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Risultati: 460


Chiara Petrioli
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Area STEM: Informatica

Competenze: informatica, protocolli di rete

Parole chiave: bluetooth, computer, dati, internet, mobile computing, networking, radio mobili, reti, reti di sensori, reti wireless, telecomunicazione mobile

Regione: Lazio


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Informatica presso l'Università La Sapienza di Roma

Percorso professionale

Dopo la laurea in Scienze dell'Informazione all'Università degli Studi di Roma La Sapienza nel 1993, prosegue la sua formazione con un dottorato di ricerca in Ingegneria Informatica conseguito presso la stessa università. Durante il dottorato è vincitrice di una prestigiosa borsa di studio Fulbright grazie alla quale nel 1996 è Visiting Research Associate presso l'Advanced Communications Technologies laboratory della Boston University, l'anno successivo presso la Erik Jonsson School of Engineering and Computer Science della University of Texas, a Dallas. Nel 1998, collabora con il Dipartimento di Elettronica e Informazione del Politecnico di Milano. Dall'anno successivo è assegnista di ricerca al Politecnico di Milano. Dall'anno successivo è assegnista di ricerca al Politecnico di Milano e svolge anche attività didattiche. Da 2001 è ricercatrice di ruolo di Informatica alla Università degli Studi di Roma La Sapienza, dove nel 2006 diventa professoressa associata e nel 2021 professoressa ordinaria. Dal gennaio 2021 è Prorettrice con delega allo Sviluppo della cultura imprenditoriale per il potenziamento della terza missione.

Risultati scientifici

L'attività di ricerca di Chiara Petrioli riguarda lo sviluppo di soluzioni per sistemi wireless di prossima generazione, reti di sensori e "Internet delle cose". In particolare Chiara Petrioli ha coordinato il progetto europeo GENESI che ha sviluppato innovativi sistemi di monitoraggio strutturale statico e dinamico degli edifici, ponti e tunnel, sperimentati nella fase di costruzione della metro B1 di Roma e della costruzione del Pont de la Poya in Svizzera. Le tecnologie sviluppate in GENESI consentono di fornire dati in real-time per lunghi periodi di tempo grazie ad un nuovo paradigma di comunicazione, basato su wake up radio, che consente di far consumare energia ai dispositivi solo quando devono effettuare operazioni o comunicare, e grazie alla capacità di alimentare i dispositivi mediante energy harvesting, ovvero di raccogliere energia dall'ambiente mediante micro-turbine eoliche e celle solari. In una collaborazione con il Ministero Per i Beni e le Attività Culturali il gruppo di Chiara Petrioli ha quindi sviluppato sistemi di monitoraggio micro-climatico, shock e vibrazioni i cui dati stanno contribuendo a definire "buone pratiche e linee guida" per aumentare la sicurezza delle opere d'arte in fase di trasporto. Tali sistemi sono stati usati all'interno del progetto Safe-Art per monitorare oltre quaranta trasporti di importanti opere d'arte (quali la Pietà Rondinini, il Narciso di Caravaggio, il Marcello del Louvre, la Livia Orante dei Vaticani, il Cratere di Eufronio del Museo di Villa Giulia). Chiara Petrioli ha anche proposto soluzioni per estendere l'Internet delle cose agli ambienti marini. Grazie alle tecnologie sviluppate dal suo gruppo e da venti partner internazionali nel progetto SUNRISE sono stati sviluppati nodi sensori sottomarini e veicoli autonomi sottomarini interconnessi in una rete e in grado di cooperare e svolgere compiti complessi. Queste tecnologie stanno ponendo le basi per creare un sistema di monitoraggio intelligente per l'ambiente marino, rendendo possibile lo sfruttamento sostenibile delle sue risorse e consentendo di basare su dati quantitativi le politiche per la salvaguardia di tale ambiente. Il sistema SUNRISE ha applicazione in vari contesti applicativi: dal monitoraggio ambientale, alla conservazione e valorizzazione dei siti archeologici sommersi, alla protezione delle infrastrutture critiche e dei confini marittimi, al monitoraggio di allevamenti di acquacoltura. Nel dicembre del 2016 è stato incluso in NT100, ovvero la lista di Nominet Trust sulle migliori 100 "global social tech changing our lives".

Attività editoriali e pubblicazioni

Chiara Petrioli è, ed è stata, componente dell'editorial board di molte riviste scientifiche internazionali. È autrice di numerose pubblicazioni, tra cui:

(2016) Ateniese G, Bianchi G, Capossele A, Petrioli C, Spenza D. Low-cost Standard Signatures for Energy-Harvesting Wireless Sensor Networks. ACM Transactions on Embedded Computing Systems.

(2015) Petrioli C, Petroccia R, Potter JR, Spaccini D. The SUNSET framework for simulation, emulation and at-sea testing of underwater wireless sensor networks. Ad Hoc Networks, 34:224-238.

(2015) Basagni S, Petrioli C, Petroccia R, Spaccini D. CARP: A Channel-aware Routing Protocol for Underwater Acoustic Wireless Networks. Ad Hoc Networks, 34:92-104.

(2015) Spenza D, Magno M, Basagni S, Benini L, Paoli M, Petrioli C. Beyond Duty Cycling: Wake-up Radio with Selective Awakenings for Long-lived Wireless Sensing Systems. IEEE INFOCOM, Hong Kong, 522-530.

(2014) Petrioli P, Spenza D, Tommasino P, Trifiletti A. A Novel Wake-Up Receiver with Addressing Capability for Wireless Sensor Nodes. Distributed Computing in Sensor Systems Conference 2014:18-25.

(2014) La Porta T, Petrioli C, Phillips C, Spenza D. Sensor-mission assignment in rechargeable wireless sensor networks. ACM Transactions on Sensor Networks (TOSN), 10(4).

(2014) Basagni S, Boloni L, Gjanci P, Petrioli C, et al. Maximizing the Value of Sensed Information in Underwater Wireless Sensor Networks via an Autonomous Underwater Vehicle. Proceedings of IEEE INFOCOM. Toronto, Canada.

(2014) Petrioli C, Nati M, Casari P, Zorzi M, Basagni S. ALBA-R: Load-Balancing Geographic Routing Around Connectivity Holes in Wireless Sensor Networks. IEEE Transactions on Parallel and Distributed Systems, 25(3):529-539.

(2011) La Porta TF, Maselli G, Petrioli G. Anticollision Protocols for Single-Reader RFID Systems: Temporal Analysis and Optimization. IEEE Transaction on Mobile Computing, 10(2):267-279.

(2003) Petrioli C, Basagni S Chlamtac I, Configuring BlueStars: Multihop scatternet formation for Bluetooth networks. IEEE Transactions on Computers, Special Issue on Wireless Internet, 52:779-790.

Riconoscimenti e premi

Chiara Petrioli nel 1996 vince un Fulbright grant. I lavori del suo gruppo di ricerca hanno vinto il premio "Best poster" a IEEE INFOCOM 2013, il premio "Migliore demo" a ACM WINTECH 2013 e il premio "Migliore demo" a ACM WUWNET 2014. I progetti di ricerca coordinati da Chiara Petrioli GENESI e SUNRISE sono stati messi in evidenza come casi di successo sul sito Digital Agenda of Europe e sul sito del Vice-Presidente della Commissione Europea. Il progetto SUNRISE è stato scelto come testimonial della campagna della rappresentanza italiana della commissione europea EuFactor#.

Barbara Petrongolo
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Area Economia e Finanza

Competenze: economia del lavoro

Parole chiave: famiglia, genere, ineguaglianze, lavoro, politiche pubbliche

Regione: ESTERO


Funzione/Ruolo

 Professoressa ordinaria di Economia all'Università di Oxford.

Percorso professionale

Dopo la laurea in Economia e Commercio presso la Scuola Superiore S. Anna dell'Università di Pisa nel 1993, ottiene il dottorato in Economia presso la London School of Economics nel 1998. Dal 1997 al 2001 è assistant professor alla Università Carlos III di Madrid, prima di tornare a LSE nel 2001 come lecturer in Economics. Dal 2010 al 2020 è professor of Economics alla Queen Mary University of London, e dal settembre 2020 alla Oxford University.

E' research associate del Centre for Economic Performance alla London School of Economics e dal 2015 dirige il programma di Economia del Lavoro del CEPR (Centre for Economic Policy Research). 

È stata visiting scholar presso vari atenei tra cui University of California Berkeley, Paris School of Economics, Toulouse School of Economics, University College London.

Risultati scientifici

L’attività di ricerca di Barbara Petrongolo si svolge nel campo dell’economia del lavoro. Si è occupata di mercati del lavoro con frizioni, con applicazioni alla mobilità del lavoro, alla dinamica del tasso di disoccupazione, e agli effetti delle politiche di assistenza sociale e di sviluppo territoriale. Lavora inoltre su temi attinenti alle diseguaglianze di genere nel mercato del lavoro, studiando i fattori che hanno permesso la riduzione di tali disuguaglianze e le cause delle disparità rimanenti, con enfasi sul ruolo della struttura industriale, delle interazioni all’interno dei nuclei familiari e delle norme sociali.  

Attività editoriali e pubblicazioni

Barbara Petrongolo è joint managing editor dell’Economic Journal e autrice di numerose pubblicazioni, tra cui:

(2017) Manning A, Petrongolo B. How local are labor markets? Evidence from a spatial job search modelAmerican Economic Review,107: 2877-2907.

(2017) Ngai R, Petrongolo B. Gender gaps and the rise of the service economyAmerican Economic Journal: Macroeconomics,9: 1-44.

(2016) Olivetti C, Petrongolo B. The economic consequences of family policies. Drawing lessons from a century of legislation across OECD countriesJournal of Economic Perspectives,31: 205-230.

(2016) Olivetti C, Petrongolo B.The evolution of the gender gap in industrialized countriesAnnual Review of Economics,8: 405-434.

(2014) Olivetti C, Petrongolo B.Gender gaps across countries and skills: Demand, supply and the industry structureReview of Economic Dynamics,17: 842-859.

(2014) Goux D, Maurine E, Petrongolo B.Worktime regulations and spousal labor supplyAmerican Economic Review, 104: 252-276.

(2011) Eckstein Z, Petrongolo B, Ge S. Job and wage mobility con minimum wages and imperfect complianceJournal of Applied Econometrics, 26: 580-612.

(2009) Olivetti C, Petrongolo B.The long-term effects of job search requirements: Evidence from the UK JSA reformJournal of Public Economics, 93: 1234-1253.

(2008) Olivetti C, Petrongolo B. Unequal pay or unequal employment? A cross-country analysis of gender gapsJournal of Labor Economics, 26: 621-654.

(2008) Pissarides C, Petrongolo B The ins and outs of European unemploymentAmerican Economic Review, P&P,98: 256-262

(2008) Coles M, Petrongolo B. A test between stock-flow matching and the random matching function approachInternational Economic Review, 49: 1113-1141.

(2005) Petrongolo B. Pissarides C. Scale effects in markets con searchEconomic Journal, 116: 21-44. 

Simona Piattoni
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Area Politica internazionale

Competenze: economia politica, governance, governance multilivello, istituzioni politiche comparate, politica dell'Unione Europea, sviluppo regionale, teoria politica

Parole chiave: clientelismo, democrazia, Europa, paesi industrializzati

Regione: Trentino-Alto Adige


Funzione/Ruolo

Professoressa di Scienza Politica all' Università di Trento

Percorso professionale

Ha conseguito un BA/MA quinquennale in Discipline Economiche e Sociali (DES) presso l’Università Bocconi (1985). Dopo due anni di consulenza aziendale presso un gruppo industriale e di ricerche presso il Dipartimento di Politica industriale dell’Università Bocconi, è stata ammessa al dottorato in Political Science del Massachusetts Institute of Technology (MIT), Cambridge, MA (USA), che ha completato nel 1996. È diventata Amanuensis (Assistant professor), poi Førsteamanuensis (Associate Professor) in Politica Comparata presso il dipartimento di Politikkvitenskap (Political Science) dell’Università di Tromsø (Norvegia) (1994-99). Ha trascorso due anni come Jean Monnet Fellow presso l’Istituto Universitario Europeo (EUI) di Fiesole (Italia) (1999-2000) ed è stata chiamata come Professoressa Associata di Scienza Politica presso l’Università degli Studi di Trento nel 2001. Dal 2010 al 2011 è stata Professorin zu Europäische Politik (European Politics) all’Università di Innsbruck (Austria), ma è tornata come Professoressa ordinaria di Scienza Politica all’Università di Trento dove tuttora ricopre quel ruolo. Mantiene forti legami con l’accademia norvegese, essendo stata professoressa associata di Governance all’Università di Agder (Kristiansand) (2014-18) e ricercatrice associata presso l’ARENA Centre for European Studies dell’Università di Oslo dal 2019. Ha servito come presidente del Conference Group on Italian Politics and Society (CONGRIPS), sezione dell’American Political Science Association (APSA) (2007-09), e come membro poi Chair dell’Executive Committee dello European Consortium for Political Research (ECPR) (2009-15), prima donna a ricoprire questo ruolo, così come quello di Presidente della Società Italiana di Scienza Politica (SISP) (2015-18). E' stata membro del comitato esecutivo dell’International Political Science Association (IPSA) (2018-21). 

Ha coordinato corsi di BA e di MA in Studi internazionali presso l’Università di Trento, è stata membro della VQR (Valutazione della Qualità della Ricerca dell’Anvur) (2014-18) e membro dell’ASN (Abilitazione Scientifica Nazionale del MIUR per il settore Scienza Politica, 14/A2) (2018-20).

Risultati scientifici

La tesi di dottorato e primo interesse scientifico è stato lo sviluppo economico di quattro aree del Mezzogiorno d’Italia con attenzione particolare al ruolo svolto dalle élite politiche locali nel promuovere o ostacolare lo sviluppo. Da qui sono derivati interessi paralleli e duraturi per lo studio del clientelismo e del governo locale, da un lato, e delle politiche di sviluppo e più in generale della political economy, dall’altro. Dalle politiche di sviluppo per il Mezzogiorno alla politica di Coesione europea il passo è stato breve e da qui interessarsi al ruolo delle regioni, e del Comitato delle Regioni, nella democrazia europea il passaggio è stato altrettanto logico e naturale. Dall’interesse per la politica europea è derivato poi un interesse particolare per la multilevel governance, tema al quale ha dedicato analisi approfondite e innovative. Più recentemente, lo studio comparato della performance di Italia e Germania durante la crisi dell’euro e i problemi della democrazia europea sono emersi come fuochi d’indagine privilegiata.  

Attività editoriali e pubblicazioni

[2001] Piattoni S. ed, Clientelism, Interests and Democratic Representation: The European Experience in Historical and Comparative Perspective, New York: Cambridge University Press. [2003] Bukowski J., Piattoni S., Smyrl M. eds, Between Europeanization and Local Societies. The Space for Territorial Governance, Lanham, MD Rowman & Littlefield.

[2005] Piattoni S., Il clientelismo. L’Italia in prospettiva comparata, Roma: Carocci.

[2010] Piattoni S. The Theory of Multilevel Governance. Conceptual, Empirical and Normative Challenges, Oxford, UK: Oxford University Press. 

[2011] Piattoni, S., "The problematic coexistence of functional and territorial representation in the EU", Journal of European Integration, 33 (4): 369-384.

[2015] Piattoni S., Schönlau J., Shaping Policy from Below. EU Democracy and the Committee of the Regions, Cheltenham, UK: Edward Elgar. 

[2015] Piattoni S. ed, The European Union: Democratic Principles and Institutional Architectures in Times of Crisis, Oxford, UK: Oxford University Press.

[2016] Piattoni S., Polverari L. eds, Handbook on Cohesion Policy in the EU, Cheltenham, UK: Edward Elgar.

[2017] Piattoni S., “The European Union between Intergovernmentalism and 'Shared and Responsible Sovereignty': The Haptic Potential of EMU's Institutional Architecture (The Leonard Schapiro Lecture 2016)”, Government and Opposition, 52 (3): 385-411.

[2019] Papadopoulos Y., Piattoni S., “The European Semester: Democratic Weaknesses as Limits to Learning”, European Policy Analysis, 2019 (1): 58-79.

[2021] Piattoni S., Notermans T., "Italy and Germany: Incompatible Varieties of Europe or Dissimilar Twins?", German Politics, 30 (3): 319-339. 

[2022] Notermans T., Piattoni S. eds, Italy and Germany, Incompatible Varieties of Europe? London, UK: Routledge. 

Riconoscimenti e premi

Borsa di studio Villa Vigoni per il dialogo socio-scientifico italo-tedesco: "E la nave va. Prospettive delle scienze sociali su Germania, Italia e Unione Europea dopo un decennio di crisi", 2019.
Borsa di studio Villa Vigoni per il dialogo socio-scientifico italo-tedesco: "Amici come prima? Prospettive delle scienze sociali su Germania, Italia e Unione europea in tempo di crisi", 2017.
Borsa di studio Jean Monnet, Centro Robert Schuman per la ricerca avanzata, Istituto Universitario Europeo, Firenze, 1999-2001.
Borsa di studio per lo studio del tedesco, Centro di studi europei "Minda de Gunzburg", Università di Harvard, estate 1991.
Borsa di studio per tesi di laurea, Fondazione MacArthur, 1991.
Borsa di studio per tesi di laurea, Consiglio per la ricerca sulle scienze sociali, 1990.
Medaglia d'oro come "Miglior studente 1985-86", Università Bocconi, Milano, settembre 1986.
Stage AIESEC in Management Games, Politecnico di Breslavia (Polonia), estate 1983.

Lara Piccardo
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Area Politica internazionale

Competenze: storia dei frozen conflicts, storia della politica estera russa, storia della politica estera sovietica, storia dell'integrazione europea, storia dello spazio post-sovietico

Parole chiave: Comunità Europea, Federazione Russa, frozen conflicts, Unione Europea, URSS

Regione: Liguria


Funzione/Ruolo

Professoressa associata in Storia delle relazioni internazionali presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali dell’Università degli Studi di Genova.

Percorso professionale

Dopo la laurea in Scienze Politiche, indirizzo politico internazionale (Università di Genova), consegue un Master in Logistica, un Master in Comunicazione Pubblica e Politica e un Dottorato in Storia dell’Europa, del federalismo e dell’unità europea presso l’Università di Pavia. Negli anni del dottorato svolge attività di ricerca presso la Facoltà di Storia dell’Università Lomonosov di Mosca. Inizia la sua carriera accademica come assegnista di ricerca all’Università di Trento e di Genova, dove oggi è professoressa associata.

Risultati scientifici

Lara Piccado è membro dell’Associazione universitaria di Studi europei (AUSE), della quale è stata Segretaria generale aggiunta per oltre un decennio e per la quale ha fatto parte del Coordination Team di diversi progetti europei (Azione Jean Monnet). Dal 2006 al 2009 è stata titolare del modulo europeo Jean Monnet in “Storia del partiti europei e dei movimenti per l’unità europea”. Svolge docenze presso il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, Post-Conflict Operations Study Centre. È stata Visiting Professor presso la Evropejskij Universitet (European University) di San Pietroburgo per un ciclo di conferenze su History of the European Integration.

Partecipa regolarmente a convegni nazionali e internazionali, è vicedirettrice della rivista «De Europa» dell’Università di Torino e membro del Centro interuniversitario di ricerca sulla storia del federalismo e dell’integrazione europea (CRIE).

Attività editoriali e pubblicazioni

[Monografie]

(2020) Piccardo L. Dalla patria all’umanità. L’Europa di Giuseppe Mazzini, Bologna, il Mulino.

(2017) Piccardo L. Ai confini dell’Europa. Piccola storia della Crimea contesa, Bari, Cacucci.

(2012) Piccardo L. Agli esordi dell’integrazione europea. Il punto di vista sovietico nel periodo staliniano, Pavia, Interregional Jean Monnet Centre of Excellence.

(2007) Piccardo L. L’Europa del nuovo millennio. Storia del quinto ampliamento (1989-2007) Bologna, CLUEB.

[Contributi su libro]

(2020) Piccardo L. Dall’Europa all’Africa: il COMECON tra dimensione regionale e globale, in L’organizzazione internazionale tra universalismo e regionalismo, a cura di Giovanni Finizio, Milano, Cedam: 115-129.

(2019) Piccardo L. State-Euroscepticism First! The Soviet Union against Hypotheses and Moments of the European Unity, in Euroscepticisms. Resistance and Opposition to the European Community/European Union, a cura di D. Preda, G. Levi, Bologna, il Mulino: 565-588.

(2017) Piccardo L. Three Lessons from the Past: Monetary Unions in the 19th Century Europe, in The History of European Monetary Union. Comparing Strategies amidst Prospects for Integration and National Resistance, a cura di Daniela Preda, Bruxelles, Pie Peter Lang: 21-36.

(2015) Piccardo L. Le relazioni tra Unione Europea e Federazione russa: collaborazione o competizione?, in L’Unione Europea tra istituzioni e opinione pubblica, a cura di Marinella Belluati, Paolo Caraffini, Roma, Carocci: 140-150.

(2015) Piccardo L. La perestrojka in politica estera. Gorbacëv e l’integrazione europea, in L’Italia e l’Europa negli anni Ottanta. Storia, politica, cultura, a cura di L. Piccardo, Milano, Franco Angeli: 13-32.

[Articoli in riviste]

(2016) Piccardo L. On the Relations between Russia and Europe, «Il Politico», 241: 29-51.

(2015) Piccardo L. The Historical Dimension of the EU-Russia Relations, «The European Union Review», 20: 33-52.

(2012) Piccardo L. I rapporti tra COMECON e CEE: dalla guerra fredda al mutuo riconoscimento, «La Cittadinanza Europea», 2: 135-152.

Riconoscimenti e premi

Nel 2012 vince il Premio nazionale "Spadolini Nuova Antologia" conferitole per il volume Risorgimento e pedagogia a Genova: il “caso” Emanuele Rossi.

Eleonora Pinzuti
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Sport

Competenze: inclusione sociale, leadership femminile, sport femminile

Parole chiave: diritti delle persone LGBT+, diversità e inclusione, donne e sport, empowerment femminile, linguaggio di genere, parità di genere, violenza sulle donne

Regione: Toscana


Funzione/Ruolo

Libera Professionista e Docente in Master Universitari. Dirige il Transformative Learning & Equality, un hub che offre servizi formativi, informativi e transformativi sui modelli di cambiamento inclusivi.

Percorso professionale

Consulente, Coaching Formatrice Professionista A.I.F. (Associazione Italiana Formatori) e Docente in Master Universitari, lavora con importanti Sindacati, Enti, Istituzioni, Aziende e Organizzazioni: dal Ministero per la Difesa a Ong e Organizzazioni Internazionali. È referente UISP per lo Sport di Genere, Mentor di PWN (Professional Women Network) e del MIP (Murate Idea Park).

Esperta di linguaggi inclusivi, è referente dell’Accademia di Scienze Forensi per le narrazioni violente.

Scrive e collabora con Repubblica Firenze, Senza Filtro, Ag Cult, Ladynomics, Rai Radio 3 REWRITERS un modello elaborato per la Leadership femminile. 

Ha una laurea cum laude in Teoria della Letteratura, una Specializzazione e un Dottorato di Ricerca in Italianistica. 

Attività editoriali e pubblicazioni

Eleonora Pinzuti è autrice di Narrazioni e Generi, Seri Editore, 2020 e Con Figure, Editrice Zona, 2018.

Ha inoltre curato (con Ernestina Pellegrini) il volume Bestiari di genere, Sef Editrice Fiorentina, 2009, e il volume Marguerite Yourcenar sulle tracce «des accidents passagers», Bulzoni, 2007.

E' autrice del capitolo "I Queer Studies", in Brioschi, Di Girolamo, Fusillo (a cura di), Introduzione alla letteratura, Carocci, 2013, pp. 246-253.

Riconoscimenti e premi

Selezione Antologia Crocetti Il Nodo Sottile, Carocci, 2003.

Selezione Biennale Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo di Atene, 2003.

British Institute of Florence, Grant for Magdalene College di Oxford (UK), 2011.

Selezione nell’ XI Quaderno di Poesia Italiana Contemporanea, 2012.

Primo Premio Nazionale “Poesia di Strada” 2015.

Valentina Pisanty
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Area Storia e Filosofia

Competenze: filosofia, narratologia, semiotica, studi sulla memoria

Parole chiave: interpretazione, memoria, negazionismo, razzismo

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Professoressa associata di Semiotica all’Università di Bergamo.

Percorso professionale

Professoressa associata di Semiotica all’Università di Bergamo. Ha pubblicato saggi sul negazionismo, sul razzismo, sul discorso politico, sulla narratologia, sull’umorismo, sulla retorica della memoria e sulla semiotica delle testimonianze. Dal al 1999 al 2003 è stata redattrice e coordinatrice editoriale di Accepting diversity: a Handbook in Progress, manuale interattivo sulla tolleranza nato da un progetto di Umberto Eco, di Furio Colombo e di Jacques Le Goff per l’Académie Universelle des Cultures di Parigi. Collabora occasionalmente con le pagine culturali de Il Manifesto.

Risultati scientifici

I suoi campi di ricerca sono la narratologia e la semiotica interpretativa - lo studio dei meccanismi attraverso cui gli esseri umani conferiscono senso al mondo, all'esperienza e ai testi - con particolare riferimento all'ambito della memoria e della storia. Valentina Pisanty si è occupata specificamente degli usi banalizzanti e sacralizzanti della memoria dello sterminio ebraico (e di altre memorie traumatiche che ne ricalcano la struttura), delle strategie interpretative e discorsive del negazionismo e, più in generale, delle logiche e retoriche del discorso antisemita e razzista. Attorno a questo nucleo di interessi si diramano altre linee di ricerca dedicate all'analisi di fenomeni comunicativi diversi (testimonianze storiche, discorsi giuridici, storytelling politico, umorismo, serialità televisiva, fiaba popolare europea), ma accomunati dalle questioni che sollevano in merito al rapporto culturalmente variabile tra interpretazione, uso e riscrittura dei testi con cui le varie comunità interpretative ritagliano, rappresentano e si predispongono a interagire con porzioni rilevanti del mondo. 

Attività editoriali e pubblicazioni

[2021] Pisanty V, Rothberg M. (prefazione), McEwen A. (traduzione), The Guardians of Memory and the Return of the Xenophobic Right), New York, CPL (Centro Primo Levi) Editions.

[2020]  Pisanty V. I guardiani della memoria e il ritorno delle destre xenofobe, Milano, Bompiani.

[2019] Pisanty V. “La comprensione umoristica”, in La comprensione linguistica (eds. Alfredo Paternoster e Valentina Pisanty), Milano, Mimesis: 123-142.

[2018] Pisanty V. “Duck or Rabbit? Umberto Eco’s Structuralist Pragmatics”, European Journal of Pragmatism and American Philosophy. X-1. Eco and Pragmatism.

[2017] Pisanty V. “Saul e gli altri: il nuovo cinema sulla Shoah e i dibattiti sulla memoria”, Storica: 9-46.

[2014] Pisanty V. L’irritante questione delle camere a gas: logica del negazionismo, Milano, Bompiani.

[2012] Pisanty, V. Abusi di memoria. Negare, sacralizzare, banalizzare la Shoah, Milano, Bruno Mondadori.

[2009] Pisanty V. Zijno A. Semiotica, Milano, McGraw-Hill.

[2006] Pisanty V. La difesa della razza. Antologia 1938-1943, Milano, Bompiani.

[2004] Pisanty V. Pellerey R. Semiotica e interpretazione, Milano, Bompiani.

[1995] Pisanty V. Cómo se lee un cuento popular, Barcellona, Paidós.

[1993] Pisanty V. Leggere la fiaba, Milano, Bompiani.

Francesca Poggi
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Area Storia e Filosofia

Competenze: bioetica, diritto, filosofia, filosofia del diritto, interpretazione e argomentazione giuridica, studi giuridici di genere

Parole chiave: argomentazione, biodiritto, genere, interpretazione, pragmatica, significato

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Filosofia del diritto all'Università degli studi di Milano.

Percorso professionale

Francesca Poggi si laurea nel 1999 presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università degli Studi di Genova con la votazione di 110 e lode. Nel 2002 ottiene il titolo di avvocata e nel 2003 il Dottorato di ricerca in filosofia analitica e teoria generale del diritto presso l’Università degli Studi di Milano. È assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Genova fino al 2006, quando diventa ricercatrice a tempo indeterminato presso l’Università degli Studi di Milano. Dal 2012 è professoressa associata presso il Dipartimento Cesare Beccaria, dell’Università degli Studi di Milano e dal 2020 professoressa ordinaria.

Risultati scientifici

Francesca Poggi è un’esperta internazionalmente riconosciuta di interpretazione giuridica e, in particolare, delle relazioni tra linguaggio giuridico e comprensione ordinaria. È revisora per le principali riviste internazionali dedicate a tali temi (quali, ad esempio, Law and PhilosophyOxford Journal for Legal StudiesInternational Journal for Semiotics of Law). Tra i finanziamenti più recenti in tale area, è coordinatrice dell’Unità italiana del progetto A language-based theory of legal interpretation, finanziato da Harmonia, Polish National Centre for Science (Grant No. 2018/30/M/HS5/00254). Nel 2020 è stata membro della giuria internazionale de The European Award for Legal Theory.  

Dal 2012 si occupa anche di questioni bio-giuridiche e, in particolare, dell’analisi e della critica della normativa e della giurisprudenza italiana su questioni bio-mediche. Dal 2014 è titolare del corso Law and Bioethics presso il Master in Global Rule of Law & Constitutional Democracy, Università degli Studi di Genova. Dal 2015 al 2021 è stata membro del Comitato etico dell’Università degli Studi di Milano. 

In tempi più recenti ha intrapreso un percorso di ricerca nell’ambito degli Studi giuridici di genere, occupandosi, in particolare, di eguaglianza e violenza di genere. Nel 2019 ha curato, insieme a Isabel Fanlo Cortés, il fascicolo speciale della rivista About gender “Con o senza diritto. Il diritto e le diseguaglianze di genere”. 

Attività editoriali e pubblicazioni

[2021] Poggi F. Tra tutela della salute e rispetto dell’autonomia. La libertà di autodeterminazione femminile nella scelta della modalità del parto. Biolaw Journal (1): 105-117.

[2020] Poggi F. Il modello conversazionale. Sulla differenza tra comprensione ordinaria e interpretazione giuridica. ETS, Pisa.

[2020] Poggi F. Defeasibility, Law, and Argumentation: A Critical View from an Interpretative Standpoint. Argumentation. https://doi.org/10.1007/s10503-020-09544-w

[2020] Poggi F. Il caso Cappato: la Corte Costituzionale nelle strettoie tra uccidere e lasciar morire. BioLaw Journal 20: 81-98.

[2019] Sobre el concepto de violencia de género y su relevancia para el derecho. Doxa 42: 285-307.

[2019] Canale D, Poggi F. Pragmatic Aspects of Legislative Intent. The American Journal of Jurisprudence 64(1): 125-138.

[2018] Poggi F. La medicina difensiva. Mucchi, Modena.

[2016] Poggi F. If I were in your shoes Aspetti concettuali e probatori della responsabilità dolosa nel diritto penale italiano. Ragion Pratica 47: 381-400.

[2016] Poggi F, Sardo A, Do the right thing! Robert Alexy and the claim to correctness. Rechtstheorie 47(4): 413-441.

[2013] Poggi F. Concetti teorici fondamentali. ETS, Pisa.

[2013] Poggi F. The Myth of Literal Meaning in Legal Interpretation. Analisi e diritto 2013: 313-335. 

[2011] Poggi F. Law and Conversational ImplicaturesInternational Journal for Semiotics of Law 24(1): 21-40.

Elisa Poggiali
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Area STEM: Ingegneria

Competenze: ambiente, internazionalizzazione, sviluppo sostenibile

Parole chiave: ambiente, comunicazione, ecologia, energia, marketing, risparmio energetico, territorio

Regione: Toscana


Funzione/Ruolo

Responsabile del Coordinamento regionale di Confturismo Toscana in seno a Confcommercio Toscana. Responsabile dei Servizi alle imprese (ambiente, sicurezza, sviluppo) di Confcommercio Provincia di Firenze e Confcommercio Provincia di Arezzo.

Percorso professionale

Dopo la laurea in Ingegneria Ambiente e Territorio conseguita nel 2000 all’Università degli Studi di Firenze, e una specializzazione in Sistemi di gestione Ambientale e della Qualità, nel 2001, entra a far parte, come esperta di Ambiente e Sviluppo sostenibile, del team di Coordinatori di percorsi di Agenda 21 (il Piano di azione dell’ONU per lo sviluppo sostenibile per il XXI secolo) Terre di Siena: un percorso per la realizzazione di progetti di sostenibilità ambientale, economica e sociale sul territorio. Durante questo incarico, realizza pubblicazioni e materiale informativo e si occupa anche della formazione e del coinvolgimento di stakeholders economici e dei servizi e dei giovani, all'interno di percorsi in scuole di secondo grado.

Dal 2002 al 2004, all'interno dell'Ufficio Sviluppo & Consulenza ambientale di Monte dei Paschi Bancaverde Spa, fornisce consulenza sui temi delle certificazioni ISO 9001/ISO 14001 e EMAS per le aziende clienti e per aziende impegnate in investimenti (superiori al 1.000.000 €) nel campo delle Energie rinnovabili (parchi eolici, parchi fotovoltaici, centrali biomasse, impianti di gestione e recupero rifiuti).

E' membro, per diversi anni, di Nucleo di Valutazione Ambiente e Paesaggio di Commissione edilizia comunale.

Si occupa successivamente di marketing territoriale e di attrazione di investimenti diretti esteri dentro Toscana Promozione, Agenzia regionale di promozione economica e turistica dove, dal 2005 al 2012, lavora su temi e progetti di internazionalizzazione attiva e passiva, di ricerca e mappatura dell'offerta economica e scientifico-tecnologica regionale di eccellenza (in più settori: energie rinnovabili, immobiliare, life sciences, ICT, nautica), di promozione estera e, viceversa, della ricerca di partner o investitori esteri per il matching con le eccellenze dell'industria e della R&S regionale.

Segue CEO/Imprenditori di aziende e multinazionali toscane e Responsabili della ricerca di atenei e/o centri di ricerca toscani in missioni/tour promozionali all'estero; accompagna la delegazione selezionata dell'ICT toscana a Tokyo durante gli Eventi della Primavera italiana a Tokyo, nel 2007.

Segue l'organizzazione di incoming in Toscana di Venture Capitalist internazionali specializzati e partecipa alla cura dei relativi incontri bilaterali con imprese e attori del sistema della ricerca toscani selezionati.

Passa successivamente a svolgere attività di Key account per le aziende della meccanica e di alcuni settori dell'High Tech regionale.

Nel 2008 viene nominata nel Consiglio di Amministrazione di APEA (Agenzia provinciale per l'Energia, l'Ambiente e lo Sviluppo locale), società in house nata con compiti e competenze in materia di ambiente ed energia, ampliata successivamente a funzioni di sviluppo economico e progettazione europea.

Dal 2103 svolge attività ingegneristica e tecnico-progettuale, all'interno dell'Ufficio Opere Pubbliche della Provincia di Siena, nell'ambito della difesa del suolo e successivamente nel settore viabilità, occupandosi anche di sicurezza sul lavoro, come Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione per lo stesso Ente (420 dipendenti).

Nel 2020 viene incaricata dalla multinazionale LCI Italy della funzione di HSE Manager (Sicurezza- Ambiente- Innovazione) per le aziende del gruppo in Italia (oltre 10 aziende).

Dal 2021 svolge attività di coordinamento delle Associazioni e Federazioni del comparto turistico della Regione Toscana afferenti al sistema Confcommercio, di interlocuzione vs le istituzioni, regionali e locali, per lo sviluppo del comparto.

Si occupa altresì, come Responsabile di Servizi alle Imprese, di fornire consulenza e supporto in ambito Ambiente, Sicurezza, Igiene e Privacy alle imprese associate a Confcommercio per la Provincia di Firenze e per la Provincia di Arezzo.

Risultati scientifici

Elisa Poggiali è esperta di sviluppo sostenibile, di promozione territoriale e internazionalizzazione. In particolare, si è occupata di implementazione di sistemi di gestione di impresa o di pubblica amministrazione in chiave di attenzione per l'ambiente, per la qualità, per la sicurezza e di valorizzazione e sviluppo economico attraverso la costituzione di relazioni internazionali (sia in ambito scientifico che economico) e la creazione di network di conoscenze per l'attrazione degli IDE (investimenti diretti esteri) e la crescita delle imprese regionali. Ha competenze sui temi dello sviluppo sostenibile e di condivisione di obiettivi e progetti (piani di azione) per i territori locali. Ha curato e cura lo sviluppo di impresa come consulente e la partecipazione di imprese attive in diversi settori, prevalentemente dell’alta tecnologia e dell’innovazione, a eventi e fiere specializzate all'estero.

Attività editoriali e pubblicazioni

È autrice di alcune pubblicazioni a carattere divulgativo sui temi e sui percorsi di AGENDA 21:

(2002) Iozzi G., Fiorito L., Poggiali E., Valeriani B., AG 21 Terre di Siena, Amministrazione provinciale di Siena.

(2002) Iozzi G., Fiorito L., Poggiali E., Valeriani B., Manuale guida AG21 delle Terre di Siena, Amministrazione provinciale di Siena. 

(2003) Iozzi G., Fiorito L., Poggiali E., Valeriani B., Gli strumenti volontari di certificazione ambientale: percorso comune tra pubblico e privato. Circondario ValdelsaAmministrazione provinciale di Siena. 

(2003) Iozzi G., Fiorito L., Poggiali E., Valeriani B., Tracce di un processo: Agenda 21 Terre di Siena- Circondario Valdelsa, Amministrazione provinciale di Siena. 

(2003) Iozzi G., Fiorito L., Poggiali E., Valeriani B., I tre volti dell'agricoltura, risorsa economica, socio-culturale ed ecologica per lo sviluppo- Circondario Valdelsa, Amministrazione provinciale di Siena. 

(2005) Poggiali E., Manuale operativo di Agenda 21 Locale, Amministrazione provinciale di Siena. 

E' autrice della pubblicazione realizzata per la Regione Toscana Dipartimento Politiche Territoriali e ambientali, Area Energia: Biserni, Bolognin, Chaussadis, Cesareo, Giovannoni, Mautone, Penna, Poggiali, Scenari per la realizzazione di parchi eolici da parte di Enti Locali, 2005 e di una pubblicazione sui temi della pianificazione territoriale di area vasta realizzata per l'Amministrazione provinciale di Siena per avvicinare i temi della sostenibilità, delle norme per il governo del territorio, della conservazione degli ecosistemi, dei paesaggi e del governo delle città: Campanini, Poggiali, Introduzione al PTCP della provincia di Siena per i ragazzi della scuola secondaria di secondo grado, 2006.

Si è occupata per anni (2005/2012) di realizzazione e/o revisione di documenti/contenuti per la promozione e comunicazione istituzionale e d'impresa e di web content (www.agenda21.provincia.siena.it www.investintuscany.com ). 

Annarita Polacchini
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Area STEM: Ingegneria

Competenze: economia e pianificazione dei sistemi di trasporto, gestione di aziende complesse di trasporto pubblico con azionariato pubblico/privato, ingegneria dei trasporti

Parole chiave: business plan, innovazione, mobilità, transizione ecologica, trasporti pubblici

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Amministratrice delegata di aziende operanti nel settore di trasporti pubblici.

Percorso professionale

Laureata  in Ingegneria Civile – Trasporti presso l’Università di Bologna, ha passato un periodo di studio presso l'École Nationale Ponts et Chausèes a Parigi-Francia. E' stata relatrice in numerose conferenze internazionali, con pubblicazioni sia in francese che in inglese. Negli oltre 8 anni passati a Parigi, è stata ricercatrice presso INRETS (Istituto Nazionale Francese di Ricerca  sui Trasporti), Reponsabile delle previsioni di medio-lungo termine della domanda di trasporto presso Keolis Group e Responsabile dei modelli di previsione dei passeggeri per i progetti delle linee a grande velocità presso il dipartimento della pianificazione degli investimenti di Rèseau Ferrè de France-SNCF. 

Ritornata in Italia nel 2001, ha ricoperto il ruolo di Amministratice Delegata in aziende italiane di trasporto pubblico facenti parte di Arriva Italia- Deutsche Bahn Group. Da giugno 2018 a settembre 2019, ha assunto il ruolo di Business Innovation Director di Arriva Italia. Attualmente sta ricoprendo il ruolo di Direttrice Generale di STIE e Amministratrice Delegata di MOVIBUS, due aziende operanti nei servizi di trasporto pubblico nell’area milanese. E’ inoltre stata Presidente e Consigliera Delegata di ComoNext (Como Innovation Hub).

Risultati scientifici

Annarita Polacchini è esperta di comportamenti di mobilità degli individui, sulle scelte di localizzazione residenziale e di trasporto delle famiglie, progettazione di servizi di trasporto pubblico, gestione di aziende complesse di trasporto pubblico con azionariato pubblico/privato, business plan.

Attività editoriali e pubblicazioni

(1997) J.P.Orfeuil, A. Polacchini, "Les dépenses transports et les dépenses logement des ménages Franciliens" (I costi di trasporto e d’alloggio delle famiglie della regione parigina), DREIF, Paris. 

(1997) C. Gallez, J.P.Orfeuil, A. Polacchini, "L’évolution de la mobilité quotidienne : croissance ou réduction des disparités?" (L’evoluzione della mobilità quotidiana: crescita o riduzione delle disparità?), RTS 56- numero speciale -Enquête Nationale Transports et Communications 1994, Paris 

(1997) M-H. Massot, A. Polacchini, F.Broqua, J-M. Blosseville, F. Dumontet, M. Parent, "Prior technical and Economical Evaluation of a Station Car System « Praxitéle »" (Analisi tecnica e valutazione economica del sistema di locazione auto di breve durata «Praxitéle»), 4th World Congress on Intellingent Transport Systems, 21-24 Ottobre 1997, Berlin-Germany. 

(1997) C. Gallez, L. Hivert, A. Polacchini, "Budgets Energie Environnement des Déplacements (BEED): un outil de diagnostic et de simulation des consommations et émissions polluantes au sein d'une région urbaine" (Budget Energia Ambiente degli Spostamenti : uno strumento per la diagnosi e la simulazione dei consumi e delle emissioni inquinamenti all’interno di una regione urbanizzata), 4° Meeting Internazionale su "Trasporto ed inquinamento dell’aria" - 9-13 giugno 1997, Avignone – apparso in inglese nella rivista «International Journal of Environnement and Pollution».

(1997) J-M. Blosseville, F. Dumontet, M-H. Massot, M. Parent, A. Polacchini, "Performance Evaluation of a Station Car System" - Transport Research Board 1997, 12-16 Janvier 1997, Washington-USA. 

(1996) A. Bernard, A. Polacchini, A. Séguin, Y. Bussière, "Household Structure and Mobility Patterns of Women in O-D Survey: Methods and Results Based on the Case Studies of Montreal and Paris" (Struttura familiare e comportamenti di mobilità delle donne : metodi di studio e risultati basati sui dati di Montreal e Parigi), The Second National Conference on Women's Travel Issues', 23-26 Octobre 1996, Baltimora Maryland-USA 

(1996) F. Leurent, A. Polacchini - "Sur le choix du mode de transport par les voyageurs en milieu urbain" (Analisi delle scelte del modo di trasporto scelto dai viaggiatori in ambito urbano) – DREIF, Paris. 

(1996) C. Gallez, A. Polacchini, L. Hivert, "Le Budget Energie Emissions des Déplacements (BEED): un outil d'évaluation des politiques urbaines" (Budget Energia e Ambiente degli Spostamenti : uno strumento di valutazione delle politiche di pianificazione in ambito urbano), Congresso Inrets – Ademe - 'Environnement, véhicules et mobilité urbaine', Paris, 25 Giugno 1996. 

(1995) A. Polacchini - "La mobilité et les échanges de déplacements des Franciliens en fonction d'une typologie de zone urbaine" (Mobilità e scambi di spostamenti nell’area parigina in funzione della tipologia urbana) – Congresso Internazionale dell’Atec a Havre - 17/18 Ottobre 1995. 

(1994) F. Leurent, A. Polacchini - "Prospection d'une demande potentielle pour la voiture en libre service urbain" (Proiezione della domanda potenziale per un sistema di auto a noleggio di breve durata in ambito urbano) - Projet Praxitèle-Inrets, Octobre 1994.

Valeria Poli
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Area STEM: Scienze biomediche e biotecnologie

Competenze: biologia molecolare

Parole chiave: cancro, coronavirus, Covid-19: impatto sul lavoro femminile, Covid-19: impatto sulle scuole, Covid-19: vaccini, fattori stat, infiammazione, tumori mammari

Regione: Piemonte


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Biologia molecolare all'Università degli Studi di Torino

Percorso professionale

Valeria Poli consegue la laurea in Biologia, nel 1984, e poi il dottorato in Biologia umana, nel 1992, presso l'Università degli Studi di Torino. Dal 1988 al 1990 svolge un post-dottorato all'European Molecular Biology Laboratory di Heidelberg in Germania, e dal 1990 al 1992 alla Columbia University di New York. Dal 1992 al 1997 è Principal Investigator all'Istituto di Ricerche di Biologia Molecolare P. Angeletti di Roma. Dal 1997 al 2001 lavora all'Università di Dundee, in Inghilterra, come Principal Investigator, Wellcome Trust Senior Research Fellow, Honorary Senior Lecturer and Head dell'Unità Transgenica istituita presso il Dipartimento di Biochimica.
Nel 2001 diventa professoressa associata di Biologia molecolare all'Università di Torino, e poi, dal 2005, professoressa ordinaria.

Risultati scientifici

Valeria Poli ha contribuito a progressi fondamentali nella comprensione dei meccanismi che mediano l'attività e la funzione a livello trascrizionale delle citochine (molecole prodotte da vari tipi di cellule e secrete nel mezzo circostante, di solito in risposta a uno stimolo in grado di modificare il comportamento di altre cellule inducendo nuove attività come crescita, differenziazione e morte), in condizioni sia fisiologiche che patologiche. In particolare ha contribuito alla scoperta del fattore di trascrizione IL-6DBP-C/EBPbeta, che media molte delle funzioni dell'Interleuchina 6 (IL-6), una proteina che agisce come citochina multifunzionale, sia pro-infiammatoria, sia anti-infiammatoria; alla generazione e caratterizzazione di ceppi di topo mutati per i geni C/EBPbeta e IL-6, topi poi ampiamente usati dalla comunità scientifica per comprendere le funzioni fisiologiche e patologiche dei due fattori; alla generazione di ceppi murini manipolati geneticamente per il fattore di trascrizione pro-oncogenico STAT3; e infine alla caratterizzazione del ruolo pro-metastatico dei microRNA 143 e 145 nel tumore mammario.
Attualmente le attività del suo laboratorio riguardano principalmente lo studio delle funzioni biologiche del fattore di trascrizione STAT3, il principale mediatore della segnalazione delle citochine appartenenti alla famiglia dell'IL-6, utilizzando modelli cellulari e murini in vivo. In particolare si sta concentrando sulla comprensione dei meccanismi fondamentali delle attività della proteina STAT3 come oncogene, al crocevia tra infiammazione, risposta immunitaria, nicchia delle cellule staminali e tumorali e trasformazione tumorale, analizzando le sue interazioni con altri geni oncogeni / soppressori tumorali e cercando di identificare specifici geni bersaglio pro-oncogenici. Attualmente è impegnata nella ricerca sul rapporto tra cellule tumorali del seno e fibroblasti associati al cancro nella nicchia tumorale, sul ruolo dei microRNAs 143 e 145 nella EMT (Transizione Epitelio Mesenchima) e nella formazione di metastasi, e sul ruolo di STAT3 nella regolazione del metabolismo energetico e dell'omeostasi del calcio nel tumore così come nelle cellule normali.

Attività editoriali e pubblicazioni

Valeria Poli è ed è stata nel comitato editoriale di prestigiose riviste scientifiche come Cell Communication and Signaling, American Journal of Cancer Research, JAK-STAT e Frontiers in Molecular and Cellular Oncology. Svolge regolare attività di revisione scientifica per riviste internazionali come il Journal of Clinical Investigation, l'EMBO Journal, l'European Journal of Immunology, il Journal of Cell Science, il Biochemical Journal, Circulation Research, Cell Death and Differentiation e PLOS ONE. 

È co-autrice di più di 130 pubblicazioni, fra cui: 

[2018] Avalle L, Camporeale A, Morciano G, Caroccia N, Ghetti E, Orecchia V, Viavattene D, Giorgi C, Pinton P, Poli V. STAT3 localizes to the ER, acting as a gatekeeper for ER-mitochondrion Ca2+ fluxes and apoptotic responses. Cell Death & Differentation, 26: 932-942.

[2017] Avalle L, Incarnato D, Savino A, Gai M, Marino F, Pensa S, Barbieri I, Stadler MB, Provero P, Oliviero S, Poli V. MicroRNAs-143 and -145 induce epithelial to mesenchymal transition and modulate the expression of junction proteins. Cell Death & Differentation,  24: 1750-1760. 

[2014] Demaria M, Camporeale A, Poli V STAT3 and metabolism: How many ways to use a single molecule?  Int J Cancer, 135 (9): 1997-2003.

[2013] Camporeale A, Marino F, Papageorgiou A, Carai P, Fornero S, Fletcher S, Page BDG, Gunning P, Forni M, Chiarle R, Morello M, Jensen O, Levi R, Heymans S, Poli V. STAT3 activity is necessary and sufficient for the development of immune-mediated myocarditis in mice and promotes progression to dilated cardiomyopathy. EMBO Molecular Medicine, 5: 572–590.

[2012] Demaria M, Misale S, Giorgi C, Miano V, Camporeale A, Campisi J, Pinton P and Poli V. STAT3 can serve as a hit in the process of malignant transformation of primary cells, Cell Death and Differentiation, 19:1390-1397.

[2010] Barbieri I, Pensa S, Pannellini T, Quaglino E, Maritano D, Demaria M, Voster A, Turkson J, Cavallo F, Watson CJ, Provero P, Musiani P and Poli V. Constitutively active Stat3 enhances Neu-mediated migration and metastasis in mammary tumors via upregulation of Cten, Cancer Research, 70:2558-67.

[2009] Vallania F, Schiavone D, Dewilde S, Pupo E, Garbay S, Calogero R, Pontoglio M, Provero P and Poli V. Genome-Wide Discovery of Functional Transcription Factor Binding Sites by Comparative Genomics: the Case of Stat3, Proceedings of National Academy of Sciences of the United States of America, 106:5117-22.

[2004] Maritano D, Sugrue ML, Tininini S, Dewilde S, Strobl B, Fu XP, Murray-Tait V, Chiarle R and Poli V. The STAT3 isoforms, a and b, play unique and specific roles, Nature Immunology, 5:401-409.

[2001] Alonzi T, Maritano D, Gorgoni B, Rizzuto G, Libert C, Poli V. Essential role of STAT3 in the control of the acute phase response as revealed by inducible gene inactivation in the liver. Molecular and Cellular Biology, 21:1621-1632.

[1996] Screpanti I, Musiani P, Bellavia D, Cappelletti M, Aiello FB, Maroder M, Frati L, Modesti A, Gulino A and Poli V. Inactivation of the Interleukin-6 gene prevents development of Castleman's disease in C/EBPß-deficient mice, The Journal of Experimental Medicine, 184:1561-1566.

Riconoscimenti e premi

Valeria Poli è Presidente della Società Italiana di Biofisica e Biologia Molecolare e membro di prestigiose comunità scientifiche quali l'European Molecular Biology Organisation, l'Association of Cellular and Developmental Biology, l'Academia Europaea.

È revisora dei grant per l'European Research Council e fra gli esperti valutatori dei progetti Horizon 2020. Revisora regolare per la valutazione tecnico-scientifica di progetti di ricerca per il MIUR e per diversi enti e istituti internazionali quali il Biotechnology and Biological Sciences Research Council, l'American Institute for Cancer Research, il Pancreatic Cancer Research Fund, l'Austrian Science Fund, la Foundation for Scientific Research Belgium.

Emanuela Prandelli
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Area Economia e Finanza

Competenze: gestione della moda e del lusso, marketing collaborativo e open innovation, marketing digitale, strategie digitali

Parole chiave: coinvolgimento dei consumatori nei processi di innovazione, comportamenti di consumo in ambiente digitale, marketing e strategia per le aziende della moda e del lusso, nuovi modelli di business: second-hand, rental, customization, strategie omnicanale, sviluppo di nuovi prodotti

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Professoressa associata di Digital Marketing al Dipartimento di Management & Technology, dell'Università Bocconi di Milano. 

LVMH Associate Professor of Fashion and Luxury Management.

Direttrice del Master in Fashion, Design, and Experience Management (MAFED), SDA Bocconi School of Management.

Percorso professionale

Emanuela Prandelli si è laureata con Lode all’Università Bocconi con specializzazione in Marketing e nel 1994 ha iniziato a lavorare nel Dipartimento di Management dell’Università Bocconi e nell’Area Marketing della SDA Bocconi. Nel Febbraio 2001 ha conseguito il Ph.D. in Business Administration & Management presso l’Università Bocconi. Nello stesso anno è diventata Ricercatrice e nel 2005 Professoressa Associata nell’ambito dell’Istituto di Technology and Innovation Management presso il medesimo Ateneo.  E’ stata Research Assistant presso il Knowledge Source (Centro di ricerca sull’economia della virtualità e le fonti di vantaggio competitivo di tipo knowledge-based) della St. Gallen University e presso il Center for Research on Innovation, Technology, and E-commerce della Kellogg School of Management della Northwestern University di Chicago. E’ stata Visiting Professor presso la stessa Kellogg School of Management e presso la WU Vienna University of Economics and Business. E’ responsabile del Fashion & Luxury Topic della Bocconi Alumni Community.

Risultati scientifici

La sua ricerca approfondisce tematiche di collaborative marketing e open innovation, digital business e social media marketing, contestualizzate in particolare nel mondo della moda e del lusso e nell’industria dell’editoria. La sua metodologia di ricerca è prevalentemente basata su esperimenti volti a misurare l’impatto di diverse strategie di innovazione e marketing sul consumer behavior e le attitudini dei consumatori. 

Partecipa sistematicamente con i propri lavori alle maggiori conferenze internazionali su temi di fashion & luxury management, digital strategy, innovation e marketing. 

Collabora permanentemente a progetti di ricerca con i colleghi della Kellogg School of Management e della WU Vienna University of Economics and Business.

Attività editoriali e pubblicazioni

Selezione di alcune delle principali pubblicazioni:

[2021] Moreau, P.; Prandelli, E; Schreier, M.; Sielke, S. Customization in Luxury Brands: Can Valentino Get Personal?.Journal of Marketing Research, September, Vol. 57(5) 937-947.

[2020] Prandelli E., Verona G. Human Digital Enterprise, Egea, Milano.

[2020] Cillo P., Nunes J., Prandelli E., Scopelliti I. Changing Style in Style-Changing Industries: The Role of Critics as Gatekeepers in High-End Fashion. In Special Issue of Advances in Strategic Management “Style in Strategy and Strategy of Style: Theoretical Developments, Empirical Results, and Research Agenda”.

[2016] Prandelli E., Pasquini, M. Verona G. In user's shoes: An experimental design on the role of perspective taking in discovering entrepreneurial opportunities. Journal of Business Venturing, 31, pp. 287-301.

[2013] Dahl, D.; Fuchs, C.; Prandelli E.; Schreier, M. All that is Users Might not be Gold: How Labeling Products as User-designed Backfires in the Context of Luxury Fashion Brand. Journal of Marketing, September, Vol. 77, pp. 75-91.

[2010] Fuchs, C.; Prandelli, E.; Schreier, M. Psychological Effects of Empowerment Strategies on Consumers' Product Demand. Journal of Marketing, January, pp. 65-79.

[2008] Sawhney M., Prandelli E., Verona G. Collaborating with Customers to Innovate. Conceiving and Marketing Products in the Network Age, July, Edgar, Sheffield Brightman.

[2006] Prandelli E., Verona G., Raccagni D. Web-based Product Innovation. California Management Review, Summer 48 (4), pp. 109-135.

[2006] Verona G., Prandelli E., Sawhney, M. Innovation and virtual environments: towards virtual knowledge brokers.Organization Studies, 27(6), pp. 765-788.

[2005] Sawhney M., Verona G., Prandelli E.  Collaborating to Create: The Internet as a Platform for Customer Engagement in Product Innovation, Journal of Interactive Marketing,  19(4), pp. 3-17.

[2003] Sawhney M., Prandelli E., Verona G. The Power of Innomediation. MIT Sloan Management Review, Winter, 44 (2), pp. 77-82.

[2002] Prandelli E., Verona G. Marketing in Rete. Analisi e decisioni nell’economia digitale, McGraw Hill, Milano.

[2000] Sawhney M., Prandelli E.  Communities of Creation: Managing Distributed Innovation in Turbulent Markets. California Management Review, Vol. 42, n. 4, Summer, pp. 24-54 

Riconoscimenti e premi

Emanuela Prandelli è stata assegnataria del premio di Eccellenza nella ricerca dell’Università Bocconi per i periodi 2001-2003, 2005-2007, 2013-2014 e 2020.

Nel 2021 ha vinto il Premio del Club Canova per il miglior libro di management pubblicato nell'anno 2020, con  “Human digital enterprise. Creare e co-creare valore in un contesto omni-data”, co-autore G. Verona. Nel 2012 ha vinto il Premio “Eccellenza per l’Innovazione” nell’ambito dei programmi su commessa e nel 2008 ha ricevuto il premio di miglior docente dell’anno per i corsi a catalogo dell’Area Marketing erogati nel 2007. 

Nel 2001 ha vinto l’Accenture Award per il miglior articolo di management pubblicato su California Management Review nell’anno 2000 e il Best Management Paper dell’Università Bocconi. E’ stata Runner-up per il Theo Scholler-Preis, Munich Best Paper Award in Innovation Management nel 2011 e per il Journal of Interactive Marketing Award nel 2006 per il “Best Paper published in the Journal of Interactive Marketing in 2005”. 

La sua Ph.D. Disseration ha ottenuto riconoscimenti e finanziamenti da parte della Booz Allen & Hamilton e del Marketing Science Institute di Cambridge.

Annalisa Prencipe
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Area Economia e Finanza

Competenze: bilanci, comunicazione finanziaria, formazione universitaria, informativa non-finanziaria, principi contabili

Parole chiave: imprese familiari, orientamento universitario, politiche di bilancio, reporting di sostenibilità, trasparenza informativa

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria e KPMG Chair in Accounting, dipartimento di Accounting, Università Bocconi. Direttrice della Scuola Universitaria Bocconi. Presidente della European Accounting Association. 

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la laurea in Economia Aziendale presso l’Università Bocconi, Annalisa Prencipe prosegue la sua formazione con un Ph.D. in Economia Aziendale e Management presso lo stesso ateneo (2001). Nel 2010 diventa professoressa associata alla Bocconi per poi diventare professoressa ordinaria nel 2016. Ha svolto attività di ricerca anche per la NYSE ed è stata visiting scholar alla Hebrew University of Jerusalem. Nel 2016 diventa Direttrice della Scuola Universitaria Bocconi e viene eletta membro del Management Committee della European Accounting Association, della quale diventa Presidente nel 2021.

Risultati scientifici

Annalisa Prencipe svolge attività di ricerca su temi di accounting, con particolare attenzione alle tematiche delle politiche di bilancio, della trasparenza informativa e dei principi contabili. E’ stata tra i primi a occuparsi delle tematiche di accounting applicate alle imprese a controllo famigliare, sulle quali continua a svolgere attività di studio e ricerca. Più di recente, Annalisa Prencipe ha ampliato le sue attività di ricerca ai temi dell’informativa non-finanziaria, della sostenibilità e degli effetti della regolamentazione contabile sull’economia reale.

Ha partecipato a diversi progetti di ricerca finanziati a livello nazionale e internazionale.

Attività editoriali e pubblicazioni

Annalisa Prencipe è stata membro del comitato editoriale di diverse riviste internazionali quali: European Accounting ReviewJournal of Accounting Auditing and FinanceAccounting in Europe e Accounting and Business Research.

E’ autrice di numerosi articoli e volumi sui temi dell’accounting, tra cui:

[2022] Siciliano G., Prencipe A., Radhakrishnan S. Trust, Family Firms and M&A Quality. Asia-Pacific Journal of Accounting & Economics.

[2021] Minichilli A., Prencipe A., Siciliano G., Radhakrishnan S. What's in a Name? Eponymous Private Firms and Financial Reporting Quality. Management Science, vol. 68, n. 3.

[2021] Prencipe A., Viarengo L. Should I trust you? Bidder’s earnings quality as an indicator of trustworthiness in earnout agreements. The International Journal of Accounting.

[2020] Ivanova M., Prencipe A. The effects of board interlocks with an allegedly fraudulent company on audit fees.Journal of Accounting Auditing and Finance.

[2018] Viarengo L., Gatti S., Prencipe A. Enforcement Quality and the Use of Earnouts in M&A Transactions: International Evidence. Journal of Business Finance and Accounting.

[2016] D’Augusta C., Bar-Yosef S., Prencipe A. The Effects of Conservative Reporting on Investor Disagreement, European Accounting Review, n. 3. 

[2016] Cameran M., Prencipe A., Trombetta M. Mandatory Audit Firm Rotation and Audit Quality, European Accounting Review, n. 1. 

[2013] Bar-Yosef S., Prencipe A. The Impact of Corporate Governance and Earnings Management on Stock Market Liquidity in a Highly Ownership Concentrated Capital Market, Journal of Accounting, Auditing and Finance, n. 3.

[2012] Prencipe A. Earnings management in domestic versus multinational firms: discussion of “Where do firms manage earnings? Review of Accounting Studies, n. 3.

[2011] Prencipe A., Bar-Yosef S., Mazzola P., Pozza L. Income smoothing in family-controlled companies: Evidence from Italian listed companies. Corporate Governance: an International Review, n. 6.

[2011] Prencipe A., Bar-Yosef S., Corporate governance and earnings management in family-controlled companies. Journal of Accounting, Auditing and Finance, n. 2.

[2006] Prencipe A., Earnings quality. Pearson Education, Milano.

Riconoscimenti e premi

Tra questi, il Premio Donato Menichella (2018), il Premio Virgo Fidelis (2018), l’Impact of Research Award (2020) e il titolo di Alfiere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Italiana (1990).

Attualmente è titolare della KPMG Chair in Accounting. E’ inoltre la prima donna italiana a ricoprire la carica di Presidente della European Accounting Association.

Paola Prete
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Area STEM: Scienze dei materiali e nanotecnologie

Competenze: fisica sperimentale

Parole chiave: cristallografia, energie rinnovabili, grafene, materiali, nanoelettronica, nanofotonica, nanomateriali, nanostrutture, nanotecnologie, ottica, semiconduttori

Regione: Puglia


Funzione/Ruolo

Ricercatrice CNR, Responsabile del Laboratorio di Crescita Epitassiale (MOVPE ed MBE) dell'Istituto per la Microelettronica e Microsistemi (IMM) del CNR (sede di Lecce), Responsabile Scientifica per l'IMM delle attività di ricerca della Rete di Laboratori Pubblici di Ricerca PHASHYN

Percorso professionale

Dopo la laurea in Fisica nel 1991 all'Università degli Studi di Lecce, prosegue la sua formazione attraverso un dottorato di ricerca in Fisica, presso l'Università degli Studi di Bari, conseguendone il titolo nel 1996. Nel settembre 1996 vince una posizione post-dottorato per un anno in Galles, Gran Bretagna, presso il North East Wales Institute (NEWI), adesso Glyndwr University. Dal marzo 1998 è ricercatrice in Fisica della Materia presso l'IMM (Istituto per la microelettronica e i Microsistemi) del CNR, sezione di Lecce. Nel 1996/97 è docente presso diverse istituzioni straniere in Gran Bretagna, nell'ottobre 1998 Visiting Scientist presso la Chiba University, Chiba, Giappone e dal 1997 al 2011 professoressa a contratto presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università del Salento. È relatrice di numerose tesi di laurea e dottorato.

Risultati scientifici

Le competenze di Paola Prete riguardano lo studio della crescita di materiali semiconduttori composti, in particolare nanofili, e delle loro proprietà ottiche, morfologiche e funzionali. In particolare, lo studio della sintesi di materiali semiconduttori mediante tecnologie epitassiali (da fase vapore, MOVPE e da fasci molecolari, MBE), lo studio delle proprietà fisiche, chimiche e morfologiche attraverso tecniche di spettroscopia ottica (luminescenza ed assorbimento) e di microscopia elettronica (FE-SEM, catodoluminescenza).
La ventennale attività di ricerca di Paola Prete è iniziata con lo studio delle proprietà ottiche e strutturali di etero-strutture a bassa dimensionalità di semiconduttori per applicazioni optoelettroniche. Attualmente lavora nel campo delle nanotecnologie studiando ed impiegando le tecniche di sintesi bottom-up nella fabbricazione di nano-strutture quasi-1D per applicazioni ai dispositivi per la nano-optoelettronica, fotonica e sensoristica. Tra le attività di ricerca più recenti, di particolare rilievo è l'applicazione delle nanotecnologie alle energie rinnovabili, ed in particolare all'energia solare da fonte fotovoltaica, nell'ambito della Rete di Laboratori Pubblici di Ricerca PHASHYN. Le ricerche di Paola Prete mirano alla realizzazione di celle solari di III-generazione ad alta efficienza, costituite da nanofili, (nanocristalli di semiconduttori delle dimensioni di un virus, cioè dell'ordine di poche decine di milionesimi di millimetro). Le tecnologie che Paola Prete sta sviluppando a Lecce consentiranno di impacchettarne decine di miliardi per centimetro quadro: una tecnologia sofisticata e fruibile che potrà garantire, in un futuro non troppo lontano, incrementi sostanziali nel rendimento delle celle e costi di fabbricazione relativamente bassi. All'interno di questa tematica si inserisce anche lo studio della crescita epitassiale van der Waals di materiali 2-dimensionali (quali il grafene e i materiali ‘graphene-like'). Paola Prete fa parte del Comitato Consultivo e di quello Scientifico di diversi congressi internazionali. Iscritta all'Albo degli esperti dell'Agenzia Regionale per la Tecnologia ed Innovazione della Regione Puglia (A.R.T.I.), è valutatrice di progetti di ricerca, sviluppo precompetitivo e trasferimento tecnologico dell'ARTI Puglia.

Attività editoriali e pubblicazioni

Dal 2011 è fondatrice ed Editor-in-Chief della rivista scientifica open access "Nanomaterials and Nanotechnology", SAGE, USA (2016 Impact Factor 1.536).
Dal dicembre 2016 è anche Associate Editor della prestigiosa rivista "Progress in Crystal Growth and Characterization of Materials", Elsevier (2016 Impact Factor 3.4).
Editor di libri e Guest Editor di numerosi volumi internazionali e Special Issue su riviste scientifiche peer-reviewed quali "Progress in Crystal Growth and Characterization of Materials" (Elsevier), "Crystal "Research and Technology" (Wiley-VCH), "Applied Physics A: Material Science and Processing" (Springer).

È autrice di più di 120 pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali ed internazionali, fra cui:

[2018] Wolf D, Huebner R, Niermann T, Sturm S, Prete P, Lovergine N, Buechner B, Lubk A, Three-Dimensional Composition and Electric Potential Mapping of III-V CoreMultishell Nanowires by Correlative STEM and Holographic Tomography. Nano Letters, 18 (8) 4777-4784.   

[2017] Di Carlo V, Prete P, Dubrovskii V G, Berdnikov Y, Lovergine N, CdTe nanowires by Au-catalyzed Metalorganic Vapor Phase Epitaxy. Nano Letters, in stampa (pubblicato on-line 14 giugno, 2017), DOI: 10.1021/acs.nanolett.7b00719.

[2015] Bianco GV, Losurdo M, Giangregorio MM, Sacchetti A, Prete P, Lovergine N, Capezzuto P, and Bruno G, Direct epitaxial CVD synthesis of tungsten disulfide on epitaxial and CVD graphene. RSC Advances, 5:98700-98708.

[2015] Chen G., McGuckin T, Hawley C J, Gallo EM, Prete P, Miccoli I, Lovergine N, Spanier J E, Subsurface imaging of coupled carrier transport in GaAs/AlGaAs core-shell nanowires. Nano Letters, 15 (1):75-79.

[2015] Miccoli I, Prete P, Lovergine N, A mass-transport limited model describing the MOVPE growth of III-V shells around dense free-standing nanowire arrays. CrystEngComm, 17 (31): 5998-6005.

[2014] Lubk A, Wolf D, Kern F, Roeder F, Prete P, Lovergine N, Lichte H, Nanoscale three-dimensional reconstruction of elastic and inelastic mean free path lenghts by electron holographic tomography. Applied Physics Letters, 105 (17):173101.

[2013] Chen G, Sun G, Ding Y J, Prete P, Miccoli I, Lovergine N, Shtrikman H, Kung P, Livneh T, J. E. Spanier J E, Direct measurement of band edge discontinuity in individual core-shell nanowires by photocurrent spectroscopy, Nano Letters, 13:4152−4157

[2012] Persano A, Taurino A, Prete P, Lovergine N, Nabet B, Cola A, Photocurrent properties of single GaAs/AlGaAs core-shell nanowires with Schottky contacts. Nanotechnology 23 (46):465701 (6pp).

[2011] Chen G, Gallo E M, Leaffer O D, McGuckin T, Prete P, Lovergine N, Spanier J E, Tunable hot-electron transfer within a single core-shell nanowire. Physical Review Letters, 107:156802 (1-5).

[2011] Gallo E M, Chen G, Currie M, McGuckin T, Prete P, Lovergine N, Nabet B, Spanier J E, Picosecond response times in GaAs/AlGaAs core/shell nanowire-based photodetectors. Applied Physics Letters 98 (24):241113 (3pp).

[2011] Wolf D, Lichte H, Pozzi G, Prete P, Lovergine N, Electron holographic tomography for mapping the three-dimensional distribution of electrostatic potential in III-V semiconductor nanowires. Applied Physics Letters 98 (26): 264103 (3pp).

Riconoscimenti e premi

Paola Prete ha vinto il Premio dell'Associazione Italiana di Cristallografia (AIC) per l'anno 2000, riservato a giovani scienziati operanti nel campo della cristallografia che abbiano ottenuto risultati innovativi di interesse cristallografico sia teorico che applicativo, conferito con la seguente motivazione: "per i risultati innovativi ottenuti nello studio della crescita di semiconduttori e la determinazione delle loro proprietà ottiche e strutturali".
Dal 2006 fa parte della Commissione Crescita Cristalli dell'AIC dal 2006.
Nel triennio 2012-2014 è stata coordinatrice della Commissione Crescita Cristalli dell'AIC e rappresentante per l'Italia della International Organization of Crystal Growth (IOCG).
Nel 2015 è stata direttrice della European School on Crystal Growth (ESCG2015), Bologna 5-8 settembre 2015.

Sabrina Pricl
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Area STEM: Ingegneria

Competenze: ingegneria chimica, nanotecnologie

Parole chiave: anticorpi, cancro, coronavirus, Covid-19, ingegneria molecolare, leucemia, leucemia mieloide cronica, nanotecnologie, nanovettori, proteine, resistenza ai farmaci, rna, terapia, tumore

Regione: Friuli-Venezia Giulia


Funzione/Ruolo

Responsabile della linea di ricerca in "Life Science" del MOSE (Molecular Simulation Engineering) di Trieste

Percorso professionale

Dopo la laurea in Chimica presso l'Università di Trieste, nel 1986 ottiene l'abilitazione alla professione. Dal 1986 al 1990 lavora come borsista all'Area Science Park di Trieste e all'Università di Trieste. Dal 1990 al febbraio 2002 è assistente alla docenza presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Trieste. Dal 2002 è professoressa associata di Ingegneria Chimica nella stessa facoltà.

Risultati scientifici

Le attività di ricerca principali sono focalizzate sullo studio, la correlazione e la previsione delle relazioni struttura / proprietà di sistemi molecolari complessi come dendrimeri (macromolecole dotate di una caratteristica struttura ad albero), proteine ​​e trasportatori di farmaci. Nel 2014 Sabrina Pricl, assieme agli altri ricercatori del MOSE (MOlecular Simulation Engineering) di Trieste ed ai colleghi del MD Anderson Cancer Center di Houston, pubblica i risultati dello studio condotto sulla Leucemia Mieloide Cronica (CML). Lo studio ha individuato le dinamiche molecolari responsabili delle resistenze ai farmaci mirati. Si è dimostrato come i pazienti sottoposti alla terapia a lungo termine sviluppassero delle mutazioni di una particolare proteina (BCR-ABL1) che rendevano poco efficace la terapia stessa. Sabrina Pricl e colleghi hanno così fornito informazioni importanti per il trattamento della Leucemia Mieloide Cronica, consentendo non solo la possibilità di formulare una terapia personalizzata per il paziente, ma anche indagando la possibilità di creare principi attivi antagonisti alla mutazione della proteina. Sempre nel 2014, nell'ambito di una ricerca internazionale, Sabrina Pricl e colleghi sviluppano un "nanovettore" capace di trasportare e proteggere piccoli filamenti di RNA che hanno importanti capacità terapeutiche anti tumorali e anti virali. In assenza di questi "nanovettori" i piccoli filamenti di RNA non possono essere utilizzati a scopi terapeutici perché riconosciuti dal sistema immunitario come "esogeni" e quindi distrutti. La scoperta è di assoluta importanza per lo sviluppo di nuove terapie.

Attività editoriali e pubblicazioni

Sabrina Pricl è autrice di numerose pubblicazioni scientifiche nazionali ed internazionali, fra cui:

 
(2020) Laurini E, Marson D, Aulic S, Fermeglia M, Pricl S. Computational Alanine Scanning and Structural Analysis of the SARS-CoV-2 Spike Protein/Angiotensin-Converting Enzyme 2 Complex. ACS Nano. 2020 Sep 22;14(9):11821-11830. doi: 10.1021/acsnano.0c04674. Epub 2020 Aug 26. PMID: 32833435 

(2020)  Laurini E, Marson D, Aulic S, Fermeglia A, Pricl S. Computational Mutagenesis at the SARS-CoV-2 Spike Protein/Angiotensin-Converting Enzyme 2 Binding Interface: Comparison with Experimental Evidence. CS Nano. 2021 Mar 18. doi: 10.1021/acsnano.0c10833. Online ahead of print. PMID: 33733740

(2016) Chen C, Posocco P, Liu X, Cheng Q, Laurini E, Zhou J, Liu C, Wang Y, Tang J, Dal Col V, Yu T, Giorgio S, Fermeglia M, Qu F, Liang Z, Rossi JJ, Liu M, Rocchi P, Pricl S, Peng L. Mastering dendrimer self-assembly for efficient siRNA delivery: from conceptual design to in vivo efficient gene silencing. Small, 12:3667-3676.
(2015) Brambilla L, Genini D, Laurini E, Merulla J, Perez L, Fermeglia M, Carbone GM, Pricl S, Catapano CV. Hitting the right spot: Mechanism of action of OPB-31121, a novel and potent inhibitor of the Signal Transducer and Activator of Transcription 3 (STAT3). Molecular Oncology, 9:1194-1206.
(2015) Tuo W, Chao C, Juan L, Cheng L, Posocco P, Xiaoxuan L, Qiang C, Shuaidong H, Zicai L; Fermeglia M, Pricl S, et al. Anticancer drug nanomicelles formed by self-assembling amphiphilic dendrimer to combat cancer drug resistance. Proceedings of The National Academy of Sciences of The United States of America, 112:2978-2983.
(2014) Gibbons DL, Pricl S, Posocco P, Laurini E, Fermeglia M, Sun H, Talpaz M, Donato N. Quintás-Cardama A. Molecular dynamics reveal BCR-ABL1 polymutants as a unique mechanism of resistance to PAN-BCR-ABL1 kinase inhibitor therapy. Proceedings of The National Academy of Sciences of The United States of America, 111:3550-3555.
(2014) Liu X, Zhou J, Yu T, Chen C, Cheng Q, Sengupta K, Huang Y; Li H, Liu C, Wang Y, Posocco P, Wang M, Cui Q, Giorgio S, Fermeglia M, Qu F, Pricl S, et al. Adaptive Amphiphilic Dendrimer-Based Nanoassemblies as Robust and Versatile siRNA Delivery Systems. Angewandte Chemie. International Edition, 53, 11822-11827.
(2012) Posocco P, Gentilini C, Bidoggia S, Pace A, Franchi P, Lucarini M, Fermeglia M, Pricl S, Pasquato L. Self-organization of mixtures of fluorocarbon and hydrocarbon amphiphilic thiolates on the surface of gold nanoparticles. Acs Nano, 6:7243-7253.
(2011) Barnard A, Posocco P, Pricl S, Calderon M, Haag R, Shum WT, Pack WD, Smith DK. Degradable Self-Assembling Dendrons for Gene Delivery - Experimental and Theoretical Insights into the Barriers to Cellular Uptake. Journal Of The American Chemical Society, 133:20288-20300.
(2011) Pierotti M, Tamborini E, Negri T, Pricl S, Pilotti S. Targeted therapy in GIST: in silico modeling for prediction of resistance. Nature Reviews. Clinical Oncology, 8:161-170.
(2009) Negri T, Pavan GM, Virdis E, Greco A, Fermeglia M, Pricl S, Pierotti MA, Pilotti S, Tamborini E. T670X KIT mutations in gastrointestinal stromal tumors: making sense of missense. Journal Of The National Cancer Institute, 101: 194-204.
(2006) Tamborini E, Pricl S, Negri T, Lagonigro MS, Miselli F, Greco A, Gronchi A, Casali P, Ferrone M, Fermeglia M, Pierotti MA, Pilotti S. Functional analyses and Molecular modeling of two c-Kit mutations responsible for Imatinib secondary resistance in GIST patients. Oncogene, 25, 6140-6146.

Riconoscimenti e premi

Sabrina Pricl fa pate delle seguenti società scientifiche: American Chemical Society, The Society of Rheology, Italian Society of Rheology, American Institute of Chemical Engineering, COMSEF (Computational Molecular Science & Engineering Forum), Editorial Board of Carbohydrate Polymers.

Silvia Giuliana Priori
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Area STEM: Scienze biomediche e biotecnologie

Competenze: cardiologia molecolare, cardiologia riabilitativa, fisiopatologia cardiovascolare

Parole chiave: cardiologia, cardiologia riabilitativa, sindrome morte improvvisa, telethon

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Direttrice scientifica presso l'IRCSS Fondazione Salvatore Maugeri di Pavia e Professoressa ordinaria di Cardiologia all'Università di Pavia

Percorso professionale

Silvia Giuliana Priori si laurea in Medicina e Chirurgia nel 1986 all'Università degli Studi di Milano, per poi specializzarsi in Cardiologia presso la stessa università, conseguendo nel 1995 il dottorato di ricerca in Fisiopatologia Cardiaca. Dopo un periodo di training formativo all'estero, nei laboratori di Elettrofisiologia Cellulare del Dipartimento di Cardiologia della Washington University, torna in Italia per svolgere uno stage di ricerca in biologia molecolare presso il Telethon Institute for Genetics and Medicine (TIGEM) a Milano. Dal 2008 al gennaio 2016 è Professor of Medicine e Direttrice del Programma di Genetica alla Leon H. Charney Division of Cardiology dell'Università di New York. Attualmente è professoressa ordinaria di Cardiologia all'Università degli Studi di Pavia. Oltre all'attività accademica, Silvia Giuliana Priori coordina diversi laboratori e reparti: è Direttrice Scientifica Centrale della Fondazione Salvatore Maugeri Clinica del Lavoro e della Riabilitazione IRCCS e Direttrice del Reparto di Cardiologia Riabilitativa e del Servizio di Cardiologia Molecolare presso la stessa Fondazione. Dirige e coordina anche programmi internazionali, come il Programma di Genetica Cardiovascolare Genetica Cardiovascolare presso il Centro National de Investigaciones Cardiovasculares Carlos III (CNIC) di Madrid.

Risultati scientifici

Dal 1997 ha iniziato lo sviluppo di una linea di ricerca autonoma nei laboratori da lei diretti. Fondendo l'attività clinica sulle malattie aritmogene (malattie cardiache che provocano aritmie) alle competenze di biologia molecolare ed elettrofisiologia cellulare, ha creato il primo centro in Italia, e uno dei primi al mondo, di Cardiologia Molecolare dove studia i meccanismi delle aritmie cardiache che provocano morti improvvise in bambini e adolescenti. Ha ottenuto importanti successi nella ricerca sulla sindrome del QT lungo (LQTS, dall'inglese "Long Q-T Syndrome"), una rara anomalia cardiaca caratterizzata da una ritardata ripolarizzazione delle cellule miocardiche ed associata a sincope, e sulla sindrome di Brugada, anch'essa una patologia cardiaca con disturbi dell'attività elettrica del cuore che porta all'arresto cardiaco. L'équipe che dirige è impegnata in un progetto di ampio respiro basato sulla creazione di innovativi modelli animali di malattie genetiche e sullo sviluppo di strategie molecolari avanzate per correggere i difetti genici attraverso l'utilizzo di virus adenoassociati (capaci di integrarsi nel genoma della cellula ospite anche in assenza di proliferazione cellulare) per silenziare i geni malati e per riesprimere quelli sani.

Attività editoriali e pubblicazioni

Autrice di numerose pubblicazioni nazionali ed internazionali tra cui:

(2016) Mosca B, Eckhardt J, Bergamelli L, Priori SG, et al. Role of the JP45-calsequestrin complex on calcium entry in slow twitch skeletal muscles. Journal of Biological Chemistry, 291(28):14555-65.

(2016) Mazzanti A, Priori SG. Brugada Syndrome. Journal of the American College of Cardiology, 68(6):624-625.

(2016) Faragli A, Underwood K, Priori SG, Mazzanti A. Is There a Role for Genetics in the Prevention of Sudden Cardiac Death?.Journal of Cardiovascular Electrophysiology.

(2016) Mosca B, Eckhardt J, Bergamelli L, Priori SG, et al. Role of the JP45-Calsequestrin Complex on Calcium Entry in Slow Twitch Skeletal Muscles.Journal of Biological Chemistry, 291(28).

(2016) Chyou JY Fredman D, Cerrone M, Priori SG, et al. Electrocardiographic features of sudden unexpected death in epilepsy, Epilepsia.

(2016) Curcio A, Mazzanti A, Bloise R, Priori SG, et al. Clinical Presentation and Outcome of Brugada Syndrome Diagnosed With the New 2013 Criteria.Journal of Cardiovascular Electrophysiology, 27(8):937-43.

(2016) Mazzanti A, Maragna R, Faragli A, Priori SG, et al. Gene-Specific Therapy With Mexiletine Reduces Arrhythmic Events in Patients With Long QT Syndrome Type 3.Journal of the American College of Cardiology, 67(9):1053-1058. 

(2016) Imberti JF, Underwood K, Mazzanti A, Priori SG. Clinical Challenges in Catecholaminergic Polymorphic Ventricular Tachycardia.Heart, Lung and Circulation, 25(8).

(2015) Priori SG, Blomstorm-Lundqvist C, Mazzanti A, et al. 2015 ESC Guidelines for the Management of Patients With Ventricular Arrhythmias and the Prevention of Sudden Cardiac Death. Revista Española de Cardiología, 69(2):176.

(2015) Ferrantini C, Coppini R, Scellini B, Priori SG, et al. R4496C RyR2 mutation impairs atrial and ventricular contractility.The Journal of General Physiology, 147(1).

Annalisa Prizzon
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Area Politica internazionale

Competenze: economia dello sviluppo, finanza per lo sviluppo

Parole chiave: Africa sub sahariana, aiuto allo sviluppo, Banca Mondiale, banche multilaterali di sviluppo, Cina, debito estero, sviluppo

Regione: ESTERO


Funzione/Ruolo

Senior Research Fellow presso l’Overseas Development Institute (Londra, Regno Unito) 

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la laurea in Economia e Commercio (Universita’ di Padova) nel 2003, trascorso un periodo di studio presso il Dipartimento di Economia della Essex University (Regno Unito) e completato la laura specialistica  in Integrazione Economica Internazionale (Universita’ di Pavia) nel 2005, interprende gli studi di dottorato in Economia Politica e Finanza Pubblica (Universita’ di Pavia)che termina nel 2009. La tesi ha analizzato diversi aspetti dei problemi della sostenibilita’ del debito estero nei paesi a basso reddito. Durante il periodo degli studi di dottorato, ha lavorato come consulente sui temi del debito estero presso l’Economic Policy and Debt Department delle Banca Mondiale e ha trascorso un periodo di studi come Visiting Scholar presso la Notre Dame University (Stati Uniti). Dal 2008 al 2011 ha lavorato come Economista presso il Centro di Sviluppo dell’OCSE, trattando di temi legati alla sostenibilita’ del debito, aiuto pubblico allo sviluppo e macroeconomia dello sviluppo nei paesi emergenti e in Africa sub-Sahariana. Dal 2011 Annalisa lavora presso l’Overseas Development Institute (ODI) di Londra, una delle piu’ prestigiose think-tank nell’ambito dello sviluppo, dove conduce e coordina programmi di ricerca e di consulenza per governi e organizzazioni internazionali sui temi della cooperazione internazionale e dell’aiuto pubblico allo sviluppo. 

Risultati scientifici

Annalisa Prizzon ha condotto e coordinato progetti di ricerca e consulenza in collaborazione con Ministeri degli Affari Esteri e agenzie di cooperazione allo sviluppo in Europa, Africa e Asia, organizzazioni internazionali, banche multilaterali di sviluppo e organizzazioni della societa’ civile. Ha ampia esperienza sul campo, in particolare in Africa (Botswana, Egitto, Etiopia, Ghana, Kenya, Liberia, Malawi, Senegal, Zambia), America Latina (Cile, Messico) e Asia (Fiji, Indonesia, Mongolia, Papua Nuova Guinea, Vietnam).

Ha pubblicato estensivamente sui temi della cooperazione internazionale, sull’allocazione ed efficacia del finanziamento e dell’aiuto pubblico allo sviluppo, sulle implicazioni del debito estero per i Paesi Africani e sull’architettura e operazioni delle banche di sviluppo multilaterali.  

Attività editoriali e pubblicazioni

Annalisa Prizzon e’ referee di European Journal of Development Research, The Review of International Organizations, Development Policy Review, World Economy, Oxford Development Studies, Sustainability, Journal of Pacific Studies.

Ha contributo a diversi policy paper sui temi della cooperazione allo sviluppo e peer-reviewed journals ad esempio:

[2018] Mustapha S, Prizzon A, Debt relief initiatives 20 years on and implications of the new development finance landscape, in Third World Thematics: A TWQ Journal.

[2018] Engen L, Prizzon A, A guide on multilateral development banks, Overseas Development Institute.

[2017] Bhattacharya A, Kharas H, Plant M, Prizzon A, The New Global Agenda and the Future of the MDB System,Paper preparato per il G20 Eminent Persons Group meeting in Frankfurt am Main, 4 Dicembre 2017, Brookings Institute, Centre for Global Development, Overseas Development Institute.

[2017] Prizzon A, et al. (eds.), Six recommendations for reforming multilateral development banks: an essay series,ODI report, December. 

[2017] Pickering, J, Davies R, Prizzon A, Development co-operation: New perspectives from developing countries – Introduction for special issue of Development Policy Review, in Development Policy Review, 35, O1-O9.

[2017] Prizzon A, Greenhill R, Mustapha S, An ‘age of choice’ for external development finance? Evidence from country case studies, in Development Policy Review, 35, O29-O45.

[2015] Schmaljohann M, Prizzon A, Age of choice:  How partner countries are managing the new development assistance landscape – The cases of Fiji, Papua New Guinea, Timor-Leste and Vanuatu, in Asia and Pacific Policy Studies, Australian National University. Volume 2, Issue 3, pages 643–651, September.  

[2015] Mold A, Prizzon A, Commodity prices and export performance in Sub-Saharan African countries,in Morrissey O, Lopez R, Sharma K (eds.) “Handbook On Trade And Development”, Edward Elgar Publishing.   

[2013] Mold A, Prizzon A, South-South trade liberalization as a way out of the financial crisis? An exploratory CGE simulation, in Journal of International Development, vol. 25(8), pages 1071-1084, November. 

[2013] Prizzon A, Vaggi G, On the sustainability of external debt: Is debt relief enough?, in Cambridge Journal of Economics, December.

[2012] Mold A, Prizzon A, Aid flows in times of crisis, in Alonso JA, Ocampo JA (eds.) “Development Cooperation in Times of Crisis, Initiative for Policy Dialogue”, Columbia University Press [Spanish version in Fondo de Cultura Económica].

Riconoscimenti e premi

Annalisa Prizzon è academic advisor di Jubilee Debt Campaign e membro del World Economic Forum Council on the Future on Infrastructure.

Paola Profeta
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Area Economia e Finanza

Competenze: economia di genere, economia pubblica, finanza pubblica, politiche di genere, sistemi pensionistici, tassazione

Parole chiave: coronavirus, Covid-19: impatto sul lavoro femminile, genere, leadership femminile, occupazione femminile, pensioni, politiche pubbliche, quote di genere, tassazione

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Scienza delle Finanze all’Università Bocconi 

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la laurea in Discipline Economiche e Sociali presso l’Università Bocconi nel 1995, prosegue la sua formazione con il Ph.D. in Economia presso la Università Pompeu Fabra di Barcellona, completato nel 2000, svolgendo due semestri come visiting scholaralla Columbia University di New York. E’ stata post-doc presso il CORE, Unviersità Cattolica di Louvain-la-Neuve, Belgio. Dal 2001 al 2005 è ricercatrice di Scienza delle Finanze presso l’Università di Pavia e dal 2005 è professoressa, prima associata poi ordinaria, all’Università Bocconi, dove dirige il Master of Science in Politics and Policy Analysis e l’AXA Research Lab on Gender Equality. E’ anche Research Fellow di CESifo, di CHILD-Collegio Carlo Alberto di Torino e scientific advisor di Unicredit and Universities Foundation. E' attualmente presidente della European Public Choice Society e fa parte del board of Management dell'International Institute of Public Finance. E’ stata visiting professor presso numerose istituzioni tra cui la Harvard Kennedy School, il Nuffield College dell’Università di Oxford, il CESifo di Monaco, il Trinity College di Dublino, le Università di Lugano, Rennes, Edimburgo. 

Risultati scientifici

L’attività di ricerca di Paola Profeta si svolge nel duplice campo dell’economia pubblica e dell’economia di genere, con particolare attenzione all’impatto di policy sia dei sistemi pensionistici e di tassazione, sia delle misure volte a favorire l’occupazione e la leadership femminile.   

Attività editoriali e pubblicazioni

(2021) Gender Equality and Public PolicyMeasuring Progress in Europe. Cambridge University Press

(2018) When the state mirrors the family: the design of pension systems (con V. Galasso), Journal of European Economic Association.

(2018) Tax Policy and Economic Growth: Does it Really Matter? (con D. Baiardi, R. Puglisi and S.Scabrosetti) International tax and Public Finance.

(2014) Women Directors. The Italian Way and Beyond (con L. Amidani Aliberti, A. Casarico, M. D’Amico, A. Puccio; lead author), Palgrave MacMillan.

(2014) Gender quotas and the quality of politicians (con A. Baltrunaite, P. Bello, A. Casarico), Journal of Public Economics, 118:62-74. 

(2013) Does Democracy affect taxation and public spending? Evidence from Developing countries (con R. Puglisi and S. Scabrosetti), Journal of Comparative Economics 41: 684-717.

(2012) On the Political economics of tax reforms: survey and empirical assessment (con M. Castanheira and G. Nicodème), International Tax and Public Finance, 19(4): 598-624.

(2012) Public education and Redistribution when Talents are Mismatched (con M. Bernasconi), European Economic Review, 56(1): 84-96.

(2011)Gender culture and gender gap in employment (con P. Campa and A. Casarico), CESifo Economic Studies, 57(1):156-182.

(2010) The political economy of taxation: lessons from developing countries (con S. Scabrosetti), E. Elgar.

(2007) The Redistributive Design of Social Security Systems (con J.I. Conde Ruiz), The Economic Journal 117: 686-712.

(2004)Lessons for an Aging Society: the Political Sustainability of Social Security Systems (con V. Galasso), Economic Policy 63-115.

(2002) The Political Economy of Social Security: A Survey (con V. Galasso), European Journal of Political Economy 18: 1-29

Riconoscimenti e premi

Paola Profeta è responsabile della Dondena Gender initiative, fellow del Carlo F. Dondena Centre for Research on Social Dynamics and Public Policy all'Università Bocconi, del CHILD al Collegio Carlo Alberto di Torino e del CESifo di Monaco. È stata invitata a tenere keynote lectures a diverse conferenze, tra cui la Alp-Pop 2018, la conferenza internazionale 2017 “From parents to children” Francisco Manuel dos Santos Foundation, Lisbona, la conferenza internazionale 2016 in memoria di Valeria Solesin a Ca’ Foscari, la conferenza internazionale 2016 “Inefficient Inequality” di Intereconomics/CEPS a Bruxelles, la conferenza internazionale “Trust and Taxation” di UCSIA- Anversa, e numerose conferenze in Italia e in Europa sul tema delle quote di genere nei consigli di amministrazione delle società quotate e nella politica. Fa parte del comitato editoriali di European Journal of Political Economy CESifo Economic Studies.Ha ricevuto finanziamenti per la sua attività di ricerca dalla European Commission – DG Justice e DG Emploment, fondazioni private (FBBVA, Ramon Areces), università e centri di ricerca (Sandell, Netspar). Ha ricevuto il premio SIEP 2002, e il premio “Impatto della ricerca” dell’Università Bocconi nel 2018. Ha svolto audizioni presso il Consiglio d’Europa, il Parlamento Europeo, la commissione lavoro della Camera dei Deputati italiana. Ha organizzato numerosi convegni internazionali sul tema delle pari opportunità e della promozione delle carriere femminili. Sullo stesso tema, è attiva nel dibattito nazionale e internazionale. Scrive su Il Sole 24 Ore e collabora con il Corriere della Sera e il blog La 27esima Ora. 

Nel settembre 2021 viene nominata fra le 50 donne italiane di maggiore ispirazione per il mondo della tecnologia con il riconoscimento InspiringFifty for Italy.

Chiara Proietti Silvestri
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Area Politica internazionale

Competenze: analisi dei mercati energetici, geopolitica dell’energia

Parole chiave: decarbonizzazione, dipendenza energetica europea, guerra dei gasdotti, interconnessioni elettriche, O&G nel Mediterraneo Orientale, scenari energetici e investimenti, sicurezza degli approvvigionamenti, transizione energetica e sostenibilità

Regione: Emilia-Romagna


Funzione/Ruolo

Analista de mercati energetici presso la società di ricerca e consulenza RIE (Ricerche Industriali ed Energetiche) di Bologna; associate research fellow sicurezza energetica presso ISPI (Istituto di Politica Internazionale)

Percorso professionale

Chiara Proietti Silvestri si forma presso la Facoltà di Scienze Politiche “R. Ruffilli” (Forlì Campus) dove consegue nel 2011 la laurea magistrale cum laude in Scienze Internazionali e Diplomatiche. Nello stesso anno, entra nel team di ricerca del RIE di Bologna dove tuttora lavora come analista di politica ed economia dell’energia. Nel 2015 inizia a collaborare con ISPI alla stesura dei rapporti sulla sicurezza energetica dell’Osservatorio di politica internazionale del Parlamento Italiano. La collaborazione con ISPI continua anche nel ramo della didattica e nel 2017 Chiara diventa Associate Research Fellow Sicurezza Energetica. Ama continuare a studiare ritenendo che l’apprendimento vada continuamente stimolato; per questo, nel corso degli anni ha seguito corsi di perfezionamento sul diritto dell’energia, corsi di economia industriale, econometria, analisi di certificazione energetica.  

Risultati scientifici

Nell’ambito della sua attività lavorativa presso il RIE, Proietti Silvestri segue diverse linee di ricerca, tra cui lo sviluppo delle risorse di petrolio e gas a livello nazionale e lo sviluppo dei distretti energetici in Italia; tale filone ha portato alla redazione di diversi paper policy-oriented sul tema e alla realizzazione di un libro dal titolo “Coesistenza tra Idrocarburi e Agricoltura, Pesca e Turismo (APT) in Italia, per il quale è stata co-autrice di alcuni capitoli. Di recente, ha coordinato un progetto di ricerca su trasporti pesanti e mobilità sostenibile. 

Attività editoriali e pubblicazioni

Fa parte del Comitato di Redazione della Rivista “Energia”, rivista trimestrale sui problemi dell’energia dal 1980. Ha, inoltre, pubblicato numerosi articoli in testate specializzate, alcuni dei quali sono riportati qui di seguito: 

[2019] Proietti Silvestri C. I numeri dell’economia circolare in Italia, Gestore Mercati Energetici 

[2018] Proietti Silvestri C. Anche litio e cobalto nelle statistiche dell’energia, Gestore Mercati Energetici

[2018] Proietti Silvestri C. La finanza verde a 10 anni dal primo Green bond, Gestore Mercati Energetici

[2018] Proietti Silvestri C. Turkish Stream, gli esiti del divide et impera russo, Formiche 

[2016] Proietti Silvestri C. Gas, perno della cooperazione nel Mediterraneo orientale, Affari Internazionali

[2015] Gugliotta A., Proietti Silvestri C. Shale gas e prezzi oil: cosa cambia?Gestore Mercati Energetici

[2015] Proietti Silvestri C. Egitto a tutto gas: nuovi equilibri energetici nel Mediterraneo Orientale,Osservatorio di Politica Internazionale del Senato della Repubblica

[2015] Proietti Silvestri C. Esplorazione: nuovo dinamismo nel Mar Adriatico, Affari Internazionali 

[2014] Clò F., Proietti Silvestri C. I distretti petroliferi in Emilia Romagna: realtà da indagare e valorizzare, Rivista “Energia”

[2013] Proietti Silvestri C. Cipro: tra sviluppo energetico e tensioni politiche, The Risky Shift 

[2013] Proietti Silvestri C. Stati Uniti: le implicazioni internazionali di una politica energetica “non convenzionale, The Risky Shift

[2013] Proietti Silvestri C.  L’onda siriana sul petrolio, Affari Internazionali

[2012] Proietti Silvestri C. Sicurezza Energetica: Egitto e Israele alla battaglia del gas, Affari Internazionali 

[2011] Proietti Silvestri C. Non Proliferazione: Giro di vite sul commercio nucleare, Affari Internazionali

[2011] Proietti Silvestri C. Sicurezza nucleare: insegnamenti dopo Fukushima, Rivista Energia

[2009] Proietti Silvestri C. Russia: Il war game simulato contro la Polonia inquieta l'Alleanza Atlantica, Equilibri.

Chiara Daniela Pronzato
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Area Economia e Finanza

Competenze: demografia, economia della famiglia, economia politica, valutazione di politiche pubbliche

Parole chiave: coronavirus, Covid-19: impatto della chiusura delle scuole e attività sui bambini, fecondità, genere, partecipazione femminile al mercato del lavoro, separazione dei genitori, servizi di cura per bambini, sviluppo cognitivo e non-cognitivo dei bambini, trasmissione intergenerazionale

Regione: Piemonte


Funzione/Ruolo

Professoressa associata di Demografia, Dipartimento di Economia & Statistica “Cognetti De Martiis”, Università degli Studi di Torino; Affiliate, Collegio Carlo Alberto  

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la laurea in Statistica nel 2001 e in Analisi e valutazione dei sistemi complessi nel 2004 presso l’Università degli Studi di Torino, prosegue la sua formazione con il dottorato in Economia presso l’ISER University of Essex (UK). Dal 2008 al 2011 è post Doc alla Bocconi presso il centro Dondena - Centre for Research on Social Dynamics and Public Policy. Dal 2011 è ricercatrice di Economia Politica al Dipartimento di Economia & Statistica dell’Università di Torino; dal 2016 è professoressa associata di Demografia presso lo stesso dipartimento.  

Risultati scientifici

L’attività di ricerca di Chiara Pronzato si svolge nel campo dell’economia della famiglia, della demografia e della valutazione delle politiche pubbliche. Molti dei suoi lavori hanno come obiettivo studiare empiricamente l’effetto della disponibilità di servizi di cura per i bambini (asili nido, nonni, …) su diverse dimensioni: il lavoro delle madri, la fecondità delle coppie, lo sviluppo dei bambini. Un altro filone di ricerca prettamente demografico riguarda le nuove forme familiari: in particolare, l’effetto della separazione dei genitori sullo sviluppo e sui comportamenti dei bambini e dei giovani-adulti; la fecondità nelle famiglie ricostituite. Un terzo filone riguarda l’economia di genere, con particolare attenzione alle scelte formative delle donne rispetto agli uomini, e alle conseguenze dell’introduzione delle quote di genere nel contesto italiano. Al momento partecipa all’ideazione, organizzazione e analisi di un esperimento randomizzato di valutazione di un programma di trasferimenti monetari (condizionati alla partecipazione a corsi formativi) per famiglie con bambini piccoli in situazione di povertà. Negli ultimi anni, sta lavorando sulle determinanti e conseguenze dell’uso del tempo dei bambini, grazie a due finanziamenti ottenuti.  

Attività editoriali e pubblicazioni

Chiara Pronzato è autrice di numerose pubblicazioni, tra cui:

(2017) Aassve A, Pronzato C. Parental breakup and children's development: the role of time and of post-separation conditions, Review of Economic of the Household

(2017) Heckman JJ, Biroli P, Del Boca D, Heckman LP, Koh YK, Kuperman S, Moktan S, Pronzato P, Ziff AL., Evaluation of the Reggio Approach to Early Education, Research in Economics

(2017) Del Boca D, Piazzalunga D, Pronzato C. The role of grandparenting in early childcare and child outcomes, Review of Economic of the Household

(2017) Billari F, Galasso Vm Profeta P, Pronzato P.Information and Women’s Intentions: Experimental Evidence About Child Care,European Journal of Population

(2016) Casarico A. Profeta P, Pronzato C. On the regional labor market determinants of female university enrolment in Europe, Regional Studies

(2016) Brilli Y, Del Boca D, Pronzato C. Does child care availability play a role in maternal employment and children's development? Evidence from Italy, Review of Economics of the Household

(2014) Arpino B. Pronzato C, Tavares B. The effect of grandparental support on mothers’labourmarket participation: an instrumental variable approach, European Journal of Population

(2012) Aassve A, Meroni E, Pronzato C. Grandparenting and Childbearing in the Extended Family, European Journal of Population

(2012) Mencarini L, Meroni E, Pronzato C.Leaving Mum Alone? The Effect of Parental Separation on Children Leaving Home Decisions, European Journal of Population (with L. Mencarini and E. Meroni), 2012

(2012) Pronzato C. An Examination of Paternal and Maternal Intergenerational Transmission of Schooling, Journal of Population Economics

(2008) Ermish J, Pronzato C.Intra-household Allocation of Resources: Inferences from Non-resident Fathers’ Child Support Payments, Economic Journal 

Riconoscimenti e premi

Chiara Pronzato è anche fellow dell’IZA, del Dondena, e dell’ISER. Ha vinto un premio nel 2013 per “Matchami” (un’applicazione dell’algoritmo di Gale-Shapley) in un competizione promossa dall’ Incubatore d’Imprese (Università di Torino) e il Best Paper Award nel 2011 per l’articolo An Examination of Paternal and Maternal Intergenerational Transmission of Schooling dall’Unicredit Women’s International Network.

Roberta Rabellotti
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Area Economia e Finanza

Competenze: economia dell’innovazione, economia dello sviluppo

Parole chiave: catene globali del valore, Cina, industrializzazione, multinazionali, paesi emergenti

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Economia Politica all'Università di Pavia

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la laurea in Economia Politica presso l'Università Bocconi, prosegue la sua formazione con il Master in Development Economics all’University of Oxford e con il PhD all’Institute of Development Studies all’University of Sussex. Dal 1994 è ricercatrice presso l’Università di Padova. Nel 1998 si trasferisce all’Università del Piemonte Orientale dove nel 2000 diventa Professoressa Associata. Nel 2011 si trasferisce come Professoressa Ordinaria all’Università di Pavia. Dal 2017 è anche Assigned Professor presso l’University of Aalborg in Danimarca. È stata visiting professor presso numerosi atenei tra cui University of Duke, Northeastern University, Manchester University, Tsinghua University, Universidad Autonoma de Mexico, Universidad Autonoma Metropolitana de Mexico. Svolge regolarmente attività di consulenza per organizzazioni internazionali quali l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, la Commissione Europea, l’Organizzazione Internazionale del Lavoro, il Fondo Monetario Internazionale, La Banca Interamericana di Sviluppo , l’International Trade Center, L’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Indistriale, la Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo, la Commissione Economica delle Nazioni Unite per l’America Latina, e la United Nations University – Maastricht Economic and Social Research on Innovation and Technology. 

Risultati scientifici

L’attività di ricerca di Roberta Rabellotti si svolge nel campo dell’economia dello sviluppo e dell’innovazione. Dopo una prima fase di ricerca dedicata al ruolo dei cluster nei processi di industrializzazione nei paesi in via di sviluppo, Rabellotti si è dedicata a studiare come le imprese nei paesi in via di sviluppo acquisiscono conoscenza e capacità innovativa attraverso la loro partecipazione nelle catene globali del valore. Più recentemente, l’attività di ricerca si è focalizzata sulle multinazionali dei paesi emergenti, soprattutto cinesi e indiane, con l’obiettivo di studiare come attraverso questi investimenti, Cina e India sono in grado di ridurre il loro gap tecnologico. 

Attività editoriali e pubblicazioni

Roberta Rabellotti è autrice di numerose pubblicazioni, tra cui:

(2017) Morrison A, Rabellotti R, Gradual Catch Up and Enduring Leadership in the Global Wine Industry. Research Policy, 46(2): 417-30.

(2016) Giuliani E, Martinelli A, Rabellotti R. Is Co-Invention Expediting Technological Catch Up? A Study of Collaboration between Emerging Country Firms and EU inventors. World Development, 77, 16:192-205.

(2014) Giuliani E, Gorgoni S, Guenter C, Rabellotti R. Emerging-market MNEs investing in Europe. A typology of subsidiary global–local connections. International Business Review, 23: 680-691.

(2014) Crescenzi R, Pietrobelli C, Rabellotti R. Innovation Drivers, Value Chains and the Geography of Multinational Corporations in Europe. Journal of Economic Geography, 14:1053-1086.

(2011) Pietrobelli C, Rabellotti R. Global Value Chains Meet Innovation Systems: Are There Learning Opportunities for Developing Countries? World Development 9(7):1261-1269.

(2011) Giuliani E, Morrison A, Rabellotti R. Innovation and Technological Catch Up: The changing geography of wine production. Chelthenam: Edward Elgar.

(2010) Cusmano L, Morrison A, Rabellotti R. Catching-up Trajectories in the Wine Sector: A Comparative Study of Chile, Italy and South Africa. World Development 38 (11):1588-1602.

(2010) Giuliani E, Morrison A, Pietrobelli C, Rabellotti R. Why do researchers collaborate with industry? An analysis of the wine sector in Chile, Italy and South Africa. Research Policy, 39(6): 748-761.

(2207) Pietrobelli C, Rabellotti R (ed.). Upgrading to Compete: SMEs, Clusters and Value Chains in Latin America, Cambridge Mass.: Harvard University Press.

(2005) Rabellotti R. Upgrading in global value chains: lessons from Latin America clusters. World Development, 33 (4): 549-73.

(1999) Rabellotti R. Recovery of a Mexican Cluster: Devaluation Bonanza or Collective Efficiency? World Development, 27 (9):1571-1585.

(1999) Rabellotti R, Schmitz H. The internal heterogeneity in industrial districts in Italy, Brazil and Mexico. Regional Studies, 33 (2):97-108.

(1997) Rabellotti R. External economies and cooperation in industrial districts: a comparison of Italy and Mexico, McMillan and St.Martin's Press: London. (Translated in Persian).

(1998) Rabellotti R. Collective effects in Italian and Mexican footwear industrial clusters. Small Business Economics, 10 (3).

(1995) Rabellotti R. Is there an industrial district "model"? Footwear districts in Italy and Mexico.World Development, 23 (1): 29-41. 

Greta Radaelli
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Area STEM: Scienze dei materiali e nanotecnologie

Competenze: ingegneria fisica, nanotecnologie

Parole chiave: bedimensional, cristalli bidimensionali, grafene, innovazione, materiali intelligenti, startup, trasferimento tecnologico

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Partner associata della McKinsey & Company

Percorso professionale

Dopo la laurea in Ingegneria fisica, prosegue gli studi con un dottorato di ricerca in Fisica presso il Politecnico di Milano, durante il quale passa un anno presso l'Istituto di Scienza dei Materiali (ICMAB-CSIC) dell'Università Autonoma di Barcellona. In seguito si trasferisce in Francia per un post-dottorato. Nel 2014, tornata in Italia, mette a disposizione dell'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova le capacità e l'esperienza maturate all'estero. Nel 2016 è cou-founder e amministratrice unica della BeDimensional, start-up nata dai laboratori dell'IIT. Nel marzo del 2017 diventa Socia della McKinsey & Company.

Risultati scientifici

Durante il dottorato si occupa di elettronica degli ossidi ed in particolare si focalizza sullo studio dei fenomeni che caratterizzano l'interfaccia tra materiali ferromagnetici e ferroelettrici. L'obiettivo di questi studi è lo sviluppo di nuovi dispositivi di memoria controllati elettricamente basati su giunzioni ad effetto tunnel. All'Istituto Italiano di Tecnologia si dedica inizialmente allo sviluppo di materiali intelligenti per applicazioni industriali. Successivamente, si dedica al progetto di trasferimento tecnologico dei nuovi materiali bidimensionali, in particolare il grafene, nato in IIT divenendo amministratore unico della startup BeDimensional. All'interno dell'Istituto Italiano di Tecnologia, nei Graphene Labs, si studiano i cristalli bidimensionali, la nuova famiglia di materiali "smart" nata a partire dal 2004 con l'isolamento del primo e più noto di questi materiali - il grafene - e che possiedono caratteristiche uniche dal punto di vista meccanico, elettrico, termico e ottico. Il grafene, definito materiale delle meraviglie, è dotato di una resistenza meccanica circa 200 volte superiore all'acciaio e di una straordinaria conducibilità termica. È biocompatibile, biodegradabile, capace di sostenere una densità di corrente elettrica superiore al rame ed è una barriera pressoché impermeabile alla stragrande maggioranza degli elementi chimici, pur mantenendo le caratteristiche di flessibilità e leggerezza. Nei Graphene Labs di IIT è stato sviluppato un processo per la produzione di questi materiali scalabile a livello industriale. I cristalli bidimensionali (tra cui il grafene) possono inoltre essere opportunamente miscelati in matrici plastiche, in fibre di carbonio/vetro o in metalli creando compositi con performance elevate. Queste opportunità aprono un nuovo scenario industriale inimmaginabile fino a qualche anno fa. L'idea è quindi quella di rivoluzionare e agevolare l'industria manifatturiera nazionale e internazionale.

Attività editoriali e pubblicazioni

È autrice di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali ed internazionali, tra cui:

(2016) Pesquera D, Barla A, Wojcik M, Jedryka E, Bondino F, Mangano E, Nappini S, Gutiérrez D, Radaelli G, et al. Strain-Driven Orbital and Magnetic Orders and Phase Separation in Epitaxial Half-Doped Manganite Films for Tunneling Devices.Physical Review Applied 6(3):034004. 

(2016) Radaelli G, Heredia-Guerrero JA, et al. Highly Effective Antiadhesive Coatings from pH-Modified Water-Dispersed Perfluorinated Acrylic Copolymers: The Case of Vulcanizing Rubber.Advanced Materials Interfaces 3(13).

(2015) Asa M, Baldrati L, Rinaldi C, Bertoli S, Radaelli G, et al. Electric field control of magnetic properties and electron transport in BaTiO 3 -based multiferroic heterostructures.Journal of Physics Condensed Matter 27(50):504004.

(2015) Bertacco R, Radaelli G, et al. Switching magnetic order at an Fe/BaTiO3 interface on and off: Impact on hybrid magnetic-ferroelectric tunnel junctions.

(2015) Liu F, Fina I, Gutiérrez D, Radaelli G, et al. Selecting Steady and Transient Photocurrent Response in BaTiO3 Films.

(2015) Radaelli G, Gutiérrez D, et al. Large Room-Temperature Electroresistance in Dual-Modulated Ferroelectric Tunnel Barriers.Advanced Materials 27(16). 

(2014) Radaelli G, Petti D, Cantoni M, et al, Absence of strain-mediated magnetoelectric coupling at fully epitaxial Fe/BaTiO3 interface (invited). Journal of Applied Physics 115(17).

(2014) Radaelli G, Cantoni M, et al. Two dimensional growth of ultrathin Fe films on BaTiO.Journal of Applied Physics 115(6):063501.

(2014) Gutiérrez D, Radaelli G, et al. Bandwidth-limited control of orbital and magnetic orders in half-doped manganites by epitaxial strain.Physical Review B 89:075107

(2014) Radaelli G, Petti D, et al. Electric Control of Magnetism at the Fe/BaTiO3 Interface.Nature Communications 5:3404.

Maria Alessandra Ragusa
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Area STEM: Matematica

Competenze: analisi matematica, metodi e modelli matematici applicati all’ambiente

Parole chiave: ambiente, coronavirus, Covid-19, Covid-19: diversi paesi, equazioni differenziali, minimi locali, modelli matematici

Regione: Sicilia


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Analisi Matematica presso la Università degli Studi di Catania

Percorso professionale

Dopo la laurea in Matematica all’Università degli Studi di Catania nel 1988, diventa, nel 1989, Cultrice della Materia di Analisi Matematica presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Catania. Nel 1990 supera l'esame di ammissione al Dottorato Ricerca in Matematica presso l'Università di Catania. Nel 1992 diventa ricercatrice e nel 2000 Professoressa Associata all'Università di Catania. Nel 2012 le viene conferito il PhD in Mathematics dalla Luleå University (Svezia). Nel 2013 ottiene la abilitazione scientifica nazionale a Professoressa Ordinaria di Analisi Matematica e dal 2017 è Professoressa Ordinaria di Analisi Matematica presso la Università di Catania. E’ Chief researcher del Center of Nonlinear Problems of Mathematical Physics, RUDN University, Mosca (Russia). Fa parte del Collegio dei docenti del Dottorato di Ricerca in Matematica della Università di Catania, e di commissioni internazionali di esame di Dottorato di Ricerca. Ha tenuto corsi di insegnamento per il Dottorato di Ricerca in Italia, Francia, Turchia e Svezia.

E’ responsabile di progetti di ricerca del "Gruppo Nazionale per la Analisi Matematica, la Probabilità e le loro Applicazioni (GNAMPA) - Istituto Nazionale di Alta Matematica", di accordi ERASMUS tra la Università di Catania ed Università straniere in Svezia, Norvegia, Turchia e Francia.

E’ Vice Preside della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali della Università di Catania dal 2009 al 2012, viene eletta, nel 2012, Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Scienze per la Tutela dell'Ambiente della Università di Catania, e nel 2013 Direttrice del “Centro Universitario per la Tutela e la Gestione degli Ambienti Naturali e degli Agro-Ecosistemi” (C.U.T.G.A.N.A.).

E’ delegata del Rettore della Università di Catania alla Internazionalizzazione in ambito scientifico.

Referente per Catania della Unione Matematica Italiana, membro della Accademia Gioenia, membro proponente del "Centro di Matematica per la Tecnologia Angelo Marcello Anile" della Università di Catania, membro proponente del "Centro interdipartimentale di ricerca per il community engagement” (CUrE) della Università di Catania. E’ inserita nell’Albo degli esperti valutatori della Agenzia Nazionale della Valutazione della Università e della Ricerca (A.N.V.U.R.).

Risultati scientifici

È attualmente responsabile di un gruppo di ricerca che si interessa dello studio di equazioni alle derivate parziali, lineari e quasi-lineari, e di cambiamenti climatici e loro impatto. Con il suo team ha definito un indice che permette di calcolare con facilità l'effetto territoriale della sensibilità alla desertificazione al fine di superare il limite di protocollo internazionale “MEditerranean Desertification And Land Use European” (MEDALUS), che non prevede una stima della sensibilità alla desertificazione di una zona territoriale (comunale, provinciale, regionale, zona idrografica) attraverso un valore unico. Tale indice ha vantaggi significativi, perché produce efficaci classifiche, con la conseguente possibilità di elaborare i dati comparativi in relazione a diversi periodi di tempo.

Nell’ambito di tale ricerca di matematica applicata alla tutela all’ambiente si studiano, inoltre, gli effetti dell'impatto, sul clima e sull' ambiente, del trasporto di polvere sahariana sul particolato (PM10).

I risultati di tali ricerche sono stati esposti in convegni internazionali in tutti e 5 i continenti, di cui circa 20 da lei organizzati in Europa e USA, facendo parte di comitati scientifici in cui talvolta è stata l'unico membro italiano. Ha tenuto seminari in numerose Università italiane ed estere, essendo, solo a titolo di esempio: ospite di gruppi di ricerca, ospite su invito in occasione di semestri intensivi dell’Istituto Nazionale di Alta Matematica (I.N.D.A.M.), ospite del “Centro di Ricerca Matematica E. De Giorgi” della "Scuola Normale Superiore" di Pisa, del "Newton Institute" di Cambridge, del Department of Mathematics della “Research Melbourne Institute of Technology” di Melbourne, della “Tokyo University of Science” di Tokyo, del “Florida Institute of Technology” di Miami, del Department of Mathematics, della“Harvard University” di Boston, del "Mittag-Leffler" Institute della Accademia reale svedese delle Scienze di Stoccolma. 

Attività editoriali e pubblicazioni

È Editor in Chief unico della rivista internazionale "Journal of Mathematics Research", pubblicata dal Canadian Center of Science and Education, Editor del volume "Journal of Inequalities and Applications", ed. Springer. 2015, membro di Editorial Board di numerose riviste internazionali pubblicate su Scopus e Web of Science con impact factor.

È autrice di oltre 90 pubblicazioni scientifiche, a nome singolo e in collaborazione con circa 30 coautori, di cui un terzo italiani e gli altri europei ed extraeuropei. Ad un solo nome sono pubblicate note scientifiche su riviste che figurano tra le prime 10 del Journal Citation Reports e pubblicazioni che, in entrambi i database Scopus e Web of Science, hanno più di 150 citazioni.

Solo a titolo di esempio, alcune tra le sue pubblicazioni scientifiche:

(2021) Hamdy M. Ahmed, Reda A. Elbarkouky, Othman A. M. Omar,  and Maria Alessandra Ragusa. Models for COVID-19 Daily Confirmed Cases in Different Countries. Mathematics, 9:659.

(2018) Guliyev V, Omarova M, Ragusa MA, Scapellato A. Commutators and Generalized Local Morrey Spaces. Journal of Mathematical Analysis and Applications, 457 (2): 1388-1402.

(2017) Cuspilici A, Monforte P, Ragusa MA. Study of Saharan dust influence on PM10 measures in Sicily from 2013 to 2015. Ecological Indicatiors, 76: 297-303.

(2017) Deringoz F, Guliyev V, Ragusa MA. Intrinsic Square Functions on Vanishing Generalized Orlicz-Morrey Spaces. Set-Valued and Variational Analysis, 25: 807–828.

(2017) Ragusa MA, Scapellato A. Mixed Morrey spaces and their applications to partial differential equations. Nonlinear Analysis-Theory Methods & Applications, 151: 51-65.

(2017) Duro A, Piccione V, Ragusa MA, Rapicavoli V, Veneziano V. Enviromentally Sensitive Patch Index of desertification risk applied to the main habitats of Sicily. Book Series: American Institute of Physics, 1863, Article Number: UNSP 510005.

(2014) Benboenou S, Ragusa MA, Terberche M. Remarks on Leray's self-similar solutions to the 3D magnetohydrodynamic equations. Mathematical Methods in the Applied Sciences, 37 (17): 2615-2618.

(2013) Ragusa MA, Tachikawa A, Takabayashi H. Partial regularity of p(x)-harmonic maps. Transactions of the American Mathematical Society, 365 (6):3329-3353.

(2012) Persson LE, Ragusa MA, Samko N, Wall P. Commutators of Hardy operators in vanishing Morrey spaces. Book Series: American Institute of Physics, 1863:859-866.

(2008) ) Polidoro S, Ragusa MA. Harnack inequality for hypoelliptic ultraparabolic equations with a singular lower order term. Revista Matematica Iberoamericana Vol. 24, 1011-1046.

(2002) Ragusa MA. Local holder regularity for solutions of elliptic system. Duke Mathematical Journal, 113 (2):385-397.

(2000) D. Palagachev, M.A. Ragusa, L. Softova. Regular Oblique derivatives problem in Morrey Spaces. El. Journal of Differential Equations (39).

Manuela Teresa Raimondi
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Area STEM: Ingegneria

Competenze: ingegneria biomedica

Parole chiave: biofarmaci, cellule staminali, farmaci, ingegneria tissutale, medicina rigenerativa, organi in vitro

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Bioingegneria al Politecnico di Milano

Percorso professionale

Dopo la laurea in Ingegneria Meccanica con indirizzo in Bioingegneria, presso il Politecnico di Milano, nel 2000 consegue il dottorato di ricerca in Bioingegneria presso lo stesso Ateneo, dove prosegue la sua carriera fino a oggi. Nel 2003 fonda l'unità di ricerca in Bioingegneria dislocata presso l'IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano e la dirige fino al 2008. Nel 2010 fonda il laboratorio di Meccanobiologia del Dipartimento di Chimica, materiali e ingegneria chimica "Giulio Natta", dove dal 2018 è professoressa ordinaria di Bioingegneria. Dal 2013 al 2015 è vice-coordinatrice del programma interdipartimentale di dottorato in Bioingegneria. Nel 2014 fonda e dirige il LuCld lab, laboratorio per l'imaging su cellule viventi. Dal 2015 è la referente del Politecnico di Milano per l'accordo quadro con l'istituto di ricerca farmacologica dell'I.R.C.C.S. Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano.

Risultati scientifici

La sua attività scientifica si concentra sulla bioingegneria, sulla comprensione e il conseguente controllo di meccanismi biologici mediante dispositivi ingegneristici per la coltura di cellule al di fuori dell'organismo umano. Un importante risultato è stato quello di riuscire a orientare la produzione di organoidi (versioni semplificate e miniaturizzate di un organo prodotto in vitro), per esempio tessuto cerebrale o metastasi tumorali ossee, utilizzando dispositivi miniaturizzati detti "bioreattori millifluidici". Manuela Raimondi ha progettato tali sistemi per produrre e mantenere in coltura tessuto vivente da impiegare per la sperimentazione di nuovi farmaci, per esempio chemioterapici e anti-infiammatori, in modo molto più realistico della coltura cellulare convenzionale, riducendo l'impiego di animali da esperimento. Nei suoi studi si è focalizzata sulle cellule "mesenchimali", ovvero cellule staminali del tessuto osseo e cartilagineo, che forniscono la naturale capacità rigenerativa e riparativa ai tessuti del corpo umano. Un importante risultato è stato quello di riuscire a imitare gli stessi legami che mantengono aggregate le cellule nelle nicchie naturali in cui esse abitualmente risiedono nel corpo umano, progettando strutture artificiali di dimensione nanometrica, dette "nicchie ingegnerizzate", alle quali far aderire le cellule in coltura. Questa tecnica di coltura non convenzionale consente di mantenere le proprietà delle cellule staminali in coltura prolungata, senza necessità di somministrare molecole tossiche, accelerando così il trasferimento di queste cellule verso un loro uso clinico come farmaci naturali, in sostituzione dei farmaci anti-infiammatori convenzionali. Lo stesso metodo viene utilizzato per le rigenerazione di organi in vitro.

Attività editoriali e pubblicazioni

È autrice di circa 200 pubblicazioni scientifiche, tra cui: 

[2018] Marturano-Kruik A, A.Villasante, K.Yaeger, S. Ambati, A. Chramiec, M.T. Raimondi, G. Vunjak-Novakovic. Biomechanical regulation of drug sensitivity in an engineered model of human tumor. Biomaterials. 2018 Jan;150:150-161. doi: 10.1016/j.biomaterials.2017.10.020

[2018] Marturano-Kruik A, Nava MM, Yaeger K, Chramiec A, Hao L, Robinson ST, Guo XE, Raimondi MT, Vunjak-Novakovic G. Human bone perivascular niche-on-a-chip for studyingmetastatic colonization. Proc Natl Acad Sci U S A. 2018 Feb 6;115(6):1256-1261. doi:10.1073/pnas.1714282115.

[2018] Garcia A, Jacchetti E, Marotta R, Tunesi M, Rodriguez Matas JF, Raimondi MT. The Effect of Cell Morphology on the Permeability of the Nuclear Envelope to Diffusive Factors. Frontiers in Physiology. Published online July 13, 2018. https://doi.org/10.3389/fphys.2018.00925

[2017] Ricci D, Nava MM, Zandrini T, Cerullo G, Raimondi MT, Osellame R. Scaling-Up Techniques for the Nanofabrication of Cell Culture Substrates via Two-Photo Polymerization for Industrial-Scale Expansion of Stem Cells. Materials, 10(1):66. doi: 10.3390/ma10010066 

[2016] Tunesi M, Fusco F, Fiordaliso F, Corbelli A, Biella G, Raimondi MT. Optimization of a 3D dynamic culturing system for in vitro modeling of Frontotemporal Neurodegeneration-relevant pathologic features. Frontiers in aging neuroscience. Frontiers in Aging Neuroscience, 8:146. doi: 10.3389/fnagi.2016.00146

[2016] Garcia B, Rodriguez Matas JF, Raimondi MT. Modeling of the mechano-chemical behavior of the nuclear pore complex: current research and perspectives. Integrative Biology, 8(10): 1011-1021 doi: 10.1039/c6ib00153j 

[2016] Nava MM, Di Maggio N, Zandrini T, Cerullo G, Osellame R, Martin I, Raimondi MT. Synthetic niche substrates engineered via two-photon laser polymerization for the expansion of human mesenchymal stromal cells. Journal of Tissue Engineering and Regenerative Medicine, doi: 10.1002/term.2187 

[2016] Nava MM, Piuma A, Figliuzzi M, Cattaneo I, Bonandrini B, Zandrini T, Cerullo G, Osellame R, Remuzzi A, Raimondi MT. Two-photon polymerized "nichoid" substrates maintain function of pluripotent stem cells when expanded under feeder-free conditions. Stem Cell Research and Therapy, 7:132. doi: 10.1186/s13287-016-0387-z 

[2014] Raimondi MT, Nava MM, Eaton SM, Bernasconi S, Vishnubhatla KC, Cerullo G, Osellame R. Optimization of femtosecond laser polymerized structural niches to control mesenchymal stromal cell fate in culture. Micromachines, 5, 341-358; DOI: 10.3390/mi5020341 

[2013] Raimondi MT, Eaton SM, Laganà M, Aprile V, Nava MM, Cerullo G, Osellame R. Three-dimensional structural niches engineered via two-photon laser polymerization promote stem cell homing. Acta Biomaterialia, 9(1):4579-84. DOI: 10.1016/j.actbio.2012.08.022 

[2012] Laganà M, Raimondi MT. A miniaturized, optically accessible bioreactor for systematic 3D tissue engineering research. Biomedical Microdevices. 14(1):225-234, ISSN 1387-2176, DOI:10.1007/s10544-011-9600-0

Riconoscimenti e premi

Manuela Raimondi ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, fra cui tre grants ERC:

2000-2001: Young Investigator Award del Politecnico di Milano.

2005-2006 e 2006-2007: Research Award della Fondazione Cariplo.

2006 e 2007: Rocca Award del MIT-Italy program.

2010-2011: Research Award del Ministero dell'Economia e dello Sviluppo Economico.

2011-2012: Young Researcher Award del Politecnico di Milano.

2015-2020: ERC-CoG-2014 Grant award in stem cell mechanobiology, dell'European Research Council, project NICHOID.

2017-2018: ERC-PoC-2016 Grant award in stem cell bioengineering, assegnato dall'European research Council, Brussels, Belgium - project NICHOIDS.

2019-2020 ERC-PoC-2018 Grant award in microfluidic bioengineering, dell’European Research Council, project MOAB.

Nicoletta Ravasio
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Area STEM: Chimica

Competenze: chimica verde, utilizzo materie prime rinnovabili per produzione nuovi combustibili, bioprodotti e biomateriali, valorizzazione scarti agro-industriali

Parole chiave: antiossidanti, bioeconomia, biolubrificanti, biomateriali, biotensioattivi, economia circolare, oli vegetali

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Dirigente di ricerca CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche).

Percorso professionale

Dopo la laurea in Chimica presso l’Università di Milano svolge attività di ricerca presso l’Università di Bari dove consegue il Dottorato di Ricerca nel 1988 ed avvia la sua carriera come ricercatrice CNR. Nel 1996 si trasferisce a Milano, dove nel 2020 diventa Dirigente di ricerca presso l'Istituto di Scienze e Tecnologie Chimiche 'Giulio Natta' (SCITEC).

Risultati scientifici

Gran parte della sua attività scientifica è stata dedicata all’utilizzo della catalisi eterogenea in processi di sintesi organica  (idrogenazione catalitica selettiva nella sintesi di fine chemicals e di specialità, deidrogenazione catalitica selettiva, epossidazione catalitica eterogenea) e trasformazioni catalitiche selettive di materie prime da fonte rinnovabile (oli vegetali, terpeni,  zuccheri, cellulosa,  valorizzazione scarti agro-industria, economia circolare).

E’ stata responsabile di diversi contratti di ricerca con industrie italiane e straniere. Ha coordinato progetti di interesse per lo svilupo dell’economia circolare quali VeLiCA, da antiche colture materiali e prodotti per il futuro (Regione Lombardia, 2011-2013); RiceRes From waste to resource: an integrated valorization of the rice productive chain residues (Fondazione Cariplo, 2015-2017); Circo: Multi valorization of silverskin, a residue of the coffee roasting industry (Fondazione Cariplo e InnovHub, 2018-2021).

Attività editoriali e pubblicazioni

[2021] Cavuoto D, Ravasio N, Scotti N, Gervasini A, Campisi S, Marelli M, Cappelletti G,  Zaccheria F. A green solvent diverts the hydrogenation of γ–valerolactone to 1,4   pentandiol over Cu/SiO2. Molecular Catalysis, 516: 111936

[2021] Overturf E, Pezzutto S, Boschiero M, Ravasio N, Monegato A. The CirCo (Circular Coffee) Project: A Case Study on Valorization of Coffee Silverskin in the Context of Circular Economy in Italy. Sustainability, 13: 9069

[2021] Bellini M, Zaccheria F, Bianchi S, Ravasio N. Vegetable oils as Triple Bottom Line compliant lubricants. Tribology International, 161: 107103

[2021] Nasti R, Galeazzi A, Marzorati S, Zaccheria F,  Ravasio N, Bozzano G.L.,  Manenti F, Verotta L. Valorisation of Coffee Roasting By‑Products: Recovery of Silverskin Fat By Supercritical CO2 Extraction. Waste and Biomass Valorization, https://doi.org/10.1007/s12649-021-01435-9

[2020] Cavuoto D, Zaccheria F,  Ravasio N. Some Critical Insights into the Synthesis and Applications of Hydrophobic Solid Catalysts. Catalysts 10: 1337

[2020] Zaccheria F,  Bossola F, Scotti N, Evangelisti C, Dalsanto V,  Ravasio N. On demand production of ethers or alcohols from furfural and HMF by selecting the composition of a Zr/Si catalyst. Catalysis Science and Technology,  10: 7502–7511

[2020] Pappalardo V.M, Cavuoto D,  Sangiorgio S, Speranza G, Cappelletti G,  Ravasio N, Zaccheria F. Clays as Effective Solid Acid Catalysts for the Preparation of Sugar Esters with Surfactant Properties. ChemistrySelect 5: 8009–8014

[2020] Overturf  E, Ravasio N,  Zaccheria F, Tonin C, Patrucco A,  Bertini F,  Canetti M, Avramidou K, Speranza G, Bavaro T, Ubiali D. Towards a more sustainable circular bioeconomy. Innovative approaches to rice residue valorization: The RiceRes case study. Bioresource Technology Reports,  11: 100427

[2020] Cavuoto D,  Zaccheria F, Marelli M,  Evangelisti C, Piccolo O, Ravasio N. The Role of Support Hydrophobicity in the Selective Hydrogenation of Enones and Unsaturated Sulfones over Cu/SiO2 Catalysts. Catalysts 10: 515

[2020]  Scotti N, Bossola F, Zaccheria F, Ravasio N. Copper-zirconia catalysts: Powerful multifunctional catalytic tools to approach sustainable processes. Catalysts 10: 168

[2020]  Scotti N, Ravasio N, Zaccheria F, Irimescu A, Merola S.S. Green pathway to a new fuel extender: continuous flow catalytic synthesis of butanol/butyl butyrate mixtures. RSC Advances, 10: 3130 – 3136

[2017]  Zaccheria F, Mariani M, Scotti N, Psaro R,  Ravasio N. Catalytic upgrading of lactose: a rest raw material of the dairy industry. Green Chemistry 19: 1904 - 1910

Riconoscimenti e premi

Nel 2021 è insignita della Medaglia Piero Pino  “Per contributi di rilievo scientifico, innovativo e applicativo, nel settore della catalisi eterogenea con particolare attenzione alla sostituzione dei metalli nobili, nella sintesi in chimica fine e alle trasformazioni selettive di materie prime rinnovabili” dalla Divisione di Chimica industriale della Società Chimica Italiana.

Lucrezia Reichlin
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Area Economia e Finanza

Competenze: banche, econometria, finanza, macroeconomia, politica monetaria

Parole chiave: assicurazioni, ciclo economico, politica monetaria, previsioni

Regione: ESTERO


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Economia alla London Business School, Direttrice non esecutiva di Unicredit Banking Group, Ageas Insurance Group (member of the Risk committee), Eurobank Ergasias SA (chair Nomination committee, chair Remuneration committee), Messaggerie Italiane Group, Chairman e co-founder Now-Casting Economics limited, Trustee della Fondazione dell’International Financial Reporting Standards

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la laurea in Economia e Commercio presso l'Università di Modena nel 1980, prosegue la sua formazione con il dottorato in Economia presso la New York Iniversity (USA). Ricopre vari ruoli accademici. In sequenza: Istituto Universitario Europeo, Firenze, Observatoire des Conjonctures Economiques dell Institut d’Etudes Politiques di Parigi, Columbia University Graduate School of Business, New York. Dal 1994 al 2004 è professore ordinario di economia all’Université Libre de Bruxelles. Nel 2005 è nominata direttore generale alla ricerca alla Banca Centrale Europea (BCE) dove dirige le divisioni di politica monetaria, mercati finanziari e previsioni economiche. Dopo quattro anni alla BCE torna all’accademia come Professore ordinario di economia alla London Business School. Dal 2009 é membro del consiglio di amministrazione di Unicredit, dal 20013 del Consiglio di Ageas Insurance Group e dal 2016 di Eurobank Ergesias dove è anche chair dei comitati remuneration e nomination. Nel 2011 fonda la societá di previsioni No-Casting Economics a Londra e ne diviene Presidente. Dal 2018 è nominata Trustee della Fondazione dell’International Financial Reporting Standards.  

Risultati scientifici

Reichlin è considerata la più influente economista donna europea essendo classificata da Repec/Ideas (il sito usato dalla professione per il ranking internazionale ) numero uno in Europea e numero tredici nel mondo per impatto della sua ricerca e pubblicazioni (dato 2017). I suoi contributi accademici principali sono nel campo della econometria, della politica monetaria e dell’analisi del ciclo economico. Su questi temi ha pubblicato in numerose riviste internazionali. È stata eletta “Fellow” delle più prestigiose istituzioni accademiche internazionali: Econometric Society, British Academy, Academia Europaea, European Economic Association, Center for European Economic Research. Ha ottenuto il premio Birgit Grodal dalla European Economic Association per l’eccellenza delle carriere economiche femminili in Europa ed altri premi (vedi CV).

La sua leadership nel campo della ricerca è anche dimostrata dai vari ruoli ricoperti in istituzioni di ricerca internazionali. Alcuni dei suoi numerosi ruoli presenti e passati: Trustee Center of European Economic Policy Research, Board Member, Italian Institute of Technology (IIT), Board Member, the International Center for Monetary and BankingStudies Ginevra, Chair, Scientific Council, Bruegel, Brussels (2013-2016), Scientific director (2011-2013) e Programme co-director, International Macroeconomics (1999-2004) del Centre of Economic Policy research, Fondatrice dell’Euro Area Business Cycle Network.

Reichlin è stata per cinque anni al vertice di una delle più importanti banche centrali del mondo (vedi sopra) e ha quasi dieci anni di esperienza come direttore non esecutivo in gruppi bancari e assicurativi internazionali. È autrice di influenti rapporti internazionali sui temi del debito, della riforma economica del governo della moneta unica europea e di varie pubblicazioni su politica monetaria e crisi finanziarie. È regolarmente chiamata a contribuire con discorsi ed interventi alle maggiori conferenze internazionali su questi argomenti: Federal Reserve incluso il consesso annuale di Jackson Hole, European Central Bank incluso il consesso annuale di Sintra ed in genere banche centrali del mondo sia sviluppato che emergente oltre che Fondo Monetario Internazionale e Organization of Economic and Development.

Nel 2011 Reichlin ha fondato a Londra la societá Now-Casting Economics ltd che è uno spin-off della sua ricerca su metodi di previsione basati sull’analisi in tempo reale di una grande quantità di dati. La metodologia, innovativa dal punto di vista della ricerca, fornisce un servizio basato sul web agli investitori finanziari e alimentato da una procedura completamente automatica. Reichlin è il Presidente della società.

Infine,Reichlin ha una lunga esperienza di consulenza di politica economica e di organizzazione della ricerca in istituzioni di politica economica. Per esempio, è stata membro della Commission Economique de la Nation, (advisory board dei ministeri delle finanze e dell’economia della Francia, 2014-2016), ha fatto parte del comitato di valutazione della ricerca Banque de France e delle banche centrali della Spagna e della Svezia. È stata membro del consiglio sulla crisi dell’euro dell’Institute for New Economic Thinking di New York e consulente del Federal Reserve Board a Washington. È “academic advisor” dell’Institute of Global Affairs, Global Policy Laby della London School of Economics.

Attività editoriali e pubblicazioni

Lucrezia Riechlin è editorialista per il Corriere della Sera e Project Syndicate. Scrive occasionalmente commenti per il Financial Times.

Ha al suo attivo numerose pubblicazioni, fra cui, in ambito accademico:

(2016) Giannoni D, Monti F, Reichlin L. Exploiting the Monthly Data Flow in Structural, Journal of Monetary Economics.

(2012) Giannone D, Doz C, Reichlin L. maximum likelihood approacto dynamic factor analysis in large panels, Review of Economics and Statistics.

(2010) Lenza M, Oill H, Reichlin L. Monetarpolicin exceptional times, Economic Policy, 62:295-339.

(2009) Forni M, Giannone D, Lippi M, Reichlin L. Opening thblacboxthe econometricof structurafactor models. Econometric Theory.

(2008) Giannone D, Reichlin L, Small D. Nowcasting GDP and inflation: the reatime informationacontent of macroeconomic data releases. Journal of Monetary Economics.

(2008) De Mol C, Giannone D, Reichlin L. Forecasting with a large numbeopredictors: iBayesiashrinkagvalid alternative to principal components? Journal of Econometrics.

(2005) Forni M, Hallin M, Lippi M, Reichlin L. The generalisedynamifactor model: one sideestimation and forecasting. Journal of the American Statistical Association,100, 471:830-840.

(2000) Forni M, Hallin M, Lippi M, Reichlin L. The generalisedynamic factor model: identification and estimation. The Review of Economics and Statistics, 82, 4: 540-554.

(1998) Forni M, Reichlin L. Letgereal: factor analyticaapproacto disaggregatebusiness cycldynamics. Review of Economic Studies,65, 3:453-73.

(1995) Lippi M, Reichlin L. Diffusion of technicachange and the decomposition of output into trend and cycle. Review of Economic Studies,61, 1:19-30.

Riconoscimenti e premi

Nel 2015 è stata nominata dal Presidente della Repubblica “Grande Ufficiale” della “Stella d’Italia”, nel 2017 è stata nominata tra le 100 Eccellenze italiane e ha conseguito il premio “Premiolino” per i suoi editoriali per il Corriere della Sera nel 2013. 

Alessandra Ricci
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Area Economia e Finanza

Competenze: finanza d’impresa

Parole chiave: export, imprese, internazionalizzazione

Regione: Lazio


Funzione/Ruolo

Responsabile Programma Garanzia Italia e Green New Deal presso SACE

Percorso professionale

Dopo aver conseguito nel 1994 la laurea cum laude in Economia e Commercio presso l'Università LUISS di Roma, nel 1995 entra nell’area del Project finance del Mediocredito Centrale (Gruppo Unicredit) con la qualifica di Associate Director. Si occupa in posizioni senior di strutturazione/arranging e advisory di operazioni in project finance ed export finance sia nei mercati emergenti sia in Italia nei settori petrolchimico, Oil & Gas.

Dal settembre 2005 passa in SACE Spa come Senior Manager della divisione Structured Finance. Via via assume posizioni di sempre maggior responsabilità all’interno dell’azienda, passata dal controllo del Ministero dell’Economia e delle Finanze a quello di Cassa depositi e prestiti, quali: Head of Steel & Petrochemicals Department (2007-2009), Deputy Head of Export and Structured Finance Division (2009 – 2011), Head of the Operations Management Division (2011-2012), Head of Corporate and Investment Finance (2012-2014), Chief Business Officer (2014-2017), Chief Underwriting Officer (apr-ott 2017). In quest’ultima posizione di prima linea, ha avuto quali riporti diretti 6 responsabili di divisione (Competence Line/Underwriting, Admnistration, Claims, Recoveries, Marketing, Pianificazione Commerciale, Business Innovation). Si è occupata della definizione per tutte le società del Gruppo SACE delle linee guida di marketing, pianificazione commerciale e distributive; del presidio dello sviluppo del portafoglio prodotti e dei processi di assunzione e gestione delle linee di business di medio-lungo termine; nonché del presidio dello sviluppo del digital business.

Dall’ottobre 2017 all'aprile del 2020 è Amministratrice delegata della controllata SIMEST Spa, società che con SACE costituisce il Polo italiano dell’export e dell’internazionalizzazione, un “hub” che racchiude tutti gli strumenti per il supporto alle imprese italiane che vogliono competere e crescere a livello internazionale, tra cui la Partecipazione al capitale nei progetti di investimento UE ed extra-UE.

Attualmente è Responsabile del Programma Garanzia Italia e Green New Deal di SACE, e membro del Consiglio di Amministrazione di SACE FCT e - nel corso del suo percorso in SACE – ha ricoperto lo stesso ruolo anche in SACE BT.

Risultati scientifici

Alessandra Ricci è una top manager che opera nella finanza di impresa e degli investimenti in capitale di rischio collegati all’internazionalizzazione delle imprese. Esperta di project finance e finanza strutturata, ha contribuito alla strutturazione di importanti operazioni sia in ambito internazionale sia domestico, con aziende di vari settori - dall’energetico a quello delle infrastrutture, da quello delle commodities all’oil & gas - e in vari aree geografiche (EMEA, LATAM, Pacific). Nel corso della sua esperienza professionale si è, tra l’altro, occupata di sviluppare forme di finanziamento alternativo a quello bancario e ha contribuito alla costituzione di fondi di debito. All’attività nella finanza di impresa si sono affiancate attività progettuali importanti. Tra queste, in particolare, la focalizzazione sulla business innovation volta a migliorare i processi aziendali interni e la customer experience.

Francesca Rigotti
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Area Storia e Filosofia

Competenze: etica politica, filosofia, filosofia della vita quotidiana, filosofia politica, metaforologia

Parole chiave: analogia e metafora, filosofia della migrazione, giustizia, libertà, uguaglianza

Regione: ESTERO


Funzione/Ruolo

Professoressa all'Università della Svizzera italiana. Filosofa. Saggista.

Percorso professionale

Francesca Rigotti si laurea in Filosofia a Milano nel 1974 e ottiene il PhD all'Istituto Universitario Europeo nel 1984. Dopo l'abilitazione all'insegnamento, nel 1991, diventa docente alla Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Göttingen come titolare di un ‘Heisenberg Stipendium’ della Deutsche Forschungsgemeinschaft, visiting fellow al Department of Politics dell’Università di Princeton e docente all'Università di Zurigo. Dal 1996 insegna all'Università della Svizzera italiana. Svolge attività di conferenziera, scrive di critica libraria, collabora con la Rete 2 della Radio della Svizzera italiana e scrive o su varie riviste e giornali italiani ed esteri.

Le sue opere monografiche, cui aggiungere un centinaio di saggi su riviste e una quarantina di contributi in volumi collettanei, sono state tradotte in tredici lingue.

Risultati scientifici

La sua ricerca è caratterizzata dalla decifrazione e dall’interpretazione delle procedure metaforiche e simboliche sedimentate nel pensiero filosofico, nel ragionamento politico, nella pratica culturale e nell’esperienza della vita quotidiana.

Attività editoriali e pubblicazioni

(in corso di pubblicazione), F. Rigotti, L’era del singolo, Torino Einaudi 

2020, F. Rigotti, Buio, Bologna, il Mulino.

2019, F. Rigotti, Migranti per caso: una vita da Expat, Milano, Cortina.

2018, F. Rigotti, de senectute, Torino, Einaudi.

2015, F. Rigotti, Manifesto del cibo liscio, Novara, Interlinea.

2013, F. Rigotti, Nuova filosofia delle piccole cose , Novara, Interlinea. 

2010, F. Rigotti, Partorire con il corpo e con la mente. Creatività, filosofia, maternità, Torino, Bollati boringhieri.

2006, F. Rigotti, Il pensiero pendolare, il Mulino, Bologna.

2002, F. Rigotti, Il filo del pensiero, il Mulino, Bologna.

1999, F. Rigotti, 2004, 2012, La filosofia in cucina, il Mulino, Bologna.

1998, F. Rigotti, L’onore degli onesti, Feltrinelli, Milano.

1992, F. Rigotti, Il potere e le sue metafore, Feltrinelli, Milano.

 

Riconoscimenti e premi

2001, 24° Premio Letterario Città di Chiavari (per Filosofia in Cucina)

2002, 1° Premio di Filosofia "Viaggio a Siracusa" (per Il filo del pensiero)

2008, Premio Capalbio 2008, sezione Filosofia

2016 “Outstanding Woman Award”

2020 Premio della Fondazione del Centenario della BSI

Veronica Riniolo
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Area Politica internazionale

Competenze: inclusione socio-economica della comunità Rom in Italia, sociologia delle migrazioni, sociologia generale

Parole chiave: attivismo politico, immigrazione, integrazione, migranti, seconde generazioni

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Ricercatrice di Sociologia presso la  Facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Ricercatrice presso la Fondazione ISMU - Iniziative e Studi sulla Multietnicità

Percorso professionale

Laureata con lode in Scienze delle relazioni internazionali e dell’integrazione europea presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Sociologia e Metodologia della Ricerca Sociale (Doctor Europeaus) presso la medesima istituzione nel 2015 con una tesi sui processi di integrazione dei migranti in Svezia. 

Dal 2008 collabora con la Fondazione ISMU, per la quale ha partecipato e/o coordinato le attività di gruppi di ricerca caratterizzati da collaborazioni a livello nazionale o internazionale sui seguenti temi: processi di integrazione dei migranti, politiche migratorie, discriminazione etnico-razziale, processi di inclusione socio-economica di Rom e Sinti. 

Da gennaio 2017 a dicembre 2018 è stata Post-Doctoral Research Fellowpresso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università Bicocca di Milano. Nell’ambito di tale collaborazione ha svolto una ricerca empirica sulla partecipazione politica delle seconde generazioni in Italia che ha coinvolto numerosi giovani attivisti in Italia. 

Dal 2017 svolge servizi di consulenza nel campo della ricerca a supporto delle attività svolte dal Ministero dell'Interno (Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione — Direzione Centrale per le Politiche dell'Immigrazione e dell'Asilo nelle attività) in qualità di National Contact Point (NCP).

Dal 2019 è Ricercatrice per il settore scientifico-disciplinare SPS/07 (Sociologia generale) presso la Facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Per l’anno accademico 2019/2020 insegna Sociologia generale e Metodologia della Ricerca Sociale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. É membro del Consiglio Scientifico della Sezione di Metodologia dell’AIS (Associazione Italiana di Sociologia) (triennio 2019-2021).

È referee per diverse riviste scientifiche italiane. Ha presentato gli esiti delle sue ricerche in occasioni di diversi convegni nazionali e internazionali (Canada, Israele, Uruguay, Svezia, Polonia, Finlandia, UK).

Risultati scientifici

I suoi principali interessi di ricerca e la sua produzione scientifica riguardano principalmente tre filoni: le politiche e i processi di integrazione dei migranti in Italia e in Europa, con una particolare attenzione al caso svedese; l’inclusione socio-economica dei Rom nel contesto italiano; l’attivismo e la partecipazione politica delle seconde generazioni in Italia.

Attività editoriali e pubblicazioni

Monografia:

[2018] Riniolo V., L’integrazione dei migranti in Svezia. Tra sfide e opportunità, FrancoAngeli, Milano. 

Articoli:

[2019] Riniolo V., Second-generation Youths: Experiences of Political Participation in Italy, in Studi di Sociologia (in fase di pubblicazione)

[2018] Riniolo V., Codini E., L’attivismo delle seconde generazioni e la riforma della legge sulla cittadinanza in Italia, in Visioni LatinoAmericane 18 (2018), pp. 9-25.

[2015] Riniolo V., Marcaletti F., Migrant trade union membership, employment status and citizenship practices. A comparison of different European countries, in Mondi Migranti, N.1, pp. 127-149.

[2013] Riniolo V., Sul concetto di coesione sociale oggi, in Studi di Sociologia, 3-4, pp. 355-364.

[2012] Riniolo V., L’immigrazione femminile sudamericana in Italia, in Visioni Latinoamericane, n. 6, pp. 91-98.

[2011] Riniolo V., Marcaletti F., S. Pozzi S., Percorsi di empowerment e integrazione lavorativa di Rom e Sinti: l’esperienza del progetto Valore Lavoro, in Autonomie Locali e Servizi Sociali, n. 2, pp. 287-300.

[2015] Riniolo V., Marcaletti F., A Participatory Governance Model Towards the Inclusion of Ethnic Minorities. An Action Research Experience in Italy, in Revue Interventions Èconomiques, No. 53/2015.

[2012] Riniolo V., Marcaletti F., Active participation of Roma. An experience of participatory planning toward labour integration, in European Roma Rights Journal, pp. 59-65.

Saggi in volumi:

[2019] Riniolo V., Immigration and Housing Policies in Sweden, in Alietti, A., Agustoni, A. (eds.), Housing Policies, Migrants and Integration. Reflections on Italian and European cases, Aracne Editrice.

[2018] Riniolo V., Lovison M., I piani di integrazione: la gestione dell’immigrazione in Europa e in Italia, inVentitreesimo Rapporto sulle migrazioni 2017, FrancoAngeli, Milano, pp. 247-262. 

[2018] Riniolo V., Lovison M., The Integration Plans: the migration governance in Europe and ItalyThe Twenty-third Italian Report on Migrations 2017, pp. 111-120. 

Paola Rivetti
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Area Politica internazionale

Competenze: governo delle società, movimenti di protesta, politica interna ed estera dell'Iran, trasformazione dello stato-nazione in Medio Oriente e Nord Africa

Parole chiave: autoritarismo, democrazia, Iran, Medio Oriente, movimenti sociali, società civile

Regione: ESTERO


Funzione/Ruolo

Professoressa di Politica del Medio Oriene e Relazioni internazionali alla School of Law and Government della Dublin City University.

Percorso professionale

Dopo la laurea in Scienze Politiche presso l’Università di Torino, consegue il titolo di Dottoressa di Ricerca in Scienze Sociali e Politiche presso l'Università di Siena e un Master in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali presso l'Università di Torino. Insegna presso l'Università Cattolica di Milano tra il 2009 e il 2011, è ricercatrice presso l'Università di Torino nel 2010 e 2011 e raggiunge la Dublin City University come postdoctoral fellow nel 2011, mantenendo tale qualifica fino al 2013. È attualmente Assistant professor di politica del Medio Oriente e relazioni internazionali e ricopre incarichi di insegnamento presso l'Università Boğaziçi, Université Laval, Université di Montreal (UdeM), Università di Palermo e l’Ecole de management de Normadie. 

Risultati scientifici

Fa parte dell’Advisory board del Cambridge Centre for Palestine Studies e del progetto di ricerca “What works? Sharing best practices in how civil society organisations use the internet in organising and building for socio-economic rights” finanziato dall’Irish Research Council e diretto da Aileen O'Carroll (Maynooth University) and David Landy (Trinity College Dublin). 

Coordina lo Scambio Erasmus Plus International Credit Mobility (ICM) con Bethlehem University e fa parte della rete di formazione dottorale finanziata dall'ITN-Marie Curie “Around the Caspian”.

È Segretaria Generale della Società Italiana per gli Studi del Medio Oriente (SeSaMO) tra il 2013 e il 2016. Prima di raggiungere DCU, ha collaborato con diverse ONG nel campo dell'assistenza ai richiedenti asilo di origine iraniana e afgana in Italia e Turchia.

I suoi interessi di ricerca si concentrano sul governo delle società in Medio Oriente e Nord Africa in una prospettiva comparata e sulle mobilitazioni sociali e politiche. Lavora anche sulle migrazioni da e verso la regione. Pubblica su questi argomenti in diverse lingue (persiano, inglese, francese, spagnolo, italiano). Ha anche lavorato e pubblicato sui temi della precarietà nel mondo accademico e della libertà accademica in Medio Oriente e in Nord Africa, nell'Unione Europea e negli Stati Uniti. È coinvolta in attività di divulgazione non accademica, coinvolgendo sia i media che l'opinione pubblica. 

Il suo lavoro è costruito su due “modi” principali di guardare ai fenomeni socio-politici. Il primo è lo studio del come le società sono governate attraverso strumenti quali l’ideologia, la violenza politica, le politiche pubbliche. In particolare, sta lavorando sull’ideologia riformista come modo di governo teso a produrre non solamente ordine pubblico ma anche a delimitare gli spazi di partecipazione politica – e sul come questo progetto di disciplinamento incontri resistenza. Ha completato una monografia (in corso di stampa per Palgrave McMillan) su questo argomento, intitolata Political Participation in Iran: From Khatami to the Green Movement. Il secondo approccio si concentra sulla comparazione tra modelli di governo nei regimi democratici e autoritari. Testando la comparabilità di due regimi che normalmente vengono considerati “non comparabili”, si mette in discussione l’autonomia del politico rispetto a ideologia e gestione delle risorse. 

Altri ambiti restano di grande interesse per il suo lavoro, come il governo delle migrazioni, la precarietà lavorativa, la libertà accademica.

Attività editoriali e pubblicazioni

Paola Rivetti ha all’attivo numerose pubblicazioni scientifiche. L’elenco completo e aggiornato è disponibile qui: DCU_Pubblicazioni di Paola Rivetti.

Ha inoltre firmato diversi articoli di analisi politica per organi di stampa, fra cui Expresso Portugal, RTE News, News Talk Radio, Ghalamro, Presidential Power, LeftEast, QCode Mag, il Lavoro Culturale, Zapruder, Irish Humanities Association, Effimera, Global.

Riconoscimenti e premi

2018: Premio “Researcher of the Year” (categoria: early-career) conferito dall’Irish Research Council.

2018: Premio “Excellence in Research” conferito dal rettore della Dublin City University (categoria: early-career).

2006: Premio Optime, Camera di commercio di Torino.

2005/06: Premio dell’Università di Torino per la migliore tesi di Laurea (specialistica) in Scienze politiche dell’anno. 

Lucia Rizzica
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Area Economia e Finanza

Competenze: economia del lavoro, microeconomia

Parole chiave: criminalità, immigrazione, istruzione, lavoro

Regione: Lazio


Funzione/Ruolo

Ricercatrice presso la Banca d’Italia, Dipartimento Economia e Statistica, Servizio Struttura Economica, Divisione Economia e Diritto    

Percorso professionale

Ha conseguito la laurea specialistica in Discipline Economiche e Sociali presso l’Università Commerciale L. Bocconi nel 2007, sotto la supervisione della prof.ssa Eliana La Ferrara. Nello stesso anno ha svolto un periodo di internship presso la Commissione Europea, DG Development, a Bruxelles. Nel 2014 ha ottenuto il PhD in Economics presso la University College London. Dal 2012 lavora come ricercatrice presso il Dipartimento Economia e Statistica della Banca d’Italia.

Risultati scientifici

L’attività di ricerca di Lucia Rizzica si sviluppa nel campo della microeconomia applicata, spaziando tra temi diversi: da quelli legati all’emigrazione dai paesi in via di sviluppo e ai suoi effetti sul paese d’origine, a quelli dell’economia del lavoro, in particolare l’offerta di lavoro femminile e il pubblico impiego, a quelli legati allo sviluppo del capitale umano, con particolare attenzione all’accesso all’istruzione universitaria.

Negli ultimi anni, inoltre, ha avviato alcuni progetti di ricerca volti a misurare l’entità e stimare l’impatto dell’attività criminale sull’economia italiana, focalizzandosi specialmente sulla criminalità organizzata e sulla corruzione.

Attività editoriali e pubblicazioni

Lucia Rizzica è autrice delle seguenti pubblicazioni scientifiche:

(2018) Carta F , Rizzica L. Early Kindergarten, maternal labor supply and children’s outcomes: evidence from Italy. Journal of Public Economics,58: 79–102.

(2018) Rizzica L.When the cat’s away…the effect of spousal migration on investments on children.The World Bank Economic Review, forthcoming, doi: 10.1093/wber/lhw050.

(2008) Rizzica L. The Impact of Skilled Migration on the Sending Country: Evidence from African Medical Brain Drain. Rivista di Politica Economica, vol. 98(6).

Ha inoltre pubblicato i seguenti articoli sulle collane editoriali della Banca d’Italia:

(2016) Rizzica L.Why go public? A study on the individual determinants of public sector employment choice.Questioni di Economia e Finanza (Occasional Papers) 343, Bank of Italy, Economic Research and International Relations Area.

(2016) Giorgiantonio C, Orlando T, Palumbo G, Rizzica L.Incentivi e selezione nel pubblico impiego.Questioni di Economia e Finanza (Occasional Papers) 342, Bank of Italy, Economic Research and International Relations Area.

(2016) Occhilupo R, Rizzica L. Incentivi e valutazione dei dirigenti pubblici. Questioni di Economia e Finanza (Occasional Papers) 310, Bank of Italy, Economic Research and International Relations Area.

(2015) Rizzica L.,The use of fixed term contracts and the (adverse) selection of public sector workers.Temi di discussione (Economic working papers) 1041, Bank of Italy, Economic Research and International Relations Area.

(2015) Rizzica L, Tonello M. Exposure to media and corruption perceptions. Temi di discussione (Economic working papers) 1043, Bank of Italy, Economic Research and International Relations Area.

(2014) Cassetta A, Pauselli C, Rizzica L, Tonello M. Exploring flows to tax havens through means of a gravity model: evidence from Italy.Questioni di Economia e Finanza (Occasional Papers) 236, Bank of Italy, Economic Research and International Relations Area.

(2013) Rizzica L.Home or away? Gender differences in the effects of an expansion of tertiary education supply.Questioni di Economia e Finanza (Occasional Papers) 181, Bank of Italy, Economic Research and International Relations Area.

Riconoscimenti e premi

Durante gli studi all’università Bocconi, Lucia Rizzica ha ricevuto la borsa di studio per studenti eccellenti (Bocconi Graduate Merit Awards).

Con la tesi di laurea specialistica Doctors on the move: an empirical study on African Medical Brain Drain ha vinto il premio Angelo Costa, indetto da Confindustria, e il premio Fausto Vicarelli, promosso dall’EIEF.

Nel corso degli studi di dottorato, ha ricevuto prima la borsa di studio del Centro Studi Luca d’Agliano, poi la borsa di studio intitolata a B. Stringher, erogata dalla Banca d’Italia e, infine, la borsa W. M. Gorman della Univeristy College of London. Ha inoltre vinto, rinunciandovi per incompatibilità con le altre borse di studio, la borsa di studio Giovanna Crivelli finanziata da Unicredit.

Nel 2015, con l’articolo Female Employment and pre-kindergarten: on the unintended effects of an Italian reform, ha vinto, con Francesca Carta, il premio “Etta Chiuri”, promosso dalla Società Italiana di Economia Pubblica (SIEP) e l’International Institute of Public Finance (IIPF) Young Economist Award. Nello stesso anno, con Marco Tonello, ha vinto il premio Giorgio Rota dell’Istituto Einaudi, per il paper Persuadable Perceptions: media exposure and corruption measures.

Luisa Rizzitelli
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Sport

Competenze: comunicazione sportiva, marketing sportivo, organizzazione di eventi sportivi, uguaglianza di genere, violenza contro le donne

Parole chiave: diritti delle persone LGBT+, donne e sport, lotta alle discriminazioni, violenza sulle donne

Regione: Emilia-Romagna


Funzione/Ruolo

Proprietaria, fondatrice e Amministratrice delegata di Communis srl s.u. Presidente di Assist Ass. Naz. Atlete

Percorso professionale

Professionista esperta di comunicazione, relazioni istituzionali, eventi, marketing sportivo.
Giornalista e formatrice, è una esperta di politiche di genere ed attivista per i diritti delle donne e delle persone LGBTIQA+.

Ha acquisito un’esperienza trentennale nell’ambito della comunicazione istituzionale e degli uffici stampa, gestiti per grandi clienti e prestigiose realtà istituzionali e associative. Al momento responsabile ufficio stampa di Differenza Donna Aps e del 1522 numero nazionale del Dipartimento Pari Opportunità
Presidente e fondatrice dal 2000 di Assist Associazione Nazionale Atlete, realtà impegnata nella tutela dei diritti collettivi delle donne nello sport, è anche nel board dell’Italian Organizing Commettee, One Billion Rising, coordinamento italiano dell'evento mondiale contro la violenza sulle donne voluto dalla drammaturga statunitense Eve Ensler.
Ha ricoperto la direzione marketing di numerose realtà sportive professionistiche e ha organizzato numerosi grandi eventi di pallavolo e beach volley.

Caterina Roggero
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Area Politica internazionale

Competenze: relazioni tra UE e Paesi del Medio Oriente e Nord Africa, storia internazionale

Parole chiave: Algeria, Mediterraneo, storia attualità di Algeria e Nord Africa

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Docente a contratto di due laboratori di Cooperazione allo sviluppo nazionale e internazionale presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, Dipartimento di Sociologia, e Cultrice della materia Storia e Istituzioni dei paesi islamici presso l’Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Studi internazionali, giuridici e storico-politici

Percorso professionale

Dopo la laurea in Storia conseguita cum laude presso l’Università degli Studi di Milano con una tesi sulla Tunisia di Ben Ali (2005), prosegue la formazione accademica con un master sul mondo arabo-musulmano presso la Université Aix-Marseille (Aix-en-Provence, 2006) e quindi presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Milano con un dottorato di ricerca in Storia Internazionale (2010). In quel periodo comincia la sua collaborazione con il prof. Gian Paolo Calchi Novati, insigne africanista dell’Università degli Studi di Pavia, che continuerà sino alla sua scomparsa (2017). Svolgeranno insieme brevi progetti di ricerca sulla politica estera dell’Italia verso il Nord Africa (per il Centro Studi per l’Asia e l’Oriente, Roma 2013-2014), sulle relazioni UE-Nigeria (report ISPI, Milano 2014) e UE-Israele (numero speciale de Il Ponte, Firenze 2015), attività di docenza e pubblicazioni. Nel 2012 è stata tutor e docente del corso “MediOrienti. Attori, dinamiche, prospettive” organizzato presso la Fondazione Collegio delle Università milanesi. Nel 2014 ha collaborato con la Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM, Milano) per l’organizzazione della Summer School all’interno del progetto “Economy and Society” e nel biennio 2014-2015 ha partecipato alla ricerca “Conoscere il meticciato-governare il cambiamento” della Fondazione Oasis (Venezia, Milano). Dal 2014 è docente presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca di un laboratorio sulla cooperazione nazionale e internazionale allo sviluppo (corso di laurea in Sociologia) che coinvolge direttamente in aula organizzazioni no profit e che nel 2017 è stato istituito anche nel corso di laurea in Scienze dell’organizzazione. Dal 2017 è cultrice della materia presso la cattedra di Storia e istituzioni dei paesi islamici, ruolo già in precedenza ricoperto presso le cattedre di Storia e istituzioni dell’Africa (2011-2014) e di Storia delle Relazioni Internazionali (2006-2007) dell’Università degli Studi di Milano. 

Risultati scientifici

Si occupa dal 2009 di storia contemporanea algerina. La sua ricerca di dottorato svoltasi tra gli archivi algerini e militari francesi e poi pubblicata per Mimesis edizioni (2012) si è inserita nel trend emergente di studi sull’internazionalizzazione della Guerra d’Algeria (1954-1962). I suoi filoni di ricerca riguardano: la storia politica istituzionale algerina dall’epoca coloniale a oggi, con particolare riferimento alle dinamiche tra forze politiche algerine e all’uso dei nazionalismi; la storia regionale nordafricana, intesa e analizzata come un’area in cui i cinque paesi (Marocco, Algeria, Tunisia, Libia ed Egitto) hanno vissuto fasi storiche comuni dominate da ideologie transnazionali declinate localmente. Ha curato l’aggiornamento bibliografico e nei contenuti (riedizione del 2018) del rinomato testo sulla storia dell’Algeria dall’indipendenza in poi di Calchi Novati per Bompiani per cui ha anche scritto una sintesi divulgativo-scientifica di storia regionale del Nord Africa (2019). Tiene lezioni e seminari sulla storia contemporanea e attualità dell’Algeria, del Nord Africa e delle relazioni euro-mediterranee presso Università, Centri Studi e Think Tank ed è chiamata a intervenire come ospite da emittenti radio e testate giornalistiche. Partecipa a convegni e simposi accademici, conciliando l’attività di ricerca con quella divulgativo-scientifica.

Attività editoriali e pubblicazioni

[2019] Roggero C., Storia del Nord Africa indipendente. Tra imperialismi, nazionalismi e autoritarismi, Bompiani, Milano.

[2019] Roggero C., Il popolo e l’esercito, i due fronti della storia contemporanea algerina, Il Ponte, anno LXXV, n. 3, maggio-giugno 2019.

[2018] Roggero C., Calchi Novati, G.P., Storia dell’Algeria indipendente. Dalla guerra di liberazione a Bouteflika, Bompiani, Milano. 

[2016] Roggero C., Equilibrismi europei tra solidarietà e sicurezza: la sfida delle migrazioni, in Pin A. e Pellegrino C., (eds.), Europa e Islam: attualità di una relazione, Marsilio e-book, Venezia.

[2016] Roggero C., Parabole di conversione. Viaggio insolito attraverso la secolarizzazione, in Salmeri G., (ed.), Troppa religione o troppo poca? Cristiani e musulmani alla prova della secolarizzazione, Marsilio e-book, Venezia 2016.

[2016] Roggero C., Algerian Tightrope: a Balancing Exercise on the Brink of a Crisis, in IEMed Mediterranean Yearbook 2016, European Institute of the Mediterranean, Barcelona.

[2015] Roggero C., L’Unione europea tra scelte e non scelte, in Calchi Novati, G.Pe Roggero C.(eds.), La questione israeliana, numero speciale de Il Ponte, anno LXXI nn. 11-12, novembre-dicembre 2015.

[2015] Roggero C., Sahara, nucleo del disordine. Dalla Libia alla costa atlantica(Sahara, Heart of the Disorder. From Libya to the Atlantic Coast), in Pilati, A, Sapelli G., (eds.), Il nuovo disordine internazionale. Conflitti politici, cambiamenti tecnologici ed evoluzioni strategiche, Centro Studi Fondazione Magna Carta-Osservatorio Politico.

[2015] Roggero C., Lo Stato islamico tra realtà e utopia. Nord Africa e modelli globali,in Plebani, A., Diez, M., (eds.), La galassia fondamentalista. Tra jihad armato e partecipazione politica, e-book Marsilio, Venezia.

[2015] Roggero C., Riconoscersi cittadini. Per una nuova indipendenza algerina, in Massimo Zaccaria, Airò B. (eds.), I confini della cittadinanza nel nuovo Medio Oriente, Quaderni di Asia, Major n. 2, Viella, Roma.

[2014] Roggero C., Le organizzazioni regionali: incroci, contraddizioni, debolezze, in Aliboni R., e Calchi Novati, G.P. (eds.), Il Nord Africa nel nuovo contesto mediterraneo e la politica dell’Italia, Rapporto Csiao-Centro studi italiano per l’Africa e l’Oriente, marzo 2014.

[2014] Roggero C., Un accordo particolare con l’Unione europea, in Calchi Novati, G.P. e Montanini, M., (eds.), La Nigeria in Africa e la politica dell’Italia, Rapporto Ispi per il Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Oct. 2014.

Giulia Romano
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Area Economia e Finanza

Competenze: corporate governance, economia dei servizi pubblici, management delle utilities, performance measurement, settore idrico

Parole chiave: acqua, azionariato, rifiuti, utilities

Regione: Toscana


Funzione/Ruolo

Professoressa associata di Economia aziendale all’Università di Pisa.

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la laurea in Economia aziendale all’Università di Pisa, lavora alla Consob nella divisione Intermediari e nella divisione Ispettorato. Frequenta il corso di specializzazione in Borse Valori e altri mercati regolamentati presso l’Università Bocconi di Milano e consegue il dottorato in Economia aziendale all’Università di Pisa. Dal 2009 è ricercatrice a tempo indeterminato di Economia aziendale e insegna Corporate governance nella laurea magistrale di Strategia, Management e Controllo presso l’Università di Pisa. Dal 2018 è Professoressa Associata e insegna anche Economia dei servizi pubblici e dei settori regolamentati e Economia aziendale. È stata visiting scholar presso l’Università di Lisbona (CERIS/CESUR) e l’Università di Granada (Instituto del Agua). È membro, fra gli altri, del centro ricerca REMARC (Responsible Management Research Center) e del network Advances in Cleaner Production. Ha collaborazioni di ricerca multidisciplinari con studiosi e studiose in Italia e all’estero. 

Risultati scientifici

L’attività di ricerca di Giulia Romano riguarda la corporate governance e le performance di aziende di diversa tipologia. Dopo una prima fase in cui si è concentrata sulle società quotate e sul ruolo del private equity, si è concentrata sui settori di pubblica utilità come il settore idrico e quello della gestione dei rifiuti urbani e sulla sostenibilità economica, ambientale e sociale. Particolare interesse è stato dedicato allo studio delle relazioni fra azionariato e corporate governance e performance e strategie aziendali. Più recentemente si sta occupando di economia circolare e modelli di governance cooperativi e partecipativi. 

Attività editoriali e pubblicazioni

[2022] Romano G, Marciano C, Minoja M. Successful remunicipalization processes in Italian waste management: triggers, key success factors, and results. International Review of Administrative Sciences, 10.1177/00208523221077574.

[2022] Romano G, Rapposelli A, Lombardi GV, Gastaldi M. The factors affecting Italian provinces’ separate waste-collection rates: An empirical investigation. Waste Management, 139:217-226.

[2021] Minoja M, Romano G. Managing intellectual capital for sustainability: Evidence from a Re-municipalized, publicly owned waste management firm, Journal of Cleaner Production, 279:123213.

[2021] Romano G, Marciano C, Fiorelli MS. Best practices in Urban Solid Waste Management: Ownership, Governance, and Drivers of Performance in a Zero Waste Framework, Emerald Publishing, Bingley, UK.

[2021] Romano G, Masserini L, Lombardi GV. Environmental performance of waste management: Impacts of corruption and public maladministration in Italy, Journal of Cleaner Production, 288:125521.

[2019] Romano G. Le cooperative idriche in Italia e in Europa. Evoluzione, assetti di governance, performance e prospettive della gestione delle community-owned water supplies, FrancoAngeli, Milano.

[2019] Romano G, Rapposelli A, Marrucci L. Improving waste production and recycling through zero-waste strategy and privatization: An empirical investigation, Resources, Conservation & Recycling, 146:256-263.

[2014] Romano G, Guerrini A. The effects of ownership, board size and board composition on the performance of Italian water utilities, Utilities Policy, 31:18-28.

[2014] Guerrini A, Romano G. Water Management in Italy. Governance, Performance and Sustainability, Springer.

[2012] Romano G, Guerrini A. Corporate Governance and Accounting Enforcement Actions in Italy, Managerial Auditing Journal, 27:622-638.

[2012] Romano G. Strategie aziendali e quotazione in borsa. p. 1-282, Milano: GIUFFRE' EDITORE.

[2011] Romano G, Guerrini A. Measuring and comparing the efficiency of water utility companies: A data envelopment analysis approach. Utilities Policy, 19:202-209.

Riconoscimenti e premi

Premio giovani ricercatori dell’Università di Pisa (2011 e 2013).

Due dei suoi articoli sono stati inclusi fra i “most cited” Utilities Policy articles. 

Lorenza Rossi
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Area Economia e Finanza

Competenze: economia politica, macroeconomia

Parole chiave: analisi del ciclo economico, economia monetaria, politica fiscale, politica monetaria

Regione: ESTERO


Funzione/Ruolo

Professoressa di Economia Politica alla Lancaster University (UK)

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la laurea in Scienze Politiche presso l'Università di Roma La Sapienza nel 2000, prosegue la sua formazione con il master in Economia e Metodi Quantitativi presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, nella stessa università nel 2006 consegue il dottorato di ricerca in Economia e Istituzioni. Dal 2005 al 2006 è ricercatrice a progetto presso l’Istituto Nazionale di Statistica. Dal 2006 al 2008 è assegnista di ricerca presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Nel 2008 diventa ricercatrice universitaria presso il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università degli Studi di Pavia, dove nel 2014 diventa professoressa associata e poi ordinaria di Economia politica. Nel settembre 2021 si trasferisce in Inghilterra alla Lancaster University. È stata visiting professorpresso diversi atenei tra cui l’University of British Columbia (UBC), il CREI dell’University of Pompeu Fabra di Barcellona, la Christian Albrecht Universitye l’IfWdi Kiel, l’EIEF di Roma. Dal 2017 svolge attività di consulente esperta per la Commissione Europea. E’ membro dell’Editorial Board dell’Italian Economic Journal.

 

Risultati scientifici

L’attività di ricerca di Lorenza Rossi si svolge nel campo dell’economia politica e della macroeconomia, con attenzione all’analisi del ciclo economico e agli effetti delle politiche monetarie e fiscali. In questo ambito ha studiato gli effetti delle politiche monetarie in una situazione di accesso limitato ai mercati finanziari, dimostrando che ci possono essere importanti effetti redistributivi associati a tali politiche. Un secondo filone di ricerca riguarda l’analisi della dinamica delle imprese, in entrata e in uscita dal mercato, e dei suoi effetti sull’andamento del prodotto interno lordo e del ciclo economico nel suo complesso. In uno dei suoi studi ha analizzato la scelta delle imprese di entrare e di uscire dal mercato in presenza di mercati finanziari inefficienti. La sua analisi dimostra che l’interazione tra la dinamica delle imprese e i mercati finanziari riveste un ruolo fondamentale per le fluttuazioni del ciclo economico. In particolare, in presenza di elevata volatilità sui mercati, le decisioni delle imprese di uscire dal mercato dipendono dalla fonte di incertezza, sia essa di natura reale o di natura monetaria.

Attività editoriali e pubblicazioni

Lorenza Rossi è autrice di numerose pubblicazioni, tra cui: 

[2018] Rossi L. Are Uncertainty Shock Aggregate Demand Shocks?.Economics Letters, vol. 167, pp. 142-146, with Stefano Fasani. 

[2018] Rossi L. Firms Endogenous Entry and Monopolistic Banking in a DSGE model. Macroeconomic Dynamics, vol. 22, pp. 153-171, with Carla La Croce. 

[2017] Rossi L. Limited Asset Market Participation, Sticky Wages and Monetary Policy. Economic Inquiry, vol. 75, pp. 879-897, with Guido Ascari and Andrea Colciago. 

[2015] Rossi L. New-Keynesian Phillips Curve with Bertrand Competition and Endogenous Entry. Journal of Economic Dynamics and Control, vol. 51, pp. 318-340, with F. Etro. 

[2015] Rossi L. Policy Games, Distributional Conflicts and the Optimal Inflation. Macroeconomic Dynamics, vol. 19(6), 12 61-1293, with A. Albonico. 

[2015] Rossi L. Firms Dynamics, Endogenous markups and the Labor Share of Income. Macroeconomic Dynamics, vol. 19(6) 1309-1331, with A. Colciago. 

[2015] Rossi L.  Taylor Rules, Long-Run Growth and Real Uncertainty. Economics Letters, vol. 133, pp. 31-34, with B. Annicchiarico. 

[2013] Unions Power, Collective Bargaining and Optimal Monetary. Economic Inquiry, vol. 51(1), pp. 408-427, with E. Faia. 

[2012] Rossi L. Trend Inflation and Firms Price-Setting: Rotemberg vs. Calvo. The Economic Journal, vol. 122, Issue 563, pp. 115-1141, with G. Ascari. 

 [2011] Rossi L. Monetary Policy and Automatic Stabilizers, the Role of Progressive Taxation. Journal of Money, Credit and Banking, vol.44(5), pp. 825-862, with F. Mattesini. 

[2011] Rossi L. Calvo vs. Rotemberg in a Trend Inflation World: An Empirical Investigation. Journal of Economic Dynamics and Control, vol. 35, pp. 1852--1867, with G. Ascari and E. Castelnuovo. 

[2009] Rossi L. Optimal Monetary Policy in Economies with Dual Labor Markets. Journal of Economic Dynamics and Control, vol. 33, 1469-14, with F. Mattesini. 

Riconoscimenti e premi

Lorenza Rossi è fellow dell’EABCN (Euro Area Business Cycle Network), e del CEIS di Tor Vergata. Nel 2011 ha vinto il premio “Mela D'oro” della XXIII Edizione del Premio della Fondazione Marisa Bellissario dal titolo: "Donne Innovazione e Capitale Umano”, come migliore ricercatrice under 35 dell’area Area Economica 13 del CUN. E’ inoltre vincitrice di diversi progetti di ricerca finanziati dal MIUR e dalla Commissione Europea. 

Maria Costanza Rovida
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Area STEM: Chimica

Competenze: alternative alle sperimentazioni animali, autorizzazioni alimentari, componenti cosmetici, cromatografia, dossier sostanze chimiche, validazione nuovi metodi

Parole chiave: cosmetici, mangimi, metodi tossicologici ufficiali, regolamento reach, sperimentazioni animali, test in vitro, test su animali

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Scientific Officer presso CAAT-Europe (Università di Konstanz in Germania, Project Manager presso REACH Mastery)

Percorso professionale

Dopo la laurea in Chimica a indirizzo bio-organico all'Università degli Studi di Milano nel 1989, trascorre 10 mesi in Germania come chemist trainee presso la Hewlett Packard (ora Agilent Technology). Da giugno dello stesso anno è Applicant specialist in Cromatografia (tecnica che permette il riconoscimento quantitativo e qualitativo dei diversi componenti presenti in una miscela). Ricopre nell'arco di 15 anni vari ruoli organizzativi e dirigenziali in aziende e istituzioni internazionali, per arrivare nel 2005 a un incarico triennale all'ECVAM (Centro per le convalide dei metodi alternativi della Commissione Europea) dove partecipa a due gruppi di lavoro: sviluppo del RIP 3.3 (REACH Implementation Project, Technical Guidelines to Industries) e, come coordinatrice, al progetto europeo sullo sviluppo di metodi integrati e alternativi ai test sugli animali. Dal 2009 è Scientific Officer per il progetto di collaborazione con CAAT - Europe (Centro per le Alternative ai test sugli Animali) presso l'Università di Konstanz in Germania e lavora in stretta collaborazione con CAAT presso la John Hopkins University di Baltimora (USA). Da 7 anni Maria Costanza Rovida è anche Project Manager Presso REACH Mastery, società di consulenza per gli adempimenti del regolamento Reach, adottato dalla Ue per migliorare la protezione della salute dell'uomo e dell'ambiente dai rischi delle sostanze chimiche.

Risultati scientifici

Maria Costanza Rovida è da anni impegnata nell'individuare strategie che possano ridurre o evitare l'utilizzo di animali vertebrati nei test di laboratorio. Come Project Manager REACH Mastery e in quanto esperta nella costruzione di testing strategies, si occupa anche di compilare e registrare dossier per valutare le sostanze chimiche, per le autorizzazioni in ambito alimentare o a uso zootecnico, e per definire linee guida per gli ingredienti dei cosmetici, in conformità a regolamenti UE o extra UE. Maria Costanza Rovida è anche docente presso l'Associazione Ambiente & Lavoro relativamente agli aspetti della sicurezza previsti dai regolamenti REACH e CLP (che garantiscono che i rischi presentati dalle sostanze chimiche siano chiaramente comunicati ai lavoratori e ai consumatori nell'Unione europea attraverso la classificazione e l'etichettatura delle sostanze chimiche). Il suo impegno costante resta quello di organizzare incontri e divulgare attraverso numerosi articoli scientifici lo sviluppo e la promozione di test tossicologici scientificamente avanzati che non prevedano l'utilizzo di animali in laboratorio, e di diffondere la cultura della sicurezza attenendosi alle linee guida della farmacopea europea, della ICH (International Conference on Harmonisation), della FDA (Food and Drug Administration) e del Centro per le convalide dei metodi alternativi della Commissione Europea.

Attività editoriali e pubblicazioni

È autrice di numerose pubblicazioni scientifiche internazionali, fra cui:

(2015) Rovida C, Asakura S, Daneshian M, Hofman-Huether H, Leist M, Meunier L, Reif D, Rossi A, Schmutz M, Valentin JP, Zurlo J, Hartung T. Toxicity testing in the 21st century beyond environmental chemicals. ALTEX Alternatives to Animal Experimentation, 32(3):171-81.
(2015) Rovida C, Alépée N, Api AM, Basketter DA, Bois FY, Caloni F, Corsini E, Daneshian M, Eskes C, Ezendam J, Fuchs H, Hayden P, Hegele-Hartung C, Hoffmann S, Hubesch B, Jacobs MN, Jaworska J, Kleensang A, Kleinstreuer N, Lalko J, Landsiedel R, Lebreux F, Luechtefeld T, Locatelli M, Mehling A, Natsch A, Pitchford JW, Prater D, Prieto P, Schepky A, Schuurmann G, Smirnova L, Toole C, van Vliet E, Weisensee D, Hartung T. Integrated Testing Strategies (ITS) for safety assessment. ALTEX Alternatives to Animal Experimentation, 32(1): 25-40.
(2014) Rovida C, Vivier M, Garthoff B, Hescheler J. ESNATS Conference — The Use of Human Embryonic Stem Cells for Novel Toxicity Testing Approaches. ATLA Alternatives to Laboratory Animals, 42, 97-113.
(2014) Knight J, Rovida, C. Safety Evaluations under the Proposed US Safe Cosmetics and Personal Care Products Act of 2013: Animal Use and Cost Estimates. ALTEX Alternatives to Animal Experimentation, 31(2):177-208.
(2013) Rovida C, De Angelis I, Lorenzetti S. Alternative in vitro methods to characterize the role of Endocrine Active Substances (EASs) in hormone-targeted tissues. ALTEX Alternatives to Animal Experimentation, 30(2):253-5.
(2013) Rovida C, Martin SF, Vivier M, Weltzien HU, Roggen E. Advanced tests for skin and respiratory sensitization assessment. Summary Report on the Sens-it-iv End Congress in Brussels, November 23-25, 2011. ALTEX Alternatives to Animal Experimentation, 30(2), 231-252.
(2011) Rovida C, Longo F, Rabbit RR. How are Reproductive Toxicity and Developmental Toxicity Addressed in REACH Dossiers? ALTEX Alternatives to Animal Experimentation, 28(3), 111-132.
(2011) Rovida C. Local Lymph Node Assay: How testing laboratories apply OECD TG 429 for REACH purposes. ALTEX Alternatives to Animal Experimentation, 28(2), 117-129.
(2010) Rovida C. Food for Thought... Why No New In Vitro Tests Will Be Done for REACH by Registrants. ALTEX, Alternatives to Animal Experimentation, 27(3), 175-183.
(2009) Hartung T, Rovida C. Opinion. Chemical regulators have overreached. Nature, 460, 1080-1.

Riconoscimenti e premi

Maria Costanza Rovida è Consigliera presso l'Ordine interprovinciale dei chimici della Lombardia e Accredited Stakeholder presso l'Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche (ECHA). Fa parte del Gruppo di esperti per il Centro di Referenza Nazionale per i Metodi Alternativi, Benessere e Cura degli Animali da Laboratorio (Istituto Zooprofilattico di Brescia), di ESTAF (ECVAM Stakeholder Forum), IPAM (Italian Platform for Alternative Methods) e del board di ECOPA (Eropean Platform for Alternative Methods). Fa parte inoltre di diverse società scientifiche, fra cui la EUSAAT (European Society for Alternatives to Animal Testing), la ESTIV (European Society of in vitro testing) e l'AFI (Associazione Farmaceutici e Industria). È nell'elenco dei consulenti STOA (European Parliament Science and Technology Options Assessment).

Raffaella Rumiati
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Area STEM: Psicologia e neuroscienze

Competenze: neuroscienze cognitive, neuroscienze sociali

Parole chiave: decision making, deficit cognitivi, demenza, funzioni cognitive, neuroimmagine, preferenze alimentari

Regione: Friuli-Venezia Giulia


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Neuroscienze Cognitive presso la SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) di Trieste

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la laurea in Filosofia (indirizzo Psicologico) presso l'Università di Bologna nel 1990, prosegue la sua formazione nella stessa università e nel 1995 consegue il dottorato di ricerca in Psicologia. Durante il dottorato collabora per la sua ricerca con il professor Glyn Humphreys, della School of Psychology della Birmingham University, in Gran Bretagna. Tale collaborazione sfocia nel conseguimento della specializzazione in Neuropsicologia Cognitiva. Nel 1995 entra a far parte del settore di neuroscienze cognitive, presso la SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) di Trieste, prima come research fellow, successivamente come borsista post-dottorato, e infine come assegnista. Sempre presso la SISSA, nel 1999 è ricercatrice, e nel 2003 diventa professoressa associata. Nel dicembre del 2011 prende servizio come professoressa straordinaria, e dal dicembre del 2014 è professoressa ordinaria di Neuroscienze Cognitive. Nel 2017 è nominata consigliera dell'ANVUR, di cui è vice-presidente per il biennio 2018-2019.

Risultati scientifici

Il principale interesse di ricerca di Raffaella Rumiati è lo studio delle basi neurali delle funzioni cognitive umane. Per circa 25 anni si è dedicata a caratterizzare la relazione tra sistema motorio e cognizione. Avvalendosi di diversi metodi di neuropsicologia (TMS e fMRI), ha dimostrato come il sistema motorio è sì coinvolto in funzioni non tipicamente motorie (per esempio, immaginazione, riconoscimento di azioni e oggetti, e comprensione del linguaggio), ma che tale coinvolgimento non è automatico bensì avviene solo in determinate circostanze. La scoperta è che l'immaginazione motoria agisce come una "colla" fra queste due aree apparentemente molto diverse. Più recentemente, Rumiati ha affrontato nuove linee di ricerca. La prima riguarda studio del decision making economico, perseguita ricorrendo a esperimenti sia comportamentali, sia di neuroimmagine. La seconda riguarda la rappresentazione neurale delle conoscenze sociali, indagata prevalentemente esaminando le prestazioni a prove lessicali-semantiche di pazienti con lesioni cerebrali di diversa eziologia. La terza linea di ricerca è volta a identificare i fattori che influenzano il riconoscimento dei cibi, le scelte e preferenze alimentari. Questi argomenti vengono esplorati sia in individui neurologicamente intatti, sia in pazienti affetti da malattie neurodegenerative (come demenze e morbo di Parkinson), avvalendosi anche delle tecniche di neuroimmagine. Infine, con la collaborazione di Medialab, il laboratorio di Raffaella Rumiati ha realizzato FoodIE, un'applicazione che permette di scoprire le proprie reali preferenze alimentari, e che è stata disponile al pubblico di CasaCorriere all'Expo di Milano per vari mesi. 

Attività editoriali e pubblicazioni

Raffella Rumiati è autrice di numerose pubblicazioni, tra cui:

(2016) Rumiati R, Foroni F, et al. Lexical-semantic deficits in processing food and non-food items. Brain and Cognition, S0278-2626(16)30197-X. 

(2016) Turella L, Rumiati R, Lingnau A. Hierarchical Organization of Action Encoding Within The Human Brain. Journal of Vision, 16(12):24. 

(2016) Aiello M, Silani V, Rumiati R. You stole my food! Eating alterations in frontotemporal dementia. Neurocase, 22(4). 

(2016) Rumiati R, Foroni F. We are what we eat: How food is represented in our mind/brain. Psychonomic Bulletin & Review, 23(4):1043-54. 

(2016) Turella L, Tucciarelli R, […] Rumiati R. Beta band modulations underlie action . NeuroImage, 136:197-207. 

(2016) Foroni F, Rumiati R, et al. A bait we cannot avoid: Food-induced motor distractibility. Brain and Cognition, doi:10.1016/j.bandc.2015.12.003. 

(2016) Ambron E, Rumiati R, Foroni F. Do emotions or gender drive our actions? A study of motor distractibility. Cognitive Neuroscience, 7:1-4. 

(2015) Rumiati R. Cognitive neuroscience goes social. Cortex, 70:1-4. 

(2015) Piretti L, Carnaghi A, Campanella F, Rumiati R. The neural network associated with lexical- semantic knowledge about social groups. Cortex, 70, Special issue: Neuro-cognitive mechanisms of social interaction, 155-168. 

(2015) Mengotti P, Ripamonti E, Pesavento V, Rumiati R. Anatomical and spatial matching in imitation: Evidence from left and right brain-damaged patients. Neuropsychologia, 79(Pt B):256-71. 

È anche autrice del volume Donne e Uomini (il Mulino, 2010).

Riconoscimenti e premi

Nel 2003 la Alexander von Humboldt-Stiftung le conferisce il Friedrich Wilhelm Bessel Research Award. Il premio viene attribuito a scienziati e studiosi che si sono affermati a livello internazionale nel proprio campo. Nel 2006 riceve il "Women in Cognitive Science Mentorship Award" che viene di solito attribuito a scienziate e scienziati che abbiano dimostrato di aver effettivamente seguito e promosso la formazione scientifica e accademica di studentesse e giovani ricercatrici. Nel 2013 vince il premio "Pulcheria. Donne, talenti, professioni".

Alessandra Russo
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Area Politica internazionale

Competenze: relazioni internazionali, studi sulla sicurezza

Parole chiave: area post-sovietica, Asia centrale, Caucaso, organizzazioni internazionali, organizzazioni regionali, sicurezza internazionale

Regione: Trentino-Alto Adige


Funzione/Ruolo

Ricercatrice e docente di Relazioni internazionali e Studi sulla sicurezza all'Università di Trento.

Percorso professionale

Dopo una laurea in Relazioni Internazionali e Studi Europei, ha conseguito un Dottorato in Politica, Diritti Umani e Sostenibilità presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, con una tesi supervisionata anche presso l’Università di Oxford. Ha avuto incarichi di ricerca in Germania (Freie Universitat Berlin), Francia (Sciences Po Bordeaux) e Belgio (Université Libre de Bruxelles) prima di approdare all’Università di Trento come ricercatrice e docente di Relazioni Internazionali e Studi sulla Sicurezza. Ha partecipato a progetti collettivi di ricerca europei e ricevuto finanziamenti per due progetti individuali (“International Determinants in the Production of Regional Counter-crime Norms, Policies and Practices” e “Countering Terrorism, Radicalisation, Extremism: EU’s Schemes and Local Responses”). Dal 2017 è co-direttrice della rivista scientifica Interdisciplinary Political Studies; dal 2022 è coordinatrice dello Standing Group Russia e Spazio Post-Sovietico della Società Italiana di Scienza Politica. 

Risultati scientifici

Le sue attività di ricerca si concentrano sulle seguenti tematiche: 

1. Regionalismo comparato e studio delle organizzazioni regionali, 

con particolare interesse per il loro ruolo dell’area ex-sovietica e il contributo dei paesi post-sovietici all’architettura di governance globale. Muovendo da queste questioni, è impegnata nello studio del rapporto tra norme, politiche e pratiche internazionali e loro traduzione/localizzazione. 

2. Sicurezza europea secondo approcci critici e guardando al contrasto alla criminalità organizzata transnazionale e al terrorismo, con riferimento all’area del vicinato orientale/partenariato orientale dell’Unione Europea. 

3. Pratiche ed etica della ricerca qualitativa e sul campo, guardando al nesso tra libertà accademica, sicurezza della ricerca nelle sue molteplici sfaccettature, specialmente in contesti di crisi e fragilità socio-politica. 

Attività editoriali e pubblicazioni

[2022] Russo A., Selenica E., “Counter-radicalisation and countering violent extremism in the Western Balkans and South Caucasus: the cases of Kosovo and Georgia”. Critical Studies on Terrorism, DOI: 10.1080/17539153.2022.2111777

[2022] D’Amato S., Dian M., Russo A., “Reaching for allies? The dialectics and overlaps between International Relations and Area Studies in the study of politics, security and conflicts”. Italian Political Science Review/Rivista Italiana di Scienza Politica 52(2): 153-171

[2021] Russo A., Stambøl E., “The External Dimension of the EU’s Fight against Transnational Crime: Transferring Political Rationalities of Crime Control”. Review of International Studies 48(2): 326-345

[2021] Russo A., Selenica E., “Actors and Sites for Knowledge Production on Radicalisation in Europe and Beyond” (with Ervjola Selenica). Journal of Contemporary European Studies, DOI 10.1080/14782804.2021.1997729

[2021] Buscemi F., Russo A., “The State Before Criminal Firearms”. In Felia Allum and Stan Gilmour (eds.) Routledge Handbook of Transnational Organized Crime 2nd edition. London: Routledge

[2020] Saliba I., Lust E., Beals E., Diab O., Russo A., “In the Field”. In J. Grimm, K. Koehler, E. Lust, I. Saliba, I. Schierenbeck (eds.) Safer Field Research in the Social Sciences: A Guide to Human and Digital Security in Hostile Environments. London: SAGE

[2020] Russo A., Strazzari F., “The Politics of Safe Research in Violent and Illiberal Contexts”. In Berit Bliesemann de Guevara and Morten Boas (eds.) Doing Fieldwork in Areas of International Intervention. Bristol: Bristol University Press

[2020] Loschi C., Russo A., “Whose Enemy at the Gates? Border Management in the Context of EU Crisis Response in Libya and Ukraine”. Geopolitics (26)5: 1486-1509 

[2018] Russo A., Stoddard E., “Why do Authoritarian Leaders do Regionalism? Ontological Security and Eurasian Regional Cooperation”. The International Spectator 53(3): 20-37 

[2018] Russo A., Regions in Transition in the Former Soviet Area: Ideas and Institutions in the Making (2018). Basingstoke: Palgrave 

[2018] Russo A., Giusti S., “The Securitisation of Cultural Heritage” (2018). International Journal of Cultural Policy, DOI: 10.1080/10286632.2018.1518979

[2017] Russo A., Gawrich A., “Overlap with contestation? Comparing norms and policies of regional organisations in the former Soviet area”. Central Asian Survey 36(3): 331-352 

Sabrina Sabatini
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Area STEM: Scienze biomediche e biotecnologie

Competenze: biologia

Parole chiave: biofisica, biologia dello sviluppo delle piante, biologia molecolare, cellule staminali vegetali, genetica

Regione: Lazio


Funzione/Ruolo

Professoressa associata di Biologia molecolare presso l'Università La Sapienza di Roma

Percorso professionale

Dopo la laurea in Scienze Biologiche all'Università La Sapienza di Roma nel 1998, consegue un dottorato di ricerca in Biologia Molecolare presso la stessa università. Si trasferisce poi in Olanda per un post doc all'Università di Utrecht, nel dipartimento di Genetica e Biologia cellulare dal 1998 al 2003. Lì si occupa dei meccanismi molecolari degli ormoni vegetali come l'auxina. Questi studi rivelano il ruolo cruciale di questo ormone nel regolare processi fondamentali come la divisione, la polarità e il fato di una cellula. Dal 2003 al 2006 rientra in Italia come professoressa a contratto presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali della Sapienza di Roma grazie agli "Incentivi a favore della mobilità dei docenti italiani e stranieri impegnati all'estero" e all'assegnazione del prestigioso Career Development Award da parte della Giovanni Armenise - Harvard Foundation della Harvard University (USA). È la prima volta che questo premio viene assegnato a un progetto di Biologia Vegetale. Nel 2008 diventa ricercatrice presso il Dipartimento Generale di Biologia Molecolare presso la Sapienza e dal 2010 lavora in qualità di professoressa associata presso il Dipartimento di Biologia e Biotecnologie "Charles Darwin". Nel 2010 risulta vincitrice di un prestigiosissimo ERC starting grant assegnato dall' European Reasercher Council per un valore di 1.500.000 €.

Risultati scientifici

Sabrina Sabatini si è affermata come leader a livello internazionale nella biologia dello sviluppo delle piante. Studiando la radice della arabidopsis thaliana, Sabatini e i suoi collaboratori sono riusciti a comprendere il meccanismo di azione dei fitormoni, scoperta che apre una nuova strada per accelerare i processi evolutivi delle specie coltivate. Da questa scoperta deriva tra l'altro la possibilità di velocizzare e aumentare la crescita delle radici per farle sprofondare nel terreno fino al raggiungimento della falda acquifera o, viceversa, impedire che le radici scendano troppo in profondità evitando che raggiungano zone con concentrazioni saline eccessivamente elevate. Future applicazioni di questa scoperta segnerebbero dunque un punto di svolta nella produzione dei tanto odiati/amati Ogm, che potrebbero risultare surclassati.

Attività editoriali e pubblicazioni

Sabrina Sabatini è autrice di numerosi articoli tra cui:

(2015) Pacifici E, Polverari L, Sabatini S. Plant hormone cross-talk: the pivot of root growth.Journal of Experimental Botany, 66(4):1113-21. 

(2014) Heidstra R, Sabatini S. Plant and animal stem cells: similar yet different.Nature Reviews Molecolar Cell Biology, 15(5):301-12.

(2013)Perilli S, Perez-Perez JM, Di Mambro R, Peris CL, Díaz-Triviño S, Del Bianco M, Pierdonati E, Moubayidin L, Cruz-Ramírez A, Costantino P, Scheres B, Sabatini S. RETINOBLASTOMA-RELATED protein stimulates cell differentiation in the Arabidopsis root meristem by interacting with cytokinin signaling.Plant Cell, 25(11):4469-78.

(2013) Mattei B, Sabatini S, Schininà ME. Proteomics in deciphering the auxin commitment in the Arabidopsis thaliana root growth.Journal of Proteome Research, 12(11):4685-701.

(2013)Moubayidin L, Di Mambro R, Sozzani R, Pacifici E, Salvi E, Terpstra I, Bao D, van Dijken A, Dello Ioio R, Perilli S, Ljung K, Benfey PN, Heidstra R, Costantino P, Sabatini S. Spatialcoordination between stem cell activity and cell differentiation in the root meristem.Developmental Cell, 26(4):405-15.

(2011) Perilli S., Di Mambro R., Sabatini S. Growth and development of the root apical meristem.Current Opinion in Plant Biology,Current Opinion in Plant Biology, 15(1):17-23. 

(2011) Kim K, Ryu H, Cho YH, Scacchi E, Sabatini S, Hwang I. Cytokinin-facilitated Proteolysis of ARABIDOPSIS RESPONSE REGULATOR2 Attenuates Signaling Output in Two-component Circuitry.Plant Journal, 69(6):934-45.

(2011) Aichinger E, Villar CB, Di Mambro R, Sabatini S, Köhler C. The CHD3 chromatin remodeler PICKLE and polycomb group proteins antagonistically regulate meristem activity in the Arabidopsis root. Plant Cell, 23:1047-60.

(2010)Moubayidin L., Perilli S, Dello Ioio R., Di Mambro R, Costantino P and Sabatini S.Root meristem growth is controlled by an increase in the rate of cell differentiation relative tocell division.Journal of Biotechnology,150, Supplement 1, S110. 

(2010)Moubayidin L, Perilli S, Dello Ioio R, Di Mambro R, Costantino P and Sabatini S.The rate of cell differentiation controls the Arabidopsis root meristem growth phase.Current Biology, 20:1138-1143.

Riconoscimenti e premi

Nel 2003 vince il Career Development Award da parte della Giovanni Armenise-Harvard Foundation della Harvard University (USA), per la prima volta assegnato a un progetto di Biologia Vegetale. Nel 2010 risulta vincitrice di un prestigiosissimo ERC starting grant assegnato dall'European Reasercher Council.

Paola Giuseppina Sacerdote
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Area STEM: Scienze biomediche e biotecnologie

Competenze: farmacologia, farmacologia clinica, farmacologia di base

Parole chiave: cure palliative, dolore acuto, dolore cronico, farmaci analgesici, fisiopatologia del dolore, neuroinfiammazione, oppioidi, sostanze d'abuso

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Farmacologia presso l’Università degli Studi di Milano

Percorso professionale

Dopo la Laurea in Scienze biologiche presso l’Università degli Studi di Milano nel 1983 e un periodo di ricerca presso il Dipartimento di Farmacologia, Chemioterapia e Tossicologia medica della stessa Università, si reca negli Stati Uniti al National Institute of Health (NIH, Bethesda) dove rimane per tre anni e consegue un PhD in Neuropharmacology. Rientrata in Italia, prosegue la sua formazione e le sue ricerche prima come ricercatrice, poi come professoressa associata di Farmacologia al Dipartimento di Farmacologia, Chemioterapia e Tossicologia Medica dell’Università degli Studi di Milano. Dal 2017 è professoressa ordinaria di Farmacologia nella stessa università: docente di farmacologia per Corsi di laurea triennali e magistrali in Scienze Biologiche e in Scienze del Farmaco; docente in Master di II livello e in Scuole di Specializzazione della Facoltà di Medicina e Chirurgia e responsabile del laboratorio di “Terapia del dolore, farmaci d’abuso e neuroimmunologia” costituito da giovani scienziati italiani e stranieri. 

Risultati scientifici

I suoi interessi scientifici si concentrano sullo studio dei meccanismi alla base dell’insorgenza, del mantenimento e della risoluzione del dolore infiammatorio cronico e del dolore neuropatico, con lo scopo di identificare nuovi approcci terapeutici più efficaci e sicuri. Il suo gruppo di ricerca ha dimostrato che alla base della cronicizzazione del dolore esiste una interazione patologica tra neuroni, cellule immunitarie, glia e microglia nel sistema nervoso centrale e periferico. La ricerca verte proprio sull’identificazioni dei meccanismi cellulari e molecolari e sui determinanti principali che sottendono ai processi di neuro-infiammazione nel sistema nervoso, con focus sull’equilibrio delle citochine pro e antinfiammatorie. Recentemente ha dimostrato come la somministrazione di cellule staminali, per le loro proprietà intrinseche, rappresenti un importante strumento per modulare l’attività di cellule residenti e quindi anche la neurotrasmissione del dolore. Queste cellule si comportano infatti come diretti trasportatori di fattori trofici, immunomodulatori e omeostatici in grado di modificare la trasmissione degli stimoli nocicettivi. Nella ricerca di nuovi target farmacologici per il trattamento del dolore è stata identificata anche una nuova famiglia di chemiochine: le Prokineticine.

Paola Sacerdote si è inoltre sempre occupata di approfondire la farmacologia di base e clinica degli analgesici più utilizzati in medicina del dolore, cioè gli oppioidi. Il suo gruppo di ricerca è stato il primo a caratterizzarne gli effetti sul sistema immunitario, rivelando il rischio di immunosoppressione associata alla terapia. Da molti anni lavora con centri di Terapia del Dolore in Italia e nel mondo, per migliorare l’utilizzo clinico degli oppioidi, per capirne il potenziale d’abuso e individualizzare la terapia personalizzata al paziente.

Attività editoriali e pubblicazioni

È autrice di circa 190 pubblicazioni scientifiche, e ha partecipato a Consensus Conferences nel campo del dolore e degli oppioidi che hanno portato a importanti pubblicazioni molto utilizzate dai Terapisti del dolore. Ha scritto capitoli per numerosi libri a diffusione nazionale e internazionale.

Di seguito un elenco delle principali pubblicazioni scientifiche:

(2017) Brini A, Amodeo G, Ferreira LM, Milani A, Niada S, Moschetti G, Franchi S, Borsani E, Rodella LF, Panerai AE, Sacerdote P. Therapeutic effect of human adipose-derived stem cells and their secretome in experimental diabetic pain. Scientific Reports, 7(1):9904.

(2017) Franchi S, Amodeo G, Gandolla M, Moschetti G, Panerai AE, Sacerdote P. Effect of Tapentadol on splenic cytokine production in mice. Anesthesia and Analgesia, 124:986-995.

(2016) Castelli M, Amodeo G, Negri L, Lattanzi R, Maftei D, Gotti C, Pistillo F, Onnis V, Congu C, Panerai AE, Sacerdote P, Franchi S. Antagonism of the prokineticin system prevents and reverses allodynia and inflammation in a mouse model of diabetes. Plos One, 11(1):e0146259.

(2014) Maftei D, Marconi V, Florenzano F, Giancotti LA, Castelli M,vMoretti S, Borsani E, Rodella LF, Balboni G, Luongo L, Maione S, Sacerdote P, Negri L and Lattanzi R. Controlling the activation of the Bv8/Prokineticin system reduces neuroinflammation and abolishes thermal and tactile hyperalgesia in neuropathic animals. British Journal of Pharmacology, 171:4850-65.

(2014) Moretti S, Castelli M, Franchi S, Raggi MA, Mercolini L, Protti M, Somaini L, Panerai AE, Sacerdote P. D-9-Tetrahydrocannabinol-induced anti-inflammatory responses in adolescent mice switch to proinflammatory in adulthood. Journal of Leukocyte Biology, 96:523-34.

(2013) Sacerdote P, Franchi S, Moretti S, Castelli M, Procacci P, Magnaghi V, Panerai AE. Cytokine Modulation is Necessary for Efficacious Treatment of Experimental Neuropathic Pain. Journal of Neuroimmune Pharmacology, 8:202-11.

(2013) Sacerdote P, Niada S, Franchi S, Arrigoni E, Rossi A, Yenagi V, De Girolamo L, Panerai AA, Brini AT. Systemic administration of human Adipose-derived Stem Cells (hASCs) reverts nociceptive hypersensitivity in an experimental model of neuropathy. Stem Cells And Development, 22:1252-63.

(2012) Franchi S, Valsecchi AE, Borsani E, Procacci P, Ferrari D, Zaffa C, Sartori P, Rodella LF, Vescovi A, Maione S, Rossi F, Colleoni M, Sacerdote P, Panerai AE. Intravenous Neural Stem Cells abolish nociceptive hypersensitivity and trigger nerve regeneration in experimental neuropathy. Pain, 153:850-861.

(2012) Sacerdote P, Franchi S, Panerai AE. Non-Analgesic Effects of Opioids: Mechanisms and Potential Clinical Relevance of Opioid-Induced Immunodepression. Current Pharmaceutical Design,18(37):6034-42.

(2009) Giannini E, Lattanzi R, Nicotra A, Campese Af, Grazioli P, Screpanti I, Balboni G, Salvadori S, Sacerdote P, Negri L. The chemokine Bv8/prokineticin 2 is up-regulated in inflammatory granulocytes and modulates inflammatory pain. Proceedings of the National Acadademy of Sciences USA, 106:14646-51.

(2008) Gironi M, Martinelli-Boneschi F, Sacerdote P, Solaro C, Zaffaroni M, Cavarretta R, Moiola L, Bucello S, Radaelli M, Pilato V, Rodegher M, Cursi M, Franchi S, Martinelli V, Nemni R, Comi G, Martino G. A pilot trial of low-dose naltrexone in primary progressive multiple sclerosis. Multiple Sclerosis, 14: 1076-83.

(2008) Pergolizzi J, Böger RH, Budd K, Dahan A, Erdine S, Hans G, Kress HG, Langford R, Likar R, Raffa RB, Sacerdote P. Opioids and the management of chronic severe pain in the elderly: consensus statement of an international expert panel with focus on the six clinically most often used WHO step III opioids (buprenorphine, fentanyl, hydromorphone, methadone, morphine, oxycodone). Pain Practice. 8:287-313.

Raffaella Sadun
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Area Economia e Finanza

Competenze: economia del lavoro, economia delle organizzazioni

Parole chiave: CEO, coronavirus, Covid-19, Covid-19: impatto sugli ssetti organizzativi e manageriali delle imprese, Covid-19: impatto sulla richiesta di competenze nelle risorse umane, decentralizzazione, management, produttività, selezione

Regione: ESTERO


Funzione/Ruolo

"Thomas S. Murphy" Associate Professor di Business Administration presso la Harvard Business School, Faculty Associate presso NBER, CEPR, CEP and Ariadne Labs

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la laurea in Economia e Commercio presso l'Università di Roma La Sapienza, prosegue la sua formazione con il Master in Economia presso l’Università Pompeu Fabra di Barcellona, e il Dottorato in Economia presso la London School of Economics. Dal 2009 and 2014 è Assistant Professor presso la Harvard Business School, e diviene Associate Professor nella stessa istituzione nel 2014.

Risultati scientifici

L’attività di ricerca di Raffaella Sadun si svolge nel campo dell’economia delle organizzazioni, con particolare attenzione all’impatto della management e dalla struttura decisionale dell’impresa sulla produttività. La sua ricerca ha documentato le determinanti economiche e culturali delle scelte manageriali, sia nel settore privato che quello pubblico. Ha contribuito alla creazione di due progetti, la World Management Survey (www.worldmanagementsurvey.org) e l’Executive Time Use Survey (www.executivetimeuse.org), dedicati alla raccolta di dati sull’adozione di processi manageriali e sul comportamento degli Amministratori Delegati su scala internazionale. I suoi articoli hanno contribuito a definire l’importanza del management e dei/delle managers sulla produttività dell’impresa. In questo ambito, la sua ricerca ha documentato le sostanziali differenze che caratterizzano le imprese familiari dal punto di vista del management (minore adozione di processi), struttura decisionale (maggiore concentrazione del controllo decisionale al livello dell’AD), e del comportamento dell’AD (minori ore lavorate rispetto a managers non di famiglia). Un altro filone di ricerca è dedicato allo studio del management negli ospedali: la sua ricerca mostra l’importanza dell’adozione di processi manageriali sulla qualità della cura offerta dagli ospedali, e suggerisce diversi approcci per il miglioramento della gestione di queste strutture pubbliche.

Attività editoriali e pubblicazioni

Raffaella Sadun è autrice di numerose pubblicazioni, tra cui:

(2018) Bandiera O, Prat A, Lemos R and Sadun R. Managing the Family Firm: Evidence from CEOs at WorkReview of Financial Studies, 31(5):1605-1653.

(2017) Sadun R, Bloom N and Van Reenen J. Why Do We Undervalue Competent Management? Neither Great Leadership Nor Brilliant Strategy Matters Without Operational Excellence. Harvard Business Review,95, 5:120–127.  

(2015) Tsai T, Ashish K, Atul J, Gawande A, Huckman RS, Bloom N. and Sadun R. Hospital Board and Management Practices Are Strongly Related to Hospital Performance on Clinical Quality Metrics.Health Affairs, 34, 8:1304–1311.  

(2015) Bloom N, Lemos R, Sadun R and Van Reenen J. Does Management Matter in Schools?Economic Journal (Royal Economic Society)125, 584:647–674.  

(2015) Sadun R. Does Planning Regulation Protect Independent Retailers?Review of Economics and Statistics, 97, 5: 983–1001.

(2014) Bloom N, Garicano L, Sadun R and Van Reenen J. The Distinct Effects of Information Technology and Communication Technology on Firm Organization. Management Science 60, 12:2859–2885.  

(2015) Bandiera, Oriana, Luigi Guiso, Andrea Prat, and Raffaella Sadun. "Matching Firms, Managers, and Incentives." Journal of Labor Economics 33, no. 3 (July 2015): 623–681.  

(2012) Bloom N, Sadun R. and Van Reenen J. The Organization of Firms Across Countries. Quarterly Journal of Economics, 127, 4. (Slides from 2008 , Harvard Business School Working Paper, No. 12-005, August 2011.)  

(2012) Bloom N, Sadun R. and John Van Reenen J. Americans Do IT Better: US Multinationals and the Productivity Miracle. American Economic Review, 102, 1: 167–201. (Slides Summary The Economist Financial Times New York Times .)  

(2012) Bloom N, Genakos C, Sadun R. and Van Reenen J. Management Practices across Firms and CountriesAcademy of Management Perspectives, 26, 1: 12–33.  

(2010) Bloom N, Sadun R. and Van Reenen J. Recent Advances in the Empirics of Organizational Economics. Annual Review of Economics, 2: 105–137. 

Riconoscimenti e premi

Raffaella Sadun è fellow di National Bureau of Economic Research, Centre for Economic Policy Research, International Growth Centre, Ariadne Labs. Ha ricevuto la Kauffman Foundation Junior Faculty Fellowship in Entrepreneurship Research nel 2012. E’ stata keynote speaker al Partners Meeting della Bill and Melinda Gates Foundation nel 2015, e del New England Journal of Medicine Catalyst Event nel 2017.

Federica Saini Fasanotti
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Area Politica internazionale

Competenze: controguerriglia, politica estera e di difesa, storia della Libia, storia militare

Parole chiave: Afghanistan, colonie italiane in Africa, Corno d'Africa, difesa, guerre irregolari, Libia, operazioni militari, sicurezza

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Non-resident Senior Fellow e storica militare presso Brookings Institution (Washington); Senior Associate Fellow dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI).

Percorso professionale

Nel 2004, consegue il PhD presso l'Università di Milano, con uno studio sulla relazione controversa tra il fascismo e la Croce rossa italiana. 

Ha collaborato con il Pentagono e con il segretario alla Difesa James Mattis come sua consulente sulla Libia. Ha lavorato come advisor sul Maghreb per il Gruppo Terna, il primo operatore di rete per la trasmissione di energia elettrica in Europa. 

Nel settembre 2016, testimonia davanti alla Commissione degli affari esteri della Camera dei Rappresentanti americana sul terrorismo in Libia. 

Attualmente è Senior Fellow di Brookings Institution e Senior Associate Fellow dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI).

Risultati scientifici

Specialista in tattiche e strategie di contro-guerriglia. È una storica militare esperta in colonie africane: i suoi studi hanno riguardato la Libia e il Corno d'Africa, ma anche l'Afghanistan. Partecipa come lecturer a numerose conferenze e congressi di storia militare, e ha tenuto alcune lezioni all'Accademia Navale della Marina americana ad Annapolis. 

Nel 2006 sviluppa per la Rai-National Television italiana le serie La Storia del Fascismo e  nel 2009 La Seconda Guerra Mondiale, distribuite da "Il Corriere della Sera". Ha pubblicato cinque libri storici e sta pubblicando l'ultimo con l'Istituto Navale di Annapolis sulle operazioni di contro-insurrezione italiana in Libia ed Etiopia (1922-1940).

Attività editoriali e pubblicazioni

Libri:

[2019] Saini Fasanotti F, VINCERE! The Italian way of COIN: Libya and Ethiopia. 1922-1941, USNI, Annapolis.

[2015] Saini Fasanotti F, L'Esercito alla macchia. La controguerriglia italiana dal Brigantaggio alla Seconda Guerra Mondiale (1860-1943), Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa, Roma.

 [2014] Saini Fasanotti F, Afghanistan. Dall'Impero dei Durrani alla Resolute Support MissionMursiaEditore, Milano.

[2012] Saini Fasanotti F, Libia 1922-1931. Le operazioni militari italiane, Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, Roma.

[2010] Saini Fasanotti F, Etiopia 1936-1940. Le operazioni di polizia coloniale attraverso le fonti dell'Esercito italiano,Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, Roma.

[2006] Saini Fasanotti F, La gioia violata. Crimini contro gli italiani 1940-1946,EdizioniAres,Milano.

Articoli:

Scrive regolarmente per diversi Think Tank di primo piano, e ha pubblicato molti saggi e articoli su riviste storiche e geopolitiche,come anche su periodici di politica estera e riviste specializzate. 

[2019] Saini Fasanotti F,  Libya and the Franco-Italian rivalry, in Geopolitical Intelligence Services

[2019] Saini Fasanotti F,  The Rise of Populacracy, in The National Interest 

[2019] Saini Fasanotti F,  Between false myths and real threats, in Formiche (Agosto-Settembre).

[2017] Saini Fasanotti F, Libya, a nation suspended between past and future, in  Studia Diplomatica LXVIII-4, Egmont Royal Institute for International Relations.

[2016] Saini Fasanotti F, The Italian war industry on the threshold of the Great War: between mobilization and innovation, pp. 332-345, in "Neutral Italy 1914-1915", Roma, Rodorigo Editore. 

[2014] Saini Fasanotti F, Libyan Troops (1922-1931).The Trainingduring the Reconquest, inRivista Militare(quarterly).

Riconoscimenti e premi

Finalista e Premio Speciale nella sezione storico-scientifica del 44° Premio Acqui-Storia.

Silvia Salis
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Sport

Competenze: atletica leggera, comunicazione sportiva, lancio del martello, lavoro sportivo, leadership sportiva, politiche per lo sport, prevenzione degli abusi sessuali nello sport, prevenzione del bullismo nello sport, prevenzione delle molestie sessuali nello sport, sport e giovani, sport e scuola

Parole chiave: CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), donne e sport, giochi olimpici, giovani e sport, Made in Italy, Olimpiadi, parità di genere

Regione: Lazio


Funzione/Ruolo

Vicepresidente vicaria CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano)

Percorso professionale

Silvia Salis inizia la sua carriera nel settore sportivo praticando atletica leggera e poi lancio del martello, specialità con cui partecipa ai Giochi Olimpici di Pechino del 2008 e a quelli di Londra del 2012, e arriva finalista ai Campionati del Mondo di Daegu, Corea del Sud (2011). Sempre nel lancio del martello, vince la Medaglia d'Oro ai Giochi del Mediterraneo di Pescara (2009) e la Medaglia di bronzo ai Giochi del Mediterraneo di Mersin (2013). Il suo palmares include anche dieci titoli italiani.

Al termine della sua carriera agonistica, inizia la carriera da dirigente con numerosi incarichi: dal 2016 è Consigliera Federale presso la Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL)  con delega al marketing e alla comunicazione e Delegata Federale presso Casa Atletica Italiana, presidio tricolore ai Campionati Mondiali ed Europei, dove FIDAL svolge attività istituzionali e di pubbliche relazioni volte a promuovere il "marchio Italia" nel mondo. Nel 2017 è ideatrice del progetto "Allenamente", borsa di studio universitaria per sostenere percorsi di studi di giovani Atleti Azzurri under 23. Dallo stesso anno è Membro del Consiglio Nazionale del Comitato Olimpico Italiano e della Commissione Atleti del CONI con la responsabilità di selezionare i vincitori del bando "Atleta Eccellente, Studente Eccellente". Nel 2018 partecipa al tavolo di lavoro che porta alla creazione del Fondo Maternità per le atlete. Dal 2021 è Membro della Commissione Atleti della Federazione Europea di Atletica Leggera, Vicepresidente Vicaria del CONI e Rappresentante di Giunta Nazionale nell Coordinamento delle Associazioni Benemerite. Dal 2022 è Componente dell'ufficio del Safeguard Policies della Federazione Ginnastica d'Italia per le azioni di prevenzione e contrasto nei confronti delle prevaricazioni, del bullismo, delle molestie sessuali e degli abusi nello sport, e dell'omonimo ufficio della Federazione Danza Sportiva. Sempre dal 2022 è Componente dell'Advisory Board della Fondazione Lottomatica, a capo di progetti sulle politiche ESG nello sport, e Componente del Comitato d'Onore della Fondazione Villa Menarini.

Dal 2010 è membro del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre, prima come atleta, poi come Responsabile della comunicazione, social media e media relations.

Ha all'attivo diverse esperienze nel mondo del giornalismo, come reporter, responsabile social media e autrice di rubriche.

Silvia Salis è laureata in Scienze politiche, conseguita alla Link Campus University nel 2018.

Attività editoriali e pubblicazioni

Silvia Salis è autrice del libro La Bambina più Forte del Mondo (casa Editrice Salani, Genova 2022), i cui ricavati di vendita sono destinati all'Ospedale Giannina Gaslini di Genova.

Riconoscimenti e premi

Silvia Salis nel 2022 è indicata tra le 100 donne più influenti d'Italia dalla rivista FORBES e tra i 40 under 40 "che stanno cambiando il paese" dalla rivista FORTUNE.

Nel 2023 le è stata conferita l'onorificenza di Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica d'Italia e il titolo di "Ambasciatrice di Genova nel Mondo".

Valeria Salvadori
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Area STEM: Ingegneria

Competenze: ingegneria gestionale, project management, total quality management

Parole chiave: catene globali del valore, decision making, diversità e inclusione, innovazione, sostenibilità

Regione: Toscana


Funzione/Ruolo

Direttrice Gestione Iniziative e Progetti presso Essity.

Percorso professionale

Dopo la Laura Magistrale in Ingegneria Gestionale conseguita presso l’Università di Pisa, trascorre 7 anni in Procter&Gamble, principalmente nella categoria UK Beauty Care, ricoprendo diversi ruoli di supply chain tra cui Operations, Initiatives e Quality management, in una realtà dinamica e competitiva, maturando una significativa esperienza in gestione della supply chain, project management e sviluppo del prodotto e industrializzazione attraverso i principi di Early Management.

Nel 2013 entra in Essity, nel settore Operational Excellence e Initiatives Management, guidando trasformazioni produttive e di portafoglio ad alto impatto sul business italiano e poi europeo. 

Risultati scientifici

Valeria Salvadori  è specializzata in principi di Lean Manufacturing (TPM), capacità di coaching, capacità di comunicazione e influenza, conoscenza del business e innovazione di prodotto e gestione dell'industrializzazione.

Daniela Salvioni
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Area Economia e Finanza

Competenze: comunicazione finanziaria, comunicazione non-finanziaria d'impresa, corporate governance, economia aziendale, economia circolare, gestione dei rischi, Responsabilità Sociale d'Impresa (RSI)

Parole chiave: modelli di business sostenibile, sistemi di controllo interni, sostenibilità

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Professoressa Ordinaria di Economia Aziendale all’Università degli Studi di Brescia.

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la laurea in Economia Aziendale presso l’Università Bocconi nel 1976, prosegue la sua formazione presso la stessa Università dove nel 1978 acquisisce il Diploma “CoPAS – Corso di Pianificazione e Analisi Strategica” e nel 1982 assume la posizione di ricercatrice confermata. Dal 1988 al 1991 è Professoressa Associata di “Economia d’Azienda” alla Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Bologna e successivamente Professoressa Associata alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Milano. Dal 1994 è Professoressa Ordinaria di Economia Aziendale presso l’Università degli Studi di Brescia. È stata presidente del Nucleo di Valutazione dell’Università di Brescia dal 1995 al 2012, responsabile scientifica di Centri di ricerca, responsabile di progetti di ricerca con bandi competitivi di carattere internazionale e nazionale. È affiliata a numerose accademie di riconosciuto prestigio in ambito economico aziendale, nonché membro del Gruppo di Lavoro ASviS –Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile per il goal n. 12 (Produzione e Consumo Responsabile) e dell’UNI – Ente di Normazione Nazionale – per la Commissione Tecnica CT057 sull’Economia Circolare, collegato alla ISO/TC323 in materia di Circular Economy. Svolge anche attività di consulenza in campo economico aziendale, è stata membro di organi di corporate governance di società quotate e ha svolto perizie di valutazione su incarico del Tribunale.

Risultati scientifici

L’attività di ricerca di Daniela Salvioni si sviluppa nel campo dell’Economia Aziendale, con particolare attenzione alle tematiche di amministrazione e controllo, responsabilità sociale e comunicazione istituzionale d’impresa. Attualmente la sua ricerca è rivolta in particolare all’approfondimento delle relazioni tra corporate governance, responsabilità sociale e sostenibilità d’impresa nel contesto economico globale. In tale ambito, un filone di ricerca riguarda i nuovi modelli di business connessi all’economia circolare. Un altro filone di analisi si concentra sul ruolo dei comitati di sostenibilità interni agli organi di governance, per l’efficace realizzazione delle condizioni di successo sostenibile delle imprese.

Attività editoriali e pubblicazioni

Daniela Salvioni è autrice di più di centoventi pubblicazioni scientifiche, tra cui:

[2022] Salvioni D. M., Bosetti L., Fornasari T., Implementing and Monitoring Circular Buseness Models: An Analysis of Italian SMEs, Sustainability, vol. 14 (1), 1-33.

[2020] Salvioni D. M., Almici A., Circular Economy and Stakeholder Engagement Strategy. Symphonya. Emerging Issues in Management (symphonya.unicusano.it), (1), 26-44.

[2019] Gennari F., Salvioni D. M., CSR committees on boards: the impact of the external country level factors, Journal of Management and Governance, 23 (3),1-26.

[2018] Salvioni D.M., Corporate governance, ownership and global markets. In: Brondoni S. M. (ed.), Competitive business management. A global perspective, Routledge-Giappichelli Studies in Business and Management, Routledge, Abingdon and New York, Giappichelli, Turin, 47-68. 

[2017] Salvioni D. M., Franzoni S., Cassano R., Sustainability in the higher education system: an opportunity to improve quality and image, Sustainability, vol. 9, n. 914, 1-27.

[2016] Salvioni D. M., Gennari F., Corporate Governance, Ownership and Sustainability, Corporate Ownership & Control, Vol. 13, No. 2, 604-612.

[2016] Salvioni D. M., Hotel chains and the sharing economy in global tourism, Symphonya. Emerging Issues in Management, n. 1/2016, 31-44.

[2015] Salvioni D. M., Gennari F., Bosetti L., Almici A., The Audit Committee in the EU Emerging Countries, in Boubaker S., Nguyen D.K. (ed.), Corporate Governance and Corporate Social Responsibility: Emerging Markets Focus, World Scientific Publishing, 211-234.

[2014] Salvioni D. M., Gennari F., Corporate governance, sustainability and capital markets orientation, International Journal of Management and Sustainability, vol. 3, 469-483.

[2013] Salvioni D.M., Astori R., Sustainable Development and Global Responsibility in Corporate Governance, Symphonya. Emerging Issues in Management, n. 1, 1-25.

[2012] Salvioni D. M., Governance, Risk Management and Business Effectiveness in Global Firm. In: Tipuric D., Dabic M. (ed.). Management, Governance, and Entrepreneurship – New Perspectives and Challenges, Darwen, Access Press UK

[2009] Salvioni D. M. (ed.), Corporate governance, controllo e trasparenza, vol. unico, II° ed., Milano, FrancoAngeli, 1-630.

Riconoscimenti e premi

1986 Nomina a Socio Onorario AICE -  Associazione Italiana Cost Engineers, per il contributo offertoall'avanzamento degli studi in materia dal volume: [1985] Salvioni D.M., "La gestione delle grandi commesseindustriali. Previsione e controllo", Milano, Giuffrè, 1-204.

2012 Referee nominata dal Rettore dell’Università Ca’ Foscari di Venezia - in base alla fama scientifica e allacompetenza, riconosciuta internazionalmente – nell’ambito del procedimento di valutazione dei prodotti scientifici di Ateneo.

2015 Premio best paper at the QUAESTI Virtual Multidisciplinary Conference tenutasi a dicembre 2015 riconosciuto al paper: Salvioni D.M. e Cassano R. “Improvement of the performance management in the school system”.

2017 Referee nominata dal Rettore dell’Università di Roma Tor Vergata nell’ambito del Bando per Progetti di Ricerca Scientifica di Ateneo “Mission: Sustainability”.

2017 Referee nominata dal Rettore dell'Università degli Studi dell'Insubria per la promozione dell'eccellenza nei propri progetti di ricerca.

Martina Sanlorenzo
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Area STEM: Scienze cliniche e scienza dell'alimentazione

Competenze: dermatologia, medicina molecolare, melanoma

Parole chiave: cancro, farmaci a bersaglio molecolare, immunoterapia, melanoma, metastasi melanoma, terapia molecolare

Regione: ESTERO


Funzione/Ruolo

Dermatologa

Percorso professionale

Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia all'Università di Torino nel 2010, prosegue la sua formazione con una specializzazione in Dermatologia conseguita nel 2016, seguita da un dottorato di ricerca in medicina molecolare. Martina Sanlorenzo inizia la sua carriera da ricercatrice già dal 2011 a Torino, nel 2012 è Medical fellow all'Ayder Refferal Hospital di Mekelle, in Etiopia. L'anno successivo è Research fellow presso l'Ortiz lab, del Dipartimento di Dermatologia della University of California a San Francisco e sempre dal 2013 è anche Medical fellow nel centro Melanoma and cutaneous oncology, presso la medesima università californiana.

Nel 2016 inizia la sua attività di ricerca all'Istituto di Ricerca sul Cancro alla'Università Medica di Vienna, città in cui si trasferisce e avvia un'attività medica privata.

Risultati scientifici

Martina Sanlorenzo nel 2016 ha vinto il premio "L'Oreal Italia per le donne e la scienza" in partnership con Unesco grazie al suo progetto intitolato "Interazione tra farmaci a bersaglio molecolare e immunoterapia nel trattamento del melanoma metastatico: modello preclinico per la valutazione del potenziale sinergismo". Proprio attraverso questo premio è stato possibile per la ricercatrice condurre studi di ricerca clinica che si propongono di integrare due approcci terapeutici, da una parte le terapie che colpiscono le cellule del melanoma (uno dei tumori più aggressivi e difficilmente curabili) e dall'altra quelle che mirano a potenziare la risposta del sistema immunitario contro il tumore. 

Attività editoriali e pubblicazioni

È autrice di numerose pubblicazioni nazionali ed internazionali, tra cui:

(2016) Dapavo P, Vujic I, Fierro MT, Quaglino P, Sanlorenzo M. The infliximab biosimilar in the treatment of moderate to severe plaque psoriasis. Journal of the American Academy of Dermatology, 75(4):736-9. 

(2016) Posch C, Moslehi H, Sanlorenzo M, Green G, Vujic I, Panzer-Grümayer R, Rappersberger K, Ortiz-Urda S. Pharmacological inhibitors of c-KIT block mutant c-KIT mediated migration of melanocytes and melanoma cells in vitro and in vivo. Oncotarget. 

(2016) Ribero S, Balagna E, Sportoletti Baduel E, Picciotto F, Sanlorenzo M, Fierro MT, Quaglino P, Macripo G. Efficacy of electrochemotherapy for eruptive legs keratoacanthomas. Dermatology and Therapy, 29(5):345-348. 

(2016) Posch C, Sanlorenzo M, Vujic I, Oses-Prieto JA, Cholewa BD, Kim ST, Ma J, Lai K, Zekhtser M, Esteve-Puig R, Green G, Chand S, Burlingame AL, Panzer-Grümayer R, Rappersberger K, Ortiz-Urda S. Phospho-proteomic analysis reveals increased CK2αkinase activity in NRAS(Q61) mutant melanoma. Journal of Investigative Dermatology, 136(10):2041-8. 

(2016) Sanlorenzo M, Vujic I, Posch C, Ma J, Lin K, Lai K, Lee D, Vujic M, Oses-Prieto JA, Chand S, Rodriguez-Peralto JL, Burlingame A, Ortiz-Urda S. Oncogenic KIT mutations in different exons lead to specific changes in melanocyte phospho-proteome. Journal of Proteomics, 144:140-7. 

(2016) Vujic I, Sanlorenzo M, Esteve-Puig R, Vujic M, Kwong A, Tsumura A, Murphy R, Moy A, Posch C, Monshi B, Rappersberger K, Ortiz-Urda S. Acyl protein thioesterase 1 and 2 (APT-1, APT-2) inhibitors palmostatin B, ML348 and ML349 have different effects on NRAS mutant melanoma cells. Oncotarget, 7(6):7297-306. 

(2015) Sanlorenzo M, Vujic I, Ortiz-Urda S. Time-Dependent Measurement of Adverse Events-Reply. JAMA Dermatology, 151(12):1392-1393. 

(2015) Sanlorenzo M, Ribero S, Osella Abate S, Mariani S, Strignano P, Salizzoni M, Savoia P, Fierro MT, Quaglino P. Genetic mutations in primary malignant melanoma of the esophagus: case report and literature review. Giornale Italiano di Dermatologia e Venereologia. 

(2015) Posch C, Cholewa BD, Vujic I, Sanlorenzo M, Ma J, Kim ST, Kleffel S, Schatton T, Rappersberger K, Gutteridge R, Ahmad N, Ortiz-Urda S. Combined Inhibition of MEK and Plk1 has Synergistic Anti-Tumor Activity in NRAS Mutant Melanoma. Journal of Investigative Dermatology, 135(10):2475-83. 

(2015) Ribero S, Gualano MR, Osella-Abate S, Scaioli G, Bert F, Sanlorenzo M, Balagna E, Fierro MT, Macripò G, Sapino A, Siliquini R, Quaglino P. Histological regression in primary melanoma with sentinel lymph node status: a systematic review and meta-analysis. JAMA Dermatology, 151(12):1301-1307.

Riconoscimenti e premi

Tra i numerosi riconoscimenti ottenuti, nel 2015 riceve l'Euroderm Excellence e nel 2016 vince il premio L'Oreal-UNESCO Italy - For Women in Science 2015-2016.

Serena Sanna
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Area STEM: Scienze biomediche e biotecnologie

Competenze: analisi statistica epidemiologica, analisi statistica genetica

Parole chiave: dna, genetica, geni, invecchiamento, longevità, sardegna

Regione: ESTERO


Funzione/Ruolo

Direttrice di Ricerca presso la sede di Monserrato, Sardegna, del Consiglio Nazionale delle Ricerche

Percorso professionale

Serena Sanna si laurea in Matematica nel 2003 presso l'Università di Cagliari. Dopo 3 mesi diventa collaboratrice scientifica dell'Istituto di Ricerca Genetica e Biomedica (IRGB) del CNR a Cagliari, nel 2005 si trasferisce per due anni presso il dipartimento di Biostatistica alla School of Public Health, dell'Università del Michigan, partner scientifico dell'IRGB. Nel 2007, torna in Italia all'IRGB come Research Investigator, continuando la sua collaborazione con l'Università del Michigan, dove torna per un periodo di sei mesi nel 2010. Nel 2011 diventa tutor dei dottorandi di ricerca dell'Università di Sassari e nello stesso anno ottiene il ruolo permanente all'Istituto di Ricerca Genetica e Biomedica (IRGB) del CNR a Cagliari. Nel 2016 ottiene il dottorato di ricerca in Scienze Mediche dall'Università di Groningen, in Olanda, dove attualmente svolge il ruolo di Assistant Professor presso l'University Medical Center Groningen.

Nel 2019 diventa prima ricercatrice del CNR e del 2020 Direttrice di Ricerca presso la sede del CNR di Moserrato, Sardegna.

Risultati scientifici

Nell'ambito del progetto ProgeNIA, genetica delle malattie legate all'invecchiamento che raccoglie più di sei mila individui, residenti dalla regione dell'Ogliastra in Sardegna, e attraverso l'utilizzo di tecnologie all'avanguardia per la caratterizzazione del genoma, è stato possibile per la ricercatrice individuare alcuni dei fattori genetici che contribuiscono all'insorgenza delle malattie comuni (quali le patologie cardiovascolari) o che modificano fattori di rischio (per esempio il colesterolo e la pressione sanguigna). La ricercatrice utilizza metodi di statistica inferenziale per massimizzare l'informazione genomica ottenuta, riducendo in questo modo i costi sperimentali di circa cinque volte, rispetto ai metodi tradizionali. E' attualmente ancora impegnata come co-investigatrice per il progetto ProgeNIA, e in particolare per il sequenziamento genetico della popolazione Sarda tramite i sequenziatori di nuova generazione (NGS), dei macchinari molto costosi che permettono di sequenziare il genoma di un individuo in tempistiche notevolmente inferiori rispetto ai sequenziatori tradizionali (alcuni giorni invece che diversi anni). L'obiettivo di questo progetto è quello di individuare l'intero spettro di varianti genetiche presenti nella popolazione Sarda e studiarne poi il loro ruolo nell'insorgenza delle malattie complesse e nella modificazione della sintomatologia associata.

Attività editoriali e pubblicazioni

Serena Sanna è autrice di numerose pubblicazioni, fra cui:

(2015) Sidore C, Busonero F, Maschio A, Porcu E, Naitza S, Zoledziewska M, Mulas A, Pistis G, Steri M, Danjou F, Kwong A, Ortega del Vecchyo VD, Chiang CWK, Bragg-Gresham J, Pitzalis M, Nagaraja R, Tarrier B, Brennan C, Uzzau S, Fuchsberger C, Atzeni R, Reinier F, Berutti R, Huang J, Timpson NJ, Toniolo D, Gasparini P, Malerba G, Dedoussis G, Zeggini E, Soranzo N, Jones C, Lyons R, Angius A, Kang HM, Novembre J, Sanna S, Schlessinger D, Cucca F, Abecasis GR. Genome sequencing elucidates Sardinian genetic architecture and augments GWAS findings: the examples of lipids and blood inflammatory markers. Nature Genetics, 47:1272-1281. 

(2013) Orrù V, Steri M, Sole G, Sidore C, [....], Schlessinger D, Abecasis GR, Fiorillo E, Sanna S, Cucca F. Genetic Variants Regulating Immune Cell Levels in Health and Disease. Cell, 155(1):242-256. 

(2011) Sanna S, Li B, Mulas A,Sidore C, Kang HM, Jackson AU, Piras MG, Usala G, Maninchedda G, Sassu A, Serra F, Palmas MA, Wood WH 3rd, Njølstad I, Laakso M, Hveem K, Tuomilehto J, Lakka TA, Rauramaa R, Boehnke M, Cucca F, Uda M, Schlessinger D, Nagaraja R, Abecasis GR. Fine mapping of five loci associated with low-density lipoprotein cholesterol detects variants that double the explained heritability. PLoS Genetics, 7(7):e1002198. 

(2008) Uda M, Galanello R, Sanna S, Lettre G, Sankaran VG, Chen W, Usala G, Busonero F, Maschio A, Albai G, Piras MG, Sestu N, Lai S, Dei M, Mulas A, Crisponi L, Naitza S, Asunis I, Deiana M, Nagaraja R, Perseu L, Satta S, Cipollina MD, Sollaino C, Moi P, Hirschhorn JN, Orkin SH, Abecasis GR, Schlessinger D, Cao A. Genome-wide association study shows BCL11A associated with persistent HbF and amelioration of the phenotype of β-thalassemia. Proceeding of the National Academy Society of the United States of America, 105(5):1620-5. 

(2008) Willer CJ, Sanna S, Jackson AU, Scuteri A, et al . Newly identified loci that influence lipid concentrations and risk of coronary artery disease. Nature Genetics, 40(2):161-9. 

La lista completa delle pubblicazioni è disponibile online: https://scholar.google.nl/citations?hl=en&user=6hjWp7sAAAAJ&view_op=list_works&sortby=pubdate

Riconoscimenti e premi

Nel 2008 riceve il premio Best Young Scientist award dalla European Society of Human Genetics (ESHG)

Nel 2009 e 2010, due delle sue pubblicazioni (Peufer et al 2009; and Sanna et al 2010) sono state selezionate fra le migliori pubblicazione di scienziati del CNR per quegli anni. 

Nel 2013 è stata riconosciuta come Migliore giovane ricercatrice del CRN in biomedicina.

Nel 2014, 2015, 2016, 2017 e 2018, è nella lista degli Highly Cited Scientists della Thomson Reuters, NY, che include l'1% degli scienziati del suo settore.

Nel 2018 riceve il premio “Guido Dorso” dalla associazione Guido Dorsoe dal Senato italiano come migliore ricercatrice del sud Italia.

Paola Santini
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Area STEM: Fisica

Competenze: astrofisica

Parole chiave: crescita in massa, formazione ed evoluzione delle galassie, formazione stellare, galassie distanti, polvere e gas nelle galassie

Regione: Lazio


Funzione/Ruolo

Ricercatrice presso l'Osservatorio Astronomico INAF di Roma

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la laurea in Fisica nel 2005 presso l'Università La Sapienza di Roma, prosegue la sua formazione prima attraverso un dottorato di ricerca in Astronomia nello stesso ateneo nel 2009, poi con un master di specializzazione in Scienza e Tecnologie Spaziali all'Università Tor Vergata nel 2012. Già dal 2006 è research assistant dell'Osservatorio Astronomico di Roma, mentre nel 2010 è visiting scientist del Max Planck Institute for Extraterrestrial Physics (MPE), in Germania. Nel 2012 svolge un tirocinio presso la Thales Alenia Space. Continua le sue ricerche all'interno dell'Osservatorio Astronomico di Roma in cui oggi è ricercatrice.

Risultati scientifici

Paola Santini studia l'evoluzione delle galassie a partire dalla loro formazione nelle primissime fasi di vita del nostro Universo. Misurandone e interpretandone i segnali, cerca di comprendere i meccanismi fisici alla base della loro evoluzione, e spiegare come l’Universo è arrivato ad essere quello che osserviamo oggi. Alcune delle domande a cui cerca di dare risposta sono, ad esempio, come e quanto rapidamente le galassie formano le loro stelle, come e perché a un certo punto smettono di formarne, e come questi processi variano nel tempo. A tal scopo, si avvale delle migliori immagini a disposizione acquisite da strumenti all’avanguardia da spazio e da terra nell’ambito di importanti survey extragalattiche, risultato di grosse collaborazioni internazionali. Sfrutta principalmente osservazioni ottiche, infrarosse e submillimetriche. Con i suoi studi getta uno sguardo direttamente sul passato remoto del nostro Universo, osservando la debolissima luce proveniente da galassie che si trovano in epoche differenti dell'evoluzione cosmica.

Attività editoriali e pubblicazioni

Paola Santini è autrice e coautrice di oltre 200 pubblicazioni scientifiche. L'elenco aggiornato è disponibile su ADS Public Library.

Riconoscimenti e premi

Nel 2015 vince il premio Giovani Ricercatori Italiani istituito dal Gruppo 2003 (un gruppo di scienziati italiani che lavorano per la valorizzazione dei giovani) per la ricerca scientifica.

Ruth Hanau Santini
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Area Politica internazionale

Competenze: geopolitica del Nord Africa e del Medio Oriente, politica estera dell'Italia, politica estera europea, Sahel centrale, Tunisia

Parole chiave: crisi della democrazia, democrazie, Medio Oriente e Nord Africa, mobilitazioni, sicurezza, stato, terrorismo, Unione Europea

Regione: Lazio


Funzione/Ruolo

Professoressa associata di Scienza Politica e Relazioni Internazionali presso Università L’Orientale, Napoli.

Percorso professionale

Consegue la laurea cum laude nel 2001 presso l'Università di Bologna in Scienze Internazionali e diplomatiche e un Master in Studi del Vicino e Medio Oriente presso la School of Oriental and African Studies (SOAS) di Londra nel 2003. Nel 2008 completa il dottorato di ricerca in Analisi e interpretazione della società europea presso Università Federico II, Napoli. 

Vanta diverse fellowship e collaborazioni con vari Istituti di ricerca e Università: durante il dottorato collabora con il Centre for European Policy Studies (CEPS) e con la Stiftung fur Wissenschaft und Politik (SWP), nel 2008 è desk officer nella European Research Area dell’Università di Bologna, nel 2011/12 è fellow di Brookings Institution, nel 2010 lavora all’ISPI sull’Atlante geopolitico Treccani e nel 2013 entra a far parte della Transatlantic Academy del German Marshall Fund (GMF US). 

L’esperienza acquisita la porta al Ministero degli Affari Esteri come consulente del vice-ministro degli Esteri su Mediterraneo e Medio Oriente. Nel 2015-2016 lavora alla Johns Hopkins University -SAIS Europe- di Bologna come associate fellow.

Nel 2012 diventa ricercatrice, prima junior e poi senior, presso l’Università L’Orientale di Napoli, dove attualmente è professoressa associata di Scienza politica e relazioni internazionali. E’ inoltre Associate Fellow dell’Institute of Middle East, Central Asia and Caucasus Studies (MECACS) all'Università di St. Andrews e consulente del World Food Programma a Roma, nella Analysis and Early Warning Unit.

Risultati scientifici

Dal 2012 al 2015 ha coordinato il progetto EUSPRING finanziato da Compagnia di San Paolo, Volkswagen Stiftung e Riksbanken Jubileumsfond all’interno del programma Global Challenges to Europe su Cittadinanza e relazioni Stato-società in Nord Africa dopo le rivolte arabe del 2011.

Dal 2015 al 2019 coordina STREETPOL, progetto finanziato dal Ministero della Ricerca italiano all’interno del programma SIR su Proteste nel mondo arabo dal 2011 in poi.

Attività editoriali e pubblicazioni

[2019] Santini R.H, Polese A, (eds.), Rethinking statehood in the Middle East and North Africa. Security, sovereignty and new political orders, Routledge, pp. 234.

[2019] Santini R.H, Cimini, G, The politics of security reform in post-2011 Tunisia: assessing the role of exogenous shocks, domestic policy entrepreneurs and external actors, “Middle Eastern Studies”, vol. 55, n.1, pp. 225-241.

[2019] Santini R.H, Cimini G, Intended and unintended consequences of security assistance in post-2011 Tunisia, in Contemporary Arab Affairs, vol. 12, n.1, 2019, pp. 91-106. 

[2019] Santini R.H, Costantini I, ‘Saudi Arabia’s space shaping: making or unmaking a region’, in Giusti S, Mirkova I (eds.), The EU in a Trans-European space. External relations across Europe, Asia and the Middle East, Springer pp. 113-131.

[2019] Santini R.H, Pontiggia S, Informality and state-society relations in post-2011 Tunisia, in Polese A, Russo A, Strazzari F, (eds.), Governance beyond the law. The immoral, the illegal, the criminal,Palgrave.

[2018] Santini R.H, Limited statehood in post-revolutionary Tunisia. Citizenship, economy, security,Palgrave.

[2018] Santini R.H, Tholens S, Security Assistance in a Post-Interventionist Era: the impact on hybrid political orders in Tunisia and Lebanon, in Small Wars and Insurgencies.

[2018] Santini R.H, Polese A, Limited statehood and its security implications on the fragmentation of political orders in the Middle East and North Africa, in Small Wars and Insurgencies.

[2018] Santini R.H, The EU and post-Arab Uprisings’ citizenship: a fuzzy model or contrasting ideologies, in Mejier R, Butenschon N (eds.), The Middle East in transition: the centrality of citizenship, Edward Elgar.

[2018] Santini R.H, Il 2011 e il re-balancing del Golfo arabo: trasformazioni geopolitiche della regione del Medio

Oriente e Nord Africa, in Civiltà del Mediterraneo (numero monografico).

[2017] Santini R.H, A New Regional Cold War in the Middle East and North Africa: Regional Security Complex Theory Revisited, in The International Spectator, November 

[2017] Santini R.H, Moro FN, Between hierarchy and heterarchy: Post Arab uprisings’ civil-military relations and the Arab state, in Mediterranean Politics.

Sandra Savaglio
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Area STEM: Fisica

Competenze: astrofisica

Parole chiave: astrofisica, esplosioni lampi gamma, galassie distanti, telescopi, universo

Regione: Calabria


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Astrofisica presso l'Università della Calabria (Arcavacata di Rende, Italy)

Percorso professionale

Dopo aver conseguito il dottorato di ricerca in Fisica all'Università della Calabria, Sandra Savaglio diventa Fellow e Senior Research Scientist presso alcuni importanti centri di ricerca internazionali come la John Hopkins University, lo European Southern Observatory (Monaco di Baviera) e lo Space Telescope Science Institute (Baltimora). Lavora anche in Germania, all'Istituto Max-Planck per la Fisica Extraterrestre. Alla ricerca affianca l'insegnamento dell'Astrofisica presso la John Hopkins e l'Università Tecnica a Monaco di Baviera. Nel 2004 finisce sulla copertina della rivista Time Magazine, scelta come simbolo della fuga dei cervelli europei verso gli Stati Uniti. Quasi 10 anni dopo, nel 2014, rientra in Italia: il Consiglio d'amministrazione dell'Università della Calabria decide di procedere alla chiamata diretta della studiosa. Savaglio accetta, ed oggi è professoressa ordinaria di Astrofisica nella sede universitaria di Arcavacata (Cosenza).

Risultati scientifici

I principali interessi di ricerca di Sandra Savaglio riguardano la cosmologia osservativa, l'arricchimento chimico dell'universo e dei fenomeni esplosivi, in particolare le galassie lontane e le galassie che ospitano le esplosioni più energetiche dell'universo mai osservate finora: i lampi gamma (Gamma Ray Burts, GRB), che possono durare da pochi millisecondi a diverse decine di minuti. Per fare ciò utilizza i più potenti telescopi a raggi ultravioletti, infrarossi e ottici. Nel 2006 ha creato il database pubblico GRB Host Studies (GHostS), che contiene informazioni relative alle galassie che ospitano lampi gamma utilizzato dal 2007 al 2015 per oltre 33 studi di altissimo livello. GHostS rappresenta la più grande e completa banca dati di questo tipo al mondo.

Attività editoriali e pubblicazioni

Sandra Savaglio ha scritto due libri di divulgazione: Tutto l’universo per chi ha poco spazio-tempo (Mondadori, 2018) e, con Mario Caligiuri, Senza Attendere (Rubettino, 2006).

E' autrice, o co-autrice, di oltre 200 pubblicazioni su riviste scientifiche e atti di congressi internazionali, tra cui:

(2015) Greiner J, Savaglio S, et al. A very luminous magnetar-powered supernova associated with an ultra-longγ-ray burst, Nature, 523, 189.

(2012) Savaglio S et al. Supersolar metal abundances in two galaxies at z ~ 3.57 revealed by the GRB 090323 afterglow spectrum, Monthly Notices of the Royal Astronomical Society.

(2009) Savaglio S, Glazebrook K, Le Borgne D. The Galaxy Population Hosting Gamma-Ray Bursts, The Astrophysical Journal.

(2006) Savaglio S. GRBs as cosmological probes: cosmic chemical evolution, New Journal of Physics.

(2005) Savaglio S et al. The Gemini Deep Deep Survey. VII. The Redshift Evolution of the Mass-Metallicity Relation, The Astrophysical Journal.

(2004) Glazebrook K, Abraham RG, McCarthy PJ, Savaglio S, et al. A high abundance of massive galaxies 3-6 billion years after the Big Bang,  Nature, 430, 181.

(2004) Savaglio S & Fall SM. Dust Depletion and Extinction in a Gamma-Ray Burst Afterglow, The Astrophysical Journal.

(2003) Savaglio S, Fall SM & Fiore F. Heavy-Element Abundances and Dust Depletions in the Host Galaxies of Three Gamma-Ray Bursts, The Astrophysical Journal.

(1999) Savaglio S. The LyαForest of the Quasar in the Hubble Deep Field South, The Astrophysical Journal Letters.

(2000) Savaglio S, Carbone V. Scaling in Atletics World Records, Nature, 404, 244.

Riconoscimenti e premi

Nel 2008 riceve il premio internazionale "Pythagoras" conferito a scienziati che si sono distinti per i traguardi ottenuti nel campo della Fisica e della Matematica. Nel 2010 e 2011 vince i premi internazionali dedicati a personalità importanti di origine calabrese "Made in Calabria e Calabria in the World". Nel 2014 viene insignita del premio internazionale "Prime Donne", conferito a donne capaci di valorizzare la presenza femminile nella società. Nel 2015 le è attribuito il premio internazionale "Pericle d'Oro" e riceve anche il premio internazionale "Frescobaldi". Nel 2016 riceve il premio internazionale "Vittorio De Sica".

Marika Savarese
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Area STEM: Informatica

Competenze: intelligenza artificiale, strumenti computazionali innovativi

Parole chiave: digitalizzazione, trasformazione digitale

Regione: Liguria


Funzione/Ruolo

Artificial Intelligence Projects and Customer Relationship Manager presso 3RDPLACE | AI models of Datrix group

Percorso professionale

Si laurea in Chimica Fisica nel 2014 presso l'Università Federico II di Napoli e prosegue la sua formazione con un Dottorato in Chimica Teorica e Computazionale. Nel periodo 2011- 2014 lavora presso il Centre for Advanced Biomaterials for Health Care dell'Istituto Italiano di Tecnologia, IIT@CRIB. Nel 2014 è visiting researcher presso l' École Nationale Supérieure de Chimie de Paris, France e l' Institute for Molecular Sciencedi Nagoya in Giappone. Dal 2014 al 2017 è prima researcher e poi senior researcher presso il Department of Drug Discovery and Development, dell'Istituto Italiano di Tecnologia IIT@D3. 

Nel 2018 entra a far parte del team di Data Science presso 3RDPLACE | AI models of Datrix group con il ruolo di business analyst. Dal 2019 al 2021 è Project Manager nel team di Digital Marketing, team dedicato a progetti di Digital Transformation. Nel 2020 acquisisce e  sperimenta sul campo competenze di Growth Hacking per lo sviluppo di prodotti in ambito Digital.
Dal 2022 è AI Project and Customer Relationship Manager del team di Model Serving presso 3rdPlace divisione di Applied Artificial Intelligence e  Research & Development di DATRIX Group.

Risultati scientifici

I principali ambiti di interesse di Marika Savarese riguardano progetti indirizzati alla Digital Transformation. Essi coinvolgono lo sviluppo di algoritmi di Machine Learning per l'apprendimento, il riconoscimento e la categorizzazione di dati al fine di estrarre conoscenza dai dati che compongono i fenomeni ed i processi e per orientare le decisioni; tra gli approcci di maggiore interesse il Natural Process Languages, l'analisi del sentimento, l'elaborazione delle immagini e del riconoscimento  tramite object character recognition. Le principali tecnologie utilizzate nei progetti che seguo sono: Cloud Computing (Google Cloud Platform), Python Development, database relazionali e non, API e Docker.

Attività editoriali e pubblicazioni

Marika Savarese è autrice di diverse pubblicazioni su riviste internazionali, fra cui:

Excited State Proton Transfer and Intramolecular Charge Transfer in 1, 3 diketone Molecules: a Density Functional Theory Based investigation. Marika Savarese*, Éric Brémond, Nadia Rega,Carlo Adamo, Ilaria Ciofini, Chem. Phys. Chem., 2016; DOI: 10.1002/cphc.201500908.

Computational Insights into Excited-State Proton-Transfer Reactions in Azo and Azomethine Dyes. Marika Savarese*, Éric Brémond, Ludmil Antonov, Ilaria Ciofini, Carlo Adamo, Chem. Phys.Chem., 2015; 16, 3966.

Modeling of charge transfer Processes to understand photophysical signatures: The case of Rhodamine 110. (Editor's Choice) Marika Savarese*, Umberto Raucci, Carlo Adamo, Paolo Antonio Netti, Ilaria Ciofini, Nadia Rega Chem. Phys. Lett., 2014; 610, 148.

Exploring the limits of recent exchange–correlation functionals in modeling lithium/benzene interaction. Marika Savarese*, Éric Brémond, Carlo Adamo Theo. Chem. Acc., 2016; 145, 1.

Studies on the Enantioselective Iminium Ion Trapping of Radicals Triggered by an Electron-Relay Mechanism. Ana Bahamonde, John J Murphy, Marika Savarese, Éric Brémond, Andrea Cavalli, Paolo Melchiorre, J. Am. Chem. Soc., 2017, 139, 4559.

Fluorescence Lifetimes and Quantum Yields of Rhodamine Derivatives: New Insights from Theory and Experiment. Marika Savarese, Anna Aliberti, Ilaria De Santo , Edmondo Battista, Filippo Causa , Paolo Antonio Netti , Nadia Rega J. Phys. Chem., A 2012; 116, 7491