Informativa e consenso per l'uso dei cookie

Il nostro sito salva piccoli pezzi di informazioni (cookie) sul dispositivo, al fine di fornire contenuti migliori e per scopi statistici. È possibile disattivare l'utilizzo di cookies modificando le impostazioni del tuo browser. Continuando la navigazione si acconsente all'utilizzo dei cookie.

Leggi l'informativa Accetto
Sulle tv sarde +6,6% di esperte in 13 anni

Sorprendenti i risultati del monitoraggio condotto sulle tv sarde dall'Osservatorio di Pavia
sulla base dei dati raccolti nel corso di 20 tg sardi in una giornata campione (29 settembre) confrontandoli con i risultati di un analogo monitoraggio fatto nel 2007: in 13 anni le donne di cui si parla o che parlano nelle notizie aumentano del 6,6%. Rispetto al 2007 le donne interpellate come esperte crescono del 40,4%. Allora le donne rappresentate come vittime o sopravvissute era quasi doppia rispetto agli uomini, oggi la percentuale di donne e uomini è la stessa.

Una tendenza significativa? Si, è un'indicazione importante, anche se limitata a una realtà regionale, perché per la prima volta le donne non superano più la soglia di notiziabilità solo quando sono vittime ma in quanto professioniste esperte. E assumono un ruolo attivo e prestigioso, in sintonia con gli obiettivi del nostro progetto.

Di seguito il testo dall'AGI dell'1 dicembre

Parità: nei tg Sardegna +40% donne interpellate come esperte.

'Responsabilità e impegno delle istituzioni e dei media' è il titolo del convegno, organizzato in occasione della Giornata internazionale per la violenza sulle donne, che cadeva il 25 novembre. I dati del progetto di ricerca 'Chi fa (la) notizia sulle tv sarde?', sulla presenza di genere nelle emittenti locali e nei tg della Rai della Sardegna sono stati illustrati da Monia Azzalini, dell'Osservatorio di Pavia, con un confronto col 2007, che mostra passi aventi. Rispetto a 13 anni fa la quota di 'esperte' interpellate è aumentate di oltre il 40%. Nel 2007 la percentuale di donne rappresentante come vittime o sopravvissute era quasi il doppio rispetto agli uomini: nel 2020 quel divario non esiste più, la percentuale è identica per entrambi i sessi. Inoltre, in 13 anni la quota di donne di cui si parla o che parlano nelle notizie è cresciuta del 6,6%. La percentuale di giornaliste autrici dei servizi o inviate sul posto è aumentato dell'11,3%. Quanto alla conduzione del telegiornali, le donne sono risultate solo 3 su 12, ma comunque il doppio rispetto al 2007. Altro aspetto valutato dal monitoraggio è la presentazione delle persone: in 3 casi su 4 le donne sono state presentate per nome e titolo (professionale o politico) e in più della metà dei casi in modo rispettoso del loro genere (per esempio, sindaca).