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Stefania Tarquini
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Area STEM: Ingegneria

Competenze: ingegneria aerospaziale, spacecraft operations

Parole chiave: ESA (European Space Agency), Spacecraft, spazio

Regione: ESTERO


Funzione/Ruolo

LEO Spacecraft Operations Engineer in EUMETSAT, l’agenzia spaziale europea per satelliti meteorologici

Percorso professionale

Stefania Tarquini si laurea presso il Politecnico di Milano in Ingegneria Aerospaziale nel 2010 e in Ignegneria Spaziale nel dicembre 2012, includendo un’esperienza di tesi all’estero di sei mesi alla Pennsylvania State Univeristy negli Stati Uniti.

Durante gli studi, lavora nel suo tempo libero ad un progetto extra-curriculare, il satellite ESMO (European Student Moon Orbiter) gestito dall’Agenzia Spaziale Europea in collaborazione con l’azienda inglese Surrey Satellite Technology Ltd (SSTL). Dopo un anno di lavoro come ingegnera tecnica per il sottosistema propulsivo del satellite, Stefania Tarquini assume il ruolo di Team Leader per il gruppo del Politecnico di Milano, dove gestisce più di dieci persone e, oltre a compiti tecnici per il design del satellite, si occupa di coordinazione delle attività con l’industria.

Dopo la laurea, viene assunta da Telespazio Vega (gruppo Finmeccanica, sezione tedesca) come Spacecraft Controller in EUMETSAT a Darmstadt, in Germania, dove svolge la funzione di operatrice della flotta di satelliti Meteosat e riesce a farsi notare per le sue qualità di ingegnera e manager.

Nel 2015 viene assunta direttamente da EUMETSAT come ingegnera per il satellite Metop, facente parte del programma EUMETSAT Polar System (EPS) portato avanti insieme all’agenzia statunitense NOAA, con la quale EUMETSAT collabora con la distribuzione reciproca dei dati agli utenti e lo scambio di strumenti di rilevamento (europei e americani) per l'imbarco sui rispettivi satelliti.

Nel 2018 Stefania Tarquini si è occupata di coordinare le attività per il lancio di Metop-C, l’ultimo satellite della costellazione Metop, che monta diversi strumenti per il monitoraggio del clima e applicazioni meteorologiche. Il ruolo ha incluso la gestione delle attività di diversi team e la preparazione per le fasi critiche post-lancio di Launch and Early Operation Phase (LEOP), svolto in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea, e di Spacecraft In-Orbit Verification (SIOV), dove tutti gli strumenti del satellite vengono accesi per la prima volta e testati in orbita.

Dopo il lancio di Metop-C nel Novembre 2018, adesso Stefania Tarquini si occupa delle operazioni dei tre satelliti Metop e lavora come project manager per un altro progetto che include test tecnologici sul Metop-A e si occupa di trovare soluzioni “pulite” per terminarne la vita operativa senza creare detriti spaziali.

Nei prossimi anni Stefania Tarquini si occuperà anche della preparazione delle operazioni per i satelliti di EPS-SG, la seconda generazione di satelliti Metop che verrà lanciata a partire dal 2023.

Risultati scientifici

Durante l’esperienza universitaria di tesi e ricerca, Stefania Tarquini ha lavorato per la selezione di profili innovativi antighiacchio per pale di rotori di elicotteri. Il lavoro ha incluso ricerca e sperimentazione con materiali speciali superidrofobici che sono poi stati testati in una camera a ghiaccio su un vero rotore di elicottero, dando poi vita a diverse pubblicazioni.

Attraverso il progetto ESMO Stefania Tarquini ha acquisito molte conoscenze del sottosistema propulsivo di satelliti a propulsione liquida e durante la laurea triennale ha lavorato anche alla ricerca di materiali innovativi per propellenti solidi e ibridi.

Le principali aree di espezienza adesso sono nel campo delle operazioni spaziali per satelliti in orbita bassa (LEO) e nello specifico sui sotto-sistemi di controllo d’assetto, potenza e controllo di temperatura, dove Stefania Tarquini svolge sia un ruolo tecnico che di coordinazione delle attività con l’industria, Airbus France.

Dal momento che i satelliti Metop possono essere comandati solo per una decina di minuti ogni 101 minuti, una delle aree di forza è la veloce risoluzione di problemi in caso di anomalie e sinergia con altri membri del team.

Dopo aver acquisito la certificazione PRINCE2 a Londra in Project Management, Stefania Tarquini adesso si specializza anche della gestione e pianificazione di progetti e nello specifico per il progetto sulla fine della vita operativa del satellite Metop-A.

Attività editoriali e pubblicazioni

[2018] S. Tarquini,”Planning an End-Of-Life Technology Test Campaign for the Metop-A satellite”, Proceeding of SpaceOps Conference 2018, Marseille.

[2014] S. Tarquini, C. Antonini, A. Amirfazli, M. Marengo & J. Palacios, “Investigation of Ice Shedding Properties of Superhydrophobic Coatings on Helicopter Blades”, Cold Regions Science&Technology, 100, 50–58.

[2013] S. Tarquini, Carlo Antonini, A. Amirfazli, J. Palacios, M. Marengo, “Assessing Icephobicity Of Superhydrophobic Surfaces As Passive Coating Icing Mitigation Strategy On Helicopter Blades”, Proceeding of ILASS 2013, Chania, Crete, 1-4 September 2013. 

[2012] S. Tarquini, L. Ferrario, A. Devereaux, L. Rossettini, “Design and Development of a Dual Mode Bipropellant Propulsion System for the European Student Moon Orbiter”, Proceeding of 3AF-ESA-CNES Space Propulsion 2012, Bordeaux, 7-10 May 2012.

Riconoscimenti e premi

Premio “PoMiLIA-61” per la miglior tesi di laurea del 2012 sull’argomento di soluzioni innovative per il risparmio energetico nel settore aerospaziale (Luglio 2013).