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Ambasciatrice, Diplomatica
Percorso professionale
Diplomatica in carriera dal 1974. Dopo le sue prime assegnazioni in Somalia e a Dublino è stata alla Direzione Generale per gli Affari Economici del Ministero Affari Esteri nell’ufficio per gli Affari Esterni dell’Europa, rappresentando l’Italia in tutti i Gruppi di Lavoro a Bruxelles e coordinando le Amministrazioni italiane coinvolte fino al 1983, quando ha raggiunto il grado di Funzionaria Reggente dell’Ufficio. In ragione dell’esperienza in tal modo acquisita, è stata assegnata alla Rappresentanza Permanente ONU a Ginevra con il mandato di rappresentare l’Italia in tutti i Gruppi di Lavoro del negoziato ‘Uruguay Round’ del GATT per la liberalizzazione internazionale dei commerci e dei servizi. In questo contesto ha esercitato le funzioni di Presidenza europea nel semestre italiano del 1990.
Nel gennaio del 1992 è nominata Incaricata d’Affari a Belgrado, all’inizio delle guerre balcaniche, ruolo che ricoprirà per tre anni assicurando la protezione della residua presenza ed interessi italiani, contribuendo a definire la politica italiana nel quadro europeo, per fermare il conflitto, conseguire una stabilizzazione democratica della regione, e promuovere la ripresa di un dialogo tra le parti in causa.
Al rientro a Roma nel 1995, viene nominata Capo dell’Unità Balcani/Mediterraneo Orientale (inclusiva di Albania, Turchia, Grecia, Cipro) della Direzione Generale degli Affari Politici ove rimane per oltre cinque anni, partecipando come portavoce dell’Italia nei Gruppi di Lavoro a Bruxelles sui Balcani e Mediterraneo Orientale, coordinando le altre Direzioni Generali del MAE e le altre Amministrazioni italiane, e contribuendo a definire la posizione italiana all’ONU, NATO, OSCE e altre OO.II. Nel 1996, esercita le funzioni di Presidenza della UE durante il semestre italiano e partecipa, sempre come portavoce dell’Italia, alle riunioni internazionali formali e informali per la Bosnia fino al raggiungimento degli Accordi di Dayton.
Nel 1997, quando l’Albania crolla sotto l’urto della crisi politico-economico-finanziaria, contribuisce alla definizione della politica italiana di soccorso al Paese e alla gestione politica dell’“Operazione Alba” di peace-keeping, sicurezza, e ricostruzione, sotto egida dell’ONU. Il successo dell’operazione italiana è universalmente riconosciuto, in primis dalle Nazioni Unite, e viene tuttora citato internazionalmente come esemplare.
Nel 1999 rappresenta l’Italia alla Conferenza di Rambouillet e all’intero negoziato per la gestione della crisi del Kosovo.
Nel 2000, è nominata Ambasciatrice a Damasco (Siria), dove presta servizio per 4 anni con il compito di favorire la pacificazione della regione del Medio Oriente. Rientrata a Roma, nel 2006 viene nominata Direttrice Generale per i Paesi dell’Europa. La “circoscrizione” di competenza si estende da Lisbona a Vladivostok, includendo, oltre ai paesi Europei, i paesi dei Balcani, i tre paesi del Caucaso, le cinque Repubbliche centro-asiatiche, e la Russia. Nel 2008 viene promossa al grado di Ambasciatrice e nel 2009 viene destinata a Ginevra come Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite e le Organizzazioni Internazionali per 4 anni.
Risultati scientifici
Attività diplomatica in Medio Oriente, nei Balcani, in Russia, Asia Centrale e Caucaso e Nazioni Unite.
Attività editoriali e pubblicazioni
Mirachian L, Siria e Vicinato, Università Cattolica.
Mirachian L, Siria perché, Guerini
Collaborazione (inter alia): Istituto Affari Internazionali (IAI), quotidiano La Stampa
Riconoscimenti e premi
Il 2 giugno 1991 viene nominata Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il 10 novembre viene nominata Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana di iniziativa del Presidente della Repubblica.
il 27 dicembre 2008 è nominata Grande Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Nel 2008 riceve anche il Premio Minerva Una Donna per la Pace.
Area Politica internazionale
Competenze: politica estera di vicinato dell'Europa, politica estera russa, relazioni tra Russia e Turchia, relazioni tra UE e Russia
Parole chiave: area post-sovietica, coronavirus, Covid-19, Covid-19: geopolitica dei vaccini, politica estera, Russia, soft power, Sputnik V, Unione Europea, vaccini
Regione: Lombardia
Funzione/Ruolo
Ricercatrice ISPI
Percorso professionale
Eleonora Tafuro Ambrosetti è research fellow presso l’Osservatorio Russia, Caucaso e Asia Centrale dell’ISPI. In precedenza è stata Marie Curie Fellow presso l'Università tecnica del Medio Oriente (METU) ad Ankara, in Turchia, dove ha anche conseguito un dottorato in Relazioni internazionali. Ha lavorato come ricercatrice presso l'ufficio di Bruxelles della Fondazione per le relazioni internazionali e il dialogo estero (FRIDE) e come assistente di ricerca presso il Centro per gli affari internazionali di Barcellona (CIDOB). Ha conseguito una laurea triennale in Relazioni internazionali presso l'Università del Salento, un Master in Studi europei presso l'Università di Roma Tre e un Master di ricerca in Relazioni internazionali presso l'Istituto di studi internazionali di Barcellona (IBEI). Partecipa a WIIS (Women in International Security), una rete internazionale dedicata ad aumentare l'influenza delle donne nel campo della politica estera e di difesa.
Risultati scientifici
Eleonora Tafuro Ambrosetti è esperta di potenze regionali (Russia e Turchia e loro relazioni con l’UE) e visioni non occidentali delle relazioni internazionali e soft power.
Attività editoriali e pubblicazioni
[2020] Lovotti C., Tafuro Ambrosetti E. e C. A. Hartwell, Russia in the Middle East and North Africa. Continuuity and Change, Routledge. Europa Regional Perspectives Book Series.
[2019] Cherif Y., Lovotti C. e E. Tafuro Ambrosetti, The Role of Russia in the Middle East and North Africa Region. Strategy or Opportunism?, EuroMeSco Joint Policy Study
[2019] Lovotti C. e E. Tafuro Ambrosetti, "How does the European Union perceive Russia's role in the MENA region?", EuroMeSco Joint Policy Study, 12.
[2018] Pishchivoka K. e E. Tafuro Ambrosetti Tensione Russia-Ucraina: cause e conseguenze dellincidente di Kerch, ISPI Analysis
[2017] Tafuro Ambrosetti E. “Linking Status with Soft Power: Call for a joint research agenda”, All Azimuth: a Journal of Foreign Policy and Peace, 7(1): 143-152.
Riconoscimenti e premi
Turkey-EU Future Fellow 2018, Stiftung Mercator
Young Leader, Meeting Russia fellowship 2018, Picreadi Moscow
Marie Curie fellow, 2014-2017, European Commission