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Risultati: 460


Aurora Savelli
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Area Storia e Filosofia

Competenze: storia, storia moderna, storia sociale

Parole chiave: gender history, public history, storia urbana

Regione: Campania


Funzione/Ruolo

Docente di Storia del Mediterraneo moderno e contemporaneo all’Università di Napoli L’Orientale

Percorso professionale

Si laurea in Storia all’Università di Firenze con 110 e lode. Dopo un’esperienza come archivista all’Archivio Contemporaneo del Gabinetto G.P. Vieusseux, consegue il Ph.D. all’Istituto Universitario Europeo di Firenze (European University Institute, Department of History and Civilisation).

Fin dagli anni del dottorato sottopone i temi della ricerca a confronto intellettuale e comparazione attraverso l’ideazione e curatela di numerosi workshop, seminari, convegni. All’attività accademica affianca iniziative di comunicazione e divulgazione della storia.

Aderisce all’Associazione Italiana di Public History (nata nel 2017) convinta che la disseminazione attraverso vari media degli esiti della ricerca e delle fonti sia non solo un dovere civile dello storico e più ampiamente degli operatori culturali, ma anche la strada maestra per creare cittadinanza attiva e sensibilità alla corretta conservazione e valorizzazione del patrimonio.  

Membro del Direttivo SISEM (Società Italiana per la Storia dell'Età Moderna), è consultant scholar nell’ambito del progetto di tutela “Palio di Siena”, su incarico del MIC-DG Archeologia, belle arti e paesaggio, Servizio VI, Tutela del patrimonio demoetnoantropologico e immateriale. 

Associata all’Istituto di Storia sull’Europa Mediterranea (ISEM-CNR) per attività di ricerca sui progetti REIRES (Research Infrastructure on Religious Studies) e Tra Mediterraneo e Atlantico: letterati, cronisti, missionari, diplomatici e pionieri, dall’estate 2020 è docente presso l’Università di Napoli L’Orientale.

E' membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione per la memoria e la scrittura delle donne “Alessandra Contini Bonacossi” e Scientific advisor dell’Istituto Life Beyond Tourism (Fondazione Romualdo Del Bianco, Firenze).

Risultati scientifici

I suoi centri di interesse sono le forme di controllo dello spazio urbano, l’associazionismo popolare e femminile, i rituali cittadini e le eredità immateriali nella diacronia lunga, l’uso didattico e la valorizzazione delle fonti. Più recente l’attenzione per la public history e le forme del ‘racconto’ museale, in particolare in relazione alla storia delle donne.

Attività editoriali e pubblicazioni

Aurora Savelli è redattrice della rivista “Storia delle Donne” e autrice di numerose pubblicazioni, fra cui le seguenti:

[2019] Savelli A., Online resources for the history of religion: a look at National History Museums and at the House of European History. In “RIME. Rivista dell’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea”, vol. 5/I n.s., 2019, pp. 89-110.

[2019] Savelli A. (cocuratrice, con Gagliardi I.), La didattica della storia di genere: esperienze, metodologie, percorsi, monografico di “Ricerche Storiche”, 2019/n. 2. Con interventi di A. Savelli; A. Chiaiese; L. Gazzetta e F. Bellucci; E. Serafini; I. Biemmi; M. Pacini; M. Calogiuri e D. De Donno; A.F. Celi, M.A. Mannella, L. Vietina; V. Niri;  M. Macchi; S. Follacchio; C. Pavone.

[2019] Savelli A. Pratiche di devozione e di governo: appunti su una biografia di Caterina Medici Gonzaga (1593-1629). In: (a cura di): Guerrini M.T., Lagioia V., Negruzzo S., Nel solco di Teodora. Pratiche, modelli e rappresentazioni del potere femminile dall'antico al contemporaneo, Milano, Franco Angeli, pp. 166-179.

[2018] Savelli A. (cocuratrice, con Gagliardi I.), La storia delle donne in percorsi di Public History, monografico di “Storia delle donne” n. 14/2018. Con interventi di: I. Gagliardi e A. Savelli; P. González Marcén e M. Sánchez Romero; I.G. Mastrorosa; M.P. Casalena; C. Da Milano; M. López Fernandez Cao e A. Fernández Valencia; D.E. Clover , N. Taber, K. Sanford; A. Schoenweger; T. Rochat.

[2016] Savelli A., Sodalizi. Forme dell’associazionismo urbano a Siena tra Otto e Novecento, “Nuovi Quaderni di Ricerche Storiche”, Pisa, Pacini [anche e-book].

[2016] Savelli A., Il primato della patria: Baldovina Vestri (1840-1931), l’ultima garibaldina. In «Rassegna Storica Toscana», LXI, n. 1, pp. 93-124.

[2015] Savelli A., Esempi e modelli femminili nella Firenze dell’Ottocento. Gesualda, Cesira e Antonietta Pozzolini. In: Luceri F. (a cura di), Pietro Siciliani e Cesira Pozzolini. Filosofia e Letteratura, Atti del convegno (Galatina, 18-19 settembre), Lecce, Edizioni Grifo, pp. 219-236.

[2013] Savelli A., Contrade, corporazioni e confraternite in età moderna: le fonti del vivere associati. In: Paoli M.P. (a cura di), Nel laboratorio della storia. Una guida alle fonti dell'età moderna, Roma, Carocci, pp. 169-203 (il volume ha avuto due ristampe, nel 2014 e nel 2015 nella collana “Studi superiori”).

[2012] Savelli A., Vigni L. (a cura di), Una città al femminile. Protagonismo e impegno di donne senesi dal Medioevo a oggi, Siena, Nuova Immagine Editrice.

[2012] Savelli A. (a cura di), Toscana rituale. Politica e festa civica dal secondo dopoguerra, Atti del convegno (Firenze, 16 giugno 2009), Pisa, Pacini Editore.

[2009] Savelli A., Tra interessi dinastici e equilibri locali: Caterina Medici Gonzaga Governatrice dello Stato Nuovo (1627-1629). In: Aglietti M. (a cura di), Nobildonne, monache e cavaliere dell’Ordine di S. Stefano. Modelli e strategie femminili nella vita pubblica della Toscana granducale, Atti del convegno (Pisa, 22-23 maggio 2009), Pisa, ETS, pp. 33-56.

[2008] Savelli A., Siena. Il popolo e le contrade (secc. XVI-XX), Firenze, Olschki.

Riconoscimenti e premi

Menzione speciale al “Prix d’histoire locale européenne Étienne Baluze” per la tesi di dottorato Vero popolo, onorata cittadinanza. Comunità di contrada e appartenenza territoriale a Siena (secc. XVI-XXI).

Lina Scalisi
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Area Storia e Filosofia

Competenze: storia, storia della storiografia, storia moderna, storia politica, storia sociale del potere, storia urbana

Parole chiave: Chiesa cattolica post-tridentina, conflitti, politiche dell'emergenza, potere, religione

Regione: Sicilia


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Storia moderna all'Università degli Studi di Catania.

Percorso professionale

Lina Scalisi si laurea in Scienze Politiche presso l’Università di Catania nel 1992 e ottiene il dottorato in storia moderna nel 1998 presso lo stesso Ateneo. Ricercatore dal 2003, nel 2006 diviene professoressa associata e, dal 2016, ordinaria presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche di Catania. 

Nel corso della sua carriera ha rivestito numerosi incarichi di governance d’Ateneo ed è stata coordinatrice della classe di Scienze Umanistiche e Sociali della Scuola Superiore dell’Università di Catania. Dal 1998 al 2010 è stata direttrice dell’Istituto Meridionale di storia e scienze sociali - Sicilia. Dal 2013 è Académica correspondiente de la Real Academia de la Historia di Madrid. E’ componente del collegio dei docenti del dottorato in Storia della Scuola Normale Superiore di Pisa e del comitato scientifico di riviste nazionali ed europee. È Presidente dell’Accademia delle belle arti di Catania e vicepresidente del Teatro Stabile di Catania. 

Risultati scientifici

Le sue ricerche hanno trattato le storie di comunità e la storia socio-religiosa, con particolare attenzione ai cambiamenti nelle istituzioni civili ed ecclesiastiche della società europea dopo la svolta del Concilio di Trento e al rapporto tra potere politico e autorità religiosa; i temi di storia urbana e di storia dell'aristocrazia nell’Europa dell’età moderna. Particolare interesse ha infine rivolto ai temi dello sviluppo, dell’ambiente e delle migrazioni contemporanee e alla storia della storiografia.

Attività editoriali e pubblicazioni

È autrice di numerosi saggi e monografie tra cui:

[2020] Curatela del II volume in II Tomi de La storiografia della Nuova Italia, Edizioni di storia e letteratura, Roma: 1056 ISBN 9788893593939.

[2020] Regolate cure e disordinati mali, in Arianna Rotondo, Memoria, storie e metafore della malattia. La narrazione come metodo, Algra Editore, Viagrande: 17-34 ISBN 97888934413749.

[2019] (con Carlos Hernando Sanchez) Fra le mura della modernità: le rappresentazioni del limite dal Cinquecento ad oggi, Viella, Roma, 2019: 428 ISBN 9788833132587.

[2019] “Da Palermo a Colonia”. Carlo Aragona Tagliavia e la questione delle Fiandre (1577-1580), Viella, Roma: 156 ISBN: 9788833132297.

[2019] Un Secolo di fuoco. Il Seicento e l’Etna nel Compendio di Natale di Pace, Domenico Sanfilippo Editore, Catania: 175 ISBN 9788885127630.

[2018] Carlo d’Aragona e Antonio del Nobile. Difese militari, imprese economiche,vocazioni territoriali, in A. Camara Munoz – M. A. Vasquez, «Ser hechura de»: ingeniería, fidelidades y redes de poder en los siglos XVI y XVII, Ediciones del Umbral y laFundación Juanelo Turriano, Madrid. 135-146 ISBN 8494892525.

[2018] Curatela del I volume de La Storiografia della Nuova Italia: Introduzione alla storia della storiografia italiana, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma: 272 ISBN 9788893592390.

[2018] La restaurazione in Italia, in «Moderna. Semestrale di teoria e critica della letteratura», XX, 1-2:15-22 ISSN. 

[2018] “Que pueda llegar a corte”. Il duca di Terranova tra Lepanto e il futuro, in J.A.G. Berrendero, J. Hernandez Franco, E. Alegra Carvajal, Ruy Gómez deSilva, principe de Eboli. Su tiempo y su contexto, Iberoamericana Vervuert, Madrid: 285-303 ISBN 9788416922758.

[2017] La Sicilia del Rinascimento. Susanna Gonzaga, contessa di Collesano, in A.Carrasco Martinez (a cura di), La nobleza y los reinos. Anatomia del poder en la Monarquia de Espana (siglos XVI-XVII), Iberoabericana Vervuert, Madrid: 151-177 ISBN 9788416922093.

[2017] Le catene della gloria. L’uso politico della genealogia di Luigi Guglielmo Moncada, «Magallanica», 3/6: 64-85 ISSN 2422-779X.

[2017] Il Dapifero di Antonino Collurafi. Storia di un’opera perduta (1639-1644),  «Mediterranea. Ricerche storiche», 40: 295-314 ISSN 1824-3010.

Paola Schwizer
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Area Economia e Finanza

Competenze: corporate governance, gestione dei rischi, intermediari finanziari, mercati finanziari

Parole chiave: banche, controllo interno, corporate governance, finanza, intermediari finanziari, rischio

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Presidente di Nedcommunity; Professoressa ordinaria di Economia degli intermediari finanziari, Università di Parma, dove insegna Risk Management and Value Creation in Banks e Economia degli intermediari finanziari; Affiliate professor presso SDA Bocconi School of Management, dove è coordinatrice e docente di corsi di corporate governance, controlli interni e compliance nelle banche

Percorso professionale

Laureata in Economia Aziendale presso l’Università Bocconi, dal 1994 al 1998 è ricercatrice di Economia del mercato mobiliare presso l'Istituto di Economia degli Intermediari Finanziari della stessa Università. Dal 1998 è professoressa associata e poi straordinaria di Economia degli intermediari finanziari nell’Università degli Studi di Lecce. Presiede i Corsi di Laurea in Management Aziendale, in Economia e legislazione per le aziende e in Economia dell’Ambiente e della Cultura. Dal 2003 è professoressa ordinaria nell’Università di Parma e dal 2013 al 2016 Presidente del Consiglio Unificato dei Corsi di Studio del Dipartimento di Economia. Nel 2008 e nel 2016 è stata invitata a tenere seminari rispettivamente presso le Università di Bangor (North Wales, UK) e Sankt Gallen (Svizzera). Nel 2010 ha frequentato un ITP(InternationalTeachersProgramme) presso la Kellogs School of Management di Chicago.

Attualmente, è inoltre membro dell’Editorial Board della rivista Journal of Management and Governance e Direttore del Laboratorio di Ricerca in Corporate Governance e Controlli Interni nelle Banche del Dottorato in “Banca e Finanza” dell’Università di Roma Tor Vergata. E’ membro del Collegio dei Docenti del Dottorato in Economia e Management dell’Innovazione e della Sostenibilità (EMIS) delle Università di Ferrara e di Parma. E’ membro di ECGI,  European Corporate Governance Institute.

È Presidente di Nedcommunity, Associazione italiana degli amministratori non esecutivi e indipendenti, e membro del board di ecoDa, the European Confederation of Directors’ Associations (Bruxelles). È amministratrice indipendente nelle società quotate Credito Emiliano S.p.A., INWIT S.p.A. e Servizi Italia S.p.A. E’ membro del Consiglio Direttivo di ARGIS, Associazione di Ricerca per la Governance dell'Impresa Sociale, e del Collegio dei Probiviri di AIFRM, Associazione italiana financial industry Risk Managers. 

Risultati scientifici

L’attività di ricerca di Paola Schwizer si svolge nel campo dell’economia dei mercati e degli intermediari finanziari, con un focus particolare sulle tematiche della gestione del rischio, della corporate governance e dell’internal governance. In questo ambito, ha lavorato sui profili di misurazione dei sistemi di governance, pubblicando un modello, basato sulla fuzzy data analysis, per la riconduzione a unità di profili quantitativi e qualitativi della composizione e del funzionamento dei consigli di amministrazione. Mediante l’applicazione di tale metodologia, è stato possibile cogliere, in un unico indice basato anche su un modello esperto, le dinamiche comportamentali e sociali presenti nei singoli organi, fattore fondamentale ai fini del reale e sostanziale apprezzamento dell’efficacia della corporate governance. Si è inoltre dedicata, in tempi recenti, al tema della risk culture delle banche, contribuendo alla costruzione di un sistema di indicatori di risk assessment già applicato da diverse maggiori banche italiane. Ha partecipato a un progetto di ricerca per la Commissione Europea volto a misurare l’efficacia della normativa introdotta a livello comunitario sulle remunerazioni manageriali di banche e asset manager. Ha infine coordinato diversi progetti di ricerca volti a rappresentare il livello di conformità delle banche rispetto ai principi e alle regole in materia di risk management e controlli interni, monitorandone nel tempo l’evoluzione e i profili di coerenza con i modelli di business e presentandone, di volta in volta, i risultati a regolatori e supervisori del sistema finanziario. Quale presidente dell’Associazione italiana degli amministratori non esecutivi e indipendenti, ha contribuito allo sviluppo della base associativa e all’internazionalizzazione dell’attività, ottenendo l’adesione alla Confederazione europea di tali associazioni quale membro ufficiale per l’Italia. Ha organizzato numerosi eventi e promosso diverse pubblicazioni, ai fini della diffusione della cultura della governance, della definizione di best practice, della valorizzazione e dello sviluppo delle competenze degli amministratori. 

Attività editoriali e pubblicazioni

(2018) Schwizer P, Soana MG. L’analisi di sostenibilità, in Regalli M, Soana MG, Tagliavini G, “Analisi finanziaria”, McGraw-Hill Education, ISBN-13: 978-8838694578.

(2017) Carretta A, Fiordelisi F, Schwizer P (eds). Risk Culture in Banking. Palgrave Macmillan. Series: Palgrave Macmillan Studies in Banking and Financial Institutions. ISBN 978-3-319-57591-9 (eBook ISBN 978-3-319-57592-6).

(2017) Cosma S, Mastroleo S, Schwizer P. Assessing corporate governance quality: substance over form. Journal of Management and Governance, DOI 10.1007/s10997-017-9395-3.

(2017) Schwizer P. Gli esami non finiscono mai. Il nuovo Fit & Proper Test per gli amministratori bancari alla prova della fattibilità, Bancaria, 3:2-13.

(2016) Schwizer P. Una questione di consapevolezza, Internal Audit, Anno XIII, Aprile-Giugno, pp. 14-16.

(2016) Schwizer P. Corporate governance: why are banks so special?, in Carretta A, Sargiacomo M. (eds), “Doing banking in Italy. Governance, Risk, Accounting and Auditing issues”, McGraw Hill Education, London UK, ISBN 9780077179991, pp. 29-51.

(2016) Schwizer P. Internal controls: tools and processes, in Carretta A, Sargiacomo M. (eds), “Doing banking in Italy. Governance, Risk, Accounting and Auditing issues”, McGraw Hill Education, London UK, ISBN 9780077179991, pp. 79-109.

(2015) Carretta A, Farina V, Fiordelisi F, Schwizer P, Stentella Lopes SF. Don’t Stand So Close to Me: The role of supervisory style in banking stability, Journal of Banking and Finance, 52: 180–188.

(2015) Carretta A, Farina F, Schwizer P. Risk culture and banking supervision, in Bracchi G, Masciandaro D, Filotto U. (a cura di) “European Banking 3.0. Bank Industry and Supervision in the Behavioural Finance Revolution”, 20th Report on the Italian Financial System, EDIBANK, Bancaria Editrice, Roma, ISBN 978-88-449-1058-7, pp. 301-318.

(2015) Carretta A, Schwizer P. (eds), Governance 2.0. Stili di vigilanza, buona governance e cultura dei rischi per la finanza di domani, Bancaria Editrice, Roma, ISBN 978-88-449-1024-2.

(2015) Fiordelisi F, Soana MG, Schwizer P. Reputational losses and operational risk in banking. The European Journal of Finance, 20, 2:105–124, http://dx.doi.org/10.1080/1351847X.2012.684.

(2015) Schwizer P. (2015), Le nuove regole di corporate governance e dei controlli interni: quale impatto sulla gestione delle banche?, Banca Impresa Società, Anno XXXIV, n. 1, ISSN 1120-9453, pp. 7-18.

(2015) Schwizer P, Carretta A, Soana MG. Can high quality independent directors reduce ceo overconfidence?, in Bracchi G, Masciandaro D, Filotto U. (a cura di) “European Banking 3.0. Bank Industry and Supervision in the Behavioural Finance Revolution”, 20th Report on the Italian Financial System, EDIBANK, Bancaria Editrice, Roma, ISBN 978-88-449-1058-7, pp. 139-151.

Riconoscimenti e premi

SDA Bocconi, Award “Best Innovative Custom Programs 2016”. 

Award “2015 Ambrogio Lorenzetti” for excellence in board membership.

Award “Excellence in Innovation 2012”. 

Award “Best Case & Best Seller 2011”. 

Award “Excellence in Innovation and Creativity 2011”. 

Award  “Excellence in Innovation 2008”.

Giulia Sciorati
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Area Politica internazionale

Competenze: Asia centrale, Asia orientale, politica estera e di sicurezza della Cina, relazioni internazionali, relazioni tra Cina e spazio post-sovietico, relazioni tra Russia e Cina

Parole chiave: Asia centrale, Asia orientale, Cina, Covid-19, sicurezza

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Assegnista di ricerca, Dipartimento di Lettere e Filosofia, Università di Trento

Percorso professionale

Giulia Sciorati è assegnista di ricerca post-dottorato presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell'Università di Trento, dove lavora a un progetto interdipartimentale sull'impatto della Belt and Road Initiative e della pandemia da Covid-19 sulla politica estera della Cina ( BRIICoPIC ), diretto dalla professoressa Sofia Graziani. Giulia Sciorati è anche Research Fellow per il China Programme dell'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI). Ha conseguito un dottorato di ricerca in Studi Internazionali presso la Scuola di Studi Internazionali dell'Università di Trento nel settembre 2020. La sua tesi ha indagato i driver della politica antiterrorismo cinese nello Xinjiang dal 1996 al 2017 attraverso un approccio realista neoclassico. Durante i suoi studi, è stata visiting researcher presso l'Università di Oxford, Nottingham e l'Istituto europeo di studi asiatici (EIAS). I suoi interessi di ricerca includono la politica estera e di sicurezza della Cina, le relazioni della Cina con l'Asia centrale e la teoria del soft power.

Risultati scientifici

Si occupa di questioni di sicurezza con particolare riferimento alle politiche di antiterrorismo e ai fattori che influenzano le politiche decisionali a livello di leadership governativa in Cina. Un secondo filone di ricerca si concentra sulla proiezione regionale della politica estera cinese con particolare attenzione alla Nuova Via della Seta e il suo impatto sulle relazioni della Cina con i Paesi centrasiatici.

Attività editoriali e pubblicazioni

[2021, in corso di pubblicazione] Looking East? An Analysis of Kazakhstan’s Geopolitical Code after Participation in China’s Belt and Road Initiative, Eurasiatica: Studies on the Balkans, Anatolia, Iran, the Caucasus and Central Asia.

[2021] Post-Pandemic Asia: A New Normal for Regional Security?, with A. Berkofsky, Milan, Ledizioni.

[2020] Mapping China’s Global Future: Playing Ball or Rocking the Boat?, with A. Berkofsky, Milan, Ledizioni.

[2020] Pandemic Trust: China-Italy Relations During Covid-19, Panorama: Insights into Asian and European Affairs, 22(2): 39-50.

Claudia Segre
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Area Economia e Finanza

Competenze: economia finanziaria, finanza

Parole chiave: coronavirus, Covid-19, Covid-19: impatto della DAD sul rendimento accademico, Covid-19: impatto sulla violenza domestica, Covid-19: impatto sulle donne, economia internazionale, finanza, geopolitica, mercati finanziari

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Presidente di Global Thinking Foundation. esponsabile delle Pubblicazioni e Membro del Consiglio Direttivo di ASSIOMF orex. Membro onorario di ACI FX International.

Percorso professionale

Dal 2016 è Presidente di Global Thinking Foundation, fondazione no profit dedicata alla diffusione dell’Educazione finanziaria per adulti e donne, al contrasto alla violenza economica e al supporto al diritto allo studio per ragazzi meritevoli e non abbienti.

Socia Fondatrice di ASSIOM FOREX, già Vice Presidente di ASSIOM e attiva in Associazione dal 1993. È stata Segretaria Generale ASSIOM FOREX dal 2009 al 2016 ed è attualmente Direttrice Responsabile delle Pubblicazioni e Membro del Consiglio Direttivo.

E’ stata Chairman Board of Education di ACI FX International dal 2012 al 2015, ora Honorary Member ACI International. Membro della Consulta Esperti , VI Commissione Finanze Camera dei Deputati.

Ha collaborato con diverse Università italiane, attualmente è docente a livello volontario associativo ASSIOM FOREX per Trading Avanzato, Finanza Islamica, Basilea3 e Rischio Sovrano/Rischio Corporates al Master Eraclito 2000. Regolarmente speaker per PFEXPO, ITalian Trading FORUM, Salone del Risparmio e TOL Expo. Docente per Feduf , Economix per le settimane dell’Educazione Finanziaria.  

Risultati scientifici

Ha dedicato la sua carriera di oltre 30 anni all’attività di Trader e poi Manager in primarie banche italiane sui mercati internazionali, all’approfondimento delle dinamiche geopolitiche globali e alle relative correlazioni economico-finanziarie, ricoprendo ruoli di responsabilità in sala operativa e manageriali nelle CapoGruppo di Unicredit Group, Gruppo Intesa e Credito Emiliano.

L’impegno nel Trading sui mercati internazionali e nelle Analisi strategiche l’hanno portata a un naturale coinvolgimento e impegno manageriale nel Debt Capital Market, Credit Analysis e Relazioni Internazionali e anche a Roma come Responsabile Relazioni Internazionali con UE, Banche Centrali, Multilaterals & Authorities, consolidando la sua passione per la Geopolitica e i Mercati Internazionali.

Attività editoriali e pubblicazioni

Claudia Segre ha scritto l’introduzione di Parole di Economia e Finanza. Glossario di Educazione Finanziaria, Global Thinking Foundation in collaborazione con Maurizio Bernardo, Giunti, 2016.

Autrice di articoli su tematiche finanziarie e di geopolitica, collabora da anni con una sua rubrica con: ITForum NewLetter, First on Line (Blog), Wall Street Italia, Donna Moderna, La Verità e altri newspaper. Spesso presente su media italiani ed esteri : RaiNew24, CFN CNBC, Rai 3, Le Fonti TV e Radio24 Investire Informati.

Riconoscimenti e premi

2017 : Best 100 CV Excellent Women against Stereotypes, for Economy & Finance,  Fondazione Bracco supported by EU Commission

2016 : ASSIOM FOREX Cavanna Lifetime Achievement Award

2011 : 1000 CV Excellent Fondazione Bellisario

2005 Best Dealer Hungarian Market – MTS NewEurope

1999 Best Political Format “Geopolitics Atlas” RaiNews24

Katia Serra
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Sport

Competenze: calcio femminile, comunicazione sportiva

Parole chiave: calcio, calcio in televisione, donne e sport

Regione: Emilia-Romagna


Funzione/Ruolo

Ex atleta, campionessa di calcio. Commentatrice tecnica e opinionista per RAI.

Percorso professionale

Katia Serra inizia la sua carriera come calciatrice (centrocampista) esordendo in Serie B nel 1986, con la società Bazzano, successivamente diventata Bologna CF. Gioca in diverse società calcistiche nazionali, chiudendo la carriera nel campionato spagnolo nel 2002. Il suo palmares include 1 Scudetto, 3 Coppa Italia, 1 Super Coppa Italiana, 1 Italy Womne's Cup. 

Al termine della carriera agonistica ricopre diversi ruoli nell'AIC (Associazione Italiana Calciatori) e nella FICG (Federazione Italiana Giuoco Calcio). Svolge attività di allenamento, formazione e consulenza. Dal 2015 allena la nazionale di calcio delle Parlamentari.

Dal 2010 è commentatrice tecnica e opinionista in programmi TV, per la Rai e, nella stagione 2018/19 per Sky Italia.

Laureata in Scienze motorie, è titolare dell'insegnamento "Modelli di gestione del calcio femminile" presso il Corso di studi in Scienze motorie, indirizzo Calcio, all'Università telematica San Raffaele di Roma, dal 2018.

Attività editoriali e pubblicazioni

Una vita in fuorigioco. Cronache dal mondo che tutti pensano di conoscere.Con i contributi di Arrigo Sacchi, Lele Adani e Damiano Tommasi. Fabbri Editore, 2023.

Riconoscimenti e premi

2021 Cittadinanza onoraria di Angola dell'Emilia (Bologna).

2007 Miglior Calciatrice Oscar del Calcio.

Giorgia Serughetti
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Area Storia e Filosofia

Competenze: filosofia politica, populismo, prostituzione, studi di genere, tratta delle donne, violenza contro le donne

Parole chiave: democrazia, genere, politica, sessualità

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Ricercatrice in Filosofia Politica, Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale all'Università di Milano-Bicocca.

Percorso professionale

Dopo la laurea in Filosofia all’Università di Torino, consegue il master in Sociologia delle migrazioni all’Università “La Sapienza” di Roma e un dottorato in Studi Culturali all’Università di Palermo. Opera come ricercatrice presso l’associazione Parsec di Roma e per numerose organizzazioni nazionali e internazionali tra cui Save the Children, Open Society Foundations, Action Aid, Consorzio Nova, Room to Read. A partire dal 2012 lavora presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Milano-Bicocca, prima come assistente di ricerca e poi come assegnista di ricerca e dal 2019 come ricercatrice in Filosofia Politica. Attualmente è titolare dell’insegnamento “La politica e le politiche”, è docente e membro del comitato di coordinamento del corso di perfezionamento post-laurea “Violenza contro le donne e i minori: conoscere e contrastare il fenomeno”, e co-cordinatrice del corso “Formare le operatrici/gli operatori sociali per il contrasto alla violenza di genere”. 

Risultati scientifici

È impegnata nelle attività di ricerca e formazione del Centro di ricerca ADV – Against Domestic Violence e nelle attività di costruzione del network UN.I.RE - UNiversità In REte contro la violenza di genere - progetto finanziato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità. 

 

Attività editoriali e pubblicazioni

Giorgia Serughetti è editorialista del quotidiano Domani e scrive per riviste e quotidiani quali InGenere, Leggendaria, il Mulino, il Manifesto.

[2020] Serughetti G, Who are « the people » in Italy’s multiple populisms?. REVUE TUNISIENNE DE SCIENCE POLITIQUE, vol. 2 (4): 71-95.

[2020] Serughetti G, Donne vulnerabili, soggetti resilienti: le vittime di tratta richiedenti asilo, tra bisogni di protezione e domande di riconoscimento. In I. Fanlo Cortés, & D. Ferrari (a cura di), I soggetti vulnerabili nei processi migratori. Giappichelli: 17-48.

[2020] Serughetti G, The #MeToo Movement in Italy: Chronicle of a Death Foretold?. In A.M. Noel, & D.B. Oppenheimer (a cura di), The Global #MeToo Movement : How Social Media propelled a Historic Movement and the Law responded. Full Court Press: 143-156. 

[2020] Serughetti G, Democratizzare la cura / Curare la democrazia, Nottetempo.

[2020] Belliti D, Serughetti G, L'educazione per prevenire la violenza di genere e promuovere l'agency delle donne: lo stato delle politiche pubbliche in Italia. SICUREZZA E SCIENZE SOCIALI, 3: 33-48.

[2019] Serughetti G, Prostituzione: violenza o lavoro? Riflessioni su volontarietà, costrizione e danno nel dibattito sulle alternative politico-normative. AG-ABOUT GENDER, vol. 8 (15): 164-195. 

[2019] Serughetti G, La violenza contro le donne e il problema dell’identità collettiva nel femminismo. POLITICA & SOCIETÀ, vol. 8 (3): 383-405.

[2019] Serughetti G, Uomini che pagano le donne. Dalla strada al web, i clienti nel mercato del sesso contemporaneo, 2. ed. Ediesse.

[2019] Serughetti G,  “Superare la Merlin”: prostituzione, discorso pubblico e azione legislativa. NOTIZIE DI POLITEIA, vol. 35 (133): 198-216.

[2018] Serughetti G, Smuggled or Trafficked? Refugee or job seeker? Deconstructing rigid classifications by rethinking women’s vulnerability. ANTI TRAFFICKING REVIEW, 11: 16-35.

[2017] Cecilia D’Elia, Serughetti G, Libere tutte. Dall’aborto al velo, donne nel nuovo millennio, Minimum fax.

[2016] Serughetti G, Prostitution and surrogacy: Theoretical and practical issues of (neo) prohibitionism. STUDI SULLA QUESTIONE CRIMINALE, 11(2): 43-63.

Velia Siciliano
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Area STEM: Scienze biomediche e biotecnologie

Competenze: biotecnologie, biotecnologie mediche

Parole chiave: biologia dei sistemi, biologia sintetica

Regione: Campania


Funzione/Ruolo

Capo gruppo del laboratorio di ricerca Synthetic and Systems Biology for Biomedicine dell'Istituto Italiano di Tecnologia, con sede a Napoli, presso l'Università Federico II.

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la Laurea in Biotecnologie per la Salute e la Laurea magistrale in Biotecnologie Mediche (Cum laude e menzione alla carriera) presso l’Università di Napoli Federico II, Velia Siciliano ha svolto un Dottorato di Ricerca in Genetica Umana presso il Telethon Institute of Genetics and Medicine, Napoli, Italia. Nel 2012 si è trasferita a Boston dove ha svolto attività di Postdoctoral fellow nel dipartimento di Bioingegneria e al centro di Biologia Sintetica del MIT. Nel 2015 in seguito alla vincita di una borsa di studio per giovani ricercatori indipendenti conferita dall’università Imperial College London, si sposta a Londra dove inizia una linea di ricerca indipendente nel dipartimento di medicina.

A settembre 2017 viene reclutata dall’Istituto Italiano di Tecnologia-IIT con il programma Tenure Track dopo un’iniziale valutazione da parte di una commissione scientifica internazionale. In IIT Velia Siciliano sviluppa una nuova linea di ricerca, Synthetic and Systems Biology for Biomedicine. Contemporaneamente mantiene una posizione di ricercatrice onoraria all’Imperial College London che le consente di continuare le attività di ricerca iniziate a Londra.

Risultati scientifici

Velia Siciliano ha recentemente vinto il più prestigioso fondo di ricerca, l’ERC Starting Grant, un finanziamento di 1.5 milioni di euro dalla comunità europea. E’ inoltre partner di altri finanziamenti: un ERC Advanced (coordinato dal Prof. Di Leonardo, Università la Sapienza, Roma) e il Cosy-BIo (FET-grant, europeo. Coordinato dal Prof. Di Bernardo).

E’  co-inventrice di 1 brevetto (MIT), è stata relatrice in più di 13 conferenze,  è membro del comitato scientifico per la scuola estiva di Synthetic and Systems Biology (https://ssbss2018.icas.xyz/), per il Mammalian Syntehtic bIology workshop, ed è chair  della conferenza di Cell Therapies + Bioengineering (https://www.aiche.org/sbe/conferences/cell-therapies-and-bioengineering-conference/2018). 

Velia Siciliano fa della Global Young Academy of Science dal 2018, ed è stata riconosciuta come una tra i 10 ricercatori under 40 più promettenti in Italia da Fortune (https://www.fortuneita.com/2019/07/14/40-under-40-i-10-giovani-ricercatori-da-tenere-docchio/), e una della 1000 donne con più impatto in Italia per scienza e innovazione (https://startupitalia.eu/unstoppablewomen). Infine è tra le 20 finaliste di Donna D (La Repubblica) per donna del 2019. 

Attività editoriali e pubblicazioni

Velia Siciliano è Review Editor per Nanobiotechnology, Frontiers in Molecular Biosciences, Bioengineering e Biotechnology and Materials ed è stata invitata a far parte del comitato editoriale di BioDesign Research, una rivista internazionale, peer-reviewed, open-access, parte della famiglia Science Partner Journal (SPJ); è ad-hocreviewer per più riviste.  

[2020] Tedeschi F, Siciliano V.,Mammalian synbio sensors,in Hanbook of Cell Biosensor, Springer.

[2019] Dipalo M, Caprettini V, Bruno G, Caliendo F, Garma L,  Melle G, Dukinova M,  Siciliano V,  Santoro F,  De Angelis F. Membrane Poration Mechanisms at the Cell–Nanostructure Interface, Advanced Biosystems, 3(12): 1900148.

[2019] Pennacchio FA, Caliendo F, Iaccarino G, Langella A, Siciliano V, Santoro F. 3D-patterned scaffolds modulate the biointerface at the nanoscale, Nano Letters19 (8), 5118-5123.

[2019] Cella F. Siciliano V., Protein-based parts and devices that respond to intracellular and extracellular signals in mammalian cells, Current Opinion in Chemical Biology, 52, 47-53.

[2019] Caliendo F., Dukhinova M., Siciliano V., Engineered cell-based therapeutics: synthetic biology meets immunology, Frontiers in Bioengineering and Biotechnology.

[2018] Cella F., Wroblewska L., Weiss R, Siciliano V. Engineering of protease sensitive RNA-Binding protein in mammalian cellsNature Communications, 7, 43.

[2018] Siciliano V., Di Andreth B., Monel B., Beal J., Huh J.,Clayton K.,Wroblewska L.,McKeon Am., Walker BD.,Weiss R. Engineering modular intracellular protein sensor-actuator devices. Nature Communications, 9(1):1881.

[2015] Wroblewska L, Endo K, Kitada T, Siciliano V, Saito H, Weiss R. Engineering mammalian cells with RNA-encoded synthetic translational circuits. Nature Biotechnology, 33(8):839-41.

[2014] Stanton B, Siciliano V, Ghodasara A, Wroblewska L, Clancy K, Trefzer A, Chesnut J, Weiss R, Voigt C. Systematic transfer of prokaryotic sensors and circuits to mammalian cells. ACS Synthetic BiologyDec 19;3(12):880-91.

[2013] Siciliano V, Garzilli I, Fracassi C, Ventre S, Criscuolo S, di Bernardo D. miRNAs confer phenotypic robustness to gene networks by suppressing biological noise: a synthetic biology approach. Nature Communications, 4:2364.

[2012] Menolascina F, Siciliano V, di Bernardo D. Engineering and Control of Biological Systems: A New Way to Tackle Complex Diseases and Biotechnological Innovation. FEBS Letter, 586(15):2122-8.

Riconoscimenti e premi

2014 Premio per innovazione scientifica in synthetic biology. Synberc fall retreat 

2016 Proof-of concept grant, Synbicite (UK)

2018 Premio Giovani Innovatori MIT Italia

2018 Premio Galilei, 2032 Rotary International

2019 Premio Mortari Award, Merck

Nel settembre 2021 viene nominata fra le 50 donne italiane di maggiore ispirazione per il mondo della tecnologia con il riconoscimento InspiringFifty for Italy.

Elisa Signori
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Area Storia e Filosofia

Competenze: storia, storia contemporanea

Parole chiave: antifascismo, antisemitismo, fascismo, Lombardia, migrazioni intellettuali, Svizzera

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Storia contemporanea presso il Dipartimento di studi Umanistici dell’Università di Pavia. 

Percorso professionale

Elisa Signori si laurea con lode in Lettere nel 1976 all’Università di Pavia. E’ alunna e perfezionanda presso il Collegio Ghislieri, borsista della Fondazione Einaudi di Torino, dell’Accademia dei Lincei, Stagiaire presso l'Ufficio Studi e Ricerche del Dipartimento della Pubblica Educazione del Canton Ticino (Svizzera), borsista del CNR presso l’Historische Seminar dell’Università di Basilea, dal1981è ricercatrice presso l’Università di Pavia. Qui svolge la sua attività fino ad oggi, percorrendo tutti i gradi della carriera, da professoressa associata a ordinaria. Tra il 2013 e il 2020  insegna Storia contemporanea anche presso l’Università della Svizzera italiana.  

Risultati scientifici

Signori ha dedicato gran parte dei suoi studi allo studio del fascismo e dell’antifascismo, sia in Italia che all’estero, in Francia, Svizzera, Stati Uniti.  Ha studiato la storia della Svizzera  nei suoi rapporti con l’Italia tra Otto e Novecento,  il fenomeno dell’antisemitismo in Italia e in Europa,  i flussi di migrazioni intellettuali e la  formazione delle élites  in Europa nel sec.XX. 

Si è occupata anche di storia della Lombardia contemporanea e di storia dell’Università. 

Attività editoriali e pubblicazioni

Elisa Signori è autrice di numerose pubblicazioni, di cui si trova lista completa a questo indirizzo https://iris.unipv.it/

Di seguito, una selezione delle più rilevanti:

Signori (2020). Anni di svolta. L’Università di Pavia, i progetti postbellici e il piano De Carlo, in Costruire le Università. Aspetti architettonici e urbanistici tra ragioni economiche e scelte politiche, a  cura di M.A.Romani, A.Monti, O.Selvafolta e  Andrea Silvestri, Bologna Il Mulino, pp.181-206.

Signori (2019), Contro gli studenti ebrei stranieri di Pisa. Un ostracismo in anticipoin Vite sospese. 1938: Università e ebrei a Pisa, a cura di M. Emdin, B. Henry , I. Pavan, UPI University Press Italiane, Pisa, pp. 89-106 

Signori (2018), Svizzera e Italia allo specchio: lo sguardo dei rifugiati italiani  durante la seconda guerra mondiale in Lugano città aperta, collana Pagine storiche Luganesi, Edizioni Città di Lugano, Lugano,  pp.203-219 

Signori (2017), L’Ateneo di Pavia nel sistema universitario del Regno d’Italia (1860-1913) in Almum Studium Papiense, Vol.2,  Dall’età austriaca alla nuova Italia. II. Dalla Restaurazione alla Grande guerra,  Milano, Cisalpino, 2017, pp. 1043-1080. 

Signori (2017), University  students after Italian Unification. Riots, organizations and political engagement (1860-1885) in Pieter Dhondt (ed.), Student Revolt, City and Society in Europe – From the Middle Ages to the Present, New-York, London, Routledge, pp.152-169.

Signori (2017), Perchè la guerra? Voci e argomenti della  comunità accademica italiana 1914-1918 in Minerva armata. Le università e la Grande guerra, a cura di G.P.Brizzi e E.Signori, Bologna, Clueb, pp.19-38.

Signori (2017), Guglielmo Ferrero: l’interventismo, la federazione latina, la tragedia della pace, in  La Grande guerra e l'idea di Europa,  a cura di C. Lacaita, Milano, Angeli, pp. 81-110.

Signori (2016), El fascismo italiano y la universidad: el caso de Pavia, in La universidad europea bajo las dictaturas, “Ayer” , n. 101, pp.23-50.

Signori (2009) , Fra le righe. Carteggio fra Carlo Rosselli e Gaetano Salvemini, FrancoAngeli, Milano, pp.334.

Signori (2006)   Frammenti di vita e d’esilio. Giulia Bondanini, una scelta antifascista, L’Avvenire dei lavoratori ed., Zürich, pp.176.

Signori (2002), Minerva a Pavia. L'ateneo e la città tra guerre e fascismo, Pavia, Milano-Bologna, Cisalpino ed., pp.342.

Signori (1996) , G. Salvemini, A. Tasca, Il dovere di testimoniare .Carteggio, a cura e con introduzione di E.Signori, Roma-Napoli, Bibliopolis ed., pp.344.

Riconoscimenti e premi

 A Elisa Signori sono stati assegnati il premio “Nuova Antologia”e il premio “Angelini".

Annamaria Simonazzi
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Area Economia e Finanza

Competenze: economia di genere, macroeconomia, mercato del lavoro

Parole chiave: benessere, distribuzione del reddito, Eurozona

Regione: Lazio


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria all’Università La Sapienza di Roma

Percorso professionale

Insegna Storia dell’Analisi economica e Macroeconomia, corso avanzato, all’Università La Sapienza di Roma. Ha partecipato e/o diretto numerose ricerche a livello nazionale ed europeo nei campi dell’economia e della politica economica, del mercato del lavoro e delle politiche sociali, del welfare e dell’economia di genere. Ha partecipato a numerosi convegni e workshop, nazionali e internazionali in qualità di invited speaker.

Membro di diverse associazioni, tra cui: SIE, Storep, EAEPE, IWPLMS.

Argomenti di ricerca in corso: problemi dell’Unione monetaria Europea; politica industriale, innovazione e crescita; relazioni industriali, dialogo sociale e distribuzione del reddito; economia di genere: il settore della cura come volano della crescita.

Risultati scientifici

Nel campo della politica economica si è interessata ai problemi dell’economia italiana, della sua struttura industriale e della sua collocazione internazionale. Suoi contributi recenti riguardano l’Euro e i difficili rapporti tra Germania e i paesi del Sud Europa.

Connesso a questi temi vi è il problema della politica industriale. L’analisi dei processi di innovazione e dello sviluppo mette in luce come non esista una politica industriale buona per tutti i paesi: le istituzioni politiche e sociali, il grado di sviluppo (inteso come ricchezza e complessità del tessuto industriale), le capacità dell’amministrazione pubblica determinano la scelta delle misure di politica industriale compatibili con ciascuna specifica realtà.

In materia di lavoro e relazioni industriali si mostra come l'interazione fra le riforme del lavoro, le politiche di austerità e le riforme strutturali nei settori della tassazione, delle pensioni e del welfare abbia aggravato la precarietà, la disuguaglianza e la povertà. L'analisi evidenzia i costi che derivano dall’affidarsi esclusivamente a riforme volte ad accrescere la flessibilità del mercato del lavoro per rilanciare l'occupazione e la crescita. Si conclude che la ripresa del dialogo sociale e l’abbandono delle politiche di austerità a favore di un'efficace politica industriale possono fornire una ricetta migliore per superare la crisi e affrontare le sfide dell’innovazione tecnologica e della competizione globale.

I risultati di queste ricerche sono stati riportati in diverse pubblicazioni.

Attività editoriali e pubblicazioni

Annamaria Simonazzi ha svolto il compito di referee per riviste nazionali e internazionali. È condirettrice di Economia & Lavoro; membro del comitato editoriale di Labour e del comitato editoriale della newsletter www.ingenere.it.

Fra le pubblicazioni più recenti:

(di prossima pubblicazione) Fiorani G, Simonazzi A. Industrial Relations and social dialogue in turbulent times. Economia & Lavoro, 1, 52.

(di prossima pubblicazione) Simonazzi A. Engines of growth and development paths in the Euro-area, in Rosselli A, Sanfilippo E and Naldi N. (eds.) “Money, Finance and Crises in Economic History: The long-­‐term impact of economic ideas”.

(2018) Celi G, Ginzburg A, Guarascio D, Simonazzi A. Crisis in the European Monetary Union: A Core-Periphery Perspective, Routledge, London.

(2017) Italy: Industrial Relations and Inequality in a Recessionary Environment, in Vaughan-Whitehead D. (ed.) “Inequalities and the World of Work: What Role for Industrial Relations and Social Dialogue?”, ILO, Geneva pp. 227-264.

(2017) Simonazzi A. Per la ripresa dello sviluppo nell’area dell’euro, Quaderni di Rassegna Sindacale, 3: 105-118.

(2017) Ginzburg A, Simonazzi A. Out of the crisis. A radical change of strategy for the euro zone. European Journal of Comparative Economics, 14, 1:13-37 .

(2016) Simonazzi A, Villa P. Europe at a crossroads: what kind of structural reforms? in Bäcker G, Lehndorff S, Weinkopf C. (eds) “Den Arbeitsmarkt verstehen, um ihn zu gestalten”, Springer VS, Berlino, ISBN 978-3-658-12159-4, pp. 273-282.

(2016) Guarascio D, Simonazzi A. A polarized country in a polarized Europe: an industrial policy for Italy’s renaissance. Economia e Politica Industriale, Journal of Industrial and Business Economics, ISSN 0391-2078, Econ Polit Ind DOI 10.1007/s40812-016-0042-9.

(2016) Barbieri T, Simonazzi A. The Middle Class in Italy: reshuffling, erosion, polarization in D. Vaughan-Whitehead (ed.), “European Middle class Disappearing – Evidence in the World of Work”, Edward Elgar-ILO, Cheltenham (UK)-Northampton (USA)-Geneva.

Marcella Simoni
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Area Politica internazionale

Competenze: cinema israeliano, peace-building, storia di Israele e Palestina, storia ebraica del XX secolo

Parole chiave: ebrei/e in Asia, Israele, nonviolenza, Palestina, società civile, violenza

Regione: Veneto


Funzione/Ruolo

Professoressa associata di Storia e Istituzioni dell’Asia, Dipartimento di Studi su Asia e Africa Mediterranea, Università Ca’ Foscari, Venezia.

Percorso professionale

Si laurea in Lettere all’Università di Firenze con una tesi di storia contemporanea e prosegue gli studi a Londra, dove ottiene il Ph.D nel 2004 allo University College London in Hebrew and Jewish Studies. Rientra in Italia dove comincia a collaborare con l’Università di Venezia, prima come docente a contratto, poi come assegnista (dal 2007) e poi come ricercatrice a tempo indeterminato (dal 2011). Come borsista, post-doc e/o visiting scholar, è stata ospite di atenei e centri di ricerca, negli USA (Brown University, American Jewish University), in UK (University of Oxford, Institute of Historical Research, London), in Francia (INALCO), Israele (Hebrew University of Jerusalem, Centre de Recherche Francais à Jérusalem), Cina (University of Nanjing). Dal 2004 insegna anche alla New York University di Firenze. 

Risultati scientifici

Ha lavorato su diversi temi e filoni di ricerca nella storia sociale del conflitto israelo-palestinese e mantiene una agenda di ricerca molto attiva. Tra i suoi interessi, ci sono la storia della medicina e della sanità pubblica nella Palestina del Mandato britannico, il cinema israeliano, la nonviolenza e resistenza civile in Israele e Palestina e l’obiezione di coscienza militare in Israele.

Attività editoriali e pubblicazioni

Tra le pubblicazioni degli ultimi 10 anni si annoverano:

Monografie

[2018] Simoni M, Miccoli D, Foscarini G, Homelands and Diasporas: Perspectives on Jewish Culture in the Mediterranean and Beyond, Cambridge Scholars, Newcastle upon Tyne.

[2010] Simoni M, A Healthy Nation. Zionist Health Policies in British Palestine (1930-1939), Cafoscarina, Venezia.

[2010] Simoni M, At the Margins of Conflict. Social Perspectives on Arabs and Jews in British Palestine (1922-1948), Cafoscarina, Venezia.

Curatele e numeri speciali di riviste 

[2013] Simoni M, Israelis and Palestinians Seeking, Building and Representing Peace, “Quest. Issues inContemporary Jewish History, 5. 

Capitoli in volumi

[2018] Simoni M, Young Italian Jews in Israel, and back. Voices from a generation (1945-1953), pp. 173-200, in “Italian Jewish Networks between Europe and the Mediterranean”, Schwarz G, Ferrara C, Bregoli F (eds.), Palgrave Macmillan, New York.

Articoli in riviste scientifiche Peer-Reviewed 

[2017] Simoni M, (ed.) Narcotici e storia globale, in Simoni, M, “Passato e Presente”, vol. 101, pp. 167-90. 

[2016] Simoni M, Una storia di relazioni mancate. Giorgio La Pira e il conflitto israelo-palestinese, in Humanitas, vol. 71/5, pp. 724-32. 

[2013] Simoni M, «Hello Pacifist». War resisters in Israel’s first decade, in Simoni M (ed.), “Israelis and Palestinians Seeking, Building and Representing Peace” “Quest. Issues in Contemporary Jewish History” 5, pp. 73-100.

[2013] Simoni M, «Spara e Prega!» Il cinema israeliano a trenta anni dalla guerra del Libano, in, Passato e Presente, vol. 31/88, pp. 111-30. 

[2013] Simoni M, Imparare a separarsi. L’educazione di arabi e ebrei nella Palestina britannica (1922-1948), in “Qualestoria”, 40/2: 61-84.

[2012] Simoni M, Giovani, educazione e democrazia in Israele. La prospettiva di «New Outlook» negli anni Sessanta, in SMP Società Mutamento Politica, vol. 3/5, pp. 121-33. 

[2012] Simoni M, Legrenzi M, Di Peri R, Mazzuccotelli F, Meier D, Il Libano prima e dopo il 1982, in Passato e Presente, vol. 87, pp. 19-37 e 249-62. 

Riconoscimenti e premi

2009-10, Accademia dei Lincei (Roma) Premio “Alessandro Vaciago” per le scienze politiche e sociali

Lucia Sorbera
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Area Politica internazionale

Competenze: produzioni culturali nel mondo arabo e nelle sue diaspore, storia dei movimenti sociali e politici in Medio Oriente e Nord Africa, storia politica e culturale del Nord Africa e del Medio Oriente, studi di genere

Parole chiave: donne, genere, Islam, Medio Oriente, mondo arabo, Nord Africa

Regione: ESTERO


Funzione/Ruolo

Direttrice Dipartimento di Lingua e Culture Arabe, Università di Sydney, NSW

Percorso professionale

Dopo la Laurea in Lingue e Letterature Orientali (Arabo) presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia (2000), il Master sull’Immigrazione presso la stessa Università (2001), e il Master in Studi Interculturali presso l’Università di Padova (2001), ha conseguito il Dottorato in Civiltà, Culture e Tradizioni Arabo-Islamiche presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia con una tesi sulla storia del femminismo egiziano (2006). Dal 2011 vive e insegna a Sydney, dove dirige il dipartimento di Lingua e Culture Arabe e insegna nel programma di Lingua e Cultura Araba, nel programma di International and Global Studies, di European Studies e di International and Comparative Literary and Translation Studies. Dal 2016 cura insieme a Paola Caridi il Programma Anime Arabe, un Focus sulla letteratura e la cultura araba al Salone del Libro di Torino. 

Risultati scientifici

La sua ricerca nel campo della storia delle donne si concentra sullo studio del femminismo egiziano. Ha pubblicato una biografia sulle donne arabe, sulla leadership politica delle donne arabe e sul cinema iracheno contemporaneo.

Attività editoriali e pubblicazioni

Monografie

[2013] Sorbera L. (con Lorenzo Casini e Maria Elena Paniconi), Modernità arabe. Nazione, narrazione e nuovi soggetti nel romanzo egiziano, Mesogea, Messina.

Curatele

[2018] Sorbera L. (con Bronwyn Winter), Contending Legitimacy in World Politics, Taylor and Francis, London.

Monografici di Riviste

[2016] Sorbera L. (con Bronwyn Winter), "Legitimacy"Special issue of Global Discourse: An Interdisciplinary Journal of Current Affairs and Applied Contemporary Thought, 6(3). 

[2014] Sorbera L. (con Maurizio Marinelli), "Imagining Revolution". Special issue of Post-Colonial Studies, 17(1). 

[2013] Sorbera L. (con Leila El Houssi), "Femminismi nel Mediterraneo". Special Issue of Genesis. The Journal of the Italian Society of Women Historians, 12(1).

Articoli in riviste scientifiche (peer reviewed)

[2017] Sorbera L., "The Debate about Veiling and Unveiling. A transnational History?"Contemporanea, 20(4): 681-699.

[2016] Sorbera L., "Body Politics and Legitimacy: Towards a feminist epistemology of the Egyptian revolution", Global Discourse: An Interdisciplinary Journal of Current Affairs and Applied Contemporary Thought, 6(3): 493-612.

[2014] Sorbera L., "Challenges of thinking feminism and revolution in Egypt between 2011 and 2014", Postcolonial Studies, 17(1): 74-86.

[2014] Sorbera L.,  "Writing Revolution: New Inspirations, new questions"Postcolonial Studies, 17(1): 104-108.

[2013] Sorbera L., "Femminismo e rivoluzione in Egitto e Tunisia, in Linee di Conflitto. Il mondo arabo in trasformazione"Dossier, Afriche e Orientied (by Massimiliano Trentin) 15(1-2): 38-52.

[2013] Sorbera L. (con Leila El Houssi), "Femminismi nel Mediterraneo"Genesis. The Journal of the Italian Society of Women’s Historians, 12(1): 5-12. 

[2013] Sorbera L., "Early Reflections of an Historian on Feminism in Egypt in Times of Revolution", Genesis. The Journal of the Italian Society of Women’s Historians, 12(1): 13-42.

Riconoscimenti e premi

Premio Franca Pieroni Bortolotti per la migliore tesi di dottorato in storia delle donne e di genere, conferito nel 2006 dalla Società Italiana delle Storiche.

Claudia Sorlini
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Area STEM: Scienze naturali e ambientali

Competenze: microbiologia agraria

Parole chiave: agricoltura sostenibile, ambiente, bioenergie, biotecnologie applicate all'agricoltura, cooperazione internazionale, donne e scienza, expo, riciclaggio dei rifiuti

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Professoressa emerita di Microbiologia Agraria presso l'Università degli Studi di Milano

Percorso professionale

Nel 1965 consegue la Laurea in Scienze Biologiche e prosegue la carriera accademica fino a diventare professoressa ordinaria di Microbiologia degli alimenti presso l'Università degli Studi del Molise. Dal 1993 al 2013 insegna Microbiologia agraria all'Università degli Studi di Milano. Assume diversi incarichi all'interno della governance universitaria: è Preside della Facoltà di Agraria dal 2004-2010 e durante tale mandato fonda la Facoltà di Agraria dell'Università di Makeni, in Sierra Leone. Dal 2005 al 2013 è Delegata del Rettore alla Cooperazione Internazionale allo Sviluppo. Claudia Sorlini è stata inoltre componente del Comitato Pari Opportunità dell'Ateneo di Milano (2007- 2010) e coordinatrice della sezione Donne e Scienza del Centro di Ricerca GENDERS - Gender & Equality in Research and Science (2006 - 2013). Dal 2013 assume incarichi esterni all'Università: nel 2014 fa parte della Steering Committee of the EU Scientific Programme for Expo 2015e dal 2013 del Comitato Women for EXPO (Ministero Affari Esteri).

Risultati scientifici

È esperta nel campo delle biotecnologie microbiche applicate al biorisanamento di siti inquinati, alla produzione di bioenergia (metano, idrogeno e fertilizzanti) e ai biofertilizzanti. Insieme al suo team ha messo a punto un sistema basato su cellule batteriche vitali per recuperare antiche statue di pietra e affreschi; un'immagine di queste indagini ha ottenuto la copertina dell'American Society for Microbiology Journal. Ha ottenuto un'esperienza specifica nella biodegradazione di inquinanti xenobiotici come plastiche, pesticidi, solventi ecc. ed è stata coinvolta nella promozione delle donne scienziato accogliendo giovani studentesse nei suoi progetti scientifici europei, e partecipando, come referente scientifico, ai progetti, come Stages (Structural Transformation to Achieve Gender Equality in Science, 2012-2013), che sostengono le pari opportunità di genere nella scienza.

Attività editoriali e pubblicazioni

Claudia Sorlini è autrice di circa 300 pubblicazioni su riviste internazionali e nazionali e capitoli di libri. Fra le più recenti:

(2018) Vigani G., Rolli E., Dell'Orto M, Michoud G, Soussi A., Raffafu N., Borin S., Sorlini C., Zocchi G., Daffonchio D. Root bacterial endophytes confer drought resistance and enhance expression and activity of a vacuolar H+ -pumping pyrophosphatase in pepper plants. Environmental Microbiology.

(2018) Sorlini C. Agricoltura e alimentazione: quale futuro? Notiziario della Banca Popolare di Sondrio, 137: 14-17.

(2016) Sorlini C. "Cambiamento climatico, una sfida da vincere". In Clima, il pianeta che cambia. Touring Club Italiano Milano,  7-9.

(2015) Expo 2015 EU Scientific Steering Committee. Fischler F., Wilkinson D., Benton T., Daniel H., Darcy-Vrillon B. Hefferman P., Kok E., Saarela M., Jakubczyc E., Sorlini C., Swinnen J., von Brown J. New ways of providing knowledge to tackle food and nutrition security: what should the EU do? European Union.

(2015) Sorlini C., Dendena B., Grassi S. "The mutifaceted nature of the agrifood world". In The many faces of sustainability, a cura di Veca S., Feltrinelli, Milano, 3-29.

Riconoscimenti e premi

Nel 2015 riceve dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, l'onorificenza dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, per "ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari".

Nello stesso anno è insignita dell'Ambrogino D'Oro, Civica benemerenza del Comune di Milano. Ha inoltre ricevuto il Premio "Donne che ce l'hanno fatta" di Pechino, 20 - Making women world congressper il suoimpegno tra arte, scienza, cultura e sociale e il Premio Tecnovisionarie: donne che vedono il futuro di EXPO Women Global Forum - Women & Tech per aver dato un contributo accademico rilevante e aver coordinato progetti europei e nazionali sulle tematiche dell'ambiente, dell'agricoltura e delle bioenergie. Per il suo impegno inoltre nella cooperazione internazionale, con un master e un progetto di ricerca sull'agricoltura in zone aride e la supervisione della Facoltà di Agraria di Makeni (Sierra Leone), che ha contribuito a istituire.

Maria Pia Sormani
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Area STEM: Scienze biomediche e biotecnologie

Competenze: biostatistica, metodi di ricerca

Parole chiave: analisi dei dati, autotrapianto, biostatistica, cancro, coronavirus, Covid-19, Covid-19 in persone con sclerosi multipla, risonanza magnetica, sclerosi multipla, vaccini nelle persone con sclerosi multipla

Regione: Liguria


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Statistica media all'Università degli studi di Genova

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la laurea in Fisica con indirizzo Biofisico presso l'Università degli studi di Genova nel 1992, prosegue la sua formazione attraverso una specialità in Fisica Medica, Analisi statistica dei dati medici e Imaging Biomedico presso l'Università di Pisa. Nel 1998 consegue la specializzazione in Statistica Medica all'Università degli Studi di Milano. Dal 1998 entra a far parte come borsista del gruppo di Epidemiologia Clinica dell'Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro (IST) di Genova, dove si occupa di Sperimentazioni Cliniche in ambito oncologico. Per 10 anni collabora come consulente statistico con la Neuroimaging Reserach Unit dell'ospedale San Raffaele di Milano e si dedica alla ricerca sulla Sclerosi Multipla. Dal 2005 è Professoressa, prima associata, poi ordinaria di Statistica medica all'Università degli Studi di Genova.

Risultati scientifici

Il lavoro di ricerca di Maria Pia Sormani si focalizza sullo studio delle problematiche metodologiche legate all'uso della risonanza magnetica nella sclerosi multipla, che ha approfondito durante i dieci anni passati collaborando con la Neuroimaging Research Unit presso l'Ospedale San Raffaele di Milano e sulla definizione del disegno di studio per testare nuovi farmaci in questa patologia. Recentemente si è occupata di studi sull'efficacia dell'autotrapianto autologo di cellule ematopoietiche nei casi di sclerosi multipla aggressiva. Su questo argomento ha presentato una meta analisi al Congresso Europeo di Sclerosi Multipla (ECTRIMS) che dovrebbe costituire la base per pianificare e condurre uno studio randomizzato su questa terapia. Partecipa anche allo studio MESEMS, il primo studio mondiale che valuta il trapianto di cellule staminali nella sclerosi multipla, diretto dal prof Uccelli della Clinica Neurologica dell'Università di Genova. Altre aree di ricerca riguardano il trapianto di midollo osseo nelle leucemie, la definizione di endpoint nella Distrofia Muscolare di Duchenne e lo studio di endpoint surrogati in studi di cancro alla mammella, in collaborazione con il San Martino-IST di Genova.

Attività editoriali e pubblicazioni

Fa parte del comitato editoriale di Multiple Sclerosis Journal e Multiple Sclerosis and Related Disorders. Ha pubblicato più di 350 articoli su riviste peer reviewed.

Riconoscimenti e premi

Nel 2016 viene premiata tra le 38 top scientist italiane dall'osservatorio ONDA (Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna).

Maddalena Sorrentino
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Area Economia e Finanza

Competenze: coproduzione dei servizi pubblici, e-government, organizzazione aziendale, progettazione organizzativa, studi organizzativi

Parole chiave: cambiamento organizzativo, digitalizzazione, management pubblico

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Professoressa associata di Organizzazione aziendale all’Università degli studi di Milano.

Percorso professionale

Laureata in Scienze politiche, inizia il suo percorso accademico a Milano, dapprima all’Università Cattolica, successivamente a "La Statale". Fino ad aprile 2022 è stata presidente del Collegio didattico interdipartimentale del Corso di laurea in “Management pubblico e della sanità”, con sede presso la Facoltà di Scienze politiche, economiche e sociali.

È componente del Collegio del Dottorato di Ricerca in “Diritto ed Economia della Società Digitale” presso l’Università Uninettuno di Roma ed è membro del Comitato ordinatore del Master di 2° livello in Cybersecurity (Università degli studi di Milano).

È co-fondatrice e direttrice del Centro di Ricerca ICONA, istituito presso l’Università degli Studi di Milano, dove ha la responsabilità scientifica di progetti di consulenza e formazione su temi del cambiamento organizzativo

È componente del laboratorio Jean Monnet, Centro di ricerche diretto dal prof. Massimo Florio. 

Fa parte della Scientific Commission "Public Enterprises / Public Services", istituita in ambito CIRIEC (Centre International de Recherches et d'Information sur l'Economie Publique, Sociale et Coopérative), Bruxelles.

Presidente e componente di commissioni di aggiudicazione, nell’ambito di gare indette da amministrazioni pubbliche, è anche pubblicista iscritta all'Albo professionale dei Giornalisti della Lombardia.

Risultati scientifici

L’attività di ricerca di Maddalena Sorrentino si focalizza sui fenomeni collegati al cambiamento organizzativo, alle implicazioni derivanti dall’adozione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) e dei sistemi informativi. Ha partecipato a numerosi network e progetti di ricerca in Italia e all’estero. I suoi contributi scientifici sono pubblicati su riviste internazionali, capitoli di libro e atti di convegni.

Attività editoriali e pubblicazioni

Maddalena Sorrentino fa parte del Comitato editoriale di varie riviste internazionali: Government Information QuarterlyInformation PolityTransforming GovernmentInformation Systems and e-Business Management.

È autrice di oltre 200 saggi, tra cui:

(2021) Castelnovo W, SorrentinoM. “The Nodality Disconnect of Data-Driven Government”. Administration & Society53 (9): 1418-1442. 

(2020) Sorrentino M. “Public enterprises and the public mission. A multidimensional lens” In: L. Bernier, M. Florio, P. Bance (Eds.) The Routledge Handbook of State-Owned Enterprises, London: Routledge, pp. 73-90. 

(2018) Castelnovo W, Sorrentino M. “Engaging with complexity in a public programme implementation”. Public Management Review 20(7):1013-1031.

(2018) Castelnovo W, Sorrentino M. “The digital government imperative: a context-aware perspective”. Public Management Review 20(5): 709-725. 

(2018) Sorrentino M, Sicilia M, Howlett M. "Understanding co-production as a new public governance tool”. Policy and Society 37(3): 277-293. 

(2017) Sorrentino M, Guglielmetti C, Gilardi S, Marsilio M. “Health Care Services and the Coproduction Puzzle. Filling in the Blanks”. Administration & Society 49 (10): 1424-1449.

(2013) Sorrentino M, De Marco M. “Implementing e-government in hard times: when the past is wildly at variance with the future”. Information Polity 18(4): 331-342. 

(2013) Sorrentino M, Simonetta M. “Incentivising inter-municipal collaboration: the Lombard experience”. Journal of Management and Governance 17(4):887–906. 

(2012) Sorrentino M, Passerini K. “Evaluating e–government initiatives: the role of formative assessment during implementation”. Electronic Government, an International Journal 9(2): 128-141. 

(2010) Ferro E, Sorrentino M. “Can intermunicipal collaboration help the diffusion of E-Government in peripheral areas? Evidence from Italy”. Government Information Quarterly 27(1): 17-25. 

(2007) De Marco M, Sorrentino M. “Sowing the seeds of IS cultivation in public sector organisations”. Journal of Information Technology 22(2):184-194. 

(2005)Sorrentino M. “Taking care of invisible technology”. European Journal of Information Systems 14 (5): 507-509. 

Maria Grazia Speranza
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Area STEM: Matematica

Competenze: ricerca operativa

Parole chiave: algoritmi, finanza, logistica, ottimizzazione, programmazione lineare, trasporto

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Ricerca operativa e Presidente della International Federation of Operational Research Societies, Università di Brescia

Percorso professionale

Dopo la laurea in Matematica nel 1980 presso l'Università degli Studi di Milano, prosegue la sua formazione frequentando la Scuola di Perfezionamento in Matematica. Nel 1983 consegue il diploma, diventando ricercatrice operativa. Dal 1983 al 1987 è professoressa associata della facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Università di Udine. Diviene poi titolare di un incarico di collaborazione all'Istituto per le Applicazioni della Matematica e dell'Informatica del CNR, dal 1986 al 1987. Dal 1994 è professoressa ordinaria di Ricerca Operativa della facoltà di Economia dell'Università di Brescia. Dal 2002 al 2008 è Preside della stessa facoltà. Dal 1 novembre 2016 è Prorettrice Vicaria dell'Università di Brescia.

Risultati scientifici

L'attività di ricerca di Maria Grazia Speranza è orientata allo studio di modelli di programmazione matematica a variabili miste intere, cioè di modelli di ottimizzazione in cui si vuole minimizzare o massimizzare una funzione le cui variabili sono vincolate a un insieme prefissato e devono in parte assumere valori interi. Tali modelli sono stati applicati a diversi problemi reali, in particolare nell'area della finanza, dove la decisione da prendere riguarda come investire un capitale in titoli con l'obiettivo di minimizzare il rischio dell'investimento  garantendo  un dato rendimento medio, e nell'area del trasporto e della logistica, dove la decisione riguarda ad esempio scelte di localizzazione o di distribuzione con l'obiettivo di minimizzare i costi garantendo un dato livello di servizio. Le ricerche più recenti riguardano il valore della collaborazione e la mobilità sostenibile.

Attività editoriali e pubblicazioni

Maria Grazia Speranza è responsabile editoriale di numerose riviste scientifiche come Transportation Science e EURO Journal on Transportation and Logsistic. È inoltre autrice di oltre 150 pubblicazioni, tra cui:

((2018) Archetti C, Christiansen, M, Speranza MG. Inventory routing with pickups and deliveries,  European Journal of Operational Research,  268:314–324.

(2018) Speranza MG. Trends in transportation and logistics,  European Journal of Operational Research, 264: 830–836.

(2017) Guastaroba G, Savelsbergh M,  Speranza MGAdaptive kernel search: A heuristic for solving mixed integer linear programs,   European Journal of Operational Research, 263: 789-804.

(2017) Archetti C, Boland N, Speranza MG. A matheuristic for the multi-vehicle inventory routing problem,  Informs Journal on Computing, 29:377-387.

(2016) Guastaroba G, Vigo D, Speranza MGIntermediate facilities in freight transportation planning: a survey, Transportation Science, 50:763-789. 

È inoltre coautrice dei volumi:

S. Martello, M.G. Speranza, Ricerca operativa per l'economia e l'impresa, Esculapio, 2012.
R. Mansini, W. Ogryczak, M. G. Speranza, Linear and Mixed Integer Programming for Portfolio Optimization, EURO Advanced Tutorials on Operational Research, Springer, 2015.

Riconoscimenti e premi

Nel 2008-2009 è stata Vice-Presidente di IFORS (International Federation of Operation Research Societies). Nel 2011-2012 è stata Presidente dell'EURO (Association of European Operational Research Societies). Nel 2014 è stata Presidente della Transportation Science and Logistic Society di INFORMS (The Institute for Operations Research and the Management Science). E' membro dei comitati scientifici dei principali convegni internazionali nell'area dei trasporti e della logistica. E' chair del program committee del convegno IFORS che si terrà a Quebec City nel 2017. E' stata plenary speaker a numerosi convegni internazionali e in particolare a Optimization days 2005 a Montréal  (insieme a John Nash) e alla 27th European Conference on Operational Research tenutasi a Glasgow nel 2015.

Debora Spini
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Area Storia e Filosofia

Competenze: filosofia, filosofia politica, filosofia sociale, religioni, storia del pensiero politico, studi di genere

Parole chiave: genere, populismo, post-coloniale/decoloniale, religione, secolarizzazione/post-secolarizzazione, sfera pubblica, società civile, teologia

Regione: ESTERO


Funzione/Ruolo

Professoressa di Teoria politica alla New York University di Firenze, attualmente Visiting alla facoltà di Studi Liberali presso la New York University di Shangai

Percorso professionale

Spini si laurea in Filosofia Politica presso l’Università di Firenze nel 1991. Nel 1995 si perfeziona in Storia dle Pensiero Politico presso la Scuola di Studi Superiori “Sant’Anna” di Pisa. Dal 1998 insegna Teoria politica alla  Syracuse University di Firenze e alla New York University in Firenze. Fra il 2003 e il 2019 è più volte Professoressa a Contratto presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Firenze in Filosofia Sociale, nel Corso di Laurea in Sociologia e Ricerca Sociale, dove insegna Filosofia sociale dal 2007 al 2011,e Filosofie della Sfera Pubblica dal 2003 al 2007.

Attualmente è Visintg Assistant Professor alla faclotà di Studi Liberali della New York University a Shangai.

Spini fa parte del Centro Studi «Confronti»  (https://confronti.net), della Commissione Studi della Federazione Chiese Evangeliche in Italia (https://www.fcei.it/chiese-e-societa/)

e del Direttivo del Forum per i Problemi della Pace e della Guerra. (https://www.facebook.com/firenzeonlineforum/).

E' Presidente del Centro Culturale Protestante Pietro Martire Vermigli di Firenze (https://www.facebook.com/CentroCulturaleProtestanteVermigli/ e  membro della società Italiana di Teoria Critica e della Società Italiana di Filosofia Politica.

Risultati scientifici

Le ricerche di Debora Spini si sono in un primo momento concentrate sulla teologia protestante e sul  pensiero politico contrattualista nella prima modernità: l'interazione fra teologia e politica è una linea di ricerca tuttora presente nel suo lavoro.  In seguito i suoi interessi si sono concentrati sulle trasformazioni della sfera pubblica nell'età della globalizzazione includendo un importante lavoro su Civil society in the European Unione il progetto GARNET Identity and Legitimacy coordinato da F. Cerutti e S. Lucarelli

Attualmente le sue ricerche concernono il ruolo dei gruppi religiosi nella sfera pubblica, secolarizzazione e post secolarizzazione, monoteismo  e violenza, e ascesa del populismo xenofobo, con particolare attenzione ai problemi di genere. Spini ha inoltre lavorato sulla violenza di genere; ha organizzato varie conferenze su questo argomento per New York University in Florence, dando origine a una vasta rete di studios* e attivist*. Al momento si sta occupando del rapporto fra violenza di genere e migrazione, nel quadro del progetto Women and Migration coordinato da D. Willis e E. Toscano (New York University).
Ha anche sviluppato un interesse specifico sulla politica indiana in quanto terreno di sperimentazione specialmente significativo per molte contraddizioni della modernità; è spesso ospite di diverse istituzioni accademiche in India, per conferenze e convegni. 

 

Attività editoriali e pubblicazioni

[2021]Civil religion, uncivil society. A reflection on Baba Sahib Dr. B.R. Ambedkar’s conception of a ‘religion for civil society’ in   B.R. Ambedkar: The Quest for Justice edited by A. Rathore Singh, OUP. 

[2020] Decolonizing Postsecularization, in «Annali  di Studi Religiosi», 21, , pp. 167-179.

[2020] Post – secolarizzazione e regressione politica. Cosa possiamo imparare dal caso del populismo di destra, in «Iride», Gennaio 2020, pp. 369-381; Populismo e religione, in B. Henry, A. Loretoni,  A. Pirni, M. Solinas, a cura di, Manuale di Filosofia politica, Milano, Mondadori, pp. 332-342.

[2019] Religion in the European Public Spheres, in L. Leonardi, G. Scalise, Social Challenges for Europe, pp. 127-141.

[2019] Unveiling Violence: Gender and Migration in the Discourse of Right Wing Populism in Women and Migration: Responses in Art and History, D. Willis, E. Toscano and K. Brooks Nelson (Openbook publishers, pp.135-154.

[2018] «Reformatio» and «Renovatio». A Relation between Sources and Future, in «Annali di Studi Religiosi», 19, pp. 95-111.

[2018] Elective Affinities and liaisons dangereuses. Luther’s Heritage and the New Spirit of Capitalism in «Journal of Interdisciplinary History of Ideas», vol. 7, n. 13 https://doi.org/10.13135/2280-8574/2836.

[2018] Dio del popolo o popolo di Dio. Appunti per un’analisi del rapporto fra populismo e religione in N. Urbinati,  P. Blokker, M. Anselmi, a c.d,  Populismo di Lotta e di Governo, Milano, Feltrinelli.

[2017] A call to loyalty. Women bodies, Playground and Battlefields, in «Soft Power. Revista Euro-americana de teoria y historia de la politica y del derecho».

[2016] La coscienza protestante, Claudiana, a c.d., (con Bein Ricco E.), Claudiana.

[2010] Civil society and international governance, a c.d., con Armstrong D, Bello V, Gilson J, Routledge.

[2006]  La società civile post nazionale. Meltemi.

Elena Stanghellini
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Area STEM: Matematica

Competenze: analisi causale, con successive applicazioni in campo medico, finanziario e economico, modelli grafici markoviani, statistica, sviluppo di strumenti statistici per dati multivariati

Parole chiave: credit scoring, modelli per dati individuali in ambito biomedico e epidemiologico, modelli per la previsione di insolvenza delle piccole e medie imprese (PMI), responsabilità sociale di impresa

Regione: Umbria


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Statistica all’Università degli Studi di Perugia.

Percorso professionale

Si laurea nel 1991 in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Firenze, dove nel 1995 consegue il dottorato in Statistica Applicata. Dopo un’esperienza come Research Fellow presso la Open University di Milton Keynes (U.K.), vince nel 1996 il posto di Ricercatrice in Statistica all’Università degli Studi di Perugia, dove nel 2005 diventa Professoressa ordinaria.

Nel 2005 è consulente dell’Istituto Regionale per la Programmazione Economica della Toscana (IRPET) per una ricerca sull’analisi e previsione dei flussi turistici regionali.

Nel 2007 è Visiting Professor presso il Center of Research in Statistical Methodology della Università di Warwick (UK). 

Nel 2007 consulente della Banca Mondiale per una indagine sulla percezione e comportamento degli abitanti di Teheran relativamente alle problematiche ambientali.

Nel 2008 consulente dell’IRPET per l’analisi della competitività delle Regioni europee. 

Nel 2009 consulente del Ministero del Tesoro (Dipartimento UVAL) per per lo sviluppo di una metodologia per la definizione di aree urbane e rurali basata su variabili socioeconomiche.

Dal 2010 al 2012 fa parte del gruppo di ricerca europeo sugli aspetti economici e finanziari degli Investimenti Socialmente Responsabili, finanziato dalla fondazione svedese MISTRA. 

Dal 2011 al 2013 partecipa al gruppo di ricerca “Identification of Graphical Markov Models with latent variables”, con incontri annuali presso l’ American Institute of Mathematics, Palo Alto. 

Dal 2011 al 2014 fa parte del gruppo di ricerca svedese SIMSAM per lo studio degli effetti sulla salute della esposizione a fattori di rischio nell’infanzia. 

Dal 2013 al 2016 è coordinatrice del Dottorato in Metodi matematici e statistici per l’economia e le scienze sociali. 

Dal 2014 al 2019 è Delegata del Rettore per le Relazioni Internazionali dell’Università di Perugia, curando i rapporti con Atenei stranieri, con Ministeri italiani e con il CUN – Consiglio Universitario Italiano. Numerose le missioni all’estero.

Dal 2015 al 2019 è stata Affiliated Professor della Università di Umeå (SE).

Nel 2020, componente dell’Advisory Committee dell’ISTAT per il disegno e la implementazione della indagine nazionale sulla sieroprevalenza del COVID-19; attualmente coinvolta in due progetti di analisi di dati di pazienti affetti da COVID-19, in Toscana e in Lombardia.

Nel 2020 e nel 2021 è più volte ospite del programma SKY “I numeri della pandemia”. Dal 2020 fa parte del Rotary E-Club “Due Mondi” che si caratterizza per la organizzazione di incontri principalmemte online. 

Attualmente insegna “Statistica” e “Metodi statistici per il Credit Scoring” e “Graphical Markov Models”.

Risultati scientifici

I principali risultati riguardano: (a) l’estensione dei modelli grafici markoviani a variabili con distribuzione normale asimmetrica; (b) lo studio della identificabilità puntuale o per intervallo di modelli statistici quando le informazioni sono parziali; (c) metodi parametrici di inferenza causale. 

In relazione al punto (a) ha contribuito a formulare la prima estensione dei modelli grafici a variabili continue con distribuzione normale asimmetrica estesa (Extended Skew-Normal distribution).  In relazione al punto (b) ha derivato le condizioni di identificabilità dei modelli grafici (gaussiani o per dati categoriali) con fattori di confondimento e dei modelli a risposta binaria o continua in presenza di fattori di selezione non ignorabili (informative missingness). In relazione al punto (c) ha inoltre derivato la scomposizione parametrica degli effetti causali in presenza di variabili intermedie binarie (causal inference with binary mediators). 

I risultati sopra elencati sono stati frutto di collaborazioni scientifiche con ricercatori italiani e stranieri. Le applicazioni riguardano, in ambito microeconomico, l’analisi di dati per la previsione dell’insolvenza delle PMI, lo studio della relazione fra solvibilità e responsabilità sociale. In ambito medico e epidemiologico si è occupata della valutazione della efficacia di trattamenti medici in studi caso-controllo, e della stima della numerosità incognita di una popolazione elusiva mediante metodi cattura-ricattura. 

Attività editoriali e pubblicazioni

Dal 2011 è nell’Editorial Board della rivista internazionale “Statistical Papers”.

Ha pubblicato numerosi contributi scientifici, fra cui i seguenti. 

[2021] Raggi M., Stanghellini E., Doretti M. Path Analysis for Binary Random Variables. Sociological Methods and Research. Forthcoming.

[2019] Stanghellini E., Doretti M.. On marginal and conditional parameters in logistic regression models. Biometrika, 106(3):732-739.

[2018] Doretti M., Geneletti S., Stanghellini E. Missing Data: A Unified Taxonomy Guided by Conditional Independence. International Statistical Review86: 189-204.

[2014] Genbäck, M., Stanghellini E., De Luna X. Uncertainty Intervals for regression parameters with non-ignorable missingness in the outcome. Statistical Papers, 56(3): 829-847.

[2014] Nicolosi M., Grassi S., Stanghellini E. Item Response Models to Measure Corporate Social Responsibility. Applied Financial Economics, 24(22):1449-1464.

[2013] Stanghellini E., Vantaggi B. On the identification of discrete concentration graph models with one hidden binary variable. Bernoulli, 19(5A): 1920-1937.

[2011]. Hutton J.L., Stanghellini E. Modelling bounded health scores with censored skew-normal distributions. Statistics in Medicine, 30: 368–376. 

[2009] Stanghellini E. Introduzione ai metodi statistici per il Credit Scoring. Springer Verlag Italia. Monografia.

[2005] Stanghellini E., Wermuth N. On the identification of path analysis models with one hidden variable. Biometrika92(2):337-350.

[2004] Stanghellini E., Van der Heijden P.G.M. A multiple-record systems estimation method that takes observed and unobserved heterogeneity into account. Biometrics, 60: 510-516. 

[2003] Capitanio A., Azzalini A., Stanghellini E. Graphical Models for skew-normal variates. Scandinavian Journal of Statistics, 30: 129-144.

[1997] Stanghellini E. Identification of a single-factor model using graphical Gaussian rules. Biometrika 84: 241-244.

Riconoscimenti e premi

1997: Vincitrice ex-aequo del Premio per la migliore Tesi di Dottorato in Statistica (VII ciclo) della Società Italiana di Statistica. 

1999: Assegnataria della Jemolo Fellowship presso il Nuffield College della Università di Oxford. 

Dal 2010 è Elected Member dell’ International Statistical Institute.

2011: Vincitrice dello Square Grant dell’ American Institute of Mathematics.

Alessandra Stea
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Area Economia e Finanza

Competenze: investimenti di private equity

Parole chiave: acquisizioni societarie, fusioni, leva finanziaria, polo societario, private equity

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Director presso Private Equity Partners SGR Spa, società di gestione di fondi chiusi di diritto Italiano riservati a investitori istituzionali internazionali

Percorso professionale

Dopo la laurea con lode in Discipline Economiche e Sociali conseguita nel 1999 presso l'Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano, Alessandra Stea perfeziona la propria formazione all'estero seguendo l'Analyst Training Program della Chase Manhattan Bank a New York. Successivamente opera come Analista e Investment Manager nell'ambito del mercato del Private Equity Italiano. Attualmente è membro del consiglio di amministrazione delle seguenti società: Private Equity Partners SGR Spa, Investindesign Spa, Italian Design Brands Spa, Gervasoni Spa, IFA Spa.

Risultati scientifici

Alessandra Stea oggi ricopre il ruolo di Director presso Private Equity Partners SGR Spa, con specializzazione in operazioni di acquisizione, fusione e cessione di aziende nel segmento mid-corporate. Nell'ambito di tale attività è stata acquisita una significativa competenza nella riorganizzazione e sviluppo delle società partecipate, nell'esecuzione di operazioni straordinarie societarie, nella strutturazione finanziaria di operazioni di leverage buy out ed expansion financing e nella realizzazione degli investimenti nei mercati di capitali. L'esperienza professionale è stata in particolare maturata nella gestione dei fondi chiusi JP Morgan Italian Fund III e Private Equity Partners Fund IV.

Ha seguito diverse operazioni di investimento, tra le quali: Da Sistemi Spa, Wire Industries Spa, Trevisan Spa, Icos Impianti Group Spa, Tecnowind Spa, Impresa Costruzioni G. Maltauro Spa, Alessandro Rosso Incentive Spa, Mecaer Aviation Group Spa, Manutencoop Facility Management Spa, Euticals Spa, Italian Design Brands Spa, Gervasoni Spa, Meridiani Srl, Cenacchi Srl.

A partire da maggio 2015, Alessandra Stea segue per Private Equity Partners Spa il progetto Italian Design Brands (IDB), volto a promuovere un polo del design italiano nel settore dei mobili e dell'arredamento di alta qualità, partecipando alla realizzazione di diverse operazioni coerenti nel settore.

Valeria Straneo
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Sport

Competenze: benessere sportivo, maratona, trail-running

Parole chiave: agonismo sportivo, giochi olimpici, Olimpiadi, resilienza, sferocitosi

Regione: Piemonte


Funzione/Ruolo

Ex atleta, campionessa di maratona.

Percorso professionale

Valeria Straneo è sempre stata un’amante della corsa di lunga durata che pratica fin da giovane. È nata con la sferocitosi ereditaria, una disfunzione genetica della membrana dei globuli rossi che porta anemia severa, splenomegalia, ittero, calcolosi biliare. Nel 2010, in seguito ad una forte crisi emolitica, viene operata e le vengono asportate milza e colecisti. Dopo essersi ripresa dall’operazione si scopre atleta fortissima del fondo prolungato: nel 2012 sigla l’attuale record italiano di maratona (2h23’44” a Rotterdam), vince diversi titoli italiani sulla mezza maratona e sui diecimila metri, partecipa a 2 Olimpiadi (Londra 2012, Rio 2016), vince un argento mondiale (Mosca 2013) e un argento europeo (Zurigo 2014). Tra il 2012 e il 2014 partecipa a diverse competizioni internazionali e vince la Stramilano, la Rock’n roll half-marathon di Lisbona, la mezza maratona ai Giochi del Mediterraneo a Mersin (Turchia) e si piazza 5° alla NYC Marathon.

Attività editoriali e pubblicazioni

Valeria Straneo ha scritto un libro autobiografico con Marco Tarozzi: Valeria fa "gli" Olimpiadi, Minerva Edizioni 2014; è autrice della rubrica Di corsa con Valeria sulla rivista Runners’ World.

 

Riconoscimenti e premi

2014, Medaglia d’argento al valore atletico (Coni)

2013, Medaglia di bronzo al valore atletico (Coni)

2013, Atleta dell’anno Fidal

2013, Atleta Piemontese dell’anno.

Paola Subacchi
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Area Economia e Finanza

Competenze: finanza, macroeconomia, mercati finanziari, politica economica

Parole chiave: Cina, governance, istituzioni finanziarie internazionali, mercati finanziari, movimenti di capitale, renminbi/yuan, sistema monetario internazionale

Regione: Emilia-Romagna


Funzione/Ruolo

Professoressa a contratto presso la Scuola di Scienze Politiche dell’università di Bologna, senior fellow a Chatham House, Londra e direttrice non-executive di società quotate sulla borsa di Londra

Percorso professionale

Dopo la laurea in Economia Politica presso l’Università Bocconi, continua la sua formazione con un Master presso l’Università di Oxford e il Dottorato di Ricerca in storia economica presso l’Università Bocconi. Dopo un periodo di ricerca post-dottorato presso l’Università di Cambridge e l’Università Bocconi, nel 1996 comincia a lavorare nella City di Londra come economista. Dal 2004 al 2017 dirige il dipartimento di economia internazionale di Chatham House a Londra. È stata visiting fellow all’Università di Harvard e all’Università di Toronto, all’Institute of Monetary Research, Hong Kong Monetary Authority e all’Asian Development Bank Institute a Tokyo.

Risultati scientifici

L’attività di ricerca di Paola Subacchi si concentra sul sistema monetario internazionale e lagovernance delle istituzioni finanziarie internazionali. Un ambito di questa attività riguarda l’internazionalizzazione della moneta cinese - il renminbi o yuan - e la sua recente inclusione nel sistema monetario internazionale. In questa ricerca si affronta la questione dei limiti della finanza cinese e del loro impatto sul renminbi che rimane una moneta con limitata circolazione internazionale e liquidità e che non riesce a contrastare l'egemonia del dollaro.

Attività editoriali e pubblicazioni

Le principali pubblicazioni (recenti) di Paola Subacchi sono:

(2017) Subacchi P. The People’s Money. How China is building a global currency. New York, NY: Columbia University Press

(2017) Pickford S, Subacchi P. The G7’s Task for Restoring Growth and Stability. Istituto Affari Internazionali, Roma

(2017) Subacchi P, Dongmin L, Haihong G, Qiyuan X, Yuanfang L, Shuan S, Oxenford M. The ‘Belt and Road’ Initiative and the London Market - the Next Steps. Renminbi Internationalisation, London: Chatham House.

(2017) Bayoumi T, Pickford S, Subacchi P. Managing Complexity: Economic Policy Cooperation after the Crisis, Washington DC: Brookings Institution Press.

(2016) Colagrossi M, Subacchi P. The productivity puzzle: why improving labor productivity is critical for Europe. Nomura Foundation, Tokyo.

(2016) Van den Noord P, Subacchi P. Increasingly Apart: Post-Crisis Growth Trajectories in the UK and Eurozone.Chatham House Briefing Paper, London, Chatham House.

Riconoscimenti e premi

Paola Subacchi è membro dell’Advisory Board di Wilton Park, Foreign and Commonwealth Office e del comitato esecutivo di W(omen)20, uno dei gruppi del G20. È consulente per l’internalizzazione di Queen Mary, University of London. Nel 2016 ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia. 

Eleonora Tafuro Ambrosetti
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Area Politica internazionale

Competenze: politica estera di vicinato dell'Europa, politica estera russa, relazioni tra Russia e Turchia, relazioni tra UE e Russia

Parole chiave: area post-sovietica, coronavirus, Covid-19, Covid-19: geopolitica dei vaccini, politica estera, Russia, soft power, Sputnik V, Unione Europea, vaccini

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Ricercatrice ISPI

Percorso professionale

Eleonora Tafuro Ambrosetti è research fellow presso l’Osservatorio Russia, Caucaso e Asia Centrale dell’ISPI. In precedenza è stata Marie Curie Fellow presso l'Università tecnica del Medio Oriente (METU) ad Ankara, in Turchia, dove ha anche conseguito un dottorato in Relazioni internazionali. Ha lavorato come ricercatrice presso l'ufficio di Bruxelles della Fondazione per le relazioni internazionali e il dialogo estero (FRIDE) e come assistente di ricerca presso il Centro per gli affari internazionali di Barcellona (CIDOB). Ha conseguito una laurea triennale in Relazioni internazionali presso l'Università del Salento, un Master in Studi europei presso l'Università di Roma Tre e un Master di ricerca in Relazioni internazionali presso l'Istituto di studi internazionali di Barcellona (IBEI). Partecipa a WIIS (Women in International Security), una rete internazionale dedicata ad aumentare l'influenza delle donne nel campo della politica estera e di difesa. 

Risultati scientifici

Eleonora Tafuro Ambrosetti è esperta di potenze regionali (Russia e Turchia e loro relazioni con l’UE) e visioni non occidentali delle relazioni internazionali e soft power.

Attività editoriali e pubblicazioni

[2020] Lovotti C., Tafuro Ambrosetti E. e C. A. Hartwell, Russia in the Middle East and North Africa. Continuuity and Change, Routledge. Europa Regional Perspectives Book Series.

[2019] Cherif Y., Lovotti C. e E. Tafuro Ambrosetti, The Role of Russia in the Middle East and North Africa Region. Strategy or Opportunism?, EuroMeSco Joint Policy Study

[2019] Lovotti C. e E. Tafuro Ambrosetti, "How does the European Union perceive Russia's role in the MENA region?", EuroMeSco Joint Policy Study, 12.

[2018] Pishchivoka K. e E. Tafuro Ambrosetti   Tensione Russia-Ucraina: cause e conseguenze dellincidente di Kerch, ISPI Analysis

[2017] Tafuro Ambrosetti E. “Linking Status with Soft Power: Call for a joint research agenda”, All Azimuth: a Journal of Foreign Policy and Peace, 7(1): 143-152.

Riconoscimenti e premi

Turkey-EU Future Fellow 2018, Stiftung Mercator

Young Leader, Meeting Russia fellowship 2018, Picreadi Moscow

Marie Curie fellow, 2014-2017, European Commission

Lucia Tajoli
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Area Politica internazionale

Competenze: commercio internazionale, crescita economica, economia politica, reti economiche

Parole chiave: competitività internazionale, economia, integrazione economica, politiche commerciali, reti di commercio internazionale

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Politica Economica al Politecnico di Milano

Percorso professionale

Si è laureata in Economia Politica presso l'Università Bocconi nel 1988, ha conseguito il Diploma in Advanced International Economic Policy Research presso l'Institute of World Economics di Kiel (Germania) nel 1991, e ha conseguito il dottorato in Scienze Economiche nel 1994.

È Professoressa Ordinaria di Politica Economica presso il Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano. È anche membro della Giunta dello stesso Dipartimento, con delega agli accreditamenti internazionali, ed è membro del Comitato Scientifico dell’Osservatorio su Export Digitale del Politecnico di Milano. Insegna corsi di Economia, Economia Internazionale e Mercati Internazionali e Istituzioni Europee al Politecnico di Milano nei corsi di laurea triennale, magistrale e post-laurea (MBA, EMBA e PhD). Ha avuto incarichi di insegnamento in Economia Internazionale presso l'Università Bocconi e presso la Scuola Sant'Anna di Pisa, ed è stata numerose volte visiting scholar e visiting professor presso la Ford School of Public Policy dell'Università del Michigan, Ann Arbor (USA).

Sino a luglio del 2019 è stata membro del del comitato scientifico dell’Italian Trade Study Group. Attualmente è senior research fellow presso l'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI) di Milano, è membro del comitato scientifico dell'Italian Trade Agency (ex-ICE), del comitato scientifico della Fondazione Masi e dello European Trade Study Group.  È membro del Comitato di Reggenza della sede di Milano della Banca d’Italia.  

 

Risultati scientifici

È stata coordinatrice di ricerca di progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale (PRIN) sull'integrazione europea e sulla posizione competitiva italiana, sul commercio internazionale e sulle politiche commerciali multilaterali. La sua attività di ricerca si concentra su questioni teoriche ed empiriche relative al commercio internazionale e all'integrazione economica tra paesi, in particolare attraverso la frammentazione della produzione internazionale e la partecipazione alle catene globali del valore.

Tra i recenti progetti di ricerca svolti o in corso vi sono: “The use of trade data to understand the market penetration of climate technologies”, progetto finanziato da EBRD; “Misure non tariffarie, standards e certificazioni nel commercio internazionale del 21° secolo, progetto di ricerca finanziato da Accredia; “Le esportazioni digitali delle imprese italiane”, rapporto dell’Osservatorio Export Digitale del Politecnico di Milano con la cooperazione di Italian Trade Agency;  “The role of international fragmentation of production in global imbalances during the international financial crisis”, progetto di ricerca di base finanziato dal Politecnico di Milano; “International trade and network analysis”, progetto di ricerca di interesse nazionale finanziato dal MIUR. È membro dell’editorial board della rivista scientifica Plos One, ed è reviewer per numerose riviste scientifiche internazionali. 

Attività editoriali e pubblicazioni

Lucia Tajoli ha al suo attivo oltre 100 pubblicazioni. Di seguito le più recenti:

[2021] Stephenson M., Faiz Shaul Hamid M., Peter A., Sauvant K.P., Seric A., Tajoli, L. "More and better investment now! How unlocking sustainable and digital investment flows can help achieve the SDGs", Journal of International business policy, 4(1): 152-165.

[2021] Tajoli L. e C. Piccardi, "The network of international trade in services", Applied network science, 1(68): 1-25.

[2021] Felice G. e L. Tajoli, "Trade balances and global value chains: Is there a link?", Structural change and economic dynamics, 59: 228-246.

[2020] Tajoli L., "Trasformazioni digitali e competitività internazionale delle imprese italiane", Rivista di politica economica, 1: 107-122.

[2020]  Tajoli L., "Il mondo economico-finanziario: globale o frammentato?", in Lavori in corso. La fine di un mondo, atto II, a cura di A. Colombo e P. Magri, Ledizioni Ledipublishing, Milano, 51-79.

[2020] Stephenson M., Faiz Shaul Hamid M., Peter A., Sauvant K.P., Seric A., Tajoli L. How the G20 Can Advance Sustainable and Digital Investment, T20 Task Force 1.

[2019] Tantardini M., Ieva F., Tajoli L., Piccardi C., "Comparing methods for comparing networks", Scientific reports, 9(1):1-19.

[2019] Tajoli L.,  "Le guerre dei dazi: verso la fine della WTO?", in La fine di un mondo. La deriva dell'ordine liberale, a cura di A. Colombo e P. Magri, Ledizioni LediPublishing, Milano, 65-76.

[2018] Tajoli L., "La centralità dei paesi nelle catene globali del valore", in L'Italia nell'economia internazionale. Rapporto ICE 2017-2018. Italian Trade Agency ICE, Roma, 34-41.

[2018] Tajoli, L., De Lombaerde P., Iapadre P., McCranie A.,  "Using Network Analysis to Study Globalization, Regionalization and Multi-Polarity", Introduction to Special Section, Network Science, 6(4): 517-544.

[2018] Tajoli, L., Piccardi C., "Complexity, centralization, and fragility in economic networks", PLoS ONE, 13 (11): e0208265. 

[2018] Tajoli, L., Felice, G., "Global value chains participation and knowledge spillovers in developed and developing countries: An empirical investigation", European Journal of Development Research, 30 (3): 505-532. 

Valeria Talbot
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Area Politica internazionale

Competenze: monarchie del Golfo, politica interna ed estera della Turchia, relazioni internazionali del Medio Oriente, relazioni tra UE e Paesi del Mediterraneo

Parole chiave: Medio Oriente, Turchia

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Senior Research Fellow, Co-head Osservatorio Medio Oriente e Nord Africa, ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale)

Percorso professionale

Valeria Talbot è Senior Research Fellow e Co-Head of dell’Osservatorio su Medio Oriente e Nord Africa dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI). È inoltre docente a contratto al Master in Middle Eastern Studies (MIMES) dell’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali (ASERI) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore dove insegna Relazioni euro-mediterranee. Dal 2015 al 2017 è stata docente di Storia e Istituzioni del Medio Oriente presso l’Università IULM di Milano. Da alcuni anni coordina i corsi brevi dell’ISPI su “Europa e Mediterraneo” e “I paesi del Golfo: crisi, sfide e diversificazione economica”, dove svolge anche attività di docenza. Inoltre, ha effettuato docenze presso il Master Doing Business nel Mediterraneo e in Medio Oriente del Nuovo Istituto di Business Internazionale (NIBI) della Camera di Commercio di Milano e in altri corsi di formazione.

È invitata a conferenze e seminari in Italia e all’estero sulle tematiche di sua competenza, su cui viene inoltre intervistata dai media italiani e stranieri.

Dopo la laurea in Scienze Politiche presso l’Università di Catania, ha conseguito un Master of Philosophy in Relazioni internazionali presso il Graduate Institute of International Studies di Ginevra.

Risultati scientifici

I suoi principali filoni di ricerche si concentrano sulle dinamiche politiche e di sicurezza nell’area del Mediterraneo allargato, con un focus particolare sul ruolo degli attori esterni, sulle trasformazioni socio-politiche innescate dalle cosiddette Primavere arabe del 2011, sulla politica della Turchia in Medio Oriente e verso l’Asia, sulle monarchie del Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC) e sulla crisi intra Golfo.

Dal 2015 lavora attivamente alla realizzazione della Conferenza annuale Rome MED Dialogues che ISPI organizza con il Ministero degli Esteri. Tra le altre cose, si occupa del coordinamento scientifico del MED Report, che raccoglie le analisi di esperti italiani e internazionali sulle questioni dell’area del Mediterraneo e del Medio Oriente.

Dal 2016 Valeria Talbot cura il rapporto trimestrale “Focus Mediterraneo allargato” realizzato dall’ISPI per l’Osservatorio di Politica Internazionale del Parlamento italiano e del Ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale, per il quale negli anni ha contributo anche con lavori ad hoc sulla Turchia e sulle relazioni euro-mediterranee. 

Dal 2013 al 2016 è stata coordinatrice scientifica per l’ISPI di Arab Trans, un progetto triennale finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del Settimo programma quadro. Il progetto, che ha coinvolto un consorzio di dodici membri tra università e centri di ricerca europei e arabi, ha analizzato le trasformazioni socio-politiche in sette paesi arabi basandosi su dati dei survey condotti in sette paesi arabi (Algeria, Egitto, Giordania, Iraq, Libia, Marocco e Tunisia). Dal 2013 collabora alla realizzazione dell’Atlante geopolitico Treccani-ISPI. Dal 2010 al 2016 è stata coordinatrice scientifica del progetto Med&Gulf Executive Briefings, svolto in collaborazione con Intesa Sanpaolo e Promos Camera di Commercio di Milano, per le aziende e gli enti italiani interessati alle opportunità di business nell’area del Mediterraneo allargato.

Attività editoriali e pubblicazioni

Valeria Talbot ha coordinato e curato numerosi progetti di ricerca confluiti in diversi tipi di pubblicazione. Scrive commentary e articoli in italiano e inglese per ISPI e riviste online e cartacee. 

Dal 2007 al 2011 è stata coordinatrice editoriale della rivista dell’ISPI Quaderni di Relazioni internazionali.

Tra le sue principali pubblicazioni: 

[in corso di pubblicazione] Abbot P., Maggiolini P., Talbot V., Teti A., The EU’s Southern Neighbourhood Policy after the Arab Uprisings - A Failure Foretold,Palgrave.

[2019] Talbot, V., Lovotti, C. (a cura di), The Role of Russia in the Middle East and North Africa Region. Strategy or Opportunism?, EuroMeSCo Joint Policy Study n. 12 

[2018] Talbot, V., Torelli, S. M. (a cura di), Building Trust: the Challenge of Peace and Stability in the Mediterranean, ISPI MED Report.

[2018] Talbot, V. (a cura di), Turkey: Towards a Eurasian Shift?, ISPI Report.

[2017] Talbot, V., Torelli S. M. (a cura di), Looking Ahead: Charting New Path for the Mediterranean, ISPI MED Report.

[2017] Talbot, V., Fasulo F., "The MENA Region: Where the Belt Joins the Road", in Amighini A. (a cura di), China’s Belt and Road: a Game Changer?,  ISPI Report.

[2017] Talbot, V., Frappi C., La politica estera della Turchia, Rapporto per il Parlamento italiano e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

[2017] Teti, A., Maggiolini, P., Talbot, V. and Abbot, P., "MENA Populations' Perceptions of Key Challenges, International context, and the Role of the European Union", Arab Transformations, Working Paper n. 9.

[2016] Talbot, V., Torelli, S. M. (a cura di), Leaving the Storm Behind: Ideas for a New Mediterranean. ISPI MED Report.

[2015] Talbot, V., Lovotti, C., Il rilancio della cooperazione euro-mediterranea, Rapporto per il Parlamento italiano e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

[2015] Talbot, V.  (a cura di), The Rising Gulf. The New Ambitions of the Gulf Monarchies, ISPI Report.

[2015] Talbot, V.  (a cura di), The Uncertain Path of the New Turkey, ISPI Report. 

Irene Tamborra
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Area STEM: Fisica

Competenze: astrofisica, astronomia, astronomia multimessaggera, fisica delle astroparticelle

Parole chiave: lampi di raggi gamma, neutrini, nucleosintesi, origine degli elementi, stelle di neutroni, supernovae, universo, universo primordiale

Regione: ESTERO


Funzione/Ruolo

Professoressa Ordinaria all’Istituto Niels Bohr dell’Università di Copenhagen, Copenhagen, Danimarca

Percorso professionale

Irene Tamborra ha conseguito la Laurea Triennale in Fisica nel 2005 e la Laurea Magistrale in Fisica Teorica nel 2007, entrambe all’Università di Bari.  Presso la stessa università, ha ottenuto il Dottorato di Ricerca con una tesi in Fisica Astroparticellare nel 2011. È stata Alexander von Humboldt Research Fellow presso il Max Planck Institute for Physics a Monaco di Baviera dal 2011 al 2013 e ricercatrice al Centro di Eccellenza GRAPPA dell’Università di Amsterdam dal 2013 al 2015. Si è trasferita all’Università di Copenhagen nel 2016 come Knud Højgaard Assistant Professor. È stata promossa Professoressa Associata nel 2017 e Professoressa Ordinaria nel 2021. 

Risultati scientifici

La sua ricerca è all’intersezione tra l’astrofisica e la fisica delle particelle. Irene Tamborra ha proposto numerose idee per esplorare vari oggetti astrofisici tramite delle particelle elementari chiamate neutrini. La sua ricerca ha anche l’obiettivo di connettere la fisica che avviene all’interno delle sorgenti astrofisiche a livello microscopico alle osservazioni multi-messaggere su larga scala. Parte del lavoro di ricerca di Irene Tamborra è incentrato sulle oscillazioni di sapore dei neutrini, specialmente nel contesto delle sorgenti astrofisiche compatte e dell’universo primordiale, dove i neutrini sono estremamente abbondanti. Si occupa anche di esplorare l’origine degli elementi in ambito astrofisico e l’esistenza di nuova Fisica oltre quella prevista dal Modello Standard delle Particelle Elementari. Nel 2014, ha scoperto una nuovo fenomeno che avviene poco prima dell’esplosione di una supernova: LESA. LESA non è altro che una asimmetria macroscopica nell’emissione di neutrini e antineutrini elettronici ed è tuttora oggetto di intensa attività di ricerca.

Attività editoriali e pubblicazioni

Irene Tamborra è autrice di numerose pubblicazioni scientifiche. La lista completa è disponibile online, su Google Scholar.

Riconoscimenti e premi

Nel 2009 ha ricevuto il premio “Antonio Stanghellini” dalla Società Italiana di Fisica. Nel 2011 ha ricevuto la menzione di onore per il premio “Fubini” del’Istituto Italiano di Fisica Nucleare; nello stesso anno è diventata “Alexander von Humboldt Fellow”. Nel 2019 è stata eletta “Distinguished Associate Professor” dalla Fondazione Carlsberg, ha ricevuto il premio “MERAC” dalla Società Astronomica Europea e il premio “S. P. Duggal” dall’Unione Internazionale di Fisica Pura e Applicata. Nel 2020, ha ricevuto il premio per le “Donne in Fisica” dal Network Danese di Donne in Scienza.  Irene Tamborra è membro dell’Unione Internazionale degli Astronomi, della Società Astronomica Europea e ricopre incarichi di rilievo in numerose commissioni internazionali. 

Giuseppina Marilia Tantillo
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Area STEM: Scienze cliniche e scienza dell'alimentazione

Competenze: medicina veterinaria, sicurezza alimentare

Parole chiave: analisi biomolecolari, apicultura, controlli igienico-sanitari, coronavirus, Covid-19, Covid-19: impatto sul packaging alimentare, Covid-19: persistenza del virus nelle industrie, frodi commerciali, qualità nutrizionale, rischio chimico, tecnologia alimentare

Regione: Puglia


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria presso il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Bari e Presidente della Scuola di Specializzazione in “Ispezione degli Alimenti”.

Percorso professionale

Dopo la laurea in Farmacia conseguita presso l’Università degli Studi di Bari nel 1984, inizia a svolgere attività didattica e di ricerca presso diverse università italiane e straniere: Università di Teramo, Università Cattolica del Sacro Cuore di  Roma, Università degli Studi di Tirana e Università della Bretagna occidentale (Francia). Nel triennio 2003/2006 ricopre il ruolo di presidente del corso di laurea in Scienze Zootecniche e Sanità degli Alimenti alla Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Bari e, presso la stessa facoltà,  nel triennio 2007/2010 è presidente del corso di laurea magistrale in Igiene e Qualità degli Alimenti di origine animale. Dal 2008 al 2014 è presidente della Scuola di Specializzazione in Igiene e Tecnologia del  latte  e derivati e coordinatrice del dottorato in Produzione, qualità e sicurezza degli  alimenti di origine animale dal XX al XXVI ciclo. Attualmente è Presidente della Scuola di specializzazione in Ispezione degli alimenti di origine animale e fa parte del collegio dei docenti della Scuola di dottorato in Sanità animale e Zoonosi. Nel 2014 riceve l’incarico di collaborare con l’assessorato Risorse agroalimentari, Agricoltura, Alimentazione, Riforma fondiaria, Caccia e Pesca, Foreste della Regione Puglia per la stesura della Legge regionale sull’apicoltura. Dal 2017 è componente  del Tavolo Regionale di Coordinamento e Monitoraggio  per il Coordinamento e Cooperazione tra Amministrazioni ed Enti coinvolti in materia di sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria ai sensi del Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018 (TCM) presso  il Dipartimento Promozione della Salute, del Benessere sociale e dello Sport per tutti (Regione Puglia).

Risultati scientifici

La professoressa Tantillo è responsabile scientifica di numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali, finalizzati al controllo igienico-sanitario degli alimenti, ad accertare la qualità nutrizionale e funzionale degli alimenti, alla messa a punto di  innovazioni tecnologiche per la conservazione degli alimenti, a svelare, infine, frodi sanitarie e commerciali mediante tecniche biomolecolari. Tra le sue attività di ricerca, ci sono il controllo della presenza di microrganismi patogeni in matrici alimentari, l’analisi chimico-fisica per la determinazione e valutazione del rischio chimico negli alimenti, l’analisi DNA-based per l’identificazione di specie in alimenti preparati o trasformati. 

Attività editoriali e pubblicazioni

È autrice del volume La produzione igienica della carne. Gli stabilimenti di macellazione e i laboratori di sezionamento (Edagricola, 2001), di 3 capitoli del testo Igiene e tecnologia  degli alimenti di origine animale (a cura di Giampaolo Colavita, Le Point Veterinaire Italie, 2012) e del volume divulgativo Carta d’identità dei prodotti tradizionali pugliesi (Infosei, 2007).

È inoltre autrice/coautrice di numerose pubblicazioni scientifiche, tra cui:

[2018] Terio, Valentina, Bottaro, Marilisa, Di Pinto, Angela, Fusco, Giovanna, Barresi, Teodosio, Tantillo, Giuseppina, Martella, Vito (2018). Occurrence of Aichi virus in retail shellfish in Italy. FOOD MICROBIOLOGY, 74: 120-124.

[2017 ] Terio V, Bottaro M, Pavoni E, Losio M N, Serraino A, Giacometti F, Martella V, Mottola A, Di Pinto A, Tantillo G. Occurrence of hepatitis A and E and norovirus GI and GII in ready-to-eat vegetables in Italy. International Journal of Food Microbiology, 249:61-65, ISSN: 0168-1605, doi: 10.1016/j.ijfoodmicro. 2017.03.008.

[2017] Di Pinto A, Terio V, Marchetti P, Bottaro M, Mottola A, Bozzo G, Bonerba E, Ceci E, Tantillo G. DNA-based approach for species identification of goat-milk products,Food Chemistry, 229:93-97, ISSN: 0308-8146, doi: 10.1016/j.foodchem. 2017.02.067.

[2016] Sportelli M C, Picca R A, Ronco R, Bonerba E, Tantillo G, Pollini M, Sannino A, Valentini A, Cataldi T, Cioffi N. Investigation of industrial polyurethane foams modified with antimicrobial copper nanoparticles, Materials, 9, ISSN: 1996-1944, doi: 10.3390/ma9070544.

[2016] Calvano C D, Picca R A, Bonerba E, Tantillo G, Cioffi N, Palmisano F. MALDI-TOF mass spectrometry analysis of proteins and lipids in Escherichia coli exposed to copper ions and nanoparticles, Journal of Mass Spectometry. 828-840, ISSN: 1076-5174, doi: 10.1002/jms.3823.

[2016] Mottola A, Bonerba E, Bozzo G, Marchetti P, Celano G V, Colao V, Terio V, Tantillo G, Figueras M J, Di Pinto A. Occurrence of emerging food-borne pathogenic Arcobacter spp. isolated from pre-cut (ready-to-eat) vegetables. International Journal of Food Microbiology, 236:33-37, ISSN: 0168-1605, doi: 10.1016/j.ijfoodmicro. 2016.07.012.

[2016] Mottola A, Bonerba E, Figueras M J, Pérez-Cataluña A, Marchetti P, Serraino A, Bozzo G, Terio V, Tantillo G, Di Pinto A. Occurrence of potentially pathogenic arcobacters in shellfish,Food Microbiology, 57:23-27, ISSN: 0740-0020, doi: 10.1016/j.fm.2015.12.010.

[2015] Ditaranto N, Van der Werf I D, Picca R A, Sportelli M C, Giannossa L.C., Bonerba E, Tantillo G, Sabbatini L. Characterization and behaviour of ZnO-based nanocomposites designed for the control of biodeterioration of patrimonial stoneworks. New Journal of Chemistry, 39:6836-6843, ISSN: 1144-0546, doi: 10.1039/c5nj00527b.

[2015] Di Pinto A, Bottaro M, Bonerba E, Bozzo G, Ceci E., Marchetti P, Mottola A, Tantillo G. Occurrence of mislabeling in meat products using DNA-based assay, Journal of Food Science and Tecnology, 52:2479-2484, ISSN: 0022-1155, doi: 10.1007/s13197-014-1552-Y.

[2014] Bonerba E, Ceci E, Montemurro N, Tantillo G, Di Pinto A, Celano G, Bozzo G.Determinazione quantitativa in HPLC Uv-Vis di fitofarmaci nel miele mediante procedura estrattiva QuEChERS.Italian Journal of Food Safety, 3:85-91, ISSN: 2239-7132, doi: 10.4081/ijfs.2014.1647.

[2014] Di Pinto A, Bonerba E, Bozzo G, Ceci E, Terio V, Tantillo G. Occurence of potentially enterotoxigenic Bacillus cereus in infant milk powder.European Food Research and Technoogy, ISSN: 1438-2377, doi: Doi: 10.1007/s00217-013-1988-8.

Riconoscimenti e premi

Il gruppo di ricerca coordinato dalla professoressa Tantillo della Sezione di sicurezza degli alimenti del Dipartimento di Medicina Veterinaria di Bari è risultato primo nella graduatoria nazionale di “Evaluation of Research Quality” nel periodo 2004/2010  (SSD VET/04). Giuseppina Tantillo fa parte del Comitato Scientifico Nazionale AIVI e, dal 2013, come esperta esterna, del Comitato Tecnico Certificazione RINA S.p.A. (Settore Ittico, Ge).

Renata Targetti Lenti
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Area Economia e Finanza

Competenze: economia politica, sviluppo economico

Parole chiave: distribuzione del reddito, disuguaglianze, istituzioni, matrici di contabilità nazionale, povertà

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Professoressa Emerita dell’Università di Pavia 

Percorso professionale

Renata Lenti (coniugata Targetti), nata a Milano il 20 agosto 1941, si è laureata con lode in Economia e Commercio presso l’Università Bocconi nel 1965. Ha conseguito il titolo di Master of Arts in Economics presso l’Università di California a Berkeley nel 1967. Professoressa straordinaria e poi ordinaria di Economia politica presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Pavia dal 1987 al 2008. Nella Facoltà Renata Lenti Targetti ha svolto il proprio nsegnamento di professoressa ordinaria in numerosi corsi di Economia. Nel corso degli anni ’90 si è attivamente occupata, per conto della Facoltà, dell’organizzazione del “sistema Erasmus”. Ha altresì diretto - dal 2005 al 2008 - il Centro Studi per i Popoli Extra-europei Cesare Bonacossa dell’Università di Pavia. In parallelo con l’attività didattica e di ricerca svolta presso la Facoltà di Scienze politiche di Pavia, Renata Lenti Targetti ha tenuto corsi presso l’Università Bocconi di Milano fino all’ottobre 2012. Ha inoltre collaborato regolarmente con attività di docenza al Master Internazionale in “Cooperazione e Sviluppo” (European School of Advanced Studies) di Pavia e al Master in “International Affairs” organizzato dall’ISPI di Milano. E’ stata inoltre membro del collegio docenti della scuola di dottorato in Politica economica dell’Università Cattolica del S.Cuore, sede di Piacenza, dal titolo “Metodi quantitativi per la politica economica”. Dall’8 dicembre 2009 è Socia Corrispondente dell’Istituto Lombardo-Accademia di Scienze e Lettere. Dal settembre 2013 è professoressa emerita dell’Università di Pavia.

Risultati scientifici

L’attività scientifica ha seguito, negli ultimi anni, principalmente quattro direzioni.

Renata Lenti ha predisposto e coordinato numerosi progetti di ricerca volti ad approfondire la conoscenza dei diversi aspetti della disuguaglianza e della povertà abbandonando la consueta visione aggregata che nasconde al suo interno punti controversi e nodi complessi in favore di una visione disaggregata al fine di meglio esplorare la relazione tra disuguaglianza e crescita e per valutare l'impatto prodotto dalle politiche pubbliche sulla distribuzione del reddito. Particolare attenzione è stata dedicata ad analizzare i fattori all’origine della disuguaglianza e della povertà sia le politiche atte a contrastarle. I temi sono stati trattati sia dal punto di vista teorico che applicato, con particolare riferimento ai legami tra il fenomeno distributivo e le caratteristiche del sistema economico. Particolarmente originale e innovativo è il contributo di Renata Lenti allo studio dei nessi tra le caratteristiche della distribuzione personale del reddito e variabili sociali ed economiche, ovvero con le caratteristiche del sistema economico. Questa impostazione, che si può definire di natura “strutturale”, non si collocava negli anni 80 all’interno del filone di letteratura dominante. Tuttavia oggi sembra essere quella prevalente. Con riferimento all’analisi delle cause della diseguaglianza merita di segnalare alcuni lavori innovativi sul ruolo del capitale sociale e in particolare del “capitale sociale individuale”. I lavori di natura applicata hanno avuto come oggetto la realtà italiana. Questa impostazione ha obbligato Renata Lenti a confrontarsi con i numerosi problemi metodologici che sorgono, ma soprattutto sorgevano in passato, in relazione alla necessità di effettuare elaborazioni su dati provenienti da fonti eterogenee. Rigore metodologico e attenzione alla rilevanza e al significato del dato statistico sono state una costante nell’attività di ricerca. L’applicazione del metodo quantitativo, matematico e statistico, all’analisi dei fenomeni economici ha consentito di verificare alcune interessanti ipotesi di lavoro circa le interdipendenze tra sistema produttivo e distribuzione del reddito tra le diverse classi di percettori classificati in base alla qualifica professionale e al settore d’attività. Sempre con riferimento al sistema economico italiano sono state effettuate alcune analisi empiriche relative agli effetti redistributivi dell’IRPEF. Questa linea di ricerca si è tradotta in numerosi saggi e in una monografia. 

Una seconda linea di ricerca è consistita nell’analisi delle problematiche connesse alla costruzione ed all’impiego delle Matrici di Contabilità Sociale (SAM) come modelli di simulazione di politiche pubbliche alternative. Alla ricerca di una teoria che desse conto delle relazioni tra distribuzione funzionale e personale del reddito Renata Lenti ha dedicato un saggio sul Giornale degli Economisti, che, considerato innovativo, riscosse un certo apprezzamento. In esso veniva elaborato uno schema semplificato che, almeno in nuce, costituiva la premessa per le elaborazioni successive che sarebbero diventate un importante filone di ricerca. Questo primo schema, infatti, costituiva la premessa per le successive analisi sulle matrici di contabilità sociale e cioè sulle SAM. Un soggiorno a New York alle Nazioni Unite, e successivamente a Berkeley, mise in contatto Renata Lenti con alcuni studiosi con cui poté discutere le sue intuizioni. Si trattava di un gruppo di studiosi che costituivano il nucleo storico di coloro che hanno fornito i maggiori contributi sulla modellistica CGE e SAM. Un successivo soggiorno a Warwick e la partecipazione a numerosi Convegni internazionali hanno consentito di approfondire alcuni importanti aspetti metodologici relativi all’impiego della SAM. In particolare sono stati identificati i problemi di natura concettuale che rendono difficile, in particolare nel nostro paese, la costruzione di una SAM da parte dell’ISTAT.

Questa linea di ricerca si è tradotta in numerosi saggi di natura teorica ed applicata. Dal punto di vista teorico sono stati esplorati: i) i nessi tra la SAM ed i modelli di equilibrio economico generale (CGE); ii) sono stati discussi i diversi metodi di scomposizione dei moltiplicatori derivati dalle SAM. Dal punto di vista empirico: i) è stata costruita, per la prima volta per l’Italia, una SAM. Questa ha costituito la base per effettuare simulazioni dell’impatto di politiche alternative sui redditi delle famiglie; ii) sono state effettuate simulazioni per il Viet Nam. I temi di ricerca sulla SAM e sui modelli CGE si sono tradotti in una monografia, numerosi saggi, nella pubblicazione di una collettanea ed in diverse comunicazioni a convegni scientifici nazionali ed internazionali. 

Una terza linea di ricerca è consistita nell’analizzare alcuni tra i principali problemi dello sviluppo con particolare riferimento alle relazioni tra democrazia e sviluppo ed alle caratteristiche strutturali di alcuni paesi come la Cina e l’India.

Una quarta linea di ricerca è consistita nell’analizzare la rilevanza del pensiero di alcuni filosofi politici per l’analisi economica. I lavori sono stati dedicati in particolare a ripercorrere il pensiero di J. Rawls, Amartya K. Sen con riferimento alla costruzione di una teoria della giustizia. Il contributo di Van Parijs è stato trattato con riferimento alla sua proposta di un reddito di cittadinanza.

Attività editoriali e pubblicazioni

L’attività di ricerca di Renata Lenti si è tradotta nella pubblicazione di numerosi saggi e tre monografie sui temi dello sviluppo e del sottosviluppo, sulle forme di mercato delle risorse naturali e delle materie prime, sulla distribuzione funzionale e personale dei redditi, sulla povertà, sulle teorie della giustizia distributiva, sulla costruzione e l’impiego di Matrici di Contabilità Sociale (SAM) e di Modelli di Equilibrio Economico Generale Calcolabili (CGE) basati sulle SAM. 

Tra i suoi scritti si possono ricordare 2 monografie:  Economia delle materie prime. Forme di mercato e politiche di controllo, Milano, Giuffrè, 1979; Struttura produttiva e distribuzione personale dei redditi. Una verifica del caso italiano, Milano, Giuffrè, 1984;

Tra i saggi si segnala:

[1977] Risorse naturali, rendite e distribuzione dei redditi, Giornale degli Economisti e Annali di Economia. Nuova Serie, Anno 36, No. 7/8 (Luglio-Agosto 1977), pp. 419-457.

[1980]  Relazioni tra distribuzione personale e distribuzione funzionale dei redditi: uno schema d'analisi(con M. Bottiroli Civardi). Giornale degli Economisti e Annali di Economia, Nuova Serie, Anno 39, No. 11/12 (Novembre-Dicembre 1980), pp. 705-737.

[1988]  The Distribution of Personal Income at the Sectoral Level in Italy: A SAM Model(con M. Bottiroli Civardi), Journal of Policy Modeling, n. 10, pp. 453-468.

[1989] I modelli di equilibrio economico generale calcolabili (CGE) e la metodologia SAM. Giornale degli Economisti e Annali di Economia, n. 7-8, pp.pp. 309-345.;

[1992] CGE Models Based on SAM's Approach: Simulations for the Italian Economic System (con M. Bottiroli Civardi). Economic Notes, n. 3, pp. pp. 526-565.

[2002]  Profili reddituali, livello d'istruzione e diseguaglianza nella distribuzione personale dei redditi in Italia(con M. Bottiroli Civardi). Tecnologia Società, Atti dei Convegni Lincei, Accademia Nazionale dei Lincei, Roma 5-6 aprile 2001. 

[2004]  Social capital, individual social capital and sustainable growth in the industrial districts(con Lodigiani E. e Missaglia M.). RISEC, n.2.

[2010] Extensions to the Multiplier Decomposition Approach in a SAM Framework: An Application to Vietnam(con Bottiroli Civardi M., Vega Pansini R.). Economic Systems Research, Vol.22, No 2, pp.111-128. 

[2011]  Sviluppo e declino del sistema economico italiano, “Il Politico”, anno LXXVI, n. 3, 2011,  pp. 72-107.

[2017] Can the link between functional and personal income distribution enhance the analysis of inequality?(con Civardi M.). International Review of Economics, Springer; Happiness Economics and Interpersonal Relations (HEIRS), vol. 65(2), pages 137-156, June.

Stefania Tarquini
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Area STEM: Ingegneria

Competenze: ingegneria aerospaziale, spacecraft operations

Parole chiave: ESA (European Space Agency), Spacecraft, spazio

Regione: ESTERO


Funzione/Ruolo

LEO Spacecraft Operations Engineer in EUMETSAT, l’agenzia spaziale europea per satelliti meteorologici

Percorso professionale

Stefania Tarquini si laurea presso il Politecnico di Milano in Ingegneria Aerospaziale nel 2010 e in Ignegneria Spaziale nel dicembre 2012, includendo un’esperienza di tesi all’estero di sei mesi alla Pennsylvania State Univeristy negli Stati Uniti.

Durante gli studi, lavora nel suo tempo libero ad un progetto extra-curriculare, il satellite ESMO (European Student Moon Orbiter) gestito dall’Agenzia Spaziale Europea in collaborazione con l’azienda inglese Surrey Satellite Technology Ltd (SSTL). Dopo un anno di lavoro come ingegnera tecnica per il sottosistema propulsivo del satellite, Stefania Tarquini assume il ruolo di Team Leader per il gruppo del Politecnico di Milano, dove gestisce più di dieci persone e, oltre a compiti tecnici per il design del satellite, si occupa di coordinazione delle attività con l’industria.

Dopo la laurea, viene assunta da Telespazio Vega (gruppo Finmeccanica, sezione tedesca) come Spacecraft Controller in EUMETSAT a Darmstadt, in Germania, dove svolge la funzione di operatrice della flotta di satelliti Meteosat e riesce a farsi notare per le sue qualità di ingegnera e manager.

Nel 2015 viene assunta direttamente da EUMETSAT come ingegnera per il satellite Metop, facente parte del programma EUMETSAT Polar System (EPS) portato avanti insieme all’agenzia statunitense NOAA, con la quale EUMETSAT collabora con la distribuzione reciproca dei dati agli utenti e lo scambio di strumenti di rilevamento (europei e americani) per l'imbarco sui rispettivi satelliti.

Nel 2018 Stefania Tarquini si è occupata di coordinare le attività per il lancio di Metop-C, l’ultimo satellite della costellazione Metop, che monta diversi strumenti per il monitoraggio del clima e applicazioni meteorologiche. Il ruolo ha incluso la gestione delle attività di diversi team e la preparazione per le fasi critiche post-lancio di Launch and Early Operation Phase (LEOP), svolto in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea, e di Spacecraft In-Orbit Verification (SIOV), dove tutti gli strumenti del satellite vengono accesi per la prima volta e testati in orbita.

Dopo il lancio di Metop-C nel Novembre 2018, adesso Stefania Tarquini si occupa delle operazioni dei tre satelliti Metop e lavora come project manager per un altro progetto che include test tecnologici sul Metop-A e si occupa di trovare soluzioni “pulite” per terminarne la vita operativa senza creare detriti spaziali.

Nei prossimi anni Stefania Tarquini si occuperà anche della preparazione delle operazioni per i satelliti di EPS-SG, la seconda generazione di satelliti Metop che verrà lanciata a partire dal 2023.

Risultati scientifici

Durante l’esperienza universitaria di tesi e ricerca, Stefania Tarquini ha lavorato per la selezione di profili innovativi antighiacchio per pale di rotori di elicotteri. Il lavoro ha incluso ricerca e sperimentazione con materiali speciali superidrofobici che sono poi stati testati in una camera a ghiaccio su un vero rotore di elicottero, dando poi vita a diverse pubblicazioni.

Attraverso il progetto ESMO Stefania Tarquini ha acquisito molte conoscenze del sottosistema propulsivo di satelliti a propulsione liquida e durante la laurea triennale ha lavorato anche alla ricerca di materiali innovativi per propellenti solidi e ibridi.

Le principali aree di espezienza adesso sono nel campo delle operazioni spaziali per satelliti in orbita bassa (LEO) e nello specifico sui sotto-sistemi di controllo d’assetto, potenza e controllo di temperatura, dove Stefania Tarquini svolge sia un ruolo tecnico che di coordinazione delle attività con l’industria, Airbus France.

Dal momento che i satelliti Metop possono essere comandati solo per una decina di minuti ogni 101 minuti, una delle aree di forza è la veloce risoluzione di problemi in caso di anomalie e sinergia con altri membri del team.

Dopo aver acquisito la certificazione PRINCE2 a Londra in Project Management, Stefania Tarquini adesso si specializza anche della gestione e pianificazione di progetti e nello specifico per il progetto sulla fine della vita operativa del satellite Metop-A.

Attività editoriali e pubblicazioni

[2018] S. Tarquini,”Planning an End-Of-Life Technology Test Campaign for the Metop-A satellite”, Proceeding of SpaceOps Conference 2018, Marseille.

[2014] S. Tarquini, C. Antonini, A. Amirfazli, M. Marengo & J. Palacios, “Investigation of Ice Shedding Properties of Superhydrophobic Coatings on Helicopter Blades”, Cold Regions Science&Technology, 100, 50–58.

[2013] S. Tarquini, Carlo Antonini, A. Amirfazli, J. Palacios, M. Marengo, “Assessing Icephobicity Of Superhydrophobic Surfaces As Passive Coating Icing Mitigation Strategy On Helicopter Blades”, Proceeding of ILASS 2013, Chania, Crete, 1-4 September 2013. 

[2012] S. Tarquini, L. Ferrario, A. Devereaux, L. Rossettini, “Design and Development of a Dual Mode Bipropellant Propulsion System for the European Student Moon Orbiter”, Proceeding of 3AF-ESA-CNES Space Propulsion 2012, Bordeaux, 7-10 May 2012.

Riconoscimenti e premi

Premio “PoMiLIA-61” per la miglior tesi di laurea del 2012 sull’argomento di soluzioni innovative per il risparmio energetico nel settore aerospaziale (Luglio 2013). 

 

Loredana Teodorescu
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Area Politica internazionale

Competenze: donne, pace e sicurezza, governance europea, leadership femminile, politica estera di vicinato dell'Europa, politica estera europea, politiche europee in tema di migrazioni, relazioni internazionali, Unione Europea

Parole chiave: cooperazione internazionale, donne, frontiere, immigrazione, legame tra politica interna e politica estera, Mediterraneo, politica estera, sicurezza, Unione Europea

Regione: Lazio


Funzione/Ruolo

Responsabile affari europei e internazionali, Istituto Luigi Sturzo; Presidente di Women In International Security (WIIS) Italy; Responsabile del Network delle Donne Mediatrici del Mediterraneo

Percorso professionale

Dopo la laurea in Relazioni Internazionali-Percorso Politiche e Istituzioni dell’Unione europea, ottiene un dottorato in Scienze Politiche-Studi europei e internazionali presso l’Università degli Studi Roma Tre focalizzando la sua ricerca sul nesso tra la politica interna e la politica estera dell’Unione europea nell’ambito dell’immigrazione. 

Dal 2011 lavora presso l’Istituto Luigi Sturzo prima come responsabile di ricerca e poi, dal 2018, in qualità di responsabile degli affari europei e internazionali, occupandosi di ideare, sviluppare, coordinare e gestire numerosi progetti di ricerca, in particolare sull’UE e sulle politiche migratorie, e di avviare o consolidare relazioni esterne e partenariati. 

E’ inoltre la Presidente dell’antenna italiana di Women In International Security (WIIS), network globale che promuove la leadership femminile e l’uguaglianza di genere nell’ambito delle relazioni internazionali, della pace e della sicurezza, dove ha fondato un programma di mentoring e ha creato la Task Force di Donne Leader Afghane; responsabile del Network di Donne Mediatrici del Mediterraneo, lanciato dal Ministero degli Affari Esteri; e la Referente per questioni di genere nelle relazioni internazionali dell’Istituto Affari Internazionali.

Dopo una visiting fellowship di due anni a Bruxelles presso il Wilfried Martens Centre for European Studies, viene nominata Research Associate, dedicandosi principalmente alla ricerca e all’analisi nell’ambito delle politiche dell’UE di immigrazione, e dal 2023 entra a far parte del Comitato Accademico. 

Collabora con numerosi think tank e network di esperti: è membro della Fundamental Rights Platform dell'Agenzia europea dei diritti fondamentali e del Consultative Forum dell'Agenzia europea per l’Asilo, è Senior Fellow di WIIS Global di Washington, e autrice del Podcast HerAndEU. Precedentemente, è stata Consulente esperta della Commissione Straordinaria Diritti Umani del Senato, ha coordinato la Global Alliance of Regional Women Mediator Networks, la più grande piattaforma di donne mediatrici e peacebuilders nel mondo, ha lavorato per il Ministero degli Affari Esteri in occasione della Presidenza dell’UE e collaborato con la cattedra di diritto e istituzioni dell'UE e il Centro di eccellenza Altiero Spinelli (CeAS) dell’Università Roma Tre. 

Esperta di politiche europee e di politiche di immigrazione, con una pluriennale esperienza nello sviluppo, gestione e coordinamento di iniziative e progetti di ricerca, nell'analisi politica e nelle relazioni istituzionali, collabora con numerosi think tank e istituzioni pubbliche e private. 

Risultati scientifici

Si occupa principalmente di affari europei e relazioni internazionali, con una particolare expertise nella politica di immigrazione dell’Unione Europea (interna all'UE e di cooperazione esterna con stati terzi). 

Tra le sue aree di interesse vi sono la politica estera, di vicinato e di cooperazione dell’UE; politiche, governance e integrazione europea; sicurezza e confini; diritti umani; questioni di genere.

Su questi temi sviluppa e coordina progetti di ricerca, tiene lezioni universitarie e interviene a dibattiti presso istituzioni, università, think tank e organizzazioni non-governative, partecipa a gruppi di lavoro e scrive analisi e articoli. 

Attività editoriali e pubblicazioni

Autrice di numerose analisi e briefings prodotti nell'ambito dei progetti di ricerca promossi dall'Istituto Luigi Sturzo, dal Wilfried Martens Centre for European Studies e dal Centro di eccellenza Altiero Spinelli dell’Università Roma Tre.

Principali pubblicazioni:

[dal 2021] Teodorescu L., Podcast HerAndEU

[2023] Teodorescu L, “Women in Diplomacy” – series of conversations, Festival della Diplomazia

[2023] Teodorescu L., Ripensare la politica migratoria europea, in "Africa. Politica, democrazia e migrazioni" di Giuseppe Bettoni, UTET Università 

[2022] Teodorescu L., Donne, lavoro e leadership: il cammino incompiuto in Italia e in Europa, in "Il presente che verrà", di Gaia Tessitore (ed..), Primiceri Editore

[2021] Teodorescu L. (a cura di), Rafforzare il dialogo transatlantico. Il ruolo della NATO e la cooperazione NATO-UE di fronte alle sfide comuni, Editoriale Scientifica

[2021] Teodorescu L., Externalising the EU asylum policy. In search for a balance between protecting refugees inside and outside Europe, in La Cittadinanza europea, Franco Angeli, n. 2/2020

[2020] Teodorescu L. (a cura di), Riflessioni sul futuro dell'Europa. Un confronto generazionale per rilanciare l'UE, Editoriale Scientifica.

[2019] Teodorescu L., "Women as key players for mediation, peace and security", Quaderns de la Mediterrània 28/29.

[2019] Teodorescu L., Giorgi G. (a cura di), Culture della Repubblica per l’Europa (curatela, con Luigi Giorgi), Editoriale scientifica.

[2018] Teodorescu L., "Politica esterna di immigrazione dell’Unione europea e suoi legami con la dimensione interna", La Cittadinanza europea, 16(2): 73-99.

[2018] Teodorescu L., "Beyond emergency measures: the need for a holistic and truly European approach to migration", European View, 17(2): 163-171.

[2017] Teodorescu L., "Ambition versus reality: partnering on migration with the neighbours", European View, 16(1): 121-130.

[2016] Teodorescu L., "Security and Migration: Balancing the Security of External Borders and the Responsibility to Protect" (con Vít Novotný), in Tungul L. (a cura di), Solutions to the Political Challenges of 2017, WMCES-KAS-TOPAZ.

[2013] Teodorescu L., "Un' Europa più attraente per i migranti altamente qualificati: considerazioni sulla Carta Blu UE", La Cittadinanza europea, 1: 95-104.

[2011] Teodorescu L., "Lo sviluppo di una politica di immigrazione dell'Unione europea", Working paper, Centro Altiero Spinelli-Polo di eccellenza Jean Monnet, Università degli Studi Roma Tre.

Riconoscimenti e premi

Nel 2015 è stata nominata membro del Gruppo italo-tedesco di Young Leaders promosso dalla Fondazione Adenauer, uffici di Roma e Berlino.

Nel 2017 è stata selezionata per la partecipazione al Brussel Forum’s Young Professional Summit promosso dal German Marshall Fund of the United States.

Dal 2017 è membro del Network di esperti di politica europea promosso dalla Fondazione Konrad Adenauer, ufficio di Berlino (2017)

Dal 2018 fa parte del Network di esperti sull'immigrazione promosso dal Programma Regionale di Dialogo Politico nel Mediterraneo del Sud della Fondazione Konrad Adenauer, ufficio di Tunisi.

Dal 2019 è membro del Comitato di WIIS Italy (Women in international security) e membro del network europeo Brussels Binder Beyond nato per favorire una maggiore partecipazione delle donne ai dibattiti pubblici.

Nel 2022 è stata eletta membro del Consiglio di Presidenza del Movimento europeo Italia.

Ines Testoni
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Area STEM: Psicologia e neuroscienze

Competenze: creative arts therapies, educazione al fine vita, terapia della dignità

Parole chiave: comunicazione mediatica, coronavirus, Covid-19, cure palliative, fine-vita, incidenti critici negli istituti penitenziari, lutto, morte, negazione sociale della morte, resilienza e spiritualità, stress morale tra i medici, suicidio, testamento biologico

Regione: Veneto


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Psicologia sociale e Direttrice del Master in Death Studies & The End of Life all’Università degli Studi di Padova    

Percorso professionale

Dopo la laurea in Psicologia con Indirizzo Applicativo, presso l’Università degli Studi di Padova nel 1989, prosegue gli studi per la Specializzazione in “Clinica e Teoria della Terapia Sistemica”, presso il “Centro Gregory Bateson”, Ospedale Niguarda Ca’ Granda di Milano. Nel 1995 si laurea in Filosofia teoretica con il professore Emanuele Severino all’Università degli Studi Ca’ Foscari di Venezia. Nel 1996 ottiene il perfezionamento in “Antropologia Culturale e Sociale” all’Università degli Studi di Padova. Nel 1991 assume il ruolo di esercitatrice assegnata alla cattedra di Psicologia sociale all’Università di Padova, dove diviene ricercatrice nel 1999 e professoressa associata nel 2003. Nel 2017 ottiene l’abilitazione nazionale di Prima Fascia in Psicologia sociale, e dal 2024 assume il ruolo di professoressa ordinaria, sempre presso l'università di Padova.

Partecipa attivamente a progetti europei e internazionali: in particolare, è stata Project Director Manager del progetto Europeo Daphne “EMPoWER” per l’elaborazione della violenza domestica. È stata componente del Progetto internazionale "Retorno às raízes? Gênero, identidade e integração na imigração brasileira contemporânea na itália", finanziato da CNPq (Conselho Nacional de Pesquisa – Brasil) contro la discriminazione delle donne immigrate “di ritorno” dal Brasile. È stata responsabile scientifica dell’European Project Grundtvig, Lifelong Learning Programme, Education and Culture – Supporting Potential Development (Italia, Austria, Bulgaria, Portogallo, Romania, Islanda) per donne disoccupate. È stata Visiting Professor presso la Universidade De Caxias do Sul (UCS), nel 2010, e presso la Semmelweiss University of Budapest (Hungary), nel 2017.

Dal 2012 è docente alla Scuola di Dottorato in “Scienze sociali. Interazioni, Comunicazione, Costruzioni Culturali” dell’Università degli Studi di Padova. Insegna “Psicologia delle relazioni intragruppo e intragruppi e delle relazioni di sistema” del Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi internazionali (DSPGi), e “Fondamenti di Psicologia sociale” del Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi internazionali (DSPGi), nel corso di laurea magistrale in Psicologia del Lavoro e della Comunicazione presso il Dipartimento FISPPA.

Direttrice del Master in "Death studies & the end of life” e di siti Endlife e Ases, Ines Testoni è altresì titolare dell’unico corso in Italia di “Psicologia delle relazioni di fine-vita, perdita, morte”. Membro della Società Italiana di Cure Palliative (SICP) e della parallela European Association of Palliative Care (EACP), fa parte del direttivo (Steering Group) del Family Bereavement Network in Europe (FBNE). È inoltre membro dell’International Society for Research on Aggression (ISRA) ed è componente della Federation of European Psychodrama Training Organisations (FEPTO). È membro della Conferenza Nazionale dei Master in Cure Palliative e Terapia del Dolore, istituita dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MIUR).

È affiliata a numerosi organismi di ricerca di rilevanza internazionale ed è stata direttrice scientifica di una decina di congressi internazionali sui temi della morte, del morire e della palliazione. Dal 2018 è research fellow presso l’Emili Sagol Creative Arts Therapies Research Center, University of Haifa (Israel).

Risultati scientifici

La sua ricerca è incentrata sul concetto severiniano di “nichilismo”, in particolare sulle rappresentazioni della morte intesa come annientamento, sul quale ruota l’intero apparato di ricerca che si si concentra su alcuni temi fondamentali: psicotanatologia, educazione alla morte (Death Education), elaborazione del lutto e trattamento del dolore, costrutti sociali della rappresentazione ontologiche della morte su cui si incentrano i comportamenti umani violenti contro sé stessi e contro gli altri (tossicodipendenza, anoressia e suicidio, violenza di genere) e i fattori psicosociali del suicidio; lutto (in particolare: lutto anticipatorio dopo una prognosi infausta, lutto traumatico; lutto perinatale; consulenza, supporto e terapia per l’elaborazione del lutto); costruzione sociale delle dinamiche biopolitiche e bioetiche in funzione delle rappresentazioni della morte; accompagnamento del morente; Dignity Therapy; consenso informato tra le rappresentazioni sociali della malattia e della cura; dinamiche concettuali emergenti dal concetto di identità “mente-cervello”; autodeterminazione e problemi psicologici legati al testamento biologico (direttive anticipate di trattamento); morte/spiritualità/ religiosità; strategie di coping sociale e individuale dinanzi al morire; Terror Management Theory; formazione del personale sanitario, comunicazione della brutta notizia (Breaking Bad News); psicodramma per l’elaborazione del lutto e la death education.

Un ulteriore ambito di ricerca riguarda il rapporto tra morte e “sociatry” (uso della morte nella violenza sociale: violenza e discriminazione di genere; dinamiche mafiose).

Attività editoriali e pubblicazioni

Ines Testoni è autrice di una decina volumi e curatrice di altrettanti testi, di un centinaio di articoli e contributi per opere collettanee di rilevanza nazionale e internazionale, tra cui:

(2019) Testoni, I., Piscitello, M., Ronconi, L., Zsák, É., Iacona, E., Zamperini, A. Death Education and the Management of Fear of Death Via Photo-Voice: An Experience Among Undergraduate Students, Journal of Loss and Trauma, doi: 10.1080/15325024.2018.1507469

(2019) Testoni, I., Ronconi, L. Noppe Cupit, I., et al.  The effect of death education on fear of death amongst Italian adolescents: A nonrandomized controlled study, Death Studies, doi: 10.1080/07481187.2018.1528056

(2018) Testoni I, Bisceglie D, Ronconi L, Pergher V, Facco E. Ambivalent trust and ontological representations of death as latent factors of religiosity. Cogent Psychology, 5(1). doi: 10.1080/23311908.

(2018)  Testoni I., Mariani C., Zamperini A. . Domestic Violence Between Childhood Incest and Re-victimization: A Study Among Anti-violence Centers in Italy, Frontiers in Psychology,  doi: 10.3389/fpsyg.2018.02377

(2018) Testoni, I., Ronconi, L., Palazzo, L., Galgani, M., Stizzi, A., Kirk, K. Psychodrama and moviemaking in a death education course to work through a case of suicide among high school students in Italy. Frontiers in Psychology, doi:10.3389/fpsyg.2018.00441

(2017) Testoni I, Facco E, Perelda F. Toward A New Eternalist Paradigm for Afterlife Studies: The Case of the Near-Death Experiences Argument. World Futures, 73(7):442-456. doi:10.1080/02604027.2017.1357935.

(2017) Solomon S, Testoni I, Bianco S. Clash of civilizations? Terror Management Theory and the role of the ontological representations of death in contemporary global crisis. TPM Testing Psychometric Methodology in Applied Psychology, 24(3):379-398. doi: 10.4473/TPM24.3.5.

(2017) Testoni I, De Cataldo L, Ronconi L, & Zamperini A.  Pet loss and representations of death, attachment, depression, and euthanasia.Anthrozoös, 30(1):135-148. doi:10.1080/08927936.2017.1270599.

(2017) Testoni I, Ghellar T, Rodelli M, De Cataldo L, Zamperini A. Representations of death among Italian vegetarians: An ethnographic research on environment, disgust and transcendence. Europe’s Journal of Psychology, 13(3):378-395. doi:10.5964/ejop.v13i3.1301.

(2017) Testoni I, Milo V, Ronconi L, Feltrin A, Zamperini A, Rodelli M, Cillo U, Germani G. Courage and representations of death in patients who are waiting for a liver transplantation. Cogent Psychology, eprint, 4(1). http://www.tandfonline.com/doi/pdf/10.1080/23311908.2017.1294333.

(2016) Testoni I, Parise, G, Visintin EP, Zamperini A, Ronconi L. Literary plastination: From body's objectification to the ontological representation of death, differences between sick-literature and tales by amateur writers. TPM - Testing, Psychometrics, Methodology in Applied Psychology,23(2):247-263. doi: 10.4473/TPM23.2.8.

(2016) Testoni I, Visintin EP, Capozza D, Carlucci MC. & Shams M. The implicit image of God: God as reality and psychological well-being. Journal for the Scientific Study of Religion,55(1):174-184. doi:10.1111/jssr.12252.

Luisa Torsi
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Area STEM: Chimica

Competenze: bioelettronica, chimica analitica, diagnostica, scienza e tecnologia dei materiali

Parole chiave: ambiente, bioelettronica, biosensori, chimica analitica, coronavirus, Covid-19, donne e scienza, hiv, invenzioni, macchina degli odori, nanotecnologie, rivelazione virus, scienza dei materiali, sensori

Regione: Puglia


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Chimica presso l'Università di Bari e professoressa a contratto presso l'Abo Academy University in Finlandia.

Percorso professionale

Ha conseguito la laurea in Fisica e il PhD in Chimica presso UNIBA ed è stata post-doc presso Bell Labs negli Stati Uniti. Nel 2010 Torsi è stata insignita del premio H.E. Merck della nota multinazionale, ed è ad oggi ancora l'unica donna ad aver ricevuto questo prestigioso riconoscimento internazionale. Nel 2019 le è stato conferito il Distinguished Women Award dall' International Union of Pure and Applied Chemistry - IUPAC. È stata anche l'unica donna presidente della European Material Research Society che, con più di 4000 membri, è la più grande della categoria in Europa. Torsi è autrice di oltre 200 articoli, pubblicati anche su riviste ad elevatissimo impatto come Science e Nature. I suoi lavori hanno raccolto quasi 13.000 citazioni contribuendo a raggiungere un h-index di 54 (google scholar). Finanziamenti per la ricerca raccolti per oltre 26 M €, comprendono diversi progetti nazionali ed europei, di cui Torsi è spesso la coordinatrice. Luisa Torsi è molto impegna anche come role model per le giovani scienziate. In una recente campagna della Fondazione Bracco, è stata protagonista di una storia di TOPOLINO nel ruolo di Louise Torduck, una scienziata di successo della Calisota Valley.

Risultati scientifici

Le ricerche di Luisa Torsi sono incentrate su sistemi bio-elettronici a transistor in grado di rivelare un singolo marcatore proteico o un singolo virus in un campione reale non pretrattato di sangue o saliva (concentrazione di 10 zeptomolare). L’interfaccia del dispositivo che risponde in pochi muniti e può essere fabbricato a basso costo, ha dimensioni ordini di grandezza maggiori della singola proteina da rivelare. Questo è un record mondiale basato sulla tecnologia Single-Molecule with a large Transistor -SiMoT brevettata da Torsi ed il suo gruppo nel 2018. La prospettiva è lo sviluppo di sistemi diagnostici ultrasensibili, veloci, a basso costo ed alta affidabilità per lo screening ultra-precoce di patologie progressive quali i tumori o le infezioni sia virali che batteriche.

Attività editoriali e pubblicazioni

È autrice di più di 200 articoli scientifici e numerosi brevetti, tra cui:

(2020) Macchia E., Picca R.A., Manoli, K., Di Franco, C., Blasi, B., Sarcina, L., Ditaranto, N., Cioffi, N., Österbacka, R., Scamarcio, G., Torricelli, F., Torsi L.* About the amplification factors in organic bioelectronic sensors. Materials Horizons, 7, 999 – 1013. 2020 Materials Horizons most popular article.

(2019) Macchia, E., Tiwari, A., Manoli, K., Holzer, B., Ditaranto, N., Picca, R.A., Cioffi, N., Di Franco, C., Scamarcio, G., Palazzo, G., Torsi, L.* Label-free and selective single-molecule bioelectronic sensing with a millimeter-wide self-assembled monolayer of anti-immunoglobulins. Chemistry of Materials, 31, 6476-6483.

(2018) Macchia, E., Manoli, K., Holzer, B., Di Franco, C., Ghittorelli, M., Torricelli, F., Alberga, D., Mangiatordi, G.F., Palazzo, G., Scamarcio, G., Torsi, L.* Single mo-lecule detection with a millimetre-sized transistor. Nature Communications, 9, 3223; Highlighted in Nature: https://www.nature.com/articles/d41586-018-05950-z

(2017) Holzer., B., Manoli, K., Ditaranto, N., Macchia, E., Tiwari, A., Di Franco, C., Scamarcio, G., Palazzo, G., Torsi, L. Characterization of Covalently Bound Anti-human Immunoglobulins on Self-assembled Monolayer Modified Gold Elec-trodes. Advanced Biosystem, 1, 1700055.

(2016) Macchia E, Alberga D, Manoli K, Torsi L, et al. Organic bioelectronics probing conformational changes in surface confined proteins. Scientific Reports, 6, 28085

(2015) Macchia E, Giordano F, Magliulo M, Torsi L, et al. An analytical model for bio-electronic organic field-effect transistor sensors.Applied Physics Letters, 106(2). 

(2015) Afzal A, Di Franco C, Mesto E, Torsi L, et al. Au/In2O3 and Au/ZrO2 composite nanoparticles via in situ sacrificial gold electrolysis.  Materials Express, 5(3):171-179

(2015) Mulla M Y, Tuccori E, Magliulo M, Torsi L, et al. Capacitance-modulated transistor detects odorant binding protein chiral interactions, Nature Communications, 6,6010

(2015) Palazzo G, De Tullio D, Magliulo M, Torsi L, et al. Detection Beyond Debye's Length with an Electrolyte-Gated Organic Field-Effect Transistor. Advanced Materials, 27(5):911-916. 

(2013) Torsi L et al. Organic field-effect transistor sensors: a tutorial review. Chemical Society Reviews, 42(22):8612-8628. 

(2008) Torsi L, et al. A sensitivity-enhanced field-effect chiral sensor. Nature Materials, 7(5): 412-417. 

(1995) Dodabalapur A, Katz EH, Torsi L, et al. Organic Heterostructure Filed-Effect Transistors.Science, 269 (5230):1560-1562. 

(1995) Dodabalapur A, Torsi L, Katz EH. Organic Transistors - 2 dimensional transport and improved electrical characteristics. Science, 268 (5208):270-271.

Riconoscimenti e premi

Nel 2010 è la prima italiana nonché la prima donna a vincere l'Henrick Emmanuel Merckper le Scienze Analitiche, premio internazionale che viene assegnato a scienziati che abbiano inventato un metodo di analisi in grado di migliorare la qualità della vita dei cittadini. Lo riceve per l'invenzione del sensore bio-elettronico stampabile su plastica o carta di cui sopra.

Nel 2013 è insignita del premio itwiin come "Migliore inventrice Italiana del 2013" dall'Associazione Italiana Donne Inventrici e Innovatrici.

Nel 2015 Euwiin International 2015 (European Union WomenInventors&Innovators Awards) le assegna il titolo di Miglior Inventrice europea  nella sezione "Inventor" (primo posto assoluto).

Nel 2015 è stata la Presidente della European Material Research Society, prima donna a rivestire questo ruolo.

Nel 2021 è stata insignita della Medaglia Wilhelm Exner, un prestigioso riconoscimento conferito dal 1921 alla presenza del Presidente Austriaco dall' Associazione Austriaca delle piccole e medie imprese per celebrare l'eccellenza nella ricerca e nella scienza.

Daniela Trabattoni
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Area STEM: Scienze biomediche e biotecnologie

Competenze: cardiologia clinica, cardiologia invasiva

Parole chiave: coronavirus, Covid-19, Covid-19: medicina di genere, Covid-19: sindromi coronariche acute, medicina genere-specifica, medicina preventiva

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Responsabile dell'Unità Operativa Cardiologia Invasiva e del "Monzino Women" presso il Centro Cardiologico Monzino, IRCCS, Milano

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la laurea in medicina e Chirurgia presso l’Università di Milano nel 1992, si specializza in Cardiologia presso l’Università degli Studi di Milano nel 1997. Nel periodo 1997-1998 svolge una fellowship in Imaging intracoronarico presso il Washington Hospital Center di Washington, DC. Dal 1998 frequenta il Centro Cardiologico Monzino in qualità di medico assistente presso l’Unità di Cardiologia Interventistica dove diventa aiuto senior nel 2008 e referente nel 2014. Nel gennaio 2017 istituisce il Women Heart Center per la prevenzione cardiovascolare nella donna presso il Centro Cardiologico Monzino e dal settembre 2018 dirige l’Unità Operativa 3 di Cardiologia Invasiva presso il medesimo Istituto. 

E’ Tutor per gli studenti del corso di Medicina e Chirurgia- Università di Milano

Docente presso la Scuola di Specializzazione in Patologie dell’Apparato Cardiovascolare Università di Milano.

E’ nominata membro della commissione per la valutazione di dispositivi cardiovascolari presso l’Istituto Superiore di Sanità (2011) e membro della Commissione dell’Istituto Superiore di Sanità (2018) per la stesura del documento ministeriale per l’applicazione e la diffusione della Medicina di Genere (in attuazione dell’articolo 3, comma 1, Legge 3/2018).

Risultati scientifici

L’attività di ricerca di Daniela Trabattoni si concentra soprattutto nell’ambito della Cardiologia Interventistica, indagando i fattori che possono influenzare l’outcome della rivascolarizzazione coronarica in funzione dell’impiego di differenti tipologie di stent coronarici, focalizzandosi anche sull’analisi gender-based. Ha approfondito gli effetti delle terapie di cardioprotezione impiegate nel corso di infarto miocardico acuto quali adiuvanti dell’angioplastica primaria nel recupero funzionale del ventricolo sinistro. Ha esplorato le potenziali correlazioni tra forame ovale pervio e emicrania e condotto analisi comparative tra dispositivi occlusori differenti per la correzione percutanea di PFO. Ha lavorato alla stesura del documento di consenso della società di Cardiologia Invasiva per la gestione della terapia antiaggregante piastrinica in pazienti sottoposti a rivascolarizzazione coronarica e indirizzati a chirurgia in urgenza o elettiva. Ha condotto studi per la valutazione della sicurezza ed efficacia di trattamento antipiastrinico di breve durata dopo impianto di stent coronarici medicati o drug-coated  in pazienti ad alto rischio emorragico.

Attività editoriali e pubblicazioni

Daniela Trabattoni è revisora di diverse riviste cardiologiche internazionali e nazionali: Giornale italiano di Cardiologia, Journal of Cardiovascular Medicine, International Jorunal of Cardiology, Catheterization & Cardiovascular Interventions, Cephalalgia, Circulation Cardiovasc Interventions.

Ha fatto parte del comitato editoriale del Journal of Endovascular Therapy (2010-2013) e attualmente fa parte del comitato editoriale della rivista Journal of Hypertension and Immunotherapy.

Ha al suo attivo numerose pubblicazioni scientifiche.

Riconoscimenti e premi

Dal 1995 fa parte della Società Italiana di Cardiologia.

Dal 2001 fa parte della Società Europea di Cardiologia e fa parte del Gruppo Italiano di Cardiologia Invasiva.

Dal 2005 fa parte dell'American College of Cardiology.

Dal 2007 è membro della European Association of Percutaneous Cardiovascular Interventions (EAPCI).

Nel 2007 ha ricevuto il premio "Rosa Camuna" dalla Regione Lombardia.

Antonella Trigari
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Area Economia e Finanza

Competenze: economia del lavoro, economia monetaria, macroeconomia

Parole chiave: economia

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Professoressa associata di Economia presso il Dipartimento di Economia “Ettore Bocconi” dell’Università Bocconi

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la laurea in Economia e Commercio presso l'Università Bocconi nel 1998, prosegue la sua formazione con il dottorato in Economia presso la New York University. Dal 2003 al 2009 è Assistant Professor all’Università Bocconi, e dal 2009 Associate Professor. Dal 2016 è Council Member della European Economic Association (EEA). È Research Fellow del CEPR, dell’IGIER e del Baffi Carefin Centre. Ha vinto diversi grants internazionali per la sua ricerca. È stata consultant per l’International Labour Organization (ILO) e la Bank of England. Ha effettuato periodi di visiting presso numerosi atenei e banche centrali tra cui la New York University, la University of Southern California, la Bank of England, la New York Fed, la Norges Bank, e la Riksbank.

Risultati scientifici

L'attività di ricerca di Antonella Trigari si svolge nel campo dell'economia monetaria e della macroeconomia.

Attività editoriali e pubblicazioni

È stata Associate Editor del Journal of Monetary Economics dal 2009 al 2016. Dal 2015 è Panel Member di Economic Policy. Ha pubblicato in riviste scientifiche internazionali prestigiose quali il Journal of Political Economy e il Journal of Monetary Economics.

Di seguito, una selezione di pubblicazioni fra le più rilevanti:

(2016) Gertler M, Huckfeldt C, Trigari A. New Hires Wage Cyclicality, Match Quality and Unemployment Fluctuations. NBER Working Paper No. 22341.

(2015) Trigari A. Comment on Long-Term Nonemployment and Job Displacement. 2014 Jackson Hole Symposium on Re-evaluating Labor Market Dynamics, Federal Reserve Bank of Kansas City, pp. 389-409.

(2013) Sala L, Soderstrom U, Trigari A. Structural and Cyclical Forces in the Labor Market during the Great Recession: Cross-Country Evidence. NBER International Seminar on Macroeconomics 2012, The University of Chicago Press.

(2012) Monacelli T, Perotti R, Trigari A. Taxes and the Labor Market, in (Céspedes L. and Galì J. eds.), “Fiscal Policy and Macroeconomic Performance Central Banking”, Analysis and Economic Policies Series, Central Bank of Chile, vol. 17, ch. 2, pp. 27-58.

(2011) Monacelli T, Quadrini V, Trigari A. Financial Markets and Unemployment. NBER Working Paper No. 17389.

(2010) Sala L, Soderstrom U, Trigari A. The Output Gap, the Labor Wedge, and the Dynamic Behavior of Hours. CEPR DP No. 8005.

(2010) Monacelli T, Perotti R, Trigari A. Unemployment Fiscal Multipliers. Journal of Monetary Economics, 57(5):531-553.

(2009) Gertler M, Trigari A. Unemployment Fluctuations with Staggered Nash Wage Bargaining. Journal of Political Economy, 117(1): 38-86.

(2009) Trigari A. Equilibrium Unemployment, Job Flows and Inflation Dynamics. Journal of Money, Credit and Banking, 41 (1):1-33.

(2008) Gertler M, Sala L, Trigari A. An Estimated Monetary DSGE Model with Unemployment and Staggered Nominal Wage Bargaining. Journal of Money, Credit and Banking, 40(8):1713-1764.

(2008) Sala L, Soderstrom U, Trigari A. Monetary Policy under Uncertainty in an Estimated Model with Labor Market Frictions. Journal of Monetary Economics, 55 (5):983-1006.

(2008) Quadrini V, Trigari A. Public Employment and the Business Cycle. Scandinavian Journal of Economics 109 (4):723-742.

Clara Troncon
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Area STEM: Fisica

Competenze: fisica delle particelle, fisica nucleare

Parole chiave: acceleratore particelle, bosone di higgs, CERN, fisica nucleare, modello standard

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Prima Ricercatrice dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), sezione di Milano

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la laurea in Fisica presso l'Università di Trieste nel 1977 prosegue la sua formazione prima come Summer Student nel 1978 presso il CERN e poi frequentando la Scuola di specializzazione in Fisica a Trieste, come borsista del Consorzio per l'Incremento studi e Ricerche dei Dipartimenti di Fisica dell'Università di Trieste. Nel 1983 entra a far parte dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, sezione di Trieste, come ricercatrice e successivamente nella sezione di Milano. E' associata scientifica presso il CERN di Ginevra, ininterrottamente dal 1978.

Risultati scientifici

I due principali filoni di ricerca di Clara Troncon sono lo studio della Fisica delle particelle elementari con acceleratori e, nello specifico, le misure delle proprietà degli Heavy Flavour, le verifiche di precisione del Modello Standard, inclusa la ricerca e poi la scoperta del bosone di Higgs e la ricerca dell'evidenza di segnali di nuova fisica oltre il Modello Standard. Il secondo filone comprende lo sviluppo, la progettazione e la realizzazione di sensori di silicio a microstrip e pixel e lo sviluppo, la progettazione, la realizzazione, commissioning e operazione di rivelatori di vertice. La sua attività di ricerca inizia al CERN, dove dal 1979 al 1986 si dedica allo studio del quark charm con gli esperimenti dell'EHS, European Hybrid Spectrometer, all'acceleratore SPS (SuperProtoSincrotrone). Dal 1986 al 2000 partecipa all'esperimento DELPHI all'acceleratore LEP del CERN, dove contribuisce alle misure di precisione del bosone neutro Z0 e del bosone W, alle verifiche del Modello Standard e alla ricerca del bosone di Higgs. Il suo gruppo collabora alla costruzione del rivelatore di vertice al silicio di DELPHI. Nel 1997, inizia a partecipare all'esperimento ATLAS al Large Hadron Collider (LHC) del CERN, in cui ha un ruolo importante nella costruzione del rivelatore a pixels. Dopo l'installazione di questo rivelatore nel 2008, si dedica alla ricerca e allo studio del bosone di Higgs e alla ricerca di particelle supersimmetriche e di segnali di una nuova fisica alla scala del TeV(teraelettronvolt) Si è inoltre impegnata dal 1996 al 2000 in attività di studio per i futuri Linear Colliders attraverso il Conceptual Design del Next Linear Collider e lo studio di fattibilità per la ricerca del bosone di Higgs. Dal 2001 al 2006 attraverso la collaborazione RD50 si è dedicata alla ricerca e sviluppo di rivelatori a semiconduttore resistenti a radiazione per collisori di altissima luminosità.

Attività editoriali e pubblicazioni

E' autrice di oltre 1.100 pubblicazioni scientifiche, fra cui:

(2016) ATLAS Collaboration, Aad G, Troncon C, et al. Search for dark matter produced in association with a Higgs boson decaying to two bottom quarks in pp collisions at √s=8 TeV with the ATLAS detector. Physical Review D, 93: 7, 072007.

(2016) ATLAS Collaboration, Aad G, Troncon C, et al. Search for magnetic monopoles and stable particles with high electric charges in 8 TeV pp collisions with the ATLAS detector. Physical Review D, 93:5, 05200.

(2013) ATLAS Collaboration, Aad G, Troncon C, et al. Evidence for the spin-0 nature of the Higgs boson using ATLAS data. Physical Review Letters B, 726, 120-144.

(2012) ATLAS Collaboration, Aad G, Troncon C, et al. Search for squarks and gluinos using final states with jets and missing transverse momentum with the ATLAS detector in √s=7 TeV proton-proton collisions. Physical Letters B, 710, 67-85.

(2012) ATLAS Collaboration, Aad G, Troncon C, et al. Observation of a new particle in the search for the Standard Model Higgs boson with the ATLAS detector at the LHC. Physical Review Letters B, 716, 1-29.

(2011) ATLAS Collaboration, Aad G, Troncon C, et al. Measurement of the top quark-pair production cross section with ATLAS in pp collisions at √s=7 TeV. The European Physical Journal A, C71, 1577.

(2010) ATLAS Collaboration, Aad G, Troncon C, et al. Observation of a Centrality-Dependent Dijet Asymmetry in Lead-Lead Collisions at √sNN=2.77 TeV with the ATLAS Detector at the LHC. Physical Review Letters, 105, 252303.

(2008) ATLAS Collaboration, Aad G, Troncon C, et al. The ATLAS Experiment at the CERN Large Hadron Collider. JINST 3: S08003.

(1998) Accomando E, Troncon C, et al. Physics with e+ e- colliders. Physics Report C, 299, 1. Amsterdam (Olanda).

(1996) DELPHI Collaboration, Abreu P, Troncon C, et al. Performance of the DELPHI Detector. Nuclear Instruments and Methods in Physics Research A, 378, 57.

Riconoscimenti e premi

Dal 2006 al 2012 è stata membro eletto della  INFN CSN1 (Commissione Scientifica Nazionale 1,  Fisica delle particelle con acceleratori) e referee per l’esperimento Babar nella CSN1. Dal 2011 al 2014 ha fatto parte dell’ANVUR (Agenzia Nazionale per la Valutazione della Qualità della Ricerca), del MIUR e coordinatrice del subGEV02 (Fisica sperimentale, Particelle e Nucleare).

Dal 2012 a oggi Clara Troncon fa parte del Gruppo di Lavoro per la Valutazione INFN (fase finale VQR) e responsabile della delegazione per la CSN1. Dal 2013 su designazione del Presidente dell'INFN, viene nominata dal Direttore Generale del CERN Delegata italiana nel comitato CERN ACCU (Advisory Committee of CERN Users), carica successivamente rinnovata. Nel 2015 è designata da ACCU come Rappresentante ACCU nel CERN Scientific Information Policy Board. Nello stesso anno diventa membro del GEV02 (Gruppo Esperti della Valutazione per le Scienze Fisiche per la VQR (Valutazione della qualità della Ricerca 2015-2017, per l’ANVUR-MIUR e coordinatrice del subGEV02_I (Fisica sperimentale, Particelle e Nucleare), carica che ricopre ancora oggi.

Filomena Tucci
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Area Economia e Finanza

Competenze: green economy, innovazione digitale, intelligenza artificiale, marketing digitale, statistica

Parole chiave: analisi dei dati, big data, comunicazione, coronavirus, export, internazionalizzazione, politica, STEM

Regione: Campania


Funzione/Ruolo

Cofondatrice e azionista di InGreen. Docente di Digital Marketing presso l'Università suor Orsola Benincasa di Napoli.

Percorso professionale

Laureata in Economia con lode presso l’Università della Calabria, ha ottenuto un Master in Statistica all’Università di Bari con borsa di studio al merito e un Independent Phd cum laude in Governance pubblica presso lo Iassp (Istituto di alti studi strategici e politici ) di Milano.

Docente universitario in Italia e all’estero: ha insegnato innovazione al Master di Economia Pubblica dell’Università la Sapienza di Roma, in Alessandria d’Egitto, ha collaborato con Università di Lisbona, ha insegnato in Unical, Università Mediterranea Reggio Calabria, Università di Pisa, Link Campus University di Roma.

Ted Speaker per Siena Lecce Bari Suzzara.

Negli ultimi anni Filomena Tucci è stata advisor di numerose istituzioni e aziende tra cui Società italiana brevetti, Università di Pisa, Università di Lisbona, di Alessandria d’Egitto, Università di Lecce, Contamination Lab UNICAL, Mecar, Fondazione Brodolini, Brainsigns, Fablab Catania, di Cloud Consulting di Roma, Foneclay Italia, MPS-marketing problem solving, MG. 

Nell’ambito della pluriennale esperienza in ricerche sociali e politiche ha curato oltre 300 indagini nazionali e collaborato nei team di 70 campagne elettorali di donne e uomini politici tra cui Gentiloni, Spacca, Vendola, Occhiuto, Morra, De Filippo, Fratoianni, Marini, Delli Noci, Laricchia, attualmente nei team di supporto per le elezioni a Massafra e Milano. 

E’ stata ed è direttrice organizzativa di master universitari sul Marketing e il Data management. 

Ha creato e diretto la scuola di creatività di Lecce con Mediaduemila Istituto Piepoli e Comune di Lecce. Ha diretto la scuola di democrazia con Mediaduemila e Demoskopika.

Insegna probono leadership femminile per la scuola di formazione politica giovanile Prime Minister.

Nel tempo libero coordina la community Eskillsforwomen sulle competenze digitali femminili in rete.

Risultati scientifici

Insieme ad altri professionisti di ambito ingegneristico nel 2014 ha fondato InGreen, società di progettazione di ingegneria ambientale integrata, monitoraggio e riduzione delle sorgenti di inquinamento (aria, elettromagnetico, acustico) e SMART life.

Per il concept di un dispositivo di monitoraggio rischi ambientali per le scuole Ingreen ha ricevuto una menzione d’onore nella call for economy di Papa Francesco.

Attività editoriali e pubblicazioni

Filomena Tucci è autrice di numerosi saggi tra cui Soft Revolution (Editrice l’Erudita) e Yes We Stem (Street Lib Writ). 

Ha scritto inoltre il social book di Telecomitalia e Scuola Holden “We have a dream” e “Fratellanza ai tempi della scuola”. 

Ha collaborato a L’opinione degli italiani, Annuario 2014 con il saggio “Più spazi per i giovani innovatori, la ricetta per 'Cambiare tutto' ; all’edizione 2013 del medesimo Annuario con “Italia un Paese per i giovani“ a quella del 2012 con Ricerca e competitività”, a quella del 2011 con “Responsabilità sociale e modelli giovanili”. 

Pubblica periodicamente suMediaduemila, Donne online, Italian digital revolution.

Riconoscimenti e premi

2019 International visitor leadership program  invitata dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d'America per il programma sulla leadership "piccole e media imprese come motore della prosperità." 

2019 Premio Innovazione è Donna Mediaduemila al Senato

2017 il Premio “012Factory“ a Caserta come “Migliore innovatrice per l’impegno nell’imprenditoria” e lo stesso anno ha vinto il Premio “Gogol” a Cosenza per il libro “Soft Revolution”, in cui ha descritto i primi segni di rinascita del Sud.

2016 Filomena Tucci ha ricevuto il “Premio FIDAPA” a Reggio Calabria come “Donna eccellente nella imprenditoria”.

Annalisa Tunisini
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Area Economia e Finanza

Competenze: business marketing, marketing industriale, marketing strategico, strategie competitive

Parole chiave: catene globali del valore, contratti di rete, PMI, PMI e filiere, relazioni interorganizzative, reti tra imprese

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Economia e gestione delle imprese nella Facoltà di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (Milano). Direttrice di Centrimark – Centro di Ricerche di Marketing e del Master MIMM - Master in International Marketing Management presso la stessa Università.

Percorso professionale

Dopo la laurea in Economia e Commercio presso l’Università di Genova nel 1989, fino al 1994 collabora con lo IEFE (Istituto di Economia delle Fonti di Energia) dell’Università Bocconi dove partecipa a varie ricerche sui temi dell’Economia dell’innovazione. Ottiene il dottorato in Economia d’impresa presso l’Università di Uppsala (Svezia) e dal 1995 al 2011 riveste i ruoli prima di ricercatrice, poi di professoressa associata e infine di professoressa ordinaria presso la Facoltà di Economia dell’Università di Urbino "Carlo Bo" dove insegna Economia e gestione delle imprese, Marketing industriale e Supply chain management, coordina la laurea triennale in Economia aziendale ed è Direttrice del Master in Internazionalizzazione delle imprese e del Master in Business & Service Marketing. Dal 2011 è Professoressa ordinaria all’Università Cattolica del Sacro Cuore dove avvia e coordina il Bachelor in Economics and Management, il Master of Science in Innovation and Technology Management e il Master in International Marketing Management. È parte del collegio dei docenti del dottorato di ricerca in Management e Innovazione e della giunta del Dipartimento di Scienze dell'Economia e della Gestione Aziendale (Segesta). Dal 2015 al 2021 è membro del Consiglio di Presidenza della Società Italiana di Marketing e oggi è membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione della Società Italiana di Marketing "Sostenibilità e Valore". 

Risultati scientifici

Gli interessi di ricerca fanno riferimento agli studi di marketing Business-to-Business, Supply Chain Management e Industrial & Innovation Networks. Particolare attenzione è rivolta ai modelli di business e alle strategie competitive delle medie imprese manifatturiere italiane. Gli ultimi studi condotti riguardano le strategie di innovazione sostenibile delle PMI italiane attraverso percorsi di sviluppo relazionale, lo studio delle opportunità e dei problemi che caratterizzano i Contratti di rete, i percorsi di digital transformation che interessano le medie imprese manifatturiere e le loro supply chains. In specifico attualmente svolge ricerca sul tema della sostenibilità nell’industria dei materiali, sulla trasformazione dei canali di marketing e di vendita delle imprese del Made in Italy, sull’innovazione sostenibile nell’industria tessile e sulle problematiche che incontrano i contratti di rete tra PMI con obiettivi di sostenibilità.

Membro attivo dell’IMP (Industrial Marketing & Purchasing) Group, rete internazionale di studiosi che si occupano di business networks e di relazioni inter-organizzative, ha pubblicato oltre cento lavori su riviste e volumi nazionali ed internazionali ed è autrice di volumi didattici per i corsi di Economia e gestione delle imprese e di Marketing business-to-business.

Attività editoriali e pubblicazioni

Tunisini A., Harrison D., Bocconcelli R., (2023), “Handling resource deficiencies through resource interaction”, Industrial Marketing Management, Vol. 109, pp 154-163

Cantù C., Martinelli E., Tunisini A., (2022), “Marketing Channels transformation in Italian SMEs”, International Journal of Globalization and Small Business, Vol.13 No.2, pp.147-163 

Clemente Bottani, Matteo Dominidiato, Annalisa Tunisini, (2022), “Transforming the Business Offering from Products to Solutions. An Inquiry into the Textile Industry”, Micro & Macro Marketing, n° 3, pp. 481-505

Martinelli E.M., Farioli C., Tunisini A. (2021), “New Companies’ DNA: the Heritage of the Past Industrial Revolutions in Digital Transformation”, Journal of Management and Governance, 25:1079–1106 

Belvedere V., Martinelli E.M., Tunisini A. (2021) “Getting the Most from the E-commerce in the context of omnichannel strategies”, Italian Journal of Marketing pp 1-19,

Tunisini A.. Ferrucci L., Pencarelli T (2020), Economia e management delle imprese. Strategie e strumenti per la competitività e la gestione aziendale, Hoepli: Milano, Seconda Edizione.

Tunisini A. (2017), Marketing B2B. Capire e gestire le reti e le relazioni tra impreseHoepli: Milano pp 1-246 

Milanesi, M., Guercini, S. and Tunisini, A. (2020), "Exploring SMEs’ qualitative growth and networking through formalization", Competitiveness Review, Vol. 30 N° 4, pp. 397-415 

Tunisini, A., Marchiori, M. (2020), "Why do network organizations fail?", Journal of Business & Industrial Marketing, Vol. 35 No. 6, pp. 1011-1021

Coltorti F., Resciniti R., Tunisini A., Varaldo R. (2013), Mid-Sized Manufacturing Companies: The New driver of Italian Competitiveness, Springer.

Varaldo R., Dalli D., Resciniti R., Tunisini A., (2009), Un tesoro emergente. Le medie imprese italiane dell’era globale, Franco Angeli: Milano.

Tunisini A., Capuano G., Bertani R., Arrigo T. (2013), Contratto di rete. Lo strumento Made in Italy per integrare individualità e aggregazione, Franco Angeli: Milano. 

Riconoscimenti e premi

Nel 2011 riceve (insieme ai colleghi co-autori Daniele Dalli e Riccardo Resciniti) il premio per il migliore articolo 2010 della Rivista Mercati & Competitività (Articolo “Sviluppo e competitività delle medie imprese italiane dell’era globale”). 

Nel 2021 riceve un premio di riconoscimento dalla Società Italiana di Marketing per il contributo dato dal 2006 al 2021 allo sviluppo scientifico e professionale dell’Associazione.

Valentina Turisini
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Sport

Competenze: management dello sport, tiro a segno

Parole chiave: agonismo sportivo, formazione, giochi olimpici

Regione: Lazio


Funzione/Ruolo

Ex atleta, campionessa di tiro a segno. Direttrice tecnica nazionale. Vicepresidente Commissione Nazionale Tecnici CONI

Percorso professionale

Valentina Turisini inizia la carriera nella nazionale di tiro a segno nel 1986.Nel 2000 entra a fare parte del Consiglio Direttivo federale, da cui si dimette nel 2009. Vince la medaglia d’argento nella specialità carabina 50m tre posizioni alle Olimpiadi di Atene nel 2004. Nel 2009 diventa Direttrice Tecnica delle squadre nazionali maschili e femminili dell’Unione

Italiana Tiro a segno, professione che porta avanti fino a fine 2022. Si occupa della formazione dei tecnici federali in qualità di Responsabile della formazione e Docente formatrice

E' laureata in Giurisprudenza con ’abilitazione all’esercizio della professione di avvocata.

Attività editoriali e pubblicazioni

Manuale di Tiro con la carabina, Edizioni UITS, 2010

Riconoscimenti e premi

2004, Medaglia d’oro al valore atletico Corpo Forestale dello Stato

2004, Medaglia d’oro al valore atletico CONI

2004,  Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana

2012, Palma d’oro Merito Tecnico CONI

2013, Stella d’oro Merito Sportivo CONI

2014, Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana

Nadia Urbinati
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Area Storia e Filosofia

Competenze: filosofia, storia del pensiero politico, teoria politica

Parole chiave: Covid-19, Covid-19: politiche emergenziali, democrazie, leadership, populismo, potere, trasformazioni della rappresentanza politica

Regione: ESTERO


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Teoria politica alla Columbia University di New York.

Percorso professionale

Nadia Urbinati. È Professoressa ordinaria di Political Theory alla Columbia University in the City of New York. Ha coinseguito la laurea in Filofia all’Unoversità degli Studi di Bologna e il Dottorato di Ricerca in Scienze Politiche e Sociali all’Istituto Universitario Europeo di Firenze. E’ stata fellow di importanti istituzioni inernazionali come l’Institute for Advanced Study di Princeton (School of Social Science) e il University Center for Human Values in Princeton. Ha insegnato presso NewYork University, The New School for Social Research, University of Pennsylvania, San Universidade Estadual de Campinas (UNICAMP) in Brasile, Sciences Po (Parigi), Università Bocconi e Università San Raffaele. E’ visiting professor permanente alla Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa. Ha tenuto lezioni nelle maggiori università europee, statunitensi, australiane e canadesi. E’ membro del consiglio scientifico di diverse istituzioni di ricerca e scientifiche e di riviste accademiche, in Europa e negli Stati Uniti, e consulente presso istituti di ricerca in Europa e negli Stati Uniti. Nel 2013 è stata nominate dal Presidente del Consiglio membro della Commissione di esperti per le Riforme istituzionali. 

Risultati scientifici

Gli interessi di ricerca di Nadia Urbinati si concentrano sul pensiero politico moderno e contemporaneo, con particolare attenzione al liberalismo e alla democratica, le teoria della rappresentanza politica e della sovranità, e più di recente al populismo. 

Ha contribuito alla rinascita della rappresentanza politica nella teoria democratica; ha elaborato una definizione del populismo al potere come forma di democratica fondata su una rappresentana diretta del leader.

Attività editoriali e pubblicazioni

Ha contribuito con numeri saggi a diversi volumi collettanei in inglese sulla rappresentanza, la partecipazione, la democrazia. Ha pubblicato numerosi articoli nelle riviste accademiche “American Political Science”, “Political Theory”, “Constellations”, “Philosophy and Social Thought”, “Micromega”, “Iride”, “Raison Politique”, “Lua Nova”, “Rivista di filosofia”, “Rivista critica di storia della filosofia”. 

Libri di cui è sola autrice:

[2021] Me the People. How Populism Transforms Democracy, Harvard University Press.

[2020] I pochi contro i molti. Il conflitto politico nel ventunesimo secolo, Laterza.

[2019] Me The People: How Populism Transforms Democracy. Harvard University Press. (tradotto in italiano, in spagnolo e in arabo).

[2017] Articolo 1, Carocci.

[2015] The Tyranny of the Moderns, Yale University Press.

[2014] Democracy Disfigured: Opinion, Truth and The People, Harvard University Press (tradotto in italiano, in turco, in russo).

[201]. Democrazia in diretta. Le nuove sfide della rappresentanza, Feltrinelli.

[2011] La mutazione antieguaglitaria, Laterza.

[2011] Liberi e uguali. Contro l’ideologia individualista, Laterza.

[2007] Ai confini della democrazia. Oppurtunità e rischi dell’individualismo democratico (Donzelli) 2006. Representative Democracy: Principles and Genealogy, Chicago University Press (tradotto in italiano e spagnolo).

[1991] Le civili libertà. Positivismo e liberalismo nell’Italia Unita, Marsilio.

Libri di cui è coautrice:

[2020] (con L. Vandelli), Democrazia e sorteggio, Einaudi (alcuni capitoli tradotti in francese).

[2017] (con M. Marzano), La società orizzontale. Liberi senza padri, Feltrinelli.

Libri di cui è curatrice:

[2019] Thinking Democracy Now. Annale Feltrinelli edited, Feltrinelli.

[2000] (a cura di e introdotto da), Piero Gobetti, On Liberal Revolution, Yale University Press. 

[1994] (a cura di e introdotto da), Carlo Rosselli,Liberal Socialism, Princeton University Press.

Libri di cui è co-editrice:

[2012] (con S. Luke), Condorcet: Political Writings, Cambridge University Press.

[2009] (con G. Recchia), Giuseppe Mazzini on Nation Building, Democracy, and Intervention, Princeton University Press (tradotto in italiano).

Riconoscimenti e premi

1991-92. Premio CNR per la miglior ricerca nella classe di Filosofia politica.

2002. Il suo libro Mill on Democracy: From Athenian Polis to Representative Government ha ricevuto il David and Elaine Spitz Prize come miglior monografia pubblicata in quell’anno sul pensiero democratico e liberale. 

2008. Lenfest Distinguished Columbia Faculty per la ricerca e la didattica. 

2008 il Presidente della Repubblica le ha conferito l’onoreficenza di Commendatore della Repubblica Italiana con la seguente motivazione: "Attraverso la sua attività accademica e le sue pubblicazioni ha dato un sifnificativo contributo all'approfondimento del pensiero democratico e alla promozione di scritti di tradizione liberale e democratica italiana all'estero".

2020. Premio Capalbio per la Saggistica politica al libro Io, il popolo come il populismo trasforma la democrazia

Katia Varani
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Area STEM: Scienze biomediche e biotecnologie

Competenze: farmacologia cellulare e molecolare

Parole chiave: ansia, cancro, corea di Huntington, dolore cronico, malattie croniche su base infiammatoria, malattie neurodegenerative, morbo di parkinson, sclerosi multipla

Regione: Emilia-Romagna


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Farmacologia presso l'Università di Ferrara

Percorso professionale

Dopo la laurea in Scienze Biologiche presso l'Università di Ferrara nel 1988, prosegue i suoi studi nella stessa università conseguendo il dottorato di ricerca in Farmacologia Cellulare e Molecolare nel 1996. Diventa assistente ricercatrice di Farmacologia e dal 2009 a oggi è professoressa associata nella stessa disciplina sempre all'Università di Ferrara.

Risultati scientifici

I temi di ricerca di Katia Varani e del suo gruppo sono ben rappresentati dallo studio farmacologico, biochimico e molecolare dei recettori dell'adenosina che hanno un importante ruolo nel sistema nervoso centrale, nel sistema cardiovascolare e nella risposta immunitaria. L'interazione dei recettori dell'adenosina viene studiata nelle malattie neurodegenerative (corea di Huntington, morbo di Parkinson e sclerosi multipla), nel dolore cronico e neuropatico, nei disturbi cardiovascolari come ipertensione e insufficienza cardiaca, nelle malattie infiammatorie e nel cancro. Alcuni studi dimostrano che i recettori A3 dell'adenosina rappresentano un possibile bersaglio terapeutico per prevenire lo sviluppo dei tumori mesoteliali della pleura (tumori della membrana che riveste il polmone) dopo l'esposizione all'amianto. Altri studi hanno evidenziato che i recettori A2A se stimolati hanno un ruolo anti infiammatorio nelle patologie croniche infiammatorie, quali ad esempio l'artrite reumatoide. Recentemente studi preclinici hanno mostrato che modulatori allosterici dei recettori A1 dell'adenosina sono dotati di proprietà analgesica e ansiolitica. Lo sviluppo di nuovi potenziali farmaci agenti sui recettori dell'adenosina potrebbe costituire un valido e innovativo aiuto farmacologico nella pratica clinica.

Attività editoriali e pubblicazioni

Katia Varani è autrice di oltre 200 articoli scientifici pubblicati su riviste internazionali, tra cui:

(2018) Borea PA, Gessi S, Merighi S, Vincenzi F, Varani K. Pharmacology of Adenosine Receptors: The State of the Art. Physiology Review, 98(3):1591-1625.

(2017) Borea PA, Gessi S, Merighi S, Vincenzi F, Varani K. Pathologic overproduction: the bad side of adenosine. British J Pharmacology, 174:1945-1960.

(2016) Tabrizi M, Baraldi PG, Borea PA, Varani K (2016). Medicinal chemistry, pharmacology, and potential therapeutic benefits of cannabinoid CBreceptor agonists. Chemical Reviews, 116:519-560.

(2016) Borea PA, Gessi S, Merighi S, Varani K. Adenosine as a multi-signalling guardian angel in human diseases: when, where and how does it exert its protective effects?. Trends in Pharmacological Sciences, S0165-6147(16)00041-9.

(2015) Preti D, Baraldi PG, Moorman AR, Borea PA, Varani K. History and perspectives of A2Aadenosine receptor antagonists as potential therapeutic agents. Medicinal Research Reviews, 35(4):790-848.

Nicla Vassallo
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Area Storia e Filosofia

Competenze: epistemologia, filosofia, metafisica, studi di genere

Parole chiave: conoscenza, Covid-19, Covid-19: medicina di genere, diritti delle persone LGBT+, femminismi, genere, identità

Regione: Liguria


Funzione/Ruolo

Associata con incarico di ricercatrice emerita dell’ISEM–CNR. Docente del Dottorato di ricerca "Fino" e Professoressa ordinaria di Filosofia Teoretica all'Università di Genova e Alumna King's College London.

Percorso professionale

Nicla Vassallo si laurea presso l’Università di Genova e si specializza in Filosofia avanzata al King’s College - University of London. Dopo aver conseguito il dottorato di ricerca in Filosofia della Scienza, lavora prima come research fellow e poi come ricercatrice. Nel 2002 ottiene l'Idoneità da Professoressa Associata in Logica e Filosofia della Scienza presso l'Università di Catania, e nel 2004 l'Idoneità da Professoressa Ordinaria in Filosofia Teoretica presso l'Università di Bergamo. Tra il 2003 e il 2008 è Visiting Professor presso la facoltà di Psicologia dell’Università Vita-Salute di Milano, dove insegna Epistemologia. Dal 2005 ricopre il ruolo di Professoressa Ordinaria presso il Dipartimento di Filosofia (ora Dafist) dell'Università di Genova insegnando Propedeutica filosofica, Filosofia della Conoscenza ed Epistemologia. Attualmente insegna Filosofia Teoretica e fa parte del corpo docente del Dottorato in Filosofia denominato "Fino", un Consorzio che comprende quattro Università (Genova, Pavia, Piemonte Orientale, Torino). È Associata con incarico di ricercatrice emerita dell’ISEM–CNR e Alumna al King's College London.

Risultati scientifici

L’ambito di lavoro di Nicla Vassallo è la Filosofia analitica, in particolare le aree di ricerca e insegnamento su cui si è focalizzata sono Epistemologia, Metafisica, Filosofia della Conoscenza e Studi di Genere. 

Negli ultimi anni è stata responsabile di sette progetti di ricerca per il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche). È stata membro del consiglio direttivo della SIFA (Società Italiana di Filosofia Analitica), del Centro Studi Urbani, del CRESA (Centro di Ricerca in Epistemologia Sperimentale e Applicata); del comitato scientifico del Comitato permanente di consulenza del Forum per le politiche di genere dell'Università di Padova, di O.N. DA (Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna), di Sapere, del Portale Tematiche LGBT (Consiglio dei Ministri, Dipartimento Pari Opportunità, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Unar), del Consiglio dei Referee del CIVR (Comitato per la Valutazione della Ricerca) per VTR (il primo Esercizio Italiano di Valutazione della Ricerca). Già referente del Miur per il "Programma per Giovani Ricercatori - Rita Levi Montalcini" nel 2010, per la VQR (Valutazione della Qualità della Ricerca delle Università) e per Futuro in Ricerca dal 2011 al 2013. 

Attività editoriali e pubblicazioni

Oltre a contribuire regolarmente alle pagine culturali di vari giornali, riviste e blog, Nicla Vassallo ha lavorato e lavora come referee per pubblicazioni ed editori di rilievo nazionale e internazionale tra cui Carocci, Codice Edizioni, Dialectica: International Journal of Philosophy, Editori Laterza, Epistemologia: Rivista Italiana di Filosofia della Scienza, European Journal of Analytic Philosophy, FrancoAngeli, Giulio Einaudi Editore, il Saggiatore, Iride: Filosofia e discussione pubblica, Iris: European Journal of Philosophy and Public Debate, Mind & Society, Nordicum-Mediterraneum, Rivista di Estetica, Rivista di Filosofia Neo-Scolastica, Teoria politica, Ulisse Biblioteca.

È membro del comitato scientifico e di redazione di diverse riviste scientifiche nazionali e internazionali ed è autrice di più di centocinquanta articoli in italiano e in inglese apparsi in riviste filosofiche, curatele, atti di convegni ed enciclopedie; ha pubblicato trenta volumi. 

Tra i suoi ultimi lavori come autrice unica:

(2019) Non Annegare: Meditazioni sulla conoscenza e sull'ignoranza. Mimesis, Milano.

(2015) Il matrimonio omosessuale è contro natura: falso!. Laterza, Roma-Bari. 

(2015) Breve viaggio tra scienza e tecnologia, con etica e donne. Orthotes, Napoli-Salerno.

(2012) Conversazioni. Mimesis Edizioni, Milano.

(2011) Per sentito dire. Conoscenza e testimonianza. Feltrinelli, Milano.

Tra gli ultimi lavori come co-autrice:

(2021) Fatti non foste a viver come bruti. Brevi e imprecise itinerary per la filosofia della conoscenza, Mimesis, Milano.

(2019) Contextualism, Factivity and Clousure". Springer, Heidelberg, New York, Dordrecht, London.

(2015) Frege on Thinking and Its Epistemic Significance. Rowman & Littlefield, Lexington.

(2010) Piccolo trattato di epistemologia. Codice Edizioni, Torino. 

Tra i più recenti lavori che ha curato: 

(2022) Parla come mangi. Massa e potere. Mimesis, Milano.

(2021) Fatti non foste a viver come bruti. Mimesis, Milano.

(2017) La donna non esiste. E l'Uomo? Sesso, Genere e identità. Codice Edizioni, Torino.

(2009) Donna m'apparve. Codice Edizioni, Torino.

Tra i più recenti titoli che ha co-curato: 

(2017), “Philosophy of sex and gender in gender-medicine”, TopoiAn International Review of Philosophy, 36 (3), Springer, Heidelberg, New York, Dordrecht, London.

(2016) Meta-Philosophical Reflection on Feminist Philosophies of Science. Springer, Heidelberg, New York, Dordrecht, London.

(2012) Reason and Rationality. Ontos Verlag, Frankfurt.

(2011) Terza cultura. il Saggiatore, Milano.

Nicla Vassallo ha anche pubblicato tre volumi di poesie:

(2021) Pandemia amorosa dolorosa. Mimesis, Milano.

(2017) Metafisiche insofferenti per donzelle insolenti. Mimesis, Milano.

(2013) Orlando in ordine sparso. Mimesis, Milano.

L'elenco completo e aggiornato delle pubblicazioni è disponibile online, qui: https://www.niclavassallo.net/

Riconoscimenti e premi

Nel 2011 è stata insignita del Premio Filosofico “Viaggio a Siracusa” in virtù della sua opera Per sentito dire. Conoscenza e testimonianza.

In quanto appartenente, in qualità di Professoressa ordinaria, al settore di Filosofia Teoretica dell’Università di Genova, è stata classificata dalla VQR (Valutazione della qualità della ricerca) al primo posto sul piano nazionale per gli anni 2004-2010. 

Alessia Vatta
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Area Politica internazionale

Competenze: gruppi di interesse, politica dell'Unione Europea, scienza politica

Parole chiave: concertazione, lobbying, neocorporativismo, Unione Europea

Regione: Friuli-Venezia Giulia


Funzione/Ruolo

Ricercatrice di Scienza Politica all’Università di Trieste.

Percorso professionale

Laureata in Scienze Politiche all’Università di Trieste (1992). Ha ottenuto il Dottorato di ricerca in Scienza Politica presso l’Università di Firenze (1998). È stata assegnista di ricerca tra il 1999 e il 2002 presso l’Università di Trieste, dove ha insegnato Analisi delle politiche pubbliche, Politica comparata e Governo europeo, e dove ora insegna Politiche pubbliche europee.

Risultati scientifici

Si è soffermata sulle prassi di concertazione tra governi, sindacati e organizzazioni imprenditoriali in prospettiva comparata; sul ruolo politico dei gruppi d’interesse; sul processo di democratizzazione in Europa centro-orientale; sulla rilevanza di alcune policy areas dell’Unione Europea. Ha partecipato a ricerche di interesse nazionale (PRIN; progetto ‘Giovani Ricercatori’) e internazionale. È iscritta all’International Political Science Association (IPSA) e all’European Sociological Association (ESA,  presso il Research Network 17 – Work, Employment and Industrial Relations, di cui è stata vicepresidente dal 1999 al 2009). Dal 2011 partecipa allo Standing Group sui gruppi d’interesse della Società Italiana di Scienza politica (SISP).

Attività editoriali e pubblicazioni

[2022] Vatta A., The evolution of Italian bilateral bodies and funds in a comparative perspective. Economic and Industrial Democracy, 43(1): 32-51.

[2020] Vatta A., Interessi e conflitti organizzativi nella gestione delle emergenze socio-politiche. Poliarchie/Polyarchies, 3(2): 157-171

[2019] Vatta A., La politica commerciale dell’Unione Europea e le “democrazie difficili”: riflessioni su tre stati del Medio Oriente, in D. Abenante (ed), “Democrazie difficili” in Europa, Asia, Nord Africa e Medio Oriente: competizione partitica, conflitti e democratizzazione, Trieste: EU,: 119-136.

[2018] Vatta A., L’evoluzione organizzativa nella rappresentanza delle piccole e medie imprese: il caso di Rete Imprese Italia, in Aa.Vv., Diritto, economia e società. In ricordo di Luisa Cusina, Trieste: EUT, 273-282.

[2018] Vatta A., The Social Clauses in EU Trade Agreements: contents and prospects. Poliarchie/Polyarchies, 2: 286-306.

[2017] Vatta A., The EU Migration Policy: between Europeanization and Re-Nationalization, in S. Baldin e M. Zago (eds), Europe of Migrations: Policies, Legal Issues and Experiences, Trieste: Biblioteca della Società Aperta, EUT, 13-31.

[2011] Vatta A., I gruppi d’interesse e la rappresentanza politica dei rom, in S. Baldin e M. Zago (eds), Il mosaico rom. Specificità culturali e governance multilivello, Milano: Franco Angeli, 129-142.

[2011] Vatta A., The Reform of Collective Bargaining and the Flexible Work Issue in Italy, in M. Baglioni e B. Brandl (eds) Changing Labour Relations. Between Path Dependency and Global Trends, Frankfurt am Main: Peter Lang, 51-69.

[2010] Vatta A., Collective bargaining and the flexibilisation of employment in Italy, in U. Huws, S. Lehndorff e D. Grimshaw (eds), Between a rock and a hard place: the shaping of employment in a global economy, London: Analytica Publications, 193-205.

[2007] Vatta A., Italy, F. Traxler e G. Huemer (eds), Handbook of Business Interest Associations, Firm Size and Governance. A comparative analytical approach, Abingdon: Routledge, 204-229.

[2004] Vatta A., Lo sviluppo della società civile, in L. Mattina (ed), La sfida dell’allargamento. L’Unione europea e la democratizzazione dell’Europa centro-orientale, Bologna: Il Mulino, 215-255.

[2003] Vatta A., L’allargamento dell’Unione Europea e lo sviluppo delle organizzazioni imprenditoriali nei paesi dell’Europa centro-orientale. Rivista Italiana di Politiche Pubbliche, 2-3: 175-200.

 

Ersilia Vaudo Scarpetta
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Area STEM: Fisica

Competenze: astrofisica, cosmologia, relazioni internazionali, strategia

Parole chiave: diversità e inclusione, donne e scienza, donne nelle STEM, ESA (European Space Agency), programmi spaziali, relazioni internazionali, strategia

Regione: ESTERO


Funzione/Ruolo

Chief Diversity Officer, European Space Agency

Percorso professionale

Ersilia Vaudo si è laureata in Astrofisica all’Università La Sapienza di Roma, dove ha inizialmente lavorato nel Dipartimento di Cosmologia su esperimenti per la misura dell’anisotropia della radiazione di fondo cosmico. Dal 1991 lavora all’Agenzia Spaziale Europea, a Parigi, dove attualmente è Chief Diversity Officer.

Durante la sua carriera ha ricoperto vari ruoli strategici, tra cui la preparazione delle decisioni a livello Ministerale, il supporto alla formulazione della Strategia Spaziale Europea e del programma di Esplorazione Spaziale dell’ ESA, la creazione dell’European Space Policy Institute a Vienna, ed è stata Segretario Esecutivo del Gruppo consultivo scientifico-tecnologico della missione ExoMars. Ha inoltre lavorato quattro anni all’ufficio dell’ESA di Washington DC, curando in particolare le relazioni con la NASA.  Ersilia Vaudo è stata membro del Board of Directors di Women in Aerospace US ed è attualmente membro dell’International Women’s Forum, di Women in Aerospace – Europe, e del Women’s Forum for the Economy & Society Daring Circle. 

Risultati scientifici

Ersilia Vaudo Scarpetta ha una lunga esperienza in programmi spaziali, in particolare scienza e esplorazione, strategia spaziale europea, relazioni con la NASA. Inoltre, lavora per promuovere l'avanzamento delle ragazze e delle donne nell'eduzione e nelle carriere STEM e promuove i valori della diversità e inclusione. 

Ha tenuto diversi TEDx Talk, fra cui:

TEDX Bari, 2015: L’Universo e’ resiliente?

TEDX Roncade, 2015: La sfida della conoscenza

TEDX Matera, 2018: Donne, Spazio e Superpoteri

TEDX THBrandenburg: A journey through Space. Stretching the limits

Attività editoriali e pubblicazioni

(2019) Piu' donne di scienza per vincere la sfida della competitività, Il Sole 24 Ore 

(2018) Simply into science, how to tear down the STEM gender, Worldcrunch.com 

(2018) La Scienza delle Donne, Wired

(2018) Why women in space are developing science ‘superpowers’, becoming smarter and shooting higher, Womenthology.co.uk

(2017) Lunar glow: what is driving the new space race to the Moon, Worldcrunch.com 

(2016) Space and its Links to Economic Theory and Public Support, in "Theorizing European Space Policy" (a cura di Thomas C. Hoerber e Emmanuel Sigalas), Washington DC: Rowman & Littlefield 

(2016) Il futuro del lavoro ai tempi del determinismo tecnologico, Il Menabo’ di Etica ed Economia 

(2015) The role of space in support of the common objectives of the European Nordic countries, 66th International Astronautical Congress, Jerusalem, Israel

(2014) Rosetta, the comet Hunter, Il Menabo’ di Etica ed Economia 

(2002) Assessing ESA’s Current Voting Rules and Practice and Potential Weighted Voting Systems in the Perspective of Enlargement, ESA Bulletin.

Riconoscimenti e premi

Ersilia Vaudo Scarpetta ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti.

Nel 1983, ha ricevuto la borsa di studio "Enrico Persico", dell'Accademia dei Lincei

Nel 1986, la borsa di studio "Amelia Earhart" Fellowship per merito distintivo negli studi di astrofisica

Nel 2016 ha vinto il "Premio Cajeta" nella categoria "Scienza e Ricerca Scientifica".

Nel 2019 è stata nominata per lo "European Diversity Awards" nella categoria "Head of Diversity of the Year " e inclusa nella lista delle "Unstoppable Women" di StartupItalia che riconosce l’impegno delle donne nell'innovazione in Italia. Nello stesso anno è stata chiamata per la Lectio Magistralis di Inaugurazione del 157mo Anno Accademico al Politecnico di Milano.

Nel settembre 2021 viene nominata fra le 50 donne italiane di maggiore ispirazione per il mondo della tecnologia con il riconoscimento InspiringFifty for Italy.

Marinela Vavla
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Area STEM: Psicologia e neuroscienze

Competenze: neuroimaging in malattie neurodegenerativa, neurologia clinica

Parole chiave: atassia cerebellare, atassia di Friedreich, conduzione di trial clinici, controllo del movimento, disordini del movimento, malattie da accumulo di glicogeno, malattie neurodegenerative rare, neuromodulazione, paralisi cerebrali infantili, Paraparesi Spastica Ereditaria, riabilitazione motoria, valutazione clinica

Regione: Puglia


Funzione/Ruolo

Docente al corso di Master in Neuroscienze presso King’s College London, Università di Londra. Specializzanda in Malattie dell’Apparato Respiratorio presso l’Università di Foggia.

Percorso professionale

Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia nel 2007 presso l’Università degli Studi di Firenze, prosegue un percorso di formazione scientifica con un Master in Neuroscienze presso l’Institute of Psychiatry, Psychology & Neuroscience del King’s College, Università di Londra. Negli anni 2012-2015 consegue il Dottorato di ricerca in Medicina dello Sviluppo e Scienze della Programmazione presso l’Università di Padova e lavora presso l’IRCCS “Eugenio Medea” di Conegliano Veneto. Nel 2019-2020 completa un Post-Doctoral Fellowship presso l’Università di Padova. Nel 2021 inizia la specializzazione medica in Malattie dell’Apparato Respiratorio presso l’Università di Foggia. Dal 2010 è docente al Corso di Master in Neuroscienze presso IOPPN del King’s College a Londra.

Risultati scientifici

Fin dall’inizio del suo lavoro di ricerca in ambito delle neuroscienze ha approcciato lo studio di  disordini neurologici, partendo con la Sclerosi Multipla e la Sclerosi Laterale Amiotrofica con approccio clinico e di laboratorio. Mentre svolgeva un progetto sulla tossicità del SOD-1 in modelli sperimentali e acquisiva competenze tecniche di laboratorio, ha anche sviluppato un interesse particolare per i disturbi del movimento. 

Il filone di ricerca che ha prevalentemente esplorato è lo studio delle atassie cerebellari, ed in particolare dell’Atassia di Friedreich. Ha esplorato gli aspetti clinici ed anche il volume cerebrale, la diffusione e le caratteristiche di attivazione cerebrale-cerebellare con tecniche di neuroimaging avanzato in questa patologia. Questa ricerca è stata seguita da un importante follow-up clinico e neuroradiologico che ha generato anche una collaborazione internazionale nell’ambito delle malattie rare cerebellari (ENIGMA-Ataxia).

Ulteriormente, ha posto interesse nell’ambito dell’esplorazione e sviluppo di proposte di trattamento, quali studi clinici sperimentali ed il loro disegno, applicazione della neuromodulazione e strategie di riabilitazione nell’Atassia di Friedreich.

È impegnata nell’insegnamento post-laurea e nel tutoraggio di laureandi in ambito delle professioni sanitarie.

I risultati delle sue ricerche sono stati pubblicati in riviste scientifiche internazionali, e sono stati presentati come contributi in conferenze nazionali e internazionali.

Attività editoriali e pubblicazioni

[2020] Vavla M, Arrigoni F, Toschi F, Peruzzo D, Maria Grazia D'angelo MG, Gandossini S, Russo A, Diella E, Tirelli S, Salati R, Rufini A, Condo I, Testi R, Martinuzzi A. Sensitivity of neuroimaging indicators in monitoring the effects of interferon gamma treatment in Friedreich’s Ataxia. Front. Neurosci. doi: 10.3389/fnins.2020.00872.

[2021] Pizzighello S, Vavla M, Minicuci N, Pellegri A, Martinuzzi A. Trends observed in bilateral cerebral palsy during a thirty-year period: A cohort study with an ICF-based overview. Pediatr Neonatol. Feb 5:S1875-9572(21)00018-8. doi: 10.1016/j.pedneo.2021.01.016. Online ahead of print. PMID: 33663988

[2020] Scalco RS, Lucia A, Santalla A, Martinuzzi A, Vavla M, Reni G, Toscano A, Musumeci O, Voermans NC, Kouwenberg CV, Laforêt P, San-Millán B, Vieitez I, Siciliano G, Kühnle E, Trost R, Sacconi S, Stemmerik MG, Durmus H, Kierdaszuk B, Wakelin A, Andreu AL, Pinós T, Marti R, Quinlivan R, Vissing J; EUROMAC Consortium. Data from the European registry for patients with McArdle disease and other muscle glycogenoses (EUROMAC). Orphanet J Rare Dis. Nov 24;15(1):330. doi: 10.1186/s13023-020-01562-x. PMID: 33234167

[2020] Vavla M, Montanaro D, Pizzighello S, Frijia F, Arrigoni F, Baratto A, Piccoli G, Paparella G, Martinuzzi A. Brain Magnetic Spectroscopy Imaging and Hereditary Spastic Paraplegia: A focused Systematic Review on Current Landmarks and Future Perspectives. Front Neurol. Jul 14;11:515. doi: 10.3389/fneur.2020.00515. eCollection 2020. PMID: 32765386

[2020] Montanaro D, Vavla M, Frijia F, Aghakhanyan G, Baratto A, Coi A, Stefan C, Girardi G, Paparella G, De Cori S, Totaro P, Lombardo F, Piccoli G, Martinuzzi A. Multimodal MRI longitudinal assessment of White and Grey Matter in different SPG types of Hereditary Spastic Paraparesis Front Neurosci. Jun 4;14:325. doi: 10.3389/fnins.2020.00325. eCollection 2020. PMID: 32581663

[2020] Paparella G, Vavla M, Bernardi L, Girardi G, Stefan C, Martinuzzi A. Efficacy of a combined treatment of botulinum toxin and intensive physiotherapy in Hereditary Spastic Paraplegia. Front. Neurosci. Doi: 10.3389/fnins.2020.00111

[2020] Vavla M, D'Angelo MG, Arrigoni F, Toschi N, Peruzzo D, Gandossini S, Russo A, Diella E, Tirelli S, Salati R, Scarpazza P, Luffarelli R, Fortuni S, Rufini A, Condò I, Testi R, Martinuzzi A. Safety and efficacy of interferon γ in friedreich's ataxia. Mov Disord. 35(2):370-371. doi: 10.1002/mds.27979. Epub 2020 Jan 13. PMID: 31930551

[2020] Vavla M, Paparella G, Papayannis A, Pascuzzo R, Girardi G, Pellegrini F, Capello G, Prosdocimo G, Martinuzzi A. Optical Coherence Tomography in a cohort of genetically defined Hereditary Spastic Paraplegia: A brief research report. Front. Neurol. | doi: 10.3389/fneur.2019.01193

[2019] Vavla M, Paparella G, Merotto V, Comiotto J, Piai J, Martinuzzi A. Combining Transcranial Direct Current Stimulation and Intensive Physiotherapy in Patients with Friedreich’s Ataxia: A Pilot Study. Acta Scientific Neurology 2.1: 03-10.

[2018] Vavla M, Arrigoni F, Nordio A, De Luca A, Pizzighello S, Petacchi E, Paparella G, D'Angelo MG, Brighina E, Russo E, Fantin M, Colombo P, Martinuzzi A. Functional and Structural Brain Damage in Friedreich's Ataxia. Front Neurol. Sep 6;9:747. doi: 10.3389/fneur.2018.00747. ECollection 2018. PMID: 30237783.

[2016] Martinuzzi A, Montanaro D, Vavla M, Paparella G, Bonanni P, Musumeci O, Brighina E, Hlavata H, Rossi G, Aghakhanyan G, Martino N, Baratto A, D'Angelo MG, Peruch F, Fantin M, Arnoldi A, Citterio A, Vantaggiato C, Rizzo V, Toscano A, Bresolin N, Bassi MT. Clinical and Paraclinical Indicators of Motor System Impairment in Hereditary Spastic Paraplegia: A Pilot Study. PLoS One. Apr 14;11(4): e0153283. doi: 10.1371/journal.pone.0153283.

[2014] Aghakhanyan G, Martinuzzi A, Frijia F, Vavla M, Hlavata H, Baratto A, Martino N, Paparella G, Montanaro D. Brain White Matter Involvement in Hereditary Spastic Paraplegias: Analysis with Multiple Diffusion Tensor Indices.AJNR Am J Neuroradiol. Aug;35(8):1533-8. doi: 10.3174/ajnr.A3897.

Riconoscimenti e premi

Nel 2011 Marinela Vavla ha vinto una borsa di ricerca per il dottorato di Ricerca e nel 2019  una borsa per un Post-Doctoral Fellowship, entrambe presso l’Università di Padova. Negli anni 2015-2020 ha ricevuto finanziamenti dall’Associazione Ogni Giorno per Emma per svolgere ricerca nell’ambito delle atassie cerebellari e Atassia di Friedreich.

Paola Velardi
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Area STEM: Informatica

Competenze: informatica, ingegneria elettronica

Parole chiave: apprendimento automatico, coronavirus, donne e scienza, intelligenza artificiale, linguaggio naturale, modelli matematici, reti sociali, semantica del web, web

Regione: Lazio


Funzione/Ruolo

Presidente del Corso di Laurea e Professoressa ordinaria di Informatica dell'Università La Sapienza di Roma

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la laurea in Ingegneria Elettronica all'Università La Sapienza di Roma nel 1978, lavora come ricercatrice presso la Fondazione Ugo Bordoni fino al 1982. Nel 1983 è visiting scholar all'Università di Stanford e, dal 1984 al 1986, è ricercatrice presso il centro scientifico IBM di Roma. Dal 1986 al 1996 è professoressa associata presso la facoltà di Ingegneria dell'Università di Ancona. Dal 1996 è professoressa presso il Dipartimento di Informatica della facoltà di S.MM.FF.NN dell'Università di Roma "La Sapienza". Nel 2001 vince un concorso di prima fascia e diventa professoressa ordinaria, presso lo stesso ateneo, dove dal 2011 al 2013 è Presidente del Corso di Laurea in Informatica, incarico che ha di nuovo assunto dal novembre 2016. Dal 2013 è responsabile del corso di laurea in Informatica, modalità teledidattica. Insegna presso la laurea magistrale in Informatica (in lingua inglese) i corsi di Machine Learning e Web and Social Information Extraction, e dal 2017, anche il corso di Business Intelligence della laurea magistrale in lingua inglese in Management. E' impegnata in questioni di genere, e da sei anni coordina il progetto di orientamento NERD? per aumentare il numero di ragazze iscritte nei corsi di informatica.

Risultati scientifici

Nei primi anni di attività scientifica, Paola Velardi si occupa di Architettura dei Calcolatori e di affidabilità per poi rivolgere i suoi studi all'Intelligenza Artificiale. In seguito, i suoi principali interessi di ricerca riguardano l'elaborazione del linguaggio naturale, l'apprendimento automatico, la modellazione semantica e il semantic web, ovvero la trasformazione del web in un ambiente dove i documenti pubblicati sono associati a informazioni e dati che ne specificano il contesto semantico in un formato adatto all'interrogazione e all'interpretazione (per esempio, tramite motori di ricerca) e, più in generale, all'elaborazione automatica di testi. Più recentemente, si occupa di analisi di reti sociali, applicando i suoi studi alla profilazione di utenti, al rilevamento di "trending topics" (argomenti di discussione che diventano popolari fra gli utenti di reti sociali), allo studio della leadership femminile nelle reti sociali aziendali, alla sorveglianza epidemiologica e e-health.

Attività editoriali e pubblicazioni

È autrice di più di 150 pubblicazioni nazionali ed internazionali, fra cui:
(2021) Aragona D, Podo L, Prenkaj B, Velardi P. CoRoNNa: A Deep Sequential Framework to Predict Epidemic Spread. SAC '21 Proceedings of the 36th Annual ACM Symposium on Applied Computing. 3.
(2016) Stilo G, Velardi P. Hashtag Sense Clustering based on Temporal Similarity. Computational Linguistics, 43-1.
(2016) Stilo G, Velardi P. Efficient Temporal Mining of Micro-blog Texts and its application to Event Discovery. Data Mining and Knowledge Discovery, 30(2):372-402.
(2015) Faralli S, Stilo G, Velardi P. Recommendation of micro-blog users based on hierarchical interest profiles. Social Network Analysis and Mining, 5, 25.
(2015) Gesualdo F, Stilo G, D'Ambrosio A, Carloni E, Pandolfi E, Velardi P, et al. Can Twitter be a source of information on allergy? Correlation of pollen counts with tweets reporting symptoms of allergic rhinoconjunctivitis and names of antihistamine drugs. PloS One, 10(7):e0133706
(2015) Faralli S, Stilo G, Velardi P. Large Scale Homophily Analysis in Twitter using a Twixonomy. Proceedings of International Joint Conference on Artificial Intelligence (IJCAI 2015) Buenos Aires.
(2015) Faralli S, Stilo G, Velardi P. What Women Like: A Gendered Analysis of Twitter Users' Interests based on a Twixonomy. Ninth International AAAI Conference on Web and Social Media Workshop: Wikipedia, a Social Pedia: Research Challenges and Opportunities, Oxford.
(2015) Di Tommaso G, Stilo G, Velardi P. Women leadership in enterprise social networks: A SNA toolkit to foster the emergence of informal leaders in organizations. International Conference on Information Society (i-Society 2015), IEEE, London.
(2014) P. Velardi P, G. Stilo G, E. Tozzi E, Gesualdo F. Twitter mining for fine-grained syndromic surveillance. Artificial Intelligence in Medicine, 61(3):153-63.
(2013) Velardi P, S. Faralli S, Navigli R. OntoLearn Reloaded: A Graph-based Algorithm for Taxonomy Induction.Computational Linguistics, 39(3), MIT Press.
(2013) Gesualdo F, Stilo G, Agricola E, Gonfiantini MV, Pandolfi E, Velardi P, Tozzi AE. Influenza-like illness surveillance on Twitter through automated learning of naïve language. PLoS One, 8(12):e82489.

Riconoscimenti e premi

Ha partecipato come partner, partner associato o coordinatore a vari progetti nazionali e europei. Tra gli altri, i progetti nazionali (MIUR legge 297) CHAT, su temi di multimodalità, e LC3, un laboratorio pubblico-privato di ricerca sul tema della comunicazione di conoscenze culturali; i progetti regionali SimiTur 2.0 (POR FESR 2007/2013 - CO-RESEARCH) sul tema del turismo; PARTECIPATE (Progetti di Ricerca presentati da Enti di Ricerca LR 13/2008) su temi di e-collaboration e interfacce partecipative in ambito turistico/culturale; HomeCare4All (POR FERS Lazio 2007/2013) su temi di salute pubblica e interazione multilingua con gli utenti; e infine Fiordaliso (POR FERS Lazio 2007/2013) sul tema dell'analisi della leadership femminile nelle reti sociali aziendali. Ha fatto parte del comitato di governo della Network of Excellence europea INTEROP (2003-2007), su temi di enterprise interoperabilità e del comitato scientifico del "EU Virtual Laboratory for Enterprise Interoperability", un ente europeo di ricerca legalmente costituitosi in Belgio nel 2007. È revisore della comunità europea, revisore e PC member delle più importanti conferenze e riviste nelle tematiche di interesse (ACL, EACL, EMNLP, ESWC, IJCAI, ICWSM, TKDD, TKDE, CL, AIIM, BIBM, WWW, ecc). È Associate Editor di Knowledge and Information Systems.

Margherita Venturi
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Area STEM: Chimica

Competenze: elettrochimica supermolecolare, fotochimica supermolecolare

Parole chiave: computer chimici, conversione energia, divulgazione, energia, macchine molecolari, nanoscienze, nanotecnologie, spettacoli

Regione: Emilia-Romagna


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Chimica Generale dell'Università di Bologna

Percorso professionale

Dopo la Laurea in Chimica presso l'Università di Bologna nel 1971, prosegue la sua formazione prima come borsista, poi contrattista e infine ricercatrice della facoltà di Farmacia dell'università bolognese fino al 1992. Nello stesso anno diventa professoressa associata nella facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali della stessa università, e viene confermata nuovamente nel 1995. Dal 2005 è professoressa ordinaria di Chimica Generale dell'Università di Bologna.

Risultati scientifici

Dal 1972 al 1991 lavora con un incarico di ricerca presso l'Istituto FRAE (ora ISOF) del CNR di Bologna occupandosi di Chimica delle Radiazioni e, in particolare, dei meccanismi di trasferimento elettronico coinvolti nei sistemi modello per la conversione dell'energia solare in energia chimica. Attualmente si occupa di Fotochimica ed Elettrochimica supramolecolare, dedicandosi in particolare alla progettazione e alla realizzazione di specie formate dall'interazione di due o più molecole in grado di svolgere funzioni utili predeterminate. Gli obiettivi principali della ricerca sono: 1. Ideare e realizzare sistemi chimici nei quali alcuni componenti molecolari possono essere messi in movimento rispetto agli altri mediante opportuni stimoli esterni, che possono essere di tipo luminoso, chimico o elettrochimico. Congegni di questo tipo sono noti come macchine molecolari e sono attualmente di grande interesse scientifico, come chiaramente evidenziato dall'assegnazione del Nobel per la Chimica 2016; 2. Progettare e realizzare sistemi in grado di raccogliere, trasmettere, immagazzinare ed elaborare segnali chimici, luminosi ed elettrochimici. Fra sistemi del genere vi sono antenne, fili, congegni presa/spina, sistemi di tipo "prolunga". I risultati di questa ricerca sono di importanza basilare nei campi delle nanoscienze e delle nanotecnologie, ad esempio per la costruzione di dispositivi in grado di convertire l'energia solare in energia chimica e lo sviluppo di congegni ultraminiaturizzati per l'elaborazione delle informazioni (computer chimici); sono anche di grande interesse per la medicina nell'ambito della quale, ad esempio, la realizzazione di sistemi per il rilascio controllato di farmaci apre nuove aspettative alla terapia dei tumori.

Attività editoriali e pubblicazioni

Margherita Venturi è autrice di due libri, con Vincenzo Balzani: Chimica! Leggere e scrivere il libro della natura (Scienza Express Edizioni, 2012) e Energia, Risorse, Ambiente (Zanichelli, 2014). 

È autrice di oltre 250 pubblicazioni quasi tutte su riviste internazionali altamente qualificate, tra cui: 

(2015) D’Agostino S, Bergamini G, Ceroni P, Comotti A, Sozzani P, Bassanetti I, Grepioni F, Hernandez TM, Silvi S, Venturi M, Credi A. Photoinduced reversible switching of porosity in molecular crystals based on star-shaped azobenzene tetramers. Nature Chemistry, 7:634-640.

(2015) Ragazzon G, Baroncini M, Silvi S, Venturi M, Credi A. Light-powered autonomous and directional molecular motion of a dissipative self-assembling system. Nature Nanotechnology, 10:70-75.

(2008) Balzani V, Credi A, Venturi M. Photochemical conversion of solar EnergyChemSusChem, 1:26-58.

(2008) Balzani V, Credi A, Venturi M. Molecular Devices and Machines – Concepts and Perspectives for the Nanoworld. Wiley-VCH: Weinheim, 1-546.

(2006) Balzani V, Clemente-León M, Credi A, Ferrer B, Venturi M, Flood A H, Stoddart J F. Autonomous artificial nanomotor powered by sunlight. Proc. Natl. Acad. Sci. USA, 103:1178-1183.

Riconoscimenti e premi

Nel 2000 ha creato, presso il Dipartimento di Chimica "Giacomo Ciamician", il gruppo Per conoscere la Chimica, formato da docenti, ricercatori, dottorandi e studenti universitari, con lo scopo di promuovere l'immagine della Chimica, disciplina tanto importante quanto incompresa. Sfruttando il fascino della Chimica "in azione", il gruppo ha messo a punto uno spettacolo dal titolo "Suoni, luci, colori ed altri effetti speciali" nel corso del quale, per mezzo di esperimenti spettacolari e coinvolgenti, gli studenti (dalle scuole elementari alle superiori) e i cittadini vengono messi di fronte a un volto nuovo della Chimica, scoprendo così quanto questa disciplina sia importante la nostra vita quotidiana, nonché per lo sviluppo e la comprensione delle altre scienze, dalla Biologia alla Medicina. Nel 2014 riceve la medaglia Gabriello Illuminati "in riconoscimento del contributo dato allo sviluppo delle scienze chimiche con particolare riferimento agli aspetti della didattica come autrice di articoli, manuali didattici, libri universitari e di divulgazione scientifica, coordinatrice e partner di progetti italiani ed europei, organizzatrice di cicli di conferenze e attività di aggiornamento, consulente per mostre/percorsi scientifici, creatrice di gruppi per promuovere l'immagine della Chimica".

Alessandra Venturini
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Area Economia e Finanza

Competenze: economia della migrazione, economia del lavoro

Parole chiave: divorzio, integrazione, migrazioni

Regione: Piemonte


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Politica Economica presso l’Università di Torino, dove è anche Responsabile del Modulo Jean Monet Migration in Europe e Direttrice del Diploma in Migration Studies dell’Università di Torino.

Percorso professionale

Si laurea in Economia presso la Facoltà di Scienze Politiche di Firenze nel 1977. Nel 1978 svolge uno stage presso la Commissione Europea a Bruxelles, D.G. Affari Sociali. Nel 1982 ottiene il PhD. in Economia presso l’Istituto Universitario Europeo di Firenze con J.P. Fitoussi ed E. Tarantelli. È stata Visiting Professor presso la Brown University, Providence, R.I. (USA), l’Institute Development Studies, Sussex University di Brighton, l’International Institute of Labour Studies, presso l’ILO, Geneva e al COMPAS (Centre of Migration, Policicy & Society) di Oxford. Ha insegnato in Italia presso le Università di Firenze, Bergamo, Padova e Torino e all’estero negli USA, Oxford, Belgio.

Ha un’esperienza di ricerca e di collaborazione ventennale con la Commissione Europea di Bruxelles (di cui membro del gruppo degli esperti), con OECD e con la Banca Mondiale, oltre che con altri organismi internazionali, tra i quali: International Labour Organization, International Organization of Migration, European Training Foundation e numerosi istituti internazionali di ricerca (CEPR di Londra, IZA di Bonn, CASE di Warsow, IMI di Washington) ed in Italia con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e col Ministero degli Esteri.

Attualmente è co-director del progetto MEDAM presso Migration Policy Center, Robert Schumann Center for Advanced Studies dell’Istituto Universitario Europeo di Firenze, con responsabilità di indirizzo e supervisore della ricerca. È membro dell’Expert Group on Migration della DG Home della Commissione Europea. Membro uscente del Consiglio generale della Compagnia di San Paolo 2014-2016.. Membro della Giunta del Dipartimento di Economia e Statistica Cognetti De Martiis. Membro del Comitato Scientifico del Master in Management of Development dell’Università di Giurisprudenza presso il ILO Training Center dal 2003.

È stata presidente del Corso di Laurea Magistrale in Diritto ed Economia per le imprese pubbliche e private dal 2008 al 2015, membro della Giunta della Facoltà di Giurisprudenza dal 2005 al 2012, membro del Consiglio direttivo dell’Istituto di Studi Superiori dell’Università di Genova nel 2014.

Risultati scientifici

Alessandra Venturini è una studiosa delle dinamiche migratorie, delle politiche migratorie e delle dinamiche dei richiedenti asilo. È esperta sulle cause e sulle conseguenze della migrazione nei paesi Europei e degli interventi di politiche sociali che possono anticipare e contrastare gli effetti negativi con numerose pubblicazioni in italiano ed in inglese. È esperta dei paesi della Neighbourhood of Europe, con un’approfondita conoscenza delle migrazioni, dei mercati del lavoro dei paesi Europei e dei paesi confinanti con l’Europa ad Est - Ucraina, Moldavia, Georgia, Bielorussia, Armenia e Azerbaijan - ed a Sud, Nord Africa e Medio Oriente, con contatti diretti con membri delle istituzioni e delle amministrazioni e dell’Università. 

Attività editoriali e pubblicazioni

Alessandra Venturini è autrice di numerose monografie tra cui:

(2015) Fargues P, Venturini A, Migration from North Africa and the Middlle East.Skilled migrants, Development and Globalization, I.B. TAURIS, London.

(2006) Venturini A. Post-War Migration in Southern Europe.An Economic Approach, Cambridge University Press.

Fra gli articoli più recenti:

(2017) Strom S, Piazzalunga D, Venturini A, Villosio C. Wage assimilation ofimmigrantsand internal migrants: the role of linguistic distance, Regional Studies,pp.1-12.

(2017) Laurentsyeva N, Venturini A. Social Integration of Immigrants and the role of Policy, Intereconomics, 52:285-292.

(2017) Kalantaryan S, Fassio C, Venturini A.High-skilled Immigration and Innovation, in Czaika M, “High Skilled Migration, Drivers and Politics”, Oxford University Press, pp. 151-175.

(2017)Venturini A.Where and when to start the integration process?, inBauböck R, Tripkovic M (eds), “The integration of migrants and refugees: an EUI forum on migration, citizenship and demography”, p. 109.

(2017) Venturini A. Migrant assimilation in the labour market: what is missing in the economic literature, in Weiner A, Unterrainer A, Fargues P. (eds), “Migrant Integration Between Homeland and Host Society. Volume 1. Where does the country of origin fit,” pp. 21-42. 

(2017) Venturini A, Villosio C. http://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/1369183X.2017.1345830, in Finotelli C, Ponzo I (eds), “Integration in times of crisis. Migrant inclusion in Southern European societies: trends and theoretical implications”, 

(2016) Venturini A. Migration in 2017, in Goldstein A, “The World in 2017, Instant book, Nomisma, Agra”.

(2016), From Refugees to Workers, Mapping Labour-Market Integration Support Measure for Asylum Seekers and Refugees in The EU Members States. Vol.I Comparative Analyses and Policy Findings; Vol.II Literature review and country case studies, Italy case study, Bertelmans Stiftung and MPC-EUI. 

(2016) Del Boca D, Venturini A. Migration in Italy is backing the old age welfare, in Zimmermann K, Kaneck M (eds), “Labor Migration, EU Enlargement, and the Great Recession”, Springer Berlin, Heidelberg. 

(2016) Goldstein A, VEnturini A. International Migration Policies: Should they be a new G20 Topic?China & World Economy, 24, 4:93-111. 

(2016) Pirani E, Venturini A, Vignoli D. Female Migration and Native Marital Stability: Insights from Italy. Journal of Family and Economic Issues 05. 

(2016) Venturini AMigrants and migration policies for innovation in EuropeMigration Policy Practice, VI, 2.

Tiziana Vettor
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Sport

Competenze: diritti, diritto sportivo, giustizia sportiva, lavoro sportivo

Parole chiave: disuguaglianze, donne e sport, genere, lavoro, parità di genere, professioni dello sport, sicurezza, uguaglianza di genere

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Professoressa di Diritto del Lavoro,  Direttrice del Master in “Diritto Sportivo e Rapporti di Lavoro nello Sport” e del Corso Executive di Alta Formazione “La Professione dell’Agente Sportivo” presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca.

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza all'Università degli Studi di Milano e il PhD in Diritto del Lavoro e delle Relazioni Industriali all’Università degli Studi di Pavia, Tiziana Vettor inizia la sua carriera accademica come assegnista di ricerca presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi dell’Insubria. Nel 2004 diventa ricercatrice di Diritto del lavoro all'Università di Milano-Bicocca, dove prosegue la sua carriera diventando professoressa associata nel 2006.

Risultati scientifici

Nella sua attività universitaria ha svolto diversi incarichi, fra i quali si segnala quello, attribuitole con decreto rettorale, di “Presidente del Comitato Unico di Garanzia” negli anni 2014-2018. Con decreto del Ministro per le politiche giovanili e lo sport del 30/1/2020 è stata nominata “Esperta” per lo svolgimento dell’attività di redazione della riforma dell’ordinamento giuridico sportivo. E’ autrice di numerose pubblicazioni scientifiche, fra le quali si evidenzia il volume intitolato Conciliare vita e lavoro. La prospettiva del diritto del lavoro dopo il Jobs Act, edito da Giappichelli.

Attività editoriali e pubblicazioni

[2023] Vettor T, La nuova riforma del lavoro sportivo: prime analisi alle disposizioni integrative e correttive al d.lgs. n. 36/2021 (d.lgs. n. 163/2022). MASSIMARIO DI GIURISPRUDENZA DEL LAVORO, (1): 127-146.

[2022] Vettor T, Pari opportunità, lavoro e agenti nel settore sportivo. In: (a cura di): Pittalis M, Ripartire con lo sport: impianto valoriale di una riforma “in progress”, Milano, Ledizioni: 53-61.

[2022] Vettor T, La proposta di Direttiva sul lavoro tramite piattaforma nel prisma delle fonti internazionali ed europee. LAVORO DIRITTI EUROPA, (2): 1-9.

[2019] Vettor T, Il diritto della sicurezza sociale alla prova delle trasformazioni familiari. RESPONSABILITÀ CIVILE E PREVIDENZA, (5): 1475-1484.

[2018] Vettor T, Conciliare vita e lavoro. La prospettiva del diritto del lavoro dopo il Jobs Act. STUDI DI DIRITTO DEL LAVORO. Collana fondata da L. Galantino e S. Hernandez e diretta da F. Basenghi e G. Pellacani, Torino, Giappichelli, (42): 1-152.

[2018] Vettor T, Il reddito di inclusione: quale sostegno contro la povertà?. In: (a cura di): Ferrante V, Economia informale e strategia di contrasto: a che punto siamo?, Milano, Vita e pensiero: 43-68,

[2017] Vettor T, Attualità e prospettive delle esigenze di cura, di vita e di lavoro. In: (a cura di): D'Amico M, Leone S, La donna dalla fragilitas alla pienezza dei diritti? Un percorso non ancora concluso. CENTRO DI RICERCA COORDINATO STUDI SULLA GIUSTIZIA, Milano, Giuffrè: 221-242.

[2016] Vettor T, Salute e sicurezza. Valutazione dei rischi e differenze di genere. In: (a cura di): Bianchini M, Calegari A, Gioia G, Dialogo tra Corti e nuove frontiere della responsabilità. PUBBLICAZIONI DELLA SCUOLA DI GIURISPRUDENZA DELL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA. NUOVA SERIE, (VI), Milano, Wolters Kluwer CEDAM: 563-584.

[2015] Vettor T, Beni primari (cibo, acqua) e lavoro umano sostenibile. In: (a cura di): Biscotti B, Lamarque E, Cibo e acqua. Sfide per il diritto contemporaneo. Verso e oltre Expo 2015. COLLANA DEL DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA DELL'UNIVERSITÀ DI MILANO-BICOCCA, Torino, Giappichelli, (121): 113-118.

[2013] Vettor T, Le donne lavoratrici. In: (a cura di): Cendon P, Rossi S, I nuovi danni alla persona. I soggetti deboli. DIRITTO. ORIZZONTI, Roma, Aracne, (1): 587-648. 

[2011] Vettor T, Die Praxis rassistischer Gesetze zwischen Vergangenheit und GegenwartIn: (a cura di): Garlati L;Vettor T, Das Recht und die Rechtsschandung. 70 Jahre nach dem Erlass der italienischen Rassegesetze, Berlin, Lit Verlgag: 35-51.

[2009] Vettor T, Uguaglianza e diritto del lavoro. In: (a cura di): Cartabia M, Vettor T, Le ragioni dell'uguaglianza. Atti del VI Convegno della Facoltà di Giurisprudenza. Università di Milano-Bicocca, 15-16 maggio 2008. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA (FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA), Milano, Giuffrè, (58): 199-208.

Riconoscimenti e premi

1997, Premio "Maria Grazia Zerman", indetto dall’Associazione per gli Studi delle donne “Maria Grazia Zerman”, con il progetto di ricerca dal titolo: "Lavoro autonomo femminile: presenza e originalità delle donne nel lavoro".

2000, Premio "Progetto giovani ricercatori", indetto dall'Università degli Studi dell'Insubria, con un progetto di ricerca dal titolo: "Lavoro autonomo: profili qualificatori e disciplina a tutela della salute e della sicurezza".

Martina Viarengo
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Area Economia e Finanza

Competenze: cooperazione internazionale, economia del lavoro, economia internazionale, politiche pubbliche, sviluppo economico

Parole chiave: coronavirus, Covid-19: impatto sul mercato del lavoro, Covid-19: impatto sul sistema universitario, economia dei servizi, istituzioni, mercato del lavoro, organizzazioni e management, sistemi e politiche d'istruzione

Regione: ESTERO


Funzione/Ruolo

Docente di Economia (titolare di cattedra) nel Dipartimento di Economia Internazionale del Graduate Institute of International and Development Studies di Ginevra (Svizzera)

Percorso professionale

Dopo le laurea in Economia conseguita presso la Facoltà di Economia dell’Università di Torino nel 2002, perfeziona la sua formazione con un Master in Economia alla Northwestern University (USA) nel 2003 ed il Dottorato di Ricerca presso la London School of Economics and Political Science (UK), nel 2007. Dopo aver conseguito il PhD, è selezionata come Postdoctoral Fellow presso la Harvard University, John F. Kennedy School of Government (USA). Successivamente lavora come economista presso il Centre for Economic Performance della London School of Economics prima di entrare a far parte della Facoltà del Graduate Institute. Attualmente è docente (Professor) di Economia (con cattedra) nel Dipartimento di Economia Internazionale del Graduate Institute of International and Development Studies di Ginevra (CH). È Professoressa Associata presso il Center for International Development della Harvard University, e Membro del Swiss National Center of Competence in Research (NCCR). È anche Senior Research Associate presso la Harvard Law School, Labor and Worklife Program. Ricopre attualmente la carica di Senior Expert del European Expert Network della Commissione Europea (Area Istruzione) e di membro del Comitato di Valutazione del Ministero di Affari Economici svizzero nell’area di Cooperazione Economica e Sviluppo. 

 

Risultati scientifici

La Professoressa Viarengo ha concentrato la sua ricerca nelle aree delle politiche pubbliche, economia del lavoro e sviluppo economico. In particolare, ha studiato l’economia dei servizi pubblici ed i sistemi di istruzione in una prospettiva internazionale. Nell’ambito dei mercati del lavoro, la sua ricerca si è concentrata sullo studio del management e capitale umano nelle struttura organizzativa delle aziende in paesi in diversi stadi di sviluppo economico. 

I risultati delle sue ricerche sono stati pubblicati in prestigiose riviste internazionali.

È fellow dell’Institute for the Study of Labor (IZA), membro dell’European Development Network (EUDN), e fellow del Center for Economic Studies (CESifo).

 

Attività editoriali e pubblicazioni

È autrice di numerose pubblicazioni, tra cui: 

Libri

[2015] Viarengo M. (joint with Kramarz F.), “Neither in Employment nor in Education – Youth Left Behind,”  Paris: Sciences-Po Press   (titolo in francese: Ni en Emploi Ni en Formation - Des Jeunes Laissés pour Compte”)

Pubblicazioni in Riviste Scientifiche Internazionali

[2020] Viarengo M. (joint with Ganguli I., R. Hausmann) “Gender Differences in Professional Career Dynamics: New Evidence from a Global Law Firm,” in corso di pubblicazione nella rivista scientifica Economica.

[2019] Viarengo M. (joint with Bandiera O., M. Mohnen, I. Rasul), “Nation-Building through Compulsory Schooling during the Age of Mass Migration,” [LSE-Suntory and Toyota International Centres for Economics and Related Disciplines - Economic Organisation and Public Policy Discussion Paper No. 057], Economic Journal, Vol. 129, No. 617(1), pp. 62–109.

[2018] Viarengo M. (joint with Machin S., S. McNally), “Changing How Literacy is Taught: Evidence on Synthetic Phonics,” [LSE-Centre for Economic Performance Discussion Paper No. 1425; IZA Discussion Paper No. 9955], American Economic Journal: Economic Policy, Vol. 10, No. 2, pp. 217-241. 

[2018] Viarengo M. (joint with Ganguli I., R. Hausmann), “Career Dynamics and Gender Gaps among Employees in the Microfinance Sector,” UNU-WIDER Working Paper No. 2017/117, capitolo pubblicato in Anderson S., L. Beaman and J.P. Platteau (eds.), “Towards Gender Equity in Development” published by Oxford University Press.

[2017] Viarengo M. (joint with Gibbons S., S. McNally), “Does Additional Spending Help Urban Schools? An Evaluation Using Boundary Discontinuities,” [earlier versions of this paper: LSE-Centre for the Economics of Education Discussion Paper No. 128; IZA Discussion Paper No. 6281], Journal of the European Economic Association, Novembre Vol. 16, No. 5(1), pp. 1618–1668.

[2015] Viarengo M. (joint with Pritchett L.), “Does Public Sector Control Reduce Variance in School Quality?” Education Economics, Vol. 23, No. 5, October, pp. 557-576; [Harvard University, Center for Global Development Working Paper No. 178; Harvard University, PEPG Discussion Paper No. 09-03].

[2015] Viarengo M. (joint with Pritchett L.), “The State, Socialization and Private Schooling: When Will Governments Support Alternative Producers?” Journal of Development Studies, (lead article), Vol. 51, No. 7, July, pp. 784-807; [Harvard University, Center for International Development Working Paper No. 272].

[2014] Viarengo M. (joint with Martinez-Fritscher A., A. Musacchio), “Colonial Institutions, Trade Shocks, and the Diffusion of Elementary Education in Brazil, 1889-1930,” Journal of Economic History, Vol. 74, No. 3, pp. 730-766; [NBER Working Paper No. 20029; Harvard Business School Working Paper No. 10-075].

[2014] Viarengo M. (joint with Freeman R.B.), “School and Family Effects on Educational Outcomes across Countries,” Economic Policy, (lead article), Vol. 79, No. 29, July, pp. 395-446.

[2014] Viarengo M. (joint with Ganguli I., R. Hausmann), “Closing the Gender Gap in Education: What is the State of Gaps in Labor Force Participation for Women, Wives and Mothers?” International Labour Review, (lead article), Vol. 153, No. 2, pp. 173-208; [Harvard University, Center for International Development Working Paper No. 220].

[2013] Viarengo M. (joint with Bandiera O., I. Rasul), “The Making of Modern America: Migratory Flows in the Age of Mass Migration,” Journal of Development Economics, Vol. 102, May, pp. 23-47; [CEPR Discussion Paper No. 7509].

[2012] Viarengo M. (joint with Pritchett L.), “Why Demographic Suicide? The Puzzles of European Fertility,” Population and Development Review, No. 38, pp. 55-71.

[2010] Viarengo M. (Holmlund H., S. McNally), “Does Money Matter for Schools?” Economics of Education Review, Vol. 29, pp. 1154-1164; [IZA Discussion Paper No. 3769; CEE Discussion Paper No. 105].

Riconoscimenti e premi

La Professoressa Viarengo ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. È stata eletta Fellow della Royal Society of Arts ed è stata nominata Newton International Fellow dalla British Academy, Royal Society e Royal Academy of Engineering. Nel 2013 è stata selezionata come Young Global Leader dal World Economic Forum. Nel 2018 ha ricevuto la prestigiosa Eisenhower Fellowship.

Maria Giulia Vinciguerra
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Sport

Competenze: attività motoria per la disabilità, Attività motoria per la prevenzione primaria e secondaria delle malattie croniche non trasmissibili, metodi e didattiche delle attività sportive, teoria, tecnica e didattica del movimento umano

Parole chiave: disabilità, esercizio fisico adattato, malattie cardiovascolari, malattie dismetaboliche, malattie oncologiche, malattie polmonari, malattie renali, sport

Regione: Abruzzo


Funzione/Ruolo

Professoressa associata di Metodi e Tecniche delle Attività Motorie e Sportive, Delegata del Rettore per lo Sport all'Università dell'Aquila e Presidente dell'Area didattica dei Corsi di Laurea in Scienze Motorie all'Università dell'Aquila. Vicepresidente della Consulta Comunale dello Sport per il Comune dell'Aquila.

Percorso professionale

Nel 1984, consegue il Diploma Superiore di Insegnante di Educazione Fisica presso l’Istituto Superiore di Educazione Fisica (ISEF) dell’Aquila, nel 1993, consegue la  Laurea in Scienze Motorie con specializzazione in “Sciences et techniques des activities phisique et sportives, presso la Facoltà di Scienza dello Sport (UFR-STAPS) dell’Università Claude Bernarde di Lione, Francia; nel 1999, si specializza in “Valutazione della Capacità Fisica dell’Atleta” presso L’Istituto Superiore Statale di Educazione Fisica di Roma. Dal 1986 insegna nella Scuola Media di I e II grado, conseguendo le abilitazioni in tutti i settori, anche nella Scuola Primaria, contestualmente, è docente a contratto dal 1985 al 1999 presso L’ISEF dell’Aquila, e successivamente, dopo aver collaborato alla trasformazione degli ISEF in Facoltà di Scienze Motorie (1999/2000), nel marzo 2005, vincitrice di concorso, lascia l’insegnamento scolastico, ed entra come Ricercatrice presso l’Università degli Studi dell’Aquila. Ad oggi è Professoressa Associata nei Corsi di Laurea in Scienze Motorie del Dipartimento di Scienze Cliniche Applicate e Biotecnologie (DISCAB). E’ impegnata in numerose attività di ricerca che ha sempre svolto anche durante gli anni di docenza a contratto e promuove Progetti innovativi per le Scienze Motorie e Sportive. E’ docente nel Collegio dei Dottorati e nelle Scuole di Specializzazione. Annovera numerose partecipazioni a Convegni e Congressi Internazionali come Invited Speaker.

Risultati scientifici

I temi di ricerca di Maria Giulia Vinciguerra riguardano l'attività motoria e sportiva correlate alle modificazioni morfo-funzionali dell’organismo umano, la valutazione delle problematiche connesse all’apparato osteo-muscolo-legamentoso e posturali, lo screening delle deformità vertebrali nella popolazione scolastica secondaria di I grado.

Ha realizzato ricerche per lo studio, lo screening e la prevenzione dell’arteriosclerosi;  per lo sviluppo di programmi di attività fisica e motoria per la prevenzione delle malattie cardiovascolari e dismetaboliche; per lo sviluppo di tabelle motorie nell’ambito dei progetti LONFLIT, e per lo sviluppo di procedure per il riconoscimento della symmetry line di schiene acquisite tramite scanner 3D. Ha studiato gli effetti del Pycnogenolo nella performance motoria/sportiva; le caratteristiche antropometriche, le abitudini alimentari e l’attività fisica nei giovani, in prospettiva longitudinale; le abitudini di vita nei giovani rugbisti aquilani prima e dopo il terremoto del 2009. 

Ha partecipato ai seguenti progetti:

  • Progetto Regionale Abruzzo “Movimentiamoci”
  • Progetto Regione/CONI Abruzzo “Scuola in Movimento”
  • Progetto del Piano Regionale di Prevenzione 2014-2018 “Promozione dell’esercizio fisico attraverso la creazione di una rete di palestre territoriali” 
  • Progetto “Ateneo in Movimento ed in Salute” 
  • Progetto Europeo “Anti Bulling Beach Golf”. 

Attività editoriali e pubblicazioni

Libri

R Scaramucci, M.G. Vinciguerra. 2016.Dizionario delle Scienze Motorie e Tecnica dell'Educazione Fisica, Viterbo: Casa Editrice Serena.

P. Raimondi, F. Bizzarri, G. Costanzo, M.G.Vinciguerra. 2001. Proteggi la tua schiena, Roma: Marrapese Editore.

Articoli scientifici internazionali

Bonavolonta, Valerio, Gallotta, Maria Chiara, Zimatore, Giovanna, Curzi, Davide, Ferrari, Dafne, Vinciguerra Maria Giulia, Guidetti, Laura, Baldari, Carlo (2023). “Chronic Effects of Asymmetric And Symmetric Sport Load In Varsity Athletes Across A Six Month Sport Season”. International Journal Of Environmental Research And Public Health. 20(3):2186. doi: 10.3390/ijerph20032186. PMID: 36767552; PMCID: PMC9916379.

La Greca, Stefano, Rapali, Mariano, Ciaprini, Giuliano, Russo, Luca, Vinciguerra Maria Giulia, Di Giminiani, Riccardo (2022). “Acute and Chronic Effects of Supervised Flexibility Training in Older Adults: A Comparison of Two Different Conditioning Programs”. International Journal Of Environmental Research And Public Health19(24):16974. doi: 10.3390/ijerph192416974. PMID: 36554854; PMCID: PMC9779245.

Riva ACorti ABelcaro GCesarone MRDugall MVinciguerra GFeragalli BZuccarini MEggenhoffner RGiacomelli L. 2019. “Interaction study between antiplatelet agents, anticoagulants, diabetic therapy and a novel delivery form of quercetin”. Minerva Cardioangiol.  67(1):79-83. doi: 10.23736/S0026-4725.18.04795-3. 

Belcaro GHu SStrong JFeragalli BVinciguerra GCacchio MCesarone MR. 2018. “Sports supplement in short triathlon: improvements in training, performance, recovery and oxidative stress”. Minerva Med. 109(6):451-456. 

Vinciguerra, MG; Belcaro, G. 2015. Cacchio Robuvit® and endurance in triathlon: improvements in training performance, recovery and oxidative stress. Minerva Cardilogica63(5):403-9.

Vinciguerra G, Belcaro G, Bonanni E, Cesarone MR, Rotondi V, Ledda A, Hosoi M, Dugall M, Cacchio M, Cornelli U. 2013 “Evaluation of the effects of supplementation with Pycnogenol® on fitness in normal subjects with the Army Physical Fitness Test and in performances of athletes in the 100-minute triathlon. J Sports Med Phys Fitness. 53(6):644-54.

Bottari A, Belcaro G, Ledda A, Cesarone MR, Vinciguerra G, Di Renzo A, Stuard S, Dugall M, Pellegrini L, Errichi S, Gizzi G, Ippolito E, Ricci A, Cacchio M, Ruffini I, Fano F, Hosoi M. 2012. Lady Prelox® improves sexual function in post-menopausal women. Panminerva Med. 54(1 Suppl 4):3-9.

Valenti M, Vinciguerra MG, Masedu F, Tiberti S, Sconci V. 2012. “A before and after study on personality assessment in adolescents exposed to the 2009 earthquake in L'Aquila, Italy: influence of sports practice”. BMJ Open. 2(3): e000824.

Di Angelo L., Di Stefano P., Raimondi P., Vinciguerra M. G. 2011. “Validation of a method for symmetry line detection”, Computer-Aided Design And Applications. 8 (1): 71-86.

Cesarone MR, Belcaro G, Rohdewald P, Pellegrini L, Ledda A, Vinciguerra G, Ricci A, Ippolito E, Fano F, Dugall M, Cacchio M, Di Renzo A, Hosoi M, Stuard S, Corsi M. 2010 “Improvement of signs and symptoms of chronic venous insufficiency and microangiopathy with Pycnogenol: a prospective, controlled study.Phytomedicine. 17(11):835-9. doi: 10.1016/j.phymed.2010.04.009. 

Belcaro G, Cesarone MR, Errichi S, Zulli C, Errichi BM, Vinciguerra G, Ledda A, Di Renzo A, Stuard S, Dugall M, Pellegrini L, Gizzi G, Ippolito E, Ricci A, Cacchio M, Cipollone G, Ruffini I, Fano F, Hosoi M, Rohdewald P.2008. Variations in C-reactive protein, plasma free radicals and fibrinogen values in patients with osteoarthritis treated with Pycnogenol. Redox Rep. 13(6):271-6.

Antonella Viola
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Area STEM: Scienze biomediche e biotecnologie

Competenze: biologia, immunologia

Parole chiave: cellule staminali, coronavirus, Covid-19, cura cancro, immunologia, immunoterapia, infiammazione, sistema immunitario

Regione: Veneto


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Patologia Generale presso l'Università di Padova e Direttrice della Fondazione Istituto di Ricerca Pediatrica (IRP)

Percorso professionale

Dopo la laurea in Scienze Biologiche all'Università di Padova nel 1991, prosegue la sua formazione con un dottorato di ricerca in Biologia Evoluzionistica che consegue nel 1995 presso la stessa università. Entra poi a far parte della comunità scientifica dell'Istituto di Immunologia di Basilea dove è la ricercatrice più giovane. Nel 2001 torna in Italia come ricercatrice dell'Università di Padova, per dirigere prima il laboratorio di immunologia al Venetian Institute of Molecular Medicine (VIMM), e poi il laboratorio di Immunità Adattativa dell'Humanitas di Milano. Nel 2014 diventa professoressa associata e l'anno successivo è ordinaria di Patologia Generale presso l'Università di Padova. E' stata per anni membro del comitato scientifico dell'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC) ed è da anni revisore per la comunità europea (FP7 e ERC). Ha coordinato progetti nazionali (AIRC, Telethon, MIUR, Ministero della Salute) europei (E-rare) e internazionali (Prostate Cancer Research Programme ) ed è stata partner di due ambiziosi progetti della comunità europea, SYBILLA e MERLIN.

Risultati scientifici

Dopo lo studio dei linfociti T (capaci di uccidere le cellule infettate dai virus o di aiutare i linfociti B nella produzione di anticorpi) iniziato all'Istituto di Immunologia di Basilea, Viola si specializza anche nello studio dell'immunologia tumorale e, successivamente, delle cellule staminali mesenchimali (cellule staminali adulte, non provenienti dagli embrioni). Più recentemente, comincia lo studio dei macrofagi (cellule deputate a fagocitare i patogeni e coinvolte in tutti i processi infiammatori) grazie al progetto STePS, grazie al quale Antonella Viola vince l'ERC Advanced Grant. I risultati della sua ricerca rivestono grande importanza nella ricerca di base ma anche in altri ambiti, dall'immunoterapia dei tumori (capacità di sfruttare il nostro stesso sistema immunitario per curare in maniera diretta e focalizzata alcune patologie), alle malattie autoimmuni (malattie causate dall'attivazione impropria del nostro sistema immunitario).

Attività editoriali e pubblicazioni

Autrice di numerose pubblicazioni scientifiche, tra cui:

(2011) Molon B, Ugel S, Del Pozzo F, Soldani C, Zilio S, Avella D, De Palma A, Mauri PL, Monegal A, Rescigno M, Savino B, Colombo P, Jonjic N, Pecanic S, Lazzarato L, Fruttero R, Gasco A, Bronte V, Viola A. Chemokine nitration prevents intratumoral infiltration of antigen-specific T cells. The Journal of Experimental Medicine,208(10):1949-62.
(2010) Contento RL, Campello S, Trovato AE, Magrini E, Anselmi F and Viola A. Adhesion shapes T cells for prompt and sustained T cell receptor signaling. EMBO Journal29:4035-47.
(2008) Viola A & Luster AD. Chemokines and Their Receptors: Drug Targets in Immunity and Inflammation. Annual Review of Pharmacology and Toxicology, 48:171-197.
(2007) Viola A & Gupta N. Tether and Trap: Regulation of membrane rafts by actin-binding proteins. Nature Reviews Immunology, 7:889-96.
(2006) Campello S, Lacalle RA, Bettella M, Manes S, Scorrano L & Viola A. Orchestration of leukocyte chemotaxis by mitochondrial dynamycs. The Journal of Experimental Medicine, 203:2879-2886.
(2006) Tavano R, Contento RL, Baranda SJ, Soligo M, Tuosto L, Manes S & Viola A. CD28 interaction with filamin-A controls lipid raft accumulation at the T cell immunological synapse. Nature Cell Biology, 8:1270-1276.
(2005) Molon, Gri G, Bettella M, Goumez-Mouton C, Lanzavechia A, Martinez-A C, Manes S & Viola A. T cell costimulation by chemokine receptors. Nature Immunology6:465-71.
(2005) Bronte V, Kasic T, Gri G, Gallana K, Borsellino G, Marigo I, Battistini L, Iafrate M, Prayer-Galetti T, Pagano F & Viola A. Boosting anti-tumor responses of T lymphocytes infiltrating human prostate cancers. The Journal of Experimental Medicine201:1257-68.
(1999) Viola A, Schroeder S, Sakakibara Y & Lanzavecchia A. T lymphocyte costimulation mediated by reorganization of membrane microdomains. Science, 283:680-2.
(1996) Viola A & Lanzavecchia A. T cell activation determined by T cell receptor number and tunable thresholds. Science, 273:104-6.

Riconoscimenti e premi

Nel 2010 vince il Cancer Reseach Institute Investigator Award (CRI, New York) e nel 2008 il premio "Donne Eccellenti" e il prestigioso premio "Chiara D'Onofrio". Nel 2013 Antonella Viola riceve l'ERC Advanced Grant e un finanziamento di 2,5 milioni di euro per portare avanti il suo progetto STEPS. Nel 2016 viene eletta membro dell'European Molecular Biology Organization (EMBO), prestigioso riconoscimento che era stato preceduto nel 2006 dalla nomina ad EMBO Young Investigator.