Area Politica internazionale
Competenze: diritti umani, diritto internazionale, Unione Europea
Parole chiave: arbitrato internazionale, Corte penale internazionale, diritti fondamentali, investimenti, migrazione, ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite), reti di commercio internazionale, Ucraina
Regione: Veneto
Funzione/Ruolo
Professoressa ordinaria di diritto internazionale presso l’Università degli Studi di Verona e Visiting Professor of European Human Rights Law, Monash University
Percorso professionale
Laureata in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Firenze (1993) ha proseguito gli studi come Fulbright Scholar presso la Harvard Law School (LL.M., 1996) e conseguito il dottorato di ricerca in diritto internazionale presso l’Università di Roma ‘La Sapienza’ (1998). Ha lavorato presso l’Università degli Studi di Firenze come titolare di un assegno di ricerca in Diritto internazionale (1999-2000), ricercatrice di Diritto internazionale (2000-2005) e professoressa per affidamento di Diritto dell’Unione europea (2002-2006) e di International Law (2006-2013). Ha inoltre insegnato nelle Università italiane di Catanzaro (Cosenza), Macerata (Jesi) e Trento nonché presso l’European University Institute (Academy of European Law) e l’Université Panthéon-Assas (Paris II) (Institut des Hautes Etudes Internationales).
Dal 2012 è Professoressa ordinaria di Diritto internazionale presso l’Università di Verona – ove ha prima rivestito i ruoli di Professoressa associata di Diritto dell’Unione europea (2005-2009) e di Diritto internazionale (2010-2011) – nonché, dal 2015, Visiting Professor di European Human Rights Law presso la Monash University(una delle top universitiesnel World University Rankings). È anche avvocata, iscritta agli Albi dei Professori dell’Ordine degli Avvocati di Firenze dal 1996 e dei Cassazionisti dal 2008.
Ha collaborato come consulente esterna del Servizio per gli affari giuridici, del contenzioso diplomatico e dei trattati del Ministero degli affari esteri italiano su questioni di Diritto internazionale e dell’Unione europea. In tale ambito ha, fra l’altro, partecipato in qualità di esperta al Comitato di esperti di diritto internazionale pubblico (CAHDI) (Strasburgo, 2004-2008) e difeso il Governo italiano dinanzi alla Corte europea dei diritti dell’uomo nel caso Markovic (2005).
Ha rivestito ruoli di rilievo nell’ambito di organizzazioni internazionali, fra i quali quello di amicus curie dinanzi al Tribunale internazionale penale per la ex Yugoslavia e la Corte penale internazionale, visiting professional presso l’Ufficio del Procuratore di quest’ultima, giudice ad hoc della Corte europea dei diritti dell’uomo, membro del Comitato europeo dei diritti sociali e, più recentemente,Special Rapporteur delle Nazioni Unite sui diritti alla libertà di associazione e di riunione pacifica.
È membro di associazioni professionali fra cui ACUNS (Board of Directors, 2017-2020) and ASIL.
Risultati scientifici
Si occupa delle principali aree del diritto internazionale e dell’Unione europea, con una particolare expertise nelle materie dei diritti umani e del diritto internazionale penale e umanitario, e una conoscenza approfondita delle Nazioni Unite, il commercio e l’arbitrato internazionale – acquisite in venti anni di insegnamento, ricerca ed esperienze professionali in ambito internazionale. Tra le sue aree di interesse vi sono anche le interrelazioni fra diritto internazionale, storia, arte e letteratura.
Attività editoriali e pubblicazioni
Libri
[2007] Ciampi A., Sanzioni del Consiglio di sicurezza e diritti umani(Milano: Giuffrè), pp. IV-500, ISBN: 88-14-13598-3
[2003] Ciampi A.,L’assunzione di prove all’estero in materia penale(with a summary in English)(Padova: Cedam), pp. XII-669, ISBN: 88-13-24704-4
Contributi in volume
[2019] Ciampi A., "La Cour pénale internationale et les Nations Unies", in J. Fernandez, X. Pacreau (eds.), Statut de Rome de la Cour pénale internationale. Commentaire article par article, 2nded., Paris: Editions A. Pedone
[2019] Ciampi A., "Kafka’s Trial and the EU Dublin Asylum System", in D. Carpi (ed.), Monsters and Monstrosity, Berlin: Degruyter, 221-234
[2016] Ciampi A., "L’effetto diretto «invertito» dell’art. 325 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea", in C. Paonessa, l. Zilletti (eds.), Dal giudice garante al giudice disapplicatore delle garanzie. I nuovi scenari della soggezione al diritto dell'Unione europea: a proposito della sentenza della Corte di giustizia Taricco, Pisa: Pacini Giuridica, 17-32, ISBN: 978-88-6995-051-3
[2011] Ciampi A., "Invalidity and Termination of Treaties and Rules of Procedure", in E. Cannizzaro (ed.), The Law of Treaties Beyond the Vienna Convention, Oxford: Oxford University Press, 360-377, ISBN: 978-0-19-958891-6
[2011] Ciampi A., "Security Council Targeted Sanctions and Human Rights", in B. Fassbender (ed.), Securing Human Rights? Achievements and Challenges of the UN Security Council, Oxford: Oxford University Press, 98-140, ISBN: 978-0-19-964149-9
Articoli in riviste
[2018] Ciampi A., "The Divide between Human Rights, International Trade, Investment and Development Law",German Yearbook of International Law, 61, 1-43, ISSN: 0344-3094
[2018] Ciampi A., "Can the EU Ensure Respect for the Rule of Law by Its Member States? The Case of Poland", Osservatorio sulle fonti, 11, 3, 1-14, ISSN 2038-5633
[2017] Ciampi A., (Vision) "Report of the Special Rapporteur on the rights to freedom of peaceful assembly and of association” to the General Assembly (72ndsession), UN Doc. A/72/135, July 14, 2017, http://undocs.org/A/72/135.
[2016] Ciampi A., "Il referendum per la Brexit: esiti e possibili scenari", Osservatorio sulle fonti, 9, 2, 1-6, ISSN 2038-5633
[2011] Ciampi A., "Problemi relativi all'attuale regime giuridico del Trattato di amicizia Italia-Libia",Osservatorio sulle fonti, 4, 2, 1-14,ISSN 2038-5633
[2011] Ciampi A., "L'ipotesi dell'estradizione condizionata di Battisti dal Brasile all'Italia", Rivista di diritto internazionale, vol. 94, 2011, 183-187, ISSN: 0035-6158
[2001] Ciampi A.,"BaraldiniItalian Constitutional Court decision regarding release of prisoner convicted in the United states and transferred following agreement that the full sentence would be served", American Journal of International Law, 95, 919-927, ISSN: 0002-9300
[1999] Ciampi A., "Public Prosecutorv. AshbyItalian decision on jurisdiction under NATO Status of Forces Agreement to try U.S. military officers for deaths caused when aircraft severed ski lift cable", American Journal of International Law, 93, 219-224, ISSN: 0002-9300
Riconoscimenti e premi
Fulbright Scholar to Harvard Law School (Cambridge, MA) (1995-1996)
Premio del Seminario Associazione di Studi e Ricerche Parlamentari “Silvano Tosi” presso l’Università degli studi di Firenze (1994)
Premio “Soroptimist” per la migliore tesi di laurea presso la Facoltà di giurisprudenza dell’Università degli Studi di Firenze (1993)
Premio “Stucchi Prinetti” per il miglior laureato presso la Facoltà di giurisprudenza dell’Università degli Studi di Firenze (1993)
Funzione/Ruolo
Direttrice Scientifica dell’Osservatorio Turchia -CeSPI
Percorso professionale
Ha studiato a Milano presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, dove si è laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali con il massimo dei voti e dove ha conseguito una laurea summa cum laude in Relazioni Internazionali e Integrazione Europea. Presso l'Università Cattolica di Milano ha conseguito anche il dottorato di Ricerca in Istituzioni e Politiche con una tesi su "AKP (Adalet ve Kalkınma Partisi) e il suo programma di Democrazia Conservativa". È attiva in Turchia sin dal marzo 2009 come ricercatrice e docente. Ha lavorato come Docente di Relazioni Internazionali presso l’Università dell’Associazione dell’Aereonautica Turca ad Ankara, presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali dell’Università Sabahattin Zaim a Istanbul e come visiting scholar presso l'Università Yildirim Beyazit di Ankara, presiedendo il corso sul processo di democratizzazione nei Paesi musulmani, e Università Gazikent a Gaziantep. In precedenza è stata visiting researcher presso il Dipartimento di Relazioni Internazionali dell'Università Boaziçi di Istanbul, e ad Ankara ha collaborato con il Centro di studi europei dell'Università di Ankara (ATAUM) e presso il Centro di studi europei dell'Università tecnica del Medio Oriente (CES). In qualità di esperta di Turchia, collabora con Think Tanks e partecipa a riunioni strategiche di alto livello È autrice di numerose analisi e articoli che ha presentato a livello internazionali. Tra le altre cose, è coordinatrice scientifica di EİEAD (European Institute of Eurasian Dialogue), membro del comitato editoriale di Mondo Operaio, giornale di politica e società e membro del comitato scientifico di ReaCT (Osservatorio Nazionale sul Radicalismo e il Contrasto al Terrorismo. Dal 2018 collabora regolarmente su questioni di rilevanza internazionale come op-ed per il quotidiano turco Daily Sabah e come analista per la piattaforma digitale The New Turkey. Dal 2019 è Direttrice scientifica dell'Osservatorio Turchia- CeSPI. Per la sua oggettività analitica e il suo impegno a sostegno della diplomazia italiana in Turchia, nel 2017 è stata insignita del titolo Cavaliere dell'Ordine della Stella d'Italia dalla Presidenza della Repubblica Italiana.
Risultati scientifici
Dal 2009 si occupa di Turchia e contemporanee dinamiche politiche. Ha studiato dall’İnterno il fenomeno AKP e i processi di normalizzazione e trasformazione della politica turca culminate con l’avvio del presidenzialismo esecutivo nel giugno 2018. Nello specifico i suoi interessi di ricerca riguardano la transizione democratica turca all'interno della politica turca contemporanea, le relazioni Turchia-UE, la politica estera turca e le relazioni tra religione e politica. Tiene regolarmente lezioni e seminari su relazioni İnternazionali e Turchia presso Università e Centri Studi. Partecipa a Convegni e conferenze e come esperta è chiamata a dare il suo contributo a emittenti radio- televisive e testate giornalistiche. È autrice di analisi e commentari pubblicati in diverse riviste geopolitiche.
Attività editoriali e pubblicazioni
[2020] Giannotta V. and Andrea Locatelli, Tra il califfo e il sultano: la guerra allo Stato Islamico, il contributo dei curdi e il ruolo della Turchia, in D. Fiammenghi (ed),L’evoluzione del terrorismo islamico. Dalle Primavere Arabe al ritiro americano dalla Siria (2011-2020), Edizioni Epoke’, 2020, ISBN 978-88-31327-07-7
[2020] Giannotta V., NATO and Turkey: a fluctuating relationship, in M. Testoni (ed), NATO and Transatlantic Relations in the 21st Century: Foreign and Security Policy Perspectives", Routledge, December 2020, ISBN9781003045434
[2019] Il partito AKP: tra conservatorismo e riformismo, Rivista di Politica, 02/2019, ISSN: 2037-495X
[2018] Giannotta V., Trump, il Mediorente e la Turchia, in Quarenghi A. (ed.),Trump e l'ordine internazionale. Continuità e discontinuità nella politica estera statunitense del XXI secolo, Egea, 2018.
[2018] Giannotta V., Erdoğan e il suo Partito. AKP tra riformismo e conservatorismo, Castelvecchi, 2018.
[2016] Giannotta V., Narratives of the Past and Cultural Heritage in Turkish Party Politics: from Republican Political Myth to Conservative Counter- revolution, in Raudvere, C. (ed.), Contested Memories and the Demands of the Past: History Cultures in the Modern Muslim World,Routledge, London, 2016.
[2015] Giannotta V., Il partito della Nazione,in Mondoperaio, ottobre 2015.
[2014] Giannotta V., La Turchia e l’Azerbaijan(Turkey and Azerbaijan), in Locatelli, A. e Carati, A. Le Relazioni İnternazionali Dell’Azerbaijan,Sandro Teti ed., Roma.
[2013] Giannotta V., La Turchia dopo la primavera Araba (Turkey after the Arab Spring), in Locatelli A., e Parsi, V. E. (ed.),L’onda lunga delle Primavere arabe,Vita e Pensiero, Milano.
[2013] Giannotta V., European Paradox, Cypriot anathema, in Rivista della Cooperazione Giuridica Internazionale (İnternational Cooperation Law Review), XXV, 43.
[2013] Giannotta V., AKP as Social and Political Center, in ISZU, journal of Social Sciences, spring issue, 2013.
Riconoscimenti e premi
"Cavaliere dell'Ordine della Stella d'Italia", insignita nel 2017 dalla Presidenza della Repubblica Italiana per l'obiettività delle analisi e delle attività a sostegno della diplomazia italiana e gli sforzi per costruire un ponte culturale tra l'Italia e la Turchia.
Il libro Erdoğan e il suo partito. AKP tra Riformismo e conservatorismo ha ricevuto il Premio Speciale Cerruglio 2019 per la saggistica contemporanea.
Area Politica internazionale
Competenze: analisi politica estera, arte e politica, diplomazia culturale, Europa centro-orientale, musei e relazioni internazionali, politica estera del Regno Unito, politica estera europea, politica estera russa, relazioni internazionali, sicurezza
Parole chiave: coronavirus, Covid-19, Covid-19: geopolitica dei vaccini, Regno Unito, Ucraina, Unione Europea
Regione: Toscana
Funzione/Ruolo
Docente di Relazioni internazionali, Scuola Sant’Anna Pisa e Senior Associate Research Fellow, ISPI, Milano
Percorso professionale
Laureata in Scienze Politiche alla Cesare Alfieri di Firenze, ha ottenuto il Master in European Studies presso il Collegio d’Europa-Bruges nella sede di Varsavia e il dottorato di ricerca presso l’Istituto Universitario Europeo di Fiesole. Ha lavorato per la Commissione europea, Unicef-icdc ed è stata osservatrice elettorale per l’OSCE. È stata Visiting Researcher presso la Universityof Westminster London. Ha svolto attività didattica presso l’Università Cattolica di Milano, la Luiss di Roma, la New York University (sede di Firenze), Pázmány Péter Catholic University, Budapest, Kazakh Humanitarian Law University, Novosibirsk State University. Dal 2014 insegna Relazioni internazionali alla Scuola Sant’Anna di Pisa.
Risultati scientifici
Serena Giusti si occupa dei paesi dell’Europa centro orientale e della Russia soprattutto nelle loro relazioni con l’Unione europea. Ha inoltre studiato le dinamiche della politica estera e di sicurezza sia della Ue che di altri attori. Ha vinto (2017) un Jean Monnet Activities project "EU-Russia, Connecting People and Ideas Revolution, Post-Soviet Space”- 587038-EPP-1-2017-1-IT-EPPJMO-PROJECT e nel 2014 un modulo Jean Monnet: “The EU’s responses to the challenges of its Neighbourhood”, Grant Decision n.2014 2539/553495. Dal 2018 è partner del progetto guidato dall’Università di Bolzano: The use of Art in the Public Domain and the Politics of Heritage (Politage). E sempre nel 2018 ha ricevuto un finanziamento dal MAE per il progetto Le nuove sfide della protezione del patrimonio culturale: il ruolo dell’Italia come potenza culturale.
Attività editoriali e pubblicazioni
Ha pubblicato estensivamente sui temi della politica estera europea, di quella russa e sulle relazioni internazionali.
[2019] Giusti, S., Mirkina, I. (a cura di) The EU in a Trans-European Space, External Relations across Europe, Asia and the Middle East, London, Palgrave.
[2019] Giusti, S., “Russia’s Fluctuating Foreign Policy” in F. Bindi (a cura di), Europe and America- The End of the Transatlantic Relationship, The Brookings Institute, Washington, March.
[2019] Giusti, S., “From a regional hegemony to a global power in potency: the EU’s Global Strategy” in Giusti, S., Mirkina, I. (a cura di), The EU in a Trans-European Space, External Relations across Europe, Asia and the Middle East, London, Palgrave.
[2019] Giusti, S., Russo, A. "The Securitisation of Cultural Heritage", International Journal of Cultural Policy, 25(7): 843-857.
[2018] Giusti, S., Talani, L.S., (a cura di) Women in the Mediterranean, London and New York, Routledge.
[2018] Giusti, S., Lamonica, A., Foradori, P. “Reshaping Cultural Heritage Protection Policies at a Time of Securitisation: The Case of France, Italy, and the United Kingdom”, International Spectator, 5(3): 86-101.
[2017] Giusti, S., "Gender Mainstreaming towards the Mediterranean: The Case of the ENP", Journal of Balkan and Near Eastern Studies, 19(5): 524-540.
[2017]Giusti, S., Franco, C., "The Europeanization of Turkey’s Foreign Policy: from Alignment to Misalignment?", in Baracani, E., Calimli, M. (a cura di), European Perspectives on Turkey's Domestic Politics and Foreign Policy, Foundation Bruno Kessler Press, 73-94.
[2017]Giusti, S., "Russia Federation’s posture towards the European Neighbourhood Policy: A Neoclassical Realist Explanation", in Gstohl, S. and Schunz J. (a cura di), Theorizing the European Neighbourhood Policy, London and New York, Routledge, 61-82.
[2016] Giusti, S., "The EU’s transformative power challenged in Ukraine", European Foreign Affairs Review, 2(2): 165-183.
[2014]Giusti, S., Fassi, E., "The European Endowment for Democracy and Democracy Promotion in the EU Neighbourhood", The International Spectator, 49(4):112-129.
[2012] Giusti, S., La Proiezione sterna della Federazione Russa, Pisa, ETS.
Riconoscimenti e premi
Partecipa al gruppo di riflessione sulla sicurezza europea dell’OSCE. E’ vice-presidente del Forum per i Problemi della Pace e della Guerra di Firenze ed è nell’advisory board di Women International Security(WIIS) – Italia.
Area Politica internazionale
Competenze: politica estera europea, politica internazionale, politiche migratorie, relazioni internazionali, sicurezza internazionale, Unione Europea
Parole chiave: elezioni, istituzioni europee, migrazioni, partiti politici europei, sistema politico dell'Unione Europea, Ucraina
Regione: Sicilia
Funzione/Ruolo
Professoressa ordinaria di Scienza Politica, Relazioni Internazionali e Sistema Politico dell’Unione Europea presso l’Università di Catania. Presidentessa della Società Italiana di Scienza Politica.
Percorso professionale
Si è laureata in Scienze Politiche, indirizzo Internazionale, presso l’Università di Catania e ha ottenuto il Dottorato in Relazioni Internazionali presso l’Università di Padova. È professoressa ordinaria di Scienza Politica e Relazioni Internazionali. È titolare della Cattedra Jean Monnet in European Union Policy. Ha ricoperto la carica di Senatrice Accademica presso l’Ateneo di Catania e di Delegata del Rettore dell’Università di Catania alle Relazioni Internazionali. È componente del collegio dei Docenti del Dottorato in Political Science and Sociology della Scuola Normale di Pisa/Firenze. È coordinatrice dello Standing Group on Organized Crime dello European Consortium for Political Research.
Risultati scientifici
I suoi interessi di ricerca si sono sempre focalizzati su temi legati all’Unione Europea. Ha iniziato studiando la politica estera dell’Unione e nel corso dei suoi studi ha poi trattato la struttura del sistema politico dell’UE e i processi di formazione delle politiche comuni. In particolare le sue ricerche attuali sono focalizzate sulle politiche di sicurezza interna ed esterna dell’Unione Europea nonché sulle politiche di immigrazione dell’Unione e dell’Italia. Su questi argomenti attualmente sta coordinando un gruppo di ricerca presso l’Ateneo di Catania. Si occupa anche di analisi della politica estera italiana.
Attività editoriali e pubblicazioni
Le sue ultime pubblicazioni sono:
[2019] Longo F. e Isernia P., La Politica Estera Italiana nel Nuovo Millennio, Il Mulino.
[2018] Longo F., Italy and the refugees crisis, in Journal of Political & Military Sociology, 45.
[2017] Longo F. e Isernia P., The Italian foreign policy: challenges and continuities, in Rivista Italiana di Scienza Politica, 47, p. 107-124.
[2016] Longo F., ‘La politica di immigrazione dell'Unione Europea tra vecchie e nuove sfide’, inPanebianco S. (a cura di),Sulle onde del Mediterraneo: Cambiamenti globali e risposte alla crisi migratoria. EGEA.
[2016] Longo F., ‘A party system without a party government in the European Union?’, in Mascia M. (ed.), Toward a European Transnational Party System, AUSE Ed.
[2015] Longo F., ‘La Criminalità Organizzata’, in Foradori P, Giacomello G. (a cura di), Sicurezza Globale. Le Nuove Minacce.Il Mulino.
[2013] Longo F., Justice and Home Affairs as a New Dimension of the European Security Concept. in European Foreign Affairs Review, 18, p. 29-46.
[2013] Longo F., The Relevance of Security Sector Reform in Humanitarian Intervention: The Case of the European Union in the Mediterranean, in Democracy and Security, 9.
[2012] Longo F., ‘Justice and Home Affairs as a new Tool of European Policy: The Case of Mediterranean Countries’, in AA.VV, The Foreign Policy of the European Union: Assessing Europe's Role in the World, second updated edition. p. 85-96, Brookings Institution Press.
Riconoscimenti e premi
Nel settembre 2018 è stata eletta Presidente della Società Italiana di Scienza Politica.
Area Politica internazionale
Competenze: politica estera di vicinato dell'Europa, politica estera russa, relazioni tra Russia e Turchia, relazioni tra UE e Russia
Parole chiave: abbattimento degli inquinanti, area post-sovietica, coronavirus, Covid-19, Covid-19: geopolitica dei vaccini, politica estera, Russia, soft power, Sputnik V, Ucraina, Unione Europea, vaccini
Regione: Lombardia
Funzione/Ruolo
Ricercatrice ISPI
Percorso professionale
Eleonora Tafuro Ambrosetti è research fellow presso l’Osservatorio Russia, Caucaso e Asia Centrale dell’ISPI. In precedenza è stata Marie Curie Fellow presso l'Università tecnica del Medio Oriente (METU) ad Ankara, in Turchia, dove ha anche conseguito un dottorato in Relazioni internazionali. Ha lavorato come ricercatrice presso l'ufficio di Bruxelles della Fondazione per le relazioni internazionali e il dialogo estero (FRIDE) e come assistente di ricerca presso il Centro per gli affari internazionali di Barcellona (CIDOB). Ha conseguito una laurea triennale in Relazioni internazionali presso l'Università del Salento, un Master in Studi europei presso l'Università di Roma Tre e un Master di ricerca in Relazioni internazionali presso l'Istituto di studi internazionali di Barcellona (IBEI). Partecipa a WIIS (Women in International Security), una rete internazionale dedicata ad aumentare l'influenza delle donne nel campo della politica estera e di difesa.
Risultati scientifici
Eleonora Tafuro Ambrosetti è esperta di potenze regionali (Russia e Turchia e loro relazioni con l’UE) e visioni non occidentali delle relazioni internazionali e soft power.
Attività editoriali e pubblicazioni
[2020] Lovotti C., Tafuro Ambrosetti E. e C. A. Hartwell, Russia in the Middle East and North Africa. Continuuity and Change, Routledge. Europa Regional Perspectives Book Series.
[2019] Cherif Y., Lovotti C. e E. Tafuro Ambrosetti, The Role of Russia in the Middle East and North Africa Region. Strategy or Opportunism?, EuroMeSco Joint Policy Study
[2019] Lovotti C. e E. Tafuro Ambrosetti, "How does the European Union perceive Russia's role in the MENA region?", EuroMeSco Joint Policy Study, 12.
[2018] Pishchivoka K. e E. Tafuro Ambrosetti Tensione Russia-Ucraina: cause e conseguenze dellincidente di Kerch, ISPI Analysis
[2017] Tafuro Ambrosetti E. “Linking Status with Soft Power: Call for a joint research agenda”, All Azimuth: a Journal of Foreign Policy and Peace, 7(1): 143-152.
Riconoscimenti e premi
Turkey-EU Future Fellow 2018, Stiftung Mercator
Young Leader, Meeting Russia fellowship 2018, Picreadi Moscow
Marie Curie fellow, 2014-2017, European Commission
Area Politica internazionale
Competenze: donne, pace e sicurezza, governance europea, leadership femminile, politica estera di vicinato dell'Europa, politica estera europea, politiche europee in tema di migrazioni, relazioni internazionali, Unione Europea
Parole chiave: cooperazione internazionale, donne, frontiere, immigrazione, legame tra politica interna e politica estera, Mediterraneo, politica estera, sicurezza, Ucraina, Unione Europea
Regione: Lazio
Funzione/Ruolo
Responsabile affari europei e internazionali, Istituto Luigi Sturzo; Presidente di Women In International Security (WIIS) Italy; Responsabile del Network delle Donne Mediatrici del Mediterraneo
Percorso professionale
Dopo la laurea in Relazioni Internazionali-Percorso Politiche e Istituzioni dell’Unione europea, ottiene un dottorato in Scienze Politiche-Studi europei e internazionali presso l’Università degli Studi Roma Tre focalizzando la sua ricerca sul nesso tra la politica interna e la politica estera dell’Unione europea nell’ambito dell’immigrazione.
Dal 2011 lavora presso l’Istituto Luigi Sturzo prima come responsabile di ricerca e poi, dal 2018, in qualità di responsabile degli affari europei e internazionali, occupandosi di ideare, sviluppare, coordinare e gestire numerosi progetti di ricerca, in particolare sull’UE e sulle politiche migratorie, e di avviare o consolidare relazioni esterne e partenariati.
E’ inoltre la Presidente dell’antenna italiana di Women In International Security (WIIS), network globale che promuove la leadership femminile e l’uguaglianza di genere nell’ambito delle relazioni internazionali, della pace e della sicurezza, dove ha fondato un programma di mentoring e ha creato la Task Force di Donne Leader Afghane; responsabile del Network di Donne Mediatrici del Mediterraneo, lanciato dal Ministero degli Affari Esteri; e la Referente per questioni di genere nelle relazioni internazionali dell’Istituto Affari Internazionali.
Dopo una visiting fellowship di due anni a Bruxelles presso il Wilfried Martens Centre for European Studies, viene nominata Research Associate, dedicandosi principalmente alla ricerca e all’analisi nell’ambito delle politiche dell’UE di immigrazione, e dal 2023 entra a far parte del Comitato Accademico.
Collabora con numerosi think tank e network di esperti: è membro della Fundamental Rights Platform dell'Agenzia europea dei diritti fondamentali e del Consultative Forum dell'Agenzia europea per l’Asilo, è Senior Fellow di WIIS Global di Washington, e autrice del Podcast HerAndEU. Precedentemente, è stata Consulente esperta della Commissione Straordinaria Diritti Umani del Senato, ha coordinato la Global Alliance of Regional Women Mediator Networks, la più grande piattaforma di donne mediatrici e peacebuilders nel mondo, ha lavorato per il Ministero degli Affari Esteri in occasione della Presidenza dell’UE e collaborato con la cattedra di diritto e istituzioni dell'UE e il Centro di eccellenza Altiero Spinelli (CeAS) dell’Università Roma Tre.
Esperta di politiche europee e di politiche di immigrazione, con una pluriennale esperienza nello sviluppo, gestione e coordinamento di iniziative e progetti di ricerca, nell'analisi politica e nelle relazioni istituzionali, collabora con numerosi think tank e istituzioni pubbliche e private.
Risultati scientifici
Si occupa principalmente di affari europei e relazioni internazionali, con una particolare expertise nella politica di immigrazione dell’Unione Europea (interna all'UE e di cooperazione esterna con stati terzi).
Tra le sue aree di interesse vi sono la politica estera, di vicinato e di cooperazione dell’UE; politiche, governance e integrazione europea; sicurezza e confini; diritti umani; questioni di genere.
Su questi temi sviluppa e coordina progetti di ricerca, tiene lezioni universitarie e interviene a dibattiti presso istituzioni, università, think tank e organizzazioni non-governative, partecipa a gruppi di lavoro e scrive analisi e articoli.
Attività editoriali e pubblicazioni
Autrice di numerose analisi e briefings prodotti nell'ambito dei progetti di ricerca promossi dall'Istituto Luigi Sturzo, dal Wilfried Martens Centre for European Studies e dal Centro di eccellenza Altiero Spinelli dell’Università Roma Tre.
Principali pubblicazioni:
[dal 2021] Teodorescu L., Podcast HerAndEU
[2023] Teodorescu L, “Women in Diplomacy” – series of conversations, Festival della Diplomazia
[2023] Teodorescu L., Ripensare la politica migratoria europea, in "Africa. Politica, democrazia e migrazioni" di Giuseppe Bettoni, UTET Università
[2022] Teodorescu L., Donne, lavoro e leadership: il cammino incompiuto in Italia e in Europa, in "Il presente che verrà", di Gaia Tessitore (ed..), Primiceri Editore
[2021] Teodorescu L. (a cura di), Rafforzare il dialogo transatlantico. Il ruolo della NATO e la cooperazione NATO-UE di fronte alle sfide comuni, Editoriale Scientifica
[2021] Teodorescu L., Externalising the EU asylum policy. In search for a balance between protecting refugees inside and outside Europe, in La Cittadinanza europea, Franco Angeli, n. 2/2020
[2020] Teodorescu L. (a cura di), Riflessioni sul futuro dell'Europa. Un confronto generazionale per rilanciare l'UE, Editoriale Scientifica.
[2019] Teodorescu L., "Women as key players for mediation, peace and security", Quaderns de la Mediterrània 28/29.
[2019] Teodorescu L., Giorgi G. (a cura di), Culture della Repubblica per l’Europa (curatela, con Luigi Giorgi), Editoriale scientifica.
[2018] Teodorescu L., "Politica esterna di immigrazione dell’Unione europea e suoi legami con la dimensione interna", La Cittadinanza europea, 16(2): 73-99.
[2018] Teodorescu L., "Beyond emergency measures: the need for a holistic and truly European approach to migration", European View, 17(2): 163-171.
[2017] Teodorescu L., "Ambition versus reality: partnering on migration with the neighbours", European View, 16(1): 121-130.
[2016] Teodorescu L., "Security and Migration: Balancing the Security of External Borders and the Responsibility to Protect" (con Vít Novotný), in Tungul L. (a cura di), Solutions to the Political Challenges of 2017, WMCES-KAS-TOPAZ.
[2013] Teodorescu L., "Un' Europa più attraente per i migranti altamente qualificati: considerazioni sulla Carta Blu UE", La Cittadinanza europea, 1: 95-104.
[2011] Teodorescu L., "Lo sviluppo di una politica di immigrazione dell'Unione europea", Working paper, Centro Altiero Spinelli-Polo di eccellenza Jean Monnet, Università degli Studi Roma Tre.
Riconoscimenti e premi
Nel 2015 è stata nominata membro del Gruppo italo-tedesco di Young Leaders promosso dalla Fondazione Adenauer, uffici di Roma e Berlino.
Nel 2017 è stata selezionata per la partecipazione al Brussel Forum’s Young Professional Summit promosso dal German Marshall Fund of the United States.
Dal 2017 è membro del Network di esperti di politica europea promosso dalla Fondazione Konrad Adenauer, ufficio di Berlino (2017)
Dal 2018 fa parte del Network di esperti sull'immigrazione promosso dal Programma Regionale di Dialogo Politico nel Mediterraneo del Sud della Fondazione Konrad Adenauer, ufficio di Tunisi.
Dal 2019 è membro del Comitato di WIIS Italy (Women in international security) e membro del network europeo Brussels Binder Beyond nato per favorire una maggiore partecipazione delle donne ai dibattiti pubblici.
Nel 2022 è stata eletta membro del Consiglio di Presidenza del Movimento europeo Italia.