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Risultati: 10


Giulia Baccarin
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Area STEM: Ingegneria

Competenze: energia, innovazione d'impresa, intelligenza artificiale

Parole chiave: etica, support women in tech

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Co-founder MIPU 

Percorso professionale

Giulia Baccarin, classe 1981, si laurea con lode in Ingegneria Biomedica al Politecnico di Milano. Fin dai primi anni 2000 appassionata di modellazione predittiva, trascorre gli inizi della sua carriera professionale in Giappone in una società di consulenza, completando con successo il prestigioso ETP (Executive Training Programme) finanziato dalla Commissione Europea. Nel 2008, rientrata in Italia, fonda la sede italiana della società di ingegneria I-care, oggi leader in Europa nella manutenzione predittiva e dell’affidabilità. Parallelamente, spinta dal forte desiderio di promuovere e supportare lo spirito imprenditoriale di giovani talenti in Italia, ha co-fondato MIPU, un gruppo di imprese che portano l'intelligenza artificiale nella fabbrica. 

Risultati scientifici

Le soluzioni sviluppate da MIPU si focalizzano proprio su analitiche predittive dedicate all'ottimizzazione dei processi industriali e sono ricercate da aziende leader in Italia e all'estero. Da oltre due anni Giulia Baccarin, che nel 2016 ha vinto il premio Gamma Donna per l'imprenditoria giovanile e femminile, è attiva nella promozione di una discussione profonda circa il ruolo dell’etica dell’intelligenza artificiale, la diversità nelle comunità di programmazione e la jobless society su prestigiosi palcoscenici come TedXRoma 2017, Wired Trends 2018 e Wired Next Fest 2017, DIGITAL ITALY SUMMIT 2017. 

Riconoscimenti e premi

Premio Gamma Donna per l'imprenditoria giovanile e femminile, 2016

Margherita Bianchi
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Area Politica internazionale

Competenze: clima, energia, politica e integrazione europea, Unione Europea

Parole chiave: politica climatica, politica dell'Unione Europea, politica energetica, relazioni euro-med, relazioni transatlantiche

Regione: Lazio


Funzione/Ruolo

Ricercatrice Jr presso l’Istituto Affari Internazionali (IAI).

Percorso professionale

Si laurea cum laude in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con un periodo di scambio formativo a Parigi. Nei tre anni successivi si specializza tra Roma e Bruxelles conseguendo due master in studi e diritto dell’UE.  Da studentessa svolge alcune esperienze di tirocinio, tra le quali Nazioni Unite (UN Environment), IAI, Parlamento Europeo. Al Parlamento rimane per circa due anni come Junior Policy Advisor lavorando per una deputata italiana, occupandosi di dossier delle commissioni parlamentari ENVI (commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare) e ITRE (Commissione per l’industria, la Ricerca e l’ Energia), dei lavori nell’Intergruppo Parlamentare “per gli Investimenti a Lungo termine e la Reindustrializzazione” e dei lavori nelle Delegazioni UE-Cina e UE-Stati Uniti. Nel 2017 lavora al Ministero degli Esteri nella task force della Presidenza Italiana del G7, incaricata delle relazioni con la delegazione tunisina. Da febbraio 2018 è nel team di ricerca dell’Istituto Affari Internazionali (IAI) dove lavora su numerosi progetti, finanziati sia da istituzioni italiane ed europee sia da enti privati. Ha inoltre tenuto lezioni in varie università italiane nelle facoltà di relazioni internazionali, tra cui la Cattolica di Milano, l’Università Sant’Anna di Pisa, l’Università di Trento, l’Università di Firenze, l’Università di Perugia, l’Università di Cagliari.

Risultati scientifici

I principali settori di ricerca e di progettazione riguardano le dinamiche d’integrazione europea principalmente sotto il profilo energetico e ambientale; le dinamiche geopolitiche legate alle trasformazioni nell’ambito dell’energia e del clima; gli sviluppi regionali relativi alla sicurezza energetica, alla decarbonizzazione e all’accesso alle risorse energetiche. S’interessa, studia e scrive di politica estera italiana e di politica europea, di relazioni tra stati membri e tra istituzioni, di relazioni transatlantiche. Tra i principali progetti seguiti più recentemente in IAI rientrano: “Energy Union Watch”, un report trimestrale sullo stato dell’integrazione energetica a livello europeo; “Medreset”, un progetto finanziato dal fondo H2020 dell’UE volto ad analizzare le relazioni tra sponda nord e sponda sud del Mediterraneo per ripensarne l’approccio e mettendo al centro la dimensione locale. Tra le sue principali attività segue inoltre la partnership strategica con Eni, contribuendo con pubblicazioni e attività di formazione. É responsabile per lo IAI della piattaforma d’informazione “Europea, parlano i fatti”, pensata per alimentare un dibattito informato sull'Unione Europea.  Tra i suoi più recenti interessi di ricerca rientrano il processo di decarbonizzazione in Italia, la transizione energetica in India, gli aspetti “energetici e ambientali” di Brexit. 

Attività editoriali e pubblicazioni

È autrice di pubblicazioni scientifiche e articoli su riviste italiane ed internazionali, tra cui:

“Affari Internazionali” www.affarinternazionali.it   

“Sicurezza e giustizia” www.sicurezzaegiustizia.com

Istituto Affari Internazionali (IAI) www.iai.it

Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI) www.ispionline.it

Climate Diplomacy Platform – Adelphi www.climate-diplomacy.org;

NATO Defense College www.ndc.nato.int 

The International Spectator (Routledge)

Riconoscimenti e premi

Ad ottobre 2018 è stata chiamata dal think tank della Commissione Europea per una settimana di confronti sul futuro dell’Europa con Commissari Europei, alti funzionari, autorevoli giornalisti, influenti think tankers. Ha partecipato come rappresentante italiana al fianco di 27 giovani professionisti provenienti dagli altri stati membri UE. Il dibattito si è concluso con un elenco dettagliato di priorità e raccomandazioni politiche per la prossima Commissione (e il prossimo Parlamento).

Nell’aprile 2019, sotto gli auspici della Commissione Europea e del Vice-Presidente Sefkovic, è stata selezionata dal Greek Energy Forum come ‘future leader’ dell’Unione Energetica ed ha per questo partecipato ad una tre giorni di discussioni sullo stato dell'arte ed i passi futuri per una maggiore integrazione energetica nell'Europa sudorientale.

Nel 2019, rappresentante per l'Italia nel Y7, engagement group del G7.

 

Silvia Bodoardo
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Area STEM: Chimica

Competenze: chimica, efficienza energetica, energia

Parole chiave: batteria, litio, materiali, nuovi design di batterie, sostenibilità

Regione: Piemonte


Funzione/Ruolo

Professoressa associata di Chimica al Politecnico di Torino dove è Referente per la task force Batteries@Polito

Percorso professionale

Dopo la laurea in Chimica presso l’Università di Torino e il Dottorato di Ricerca in Ingegneria Materiali presso il Politecnico di Milano, nel 1995 diventa Ricercatrice Universitaria in Fondamenti Chimici per la Tecnologia e poi nel 2015 Professoressa Associata nel medesimo SSD, presso il politecnico di Torino. Svolge la sua attività nel Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia del Politecnico di Torino dove coordina un gruppo di ricerca costituito da 15 giovani tra ricercatori, assegnisti di ricerca e dottorandi.
L’attività didattica è prevalentemente svolta nell’ambito dei corsi di base di chimica. Inoltre svolge numerose attività didattiche nei master sull’elettrificazione e dal prossimo anno nel nuovo corso di sistemi elettrochimici di accumulo dell’energia.
Si occupa dell’avvio del nuovo Master Europeo sull’Energy Storage.
Leader delle attività di “education” nelle iniziative europee Battery2030+ (battery2030.eu) e nell’ETIP Batteries Europe.
Dal suo avvio nel 1995, è referente per i laboratori didattici di chimica e dal 2018 è referente per i corsi di chimica del Politecnico di Torino.
E’ anche responsabile dei laboratori sull’accumulo dell’energia presso il laboratorio interdipartimentale Energy Center Lab.

Risultati scientifici

La principale attività di ricerca di Silvia Bodoardo è nel gruppo di Elettrochimica del Politecnico di Torino.
Nel corso degli anni, la sua attività si è concentrata su varie linee di ricerca nel campo della chimica fisica e in particolare dell'elettrochimica studiando e progettando in particolare nuovi materiali per diversi tipi di generatori di energia elettrochimica.
I temi principali studiati sono le caratteristiche strutturali e le proprietà elettrochimiche del biossido di manganese come sostanza attiva nelle batterie alcaline, l'accumulatore piombo-acido, i materiali degli elettrodi per celle agli ioni di litio, i materiali ad alta capacità come l'anodo per celle agli ioni di litio, i materiali ad alto potenziale come il catodo per celle agli ioni di litio, gli elettrodi e i materiali elettrolitici per le celle al litio-zolfo, gli elettrodi e i materiali elettrolitici per celle ad aria al litio, la caratterizzazione di celle industriali per batterie agli ioni di litio, i sistemi ibridi elettrochimici: alta energia / alta potenza.
 
Ha partecipato a numerosi progetti finanziati dalla comunità Europea (coordinatrice del progetto STABLE) e anche a progetti nazionali e regionali. Attualmente è l’unica ricercatrice italiana che partecipa alla Large Research initiative Battery2030+ (battery2030.eu) nella quale si occupa di smart batteries. Inoltre è cochair nel WG3  su Advanced Materials nella piattaforma tecnologica ETIP BatteRIes Europe. Silvia ha organizzato numerose conferenze e seminari sui materiali con applicazione elettrochimica ed è stata chair woman al lancio del Premio Horizon sulle batterie innovative.
E’ inoltre valutatrice per la comunità europea dei progetti ERC e nell’area NMP e ICT, LCBAT.  Valutatrice nazionale di progetti FIRB e PRIN, per Faraday e per il consiglio delle ricerche Norvegese.

Attività editoriali e pubblicazioni

[2019] Giai Pron, Vittorio; Versaci, Daniele; Amici, Julia; Francia, Carlotta; Santarelli, Massimo; Bodoardo, Silvia, Electrochemical Characterization and Solid Electrolyte Interface Modeling of LiNi0.5Mn1.5O4-Graphite Cells, Journal of Electrochem Soc. 166(10) 2255 doi: 10.1149/2.0941910jes
[2019] Zubair, Usman; Amici, Julia; Crespiera, Sandra Martinez; Francia, Carlotta; Bodoardo, Silvia, Rational design of porous carbon matrices to enable efficient lithiated silicon sulfur full cell, Carbon doi10.1016/j.carbon.2019.01.005
[2019] J. Amici, S. Romanin, M. Alidoost, D. Versaci, C. Francia,F .Smeacetto, S. Bodoardo, UV-cured methacrylate based polymer composite electrolyte for metallic lithium batteries, Journal of Electroanalytical Chemistry, 837 (2019) 103–107.  DOI:10.1016/j.jelechem.2019.02.027
[2018] J. Amici, M. Alidoost, F. Caldera, D. Versaci, U. Zubair, F. Trotta, C. Francia, S. Bodoardo,  PEEK-WC / nanosponge membranes for lithium anode protection in rechargeable Li-O2 batteries, ChemElectroChem 5, 1599–1605. DOI: 10.1002/celc.201800241R1
[2018] Bodoardo, S.; Zubair, Usman; Serrapede, M.; Amici, J.; Zaccagnini, P.; Versaci, D.; Francia, C.; Pirri, C.; Lamberti, A. Dispositivo elettrochimico a commutazione automatica per l’accumulo ad alta energia e ad alta potenza P2952PC00  - PCT/IB2019/053525
[2017] U. Zubair, A. Anceschi, F. Caldera, M.  Alidoost, J. Amici, C. Francia, M. Zanetti, F. Trotta, S. Bodoardo, N. Penazzi.  Dual confinement of sulphur with rGO wrapped microporous carbon from ß-cyclodextrin nanosponges as a cathode material for Li-S batteries, Journal of Solid State Electrochemistry, 21(12), 3411. DOI: 10.1007/s10008-017-3664-6
[2017] D. Versaci, R. Nasi, U. Zubair, J. Amici, M. Sgroi, M.A. Dumitrescu, C. Francia, S. Bodoardo, N. Penazzi, New ecofriendly low-cost binders for Li-ion anodes, Journal of Solid State Electrochemistry, 21(12), 3429-3435. DOI: 10.1007/s10008-017-3665-5
[2016]J. Amici, M. Alidoost, C. Francia, S. Bodoardo, S. Martinez Crespiera, D. Amantia, M. Biasizzo, F. Caldera, F. Trotta O2 selective membranes based on a dextrin-nanosponge (NS) in PVDF-HFP polymer matrix for Li-Air Cells, Chem. Commun., 52, 13683—13686. DOI: 10.1039/c6cc06954a
[2001] S. Bodoardo; N. Penazzi; P. Spinelli; M. Arrabito Influence of aluminium doping on the electrochemical behaviour of manganese dioxide J. Power Sources 94(2) 194 doi: 10.1016/S0378-7753(00)00586-3
[1998] Bodoardo S.; R.Chiappetta; B. Onida; F.Figueras; E.Garrone Ammonia interaction and reaction with Al-pillared montmorillonite: an IR study Microporous and Mesoporous Materials20,187
[1997] Fubini B; Mollo L; Bodoardo S.; Onida B; Oberson D; Lafuma C. Evaluation of  the surface acidity of some phillosilicates in relation to their activity toward the enzyme human leucocyte elastase Langmuir 13 919
[1995] Bodoardo S. Maja M., Penazzi N. Processes involving gases in valve-regulated lead/acid batteries. J. Power Sources 55 (2) 183 doi:10.1016/0378-7753(95)02188-M
 

Riconoscimenti e premi

La professoressa Bodoardo ha ricevuto numerosi inviti da parte della Comunità europea per presentare i risultati della ricerca. Ad esempio, ha partecipato alla giornata di consultazione sui temi legati alle batterie promossa dal DG Connect (10 Gennaio 2018), e ha presentato le attività sul tema litio aria durante la giornata della FET (Bruxelles, 10 gennaio 2018) ed è stata relatrice del tavolo sulla mobilità. E’ dunque stata incaricata, con Marcel Meuss, Simon Perraud e Noshin Omar di riorganizzare le nuove roadmap sulle batterie.
 
E’ stata inviata dal MAE (Ministero Affari Esteri) in Bolivia per un corso sui sistemi al litio dal 16 al 22 maggio 2010.
 
E' stata invitata a presentare lavori scientifici presso numerosi convegni internazionali.

E’ membro attivo nel comitato scientifico della Fondazione Telios.

Marta Dassù
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Area Politica internazionale

Competenze: politica estera, politica internazionale, sicurezza

Parole chiave: donne, energia, Europa, Stati Uniti

Regione: Lazio


Funzione/Ruolo

Direttrice Aspenia e Senior Advisor European Affairs, The Aspen Institute. Membro del Comitato Direttivo dello IAI, Vice-Presidente del Centro Studi Americani, membro del Board dello European Council for Foreign Relations e del Comitato Scientifico della LUISS School of Government di Roma. Membro del Consiglio di Amministrazione di Leonardo, della Fondazione Mattei, e di Falck Renewables.

Percorso professionale

Laureata in Storia Contemporanea all’Università di Firenze, ha cominciato la sua carriera professionale al Cespi, Centro Studi di politica internazionale, che ha diretto per dieci anni. Fra il 1998 e il 2001 è stata consigliera per la politica estera del Presidente del Consiglio. Nel 2006-2008 ha guidato il Gruppo di riflessione strategica del Ministero degli Affari Esteri.
Il 28 novembre 2011 è stata nominata sottosegretaria al Ministero degli Affari Esteri nel Governo Monti. Il 27 marzo 2013 è stata nominata, insieme al collega Staffan de Mistura, Viceministra degli esteri. Il 3 maggio seguente è stata nominata Viceministra degli affari esteri nel Governo Letta.
In occasione di Expo 2015 a Milano è stata nominata Executive President dell'iniziativa WE-Women for Expo.  

Risultati scientifici

Marta Dassù è una rinomata saggista e studiosa di politica internazionale. La sua esperienza nel settore della politica estera l’ha portata a ricoprire importanti incarichi di rilievo istituzionale e governativo. Grande conoscitrice della politica Europea ed americana è anche un’esperta di tematiche della sicurezza.
 
Marta Dassù è anche un’esperta internazionale di tematiche di genere ed in particolate relative al “women empowerment”. E’ Presidente esecutiva del Comitato internazionale di WE - Women Empower the World nata dalla esperienza positiva di WE-Women for Expo per sostenere la visibilità della “dimensione di genere” nelle relazioni internazionali e nelle sfide globali.

Attività editoriali e pubblicazioni

Marta Dassù is author of many publications, including:

[2019] Dassù M. (con Edoardo Campanella), Anglo Nostalgia. The politics of emotion in a fractured West, Hurst and Oxford University Press.

[2009] Dassù M, Mondo Privato e altre storie, Bollati Boringhieri.

Riconoscimenti e premi

E’ stata insignita della Légion d’Honneur. E’ Cavaliere di Gran Croce della Repubblica italiana.

Debora Fino
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Area STEM: Ingegneria

Competenze: ambiente, biotecnologie, energia, impianti chimici

Parole chiave: abbattimento degli inquinanti, biocarburanti, catalisi, conversione anidride carbonica, economia circolare, reattori chimici, riduzione rifiuti

Regione: Piemonte


Funzione/Ruolo

Professoressa di Impianti Chimici presso il Politecnico di Torino; Waste, Water and Food Manager del Politecnico di Torino (Green Team)

Percorso professionale

Dopo la laurea in Ingegneria Chimica presso il Politecnico di Torino, prosegue gli studi attraverso un percorso di Dottorato di Ricerca in Ingegneria Chimica dove consegue il titolo presso la stessa Università. Vincitrice per concorso di un posto da Ricercatore Universitario in Ingegneria Chimica, nel settore scientifico disciplinare Impianti Chimici nel Novembre 2002, ottenendo la conferma. Dal Luglio 2010 al Marzo 2016 ha operato in veste di Professore Associato nel medesimo SSD. Nel Marzo 2016 diviene professoressa ordinaria di Impianti Chimici, dove nel Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia del Politecnico di Torino è attualmente responsabile di un gruppo di ricerca costituito da 15 giovani ricercatori e dottorandi.

Afferente al Collegio di Ingegneria Chimica e dei Materiali ed al Collegio di Energetica, la sua attività di docenza è incentrata nei corsi di Impianti per l’industria Chimica e Alimentare e Processi di Reimpiego e Valorizzazione Energetica.

Risultati scientifici

I suoi interessi scientifici si concentrano prevalentemente sul trattamento catalitico delle emissioni Diesel (es.: filtrazione e combustione del particolato, l’ abbattimento di nanoparticelle, riduzione e adsorbimento di NOx, sviluppo di trappole catalitiche), sulla combustione catalitica del metano (es.: sviluppo marmitte catalitiche per auto a metano), sui filtri catalitici per il trattamento di fumi (es.: sistemi multifunzionali per l’abbattimento di ceneri volanti, di NOx e diossine da inceneritori) dove ha ottenuto diversi finanziamenti industriali (General Motors, Officine Metallurgiche Cornaglia, Petronas, Pirelli, ….), vinto progetti a bando nazionale e comunitario (PRIN, TOP-Expert, ADDnano, FlameSOFC, ...) e possiede 2 brevetti.

Tra le sue linnee di ricerca a carattere ambientale, di particolare rilievo sono i sistemi di ossidazione avanzata di inquinanti (es. reattori e elettrocatalizzatori per l’ossidazione elettrochimica di inquinanti organici biorefrattari, quali fenolo, antibiotici e altri farmaci, coloranti, …; bonifica terreni inquinati; superfici autopulenti). Tra le ricerche intraprese negli ultimi anni di particolare importanza sono i risultati ottenuti in merito all’analisi di piattaforme di trattamento di rifiuti , l’analisi di ciclo vita dei processi industriali in ottica di economia circolare, dove anche in ambito agroalimentare ha collaborato con industrie di riferimento nel settore (es. Waste Italia, Ferrero, Ago Renewables, ENI, Lavazza, AUSTEP, ecc.) ottenendo inoltre importanti finanziamenti strutturati come nel caso del progetto di piattaforma Innovativa Agro-Alimentare-ECOFOOD coordinata da Ferrero, Ricerca & Innovazione per il Miglioramento della Sostenibilità della Filiera Agro-Alimentare, di cui è Debora Fino è stata responsabile di tutte le azioni di ricerca del suo Ateneo.

Attualmente coordina la ricerca di 2 progetti Horizon 2020 finanziati dalla Comunità Europea CELBICON (Cost-effective CO2 conversion into chemicals via combination of Capture, Electrochemical and Biochemical Conversion technologies) e BIOROBURPLUS (Advanced direct biogas fuel processor for robust and cost-effective decentralised Hydrogen production).

Attività editoriali e pubblicazioni

È autrice di oltre 200 pubblicazioni scientifiche, tra cui:

(2018) Malavè A C L, Fino D, Gómez Camacho C E, Ruggeri B. Experimental tests on commercial Sweet Product Residue (SPR) as a suitable feed for anaerobic bioenergy (H2+ CH4) production, Waste Management, 71: 626-635.

(2017) Massa A, Hernandez Ribullen S P, Lamberti A, Galletti C, Russo N, Fino D. Electro-oxidation of phenol over electrodeposited MnOx nanostructures and the role of a TiO2 nanotubes interlayer. Applied Catalysis. B, Environmental, 203: 270-281.

(2016) Negro V, Mancini G, Ruggeri B, Fino D. Citrus waste as feedstock for bio-based products recovery: Review on limonene case study and energy valorization. Bioresource Technology, 214: 806-815.

(2015) Hussain M, Deorsola F A, Russo N, Fino D, Pirone R. Abatement of CH4 emitted by CNG vehicles using Pd-SBA-15 and Pd-KIT-6 catalysts, Fuel, 149: 2-7.

(2014) Mancini G, Viotti P, Luciano A, Fino D. On the ASR and ASR thermal residues characterization of full scale treatment plant, Waste Management, 34: 448-457.

(2013) Ruggeri B, Luongo Malavè A C, Bernardi M, Fino D. Energy efficacy used to score organic refuse pretreatment process for hydrogen anaerobic production, Waste Management, 33: 2225-2233.

(2012) Bensaid S, Deorsola F A, Fino D, Russo N. After-treatment of household wood-fired stove emissions: from catalyst formulation to full-scale system, Catalysis Today, 197: 76-89.

(2011) Palmisano P, Hernandez S P, Hussain M, Fino D, Russo N. A new concept for a self cleaning household oven, Chemical Engineering Journal, 176-177: 253-259.

(2010) Bensaid S, Russo N; Fino D. Power and Hydrogen Co-generation from Biogas, Energy & Fuels, 24: 4743-4747.

(2009) Rutigliano L, Fino D, Saracco G, Specchia V, Spinelli P, Grizzaffi L. Electrochemical Oxidation process for water condensates recycling in a shuttle orbiter, Journal Of Applied Electrochemistry, 39 (11): 2239-2249.

(2008) Rutigliano L, Fino D, Saracco G, Specchia V, Spinelli P. Electrokinetic remediation of soils contaminated with heavy metals, Journal Of Applied Electrochemistry, 38: 1035-1041.

(2007) Fino D. Diesel Emission Control:Catalytic Filters for Particulate Removal, Science And Technology Of Advanced Materials, 8 (1-2): 93-100.

(2006) Cauda E, Hernandez S, Fino D, Saracco G, Specchia V. PM0.1 Emissions during Diesel Trap Regeneration, Environmental Science And Technology, 40: 5532-5537.

(2005) Fino D, Carlesi J C, Saracco G, Specchia V, Spinelli P. Deactivation and regeneration of Pt anodes for the electro-oxidation of phenol, Journal Of Applied Electrochemistry, 35(4): 405-411.

(2004) Fino D, Russo N, Saracco G, Specchia V. A multifunctional filter for the simultaneous removal of fly-ash and NOx from incinerator flue gases, Chemical Engineering Science, 59 (22-23): 5329-5336.

(2003) Fino D, Russo N, Saracco G, Specchia V. The role of suprafacial oxygen in some perovskites for the catalytic combustion of soot, Journal Of Catalysis, 217: 367-375.

(2002) Fino D, Saracco G, Specchia V. Filtration and catalytic abatement of diesel particulate from stationary sources, Chemical Engineering Science, 57(22-23): 4955-4966.

Riconoscimenti e premi

Vincitrice nel Novembre del 2004 del “PREMIO ITALGAS – DEBUTTO NELLA RICERCA” (XVII edizione) per la sua tesi di dottorato (Combustione catalitica del particolato Diesel).

Nel Febbraio del 2007 il suo articolo”Innovative means for the catalytic regeneration of particulate traps for diesel exhaust cleaning”, Chem. Eng. Sci., 58 (3-6)(2003) 951-958, è stato premiato dalla Elsevier Science Publisher come uno degli articoli più citati della rivista Chemical Engineering Science nel corso del quadriennio 2003 - 2006.

Vincitrice nel Dicembre 2007 del “PREMIO SAPIO JUNIOR per la RICERCA ITALIANA” (IX Edizione) per i risultati ottenuti nella ricerca “Nanoparticelle secondarie da filtri per la rimozione del particolato Diesel ed in altri contesti applicativi”.

Ottobre 2009 - l'articolo "Biogas Purification for MCFCs Applications" è stato premiato tra i migliori 5 dallo Scientific Organizing Committee del "HYSYDAYS 2009 - 3rd World Congress of Young Scientists on Hydrogen Energy Systems". L'articolo è stato pubblicato su International Journal of Hydrogen Energy.

Giugno 2010 - Premio ITWIIN Associazione Italiana Donne Inventrici ed Innovatrici, vincitrice premio speciale per la comunicazione DISTI (distretto dell'Informazione Scientifica e Tecnologica per l'innovazione con sede a Bari) in considerazione dell'efficacia nella presentazione di potenziali ricadute sociali ed economiche di progetti scientifici.

Nel settembre 2011 la European Union Women Inventors & Innovators Awards le ha assegnato una menzione speciale in considerazione dell'efficacia nella presentazione di potenziali ricadute sociali ed economiche delle sue ricerche scientifiche da parte della giuria di esperti internazionali, Reykjavik (Islanda).

Nel Febbraio del 2013 l’articolo “M. Hussain, R. Ceccarelli, D.L. Marchisio, D. Fino, N. Russo, F. Geobaldo, Synthesis, Characterization and Photocatalytic Application of Novel TiO2 Nanoparticles” su Chemical Engineering Journal 157, 45-51 del 2010 è stato premiato come ottavo articolo più citato della rivista Chemical Engineering Journal nel corso del periodo 10/2009 – 9/2010.

Giulia Grancini
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Area STEM: Chimica

Competenze: chimica-fisica, energia, fotovoltaico, nano-materiali

Parole chiave: celle solari, materiali avanzati, nanotecnologie, sostenibilità

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Professoressa associata di Chimica Fisica presso l’Università di Pavia e Direttrice del gruppo di ricerca PVsquared2 presso il Dipartimento di Chimica dell'Università di Pavia

Percorso professionale

Nel 2008, consegue la Laurea in Ingegneria Fisica presso il Politecnico di Milano e, nel 2012, il Dottorato di Ricerca in Fisica, presso la stessa università, sviluppando nuove tecniche di spettroscopia ottica risolta in spazio e tempo per l’indagine dei processi chimico-fisici ultrarapidi in materiali semiconduttori organici. Completa il dottorato con sei mesi presso l’Università di Oxford come visiting PhD. Dal 2012 al 2015 continua la formazione in Italia con un post dottorato presso l’Istituto Italiano di Tecnologia – centro di Milano (CNST@IIT). Successivamente, diventa scientist presso l’École Polytechnique Federale De Lausanne (EPFL), Svizzera, dove rimarrà per 4 anni con borsa Marie Skłodowska-Curie prima, per poi diventare team leader di un progetto Ambizione Energy. Nel 2019 diventa Professoressa associata presso l’Università di Pavia e dirige il progetto di ricerca ERC HYNANO, volto allo sviluppo di nano-materiali avanzati per celle solari di nuova generazione. 

Risultati scientifici

L’interesse di ricerca di Giulia Grancini è volto allo studio dei processi fondamentali che regolano l’interazione luce-materia in materiali semiconduttori avanzati utilizzati in dispositivi optoelettronici, con particolare attenzione ai dispositivi fotovoltaici. In questo campo, ha contribuito con studi innovativi, rivelando i processi fisico-chimici alla base della generazione di fotocorrente che avvengono su scale temporali ultrabrevi. Dalla conoscenza di tali processi fondamentali, l’interesse di Giulia Grancini si è poi rivolto alla realizzazione stessa di dispositivi fotovoltaici di nuova generazione utilizzando polimeri semiconduttori e materiali organici. Con il progetto ERC “HYNANO”, mira a una svolta nel solare, sviluppando materiali semiconduttori nano-strutturati rivoluzionari a base di perovskite ibrida, quali elementi foto-attivi per un solare efficiente, moderno, flessibile, a basso costo e a basso impatto ambientale.

Attività editoriali e pubblicazioni

E’ autrice di oltre 90 pubblicazioni (h index= 44, con oltre 14000 citazioni), tra cui:

[2020] Sutanto A, Szostak R, Drigo N, Queloz V, Marchezi P, Germino J, Tolentino H, Nazeeruddin M, Nogueira A, Grancini G* In Situ Analysis Reveals the Role of 2D Perovskite in Preventing Thermal-Induced Degradation in 2D/3D Perovskite Interfaces Nano Lett. 20, 5, 3992-3998.

[2020] Queloz V. et al. Spatial Charge Separation as the Origin of Anomalous Stark Effect in Fluorous 2D Hybrid Perovskites Adv. Funct. Mater. https://doi.org/10.1002/adfm.202000228

[2019] Grancini G*, Nazeeruddin M Dimensional tailoring of hybrid perovskites for photovoltaics Nature Rev. Materials, 4, 4-22.

[2018] Pantaler M, Cho K, Queloz V, García Benito I., Fettkenhauer C, Anusca I, Nazeeruddin M, Lupascu D, Grancini G* Hysteresis-Free Lead-Free Double-Perovskite Solar Cells by Interface Engineering ACS Energy Lett. 3, 1781-1786.

[2017] Grancini G. et al. One-Year stable perovskite solar cells by 2D/3D interface engineering. Nature Comm., 8(1) 1-8, 15684.

[2017] A. D. Jodlowski, C. Roldán-Carmona, G. Grancini, et al. Large guanidinium cation mixed with methylammonium in lead iodide perovskites for 19% efficient solar cells Nature Energy 2, 972.

[2016] Gratia, P., Grancini G.* et al. Intrinsic Halide Segregation at Nanometer Scale Determines the High-Efficiency of mixed cation/mixed halide Perovskite Solar Cells J. Am. Chem. Soc. 138 (49), 15821.

[2015] Grancini G. et al. Role of microstructure in the electron-hole interaction of hybrid lead halide perovskitesNature Photonics 9, 695-701.

[2014] D’Innocenzo V., Grancini G. et al. Excitons versus Free Charges: a Photophysical Picture of Organo-lead Tri- Halide Perovskites Nat. Commun. 5, 3586.

[2013] Grancini G. et al. Hot exciton dissociation in polymer solar cells Nature Mater. 12, 29.

[2013] Stranks S. D., Eperon G. E., Grancini G. et al. Electron-Hole Diffusion Lengths Exceeding 1 Micron in an Organometal Trihalide Perovskite Absorber Science 342 (6156), 341. 

[2012] G. Grancini, et al. Boosting Infrared Light Harvesting by Molecular Functionalization of Metal Oxide/Polymer Interfaces in Efficient Hybrid Solar Cells Adv. Funct. Mater. 22, 2160.

Riconoscimenti e premi

Nel 2015 ha ricevuto il prestigioso National Award per la Fisica 2015 di EDISON, “in memoria di Francesco Somaini”.

Nel 2017 è stata insignita del premio IUPAP Young Scientist Prize in Optics dall’ International Commission of Optics per “deep knowledge on photophysical properties and ultrafast light-induced dynamical processes”.

Nel 2018 ha ricevuto il premio per giovani scienziati in Fisica “Swiss Physical Society Award” dalla Swiss Physical Society.

Nel 2018, ha ricevuto il grant Europeo ERC Starting Grant HYNANO (1.5 M€) per lo sviluppo di “HYbrid NANOstructured multi-functional interfaces for stable, efficient and eco-friendly photovoltaic devices”.

Nel 2019 è stata nominata USERN Laureate in Physical Science. Inoltre, da gennaio 2020, è stata nominata Italian Ambassador for USERN.

Nel 2019 appare tra gli “Highly Cited Researchers” (ranking in the top 1% by citations for field and year), Web of Science

Dal 2020 è parte del gruppo di scienziati “Gruppo 2003” e appare nella lista dei Top Italian Scientist.

Rita Lorenzini
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Area STEM: Fisica

Competenze: fisica dei plasma

Parole chiave: energia, fusione termonucleare, ITER

Regione: Emilia-Romagna


Funzione/Ruolo

Prima Ricercatrice all’ENEA, sede di Bologna

Percorso professionale

Dopo la laurea in Fisica nel 1992 presso l’Università degli Studi di Pisa, con una tesi svolta prevalentemente al CERN di Ginevra, prosegue la formazione con una borsa di studio dell’Istituto Nazionale di Fisica della Materia nell’ambito della fisica della fusione termonucleare controllata e inizia così la collaborazione con il Consorzio RFX di Padova. Dal 1993 al 1999 è ricercatrice all’ENEA (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) dove si occupa fino al 1999 di modellistica ambientale, sviluppando e applicando codici per lo studio della dispersione d’inquinanti reattivi in atmosfera. Nel 1999 ritorna a lavorare a Padova presso il Consorzio RFX, dove continua la sua esperienza nella fisica dei plasmi ad alta temperatura. Tra gli anni 2000 e 2002 svolge ricerca per vari mesi presso il Max Planck Institut für Plasmaphysik di Monaco di Baviera, per lavorare sull’esperimento tokamak ASDEX Upgrade nell’ambito del programma Mobility dell’EURATOM.

Consegue il Dottorato di Ricerca in Energetica presso l’Università degli Studi di Padova nel 2005. Dal 2006 è Prima Ricercatrice all’ENEA.

Risultati scientifici

Rita Lorenzini conduce attività di ricerca nell’ambito della fisica dei plasmi finalizzata a ottenere la fusione termonucleare, che ha lo scopo di ricavare energia dai processi fisici che avvengono nelle stelle riprodotti in laboratorio.

Rita Lorenzini svolge la sua attività prevalentemente sull’esperimento Reversed Field Pinch RFX-mod che si trova a Padova, operato dal Consorzio RFX, formato da CNR, ENEA, INFN, Università di Padova e Acciaierie Venete. Numerose sono anche le sue collaborazioni internazionali: per esempio con il gruppo di ricerca del Madison Symmetric Torus experiment (MST), nel Wisconsin (USA), e più recentemente con il gruppo di ricerca all’Heliotron LHD a Tokyo, in Giappone

Rita Lorenzini studia il problema del trasporto di particelle ed energia nei plasmi, attraverso l’analisi dei dati e la modellistica. Partecipa alle campagne sperimentali per la realizzazione di esperimenti che si svolgono ad RFX-mod, alla cui organizzazione ha attivamente contribuito come Task Force Leader in vari anni.

Nei suoi lavori Rita Lorenzini ha contribuito a caratterizzare le barriere di trasporto che si osservano negli stati elicoidali e a chiarire i legami tra il trasporto di energia e particelle in questi stati e la turbolenza magnetica. La sua attività è prevalentemente dedicata a studiare il trasporto negli stati a confinamento migliorato che si ottengono quando un plasma toroidale, scaldato da un’alta corrente, assume una forma elicoidale. Una scoperta recente, datata 2008, cui Rita Lorenzini ha contribuito.

Le sue ricerche più recenti mirano a migliorare la comprensione della fisica degli stati elicoidali di RFX-mod adattando ai plasmi di laboratorio gli studi sulla riconnessione magnetica che produce i solar flares. Si è occupata anche di valutare e capire le differenze tra i plasmi in idrogeno e in deuterio ottenuti recentemente ad RFX-mod.

Attualmente partecipa a una ricerca, in collaborazione con i ricercatori di LHD, per sviluppare un codice che consenta di simulare plasmi con più assi magnetici, allo scopo di studiare il trasporto del calore, attraverso l’analisi dell’evoluzione spazio-temporale d’impulsi caldi o freddi generati nei plasmi di LHD in cui sono presenti isole magnetiche.

Attività editoriali e pubblicazioni

È autrice di numerose pubblicazioni in riviste internazionali e di atti di convegni, tra cui:

[2018] F.  Auriemma, D. Lopez-Bruna, R.  Lorenzini, B. Momo, I. Predebon, Y. Suzuki, A. López-Fraguas, Y. Narushima, F. Sattin, D. Terranova ‘A novel approach to studying transport in plasmas with magnetic islands’ Nuclear Fusion 58, 096037.

[2018] C.F. Maggi, H.Weisen, J.C. Hillesheim, A. Chankin, E. Delabie, L. Horvath, F. Auriemma, I.S. Carvalho, G. Corrigan, J. Flanagan, L. Garzotti, D. Keeling, D. King, E. Lerche, R. Lorenzini et al  ‘Isotope effects on L-H threshold and confinement in tokamak plasmas,’ Plasma Physics and Controlled Fusion 60, 125002.

[2016] Lorenzini R, Auriemma F, Fassina A, Martines E, Terranova D and Sattin F. Internal Transport Barrier Broadening through Subdominant Mode Stabilization in Reversed Field Pinch Plasmas, Physical Review Letters, 116, 185002.

[2015] Lorenzini R, Agostini M, Auriemma F, Carraro L, De Masi G, Fassina A, Franz P, Gobbin M, Innocente P, Puiatti ME, Scarin P, Zaniol B and Zuin M. The isotope effect in the RFX-modExperiment, Nuclear Fusion, 55, 043012.

[2012] Lorenzini R, Alfier A, Auriemma F, Fassina A, Franz P, Innocente P, Lopez-Bruna D, Martines E, Momo B, Pereverzev G, Piovesan P, Spizzo G, Spolaore M and Terranova D. On the energy transport in internal transport barriers of RFP plasmas, Nuclear Fusion, 52, 062004.

[2011] Bergerson WF, Auriemma F, Chapman BE, Ding WX, Zanca P, Brower DL, Innocente P, Lin L, Lorenzini R, Martines E, Momo B, Sarff JS and Terranova D. Bifurcation to 3D Helical Magnetic Equilibrium in an Axisymmetric Toroidal Device, Physical Review Letters, 107, 255001.

[2009] Lorenzini R, Martines E, Piovesan P, Terranova D, Zanca P, Zuin M et al. Self-organized helical equilibria as a new paradigm for ohmically heated fusion plasmas, Nature Physics, 5:570-574.

[2008] Lorenzini R, Terranova D, Alfier A, Innocente P, Martines E, Pasqualotto R, Zanca P. Single-Helical-Axis States in Reversed-Field-Pinch Plasmas, Physical Review Letters, 101, 025005.

[2007] Lorenzini R, Terranova D, Auriemma F, Cavazzana R, Innocente P, Martini S, Serianni G and Zuin M. Toroidally asymmetric particle transport caused by phase-lockingof MHD modes in RFX-mod, Nuclear Fusion, 47: 1468.

Riconoscimenti e premi

Rita Lorenzini ha tenuto la relazione su invito dal titolo Improvement of the magnetic configuration in the Reversed Field Pinch through successive bifurcations al 50th Annual Meeting of the Division of Plasma Physics, American Physical Society nel Novembre 2008 a Dallas, Texas.

E’ membro del Comitato Scientifico della 41st European Physical Society Conference on Plasma Physics.

Isabella Nova
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Area STEM: Ingegneria

Competenze: catalisi, ingegneria chimica

Parole chiave: ambiente, brevetto riduzione emissioni, catalisi, combustibili, emissioni, energia, energie rinnovabili, fonti energetiche, gas di scarico veicoli, inquinamento atmosferico, nanotecnologie, tecnologia

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Chimica Industriale e Tecnologia e Prorettrice Delegata  presso il Politecnico di Milano. 

Percorso professionale

Si laurea in Ingegneria Chimica al Politecnico di Milano, poi continua la sua formazione con un dottorato di ricerca in Chimica Industriale  presso l'Università di Milano, e con un post dottorato al Politecnico di Milano. Nel 2002 diventa assistente presso il Dipartimento di Ingegneria Chimica del Politecnico di Milano. Nel 2007 diventa professoressa associata, e dal 2008 passa al Dipartimento di Energia, dove ora è professoressa ordinaria.

Dal 2018 è coordinatrice del Consiglio di Corso di Laurea in Ingegneria Chimica (livello Bachelor e Master) e Ingegneria della Prevenzione e della Sicurezza nell'Industria di Processo (livello Master) del Politecnico di Milano. Dal 2019 è Vice Preside della Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione del Politecnico di Milano. Dal febbraio del 2023 è Prorettrice delegata all'Attuazione del piano strategico.

Risultati scientifici

I processi catalitici ambientali e le fonti di energia sono tra i principali interessi scientifici di Isabella Nova. In particolare, studia le tecnologie catalitiche per il controllo delle emissioni inquinanti dai gas di scarico a combustione magra, i processi foto-elettrochimici per la scissione dell'acqua in idrogeno e ossigeno, e la conversione dell'anidride carbonica in combustibili e prodotti chimici.

Attualmente lavora con Daimler AG (DE), MTU (DE), FPT (I), Johnson Matthey (UK), Politecnico di Milano e in progetti EU-H2020.

Attività editoriali e pubblicazioni

È autrice di più di 130 articoli scientifici nazionali e internazionali, di 4 brevetti internazionali, coeditrice di 6 numeri speciali di Catalysis Today (Elsevier) e 1 libro (Springer), coautrice di più di 250 comunicazioni a congressi.

È stata invitata a presentare i risultati del suo lavoro a più di 20 università o centri di ricerca nazionali e internazionali, e a fare da relatore principale o plenario in più di 10 conferenze internazionali.

Riconoscimenti e premi

Il suo lavoro scientifico nell'ambito della catalisi ambientale ha portato a diversi riconoscimenti, quali l'invito a dare conferenze a importanti conferenze internazionali e presso centri di ricerca di università e società internazionali, l'invito a fungere da editore per diversi volumi dedicati allo studio di processi catalitici per la rimozione di sostanze inquinati (Catalysis Todat, Elsevier Ed.) e di un libro dedicato alla tecnologia SCR per il controllo delle emissioni di NOx a bordo di veicoli (Springer), alla partecipazione all' Editorial Board della rivista Applied Catalysis B: Environmental" (Elsevier). 

Ha inoltre, ricevuto alcuni premi, tra i quali il Premio Giovani Scienziati all'interno del tredicesimo International Congress on Catalysis, a Parigi (2004), il Glenn Award for the San Diego Meeting of the Fuel Chemistry Division (2005), il K-idea award dal Kilometro Rosso e l'Energy award dalla Schneider Electric per il brevetto "Apparatus and process for reducing the content of nitrogen oxides in exhaust gases of combustion systems" (2009). Fa inoltre parte del Centro di Eccellenza MIUR per l'Ingegneria dei Materiali e delle Superfici Nanostrutturati (NEMAS), dell'Associazione Italiana di Ingegneria Chimica, della Società Chimica Italiana e dell'American Chemical Society, Fuel Division.

Nel 2018 è stata inclusa nella Inspiring 50 Italy list

Elisa Poggiali
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Area STEM: Ingegneria

Competenze: ambiente, internazionalizzazione, sviluppo sostenibile

Parole chiave: ambiente, comunicazione, ecologia, energia, marketing, risparmio energetico, territorio

Regione: Toscana


Funzione/Ruolo

Responsabile del Coordinamento regionale di Confturismo Toscana in seno a Confcommercio Toscana. Responsabile dei Servizi alle imprese (ambiente, sicurezza, sviluppo) di Confcommercio Provincia di Firenze e Confcommercio Provincia di Arezzo.

Percorso professionale

Dopo la laurea in Ingegneria Ambiente e Territorio conseguita nel 2000 all’Università degli Studi di Firenze, e una specializzazione in Sistemi di gestione Ambientale e della Qualità, nel 2001, entra a far parte, come esperta di Ambiente e Sviluppo sostenibile, del team di Coordinatori di percorsi di Agenda 21 (il Piano di azione dell’ONU per lo sviluppo sostenibile per il XXI secolo) Terre di Siena: un percorso per la realizzazione di progetti di sostenibilità ambientale, economica e sociale sul territorio. Durante questo incarico, realizza pubblicazioni e materiale informativo e si occupa anche della formazione e del coinvolgimento di stakeholders economici e dei servizi e dei giovani, all'interno di percorsi in scuole di secondo grado.

Dal 2002 al 2004, all'interno dell'Ufficio Sviluppo & Consulenza ambientale di Monte dei Paschi Bancaverde Spa, fornisce consulenza sui temi delle certificazioni ISO 9001/ISO 14001 e EMAS per le aziende clienti e per aziende impegnate in investimenti (superiori al 1.000.000 €) nel campo delle Energie rinnovabili (parchi eolici, parchi fotovoltaici, centrali biomasse, impianti di gestione e recupero rifiuti).

E' membro, per diversi anni, di Nucleo di Valutazione Ambiente e Paesaggio di Commissione edilizia comunale.

Si occupa successivamente di marketing territoriale e di attrazione di investimenti diretti esteri dentro Toscana Promozione, Agenzia regionale di promozione economica e turistica dove, dal 2005 al 2012, lavora su temi e progetti di internazionalizzazione attiva e passiva, di ricerca e mappatura dell'offerta economica e scientifico-tecnologica regionale di eccellenza (in più settori: energie rinnovabili, immobiliare, life sciences, ICT, nautica), di promozione estera e, viceversa, della ricerca di partner o investitori esteri per il matching con le eccellenze dell'industria e della R&S regionale.

Segue CEO/Imprenditori di aziende e multinazionali toscane e Responsabili della ricerca di atenei e/o centri di ricerca toscani in missioni/tour promozionali all'estero; accompagna la delegazione selezionata dell'ICT toscana a Tokyo durante gli Eventi della Primavera italiana a Tokyo, nel 2007.

Segue l'organizzazione di incoming in Toscana di Venture Capitalist internazionali specializzati e partecipa alla cura dei relativi incontri bilaterali con imprese e attori del sistema della ricerca toscani selezionati.

Passa successivamente a svolgere attività di Key account per le aziende della meccanica e di alcuni settori dell'High Tech regionale.

Nel 2008 viene nominata nel Consiglio di Amministrazione di APEA (Agenzia provinciale per l'Energia, l'Ambiente e lo Sviluppo locale), società in house nata con compiti e competenze in materia di ambiente ed energia, ampliata successivamente a funzioni di sviluppo economico e progettazione europea.

Dal 2103 svolge attività ingegneristica e tecnico-progettuale, all'interno dell'Ufficio Opere Pubbliche della Provincia di Siena, nell'ambito della difesa del suolo e successivamente nel settore viabilità, occupandosi anche di sicurezza sul lavoro, come Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione per lo stesso Ente (420 dipendenti).

Nel 2020 viene incaricata dalla multinazionale LCI Italy della funzione di HSE Manager (Sicurezza- Ambiente- Innovazione) per le aziende del gruppo in Italia (oltre 10 aziende).

Dal 2021 svolge attività di coordinamento delle Associazioni e Federazioni del comparto turistico della Regione Toscana afferenti al sistema Confcommercio, di interlocuzione vs le istituzioni, regionali e locali, per lo sviluppo del comparto.

Si occupa altresì, come Responsabile di Servizi alle Imprese, di fornire consulenza e supporto in ambito Ambiente, Sicurezza, Igiene e Privacy alle imprese associate a Confcommercio per la Provincia di Firenze e per la Provincia di Arezzo.

Risultati scientifici

Elisa Poggiali è esperta di sviluppo sostenibile, di promozione territoriale e internazionalizzazione. In particolare, si è occupata di implementazione di sistemi di gestione di impresa o di pubblica amministrazione in chiave di attenzione per l'ambiente, per la qualità, per la sicurezza e di valorizzazione e sviluppo economico attraverso la costituzione di relazioni internazionali (sia in ambito scientifico che economico) e la creazione di network di conoscenze per l'attrazione degli IDE (investimenti diretti esteri) e la crescita delle imprese regionali. Ha competenze sui temi dello sviluppo sostenibile e di condivisione di obiettivi e progetti (piani di azione) per i territori locali. Ha curato e cura lo sviluppo di impresa come consulente e la partecipazione di imprese attive in diversi settori, prevalentemente dell’alta tecnologia e dell’innovazione, a eventi e fiere specializzate all'estero.

Attività editoriali e pubblicazioni

È autrice di alcune pubblicazioni a carattere divulgativo sui temi e sui percorsi di AGENDA 21:

(2002) Iozzi G., Fiorito L., Poggiali E., Valeriani B., AG 21 Terre di Siena, Amministrazione provinciale di Siena.

(2002) Iozzi G., Fiorito L., Poggiali E., Valeriani B., Manuale guida AG21 delle Terre di Siena, Amministrazione provinciale di Siena. 

(2003) Iozzi G., Fiorito L., Poggiali E., Valeriani B., Gli strumenti volontari di certificazione ambientale: percorso comune tra pubblico e privato. Circondario ValdelsaAmministrazione provinciale di Siena. 

(2003) Iozzi G., Fiorito L., Poggiali E., Valeriani B., Tracce di un processo: Agenda 21 Terre di Siena- Circondario Valdelsa, Amministrazione provinciale di Siena. 

(2003) Iozzi G., Fiorito L., Poggiali E., Valeriani B., I tre volti dell'agricoltura, risorsa economica, socio-culturale ed ecologica per lo sviluppo- Circondario Valdelsa, Amministrazione provinciale di Siena. 

(2005) Poggiali E., Manuale operativo di Agenda 21 Locale, Amministrazione provinciale di Siena. 

E' autrice della pubblicazione realizzata per la Regione Toscana Dipartimento Politiche Territoriali e ambientali, Area Energia: Biserni, Bolognin, Chaussadis, Cesareo, Giovannoni, Mautone, Penna, Poggiali, Scenari per la realizzazione di parchi eolici da parte di Enti Locali, 2005 e di una pubblicazione sui temi della pianificazione territoriale di area vasta realizzata per l'Amministrazione provinciale di Siena per avvicinare i temi della sostenibilità, delle norme per il governo del territorio, della conservazione degli ecosistemi, dei paesaggi e del governo delle città: Campanini, Poggiali, Introduzione al PTCP della provincia di Siena per i ragazzi della scuola secondaria di secondo grado, 2006.

Si è occupata per anni (2005/2012) di realizzazione e/o revisione di documenti/contenuti per la promozione e comunicazione istituzionale e d'impresa e di web content (www.agenda21.provincia.siena.it www.investintuscany.com ). 

Margherita Venturi
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Area STEM: Chimica

Competenze: elettrochimica supermolecolare, fotochimica supermolecolare

Parole chiave: computer chimici, conversione energia, divulgazione, energia, macchine molecolari, nanoscienze, nanotecnologie, spettacoli

Regione: Emilia-Romagna


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Chimica Generale dell'Università di Bologna

Percorso professionale

Dopo la Laurea in Chimica presso l'Università di Bologna nel 1971, prosegue la sua formazione prima come borsista, poi contrattista e infine ricercatrice della facoltà di Farmacia dell'università bolognese fino al 1992. Nello stesso anno diventa professoressa associata nella facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali della stessa università, e viene confermata nuovamente nel 1995. Dal 2005 è professoressa ordinaria di Chimica Generale dell'Università di Bologna.

Risultati scientifici

Dal 1972 al 1991 lavora con un incarico di ricerca presso l'Istituto FRAE (ora ISOF) del CNR di Bologna occupandosi di Chimica delle Radiazioni e, in particolare, dei meccanismi di trasferimento elettronico coinvolti nei sistemi modello per la conversione dell'energia solare in energia chimica. Attualmente si occupa di Fotochimica ed Elettrochimica supramolecolare, dedicandosi in particolare alla progettazione e alla realizzazione di specie formate dall'interazione di due o più molecole in grado di svolgere funzioni utili predeterminate. Gli obiettivi principali della ricerca sono: 1. Ideare e realizzare sistemi chimici nei quali alcuni componenti molecolari possono essere messi in movimento rispetto agli altri mediante opportuni stimoli esterni, che possono essere di tipo luminoso, chimico o elettrochimico. Congegni di questo tipo sono noti come macchine molecolari e sono attualmente di grande interesse scientifico, come chiaramente evidenziato dall'assegnazione del Nobel per la Chimica 2016; 2. Progettare e realizzare sistemi in grado di raccogliere, trasmettere, immagazzinare ed elaborare segnali chimici, luminosi ed elettrochimici. Fra sistemi del genere vi sono antenne, fili, congegni presa/spina, sistemi di tipo "prolunga". I risultati di questa ricerca sono di importanza basilare nei campi delle nanoscienze e delle nanotecnologie, ad esempio per la costruzione di dispositivi in grado di convertire l'energia solare in energia chimica e lo sviluppo di congegni ultraminiaturizzati per l'elaborazione delle informazioni (computer chimici); sono anche di grande interesse per la medicina nell'ambito della quale, ad esempio, la realizzazione di sistemi per il rilascio controllato di farmaci apre nuove aspettative alla terapia dei tumori.

Attività editoriali e pubblicazioni

Margherita Venturi è autrice di due libri, con Vincenzo Balzani: Chimica! Leggere e scrivere il libro della natura (Scienza Express Edizioni, 2012) e Energia, Risorse, Ambiente (Zanichelli, 2014). 

È autrice di oltre 250 pubblicazioni quasi tutte su riviste internazionali altamente qualificate, tra cui: 

(2015) D’Agostino S, Bergamini G, Ceroni P, Comotti A, Sozzani P, Bassanetti I, Grepioni F, Hernandez TM, Silvi S, Venturi M, Credi A. Photoinduced reversible switching of porosity in molecular crystals based on star-shaped azobenzene tetramers. Nature Chemistry, 7:634-640.

(2015) Ragazzon G, Baroncini M, Silvi S, Venturi M, Credi A. Light-powered autonomous and directional molecular motion of a dissipative self-assembling system. Nature Nanotechnology, 10:70-75.

(2008) Balzani V, Credi A, Venturi M. Photochemical conversion of solar EnergyChemSusChem, 1:26-58.

(2008) Balzani V, Credi A, Venturi M. Molecular Devices and Machines – Concepts and Perspectives for the Nanoworld. Wiley-VCH: Weinheim, 1-546.

(2006) Balzani V, Clemente-León M, Credi A, Ferrer B, Venturi M, Flood A H, Stoddart J F. Autonomous artificial nanomotor powered by sunlight. Proc. Natl. Acad. Sci. USA, 103:1178-1183.

Riconoscimenti e premi

Nel 2000 ha creato, presso il Dipartimento di Chimica "Giacomo Ciamician", il gruppo Per conoscere la Chimica, formato da docenti, ricercatori, dottorandi e studenti universitari, con lo scopo di promuovere l'immagine della Chimica, disciplina tanto importante quanto incompresa. Sfruttando il fascino della Chimica "in azione", il gruppo ha messo a punto uno spettacolo dal titolo "Suoni, luci, colori ed altri effetti speciali" nel corso del quale, per mezzo di esperimenti spettacolari e coinvolgenti, gli studenti (dalle scuole elementari alle superiori) e i cittadini vengono messi di fronte a un volto nuovo della Chimica, scoprendo così quanto questa disciplina sia importante la nostra vita quotidiana, nonché per lo sviluppo e la comprensione delle altre scienze, dalla Biologia alla Medicina. Nel 2014 riceve la medaglia Gabriello Illuminati "in riconoscimento del contributo dato allo sviluppo delle scienze chimiche con particolare riferimento agli aspetti della didattica come autrice di articoli, manuali didattici, libri universitari e di divulgazione scientifica, coordinatrice e partner di progetti italiani ed europei, organizzatrice di cicli di conferenze e attività di aggiornamento, consulente per mostre/percorsi scientifici, creatrice di gruppi per promuovere l'immagine della Chimica".