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Risultati: 53


Nicla Vassallo
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Area Storia e Filosofia

Competenze: epistemologia, filosofia, metafisica, studi di genere

Parole chiave: conoscenza, Covid-19, Covid-19: medicina di genere, diritti delle persone LGBT+, femminismi, genere, identità

Regione: Liguria


Funzione/Ruolo

Associata con incarico di ricercatrice emerita dell’ISEM–CNR. Docente del Dottorato di ricerca "Fino" e Professoressa ordinaria di Filosofia Teoretica all'Università di Genova e Alumna King's College London.

Percorso professionale

Nicla Vassallo si laurea presso l’Università di Genova e si specializza in Filosofia avanzata al King’s College - University of London. Dopo aver conseguito il dottorato di ricerca in Filosofia della Scienza, lavora prima come research fellow e poi come ricercatrice. Nel 2002 ottiene l'Idoneità da Professoressa Associata in Logica e Filosofia della Scienza presso l'Università di Catania, e nel 2004 l'Idoneità da Professoressa Ordinaria in Filosofia Teoretica presso l'Università di Bergamo. Tra il 2003 e il 2008 è Visiting Professor presso la facoltà di Psicologia dell’Università Vita-Salute di Milano, dove insegna Epistemologia. Dal 2005 ricopre il ruolo di Professoressa Ordinaria presso il Dipartimento di Filosofia (ora Dafist) dell'Università di Genova insegnando Propedeutica filosofica, Filosofia della Conoscenza ed Epistemologia. Attualmente insegna Filosofia Teoretica e fa parte del corpo docente del Dottorato in Filosofia denominato "Fino", un Consorzio che comprende quattro Università (Genova, Pavia, Piemonte Orientale, Torino). È Associata con incarico di ricercatrice emerita dell’ISEM–CNR e Alumna al King's College London.

Risultati scientifici

L’ambito di lavoro di Nicla Vassallo è la Filosofia analitica, in particolare le aree di ricerca e insegnamento su cui si è focalizzata sono Epistemologia, Metafisica, Filosofia della Conoscenza e Studi di Genere. 

Negli ultimi anni è stata responsabile di sette progetti di ricerca per il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche). È stata membro del consiglio direttivo della SIFA (Società Italiana di Filosofia Analitica), del Centro Studi Urbani, del CRESA (Centro di Ricerca in Epistemologia Sperimentale e Applicata); del comitato scientifico del Comitato permanente di consulenza del Forum per le politiche di genere dell'Università di Padova, di O.N. DA (Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna), di Sapere, del Portale Tematiche LGBT (Consiglio dei Ministri, Dipartimento Pari Opportunità, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Unar), del Consiglio dei Referee del CIVR (Comitato per la Valutazione della Ricerca) per VTR (il primo Esercizio Italiano di Valutazione della Ricerca). Già referente del Miur per il "Programma per Giovani Ricercatori - Rita Levi Montalcini" nel 2010, per la VQR (Valutazione della Qualità della Ricerca delle Università) e per Futuro in Ricerca dal 2011 al 2013. 

Attività editoriali e pubblicazioni

Oltre a contribuire regolarmente alle pagine culturali di vari giornali, riviste e blog, Nicla Vassallo ha lavorato e lavora come referee per pubblicazioni ed editori di rilievo nazionale e internazionale tra cui Carocci, Codice Edizioni, Dialectica: International Journal of Philosophy, Editori Laterza, Epistemologia: Rivista Italiana di Filosofia della Scienza, European Journal of Analytic Philosophy, FrancoAngeli, Giulio Einaudi Editore, il Saggiatore, Iride: Filosofia e discussione pubblica, Iris: European Journal of Philosophy and Public Debate, Mind & Society, Nordicum-Mediterraneum, Rivista di Estetica, Rivista di Filosofia Neo-Scolastica, Teoria politica, Ulisse Biblioteca.

È membro del comitato scientifico e di redazione di diverse riviste scientifiche nazionali e internazionali ed è autrice di più di centocinquanta articoli in italiano e in inglese apparsi in riviste filosofiche, curatele, atti di convegni ed enciclopedie; ha pubblicato trenta volumi. 

Tra i suoi ultimi lavori come autrice unica:

(2019) Non Annegare: Meditazioni sulla conoscenza e sull'ignoranza. Mimesis, Milano.

(2015) Il matrimonio omosessuale è contro natura: falso!. Laterza, Roma-Bari. 

(2015) Breve viaggio tra scienza e tecnologia, con etica e donne. Orthotes, Napoli-Salerno.

(2012) Conversazioni. Mimesis Edizioni, Milano.

(2011) Per sentito dire. Conoscenza e testimonianza. Feltrinelli, Milano.

Tra gli ultimi lavori come co-autrice:

(2021) Fatti non foste a viver come bruti. Brevi e imprecise itinerary per la filosofia della conoscenza, Mimesis, Milano.

(2019) Contextualism, Factivity and Clousure". Springer, Heidelberg, New York, Dordrecht, London.

(2015) Frege on Thinking and Its Epistemic Significance. Rowman & Littlefield, Lexington.

(2010) Piccolo trattato di epistemologia. Codice Edizioni, Torino. 

Tra i più recenti lavori che ha curato: 

(2022) Parla come mangi. Massa e potere. Mimesis, Milano.

(2021) Fatti non foste a viver come bruti. Mimesis, Milano.

(2017) La donna non esiste. E l'Uomo? Sesso, Genere e identità. Codice Edizioni, Torino.

(2009) Donna m'apparve. Codice Edizioni, Torino.

Tra i più recenti titoli che ha co-curato: 

(2017), “Philosophy of sex and gender in gender-medicine”, TopoiAn International Review of Philosophy, 36 (3), Springer, Heidelberg, New York, Dordrecht, London.

(2016) Meta-Philosophical Reflection on Feminist Philosophies of Science. Springer, Heidelberg, New York, Dordrecht, London.

(2012) Reason and Rationality. Ontos Verlag, Frankfurt.

(2011) Terza cultura. il Saggiatore, Milano.

Nicla Vassallo ha anche pubblicato tre volumi di poesie:

(2021) Pandemia amorosa dolorosa. Mimesis, Milano.

(2017) Metafisiche insofferenti per donzelle insolenti. Mimesis, Milano.

(2013) Orlando in ordine sparso. Mimesis, Milano.

L'elenco completo e aggiornato delle pubblicazioni è disponibile online, qui: https://www.niclavassallo.net/

Riconoscimenti e premi

Nel 2011 è stata insignita del Premio Filosofico “Viaggio a Siracusa” in virtù della sua opera Per sentito dire. Conoscenza e testimonianza.

In quanto appartenente, in qualità di Professoressa ordinaria, al settore di Filosofia Teoretica dell’Università di Genova, è stata classificata dalla VQR (Valutazione della qualità della ricerca) al primo posto sul piano nazionale per gli anni 2004-2010. 

Antonella Viola
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Area STEM: Scienze biomediche e biotecnologie

Competenze: biologia, immunologia

Parole chiave: cellule staminali, coronavirus, Covid-19, cura cancro, immunologia, immunoterapia, infiammazione, sistema immunitario

Regione: Veneto


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Patologia Generale presso l'Università di Padova e Direttrice della Fondazione Istituto di Ricerca Pediatrica (IRP)

Percorso professionale

Dopo la laurea in Scienze Biologiche all'Università di Padova nel 1991, prosegue la sua formazione con un dottorato di ricerca in Biologia Evoluzionistica che consegue nel 1995 presso la stessa università. Entra poi a far parte della comunità scientifica dell'Istituto di Immunologia di Basilea dove è la ricercatrice più giovane. Nel 2001 torna in Italia come ricercatrice dell'Università di Padova, per dirigere prima il laboratorio di immunologia al Venetian Institute of Molecular Medicine (VIMM), e poi il laboratorio di Immunità Adattativa dell'Humanitas di Milano. Nel 2014 diventa professoressa associata e l'anno successivo è ordinaria di Patologia Generale presso l'Università di Padova. E' stata per anni membro del comitato scientifico dell'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC) ed è da anni revisore per la comunità europea (FP7 e ERC). Ha coordinato progetti nazionali (AIRC, Telethon, MIUR, Ministero della Salute) europei (E-rare) e internazionali (Prostate Cancer Research Programme ) ed è stata partner di due ambiziosi progetti della comunità europea, SYBILLA e MERLIN.

Risultati scientifici

Dopo lo studio dei linfociti T (capaci di uccidere le cellule infettate dai virus o di aiutare i linfociti B nella produzione di anticorpi) iniziato all'Istituto di Immunologia di Basilea, Viola si specializza anche nello studio dell'immunologia tumorale e, successivamente, delle cellule staminali mesenchimali (cellule staminali adulte, non provenienti dagli embrioni). Più recentemente, comincia lo studio dei macrofagi (cellule deputate a fagocitare i patogeni e coinvolte in tutti i processi infiammatori) grazie al progetto STePS, grazie al quale Antonella Viola vince l'ERC Advanced Grant. I risultati della sua ricerca rivestono grande importanza nella ricerca di base ma anche in altri ambiti, dall'immunoterapia dei tumori (capacità di sfruttare il nostro stesso sistema immunitario per curare in maniera diretta e focalizzata alcune patologie), alle malattie autoimmuni (malattie causate dall'attivazione impropria del nostro sistema immunitario).

Attività editoriali e pubblicazioni

Autrice di numerose pubblicazioni scientifiche, tra cui:

(2011) Molon B, Ugel S, Del Pozzo F, Soldani C, Zilio S, Avella D, De Palma A, Mauri PL, Monegal A, Rescigno M, Savino B, Colombo P, Jonjic N, Pecanic S, Lazzarato L, Fruttero R, Gasco A, Bronte V, Viola A. Chemokine nitration prevents intratumoral infiltration of antigen-specific T cells. The Journal of Experimental Medicine,208(10):1949-62.
(2010) Contento RL, Campello S, Trovato AE, Magrini E, Anselmi F and Viola A. Adhesion shapes T cells for prompt and sustained T cell receptor signaling. EMBO Journal29:4035-47.
(2008) Viola A & Luster AD. Chemokines and Their Receptors: Drug Targets in Immunity and Inflammation. Annual Review of Pharmacology and Toxicology, 48:171-197.
(2007) Viola A & Gupta N. Tether and Trap: Regulation of membrane rafts by actin-binding proteins. Nature Reviews Immunology, 7:889-96.
(2006) Campello S, Lacalle RA, Bettella M, Manes S, Scorrano L & Viola A. Orchestration of leukocyte chemotaxis by mitochondrial dynamycs. The Journal of Experimental Medicine, 203:2879-2886.
(2006) Tavano R, Contento RL, Baranda SJ, Soligo M, Tuosto L, Manes S & Viola A. CD28 interaction with filamin-A controls lipid raft accumulation at the T cell immunological synapse. Nature Cell Biology, 8:1270-1276.
(2005) Molon, Gri G, Bettella M, Goumez-Mouton C, Lanzavechia A, Martinez-A C, Manes S & Viola A. T cell costimulation by chemokine receptors. Nature Immunology6:465-71.
(2005) Bronte V, Kasic T, Gri G, Gallana K, Borsellino G, Marigo I, Battistini L, Iafrate M, Prayer-Galetti T, Pagano F & Viola A. Boosting anti-tumor responses of T lymphocytes infiltrating human prostate cancers. The Journal of Experimental Medicine201:1257-68.
(1999) Viola A, Schroeder S, Sakakibara Y & Lanzavecchia A. T lymphocyte costimulation mediated by reorganization of membrane microdomains. Science, 283:680-2.
(1996) Viola A & Lanzavecchia A. T cell activation determined by T cell receptor number and tunable thresholds. Science, 273:104-6.

Riconoscimenti e premi

Nel 2010 vince il Cancer Reseach Institute Investigator Award (CRI, New York) e nel 2008 il premio "Donne Eccellenti" e il prestigioso premio "Chiara D'Onofrio". Nel 2013 Antonella Viola riceve l'ERC Advanced Grant e un finanziamento di 2,5 milioni di euro per portare avanti il suo progetto STEPS. Nel 2016 viene eletta membro dell'European Molecular Biology Organization (EMBO), prestigioso riconoscimento che era stato preceduto nel 2006 dalla nomina ad EMBO Young Investigator.

Laura Zanfrini
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Area Politica internazionale

Competenze: differenze sociali nella società e nel mercato del lavoro, governance dei processi migratori e di integrazione, immigrazione, migrazioni internazionali, politiche migratorie, relazioni tra i contesti organizzativi e ambienti sociali di riferimento

Parole chiave: cittadinanza, convivenza interetnica, coronavirus, Covid-19, Covid-19: impatto su immigrati/e, differenze e disuguaglianze sociali, disuguaglianze, innovazione sociale, mercato del lavoro, migrazioni

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Sociologia dei processi economici presso l’Università Cattolica di Milano. Direttrice del centro WWELL Research Center (Work, Welfare, Enterprise, Lifelong Learning).

Percorso professionale

Dopo la laurea in Scienze politiche presso l’Università Cattolica di Milano (per la quale ha ottenuto il Premio Gemelli quale migliore laureata dell’anno), consegue (1995) un dottorato di ricerca in Sociologia e metodologia delle scienze sociali, presentando una tesi sullo sviluppo locale nell’esperienza francese, valutata con un giudizio di eccellenza.

Inquadrata nel 1998 come ricercatrice per il settore della Sociologia dei processi economici, è successivamente entrata nel ruolo dei professori associati (2005) e quindi, dal 2010, in quello dei professori ordinari. Attualmente è titolare, presso la Facoltà di Scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica, dei corsi di “Sociologia delle migrazioni e della convivenza interetnica” e di “Organizzazioni, Ambiente e Innovazione sociale”. È inoltre coordinatrice del corso di laurea magistrale in “Lavoro e direzione d’impresa” (un percorso che mira a formare manager “illuminati”, che abbinino una solida preparazione specialistica con una peculiare sensibilità per le implicazioni sociali ed etiche dell’agire d’impresa) e Direttrice scientifica della Summer school “Mobilità umana e giustizia globale”.

Oltre che una ricca attività di ricerca scientifica, ha accumulato un’ampia esperienza nel campo della didattica, sia in ambito accademico (come docente dei corsi di sociologia economica, sociologia del lavoro, sociologia delle migrazioni, sociologia delle differenze e delle disuguaglianze), sia in ambito extra-accademico (come esperta coinvolta in iniziative di formazione permanente promosse da pubbliche amministrazioni, distretti scolastici, associazioni culturali, sindacati dei lavoratori e delle imprese, enti del privato-sociale, istituzioni religiose).

Collabora con la Fondazione ISMU fin dalla sua nascita, nel 1991, come membro del Comitato tecnico-scientifico, Responsabile del Settore Economia e Lavoro e del Centro di Documentazione.

Dalla sua istituzione (2010) è Direttrice scientifica del Centro di ricerca WWELL (Work, Welfare, Enterprise, Lifelong Learning), afferente al Dipartimento di Sociologia dell’Università Cattolica, centro attorno al quale si sviluppano una serie di iniziative di ricerca applicata, formazione e consulenza in continuità con una tradizione sensibile alle dimensioni etiche, di sostenibilità e di inclusività dell’agire economico. 

In questi ambiti ha partecipato e diretto molti progetti di ricerca, di respiro nazionale e internazionale, entrando a far parte di qualificate reti di esperti e prestando consulenza a diversi organismi italiani e internazionali.

Risultati scientifici

La sua attività scientifica si è sviluppata attorno ad alcuni principali ambiti tematici per poi concentrarsi, negli ultimi anni, soprattutto sul tema delle migrazioni internazionali. Grazie a una particolare predisposizione per la sistematizzazione della letteratura (anche in chiave interdisciplinare) e l’analisi delle evidenze empiriche, ha prodotto una ricca serie di pubblicazioni e collezionato una lunga lista di partecipazioni a convegni e seminari scientifici.

Un primo ambito è rappresentato dal tema dello sviluppo, colto in particolare nella sua declinazione locale, tema oggetto della tesi di dottorato (pubblicata nel volume Una promessa disattesa…, 1996) e di numerose altre pubblicazioni, tra le quali si segnala il volume Lo sviluppo condiviso. Un progetto per le società locali (2001). In questo stesso ambito possono essere collocati anche alcuni lavori dedicati all’imprenditorialità (artigiana, femminile, immigrata…) e il coinvolgimento in importanti progetti sul tema del co-sviluppo, ovvero della valorizzazione del rapporto tra migrazioni internazionali e sviluppo delle comunità d’origine (cf., in particolare, il progetto Mapid, Migrants’ Associations and Philippine Institutions for Development, realizzato grazie alprogramma Aeneas).

Un secondo ambito è rappresentato dai processi di funzionamento e di regolazione del mercato del lavoro, letti nel loro rapporto con la cultura e i modelli di sviluppo e con le dinamiche di mutamento sociale. Prendendo le mosse da altrettante ricerche empiriche, le analisi dedicate a questi temi sono confluite in diverse pubblicazioni che si caratterizzano per una specifica attenzione al sistema delle differenze – di genere, etniche e di età – colto nel suo intreccio coi modelli e gli stili di funzionamento familiare, con gli universi culturali di riferimento e con le reti istituzionali e informali di protezione dai rischi sociali e di supporto al lavoro familiare (cfr., tra gli altri, Disoccupate per forza e per amore…, 2003; La rivoluzione incompiuta…, 2005; Riconciliare Lavoro Welfare e Cittadinanza, 2010;Leggere la disoccupazione…, 2012, oltre che i contributi dedicati al lavoro degli immigrati, apparsi con continuità sul Rapporto ISMU sulle migrazioni). Tra i risultati conseguiti si segnala anche la cooptazione nel comitato direttivo delle riviste “Sociologia del lavoro” e “Professionalità”.

Un terzo ambito è quello dei processi di gestione del personale. Inizialmente affrontato nella tesi di laurea, dedicata alla contrattazione del tempo di lavoro, questo tema è stato successivamente sviluppato nell’ambito di due importanti progetti interdisciplinari sulla storia di impresa e, soprattutto, attraverso la co-curatela di alcuni numeri monografici della rivista “Sociologia del lavoro”. L’interesse per il tema delle differenze sociali si è poi sviluppato in un’attenzione specifica per il Diversity Management: oltre che attraverso la pubblicazione di diversi articoli e saggi, tale interesse ha trovato espressione nell’ideazione e direzione scientifica del progetto internazionale DIVERSE. Diversity Improvement as a Viable Enrichment Resource for Society and Economye, più recentemente, del progetto FAMI DimiCome – Diversity Management e Integrazione. Le competenze dei migranti nel mercato del lavoro, appena avviato. Andando oltre l’ambito degli studi organizzativi, il tema delle differenze sociali, colte nel loro intreccio con le disuguaglianze sociali, ha costituito l’oggetto di numerosi lavori e, in particolare, della redazione del manuale Sociologia delle differenze e delle disuguaglianze (2011).

Il principale ambito oggetto della sua attività scientifica comunque quello delle migrazioni internazionali, dei percorsi di integrazione dei migranti nella società ospite e delle relazioni interetniche. Iniziato nei primi anni 1990 grazie al coinvolgimento in una serie di ricerche “pionieristiche”, lo studio di questo tema si è orientato lungo diverse direttrici: la sistematizzazione della letteratura internazionale, alla base di molti lavori e, in particolare, del disegno dei volumi Sociologia delle migrazioni Sociologia della convivenza interetnica (la prima edizione è del 2004) e delle numerose “voci” apparse su prestigiosi dizionari ed enciclopedie; la questione delgoverno della mobilità umana, analizzata cogliendo l’intreccio tra le dimensioni economica, politica ed etica in molteplici pubblicazioni e, in particolare, nel recente volume The Challenge of Migration in a Janus-Faced Europe(2019);la questione della costruzione sociale e istituzionale delle differenze etniche e della figura del migrante, affrontata anche con specifico riguardo al tema dell’etnicizzazione dei rapporti di impiego e colta anche nella sua declinazione di genere e generazionale; i processi di retroazione che le migrazioni producono nelle comunità d’originedei migranti, con particolare riguardo al tema dello sviluppo e delle strategie emancipative individuali e familiari, anche in una prospettiva intergenerazionale; il tema della cittadinanza e deidiritti di cittadinanza, presentata come emblematica riguardo la necessità di superare i limiti del nazionalismo metodologico e ripensare le teorie dell’appartenenza e della giustizia (si segnala, tra gli altri, il volume Cittadinanze…, 2007); la dimensione etica delle pratiche e delle politiche migratoriee il ruolo della religione nei processi migratori, approfondito in particolare grazie alla direzione scientifica di un ampio studio multi-disciplinare –Migrations and religious belongings. From the periphery to the core, for a new humanism–, selezionato come progetto di interesse d’Ateneo, attualmente nella sua fase conclusiva.

L’assidua frequentazione del tema delle migrazioni internazionali è inoltre attestata da: i numerosi interventi a convegni e seminari di studio in Italia e all’estero; la partecipazione al Comitato scientifico/editoriale delle riviste “Studi Emigrazione/International Journal of Migration Studies”, “Mondi Migranti”, “Revista Internacional de Estudios Migratorios”, “People on Move”, “Asian and Pacific Migration Journal”, “Rivista Internazionale di Scienze sociali” e del CIRMIB, “Centro di Iniziative e ricerche sulle Migrazioni – Brescia”; il coinvolgimento nel gruppo di lavoro istituito presso il Consiglio d’Europa di Strasburgo sulle Politiche per l’immigrazione irregolare; la cooptazione nell’Independent Network of Labour Migration and Integration Experts; la nomina, nel 2011, a Consultrice del Pontificio Consiglio per la Pastorale dei Migranti; la nomina, nel 2017, a componente della commissione di coordinamento del Sinodo minore “Chiesa dalle Genti” indetto dall’Arcivescovo di Milano.

Attività editoriali e pubblicazioni

È autrice di quasi 400 pubblicazionitra volumi, saggi e articoli in riviste italiane e straniere.

L’elenco completo è consultabile attraverso il repertoriodell’Università Cattolica. 

Tra di esse si segnalano:

Manuali:

[2004 prima edizione] Zanfrini L, Sociologia delle migrazioni, Laterza. Più volte riedito, ultima versione del 2016: Introduzione alla sociologia delle migrazioni.

[2004 prima edizione] Zanfrini L, Sociologia della convivenza interetnica, Laterza acquisito e tradotto da Alianza Editorial, La convivencia interétnica). 

Curatele:

[2011] Zanfrini L (ed.),Sociologia delle differenze e disuguaglianze, Zanichelli.

[2005] Zanfrini L (ed.),La rivoluzione incompiuta. Il lavoro delle donne tra retorica della femminilità e nuove disuguaglianze, Edizioni Lavoro.

Monografie:

[2019] Zanfrini L, The Challenge of Migration in a Janus-Faced Europe, Palgrave Pivot.

[2007] Zanfrini L, Cittadinanze. Appartenenza e diritti nella società dell’immigrazione, Laterza.

Volumi conclusivi di progetti di ricerca internazionali:

[2015] Zanfrini L, The Diversity Value. How to Reinvent the European Approach to Immigration, McGraw-Hill.

[2008] Zanfrini L, Policies on irregular migrants. Volume I: Italy and Germany, Council of Europe Publishing.

[2006] Zanfrini L,Orgoglio e pregiudizio. Una ricerca tra Filippine e Italia sulla transizione all’età attiva dei figli di emigrati e dei figli di immigrati, Angeli.

Articoli:

[2017] Zanfrini L, Between Ambitions and Ambivalences: Cross-cultural Diversity Management and Immigrant Integration, in Business and Management Studies.

[2016] Zanfrini L, How Europe can Benefit from Immigration-Related “Diversity” – A Policy Paper, in Peace Economics, Peace Science and Public Policy.

[2012] Zanfrini L, Family Migration: Fulfilling the Gap between Law and Social Processes, in Societies.

Riconoscimenti e premi

“Agostino Gemelli Award” (1989) as Best Graduate of the Year.

“Paul Harris Fellow”, awarded by the Rotary Foundation of Rotary International, “as a token of appreciation and gratitude for her tangible and significant contribution to promoting better mutual understanding and friendly relations between peoples around the world.”

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