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Risultati: 97


Tindara Abbate
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Area Economia e Finanza

Competenze: innovazione tecnologica, management, management dell'innovazione, marketing, trasferimento tecnologico, trasformazione digitale

Parole chiave: agrifood, donne, innovazione, piattaforme digitali, piccole e medie imprese low-tech, startup, turismo e disabilità

Regione: Sicilia


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Economia e Gestione delle Imprese e Delegata alla premialità degli Studenti all'Università di Messina. Referente della sezione tematica Innovation e Technology Marketing della Società Italiana di Marketing.

Percorso professionale

Tindara Abbate è Professoressa ordinaria in Economia e Gestione delle Imprese presso il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Messina. Insegna Economia e Gestione delle Imprese e Gestione dell’Innovazione e del Technology Transfer. Ha partecipato, come relatrice e come membro del comitato scientifico, a numerosi convegni nazionali ed internazionali. E’ membro della SIMA – Società Italiana di Management – e della SIM – Società Italiana di Marketing ed ha pubblicato diversi lavori su prestigiose riviste scientifiche internazionali e nazionali (International Small Business Journal, International Journal of Entrepreneurship and Innovation Management, Business Process Management Journal, Current Issue in Tourism, International Journal of Tourism Research, International Journal of Digital Accounting Research, International Journal of Hospitality Management). E’ autrice di oltre 150 contributi scientifici e di due monografie: Inbound Open Innovation nelle piccole-medie imprese e Market Orientation nelle imprese ad elevato contenuto tecnologico. E’ altresì Delegata del Rettore alle Iniziative di Premialità degli Studenti. E’ socia dell’AIDEA (Accademia Italiana di Economia Aziendale), della SIMA (Società di Management) e della SIM (Società di Marketing) come referente della sede di Messina. Ha ottenuto diversi riconoscimenti per i contributi scientifici. 

Risultati scientifici

La sua attività di ricerca è principalmente focalizzata sui temi dell’innovazione nei diversi settori (agrifood, turismo) e contesti di attività, esaminando le complesse trasformazioni dettate dai processi di innovazione (es. ridefinizione del business model, acquisizione e integrazione di competenze e capacità, processi di exaptation, definizione e implementazione di innovative tecnologie). In questi ambiti, tra i diversi progetti di ricerca si annovera la responsabilità scientifica del progetto intitolato "GOFORIT - L'esperienza prima della  partenza", ARS01_00865 - Area di specializzazione “Cultural Heritage”. Programma Operativo Nazionale “Ricerca e Innovazione” 2014-2020 (PON “R&I” 2014 - 2020). Il Progetto,  ammesso ad agevolazioni a valere sul Decreto Direttorale 13 luglio 2017 n. 1735, "Avviso per la presentazione di progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale nelle 12 aree di specializzazione individuate dal PNR 2015 - 2020,  ha come obiettivo finale la realizzazione di un servizio ICT innovativo per l’accessibilità di siti e infrastrutture culturali e turistiche a persone con disabilità.

Attività editoriali e pubblicazioni

(2022) De Pascale, A.; Meleddu, M.; Abbate, T.; Pellicano, M., Is there a gender gap in the propensity to travel of people with disabilities? Journal of Travel Research, doi.org/10.1177/00472875211073976

(2022) Abbate T., Vecco M., Vermiglio C., Zarone V., Perano M. (2022), Blockchain and Art market: resistance or adoption? Consumption Markets & Culture, https://doi.org/10.1080/10253866.2021.2019026

(2021) Marozzo V., Meleddu M., Abbate T., Sustainability and authenticity: are they food risk relievers during the COVID-19 pandemic? British Food Journal, doi 10.1108/BFJ-05-2021-0495

(2021) Abbate T., Cesaroni F., Presenza A.. Knowledge transfer from universities to low- and medium-technology industries. Evidence from Italian winemakers. The Journal of Technology Transfer, Vol. 46, pp. 989-1016. ISSN: 0892-9912. DOI: 10.1007/s10961-020-09800-x

(2021) Perano M., Casali, G. Abbate T., Professional reviews as service: a mix method to assess the value of recommender systems in the entertainment industry. Technological Forecasting and Social Change, vol. 169, August 2021, 120800. ISSN: 0040-1625. DOI:10.1016/j.techfore.2021.120800

(2021) Abbate T., Codini M.P., Aquilani B., Vrontis D., From Knowledge Ecosystems to Capabilities Ecosystems: When Open Innovation Digital Platforms Lead to Value Co-creation. Journal of the Knowledge Economy, ISSN: 1868-7865. DOI 10.1007/s13132-021-00720-1

(2021) Marozzo V., Vargas Sanchez A., Abbate T., D’Amico A., La Rocca E.T., Perceptions and implications of Product Sustainability and Product Authenticity in the agri-food sector: the case of organic olive oil in Spain. Micro&Macro Marketing, vol. 30, n.1, pp. 113-140. ISSN: 1121-4228. DOI: 10.1431/100339

(2020) Presenza A., Abbate T., Meleddu M., Sheehan L. Start-up entrepreneurs’ personality traits. An exploratory analysis of the Italian tourism industry. Current Issue in Tourism, vol. 23, n. 7, pp. 2146-2164ISSN: 1368-3500. DOI: 10.1080/13683500.2019.1677572 

(2020) Aquilani B., Piccarozzi M., Abbate T., Codini M.P., The Role of Open Innovation and Value Co-creation in the Challenging Transition from Industry 4.0 to Society 5.0: Toward a Theoretical Framework. Sustainability, vol. 12, n. 21, 8943. ISSN: 2071-1050. DOI: 10.3390/su12218943

(2019) Mazzucchelli A., Chierici R., Fontana, S., Abbate T., Exploring the microfoundations of innovation capabilities. Evidence from a cross-border R&D partnership. Technological Forecasting & Social Changevol. 146, September 2019, pp. 242-252. ISSN: 0040-1625. DOI: 10.1016/j.techfore.2019.06.003

(2019) Abbate, T, Cesaroni F, Cinici, M. C., Villari, M., Business models for developing smart cities. A fuzzy set qualitative comparative analysis of an IoT platform. Technological Forecasting & Social Change, vol. 142, pp. 183-193. ISSN: 0040-1625. DOI: 10.1016/j.techfore.2018.07.031

(2019) Abbate T., Codini M.P., Aquilani B., Knowledge co-creation in Open Innovation Digital Platforms: processes, tools and services. Journal of Business and Industrial Marketing, vol. 4, n. 7, pp. 1434-1447. ISSN: 0885-8624. DOI: 10.1108/JBIM-09-2018-0276

(2019)   Presenza A., Abbate T., Cesaroni F., Appio F.P., Enacting Social Crowdfunding Business Ecosystems: The case of the platform Meridonare. Technological Forecasting & Social Change, vol. 143, June 2019, pp. 190-201. ISSN: 0040-1625. DOI: 10.1016/j.techfore.2019.03.001

Simonetta Acri
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Area Economia e Finanza

Competenze: export credit, finanza d’impresa, gestione e mitigazione rischi, nuovi strumenti di debito, organizzazione e gestione rete vendita, politiche di vendita e marketing, strategie di sviluppo internazionale

Parole chiave: assicurazione del credito, corporate finance, credito fornitore, crescita internazionale, export credit agency, large corporate, minibond, reti indirette, sviluppo commerciale, trade finance

Regione: Lazio


Funzione/Ruolo

Chief Sales Officer di Sace SPA; Board member Simest SPA; Board member Sace FCT SPA; Board Member Veneto Sviluppo SPA (finanziaria regionale) e Membro del Comitato Investimenti della stessa; Membro del Consiglio Direttivo del Master dell’ Università Cattolica di Milano CARINT Corporate Advisory e risorse interculturali

Percorso professionale

Simonetta Acri è in SACE dal 2003, dove ha ricoperto vari ruoli di primo livello, contribuendo allo sviluppo di nuovi ambiti operativi e dando forte impulso alla rete commerciale.

In precedenza ha lavorato in qualità di Regional Head Structured Trade & Export Finance per la Divisione Corporates & Investment Bank di Deutsche Bank con responsabilità per il mercato italiano e South Eastern Europe ed è stata a capo dell’unità Trade Finance di Morgan Grenfell.

Attualmente ricopre la carica di Chief Sales Officer di Sace, promuovendo lo sviluppo commerciale aziendale verso il mercato domestico (dalle PMI ai Large Corporate) e verso quello internazionale, attraverso la rete di uffici Sace dislocata all’estero.

Risultati scientifici

Emissione minibond Gruppo Proma.

Emissione minibond De Cecco.

Sviluppo piattaforma interattiva (ExportPlus) per distribuzione prodotti assicurativi alle PMI.

Acquisizione di Ducati da parte di TPG.

Varie emissioni obbligazionarie Borrower Emerging Markets.

Attività editoriali e pubblicazioni

Oltre a vari articoli su trend emerging markets pubblicati dal Sole 24ore nel periodo 1997-99 nell’inserto “Imprese e Mercati”, Simonetta Acri è autrice, con Edoardo Li Castri, di L’esperienza di Sace a supporto del finanziamento delle imprese, Osservatorio Monetario, numero 3, anno 2014.

Michela Addis
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Area Economia e Finanza

Competenze: comportamento del consumatore, management della cultura, marketing, ricerche di marketing

Parole chiave: benessere, business plan, concorrenza, consumer research, engagement, esperienza di consumo, food design, gestione del brand, tecnologie per la cultura

Regione: Lazio


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Economia e Gestione delle Imprese all’Università degli Studi di Roma Tre.

Percorso professionale

Michela Addis si laurea con lode in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Roma Tre nel marzo 1997. Prosegue i suoi studi presso l’Università Bocconi di Milano dove consegue nel 2001 il Dottorato di Ricerca - Ph.D. in Economia Aziendale & Management. Nel 2003 diventa Ricercatrice universitaria di ruolo in Economia e Gestione delle imprese presso l’Università Bocconi. Trascorre diversi periodi all’estero sia durante il PhD (Helsinki School of Economics and Business Administration, 2000; Columbia Business School, 2000) sia successivamente (Columbia Business School, 2004) per perfezionare gli studi e condurre le sue attività di ricerca.

Nel giugno 2006 è idonea al concorso per l’insegnamento universitario di II Fascia presso l’Università Bocconi e nel novembre dello stesso anno diventa Professoressa associata di Economia e Gestione delle Imprese presso l’Università degli Studi di Roma Tre (confermata nel 2009). Dal giugno 2018 è Professoressa ordinaria di Economia e Gestione delle Imprese all’Università degli Studi di Roma Tre (Abilitazione Scientifica Nazionale conseguita nel dicembre 2013).

Dal 2021 è coordinatrice dell’Infrastruttura di Ricerca del Centro di Eccellenza del Distretto Tecnologico per le nuove tecnologie per i beni e le attività Culturali della Regione Lazio (DTC Lazio).

Risultati scientifici

Michela Addis è esperta di marketing esperienziale, brand management, customer centricity e consumer behavior, temi che affronta con una particolare attenzione all’innovazione. 

Dal punto di vista settoriale, la sua ricerca si focalizza in particolare sulla valorizzazione del patrimonio culturale e sulla gestione delle organizzazioni artistiche e culturali, nonché sui settori ad elevata intensità competitiva.

Gli studi di Michela Addis si articolano intorno a due grandi tematiche. La prima è la comprensione dei fattori, siano essi cognitivi o emotivi, che guidano le preferenze dei consumatori, per poi disegnare strategie e politiche di marketing efficaci. Rientrano in questo ambito le ricerche sulla fantasia individuale, la co-creazione, la centralità del cliente, il design thinking applicato al food, l’esperienza di consumo e la customer journey map, il benessere individuale e collettivo, le strategie di brand, l’engagement. 

La seconda tematica è la gestione del valore del patrimonio culturale. In questo ambito la sua ricerca ha lo scopo di identificare e cogliere le occasioni di valorizzazione del patrimonio culturale offerte dall’innovazione di prodotto, di processo e di modello di business, anche grazie alla conoscenza sviluppata per nell’ambito della prima tematica. Vi rientrano gli studi applicativi sui consumi cinematografici, teatrali e museali, nonché le analisi sulle risorse disponibili alle organizzazioni artistiche e culturali ivi incluse quelle tecnologiche.

Attività editoriali e pubblicazioni

Dal 2021 Michela Addis è Associate Editor in Strategic Marketing per la rivista International Journal of Arts Management.

Di seguito una selezione scelta delle sue pubblicazioni:

[2022] Addis M, Batat W, Atakan S S, Austin C G, Manika D, Peter P C, Peterson L, Systemic Ethical Food Experience Design to Prevent Unintended Consequences, Journal of Service Research, 25(1): 143-159.

[2021] Addis M, Batat W, Designing food experiences for well-being: A framework advancing design thinking research from a customer experience perspective, European Journal of Marketing, 55(9): 2392-2413.

[2020] Addis M. Engaging Brands, Taylor & Francis – Routledge, London.

[2020] Addis M, Rurale A (eds.), Managing the Cultural Business: Avoiding Mistakes, Finding Success, Taylor & Francis – Routledge, London (trad. Ital. 2021, Il valore della cultura: 22 esperti per nuove strategie, Skira, Milano).

[2020] Addis M, Miniero G, Ricotta F, Value Co-Production Made Easy: The Role of Fantastical Thinking, European Journal of Marketing, 55(1): 163-192.

[2018] Addis M, Holbrook M B, Is Movie Success a Judgment Device? When More Is Not Better, Psychology & Marketing, 35(12): 1-10.

[2015] Gupta S, Addis M, Page R, Eataly: Reimagining the Grocery Store, Harvard Business Publishing, Multimedia Case, Nr. 515708-HTM-ENG.

[2008] Holbrook M B, Addis M, Art versus Commerce in the Movie Industry: A Two-Path Model of Motion-Picture SuccessJournal of Cultural Economics, 32(2): 87-107.

[2007] Holbrook M B, Addis M, Taste versus The Market: An Extension of Research on The Consumption of Popular Culture, Journal of Consumer Research, 34: 415-424.

[2007] Addis M. (a cura di) Ad uso e consumo. Il marketing esperienziale per il manager, Milano, Financial Times Prentice-Hall.

[2007] Addis M, Le pratiche commerciali sleali e le risorse di fiducia delle imprese: aspetti positivi e questioni irrisolte, in Minervini E, Rossi Carleo L (a cura di), Le pratiche commerciali sleali. Direttiva comunitaria ed ordinamento italiano. Quaderni di Giurisprudenza, Milano, Giuffrè Editore: 57-74.

[2005] Addis M. L’esperienza di consumo. Analisi e prospettive di marketing, Milano, Pearson Education.

Riconoscimenti e premi

Il suo paper co-autorato con M. B. Holbrook intitolato “Art versus Commerce in the Movie Industry: A Two-Path Model of Motion-Picture Success” ha vinto il Werner Pommerehne Prize for best Journal of Cultural Economics paper per il biennio 2008-2009.

Stefania Albanesi
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Area Economia e Finanza

Competenze: disuguaglianza, economia del lavoro, economia di genere, macroeconomia, politica fiscale, politica monetaria

Parole chiave: credito al consumo, inflazione, tassazione del reddito

Regione: ESTERO


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Economia alla Università di Pittsburgh (USA)

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la laurea in Economia Politica presso l'Università Bocconi nel 1996, prosegue la sua formazione con il Ph.D. in Economia presso la Northwestern University (USA) completato nel 2001. Dal 2001 al 2011 è assistant professor all’Università Bocconi, alla Duke University (USA) e assistant e associate professor alla Columbia University di New York. Nel 2009 è National Fellow alla Hoover Institution presso la Stanford University. Dal 2012 al 2016 è Senior Economist e Research Officer alla Federal Reserve Bank di New York. Dal 2016, è professoressa ordinaria di economia alla University of Pittsburgh. E’ stata visiting professor presso numerosi atenei tra cui la New York University, la University of Pennsylvania e la Princeton University.  

Risultati scientifici

L’attività di ricerca di Stefania Albanesi si svolge nel campo della macroeconomia, con particolare attenzione alla disuguaglianza, le sue cause e le conseguenze redistributive di varie politiche economiche. In questo ambito, ha studiato le determinanti politiche dell’inflazione, aspetti normative della tassazione del reddito da lavoro e da capitale, e l’evoluzione storica delle disparità di genere sul mercato del lavoro. Attualmente, la sua ricerca si concentra su vari aspetti della crisi economica della fine degli anni 2000. Un filone di analisi concerne la dinamica del credito al consumo, e in particolare del mercato dei mutui, negli anni precedenti alla crisi finanzia del 2007-2009, e nel corso della sua risoluzione. Un secondo filone studia il ruolo della variazione nella partecipazione femminile e dei cambiamenti tecnologici quali l’automazione nella diversa performance economica degli Stati Uniti e di varie nazioni europea, con particolare attenzione alla dinamica dell’occupazione e alla polarizzazione occupazionale.

Attività editoriali e pubblicazioni

Stefania Albanesi è autrice di numerose pubblicazioni, tra cui:

(2017) Albanesi S, De Giorgi G, Nosal J. Credit Growth and the Financial Crisis: A New Narrative, National Bureau of Economic Research, Working Paper 23740.

(2017) ) Albanesi S, Sahin A. The Gender Unemployment Gap. National Bureau of Economic Research, Working Paper 23743.

(2016) Albanesi SOlivetti C.Gender Roles and Medical Progress. The Journal of Political Economy.

(2015) Albanesi S,Olivetti C, Prados M.Gender and Dynamic Agency: Theory and Evidence on theResearch in Labor Economics.

(2014) Albanesi S, Nosal J. Insolvency after the 2005 Bankruptcy Reform. Centre for Economic Policy Research, Discussion Paper 10533.

(2014) Albanesi S,Olivetti C. Maternal Health and the Baby Boom. Quantitative Economics.

(2012) Albanesi S, Roc A. Intertemporal Distortions in the Second Best,The Review of Economic Studies.

(2009) Albanesi SOlivetti C. Home Production, Market Production and the Gender Wage Gap: Incentives and Expectations, Review of Economic Dynamics.

(2008) Albanesi S. Redistribution and Optimal Monetary Policy: Results and Open Questions.Rivista di Politica Economica.

(2008) Albanesi S.Social Insurance. The New Palgrave Dictionary of Economics and Law (2nd ed.), London: Palgrave MacMillan Limited.

(2007) Albanesi S.Inflation and Inequality. Journal of Monetary Economics.

(2006) Albanesi S,Sleet C. Dynamic Optimal Taxation with Private Information.The Review of Economic Studies.

(2003) Albanesi S, Chari VV, Christiano L. Expectation Traps and Monetary Policy.The Review of Economic Studies.

(2002) Albanesi S, Chari VV, Christiano L. How Severe is the Time Inconsistency Problem in Monetary Policy,Advances in Economic Theory and Econometrics.

Riconoscimenti e premi

Stefania Albanesi è NBER Research Associate, CEPR Research Fellow, e non-resident fellow del Carlo F. Dondena Centre for Research on Social Dynamics and Public Policy all'Università Bocconi. Inoltre, è un network member del Human Capital and Economic Opportunity Working Group al Becker-Friedman Institute della University of Chicago. È stata invitata a tenere keynote lectures a diverse conferenze, tra cui la 17th IWH-CIREQ-GW Macroeconometric Workshop on Inequality, Micro Data and Macroeconomics nel 2016 e la Women and Macroeconomics and Finance Workshop nel 2017.

Stefania Albanesi è anche editrice associata di diverse riviste accademiche, tra cui il Journal of Economic Theory e la Review of Economic Dynamics. Inoltre, ha ricevuto fondi di ricerca dalla National Science Foundation per il suo lavoro sull’occupazione femminile e la tassazione del capitale.

Alessandra Bacà
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Area Economia e Finanza

Competenze: finanza pubblica, fintech, pagamenti

Parole chiave: e-government, sistemi e strumenti di pagamento

Regione: Lazio


Funzione/Ruolo

Analista di mercato e policy maker nel settore Fintech presso Banca d'Italia.

Percorso professionale

Dopo la laurea in Economia, Statistica e Scienze Sociali all'Università Bocconi, ha sviluppato la sua esperienza professionale nel campo dei Servizi Finanziari in ambito internazionale. Nel settembre 2016 è entrata in Banca d'Italia, dove si occupa di supportare il mercato fintech italiano attraverso i nuovi strumenti di policy di Banca d'Italia, i cosiddetti "Innovation Facilitators" (Fintech Channel, Milano Hub, Regulatory Sandbox). In precedenza, ha lavorato come consulente aziendale sia in Italia che all'estero presso Accenture, supportando importanti banche e compagnie assicurative nella razionalizzazione dei processi, nei progetti e nel change management. Successivamente, si è occupata di organizzazione aziendale per la gestione del credito e dei rischi in Intesa Sanpaolo; ha supportato la start-up della Banca del Mezzogiorno e lo sviluppo dell'e-government all'interno del gruppo Poste Italiane; ha svolto attività di marketing sui prodotti finanziari e sui sistemi di pagamento di Banco Posta.

Oltre a questo, coltiva con passione il suo lato umanistico, attraverso il coinvolgimento in diverse associazioni culturali e la creazione del gruppo Facebook "Culture sharing" per lo sviluppo di una "cultura della cultura" a Roma.

Risultati scientifici

Ha partecipato alla pubblicazione di due lavori di ricerca con due Think Tank romani per analizzare le prospettive di sviluppo del nostro Paese nei prossimi venti anni, e per approfondire le implicazioni di finanza pubblica di possibili riforme istituzionali in Italia.

Attività editoriali e pubblicazioni

[2018] di Valerio Polidori, Bruno Detti, Paolo Naggar, Andrea Negrini, Alessandra Bacà,    Giulio Bacosi, Luca Benegiamo, An innovative approach to institutional reforms.

[2017] Pierluigi Testa, Alessandra Bacà, Alessandro Bracci, Claudia Curci, Pierangelo Sardi, Roberto Venturini, L’Italia tra vent’anni.

Riconoscimenti e premi

Medaglia d'oro per la laurea con lode in Economia, Statistica e Scienze Sociali all'Università Bocconi nel 2005.

Oriana Bandiera
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Area Economia e Finanza

Competenze: contratti, economia del lavoro, organizzazioni, sviluppo economico

Parole chiave: connessioni sociali, governi, incentivi, istituzioni, povertà

Regione: ESTERO


Funzione/Ruolo

Cattedra Sir Anthony Atkinson alla London School of Economics and Political Sciences (UK)

Percorso professionale

Dopo le lauree in Economia conseguite presso l’Università Bocconi di Milano, rispettivamente nel 1993 e 1994, perfeziona la sua formazione attraverso un dottorato di ricerca in Economia al Boston College (USA), nel 2000. Dal 1999 al 2007 è lecturer in Economics alla London School of Economics (UK) e reader in Economics fino al 2010 nella stessa. Dal 2010 al 2017 è professor of Economics e dal 2017 è Sir Anthony Atkinson chair in Economics presso la London School of Economics. È stata visiting assistant professor presso University of Chicago (2003), New York University (2004), Institute for International Economic Studies di Stoccolma (2004 e 2006), Università Bocconi (2005), Yale University (2005) e Northwestern University (2007). Inoltre, è attualmente Direttrice del Suntory and Toyota International Centres for Economics and Related Disciplines (Londra), Co-Direttrice dello State Capabilities Programme all’International Growth Centre (Londra) e del Development Research Programme al Centre for Economic Policy Research (Londra). 

Risultati scientifici

Oriana Bandiera ha concentrato la sua ricerca sull’analisi di organizzazioni e mercati del lavoro in diversi contesti, soprattutto in paesi poveri e in via di sviluppo. In particolare, ha studiato il ruolo degli incentivi economici e delle remunerazioni materiali, e non, all’interno di organizzazioni pubbliche e private. In questo modo, ha evidenziato l’importanza di una motivazione adeguata nel processo di selezione dei dipendenti pubblici e nello svolgimento delle loro mansioni. Temi simili sono stati applicati al settore industriale, e in particolare all’introduzione di incentivi sociali nelle aziende e nei luoghi di lavoro, e alla condotta dei manager. Uno dei progetti più recenti in questo campo riguarda la formazione di "altruistic capital", ovvero motivazione sociale accumulabile, ma anche esauribile, attraverso il compimento, o la mancanza, di atti altruistici, cioè diretti al buon funzionamento della comunità. Nell’ambito dei mercati del lavoro, è particolarmente rilevante la ricerca sull’importanza dei trasferimenti di competenze e beni durevoli a donne generalmente occupate in attività a basso rendimento, mirati ad un’allocazione efficiente del tempo nel lavoro, e ad un’uscita definitiva dalla povertà. Altri temi di studio sono l’affermazione femminile, l’importanza di connessioni sociali e il ruolo dei governi nello sviluppo economico. La sua ricerca si svolge in gran parte tramite l’uso di metodi empirici applicati sul campo, quali esperimenti randomizzati (randomized controlled trials).

Attività editoriali e pubblicazioni

Oriana Bandiera è co-editrice del Journal of Labor Economics e di Economica. È membro dell’European Economic Associatione della Royal Economic Society. Inoltre, è nel comitato editoriale del Journal of Economic Literature, Journal of Development Economics, Economic Journal, Economica e Journal of the European Economic Association.

È autrice di numerose pubblicazioni, tra cui:

(2017) Ashraf N, Bandiera O. Altruistic Capital. American Economic Review, vol. 107(5): 70-75.

(2016) Bandiera O, Burgess R, Das N, Gulesci S, Rasul I, Sulaiman M. Labor Markets and Poverty in Village Economies.Quarterly Journal of Economics, vol. 132(2): 811-870.

(2015) Bandiera O, Guiso L, Prat A, Sadun R. Matching Firms, Managers and Incentives. Discussion Paper 7207 Journal of Labour Economics, vol. 33(3): 623-681.

(2014) Ashraf N, Bandiera O, Jack K. No Margin, no mission? A field experiment for public service delivery. Journal of Public Economics, vol. 120(C): 1-17.

(2013) Bandiera O, Barankay I, Rasul I. Team Incentives: Evidence from a Field Experiment. Journal of the European Economic Association, vol. 11(5): 1079-1114.

(2011) Bandiera O, Levy G. Diversity and the power of the elites in democratic societies: Evidence from Indonesia. Journal of Public Economics, vol. 95(11): 1322-1330.

(2010) Bandiera O, Barankay I, Rasul I.Social Incentives in the Workplace. Review of Economic Studies, vol. 77(2): 417-458.

(2009) Bandiera O, Prat A, Valletti T. Active and Passive Waste in Government Spending: Evidence from a Policy Experiment. American Economic Review, vol. 99(4): 1278-1308.

(2009) Bandiera O, Barankay I, Rasul I. Social Connections and Incentives in the Workplace: Evidence from Personnel Data. Econometrics, vol. 77(4): 1047-1094.

(2008) Bandiera O, Barankay I, Rasul I. Social capital in the workplace: Evidence on its formation and consequences. Labour Economics, vol. 15(4): 724-748.

(2007) Bandiera O, Branka, I, Rasul I. Incentives for Managers and Inequality Among Worker: Evidence from a Firm Level Experiment. Quarterly Journal of Economics, vol. 122(2):729-775.

(2006) Bandiera O, Rasul I. Social Networks and the Adoption of New Technology in Northern Mozambique.Economic Journal, vol. 116(514): 862-902.

(2005) Bandiera O, Barankay I, Rasul I. Social Preferences and the Response to Incentives: Evidence from Personnel Data. Quarterly Journal of Economics.vol. 120(3): 917-962.

(2003) Bandiera O. Private States and the Enforcement of Property Rights: Theory and Evidence on the origins of the Sicilian mafia. Journal of Law, Economics and Organization, vol. 19(1): 218-244.

Riconoscimenti e premi

È fellow di British Academy, Econometric Society, Centre for Economic Policy Research (CEPR), Bureau for the Analysis of Economic Development (BREAD), Institute of Labour Economics (IZA), Centre for Ecomic Studies (CESIfo), Innovation for Poverty Action (IPA), JPAL Europa e European Development Research Network (EUDN). È risultata vincitrice di numerosi premi, tra cui la medaglia Carlo Alberto, assegnata ogni due anni a un cittadino italiano sotto i 40 anni per ricerca in economia.

Flavia Barca
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Area Economia e Finanza

Competenze: economia dei media, economia della cultura

Parole chiave: patrimonio culturale, servizio pubblico radiotelevisivo

Regione: Lazio


Funzione/Ruolo

Presidente di Acume e Componente Consiglio Superiore del Cinema e dell’Audiovisivo presso Ministero dei Beni Culturali

Percorso professionale

Conseguito il Master in Communication Policy Studies alla City University di Londra (1993), intraprende un percorso di  25 anni di ricerca e progettazione nell’ambito dei media e delle politiche culturali. In particolare, dopo alcuni anni di libera professione come consulente per enti pubblici e privati e dopo un anno come responsabile di ricerca in Isicult, entra in Fondazione Rosselli, dove per dieci anni dirige l’Istituto di Economia dei Media - Iem. Come direttrice dello Iem ha responsabilità di strategy, fundraising, management delle risorse umane, gestione dei bilanci e sviluppa competenze nei seguenti ambiti: struttura e strategie dei mercati esteri della comunicazione; i modelli di business degli operatori OTT; lo sviluppo delle PMI di comunicazione; rapporto tra media, cultura, turismo e territorio; la convergenza tra i media; le industrie culturali e creative; la filiera della produzione audiovisiva; politiche e investimenti pubblici; marketing strategico; fondi europei. Lasciata la Fondazione Rosselli, dopo esserev stata per un anno come assessora alla Cultura per il Comune di Roma, fonda l’Associazione Acume di cui è Presidente e per la quale dirige studi, ricerche e progetti per committenti pubblici e privati.  Molte delle sue attività di ricerca e consulenza sono rivolte oltre-confine, al quadro europeo ed internazionale. Ha collaborato in più occasioni con l’Unesco Institute of Statistics. Nel corso della sua carriera insegna in numerosi corsi universitari e master, come docente a contratto, per enti e istituzioni come La Scuola Superiore di Pubblica Amministrazione, l’Università di Tor Vergata, la Business School24. In particolare per sette anni è stata Docente della cattedra di "Economia e gestione delle imprese di comunicazione" nel Corso di laurea specialistica in Marketing e Comunicazione d’Impresa, Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università degli studi di Teramo.

Risultati scientifici

Flavia Barca realizza il primo studio italiano sull’emittenza locale, in cui mappa l’intero settore e ne indaga le principali caratteristiche. Da questa esperienza si specializza negli studi di settore nell’ambito delle industrie culturali e creative coniugando approcci teorici ed empirici: mette sotto esame in questo modo, tra gli altri, il settore della produzione audiovisiva e quello dei videogiochi. Realizza inoltre il primo studio in Italia sugli investimenti pubblici e sui fondi europei nelle industrie culturali e creative.

Negli ultimi anni della sua carriera Flavia Barca concentra le linee di ricerca e progettazione su 3 temi principali: valorizzazione del patrimonio e sviluppo territoriale; monitoraggio e valutazione della progettazione culturale e delle politiche pubbliche; promozione della parità di genere.

Attività editoriali e pubblicazioni

Flavia Barca è autrice di numerose pubblicazioni. Di seguito le principali:

 

[2018] Barca F., Le diseguaglianze di genere nella societaÌ dello spettacolo, in "Economia della Cultura" 1-2/2018, pp. 163-172

[2017] Barca F., L’Anno Europeo del Patrimonio Culturalein Digicult, Scientific Journal on Digital Cultures, vol. 2 n. 3, 2017 

[2016] Barca F. Public Service Media and the Common Goodin Digicult, Scientific Journal on Digital Cultures, Special Issue, vol. 1 n. 1, 2016 

[2013] Barca F., Le imprese culturali e creative e i fondi coesione: una prima ricognizionein “Economia della cultura”, anno XXIII 2013, n°3, Il Mulino 

[2012] Barca F, Scaglioni C., Il ‘Dubai Round’ delle telecomunicazioni: proposte per una nuova struttura della Internet Governancein “Economia della cultura”, anno XXII, 2012, n°3, Il Mulino

[2012] Barca F., Salvador M., L’industria dei videogiochi in Italia, in Economia della cultura, anno XXII, 2012, n°2, Il Mulino

[2012] Barca F., a cura di, Effetto Sky: l’impatto sulla filiera televisiva ed il sistema economico italiano, Rubettino, Soveria Mannelli

 [2007] Barca F., a cura di, Le Tv invisibili. Storia ed economia del settore televisivo locale in Italia, RAI ERI, Roma

[2009] Barca F., Marzulli A. “Struggling for Identity. The Television Production Sector in Italy and the Challenges of Globalization”, in C. Ferrari, M. Ardizzoni (eds.), Beyond Monopoly. Contemporary Italian Media and Globalization, Lexington Books, Lanham, MD, USA, 2009, re-published, modified, as:

 [2005-2009] Barca F., a cura di, L’industria della comunicazione in Italia, 8°, 9°, 10°, 11°, 12° Rapporto Iem, Guerini, Milano

 [2004] Zaccone Teodosi A., Barca F., Medolago Albani F., Mercanti di (bi)sogni: economia dei gruppi mediali europei, Sperling & Kupfer 

[1999] Barca F. (1999) The Local Television Broadcasting System in Italy : too few resources for too many companies, in “Media, Culture & Society”, volume 21, n° 1, gennaio, Sage, London 

 

Riconoscimenti e premi

Componente del Comitato Scientifico della rivista JOCIS - Journal of Creative Industries and Cultural Studies: https://www.mediaxxi.com/journal-of-creative-industries-and-cultural-studies/, componente del Comitato Scientifico della rivista DigitCult www.digitcult.com, componente del Comitato di Direzione della rivista Economia della Cultura https://www.economiadellacultura.it/, componente della Giuria dei David di Donatello. Selezionata dalla Fondazione Bellisario nell’ambito della iniziativa “1000 CV eccellenti”

Francesca Iaia Bertinotti
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Area Economia e Finanza

Competenze: B2B per le risorse umane, direzione generale delle PMI, gestione grandi clienti privati KAM e PA, politiche di vendita e marketing

Parole chiave: digitalizzazione servizi, edTEch, e-learning, ESG (Environment, Social, Governance), eventi sportivi internazionali, fintech, formazione, leadership, sostenibilità, startup, welfare e benefits per dipendenti e cittadini

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Dirigente in aziende multinazionali e grandi gruppi internazionali, anche quotati in Borsa. Direttore Generale in PMI. Board Member.

Percorso professionale

Consegue laurea con lode ed entra in Federazione Ferpi (professionisti Relazioni Pubbliche) mentre si occupa di PR e Marketing presso una società di design danese (poi IKEA), di Comunicazione per l’editrice Monti, di Marketing diretto e ricerche di mercato fondando MyMarketing. Lavora nel Found raising (Fondazione Cariplo, progetto Leonardo Comunità Europea) poi all’Ospedale Fatebenefratelli dove collabora al primo progetto Qualità in Ospedale in Italia ed alla fondazione dell’Università del Volontariato poi Università Cattolica. Consegue diverse specializzazioni e master in Marketing, Risorse Umane & Qualità, Business Lobbying negli Usa, impara a sedere nei CdA presso London Stock Exchange. Dal 1997 per 13 anni lavora nel gruppo internazionale svedese EF Education lavorando in Cina, Usa e Svezia, nei ruoli Marketing, product manager, business development internazionale, da ultimo come Country Manager Corporate Italia, portando l’elearning in Italia. Tra i grandi progetti: la formazione di 15.000 docenti di lingua con il Patrocinio del Ministero, di  10.000 poliziotti e la creazione del concetto di ‘executive blended training’ per aziende, Università e Pubbliche Amministrazioni, oltre che di una rete indiretta di vendita di 5000 addetti. Parte dell’executive team internazionale, ha collaborato ai grandi eventi sportivi di EF (il giro del mondo in Barca a vela con Paul Cayard e le Olimpiadi di Pechino nel 2008). Dal 2008 avvia il progetto sportivo golfistico ‘Donne vs uomini’ ed è stata VPresident di circolo sportivo per alcuni anni. Dal 2010 in Edenred, FinTech quotata alla borsa di Parigi leader mondiale nelle soluzioni transazionali per imprese, dipendenti e merchant si occupa di progetti Smart Solutions, digitalizzazione e sviluppo mercati nei settori Employee Benefits, Fleet and Mobility Solutions, corporate payments/incentive and rewards/ welfare e programmi sociali pubblici. Nel 2014 è Business Director della società trentina eLunch ed entra nel gruppo Valore D ‘InTheBoardroom’, quindi nel CdA di eLunch srl Trento. Dal 2016 assume la responsabilità in Edenred delle aree: Grandi clienti, Reti Indirette, Smart Card e Progetti di Welfare , con progetti dedicati a centinaia di migliaia di dipendenti e beneficiari. Nel dicembre 2017 consegue l’EMBA Executive Master  in Business Administration alla SDA Bocconi (international class leader) con specializzazione in strategy & execution, digital competition, customers value, international megatrends ed è stata candidata Woman in Finance EU categoria ‘disruptive’. Ha fondato 3 start up, l’ultima Co-Pets.it a matrice sociale. Nel periodo 2018-2020 è advisory Board in Allegroitalia Hotels and Condo (Sostenibilità e Strategia). Dal 2020 al 2023 Direttrice Sales, Mkg e Strategia di Skilla, società leader EdTech e internazionalemnte pluripremiata per elearning, digital education, realtà aumentata. AI applicata, prototipi metaverso. Dal 2021 Corso Assonime Board Induction, entra in NedCommunity, corso The Effective Board (TEB5) e specializzazione Climate Change ed effetti sui Board. Nel2023 diventa  Board Member della Fondazione Manpower, Direttrice Generale di Lifeed, società EdTech con piattaforma e consulenza specializzata nell'accompagnamento alla Sostenibilità e People Caring presso aziende e PA, e passa da Direttrice operativa a Consigliera del CdA di Skilla.

Risultati scientifici

Francesca Iaia Bertinotti è una delle figure chiave in Italia ad aver lavorato anche lungamente in contesti internazionali in ambito multichannel education, smart solutions e digitalizzazione di servizi complessi per le imprese, università e cittadini. Ha affrontato in più esperienze aziendali i principali temi del new business, della creazione di team di vendita strutturati e nel change management dei servizi B2B aiutando le imprese ad ottimizzare operatività e fare saving. Ha capitalizzato una grande esperienza internazionale nell’executive training apprendendo e mutuando modelli internazionali come quello in Usa e Cina. Dapprima ha appreso tutte le tematiche relative alle soluzioni su piattaforme web, digitalizzazione, voucherizzazione, multi application cards, sistemi di pagamento smart che ha implementato anche in grandi progetti di welfare pubblico come Dote Scuola Lombardia dedicato a migliaia di cittadini, o nella trasformazione del ticket restaurant (nelle mani di 2 milioni di italiani) da cartaceo ad elettronico e poi app in ambito Fintech.

Ha approfondito i tecnicismi di avvio di Start up in ambito turistico ed sociale (www.copets.it ), di merging, di sviluppo da start up a scale up, ed ha trasferito le sue esperienze e competenze manageriali alla gestione di realtà sportiva, nel mentoring al femminile (GenerAzioni) e nel found raising.  Negli ultimi anni si è specializzata in EdTech, AI, RV, AR. 

Graziella Bertocchi
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Area Economia e Finanza

Competenze: economia politica, macroeconomia

Parole chiave: coronavirus, Covid-19: impatto socio-economico, Covid-19: impatto sulle donne, Covid-19: impatto sulle minoranze etniche, demografia, eredità, famiglia, genere, immigrati, istituzioni, potere politico, schiavitù

Regione: Emilia-Romagna


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Economia Politica e direttrice del centro di ricerca RECent presso il Dipartimento di Economia Marco Biagi dell’Università di Modena e Reggio Emilia

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la laurea in Economia e Commercio presso l'Università di Modena nel 1980, prosegue la sua formazione con il dottorato in Economia presso la University of Pennsylvania di Philadelphia (USA). Dal 1987 al 1993 è assistant professor alla Brown University di Providence (USA). Dal 1993 è professoressa associata, e dal 2000 professoressa ordinaria, a Modena. È stata visiting professor presso numerosi atenei tra cui University of Oslo, European University Institute, Royal Holloway-University of London, New York University, IGIER-Bocconi e Université Catholique de Louvain. Ha coordinato il Gruppo di Esperti della Valutazione dell’Area delle Scienze Economiche e Statistiche per la Valutazione della Qualità della Ricerca 2011-2014 condotta dall’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca.

Risultati scientifici

L’attività di ricerca di Graziella Bertocchi si svolge nel campo dell’economia politica e della macroeconomia, con attenzione all’interazione tra sviluppo economico e istituzioni in una prospettiva anche storica. In questo ambito, ha studiato le determinanti e le conseguenze socio-economiche dell’ampliamento del potere politico di gruppi sociali quali le donne, i giovani, le minoranze etniche e i migranti. Per esempio, un recente lavoro classifica le leggi della cittadinanza in vigore in diversi paesi e ne analizza l’evoluzione in risposta alle ondate migratorie, tenendo conto di altri fattori quali la tradizione giuridica, il grado di democrazia, l’equilibrio demografico, la struttura della spesa pubblica e la stabilità geopolitica di ogni paese. Ha contribuito anche all’analisi della diseguaglianza della ricchezza e di come viene influenzata dai sistemi di ripartizione e tassazione dell’eredità. In questo ambito ha dimostrato che la primogenitura ha contribuito storicamente alla concentrazione della ricchezza e che l’attuale declino dell’imposta di successione può essere spiegato da un relativo contenimento, in una prospettiva epocale, della diseguaglianza. Un altro suo filone di ricerca, complementare ai precedenti, si è focalizzato sulla struttura della famiglia e sulle determinanti delle differenze di genere, in termini di istruzione, scelte finanziarie e comportamenti sessuali. In particolare, ha dimostrato come la diffusione della poliginia in Africa favorisce l’infedeltà coniugale delle donne e quindi la loro vulnerabilità rispetto alla trasmissione dell’HIV.  

Attività editoriali e pubblicazioni

Graziella Bertocchi è autrice di numerose pubblicazioni, tra cui:

(2017) Bertocchi G. Primogeniture. In Turner, BS (ed.). The Wiley-Blackwell Encyclopedia of Social Theory. John Wiley & Sons, Chichester.

(2016) Bertocchi G, Bozzano M. Women, Medieval Commerce, and the Education Gender Gap. Journal of Comparative Economics, 44:496-521.

(2015) Bertocchi G, Gambardella A, Jappelli T, Nappi C, Peracchi F. Bibliometric Evaluation vs. Informed Peer Review: Evidence from Italy. Research Policy, 44:451-466.

(2015) Bertocchi G, Dimico A. Slavery, Education, and Inequality. European Economic Review, 70:197-209.

(2014) Bertocchi G, Brunetti M, Torricelli C. Who Holds the Purse Strings within the Household? The Determinants of Intra-family Decision Making. Journal of Economic Behavior & Organization, 101:65-86.

(2011) Bertocchi G. The Enfranchisement of Women and the Welfare State. European Economic Review, 55:535-553.

(2011) Bertocchi G. The Vanishing Bequest Tax: The Comparative Evolution of Bequest Taxation in Historical Perspective. Economics & Politics, 23:107-131.

(2010) Bertocchi G, Strozzi C. The Evolution of Citizenship: Economic and Institutional Determinants. Journal of Law and Economics, 53:95-136.

(2006) Bertocchi G. The Law of Primogeniture and the Transition from Landed Aristocracy to Industrial Democracy. Journal of Economic Growth, 11:41-68.

(2002) Bertocchi G, Canova F. Did Colonization Matter for Growth? An Empirical Exploration into the Historical Causes of Africa's Underdevelopment. European Economic Review, 46:1851-1871.

Riconoscimenti e premi

Graziella Bertocchi è fellow di Academia Europaea, Centre for Economic Policy Research, Institute for the Study of Labor, Centre for Household, Income, Labour and Demographic Economics, Dondena Gender Initiative e Global Labor Organization. È membro dello Standing Committee on Women in Economics della European Economic Association. È stata invitata a tenere la Julian Simon Lecture al 12th IZA Annual Migration Meeting a Dakar nel 2015 e la Keynote Lecture al 29th Meeting of the German-Israeli Foundation (Understanding Contemporary Migration) a Gerusalemme nel 2008. 

Cristina Bettinelli
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Area Economia e Finanza

Competenze: imprenditoria, innovazione del modello aziendale, management, piccola e media impresa

Parole chiave: corporate governance, family business, imprese familiari, internazionalizzazione, modelli di business

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Professoressa associata all'Università degli studi di Bergamo, Presidente del Corso di Laurea in Management, Marketing & Finance, Membro della Giunta della Scuola di Economia e Management e della Commissione per il Trasferimento Tecnologico presso la stessa Università. 

Percorso professionale

Dopo la laurea Magistrale in Direzione d’Impresa consegue il Dottorato in Marketing per le Strategie d’Impresa. E’ stata special student presso l’Università di Harvard e visiting professor presso l’Università di Grenoble (Francia) e l’Università di Linz (Austria). 

Risultati scientifici

Le sue principali aree di ricerca riguardano la competitività delle imprese familiari e delle piccole e medie imprese in Italia e nel mondo. Si occupa di imprenditorialità e di innovazione dei modelli di business.

Attività editoriali e pubblicazioni

(2022) Andreini, D., Bettinelli, C., Foss, N. J., & Mismetti, M. (2021). Business model innovation: a review of the process-based literature. Journal of Management and Governance, (in press)

(2022) Cefis, E., Bettinelli, C., Coad, A., & Marsili, O. Understanding firm exit: a systematic literature review. Small Business Economics, (in press)

(2022) Bettinelli, C., Mismetti, M., De Massis, A., & Del Bosco, B. A review of conflict and cohesion in social relationships in family firms. Entrepreneurship Theory and Practice, (in press)

(2021) Bergamaschi, M., Bettinelli, C., Lissana, E., & Picone, P. M. Past, ongoing, and future debate on the interplay between internationalization and digitalization. Journal of Management and Governance25(4), 983-1032.

(2020) Del Bosco, B., & Bettinelli, C. How do family SMEs control their investments abroad? The role of distance and family control. Management International Review60(1), 1-35.

(2019) Bettinelli, C., Del Bosco, B., & Giachino, C. Women on boards in family firms: What we know and what we need to know. In The Palgrave handbook of heterogeneity among family firms (pp. 201-228). Palgrave Macmillan, Cham.

(2017) Bettinelli, C., Sciascia, S., Randerson, K., & Fayolle, A. Researching entrepreneurship in family firms. Journal of Small Business Management55(4), 506-529.

(2016) Baronchelli, G., Bettinelli, C., Del Bosco, B., & Loane, S. The impact of family involvement on the investments of Italian small-medium enterprises in psychically distant countries. International Business Review25(4), 960-970.

(2015) Randerson, K., Bettinelli, C., Fayolle, A., & Anderson, A.  Family entrepreneurship as a field of research: Exploring its contours and contents. Journal of Family Business Strategy6(3), 143-154.

(2015) Cucculelli, M., & Bettinelli, C. Business models, intangibles and firm performance: evidence on corporate entrepreneurship from Italian manufacturing SMEs. Small Business Economics45(2), 329-350.

(2014) Bettinelli, C., Fayolle, A., & Randerson, K. (2014). Family entrepreneurship: a developing field. Foundations and Trends® in Entrepreneurship10(3), 161-236.

(2011) Bettinelli, C. Boards of directors in family firms: An exploratory study of structure and group process. Family Business Review24(2), 151-169.

Riconoscimenti e premi

Cristina Bettinelli ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti:

nel giugno del 2022, il Best Unpublished Research Paper Award del Family Firm Institute (FFI), già assegnato nel 2015;

nell'ottobre 2021, l'Harvard Certificate for Teaching in Higher Education;

nel 2015 il Best Paper Award dell'International Council for Small Business (ICSB) e il Sinergie Best Paper Award  già assegnatole nel 2010;

nel 2014 il Best Poster Award del Family Enterprise Research Conference (FERC) e il Distinguished Reviewer Award dell'Annual Meeting Academy of Management;

nel 2013 e nel 2012 il Family Business Review Excellent Reviewer Award;

nel 2012 il Family Business Review Best Paper Award e il Premio 5x1000 ricercatori meritevoli.

Francesca Bettio
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Area Economia e Finanza

Competenze: economia della popolazione, economia del lavoro, economia di genere

Parole chiave: economia della cura, prostituzione

Regione: Toscana


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Politica Economica presso il Dipartimento di Economia Politica e Statistica dell’Università di Siena

Percorso professionale

Dopo la laurea in Scienze Politiche, con indirizzo economico, all’Università di Bologna, ha conseguito diploma, master of Science e Ph.D. in Economics in tre sedi diverse, rispettivamente all'Università di Napoli (Portici), alla London School of Economics e all’Università di Cambridge (GB), ottenendo, tra l’altro, la pubblicazione della tesi di dottorato per conto della Clarendon Press (Oxford) nel 1988. In seguito alla nomina a Ricercatrice è tornata a insegnare negli atenei italiani a partire dal 1984: a Roma (La Sapienza) in qualità di Ricercatrice, a Salerno, in qualità di Professoressa Associata e, infine, a Siena dove ha preso servizio in qualità di Professoressa Associata nel 1991 e ha ottenuto l’ordinariato nel 2000. Oltre ai lunghi anni di formazione post-laurea nel Regno Unito, ha trascorso periodi più o meno brevi di ricerca o insegnamento in altre università europee e statunitensi – la Columbia University e la New School for Social Research (New York), l’American University (Washington), il St. Antony’s College (Oxford) – e anche in Africa (Universidade Eduardo Mondlane, Maputo).

Sin dal conseguimento del Ph.D. nei primi anni ottanta, ha affiancato alla carriera accademica un’intensa collaborazione con la Commissione Europea. A partire dal 1996 ha coordinato a varie riprese le reti di esperti comunitarie istituite via via per supportare la Commissione sui temi del lavoro femminile e dell’eguaglianza di genere (presso la Direzione Occupazione, Affari Sociali e Inclusione e, successivamente, la Direzione Giustizia e Consumatori). Negli oltre trent’anni di questa attività in sede comunitaria è stata chiamata a esporre in numerosissimi incontri comunitari di vertice e ha redatto (in collaborazione con Alina Verashchagina e altri esperti) molteplici monografie di ricerca, nove delle quali sono state pubblicate su riviste comunitarie o per i “tipi” dell’Unione Europea. Ha anche svolto attività di consulenza e ricerca per conto di amministrazioni locali italiane, in particolare sul tema del bilancio di genere. Nel 2000 ha co-fondato il portale inGenere.it cui contribuisce regolarmente.  

Risultati scientifici

Nel volume tratto dalla sua tesi di dottorato ha fornito la prima ricostruzione storica dell’evoluzione dell’occupazione femminile e delle disparità salariali di genere in Italia dagli albori della rivoluzione industriale fino agli anni Ottanta. Sul piano teorico, e in questo stesso volume, ha contribuito al dibattito sui fattori che sottendono le disparità salariali fra uomo e donne e la tipizzazione dei lavori in maschili e femminili (segregazione occupazionale) sviluppando quella che è stata in seguito denominata ipotesi del basso valore aggiunto (low value added hypothesis).

All’inizio degli anni novanta ha elaborato con la collega Paola Villa l’idea di un modello mediterraneo di partecipazione femminile al lavoro e fecondità che, per primo, attirava l’attenzione degli studiosi sul paradossale binomio bassa occupazione-bassa fertilità nei paesi mediterranei in opposizione al binomio alta occupazione-alta fecondità nei paesi nordici. L’idea ha avuto parecchio eco nella letteratura e risulta ancora attuale. Successivamente, e in collaborazione con diverse esperte fra cui Janneke Plantenga, Paola Villa e Annamaria Simonazzi, ha elaborato una particolare tassonomia dei ‘regimi di cura’ che continua ad aver un notevole seguito nella letteratura internazionale e che, nel caso specifico della cura degli anziani, ha contribuito a veicolare in letteratura il modello cosiddetto migrant in the family.

Infine, gli stimoli ricevuti in ambito comunitario sono stati determinanti per intraprendere due linee di ricerca che si stanno rivelando fertili. La prima poggia sulla ‘scoperta’ che le disparità nel reddito da pensione fra uomini e donne sono tutt’ora molto elevate in Europa, e, nel nostro paese, ancora più elevate delle disparità nel reddito da lavoro. La seconda indaga su eventuali legami significativi fra violenza sulle donne, status economico delle medesime e più in generale, uguaglianza di genere. Un risultato particolarmente significativo è emerso in proposito dalla recente collaborazione con i colleghi Gianni Betti ed Elisa Ticci: grazie a una innovazione metodologica atta a misurare la gravità della violenza, è possibile mostrare che paesi più ‘uguali’ dal punto di vista del genere tendono ad esibire indici di violenza ‘domestica’ più bassa.  

Attività editoriali e pubblicazioni

Francesca Bettio è autrice o co-autrice di più di 70 pubblicazioni tra articoli, libri e ricerche monografiche. Di seguito una selezione delle più significative:

(2018) Bettio F, Ticci E, Betti G. A fuzzy set approach to measuring violence against women and its severity. GLO Discussion Papers, 171.

(2017) Bettio F, Della Giusta M, Di Tommaso ML. Sex Work and Trafficking. Moving beyond Dichotomies. Feminist Economics, 23 (3).

(2013) Bettio F, Tinios P. The Gender Gap In Pensions. Publications Office of the European Union, Luxembourg.

(2013) Bettio F, Corsi M, D'Ippoliti C, Lyberaki A, Samek Lodovici M, Verashchagina A. The Impact of the Economic Crisis on the Situation of Women and Men and on Gender Equality Policies. Publications Office of the European Union, Luxembourg.

(2010) Bettio F, Kanti Nandi T. Evidence on Women Trafficked for Sexual Exploitation. A Rights-Based Approach. European Journal of Law and Economics, 29 (1).

(2009) Bettio F, Di Tommaso ML, Shima I, Strom S. As Bad as It Gets. Well-Being Deprivation of Sexually Exploited Trafficked Women. European Journal of Political Economy, 25 (2).

(2009) Bettio F, Verashchagina A. Gender Segregation in the Labour Market: Root Causes, Implications and Policy Responses in the EU. Publications Office of the European Union, Luxembourg.

(2006) Bettio F, Villa P,  Simonazzi A Change in Care Regimes and Female Migration. Journal of European Social Policy, 16 (3).

(2004) Bettio F, Plantenga J. Comparing Care Regimes in Europe. Feminist Economics, 10 (1).

(1998) Bettio F, Villa P. A Mediterranean Perspective on the Break-Down of the Relationship between Participation and Fertility. Cambridge Journal of Economics, 22 (2).

(1988) Bettio F. The Sexual Division of Labour, Clarendon Press, Oxford.

 

Magda Bianco
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Area Economia e Finanza

Competenze: finanza, regolazione, tutela dei consumatori

Parole chiave: ADR (Alternative Dispute Resolutions), educazione finanziaria, finanza, genere, giustizia, governance, istituzioni, tutela

Regione: Lazio


Funzione/Ruolo

Capo del Dipartimento Tutela della clientela ed educazione finanziaria di Banca d'Italia.

Percorso professionale

Dopo la laurea in Economia e Commercio presso l'Università di Bergamo nel 1985, continua la sua formazione con un master e il dottorato in Economia presso la London School of Economics. Nel 1989 entra al Servizio Studi della Banca d'Italia, dove lavora fino al 1999 negli Uffici Analisi Settoriale e Territoriale e poi Flussi e Strutture Finanziari (di cui è titolare dal 1997); poi, dal 1999, nella nuova unità Diritto dell'economia, che dirige dal 2007. Dal 2014 è Capo del Servizio Tutela dei clienti e Anti-riciclaggio, creato in quell’anno all’interno della Vigilanza bancaria. 

Il 1° marzo 2020 è nominata Funzionario generale, in tale veste dal 22 giugno 2020 assume la guida del nuovo Dipartimento Tutela della clientela ed educazione finanziaria.

Durante il percorso ha insegnato all’Università di Bergamo e a Tor Vergata, è stata visiting fellow all’Università di Harvard e Consigliera economica del Ministro della Giustizia.

Risultati scientifici

L’attività di ricerca ha seguito il percorso professionale. Nei primi anni ha riguardato temi di economia industriale, volti all’analisi della struttura produttiva italiana. Una serie di lavori, avviati con un gruppo di ricerca congiunto Banca d’Italia – Consob – altri ricercatori, è stata poi dedicata alla costruzione di informazioni originali e all’analisi della governance delle società e delle banche italiane; ne sono scaturite alcune proposte di riforma. Un terzo ambito ha riguardato la regolamentazione e il ruolo delle istituzioni. Gli approfondimenti e le analisi in particolare in materia di giustizia civile – realizzate anche con altri ricercatori della Banca d'Italia – sono state la base per identificare (e in alcuni casi affrontare) diverse criticità del sistema. Il coordinamento di un ampio progetto di ricerca sul ruolo delle donne nell’economia italiana (con oltre 20 contributi di ricercatori) ha fornito analisi originali sulla situazione in Italia, le cause e le possibili risposte di policy. Infine, recentemente, le analisi e gli interventi riguardano le materie oggetto del ruolo istituzionale: la tutela dei clienti bancari, l’educazione finanziaria, l’anti-riciclaggio, e si sono tradotti in un’attività di vigilanza sempre più mirata.

Attività editoriali e pubblicazioni

Le principali pubblicazioni di Magda Bianco sono:

(2017)L’arbitro bancario finanziario a sette anni dalla nascita, in R. Lener, A. Pozzolo (a cura di) I metodi alternativi di risoluzione delle controversie (ADR), I quaderni di Minerva Bancaria, settembre 2017.

(2013) Bianco M, Lotti F, Zizza R. Le donne e l’economia italiana. Questioni di economia e finanza, Banca d’Italia, n. 171.

(2012) Bianco M, Napolitano G.The Italian administrative system. A source of competitive disadvantage, in (a cura di G. Toniolo), Handbook of the Italian Economy since Unification, Oxford University Press.

(2012) Bianco M, Ciavarella A, Signoretti R, Women on boards in Italy. Rivista di politica economica, Apr/June 2012.

(2011) Bianco M, Golinelli R, Parigi G. Family firms’ investments, uncertainty and opacity. Small Business Economics.

(2010) Bianco M, Sestito P. I servizi pubblici locali. Liberalizzazioni, regolazione, sviluppo industriale, Il Mulino, Bologna.

(2007) Bianco M. La durata (eccessiva) dei procedimenti civili in Italia: offerta, domanda o rito? Rivista di politica economica, Sept/Oct 2007.

(2006) Bianco M, Bianchhi M. Italian corporate governance in the last 15 years: from pyramids to coalitions? ECGI WP n. 144.

(2006) Bianco M., Nicodano G. Pyramidal Groups and Debt. European Economic Review.

(2005) Bianco M, Bianchi M, Giacomelli S, Pacces A, Trento S. Proprietà e controllo delle imprese in Italia. Il Mulino, Bologna.

(2005) Bianco M, Pagano M, Jappelli T. Courts and Banks: Effects of Judicial Enforcement on Credit Markets. Journal of Money, Credit and Banking.

(2003) Bianco M. L’industria italiana Il Mulino, Bologna.

Riconoscimenti e premi

Magda Bianco è membro del Financial Consumer Protection Network (FinCoNet) e del suo Advisory Board, dell’International Network for Financial Education dell’OCSE, del Comitato per la promozione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria. È consulente per le politiche economiche del Presidente della Repubblica. Ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana" e il Premio Minerva Anna Maria Mammoliti all’economia nel 2013. È presidente della Commissione Pari Opportunità della Banca d'Italia.  

Monica Billio
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Area Economia e Finanza

Competenze: macroeconometria finanziaria

Parole chiave: analisi del ciclo economico, ciclo economico, ciclo finanziario, crisi finanziaria, gestione del rischio, hedge funds, misurazione del rischio, modellizzazione della volatilità, rischio sistemico, stabilità del sistema finanziario

Regione: Veneto


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Econometria e Direttrice del Dipartimento di Economia dell’Università Ca’ Foscari Venezia

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la laurea in Economia e Commercio presso l'Università Ca’ Foscari Venezia nel 1993, prosegue la sua formazione con il dottorato in Matematica Applicata presso l’Université Paris IX Dauphine (Francia). Dal 1996 al 2000 è ricercatrice di econometria all’Università Ca’ Foscari Venezia, dal 2000 è professoressa associata, e dal 2006 professoressa ordinaria. E’ stata visiting professor presso numerosi atenei tra cui l’Ecole Normale Supérieur de Cachan, l’Université Paris Dauphine, l’Université Paris 1 Sorbonne e l’Université d’Orléans.   

Risultati scientifici

La sua attività di ricerca si svolge nel campo dell’econometria della finanza, con applicazioni alla misurazione e gestione del rischio, modellizzazione della volatilità, crisi finanziarie, hedge funds, rischio sistemico e stabilità del sistema finanziario, analisi del ciclo economico e finanziario. Partecipa a numerosi progetti di ricerca finanziati da Commissione Europea, Eurostat, il Ministero Italiano dell’Università e della Ricerca. E’ stata co-coordinatrice scientifica del progetto SYRTO (http://syrtoproject.eu) ed è attualmente coordinatrice locale del progetto EeMAP (http://energyefficientmortgages.eu) e EeDaPP, finanziati dalla Commissione Europea.

Attività editoriali e pubblicazioni

I risultati delle sue ricerche sono pubblicati in riviste internazionali, tra cui:

(2018 in corso di pubblicazione) Bianchi D, Billio M, Casarin R e Guidolin M. Modeling Systemic Risk with Markov Switching Graphical SUR Models. Journal of Econometrics.

(2018 in corso di pubblicazione) Billio M, Casarin R, Osuntuyi A, Switching M. GARCH models for Bayesian Hedging on Energy Futures Markets. Energy Economics.

(2017) Billio M, Donadelli M, Paradiso A e Riedel M. Which Market Integration Measure? Journal of Banking and Finance, 76: 150–174.

(2016) Billio M, Pelizzon L e Savona R. Systemic Risk Tomography: Signals, Measurement and Transmission Channels. ISTE-Elsevier

(2016) Billio M, Casarin R, Ravazzolo F e van Dijk HK, Interconnections between Eurozone and US booms and busts using a Bayesian Panel Markov-Switching VAR model. Journal of Applied Econometrics, 31/7:1352-1370.

(2016) Billio M, Casarin R, Costola M e Pasqualini A. An entropy-based early warning indicator for systemic risk. Journal of International Financial Markets, Institutions and Money, 45:42-59.

(2016) Ahelegbey DF, Billio M e Casarin R. Bayesian Graphical Models for Structural Vector Autoregressive Processes. Journal of Applied Econometrics, 31:357-386.

(2015) Billio M, Caporin M e Costola M. Backward/forward optimal combination of performance measures for equity screening. North American Journal of Economics and Finance, 34: 63-83.

(2013) Merton RC, Billio M, Getmansky M, Gray D, Lo AW and Pelizzon L. On a New Approach for Analyzing and Managing Macrofinancial Risks. Financial Analysts Journal, 69/2:22-33.

(2013) Billio M, Casarin R,Ravazzolo F e van Dijk HK. Time-varying Combinations of Predictive Densities using Nonlinear Filtering. Journal of Econometrics, 177/2:213-232.

(2012) Billio M, Getmansky M, Lo AW e Pelizzon L. Econometric Measures of Connectedness and Systemic Risk in the Finance and Insurance Sectors. Journal of Financial Economics, 104:535-559.

(2012) Billio M, Getmansky M e Pelizzon L. Dynamic Risk Exposure in Hedge Funds. Computational Statistics and Data Analysis, 56: 3517-3532.

Riconoscimenti e premi

Monica Billio è membro di comitati scientifici di associazioni nazionali ed internazionali (Società Italiana di Econometria, CIdE, AIFIRM, EFMA) e di numerose conferenze (ESEM, ICEEE, CFE, EFMA, EC2, CREDIT). La pubblicazione con M. Getmansky, A.W. Lo and L. Pelizzon, Econometric Measures of Connectedness and Systemic Risk in the Finance and Insurance Sectors, Journal of Financial Economics, 104, 2012 (535-559) è stato riconosciuto come “most influential article published in leading journals of the Elsevier’s Finance portfolio” per gli anni 2010-2015. 

Cristina Boari
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Area Economia e Finanza

Competenze: corporate strategy, imprenditorialità, innovazione, relazioni inter-organizzative, strategia d'impresa

Parole chiave: cluster geografici, conoscenza, industrie creative, networks, reti di imprese

Regione: Emilia-Romagna


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Economia e gestione delle imprese all’Università di Bologna.

Percorso professionale

Dopo la laurea (1978) in Economia e Commercio all’Università di Bologna, si trasferisce come visiting scholar alla Hitotsubashi University di Tokyo (1981 e 1983) e alla University of Wisconsin di Madison (1984). Diventa ricercatrice dell’Università di Bologna nel 1983, professoressa associata dell’Università di Firenze nel 1987 e dal 1993 è professoressa ordinaria dell’Università di Bologna. Presso la stessa Università coordina il Dottorato in Management nel periodo 1999-2000 e dirige il Dipartimento di Scienze Aziendali dal 2000 al 2006. Nel 1997-98 collabora con Jetro (Japan External Trade Organization) in un progetto finalizzato a creare relazioni tra distretti italiani e giapponesi. Nel 1998-99 partecipa al progetto di World Bank  “The Role of Small and Medium Enterprises in Development”. Recentemente è’ stata visiting professor presso la Universidade Federal do Rio Grande do Sul di Porto Alegre e la Universidad Jaume I di Castellon de la Plana.

Risultati scientifici

La sua attività di ricerca si concentra sul rapporto tra imprenditorialità ed innovazione delle imprese e relazioni inter-organizzative, intese come accordi e joint venture, in diversi contesti, quali i cluster geografici e le industrie creative.  In questo ambito, ha esplorato la relazione tra capitale sociale  e sviluppo delle conoscenze nelle start up e nelle piccole e medie imprese. In un filone di ricerca ha studiato la relazione tra distanza tra imprese, acquisizione delle conoscenze ed innovazione. Più di recente ha approfondito lo studio degli attori che svolgono il ruolo di knowledge broker: imprese, istituzioni ed individui che  intermediano  conoscenze tra imprese ed altri attori economici. Ne ha esplorato l’origine, i comportamenti  e le ricadute per il broker e per le organizzazioni che con esso interagiscono. 

Attività editoriali e pubblicazioni

[2021] Formilan, G., Boari, C. The reluctant preference: Communities of enthusiasts and the diffusion of atypical innovation, Industrial and Corporate Change, Volume 30, Issue 3, June 2021, Pages 823–843. 

[2021], Presutti, M., Boari, C., Molina, X. I need you, but do I love you? Strong ties and innovation in supplier-customer relations, European Management Journal, 39(6), 790-801.

[2019] Kadriu, A., Gresnik, K, Boari, C. The impact of institutions on SMEs’ innovation in Transition Economies, The International Journal of Entrepreneurship and Innovation Management, 23, 4, 399-424.

[2019] Presutti, M., Boari, C., Majocchi, A., & Molina‐Morales, X. Distance to customers, absorptive capacity, and innovation in high‐tech firms: The dark face of geographical proximityJournal of Small Business Management57(2), 343-361.

[2018]  Azam, A., Boari, C. and Bortolotti, F. Top management team international experience and strategic decision-making, Multinational Business Review,26, 1, 50-70.

[2018] Bolzani,  D. and Boari, C.  Evaluation of export feasibility by immigrant and non-immigrant entrepreneurs in new technology-based firms, Journal of International Entrepreneurship, 16 (2), 176-209.

[2017] Boari, C., Molina Morales, F.X., Martinez-Chafer, L. Direct and interactive effects of brokerage roles on innovation in clustered firms, Growth and Change  DOI: 10.1111/grow.12170.

[2016] Presutti, M., Boari, C., Fratocchi, L. The evolution of inter-organizational social capital with foreign customers: Its direct and interactive effects on SMEs’ foreign performance, Journal of World Business, 51, pp. 760-773, DOI  10.1016/j.jwb.2016.05.004.

[2016], Boari, C., Elfring, T., Molina, X. ed. Entrepreneurship and dynamic clusters, N.Y. Routledge.

[2007]. Presutti, M., Boari, C., Fratocchi, L.  Knowledge Acquisition and the Foreign Development of High-tech Start-ups: a Social Capital Approach, International Business Review , vol. volume 16, issue 1, pp 23-46.

[2003]  Boari, C., Odorici, V. and Zamarian, M., Rivalry and localization: does localization really matter? , The Scandinavian Journal of management, Vol 19/4 pp 467-489.

[2001] Boari, C. Industrial clusters, Focal firms, and Economic Dynamism. A Perspective from Italy World Bank Institute working papers,  June, pp. 1-19.

Giovanna Boggio Robutti
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Area Economia e Finanza

Competenze: budget familiare, consumi, debito, economia civile, educazione finanziaria, imprenditoria, pagamenti elettronici, pianificazione, previdenza, risparmio

Parole chiave: mediazione culturale, semplicità

Regione: Lazio


Funzione/Ruolo

Direttrice generale di FEduF (Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio)

Percorso professionale

Dopo gli studi alla Scuola Politecnica di Design a Milano, all’epoca in cui insegnavano talenti del calibro di Bruno Munari e altri grandi maestri del design, inizia la sua carriera professionale alla MKT Italia, una società costituita da Fiat e Mondadori nel 1983 per sviluppare il mercato delle sponsorizzazioni, ancora poco presente in Italia. Nel corso degli anni Ottanta lavora nel settore comunicazione di piccole e grandi aziende quali CBO, Dow Chemical in Italia, Waste Management Italia, Lepetit, Hoechst Marion Roussel. Nel 1997 inizia la sua carriera come capo della comunicazione presso Zurich in Italia. Cinque anni più tardi, entra a PattiChiari, Consorzio di banche italiane che si propone di favorire una migliore relazione banca-cliente, ispirato ai principi di semplicità e chiarezza di informazione, mobilità dei servizi e assistenza alla clientela, dove inizia la sua esperienza nell’ambito dell’Economia, attraverso l’educazione finanziaria. Nel 2010 il Consorzio PattiChiari istituisce un Ufficio dedicato solo all’educazione finanziaria e, nel 2014, l’Associazione Bancaria Italiana decide di istituire una Fondazione dedicata esclusivamente alla diffusione in Italia della cultura economica e del risparmio: la FEduF (Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio). Giovanna Boggio Robutti viene chiamata a dirigerla.

Risultati scientifici

Giovanna Boggio Robutti ha iniziato a occuparsi di economia e finanza con PattiChiari, il progetto nato nel 2003 a seguito del lavoro, avviato alla fine del 2000 dal Comitato Esecutivo dell’ABI, sul tema del rapporto tra banche e società, con la finalità di cambiare l’operatività bancaria per migliorare concretamente il rapporto tra le banche e la società (imprese, famiglie, dipendenti, ecc.) negli aspetti chiave della fiducia, della correttezza, della trasparenza e dell’efficienza. In particolare si è occupata, a partire dal 2006, di educazione finanziaria, dapprima adottando il programma dedicato alle scuole medie di un’associazione di matrice americana attiva anche in Italia, poi sviluppando un programma nazionale per le scuole di tutti i gradi. Attualmente si occupa dei temi di educazione finanziaria lavorando fra Roma e Milano al fianco di istituzioni nazionali (prima tra tutte il Ministero dell’Istruzione) e territoriali pubbliche e private. Grazie alla rete delle banche, che sostengono finanziariamente e operativamente FEduF, la Fondazione che Giovanna Boggio Robutti dirige è in grado di mettere gratuitamente a disposizione dei cittadini e delle Istituzioni i propri programmi e attività su tutto il territorio nazionale.

Paola Agnese Bongini
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Area Economia e Finanza

Competenze: educazione finanziaria, intermediari finanziari, mercati finanziari, regolamentazione finanziaria

Parole chiave: banche, fintech, meme stocks, mercato mobiliare, modelli di business bancari, tassonomia delle attività economiche sostenibili

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Economia degli Intermediari finanziari, Università di Milano-Bicocca.

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la laurea in Scienze economiche e bancarie presso l’Università Cattolica del S. Cuore di Milano (1993), prosegue la sua formazione con il Master of Science in Economics and Finance (1995) – Università di Warwick (UK), e il dottorato di ricerca in Mercati e Intermediari Finanziari (1996) – Università di Bergamo. Dal 1996 al 2006 è ricercatrice di Economia degli intermediari finanziari nell’Università degli Studi di Macerata (fino al 2002) e successivamente nell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Continua la sua carriera accademica nell’Università di Milano-Bicocca, dove nel 2006 prende servizio come professoressa associata e nel 2016 come professoressa ordinaria. Nello stesso ateneo ha presieduto il Consiglio di Coordinamento Didattico dei corsi di studi triennali e magistrali in Economia e Finanza (2015-2018), è stata componente del Senato Accademico (2018-2021) e del Presidio di Qualità dell’Ateneo per il ramo della ricerca (2013-2021). Attualmente coordina il dottorato Business for Society del Dipartimento di Scienze Economico-Aziendali e Diritto per l’Economia. È stata membro dell'Arbitro Bancario e Finanziario, Collegio di Milano (2015-2020) e siede nel Comitato Scientifico della Fondazione per l'educazione economica e il risparmio (Feduf). Ha pluriennale esperienza di progettazione e docenza in corsi di formazione per il personale bancario su temi di credito alle famiglie, regolamentazione, investimenti finanziari e gestione di portafoglio. È consigliera indipendente in Credem Banca spa e Banca Euromobiliare. 

Risultati scientifici

L’attività di ricerca di Paola Bongini è prevalentemente di tipo empirico nel campo dell’intermediazione e regolamentazione finanziaria. In questi ambiti ha studiato approfonditamente le determinanti e gli effetti delle scelte di modello di business nelle banche; le reazioni dei mercati alla regolamentazione del rischio sistemico; la relazione tra crescita economica e sviluppo finanziario nei paesi emergenti; la misurazione e l’evoluzione nel tempo della financial literacy della popolazione italiana nonché il nesso tra competenze e decisioni finanziarie. 

I suoi più recenti progetti di ricerca sono di tipo interdisciplinare e includono l’utilizzo di Natural Language Processing models, AI e machine learning models per l’analisi di dati non convenzionali (white papers di finanza alternativa, social media, ESG data) e il loro impatto su prezzi azionari e performance aziendale. I suoi lavori sono stati pubblicati sul Journal of Banking and Finance, Sustainability, Small Business Economics, Technological Forecasting and Social Change, tra gli altri.  Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali e ad importanti attività di terza missione sia nel settore finanziario che nel non-profit. 

Attività editoriali e pubblicazioni

Paola Bongini è autrice di numerose pubblicazioni, tra cui: 

[2023] Rym A, Bongini P, Casu B, Cucinelli D. Bank business models in MENA and African countries: the relevance of contextual variables,  Review of Corporate Finance.

[2022] Bongini P, Osborne F, Pedrazzoli A, Rossolini M. A topic modelling analysis of white papers in security token offerings: Which topic matters for funding? Technological Forecasting and Social Change, 184.

[2021] Barboza G, Bongini P, Rossolini M. Financial (il) literacy vs Individual’s behavior. Evidence on credit card repayment patterns,  Financial Services Review, 29: 247-276.

[2021] Ayadi R, Bongini P, Casu B, Cucinelli D. Bank Business Model Migrations in Europe: Determinants and Effects, British Journal of Management, 32(4): 1007-1026.

[2021] Bongini P, Ferrando A, Rossi E, Rossolini M. SME access to market-based finance across Eurozone countries, Small Business Economics, 56(4): 1667-1697.

[2019] Bongini P, Cucinelli D. University students and retirement planning: never too early, International Journal of Bank Marketing, 37(3): 775-797.

[2019] Bongini P, Cucinelli D, Di Battista M, Nieri L. Profitability shocks and recovery in time of crisis evidence from European banks, Finance Research Letters, 30: 233-239.

[2017] Bongini P, Iwanicz-Drozdowska M, Smaga P, Witowski B. Financial Development and Economic Growth: The Role of Foreign-Owned Banks in Cesee Countries, Sustainability, 9(3), 335.

[2016] Bongini P, Nieri L, Pelagatti M, Piccini A. Curbing systemic risk in the insurance sector: a mission impossible?, British Accounting Review, vol. 49(2), pages 256-273.

[2015] Bongini P, Nieri L, Pelagatti M. The importance of being systemically important financial institutions, Journal of Banking and Finance, Vol 50, 562-5774.

Riconoscimenti e premi

La Prof.ssa Bongini fa parte del comitato editoriale delle riviste Economic Notes (Wiley), Minerva Bancaria, Safe Bank (Banca centrale polacca) ed è membro del Topical Advisory Board per il Journal of Risk and Financial Management (MDPI).Attualmente è membro del Comitato Scientifico dell'Associazione Italiana Financial Industry Risk Managers (AIFIRM).

Paola Bonomo
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Area Economia e Finanza

Competenze: corporate governance, trasformazione digitale

Parole chiave: business angels, corporate governance, fintech, innovazione, scaleup, startup, tecnologia, trasformazione digitale

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Consigliera indipendente, advisor, investitrice

Percorso professionale

Dopo una laurea in Economia aziendale presso l’Università Bocconi e un MBA presso la Stanford Graduate School of Business, inizia la sua carriera in McKinsey & Company, lavorando per grandi aziende italiane e internazionali su temi di posizionamento strategico, crescita, ingresso in nuovi mercati, alleanze e acquisizioni. Ricopre diversi ruoli manageriali nel campo digital: senior director/ european operations in eBay International, head of online business unit a Il Sole 24 Ore, head of online services/commercial operations in Vodafone Italia e regional director/Southern Europe in Facebook.

Dal 2009 è socia del principale gruppo di business angels in Italia, Italian Angels for Growth, dove ha fatto parte del Comitato Direttivo e segue lo screening delle opportunità di investimento in ambito digitale.

Fa parte dei Consigli di Amministrazione di AXA Assicurazioni S.p.A., Piquadro S.p.A., Sisal Group S.p.A. e Stefanel S.p.A., e degli Advisory Board di due aziende fintech: MoneyFarm Ltd. e Euklid Ltd.. Serve come Presidente dello Stanford Club Italia, l’associazione degli alunni italiani dell’Università di Stanford.

E’ valutatrice per il progetto Horizon 2020 della Commissione Europea, e nel 2018 ha fatto parte della giuria dello EU Prize for Women Innovators.

Risultati scientifici

Paola Bonomo è tra le figure chiave dell’economia digitale in Italia. Ha affrontato in più esperienze aziendali i principali temi del marketing digitale e dell’e-commerce: l’ottimizzazione dei costi di acquisizione di traffico e clienti, dei tassi di conversione e del ROI, anche con riferimento a contesti multichannel e omnichannel,così come del lifetime value dei clienti in rapporto ai costi di acquisizione. Di recente ha approfondito i modelli di attribuzione nel programmatic advertising e le dinamiche del video advertising. Si è inoltre occupata di monetizzazione e innovazione di prodotto nell’editoria digitale e di miglioramento del servizio al cliente tramite canali innovativi nelle telecomunicazioni. Ha traslato le sue esperienze manageriali nell’attività costante di business angel; tra i suoi investimenti early stage di maggior successo quello in AdEspresso, ceduta a Hootsuite nel dicembre 2016.

Nella sua attività di consigliera di amministrazione ricopre il ruolo di digital director, ossia di membro del Consiglio che presidia con particolare attenzione la trasformazione digitale e/o le dinamiche di multicanalità del business, e che informa e guida gli altri membri del Consiglio nella creazione di un linguaggio comune e nella decisione sulle priorità strategiche di intervento intorno a fenomeni tecnologici quali l’emergere del settore Fintech, l’Intelligenza Artificiale, e le blockchain e criptovalute.

Principali attività di public speaking

(2017, novembre) La tecnologia e noi (keynote), Salone dei Pagamenti.

(2017, novembre) Technologies and Us, Linklaters EU Partners Meeting.

(2017, ottobre) Basta agli stereotipi di genere, TEDx Verona

(2017, ottobre) Fintech, disruption e nuovi ecosistemi nel mercato dei pagamenti, Mastercard Innovation Forum.

(2017, ottobre) Funding Strategies for Your HR Tech Startup, HRTech Amsterdam.

(2016, dicembre) Lo one-to-one salverà il marketing?, Ambrosetti Babylon.

(2016, giugno) Digital Disruption, guest speaker nel corso “Media and Internet”, INSEAD.

Riconoscimenti e premi

Nel 2017 Paola ha ricevuto il premio Business Angel dell’Anno in Italia e il premio Golden Aurora per la miglior business angel donna in Europa.

Nel 2015 e nuovamente nel 2016 è stata nominata tra le Inspiring Fifty, le cinquanta donne leader nel mondo della tecnologia in Europa.

Nel 2015 ha ricevuto il TIAW World of Difference 100 Award.

Stefania Borghini
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Area Economia e Finanza

Competenze: brand communities, branding, comportamento dei bambini, comportamento del consumatore, marketing b2b, ricerche di marketing, ruolo istituzionale della moda

Parole chiave: bambini, comportamento dei consumatori, consumer insights, disabilità, esperienza di consumo, marketing, moda

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Professoressa associata di Marketing presso l’Università Bocconi, Milano. Direttrice del Corso di Laurea in Economics and Management for Arts, Culture and Communication.

Percorso professionale

Stefania Borghini si è laureata in Economia e Commercio con il massimo dei voti presso l’Università di Pavia nel 1995. Ha svolto la sua prima esperienza professionale presso una piccola società di consulenza strategica ed organizzativa e nel 1996 ha iniziato a collaborare con il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Pavia. A giugno 2001 ha conseguito il Ph.D. in Business Administration & Management presso l’Università Bocconi e successivamente è diventata assegnista di ricerca presso lo stesso ateneo.

Dopo un periodo di fellowship presso la Kellogg School of Management della Northwestern University di Chicago, nel 2003 è diventata Ricercatrice. Negli anni successivi ha trascorso diversi periodi presso prestigiose Università nordamericane in USA e Canada e dal 2011 è Professoressa Associata di Marketing. Presso l’Università Bocconi è stata Direttrice della Laurea Magistrale in Marketing Management e attualmente del Corso di Laurea in Economics and Management for Arts, Culture and Communication. È Delegata alla Diversity per il Dipartimento di Marketing, membro di associazioni accademiche come American Marketing Association, Consumer Culture Theory, Società Italiana di Management nonché membro del Consiglio di Presidenza della Società Italiana di Marketing.

Risultati scientifici

Le principali aree di ricerca e competenza sono legate al consumo simbolico, allo studio delle pratiche di consumo e la costruzione identitaria dei consumatori. I suoi contributi, pubblicati in libri e riviste prestigiose, riguardano il comportamento del consumatore nei luoghi di consumo, il ruolo delle marche e dei luoghi commerciali. I progetti attuali riguardano i bambini, i membri delle brand communities e le persone con disabilità. In passato ha svolto numerosi progetti sul campo nei contesti b2b. In generale, privilegia l’utilizzo di metodi etnografici.

Attività editoriali e pubblicazioni

[2021] Borghini S., Sherry J. F., E Joy A., Attachment To And Detachment From Favorite Stores: An Affordance Theory Perspective, Journal Of Consumer Research47, April, 890-913.

[2021] Morrow G, Borghini S., (2021), the 5th mistake. Ignoring data: Debating the use of data analytics services in the arts, in Addis M., Rurale A. MANAGING THE CULTURAL BUSINESS. Avoiding Mistakes, Finding Success. The 10 most common mistakes in arts management, London: Routledge: 184-212.

[2020] Borghini S., Maclaran P., Bonnin G., and Cova V., The Ecology of the Marketplace Experience: From Consumers’ Imaginary to Design Implications, in L. Peñaloza, N.Toulouse, L. M. Visconti (eds.), Marketing Management: A Cultural PerspectiveLondon: Routledge, 410-26.

[2015] Zerbini F., Borghini S., Release Capacity in the Vendor Selection Process, Journal of Business Research68, 405-14.

[2014] Diamond N., Mcgrath M. A., Sherry J. F., Kozinets R. V., Muniz A. Jr., and Borghini S. Brand Fortitude in Moments of Consumption in R. Denny and P. Sunderland (eds) Handbook of Business Anthropology, Walnut Creek, CA: LeftCoast Press.

[2012] Rinallo D.,  Borghini S., Gamossy G. Kozinets R. When Sacred Objects Go B®a(n)d: Fashion Rosaries and the Contemporary Linkage of Religion and Commerciality, in D. Rinallo, L. Scott, P. Maclaran, Consumption and Spirituality, London: Routledge, 29-40.

[2010] Visconti L. M., Sherry J. F. Jr , Borghini S., and Anderson L. Street Art, Sweet Art? The reclamation of Public Place, Journal of Consumer Research, 37, October, 511-29.

[2010] Borghini S., Visconti L. M., Anderson L. and Sherry J. F. Jr, Symbiotic Postures of Commercial Advertising and Street Art: Implications for Creativity, Journal of Advertising39, 3, 113–26.

[2010] Borghini S., Carù A., and Cova B. Representing BtoB Reality in Case Study Research: New challenges and opportunities, Industrial Marketing Management, 39, 1, 16-24.

[2010] Rinallo D., Borghini S., and Golfetto F. Exploring Visitor Experiences at Trade Shows, Journal of Business and Industrial Marketing25, 4, 249-58.

[2009] Borghini S., Diamond N., Kozinets R. V., McGrath M. A., Muniz A. Jr, and Sherry J. F. Jr, Why are themed brandstores so powerful? Retail brand ideology at American Girl Place, Journal of Retailing, 85, 3, 363-75.

[2009] Diamond N., Sherry J. F. Jr, Muniz A. Jr, McGrath M. A., Kozinets R. V., and Borghini S., American Girl and the Brand Gestalt: Closing the Loop on Sociocultural Branding Research, Journal of MarketingVol. 73, May, 118-34.

Riconoscimenti e premi

Stefania Borghini ha ricevuto il Premio di Eccellenza nella Ricerca dell’Università Bocconi negli anni 2009, 2010 e 2021. La sua tesi di laurea ha vinto due premi come miglior tesi di laurea presso l’Università di Pavia e il Sindacato Dirigenti Industriali.

Le sue pubblicazioni sono state insignite di importanti riconoscimenti come l’Emerald Citation of Excellence 2010, il 2011 Davidson Honorable Mention Award for the Best Article in the Journal of Retailing, e il 2015 CHOICE Outstanding Academic Title, premio conferito dall’American Library Association.

Valentina Bosetti
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Area Economia e Finanza

Competenze: economia circolare, economia dei cambiamenti climatici, economia dell’ambiente

Parole chiave: adattamento, cambiamenti climatici, mitigazione emissioni gas serra

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Economia dei Cambiamenti Climatici, dipartimento Economia Università Bocconi. Senior Scientist al Centro EuroMediterraneo sui Cambiamenti Climatici

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la laurea presso l’Università Bicocca di Milano prosegue la sua formazione con un Master a UCL (Londra) e il dottorato presso Università Statale Milano nel 2003. Nel 2012 è professoressa associata alla Bocconi per poi diventare ordinaria nel 2017. E’ stata visiting fellow presso il Princeton Environmental Institute e il Center for Advanced Studies in Behavioral Sciences, (CASBS) Stanford.

Risultati scientifici

I suoi interessi principali di ricerca riguardano la mitigazione del problema dei cambiamenti climatici, le necessarie trasformazioni della economia e le scelte di investimento. Il suo approccio è globale, vista la natura del problema e gli strumenti utilizzati sono per lo più quelli modellistici.

Ha partecipato e coordinato molti progetti europei. Tra cui due European Research Council Starting Grants, una su innovazione (, Innovation for Climate chAnge mitigation: a study of energy R&d, its Uncertain effectiveness and Spillovers,  http://www.icarus-project.org/) e una sulla percezione dei cambiamenti climatici (RISk and uncertainty in developing and Implementing Climate change pOlicies ) 

Attività editoriali e pubblicazioni

Valentina Bosetti ha scritto diversi articoli sui temi dei cambiamenti climatici.

Tra i suoi articoli più recenti:

David McCollum, Wenji Zhou, Christoph Bertram, Harmen Sytze de Boer, Valentina Bosetti, et al. (2018) “Energy investment needs for fulfilling the Paris Agreement and achieving the Sustainable Development Goals" Nature Energy volume 3, pages589–599 (2018) 

Gillingham, K. W. D. Nordhaus, D. Anthoff, V. Bosetti, G. Blanford, P. Christensen, H. McJeon, J. Reilly, P. Sztorc (2018),  Modeling Uncertainty in the Integrated Assessment of Climate Change: A Multi-Model Comparison, JAERE, volume 5, number 4. 

Verdolini, E., L. D. Anadón, E. Baker, V. Bosetti, L. A. Reis, (2018), 'The Future Prospects of Energy Technologies: Insights from Expert Elicitations', REEP Forthcoming

Rao, N., van Ruijven, B., Riahi, K, and Bosetti, V., (2017), Improving poverty and inequality modeling in climate research, Nature Climate Change, 7,  pages857–862 (2017) doi:10.1038/s41558-017-0004-x

Cattaneo, Cristina and Valentina Bosetti (2017) Climate-induced International Migration and Conflicts, CESifo Economic Studies, ifx010, https://doi.org/10.1093/cesifo/ifx010 Published:08 September 2017

Diaz Anadon, L., E. Baker, V. Bosetti (2017) Integrating uncertainty into public energy research and development decisions, Nature Energy 2, 17071  | DOI: 10.1038/nenergy.2017.71 |

Adler, M, D Anthoff, V Bosetti, G Garner, K Keller, and N Treich, (2017), Priority For The Worse Off And The Social Cost Of Carbon, Nature Climate Change, DOI: 10.1038/nclimate3298

Matthew R. Sisco, Valentina Bosetti, Elke U. Weber (2017), When do extreme weather events generate attention to climate change?, forthcoming Climatic Change, DOI: 10.1007/s10584-017-1984-2

Bosetti, V., E. Weber, L. Berger, D. Budescu, N. Liu, M. Tavoni (2017) COP21 Climate Negotiators’ Responses to Climate Model Forecasts, Nature Climate Change, 7, 185-189, DOI: 10.1038/NCLIMATE3208

Valentina Bosetti è inoltre lead author dell’IPCC e parte dell’editorial panel di Nature Energy e paryte del board editoriale di Review of Environmental Economics and Policy(REEP).

 

Riconoscimenti e premi

E’ Research Fellow di molte istituzioni internazionali come il CEPR è stata presidente dell’associazione italiana degli economisti ambientali e membro del consiglio dell’Associazione europea.

Laura Bottazzi
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Area Economia e Finanza

Competenze: economia finanziaria, economia politica

Parole chiave: capitale di rischio, effetti reali delle crisi finanziarie, finanziamento collettivo, innovazione

Regione: Emilia-Romagna


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Economia Politica e ricercatrice presso IGIER, Bocconi. Responsabile coordinatrice del corso magistrale EPELM, Università di Bologna.

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la laurea in Discipline economiche e Sociali presso l’Università Luigi Bocconi nel 1987, prosegue la sua formazione con il dottorato in Economia presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT). Nel 1997 è professoressa associata, e dal 2003 professoressa ordinaria presso l’Università di Bologna. E’ stata visiting professor presso numerosi atenei tra cui University College of London, London School of Economics, Massachusetts Institute of Technology, National Bureau of Economic Research (NBER), Université Catholique de Louvain, Banca Mondiale gruppo capital markets ed è non-residence fellow IGIER-Bocconi. Ha fatto parte del Gruppo di Esperti della Valutazione dell’Area delle Scienze Economiche e Statistiche per la Valutazione della Qualità della Ricerca 2004-2010 condotta dall’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca ed è stata valutatrice della Ricerca per il Ministero della Ricerca austriaco ed inglese.

Risultati scientifici

L’attività di ricerca di Laura Bottazzi si svolge nel campo dell’economia politica e della economia finanziaria, con attenzione all’economia dell’innovazione e al suo finanziamento. In questo ambito ha studiato la diffusione geografica dell’innovazione e le sue determinanti. La sua ricerca si è anche concentrata nell’analisi del venture capital e del finanziamento all’innovazione. È stata promotrice assieme a due colleghi della prima survey del Venture Capital in Europa e ne ha analizzato le modalità di investimento e le tipologie contrattualistiche, in funzione delle caratteristiche istituzionali e legali dei paesi europei e della specializzazione professionale e culturale degli investitori. Recentemente si è interessata delle determinanti della financial literacy e delle determinanti delle differenze di genere nella acquisizione di tali conoscenze. La crisi finanziaria globale è stata oggetto della sua ricerca per studiare gli effetti reali degli shock finanziari in Italia.  

Attività editoriali e pubblicazioni

Laura Bottazzi è autrice di numerose pubblicazioni, tra cui:

(2016) Bottazzi L, Hellmann T, Da Rin M. The Importance of Trust for Investment: Evidence from Venture Capital. Review of Financial Studies and Nasdaq Award for best paper on Capital Formation 2006

(2014) Bottazzi L. Underpricing and Voluntary Disclosure: The Case of Mining IPOs in Australia”. International Journal of Economics, 1: 65-77, ISSN: 2331-5903

(2014) Bottazzi L, Girshina A. The aftermath of the financial crisis. The effect of deleveraging on the real economy GSTF Journal of Business Review, 3:17-22, ISSN: 2010-4804, doi: 10.5176/2251-2012_QQE14.13

(2009) Bottazzi L, Hellmann T, Da Rin M. What Role of Legal Systems in Financial Intermediation? Theory and Evidence. Journal of Financial Intermediation, 18 (3): 559-598, October

(2008) Bottazzi L, Hellmann T, Da Rin M. Who are the active investors? Evidence from Venture Capital. Journal of Financial Economics, 89, issue 3, September

(2007) Bottazzi L, Peri G.The Dynamics of R&D and Innovation in the Short Run and in the Long Run. Mimeo University of California, Davis, Economic Journal, Royal Economic Society, 117(518):486-511, 03.

(2005) Bottazzi L, Da Rin M.Financing European Entrepreneurial Firms: Facts, Issues and Research Agenda. in Venture Capital, Entrepreneurial and Public Policy, MIT Press, (eds. Vesa Kannanien CES-Ifo)

(2004) Bottazzi L. The Changing Face of the European Venture Capital Industry: Facts and Analysis. Journal of Private Equity, 7(2) Spring 26-53

(2003) Bottazzi L. Asymmetric Information and Monetary Policy in Common Currency Areas. Journal of Money, Credit and Banking, Blackwell Publishing, vol. 37(4), pages 603-21, August.

(2002) Bottazzi L, Manassi P. Credibility and Seignorage in a Common Currency Area. Journal of Money Credit and Banking,34, 4

(2003) Bottazzi L, Peri G. Innovation and Spillovers in Regions: Evidence from European Patent Data. European Economic Review, 47(4):687-710

(2002) Bottazzi L, Da Rin M. Venture Capital in Europe: Euro.nm and the Financing of European Innovative Firms. ECONOMIC POLICY, 34:229-69

(2001) Bottazzi L. Globalization and Local Proximity in Innovation: A Dynamic Process. European Economic Review, 45, 4-6

(1996) Bottazzi L, Pesenti P., van Wincoop E. Wages, Profits and the International Portfolio Puzzle. European Economic Review, 2, 40 

Riconoscimenti e premi

Laura Bottazzi è non-resident fellow di IGIER, affiliated alla European Economic Association, Fellow of the Fondation Banque de France, Member of the American Economic Association, Member of American Women in Economics, Member of the American Women in Finance. È stata insignita della Hicks-Tinbergen medal e del premio Nasdaq per il miglior paper on capital formation.

Marina Brogi
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Area Economia e Finanza

Competenze: banche, corporate governance, mercato dei capitali, mercato finanziario, sicurezza informatica

Parole chiave: corporate governance, divulgazione, gestione bancaria, intermediari finanziari, mercato dei capitali, trasparenza

Regione: Lazio


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Economia degli Intermediari Finanziari presso la Sapienza Università di Roma

Percorso professionale

Laureata in Economia Politica alla Bocconi nel 1988 con il Prof. Tancredi Bianchi, ha perfezionato gli studi alla London Business School. Ha maturato oltre vent'anni di esperienza nel campo della ricerca e della formazione su banca e finanza a livello sia universitario sia post-laurea presso numerose università italiane ed estere (BI Norwegian School of Business, Ca' Foscari, London Business School, SDA Bocconi, Università Bocconi, Università Cattolica del Sacro Cuore, Zagreb Business School). Ha studiato sette anni in Inghilterra A Levels - Roedean School Brighton. Dal 2007 è Professoressa Ordinaria di Economia degli Intermediari Finanziari e insegna International Banking and Capital Markets e Disclosure Governance and Capital Markets presso la Sapienza Università di Roma dove è stata anche Vicepreside della Facoltà di Economia dal 2011 al 2017.

Dal 2008 è componente di organi di amministrazione e controllo in società quotate e non quotate. Attualmente ricopre il ruolo di Lead Independent Director e componente del Comitato Risorse Umane in Luxottica Group; Amministratrice indipendente e Presidente del Comitato Remunerazioni e Nomine in Salini-Impregilo e Amministratrice indipendente e Presidente del Comitato Parti Correlate in Banco di Desio e della Brianza.

Fra i precedenti incarichi in società, Amministratrice indipendente in Prelios (Componente Comitato Controllo e Rischi), UBI Pramerica SGR (JV tra UBI e Prudential Inc.) e Consigliera di sorveglianza di A2A (Vicepresidente Comitato Remunerazioni) e UBI Banca (Componente Comitato Remunerazioni e Comitato Rischi)

È inoltre unico membro europeo dell’Advisory Board di Women Corporate Directors (WCD) Foundation, il think-tank sulla corporate governance che riunisce più di 3.500 Presidenti e Consiglieri esecutivi e indipendenti che siedono in oltre 8.500 Consigli nei 6 continenti, Co-Chair mondiale del WCD Family Business Council e Co-Chair del chapter italiano.

Risultati scientifici

Program Chair della 2018 New Frontiers in Banking conference: From Corporate Governance to Risk Management, promossa da Sapienza, Bocconi University and Review of Financial Studies, Key note address Jean Tirole (Nobel Economia 2014).

Program Chair della 2017 Bank Systemic Risk Measurement and Mitigation conference, promossa da Sapienza, Bocconi University and Review of Financial Studies, Key note address Robert Engle (Nobel Economia 2003).

Presidente del Comitato Tecnico Scientifico dell’Associazione Italiana dei Financial Risk Managers (AIFIRM).

Dal 2013 al 2016 è stata uno dei cinque Top ranking academics nel Securities and Markets Stakeholder Group dello European Securities and Markets Authority (ESMA).

È Componente del MSCI Thought Leadership Council su Corporate Governance Fundamentals.

È stata consulente del Ministero dell'Interno e più volte interpellata come esperta in Audizione presso la XI Commissione del Lavoro del Senato e VI Commissione Finanze della Camera dei Deputati.

Attività editoriali e pubblicazioni

Marina Brogi è autrice di numerose pubblicazioni in materia bancaria e di corporate governance, tra cui:

(2019) Brogi M, Lagasio V.Lights in the shadows: exploring the need for regulation in shadow banking,  International Journal of Applied Decision Sciences. 12(2): 205

(2018) Brogi M, Lagasio V. Do bank boards matter? A literature review on the characteristics of banks' Board of Directors. International Journal of Business Governance and Ethics. Disponibile su: https://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=3126458

(2018) Amore MD, Brogi M, Calabrò A. e Minichilli A. The Courage to Choose! Primogeniture and Leadership Succession in Family Firms, Strategic Management Journal, pp. 1 – 22.

(2018) Arcuri MC, Brogi M, Gandolgi G. The Effect of Cyber Attacks on Stock Returns, Corporate Ownership and Control, p. 70 – 83.

(2017) Brogi M. Rischio cibernetico e sicurezza nazionale nel sistema finanziario, in AA. VV. “Sicurezza è Libertà”, Gnosis, pp. 145 – 151.

(2017) Arcuri MC, Brogi M. e Gandolfi G. Cyber Risk: A Big Challenge in Developed and Emerging Markets, Identity Theft: Breakthroughs in Research and Practice, IGI Global, pp. 292 – 307.

(2017) Brogi M, Lagasio V. SME sources of funding: more capital or more debt to sustain growth? An empirical analysis, in (a cura di) Rossi S., “Palgrave Macmillan Studies in Banking and Financial Institutions”, p. 173 – 199.

(2016) Brogi M, Lagasio V. Sliced and diced: European banks’ business models and profitability, in (a cura di) Bracchi G, Filotto U, Masciandaro D., “Report on the Italian Financial System”, Fondazione Rosselli, Edibank, Milano, p. 55 – 82.

(2016) Brogi M. Corporate Governance, Pixel, EGEA, Milano.

(2016) Brogi M, Calabrò A, Minichilli A. Weathering the storm: family ownership, governance and performance through the financial and economic crisis. Corporate Governance: An International Review, 24,6:552 – 568.

(2016) Brogi M, Calabrò A, Torchia M. What does really matter in the internationalization of small and medium-sized family businesses? Journal of Small Business Management, 54(2):679 – 696.

(2014) Brogi M, Shadow banking, banking union and capital markets union. Law and Economic Review, 2:383 – 400.

(2014) Brogi M. Le politiche di remunerazione nel sistema di corporate governance. Analisi Giuridica dell'Economia, 2:275 - 293

(2014) Brogi M, Langone R. Le politiche di remunerazione tra regolamentazione e say on pay: un'analisi empirica delle banche e delle maggiori società quotate italiane. Banche e Banchieri, 4:467 - 488

(2011) Brogi M. Board, governance and firm performance: are financial intermediaries different? Corporate Ownership and Control, 8:60 - 68

Riconoscimenti e premi

Componente del Gruppo di Esperti Commissione Finanze della Camera dei Deputati.

Componente del Gruppo di lavoro per il controllo e il monitoraggio sull’applicazione della legge 120/2012 nelle società partecipate pubbliche presso la Presidenza del Consiglio.

Uno dei sette membri della giuria del UK Government’s Women in Finance 2018 – Italy award.

Michela Carlana
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Area Economia e Finanza

Competenze: economia del lavoro, valutazione di politiche pubbliche

Parole chiave: discriminazione, genere, immigrazione, istruzione, stereotipi

Regione: ESTERO


Funzione/Ruolo

Assistant Professor alla Harvard Kennedy School, Cambridge, Massachusetts (USA).

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la laurea in Economia e Commercio presso l'Università di Padova nel 2012, prosegue la sua formazione con il dottorato in Economia presso l’Università Bocconi. Nel 2011-12 è visiting student alla University of California di Los Angeles, nel 2015-16 visiting scholar alla Harvard University e nel 2016-17 Marie-Curie PODER Fellow alla IIES-Stockholm University nel 2016-17. Ricercatrice affiliata all’IZA (Institute of Labor Economics) di Bonn e a Bocconi-LEAP (Laboratory for Effective Anti-Poverty Policies)di Milano, ha discusso la tesi di dottorato a maggio 2018. Oggi è Assistant Professor a Harvard Kennedy School a Boston.

Risultati scientifici

L’attività di ricerca di Michela Carlana si svolge nel campo dell’economia del lavoro, con attenzione alle scelte relative all’accumulazione di capitale umano. In particolare, ha studiato l’influenza degli stereotipi di genere degli insegnanti sulla performance in matematica, sulle scelte di istruzione e sull’autostima delle studentesse. Un altro suo filone di ricerca tratta temi relativi all’immigrazione. Ha valutato l’impatto del progetto “Eguali Opportunità”, finanziato da alcune fondazioni bancarie italiane e supportato dal Ministero dell’Istruzione. L’intervento mirava a fornire un supporto nell’orientamento alla scelta della scuola superiore agli studenti immigrati e ha avuto un impatto positivo sia sulla scelta del percorso scolastico e sia su outcomes cognitivi e soft skills, come motivazione e percezione delle barriere sociali. Michela si occupa inoltre di analizzare come l’esposizione a ondate migratorie influenzi scelte di formazione familiare e occupazionali dei nativi, utilizzando dati storici del censimento degli Stati Uniti all’inizio del ventesimo secolo.

Attività editoriali e pubblicazioni

Michela Carlana è autrice dei seguenti articoli:

(2017) Carlana M. Stereotypes and Self-Stereotypes: Evidence from Teachers’ Gender Bias. Mimeo, Bocconi University.

(2017) Carlana M, La Ferrara E, Pinotti P. Goals and Gaps: Educational Careers of Immigrant Children. CEPR Discussion Paper No. DP12538. SSRN: https://ssrn.com/abstract=3095588

(2017) Carlana M, Tabellini M, Happily Ever After: Immigration, Natives’ Marriage, and Fertility. Working Paper.

Riconoscimenti e premi

Michela Carlana ha vinto il Best JM Paper Award (UniCredit & Universities – 4th Edition), il  2017 Tarantelli Young Labor Economist Award, il 2017 Best Presentation Award (Unicredit & Universities) e il Bocconi PhD Award 2015 (for productivity in high-quality research). Nel 2016-17, ha vinto la PODER Marie Curie Experienced Researcher Fellowship.

Elena Carletti
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Area Economia e Finanza

Competenze: intermediari finanziari, regolamentazione finanziaria

Parole chiave: autorità di vigilanza, banca centrale, banche, crisi finanziaria, investimenti, regolamentazione prudenziale, rischio

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Finanza presso il Dipartimento di Finanza dell’Università Commerciale “Luigi Bocconi”; Direttrice della divisione “Banking, Finance and Regulation” presso il centro Baffi Carefin Center for Applied Research della medesima università; Direttrice Scientifica e fondatrice della “Florence School of Banking and Finance” presso l’Istituto Universitario Europeo

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la laurea in Economia Politica nel 1993 e il Master in Economics (ottenendo la distinction e il riconoscimento come migliore studente) l’anno successivo presso l’Università Commerciale Bocconi, prosegue la sua formazione con il dottorato in Economia presso la London School of Economics (UK). Dal 2000 al 2004 è assistant professor alla Università di Mannheim (DE), dal 2004 al 2008 è senior researcher e poi professoressa associata presso la Goethe University of Frankfurt (DE), e dal 2008 al 2013 è professoressa di Economia presso l’Istituto Universitario Europeo a Fiesole. Dal 2013 è professoressa ordinaria di Finanza presso l’Università Commerciale Bocconi. È stata consulente di numerose istituzioni come la Banca Mondiale, la Banca Centrale Irlandese e quella Svedese e l’OCSE. È stata membro del Comitato Scientifico di Confindustria , dal 2014 al 2016, e del Comitato di valutazione per la creazione di centri di ricerca sui mercati finanziari in Svezia.

Attualmente è membro del Comitato Scientifico dell’European Systemic Risk Board (ESRB) presso la Banca Centrale Europea e membro del Gruppo di Esperti sulla supervisione bancaria per il Parlamento Europeo.

Risultati scientifici

L’attività di ricerca di Elena Carletti si svolge prevalentemente nel campo dell’intermediazione finanziaria e delle crisi finanziarie, con attenzione agli effetti per l’economia reale e alle conseguenze in termini di regolamentazione finanziaria. In questo ambito, ha studiato approfonditamente le determinanti e le conseguenze del rischio sistemico nel sistema finanziario. Per esempio, in una serie di recenti lavori ha analizzato come il rischio di liquidità a cui sono soggette gli istituti bancari generi volatilità nei prezzi degli assets finanziari e come tale volatilità si ripercuota sulla stabilità degli stessi intermediari. Ha contribuito anche all’analisi del mercato interbancario e della regolamentazione di capitale come strumento di stabilizzazione del sistema bancario. Un altro suo filone di ricerca si concentra invece sulla relazione tra regole di accounting e regolamentazione prudenziale.

Attività editoriali e pubblicazioni

Elena Carletti è autrice di numerose pubblicazioni, tra cui le principali sono:

(2019) Carletti E, Leonello A. Credit Market Competition and Liquidity Crises. Review of Finance, 23(5): 855-892.

(2015) Allen F, Carletti E, Marquez R. Deposits and Bank Capital Structure. Journal of Financial Economics, 118(3):601-619.

(2015) Allen F, Carletti E, Marquez R. Stakeholder Governance, Competition, and Firm Value. Review of Finance, 19 (3):1315-1346.

(2014) Allen F, Carletti E, Gale D. Money, Financial Stability and Efficiency. Journal of Economic Theory, 149:100-127.

(2013) Allen F, Carletti E. What’s Systemic Risk? Journal of Money, Credit and Banking, 45(1):121-127.

(2012) Allen F, Babus A, Carletti E. Asset Commonality, Debt Maturity and Systemic Risk. Journal of Financial Economics, 104(3): 519-534.

(2011) Allen F, Carletti E, Marquez R. Competition and Capital Regulation. Review of Financial Studies, 24(4):983–1018.

(2009) Allen F, Babus A, Carletti E. Financial Crises: Theory and Evidence. Annual Review of Financial Economics, 1:97–116.

(2009) Allen F, Carletti E, Gale D. Interbank Market Liquidity and Central Bank Intervention. Journal of Monetary Economics, 56(5):639–652.

(2008) Allen F, Carletti E. Mark-to-Market Accounting and Liquidity Pricing. Journal of Accounting and Economics, 45(2-3):358–378.

Riconoscimenti e premi

Elena Carletti è fellow, tra gli altri, del Centre for Economic Policy Research (CEPR, London), del Wharton Financial Institutions Center (Philadelphia), del Finance Theory Group (USA) e dell’IGIER (Milano). È inoltre membro del comitato scientifico della Banca d’Italia per la “Lezione Paolo Baffi”, del Comitato Scientifico di Bruegel (Bruxelles) e un membro del panel editoriale della rivista Economic Policy. È invitata regolarmente a tenere Keynote o Invited Lectures in istituzioni internazionali quali la European Central Bank, il European Systemic Risk Board, il Fondo Monetario Internazionale, la Commissione Europea e la Bank of England, e a partecipare a policy panels in conferenze internazionali quali “The ECB and Its Watchers” (Frankfurt) o “First Annual ESRB Conference” (Frankfurt).  

Antonia Carparelli
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Area Economia e Finanza

Competenze: affari europei, storia economica, Unione Europea

Parole chiave: governance, governance economica europea, inclusione, povertà, sviluppo sostenibile

Regione: Lazio


Funzione/Ruolo

Consigliera economica presso la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea

Percorso professionale

Economista e storica di formazione, ha lavorato per oltre vent'anni a Bruxelles alla Commissione Europea, dove ha ricoperto incarichi di alta responsabilità, occupandosi soprattutto di Unione economica e monetaria, di riforme istituzionali dell'Unione europea, di povertà e inclusione sociale, di sviluppo sostenibile e di economia ambientale. Prima di prestare servizio nelle istituzioni europee ha lavorato a Roma per diversi anni (1987-93) come economista e ricercatrice, all’Istituto Centrale di Statistica e all’Istituto per lo Studio e l’analisi della Congiuntura. Nel 2012-13 è stata Consigliere per le questioni economiche del Ministro per gli Affari Europei, Enzo Moavero Milanesi. Dal 2014 è Consigliere per gli affari economici presso la Rappresentanza in Italia della Commissione europea e tiene un corso universitario sulla governance dell'Unione europea alla LUMSA di Roma. Fa parte di comitati scientifici e gruppi di lavoro su tematiche europee ed è autrice di numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative, a stampa e online, che riflettono la varietà e l’ampiezza del suo impegno e dei suoi interessi professionali.

Risultati scientifici

Negli anni successivi alla laurea in economia, ha svolto ricerche di storia economica italiana contemporanea, e in particolare di storia dell’industria nel primo e nel secondo dopoguerra. All’Istituto Centrale di Statistica ha contribuito alla messa a punto del conto satellite della protezione sociale, nell’ambito della Contabilità nazionale. All’Istituto di studi della congiuntura, ha integrato l’analisi congiunturale e le previsioni sull’andamento dell’economia reale con l’analisi della politica monetaria e del settore finanziario.

Alla Commissione europea, è stata principalmente impegnata nelle seguenti aree di attività, con contributi originali riflessi sia in pubblicazioni sia nella produzione istituzionale:

  • analisi dell’andamento e dei problemi strutturali dell’economia italiana in vista dell’adesione all’Unione economica e monetaria;
  • elaborazione della strategia europea per lo sviluppo sostenibile;
  • riforma della governance e delle istituzioni europee in vista della riforma dei trattati dopo l’allargamento;
  • sviluppo della dimensione sociale delle politiche europee in campo sociale, soprattutto in materia di contrasto alla povertà e coordinamento dei sistemi di protezione sociale;
  • coordinamento delle politiche economiche europee e riforma della governancedll’UEM

Attività editoriali e pubblicazioni

[2018] Carparelli A, Riforma delle Autorità Europee di Vigilanza: verso una nuova architettura della vigilanza europea? Rivista Bancaria, n. 4 (74):2-12.

[2017] Carparelli A, Prefazioneal volume Italica, l’Unificazione difficile tra ideali e realtà, di Tanzi V, Editore Schena, Fasano: 3-10.

[2017] Carparelli A, Il Semestre europeo per il coordinamento delle politiche economiche: evoluzione, bilanci e prospettive, inLe politiche europee e il ruolo delle Regioni dalla teoria alla pratica, a cura di Ciaffi A, Odone C, CINSEDO, Roma: 31-40,http://www.regioni.it/cms/file/SEMINARI/27/Atti_Seminari_Cinsedo_2016_Europa_291217.pdf.
[2015] Carparelli A, Cessione di sovranità e democrazia nella gestione della crisi dell’eurozona, inPartecipazione politica transnazionale, rappresentanza e sovranità nel progetto europeo, a cura di Marsocci P, Editoriale Scientifica, Napoli: 223-234.

[2014] Carparelli A, Ferri G, “L’euro, l’opinione pubblica e il futuro dell’Europa. La difficile eredità della crisi”, pubblicato in Firstonline http://firstonline.info/news/files/988.pdf.

[2010] Carparelli A, Berti K, “Europe 2020. Policies against Poverty and Exclusion in the European Strategy for the Next Decade”, Rivista delle Politiche Sociali, n° 4.

[2005] Carparelli A, “La politica ambientale dell’UE dalle origini al Sesto programma di azione”, in Ambiente Condiviso, di Giovanelli F, Di Bella I, Coizet R, Edizioni Ambiente, Milano: Capitolo 7. 

[1999] Carparelli A, Buti M, Sestito P, Suardi M. Italy’s slow growth in the 1990s: facts explanations and prospects, in Economic Papers, European Commission.

[1998] Carparelli A, Buti M, Sapir A, The Impact of Monetary Policy on the Real Economy, in Economic Policy in EMU, Clarendon Press, Oxford.

[1984] Carparelli A, Ernesto Rossi (1897-1967)in I protagonisti dell'intervento pubblico in Italia, ed. Mortara A, Franco Angeli, Milano: 607-638.

[1983] Carparelli A, Uomini, idee e iniziative per una politica di riconversione industrialein La transizione dall'economia di guerra all'economia di pace in Italia e in Germania, ed. Hertner P. e Mori, Il Mulino, Bologna: 207-247.

[1982] Carparelli A,“I perché di una mezza siderurgia. La società Ilva, l'industria della ghisa e il ciclo integrale negli anni Venti”, in Acciaio per l'industrializzazione, ed. Bonelli F, Einaudi, Torino: 5-158.

Francesca Carta
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Area Economia e Finanza

Competenze: economia del lavoro, economia pubblica

Parole chiave: coronavirus, Covid-19, Covid-19: impatto sul lavoro, Covid-19: impatto sul lavoro femminile, Covid-19: impatto sulle donne, Covid-19: impatto sulle ineguaglianze, disuguaglianze, occupazione femminile, politiche familiari, povertà, riforme pensionistiche

Regione: ESTERO


Funzione/Ruolo

Economista presso la Banca d’Italia, Dipartimento Economia e statistica, Servizio Struttura economica, Divisione Struttura economica e mercato del lavoro

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la laurea triennale (2006) e specialistica (2008) in Discipline Economiche e Sociali presso l'Università Bocconi, prosegue la sua formazione con un master in Economic Theory and Econometrics presso la Toulouse School of Economics (Francia). Presso lo stesso ateneo ottiene il PhD in Economics nel 2014. Dal 2013 è economista presso il Dipartimento di Economia e statistica della Banca d’Italia, nella Divisione Struttura economica e mercato del lavoro. Ha condotto periodi di visiting presso l’Università Bocconi e l’Universitat Pompeu Fabra (Spagna).

Risultati scientifici

L’attività di ricerca di Francesca Carta si svolge nell’ambito dell’economia del lavoro e dell’economia pubblica, combinando approcci teorici ed empirici. I temi analizzati sono diversi: le determinanti dell’offerta di lavoro femminile, con particolare riferimento alle politiche di conciliazione e alle interazioni familiari che condizionano la scelta di partecipare al mercato del lavoro; la struttura del sistema di tassazione per il finanziamento delle politiche per l’infanzia; la costruzione teorica di indici per la misurazione della disuguaglianza globale; le implicazioni economiche dell’introduzione di un sussidio di disoccupazione per l’area dell’euro.

Più recentemente, ha iniziato ad analizzare le conseguenze delle riforme pensionistiche sul mercato del lavoro e gli effetti delle politiche familiari e di sostegno al reddito.

Attività editoriali e pubblicazioni

Francesca Carta è autrice delle seguenti pubblicazioni:

(2018) Carta F, Rizzica L. Early kindergarten, maternal labor supply and children’s outcomes: evidence from Italy. Journal of Public Economics, 158: 79-102.

(2018) Carta F, De Philippis M. You've come a long way, baby. Husbands' commuting time and family labour supply. Regional Science and Urban Economics, 69:25-37.

(2016) Brandolini A, Carta F, D'Amuri F. A Feasible Unemployment‐Based Shock Absorber for the Euro Area. Journal of Common Market Studies, 54(5):1123-1141.

(2016) Brandolini A, Carta F. Some reflections on the social welfare bases of the measurement of global income inequality. Journal of Globalization and Development, 7(1):1-15.

(2013) Carta F. Investing in the youngest: the optimal child care policy. Bank of Italy Occasional paper, n. 180.  

Riconoscimenti e premi

Appena terminati gli studi presso l’università Bocconi, Francesca Carta ha ricevuto la borsa di studio per l’avviamento alla ricerca e all’insegnamento presso il Dipartimento di Analisi Istituzionali e Management Pubblico dell’Università Bocconi. Con la tesi di laurea specialistica è stata selezionata per un internship presso la Banca d’Italia, dopo essere risultata particolarmente meritevole per la borsa di studio intitolata a B. Stringher.

Durante gli studi di dottorato ha ottenuto una borsa di studio per studenti eccellenti erogata dalla Toulouse School of Economics e un contratto di ricerca triennale finanziato dal Ministero dell’Istruzione francese.

Dal 2015 è fellow del Dondena Gender Initiative (Università Bocconi).

Nel 2015, con l’articolo Female Employment and pre-kindergarten: on the unintended effects of an Italian reform, ha vinto, con Lucia Rizzica, il premio “Etta Chiuri”, promosso dalla Società Italiana di Economia Pubblica (SIEP) e l’International Institute of Public Finance (IIPF) Young Economist Award

Lilia Cavallari
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Area Economia e Finanza

Competenze: economia internazionale, macroeconomia, politica fiscale, politica monetaria

Parole chiave: ciclo economico, commercio internazionale, dinamica delle imprese, modelli macroeconomici, policy games, regimi di cambio

Regione: Lazio


Funzione/Ruolo

Presidente dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio; Professoressa Ordinaria di Economia Politica (in aspettativa) presso l’Università degli Studi di Roma Tre.

Percorso professionale

Lilia Cavallari consegue la laurea summa cum laude in Economia presso l’Università degli Studi La Sapienza di Roma e prosegue la sua formazione alla Sapienza e alla scuola di Econometria del CIDE fino a conseguire il dottorato di ricerca in Economia nel 1993. E’ stata inoltre Post-Doc fellow presso il Center for Economic Performance della London School of Economics.  E’ stata ricercatrice di Politica Economica all’Università La Sapienza di Roma dal 1996, professore associato di Economia Politica all’Università di Roma Tre dal 2002 e dal 2011 è professore ordinario nel Dipartimento di Scienze Politiche della stessa università (in aspettativa da gennaio 2022). Attualmente è nel consiglio dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio, con funzioni di presidente.  E’ inoltre membro del comitato editoriale della rivista Economic Modelling di Elsevier. E’ stata esperta scientifica per la DG Research della Commissione Europea, visiting professor presso numerose istituzioni, tra cui l’Institute for New Economic Thinking dell’Università di Cambridge, l’Institute for International Studies dell’Università di Stoccolma, il Center for European Integration Studies dell’Università di Bonn, e la London School of Economics. 

Risultati scientifici

L’attività di ricerca di Lilia Cavallari si svolge principalmente nell’ambito dell’economia internazionale e comprende studi teorici ed empirici sui meccanismi di interdipendenza nell’economia globale, la trasmissione e il coordinamento internazionale delle politiche monetarie e fiscali. Le linee di ricerca più recenti riguardano il processo di creazione di nuove imprese e nuovi prodotti nel corso del ciclo economico e le sue conseguenze per l’economia aggregata; l’impatto del regime di cambio sulle modalità di accesso ai mercati esteri e la produzione multinazionale; l’efficacia della politica fiscale; le fluttuazioni di consumo e margini di profitto nel corso del ciclo economico.   

Attività editoriali e pubblicazioni

[2021] Cavallari L., Romano S., Naticchioni P. The original sin. Firms’ dynamics and the life-cycle consequences of economic conditions at birth, European Economic Review vol.138, Article 103844. 

[2020] Cavallari L., Etro F. Demand, markups and the business cycle, European Economic Review, 127:1-12.

[2020] Cavallari L. Monetary policy and consumers’ demand, Economic Modelling 92: 23-36.

[2020] Cavallari L., D’Addona S. Export margins and world shocks: an empirical investigation in fixed and floating regimes, Applied Economics 52 (20): 2191-2207.

[2017] Cavallari L., D’Addona S. Output stabilization and export margins in fixed and floating exchange rate regimes: does trade of new products matter?, Economic Modelling 64: 365-383.

[2017] Cavallari L., Romano S. Fiscal policy in Europe: the importance of making it predictable”, Economic Modelling 60: 81-97.

[2015] Cavallari L. Entry costs and the dynamics of business formation, Journal of Macroeconomics 44: 312-326.

[2013] Cavallari L. Firms’ entry, monetary policy and the international business cycle, Journal of International Economics 91: 263-274.

[2013] Cavallari L., D’Addona S. Output and interest rate volatility as determinants of FDI, Applied Economics 45: 2603–2610. 

[2012] Cavallari L.  Optimal contracts and the role of the government in wage bargaining, Economics Letters 115: 160–163.

[2010] Cavallari L.  Exports and FDI in an endogenous-entry model with nominal and real uncertainty, Journal of Macroeconomics 32: 300-313.

[2008] Cavallari L.  Macroeconomic interdependence with trade and multinational activities, Review of International Economics 16 (3): 537-558.

[2007] Cavallari L.  A macroeconomic model of entry with exporters and multinationals, The B.E. Journal of Macroeconomics, vol.7, issue 1(Contributions), Article 32.

Riconoscimenti e premi

Lilia Cavallari è fellow dell’EABCN (Euro Area Business Cycle Network), membro del CREI (Centro di Ricerca di Economia e Istituzioni) di Roma Tre e research scholar VisitINPS. E’ stata membro del comitato scientifico della European Economics and Finance Society.  Ha partecipato a diversi progetti di ricerca nazionali finanziati dal MIUR. 

Denita Cepiku
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Area Economia e Finanza

Competenze: economia aziendale, governance collaborativa, management pubblico

Parole chiave: co-produzione, equità, network management, performance, strategia

Regione: Lazio


Funzione/Ruolo

Professoressa associata di management pubblico all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Componente (già Presidente) della Commissione Tecnica Performance presso il Dipartimento della Funzione Pubblica.

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la laurea in Economia delle Amministrazioni Pubbliche e Istituzioni Internazionali (CLAPI) all’Università di Tor Vergata nel 2002, prosegue la sua formazione con il dottorato in Economia delle amministrazioni pubbliche presso la stessa università. Ricercatrice a tempo indeterminato nel 2008 e associata nel 2017, insegna economia aziendale e public management all’Università Tor Vergata, dove coordina la specializzazione in Public Management & Governance del Dottorato in economia aziendale. È visiting professor presso la University of Konstanz (2019) e la York University di Toronto (2011) e docente stabile nel corso di Public management all’Università di Berna (2010-2016).

È editor-in-chief della rivista Azienda Pubblica e componente dei comitati editoriali di Public Management ReviewRivista MECOSAN: Management ed economia sanitariaInternational Journal on Public Sector Performance ManagementRevista de Administração Pública. Collabora dal 2002 a progetti di ricerca delle Nazioni Unite, Commissione Europea, OCSE, BERS, International Institute of Administrative Sciences, European Institute of Public Administration, Swedish Research Council, Swiss Development Cooperation, Ministro della Salute, Dipartimento della Funzione pubblica e Dipartimento degli Affari regionali, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Comune di Roma.

Risultati scientifici

Nella sua ricerca, Denita Cepiku si occupa principalmente di governance collaborativa (reti e co-produzione), pianificazione strategica e gestione delle performance, equità, impatto e gestione delle crisi.

Nell’ambito degli studi sulle reti, ha studiato i meccanismi di network management e i fattori condizionanti le performance delle reti in sanità (studio sulla malaria in Etiopia), nella cultura (reti di gestione dei patrimoni Unesco) e negli enti locali (unioni di comuni).

Con i suoi studi ha contribuito a sviluppare modelli e teorie sulla pianificazione strategica e la gestione delle performance nelle amministrazioni pubbliche e nelle istituzioni internazionali.

Da ultimo, ha concentrato la sua ricerca sul tema dell’equità e, in particolare, sugli strumenti di management pubblico in grado di porre rimedio ai problemi di equità e giustizia sociale.

Attività editoriali e pubblicazioni

[2021] Cepiku, D., & Mastrodascio, M. Equity in public services. Public Administration Review. Volume 81, Issue 6, November/December, pp. 1019-1032.

[2021] Cepiku D., Giordano F., Bovaird T., Loeffler E. Managing the Covid-19 pandemic—from a hospital-centred model of care to a community co-production approach. Public Money and Management, Vol. 41, No. 1.

[2021] Cepiku, D., Giordano, F., Mastrodascio, M., & Wang, W. What drives network effectiveness? A configurational approach. Public Management Review, 1-25. 

[2021] Cepiku D., Mastrodascio M. Leadership behaviours in local government networks: an empirical replication study, Public Management Review, 23:3, 354-375.

[2020] Cepiku D., Marsilio M., Sicilia M.F., Vainieri M. Co-production: management and evaluation. Palgrave Macmillan. ISBN 978-3-030-60710-4

[2020] Amici M., Cepiku D. (2020), Performance management in international organizations. Palgrave Macmillan. ISBN 978-3-030-39471-4.

[2018] Cepiku D., Giordano F., Bonomi Savignon A. (2018), Does strategy rhyme with austerity?. Public Management Review. 20:3.

[2018] Cepiku D. Strategia e performance nelle amministrazioni pubbliche. Egea. Biblioteca dell’economia d’azienda. Milano, ISBN 9788823845909.

[2017] Thomas R. Klassen, Denita Cepiku and T. J. Lah,, a cura di, (2017). Handbook of Global Public Policy and Administration. Routledge. ISBN: 9781138845220.

[2016] Cepiku D., Mussari R., Giordano F. (2016), Local Governments Managing Austerity: Approaches, Determinants and Impact. Public Administration. 94:1.

[2014] Cepiku D., Giordano F. (2014). Co-production in developing countries. Insights from the Community Health Workers experiences. Public Management Review, 16:3.

[2005] Cepiku D., Governance: riferimento concettuale o ambiguità terminologica nei processi di innovazione della PA?, Azienda Pubblica, N. 1.

Riconoscimenti e premi

Best paper Workshop biennale Azienda Pubblica, 2010, Roma.

Premio Ricerca 2011 della Facoltà di Economia, Università di Roma Tor Vergata.

Premio best paper International Journal of Public Sector Management, EURAM 2019.

Vincitrice EURAM 2020 Grant Scheme per il progetto: “Co-production of public services: an impact evaluation model”.

Premio Kooiman per il miglior articolo pubblicato in Public Management Review (PMR) nel 2021 (2).

Daria Ciriaci
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Area Economia e Finanza

Competenze: affari europei, economia industriale, economia regionale, governance

Parole chiave: economia dell'innovazione, fuga dei cervelli, governance economica europea

Regione: Lazio


Funzione/Ruolo

Responsabile Affari Europei presso Cassa Depositi e Prestiti e Vice Presidente della European Long-Term Investor Association (ELTIa).

Percorso professionale

Laureata in Scienze Politiche all’Università degli studi di Roma "La Sapienza", a seguito della vincita di un premio di laurea per studi statistici sul Mezzogiorno, diventa ricercatrice presso la SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno). Dopo aver conseguito nel 2006 il Dottorato in Economia all’Università degli studi di Roma "La Sapienza", continua a lavorare come consulente presso la SVIMEZ fino al 2010. Dal 2006 al 2010 è assegnista di ricerca in Economia industriale e titolare di vari contratti integrativi di docenza in materie economiche alla Luiss di Roma e Professoressa a contratto di Microeconomia, Economia industriale ed Economia internazionale alla John Cabot University. Terminato un periodo di circa tre anni come post-doc grant holder al Centro Comune di Ricerca della Commissione europea a Siviglia (JRC-IPTS), nel 2012 diventa consulente all’Inter-American Development Bank (IADB) per poi tornare, nel 2013, in Commissione europea come funzionaria, prima alla Direzione Generale Affari economici e finanziari (DG ECFIN) e poi, nel 2016, alla Rappresentanza in Italia della Commissione europea, in qualità di Consigliera economica.

Dal 2019 dirige gli Affari Europei di Cassa Depositi e Prestiti (CDP), occupandosi sia delle relazioni istituzionali con i partner europei e le istituzioni europee, che del supporto alle attività di business nell’ambito delle iniziative e dei programmi di garanzia e finanziamento promossi dalle Istituzione europee. Dal 2019 è anche Vice Presidente della European Long-term Association, l’associazione che riunisce 30 istituti finanziari e Istituti Nazionali di Promozione di 20 paesi dell’UE.

Risultati scientifici

Ha un’esperienza ventennale e una profonda conoscenza della governance economica europea e delle politiche pubbliche europee. Ed è specializzata in economia e politica dell'innovazione, economia regionale – soprattutto italiana – e industriale (integrazione verticale tra manifattura e servizi a elevato contenuto di conoscenza, impatto delle riforme strutturali su produttività delle imprese e “attrattività” dei territori) e nell'analisi delle cause (differenziali socio-economici, qualità dell'offerta universitaria) e dell'impatto della fuga dei cervelli sulla crescita potenziale delle regioni italiane.

 

Attività editoriali e pubblicazioni

[2016] Ciriaci, Grassano, Vezzani, Top R&D investor decision: how to succeed in the global regulatory contest?, European Commission, JRC Science for Policy Brief.

[2016] Ciriaci, Grassano, Vezzani, Regulation, red tape and location choices of top R&D investors, European Commission, European Economy Discussion papers, n. 31.

[2016] Ciriaci, Palma, To what extent are knowledge intensive business services contributing to manufacturing?. Economic Systems Research.

[2016] Ciriaci, The role of well-designed framework conditions for business investment in R&I, in European Commission, Science, Research and Innovation performance in the EU.

[2015] Ciriaci, La desertificazione industriale del Mezzogiorno. Italiani Europei.

[2015] Ciriaci, Montresor, Palma, Do KIBS make manufacturing more innovative? An empirical investigation for 4 European countries. Technological forecasting and Social Change.

[2015] Ciriaci, Moncada, Voigt, Innovation and job creation: A sustainable relation?. Eurasian Business Review. 

[2015] Ciriaci et al., The economic impact of rescue and recovery frameworks in the EU. European Commission, European Economy Discussion papers, n. 4.

[2014] Ciriaci, Business dynamics and red tape barriers. European Commission, European Economy Economic papers, n. 532. 

[2014] Canton, Ciriaci, Solera, The economic impact of professional services’ liberalization. European Commission, European Economy Economic papers, n. 533.

[2014] Ciriaci, Muscio, University choice, research quality and graduates’ employability: Evidence from Italian national survey data. European Educational Research Journal.

[2013] Ciriaci, University quality, interregional brain drain and spatial inequality. The case of Italy. Regional Studies.

 [2012] Ciriaci, Il ruolo della qualità dell’Università nelle scelte di mobilità dei laureati italiani. Rivista economica del Mezzogiorno. 

[2005] Ciriaci, The Brain Drain from Southern Italy: a difficult catching-up. Rivista Economica del Mezzogiorno.

[2001] Ciriaci, Convergenza e dualismo: Nord e Sud Italia tra il 1970 e il 1999. Rivista Economica del Mezzogiorno.

Riconoscimenti e premi

Nel 2001 riceve “The Saraceno award for economical and statistical studies on Southern Italy”, SVIMEZ; nel 2007 l’ERSA-Prepare Scholarship (Marie Curie Program). 

 

Cinzia Colapinto
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Area Economia e Finanza

Competenze: business model, food and wine business, food business, formazione imprenditoriale, imprenditorialità femminile, strategia di comunicazione, supporto start up, trasformazione digitale

Parole chiave: agrifood, digitalizzazione, intelligenza artificiale

Regione: Veneto


Funzione/Ruolo

Professoressa Associata di Economia e gestione delle Imprese e Direttrice dell’Osservatorio B2B presso il Dipartimento di Management dell'Università Ca’ Foscari di Venezia 

Percorso professionale

Dopo aver conseguito laurea in Scienze Politiche indirizzo economico internazionale, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Storia d’impresa, Sistemi di impresa e Finanza Aziendale presso l’università degli Studi Di Milano (Italia). Ha svolto attività di didattica e/o di ricerca presso diverse università italiane (Università di Milano, Università di Milano-Bicocca, Libera Università di Bolzano) e straniere (QUT Australia; Abu Dhabi School of Management, UAE; Skema Business School e IPAG Business School in Francia, Nazarbayev University, Kazakistan; USI, Svizzera; London School of Economics, UK) o altri enti (Veneto Agricoltura). Dal 2011 afferisce al Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari Di Venezia, dove è Professoressa Associata e Responsabile dei progetti Experior (didattica innovativa)  e Membro della Commissione per la Valorizzazione della Conoscenza. Recentemente ha aderito al Laboratorio AGRIFOOD e costituito l’Osservatorio B2B (in collaborazione con Marketing Arena), di cui è Direttrice.

Risultati scientifici

In passato si é occupata della trasformazione digitale del settore dei media con un focus sull’Italia; Da anni si occupa di tematiche relative all’innovazione e al cambiamento, studiando diversi contesti culturali e i relativi processi decisionali. 

Il filone più recente riguarda l’imprenditorialità femminile con particolaer attenzione al settore Food e del vino.

Attività editoriali e pubblicazioni

[2021] La Torre, D., Colapinto, C., Durosini, I., Triberti, S., Team Formation for Human-Artificial Intelligence Collaboration in the Workplace: A Goal Programming Model to Foster Organizational Change, IEEE Transactions on Engineering Management, 10.1109/TEM.2021.3077195.

[2021] Colapinto, C., Finotto, V., Coco, N., Supporting Pervasive Digitization in Italian SMEs Through an Open Innovation Process, in Hinterhuber, A., Vescovi, T., Checchinato, F. (eds) Managing Digital Transformation. Understanding the Strategic Process, Routledge. DOI: 10.4324/9781003008637-26

[2019] Giachetti, C, Manzi, G., Colapinto C. Entry Mode Degree of Control, Firm Performance and Host Country Institutional Development: A Meta-Analysis. Management International Review, 59 (1): 3-39.

[2019] Vié, A., Colapinto, C., La Torre, D., Liuzzi, D., The long-run sustainability of the European Union countries: Assessing the Europe 2020 strategy through a fuzzy goal programming model, Management Decision. 57 (2): 523-542.

[2017] Colapinto, C.; Jayaraman, R.; Marsiglio, S., Multi-criteria decision analysis with goal programming in engineering, management and social sciences: a state-of-the art review. Annals of Operations Research, 251:. 7-40. 

[2016] Colapinto, C., Sartori, E., Tolotti, M.  ‘How the Innovation Diffusion Models from the Past can Help us to Explain Marketing in the New Media Era, in Campbell C.; Ma J., Looking Forward, Looking Back: Drawing on the Past to Shape the Future of Marketing, Springer International Publishing: 726-732 (ISBN 978-3-319-24182-1). 

[2014] Aouni, B., Colapinto, C., La Torre, D., Financial Portfolio Management through the Goal Programming Model: Current State-of-the-Art. European Journal of Operational Research,  234 (2): 536–545.

[2014] Colapinto; C. Benecchi E. Dynamics and Motivations of Media Marketing: The Role of Globalization and Empowerment. Abstract and Applied Analysis,  1-9.

[2014] Colapinto, C., Benecchi, E., The Presentation Of Celebrity Personas In Everyday Twittering, Managing online reputations throughout a communication crisis. Media Culture and Society, 36 (2):. 219 – 233.

[2013] Sofo, F., Colapinto, C., Sofo, M., Ammirato, S. Adaptive Decision Making and Intellectual Styles , Berlin Heidelberg: Springer (ISBN 9781461467076)

[2012] Colapinto, C., Porlezza, C., Innovation in creative industries: from the Quadruple-helix model to the Systems Theory. Journal of the Knowledge Economy, 3 (4):. 343-353. 

[2010] Colapinto C. Moving to a multichannel and multiplatform company in the emerging and digital Media eco-system: the case of Mediaset Group. The International Journal On Media Management,  12(2):. 59-75. 

Riconoscimenti e premi

Re:gen-u , Progetto Erasmus + (Principal Investigator)

"Urban Camp" Project - Erasmus Plus (Knowledge Alliances) call EAC/A02/2019 (con V. Finotto, F. Pranovi) Grant Agreement number — 621686-EPP-1-2020- 1-ES-EPPKA2

Premio alla ricerca, Dipartimento di Management, Ca’ Foscari Università di Venezia, Italia, 2020

Progetto La digitalizzazione dei mercati agro-alimentari all’ingrosso - progetto di Eccellenza - CUP H76C18000650001 (con F. Checchinato, V. Finotto, C.  Mauracher),  Dipartimento di Management, Ca’ Foscari Università di Venezia, 2020.

Responsabile Scientifico del Progetto PID (“Digital transformation for SMEs in Venice and Rovigo” 5/12/2018 - 31/12/2019 (https://www.puntoimpresadigitale.camcom.it/)  (con  V. Finotto)

Progetto: “Does entrepreneurial education of business owners matter? The SME Executive Development program in Kazakhstan”, Marzo 2018, (Nazarbayev University Small Grant; CO-Principal Investigator con  O. Apkemu)   

European Social Fund (DDR 345 - 21/12/2012); Progetto "New models and product for scientific communication 2.0" (code 2120/101/9/1686/2012) - (Principal Investigator) 

Swiss Government Scholarship PBT1P1-130960 2009 (Principal Investigator).

Maria Colurcio
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Area Economia e Finanza

Competenze: management, marketing

Parole chiave: Agenda ONU 2030, agrifood, economia circolare, innovazione, innovazione sociale, service ecosystem, sostenibilità, value co-creation

Regione: Calabria


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Economia e Gestione delle Imprese e Presidente del Corso di Studio in Economia Aziendale presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro.

Percorso professionale

Dopo il conseguimento della laurea in Economia e Commercio presso l’Università Federico II di Napoli nel 1995, prosegue la formazione con il dottorato in Economia Aziendale presso il medesimo ateneo. Dal 2000 fruisce di borse di studio post-doc sul tema dell’innovazione. Dal 2008 al 2015 è ricercatrice presso l’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro; in tale periodo sviluppa un denso network di ricerca e trascorre periodi di formazione all’estero (University of Karlstad, Universidad Complutense de Madrid, Hochschule Luzern, Universidad de Almerìa). È stata visiting professor presso l’Universidade de Caxias do Sul in Brasile e presso il centro di ricerca CTF della Karlstad University in Svezia. Dal 2020 è professoressa ordinaria presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro.

Risultati scientifici

La sua attività di ricerca si è focalizzata, dall’inizio della carriera, sulle tematiche dell’innovazione, con particolare riguardo al settore dell’agrifood e della cultura. In tale ambito ha coordinato il progetto internazionale “Network innovation in the small and medium agrifood enterprises (SMEs) POR Calabria FSE 2007/2013 ed ha partecipato quale coordinatrice locale al progetto “Smart Service Ecosystem: Designing a Sustainable Innovation Practice” finanziato dall’European Union’s Seventh Framework Programme for research, technological development and demonstration. Attualmente è responsabile scientifica dei progetti “Sustainable Business Models: Theoretical Framework And Practices Design For Agrifood SME’s” e “Harmonic Innovation” finanziati nell’ambito del PON Ricerca 2014 -2020. Più recentemente l’attività di ricerca si è focalizzata sull’economia circolare e sull’applicazione del framework del service ecosystem ai borghi ai fini della rigenerazione sociale e culturale dei territori. È coordinatrice scientifica del gruppo tematico di Innovation & Technology Management in seno alla SIMA – Società Italiana di Management.

Attività editoriali e pubblicazioni

Dal 2000 svolge attività di referaggio per accreditate riviste e conferenze internazionali. È nel comitato editoriale e nell’advisory board di collane nazionali e internazionali sulle tematiche del management e del marketing.

È associate editor della rivista di management SIJM – Sinergie Italian Journal of Management e componente del comitato editoriale di IJM – Italian Journal of Management.

[2022] Caridà A., Colurcio M., Melia M. -Digital Platform for Social Innovation: Insights from volunteering Creativity and Innovation Management https://doi.org/10.1111/caim.12499

[2022] Caridà A., Colurcio M., Edvardsson B., Pastore A. -Creating harmony through a plethora of interests, resources and actors: the challenging task of orchestrating the service ecosystem.- Journal of Service Theory and Practice  https://doi.org/10.1108/JSTP-06-2021-0110

[2022] Colurcio, M., Caridà A., Melia M., The transformative role of resource integration in shaping anew service ecosystem. In The Palgrave Handbook of Service Management, edited by Edvardsson B., Tronvoll B., Palgrave. ISBN-13:9783030918279

[2021] Colurcio, M., Caridà A., Melia M. (2021), Valore e Territorio: un’ipotesi mediterranea. In Agricoltura, Società e Sviluppo Sostenibile dell’area del Mediterraneo, edited by Francesco Foglia, Rubbettino Editore

[2019] Colurcio, M., & Caridà, A. .Integrazione delle Risorse. Da concetto generico a costrutto di marketing. Pacini:Pisa.

[2019] Caridà, A., Edvardsson, B., & Colurcio, M.. Conceptualizing resource integration as an embedded process: Matching, resourcing and valuing. Marketing Theory, 19(1), 65-84.

[2019] Candi, M., Melia, M., & Colurcio, M.. Two birds with one stone: The quest for addressing both business goals and social needs with innovation. Journal of Business Ethics, 160(4), 1019-1033

[2019] Caridà, A., Colurcio, M., Russo Spena, T. R., & Kandampully, J.. Service innovation in emerging economies: an inclusive perspective. Sinergie Italian Journal of Management, 37(3), 11-38.

[2017] Colurcio, M., Caridà, A., & Edvardsson, B.. Conceptualizing Resource Integration to Advance Service Innovation. In Innovating in Practice, Springer, Cham, 237-259.

[2016] Kristensson, P., Parasuraman, A., McColl-Kennedy, J. R., Edvardsson, B., & Colurcio, M.. Linking service design to value creation and service research. Journal of Service Management, 27(1), 21-29.

[2015] Witell, L., Anderson, L., Brodie, R. J., Colurcio, M., Edvardsson, B., Kristensson, P., ... & Andreassen, T. W.. Exploring dualities of service innovation: implications for service research. Journal of Services Marketing.

[2012] Colurcio, M., Wolf, P., Kocher, P. Y., & Spena, T. R.. Asymmetric relationships in networked food innovation processes. British Food Journal, 702-727.

Riconoscimenti e premi

2008   Miglior articolo per Service Logic in Innovation, sezione Innovative Service Thinking Case Study,  22nd Service Conference and Workshop, Academy of Marketing & Westminister Service Sector Research Centre University of Westminister, London UK. 

2013 Publikationspreis, Hochschule Luzern per il paper “Asymmetric relationships in networked food innovation processes”, British Food Journal (2012), Vol 114, Issue 5, 702-727. 

2013 Outstanding Paper Award Winner, Emerald Literati Network Awards for Excellence 2013.

“Store experience and co-creation: the case of temporary shop", International Journal of Retail & Distribution Management, vol. 40 issue 1,  21-40.

2014 Miglior articolo selezionato “Designing a collaborative business model for SMEs”, XXVI Convegno annuale di Sinergie, Cassino, Novembre 2014.

2018  Highly Commended Paper Award by Journal of Service Management “Technology as operant resources for the cultural heritage reconstruction experience”, 9th IRSSM Conference, Lubjana, Luglio 2018.

2017 Riconoscimento smart excellence per il Progetto di ricerca internazionale: “Smart service ecosystem: designing a sustainable innovation practice”. Progetto individuato “Realtà eccellenti” Speciale obiettivo Smart, Il Sole 24 Ore (10/11/2017).

2020 Articolo selezionato per Virtual Special Issue on Responsible Innovation in Times of Crisis, Journal of Business Ethics (a cura di Montiel I., Gutierrez-Gutierrez L., Castillo A.): “Two birds with one stone: The quest for addressing both business goals and social needs with Innovation”. Journal of Business Ethics (2019), Vol. 160, n. 4, 1019-1033.

2020 Miglior articolo selezionato “Ethics and artificial intelligence: new and old challenges. Focus on self-driving cars"  sezione “Technology & Innovation Marketing - SIM Conference - Milano, 2020. 

Marcella Corsi
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Area Economia e Finanza

Competenze: economia del lavoro, economia di genere, microfinanza, storia delle idee economiche, sviluppo umano

Parole chiave: disuguaglianze, genere, lavoro, microfinanza, povertà, valutazione

Regione: Lazio


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Economia Politica all’Università La Sapienza di Roma; Presidente di "Minerva. Laboratorio su diversità e disuguaglianze di genere” presso lo stesso Ateneo

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la laurea in Scienze statistiche (indirizzo economico) presso l'Università di Roma La Sapienza, ha proseguito la sua formazione con il dottorato in Economia presso la University of Manchester (UK). Dal 1990 al 1992 è ricercatrice all’Istituto Studi Congiuntura (ISCO) e, dal 1992 al 2005, lavota come professoressa associata presso alla LUISS “G. Carli”. Dal 2009 al 2013 è visiting professor presso Université Libre del Bruxelles. È membro del CERMi (Center of European Research on Microfinance) presso la Solvay Brussels School of Economics and Management. Collabora da diversi anni con Fondazione Risorsa Donna con riferimento a studi sull'impatto della microfinanza e con la Fondazione Giacomo Brodolini, su argomenti legati all'economia di genere. E' tra i fondatori dell'associazione Economia Civile (http://www.economiacivile.it) e della rivista on-line inGenere.it (www.ingenere.it). Ha svolto attività di consulenza per diverse istituzioni internazionali (Commissione europea, Parlamento europeo, OCSE): in particolare ha coordinato il network EGGSI (Expert Group on Gender, Social Inclusion, Health and Long-Term Care) per conto della Commissione Europea - DG Occupazione e affari sociali. Dal 2013 al 2016 ha coordinato la Commissione di genere della Società Italiana degli Economisti (SIE). Da Marzo 2017 dirige la rivista International Review of Sociology.

Risultati scientifici

Nell'ambito della sua attività di ricerca si è occupata di analisi congiunturale in ambito reale (mercato del lavoro, consumi e investimenti, ecc.), di progresso tecnico, di innovazioni nel settore pubblico, e, negli anni più recenti, di temi legati allo sviluppo umano (disuguaglianze di genere, povertà, investimenti sociali, ecc.) e alla valutazione della ricerca economica. Negli ultimi anni ha pubblicato su riviste di prestigio internazionale come il Journal of development studies e Feminist economics. Ha contribuito a diversi volumi collettanei pubblicati da importanti editori internazionali (Routledge e Anthem Press) e curato un libro di testo per l’editore Laterza (in collaborazione con Alessandro Roncaglia).

Attività editoriali e pubblicazioni

Marcella Corsi è autrice di numerose pubblicazioni scientifiche, tra cui (negli anni più recenti):

(2018) (a cura di) Corsi M, Kregel J, D’Ippoliti C. Classical Economics Today, Anthem Press.

(2017) Corsi M, Roncaglia A.Nuovi lineamenti di economia politica, Laterza.

(2017) Corsi M, Gurubu G. Inequality and Poverty, in Jo T, Chester L, D’Ippoliti C (a cura di). Handbook of Heterodox Economics, Routledge.

(2017) Corsi M, De Angelis M. Gender Discrimination in Microfinance? Some Evidence from Uganda. Journal of Development Studies, vol. 53.

(2016) Cirillo V, Corsi M, D’Ippoliti C. Gender, Class and the Crisis, in Fadda S, Tridico P (a cura di), Varieties of Economic Inequality, Routledge.

(2016) Botti F, Corsi M, D’Ippoliti C. Gendered Nature of Poverty in the EU: Individualized versus Collective Poverty Measure. Feminist economics, vol. 22.

(2016) Botti F, Corsi M, Guarini G.Lo Stato come ‘fornitore’ d’investimenti sociali (F), Moneta e Credito, vol. 69.

(2013) Corsi M, D’Ippoliti C. The Productivity of the Public Sector: A ClassicalView PSL Quarterly Review, vol. 66.

(2011) Cipollone A, Corsi M, D’Ippoliti C. Building a Knowledge Economy: Education and Job Opportunities in Gender Perspective. PanOeconomicus, vol. LVIII.

(2011) Corsi M, D’Ippoliti C, Lucidi F. On the Evaluation of Economic Research: The Case of Italy. Economia Politica, vol. 28.

È anche attiva in campo giornalistico, come redattrice del web-magazine inGenere.it (http://www.ingenere.it/persone/corsi) e come collaboratrice di lavoce.info.

Anna Cristina D'Addio
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Area Economia e Finanza

Competenze: econometria, economia dello sviluppo, economia pubblica, educazione

Parole chiave: disuguaglianza, fecondità, genere, invecchiamento della popolazione, migrazioni, pensioni, povertà

Regione: ESTERO


Funzione/Ruolo

Analista politica senior (thematic lead) presso l'UNESCO.

Percorso professionale

Anna Cristina D'Addio è economista di formazione. Dopo il  conseguimento della laurea in Economia e Commercio con una tesi in Scienza della Finanze con 110/10 cum laude presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’Università degli Studi di Genova, e un Master in Quantitative Economics presso il CORE (Università Catholique de Louvain-la-Neuve, Belgio) ha ottenuto nel giugno del 1997 il Dottorato di Ricerca in Economia Pubblica presso l’Università di Pavia con una tesi in Scienza delle Finanze, e nel 2000 il Dottorato in Quantitative Economics all'Université de Louvain-La-Neuve.

Nel quadro delle sue ricerche, ha trascorso un anno al CREST (Centre de Recherche en Economie et Statistique) a Parigi dove ha lavorato su temi legati alla disoccupazione dei giovani e all’econometria applicata al mercato del lavoro. Di ritorno in Belgio ha lavorato presso l’IRES (Institut des Recherches Economiques et Sociales) e il CORE (Université Catholique de Louvain-la-Neuve) conducendo ricerche sul mercato del lavoro dei giovani, preparando vari articoli di natura empirica e teorica, collaborando con autori stranieri. Nell’Agosto 2000 ha ottenuto il PhD in Economia Quantitativa  dell’Università catholique de Louvain-la-Neuve nel quadro del programma “European Doctoral Program” con una tesi sulla transizione dalla scuola al mercato del lavoro dei giovani in Francia  e sulla disoccupazione. Dal 2000 al 2004 ha continuato a condurre ricerche su queste tematiche partecipando a progetti internazionali e lavorando come professoressa di associata nel quadro di un progetto di ricerca europeo presso il Dipartimento di Economia dell’Università di Aarhus e del Centro di ricerca sull'integrazione, l'istruzione, le qualifiche e l'emarginazione presso la Aarhus Business School (Danimarca). Ha condotto ricerche e ha insegnato anche presso il Center of Applied Microeconometrics della Facoltà di Economia dell’Università di Copenhagen (Danimarca) e l’HIVA dell’Università catholique di Leuven (Belgio). Nel 2001 ha insegnato il corso di valutazione delle politiche pubbliche come Maître de Conférence Invité dell’Université catholique de Louvain-la-Neuve.

Dal 2004 al 2017 D'Addio ha lavorato all’OCSE in diverse aree con un focus socio-economico e con un’attenzione particolare alle politiche. Dal 2017 lavora come Senior Policy Analyst (Thematic Lead) nel team del Rapporto mondiale di monitoraggio dell’educazione (Global Education Monitoring Report ) dell'UNESCO dove è responsabile della preparazione della parte tematica del rapporto.

Risultati scientifici

Prima di cominciare la sua carriera nelle organizzazioni internazionali, Anna Cristina D'Addio ha lavorato in numerosi centri di ricerca universitari cominciando dal Dipartimento di Scienza delle Finanze dell’università degli Studi di Genova dove ha condotto ricerca sulle metodologie per misurare l’efficienza (parametriche e non parametriche) applicandole al trasporto pubblico in Italia. Dopo aver conseguito il dottorato di ricerca su questa tematica, ha cominciato a lavorare sulla micro-econometria applicata a temi legati al mercato del lavoro e in particolare alla transizione tra scuola e mercato del lavoro e alla disoccupazione dei giovani a livello teorico (il trattamento della censura a sinistra nei modelli di durata e di transizione) e empirico. Ha pubblicato vari articoli in riviste e libri.

Durante la sua carriera ha sviluppato una grande conoscenza di modelli e dati longitudinali, di durata, e di transizione. Nei 13 anni trascorsi all’OCSE ha lavorato su un'ampia gamma di problematiche come le disuguaglianze di reddito, la povertà, la trasmissione intergenerazionale dell'istruzione, l'educazione finanziaria, l'invecchiamento della popolazione, i sistemi di protezione sociale, le pensioni, le diseguaglianze di genere ed il declino della fecondità, con particolare enfasi sul ruolo delle politiche. In questo ruolo, ha contribuito a pubblicazioni di rilievo come "Growing Unequal" e alle diverse edizioni di "Pensions at a Glance" e "OCSE Pensions Outlook", tra gli altri.  Tali ricerche hanno anche contribuito alla preparazione del Pensions Adequacy Report della Commissione Europea. Ha anche partecipato come esperta all’Indagine conoscitiva sull’impatto in termini di Genere della Normativa Previdenziale e sulle disparità esistenti in materia di trattamenti pensionistici tra uomini e donne realizzata dalla Camera dei Deputati.

Dal 2017 nel ruolo di Senior Policy Analyst del Rapporto mondiale di monitoraggio dell’educazione dell’UNESCO, è responsabile della preparazione della parte tematica del rapporto di cui è anche co-autrice. Partecipa anche alla preparazione degli altri output tematici del team, come il Gender Report e i Regional reports. Anna D'Addio è responsabile della preparazione dei country profiles (PEER) che trattano di aspetti chiave per raggiungere l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 4 sull’educazione come l’inclusione .

Attività editoriali e pubblicazioni

[2020]: “Global Education Monitoring Report 2020: Education and Inclusion”, Collective publication with the GEM Report team, UNESCO;

[2019]. “Premessa: I rapporti scuola-famiglia e l’integrazione dei minori stranieri” (Foreword: The relation between schools and the family and the integration of minors with a migrant background) (2019), Guida ISMU 2019, ed.  Elisabetta Cicciarelli  Scuola e famiglie immigrate: un incontro possibile.

[2018): “Global Education Monitoring Report 2019: Migration, Displacement and Education Building Bridges not Walls”, Collective publication with the GEM Report team, UNESCO;

[2015]: “Filling the contribution gap: the effect of incomplete careers on pension entitlements”, chapter 3 in “OECD Pensions at a Glance 2015”, OECD Pensions at a Glance, OECD Publishing Paris.

[2015]: “Reverse mortgage: a tool to reduce old age poverty without sacrificing social inclusion” with E. Fornero, F. coda Moscarola and MC Rossi, Chapter 21 in Ageing in Europe - Supporting Policies for an Inclusive Society, Publisher: De Gruyter, Editors: Axel Borsch-Supan, Guglielmo Weber, et al, pp.235-244 

[2015]:“Dynamics of Social expenditure over the cycle: is there a ratchet effect?” (2015), OECD Journal: Economic Studies.

[2014]:“Labour mobility and the portability of social security rights” (2014), Cesifo Economic Studies with M.C. Cavalleri. Published on line April 2014.

[2013]:« Using a quasi-natural experiment to identify the effects of birth-related leave policies on subjective well-being in Europe”, OECD Journal: Economic Studies, issue 1, vol. 2013

[2013]: “Pension Reforms and Risks: Challenges for Pension Systems in Advanced European Countries”, Chapter 9 in Designing Equitable and Sustainable Pension Systems in the Post-Crisis World, IMF publishing, 2013

[2012]: “Pension entitlements of women with children: The Role of Childcare credits in pension systems in OECD and EU countries”, Chapter 12 in Nonfinancial Defined Contribution Pension Schemes in a Changing Pension World, Volume 2: Gender, Politics, and Financial Stability, eds. R. Holzmann, E. Palmer and D. Robalino,  The World Bank.

[2010]:« Population ageing and Labour markets » (2010), Oxford review of Economic Policy, volume 26,  number 4,  winter 2010 ,  with  M. Keese and E. Whitehouse.

[2010]:“Duration dependence and time varying variables in discrete time duration models” (2010), Brazilian Review of Econometrics, vol. 30 (2)  with B. Honoré.

Riconoscimenti e premi

Prima all’OCSE e attualmente all’UNESCO Anna D'Addio ha partecipato a numerose conferenze e convegni nazionali ed internazionali  sui temi delle disuguaglianze, genere, pensioni, fecondità e istruzione. Tra questi  il Forum Internazionale delle Americhe con un intervento sui sistemi pensionistici.  

Conchita D'Ambrosio
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Area Economia e Finanza

Competenze: economia

Parole chiave: benessere individuale, coronavirus, Covid-19

Regione: ESTERO


Funzione/Ruolo

Professoressa di Economia Politica all’Università del Lussemburgo

Percorso professionale

Conchita D’Ambrosio si Laurea con lode in Economia Politica all’Università Bocconi nel 1993. Prosegue i suoi studi con un Master of Arts in Economics all’Università di New York nel 1997, un Dottorato di ricerca in Finanza Pubblica all’Università di Pavia nel 1009, un Master of Philosophy o poi un Phd in Economics all’Università di New York nel 1999 e 2000. Nel 2001 è ricercatrice di Scienza delle Finanze all’Università Bocconi. Nel 2004 diventa professoressa associazta all’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Nel 2012 riceve la prestigiosa PEARL Grant (circa 2 MEUR) dal Fonds National de la Recherche lussemburghese per l’analisi delle disuguaglianze socio-economiche e dal 2013 è professoressa ordinaria di Economia Politica alla University of Luxembourg.

Risultati scientifici

L'attività di ricerca di Conchita D’Ambrosio è rivolta all’esame del benessere individuale, alla sua misurazione e alle sue conseguenze, con particolare attenzione alle dinamiche individuali e sociali. Da un lato ha proposto indicatori di povertà, esclusione sociale, mobilità, polarizzazione, privazione relativa, insicurezza economica, dall’altro ha analizzato l’associazione tra gli indicatori proposti e comportamenti individuali in dati longitudinali e coorte di nati in diversi paesi, soprattutto in Europa.

I suoi lavori sottolineano l’importanza dell’inclusione nella misurazione del benessere individuale di elementi di confronto e di aspettative che dipendono sia dal percorso dell’individuo in esame sia da quello degli altri che compongono lo stesso gruppo di riferimento. I suoi studi recenti sono rivolti all’analisi dell’effetto delle insicurezze economiche dei genitori sugli esiti cognitivi e non-cognitivi dei figli, sia durante l’adolescenza, - esiti quali il rendimento scolastico, la salute mentale, il comportamento, l’indice di massa corporea, - sia in gravidanza su caratteristiche quali il peso e la circonferenza della testa del neonato alla nascita.

Attività editoriali e pubblicazioni

Conchita D’Ambrosio è responsabile editoriale della Review of Income and Wealth dal 2008 e membro del comitato editoriale della International Review of Economics e del Journal of Economic Inequality.

Ha curato l’Handbook of Research on Individual and Social Well-Being, in corso di stampa con Edward Elgar.

È inoltre autrice di numerosi articoli scientifici pubblicati su riviste nazionali e internazionali, tra cui:

(2018) Bossert W, Can B, D’Ambrosio C. A Head-count Measure of Rank Mobility and Its Directional Decomposition. Economica, 85(340): 793-805.

(2016) Chakravarty SR, Chattopadhyay N, D’Ambrosio C. On a Family of Achievement and Shortfall Inequality Indices. Health Economics, 25:1503-1513.

(2016) Rohde N, D’Ambrosio C, Tang KK, Rao P. Estimating the Mental Health Effects of Social Isolation. Applied Research in Quality of Life, 11:853-869.

(2016) Clark A, D’Ambrosio C, Ghislandi S. Adaptation to Poverty in Long-Run Panel Data. Review of Economics and Statistics, 98:591-600.

(2016) Bossert W, Can B, D’Ambrosio C. Measuring Rank Mobility with Variable Population

Size. Social Choice and Welfare, 46:917-931.

(2015) D’Ambrosio C, Rohde. The Distribution of Economic Insecurity: Italy and the USA over the Great Recession. Review of Income and Wealth, 60:S33-S52.

(2014) Bose A, Chakravarty SR, D’Ambrosio C. Richness Orderings. Journal of Economic Inequality, 12:5-22.

(2013) Bossert W, D’Ambrosio C. Measuring Economic Insecurity. International Economic Review, 54:1017-1030.

(2012) Bossert W A, Chakravarty SR, D’Ambrosio C. Poverty and Time. Journal of Economic Inequality, 10:145-162.

(2012) D’Ambrosio C, Frick J. Individual Well-Being in a Dynamic Perspective. Economica, 79:284-302.

Riconoscimenti e premi

Conchita D’Ambrosio è tra le dodici WISE WOMEN 2017, Women in Science and Engineering in Luxembourg.

È membro della Commissione scientifica per la misura del benessere, ISTAT dal 2011, membro della Eurostat Task Force for the development of the 2013 EU-SILC ad hoc module on well-being, 2010, membro del consiglio della Society for the Study of Economic Inequality dal 2015. Nel 2017 ha ricevuto il premio internazionale “Principessa Sichelgaita”, premio che s - otto l’Alto Patrocinio della Camera dei Deputati, del Senato e della Presidenza della Repubblica – è assegnato ogni anno, dal Lions Club Salerno Principessa Sichelgaita, a donne salernitane che si sono distinte per meriti nell'arte, nell'imprenditoria, nello spettacolo o altro.

Daniela Del Boca
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Area Economia e Finanza

Competenze: economia della famiglia, economia del lavoro

Parole chiave: coronavirus, Covid-19: impatto sul lavoro femminile, economia del lavoro

Regione: Piemonte


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Economia Politica, Fellow del Collegio Carlo Alberto e Direttrice del Centro di ricerca CHILD presso il Collegio Carlo Alberto e Research Scientist IHDSC (Institute for Human Development and Social Change) New York University.

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la laurea presso l’Università di Torino prosegue la sua formazione con il dottorato presso Università di Wisconsin-Madison nel 1988.

Nel 1990 è professoressa associata al Politecnico di Milano per poi diventare ordinaria al Dipartimento di Economia dell’Università di Torino. E’ stata visiting professor presso New York University, Essex, Cambridge University, John Hopkins, Munich.

Risultati scientifici

I suoi interessi principali di ricerca riguardano l’economia della famiglia e del lavoro e i temi delle differenze di genere e degli investimenti nella prima infanzia. Focus dei suoi lavori sono principalmente le differenze occupazionali e salariali di genere, nel mercato del lavoro, e gli squilibri nella distribuzione del tempo in famiglia. Più recentemente si è occupata anche degli investimenti in capitale umano con attenzione alle esperienze scolastiche di bambini e bambine e alla simulazione di politiche che contrastino la povertà dei bambini e le diseguaglianze di genere.

Ha partecipato e coordinato molti progetti europei. Tra i più recenti: Families and Societies (FP7 2013-2017), Family and the Economic Crisis (Leibniz Association, 2015-2018), Child Care and Child Outcomes (Collegio Carlo Alberto e Jacobs Foundation) e Economic Benefits of Gender Equality in the European Union. (http://www.carloalberto.org/child-collegiocarloalberto)

Attività editoriali e pubblicazioni

Daniela Del Boca ha scritto numerosi articoli e volume pubblicati da case editrici internazionali. Fra le monografie si ricorda: Women in the Labor Force: An Economic Perspective (Oxford University Press, 2005), Social Policies, Labour Markets and Motherhood (Cambridge University Press, 2008), Famiglie Sole (Il Mulino, 2009) e Valorizzare le Donne Conviene (Il Mulino, 2012).

Tra I suoi articoli più recenti:

(2020) Del Boca D, Oggero N, Profeta P, Rossi M. Women’s and men’s work, housework and childcare, before and during COVID-19. Review of Economics of the Household 18 (4), 1001-1017

(2018) Del Boca D, Heckman J, Biroli P et al. Evaluating the Reggio Approach on Early. Research in Economics, 71

(2017) Del Boca D, Monfardini C, Nicoletti C. Parental and child time and cognitive development of adolescents. Journal of Labor Economics 35(2):565-608

(2016) Del Boca D, Flinn C, Wiswall M. Transfers to families with children and child outcomes. Economic Journal 526: F138-F183

(2015) Del Boca D, Brilli Y, Pronzato C. Does the availability of child care impact child outcomes? Review of the Economics of the Household, 14(1):27-51

(2014) Del Boca D, Flinn C. Household Behavior and Marriage Market. Journal of Economic Theory, 150: 37-155

(2014) Del Boca D, Flinn C, Wiswall M. Household Choices and Child Development. Review of Economic Studies, 81:137-185

(2012) Del Boca D, Flinn C. Endogenous Household Interactions. Journal of Econometrics, 166:49-65

(2009) Del Boca D, Sauer R. Life Cycle Employment and Fertility across Institutional Environments. European Economic Review, 53:274-292

(2009) Del Boca D, Pronzato C, Pasqua S. Motherhood and Employment in Institutional Contexts: an European Perspective. Oxford Economic Papers, 61:147-171

(2007) Del Boca D, Vuri D. The Mismatch between Labour Supply and Child care. Journal of Population Economics, 20:805-832

Daniela Del Boca è inoltre co-editor della rivista Labour (Review of Labour Economics) e Review of Economics of the Household. È da tempo coinvolta in attività saggistica ed editorialistica. Dal 2010 è membro del comitato editoriale della voce.info in cui è responsabile dei temi di genere e politiche della famiglia (www.lavoce.info). Collabora anche al blog la 27esimaora del Corriere della Sera, alla rivista online inGenere e i suoi lavori sono citati spesso dalla Repubblica, Il Sole 24 ore, International New York Times, Financial Times. Partecipa a molti convegni accademici internazionali, ma anche a seminari nazionali sulle politiche per l’infanzia, il lavoro femminile e la famiglia, come il Festival dell’Economia di Trento e Il Circolo dei Lettori.

Riconoscimenti e premi

Nel 2007 è stata insignita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dell’onorificenza dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, "per i suoi contributi allo studio delle politiche di conciliazione lavoro-famiglia".

Il 25 novembre 2021 le è stato conferito il Premio Tarantelli alla ricerca per il suo contributo all'Economia del Lavoro e della Famiglia.

È Research Fellow di molte istituzioni internazionali come il CEPR, dell’IfoInstitute dell’Università di Monaco, di CESIFO, dell'Human Capital and Economic Opportunity Institute dell’ University of Chicago e dell’ IZA (Bonn) e dal 2012 è Membro del Consiglio Generale dellaCompagniadiSanPaolo.Dal 2016 è membro del Comitato Scientifico Internazionale del Progetto E.L.E.NA sulle politiche di flessibilità del lavoro di uomini e donne della Commissione delle Pari Opportunità finanziato dalla Comunità Europea. È stata Keynote Speaker alla Società degli Economisti della Famiglia a San Diego nel giugno 2017.

Valentina Della Corte
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Area Economia e Finanza

Competenze: gestione della destinazione turistica, management, management strategico, marketing del turismo

Parole chiave: agrifood, gestione dell'ospitalità turistica, industria 4.0, intelligenza artificiale, modelli di business, produzioni di eccellenza, tradizione e innovazione, turismo

Regione: Campania


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Economia e gestione presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, dove coordina il Corso di Laurea in Hospitality Management e il Master in Hospitality and Destination Management istituito in collaborazione con M3 Center University of South Florida. È Delegata del Rettore per Unina 2024.

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la Laurea in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II nel 1992, prosegue la formazione conseguendo nel 1997 il Dottorato di Ricerca in Economia e Direzione Aziendale presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. Nel 2003 diventa Ricercatrice di Economia e Gestione delle imprese (SECS-P/08) e nel 2007 Professoressa associata di Economia e Gestione delle Imprese presso la Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, dove nel 2018 ottiene l’ordinariato. Durante il suo percorso professionale svolge periodi di formazione all’estero, in particolare presso la University of Cooperative Education (Università di Ravensburg), University of Utah e Ceram Business School (Skema). È membro delle principali accademie e associazioni di settore, tra le quali: Società Italiana di Scienze del Turismo (dal 2007), Strategic Management Society (dal 2010), European Academy of Management (dal 2013), Society of Open Innovation: Technology, Market, and Complexity (dal 2015). Inoltre, è reviewer per riviste scientifiche e convegni nazionali e internazionali e membro dell’editorial board di riviste e collane scientifiche. Dal 2016 è membro della Commissione di Esperti di Valutazione (CEV) nominata dall'ANVUR per l'Accreditamento Periodico e per il Nuovo Accreditamento dei Corsi di Laurea (valutati ad oggi Università Luigi Bocconi di Milano, Università di Pavia, Università degli Studi di Cassino; Università di Lecce); coordinamento della Commissione per la valutazione dei nuovi corsi di studio nel settore turistico e affini, per l'ANVUR. Dal 2021 è membro del comitato direttivo del "Polo Agri-tech per la ricerca e il capitale di rischio", Ministero dell'Università e della Ricerca ed è commissario per l'Abilitazione Scientifica Nazionale (ASN-Settore 13/B2, Decreto Direttoriale n. 251 del 2021, articolo 6, comma 3). Inoltre, sempre dal 2021 è Revisora dei conti del Conservatorio di Musica "S. Pietro A Majella" di Napoli, Ministero dell'Università e della Ricerca e Vicepresidente e presidente esecutivo della Society of Open Innovation: Technology market and Complexity. 

Risultati scientifici

I suoi principali interessi di ricerca riguardano sia il tema della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale nel contesto del settore turistico e dell’ospitalità sia la sostenibilità considerata in termini ambientali, sociali, economici e tecnologici. 

Ha partecipato e coordinato molti progetti in qualità di principal investigator/coordinatrice sulla base di bandi competitivi. È membro del gruppo di ricerca e coordinatrice operativa della ricerca nazionale, finanziata dal MUR PRIN su "Puzzling out smart ruralities, sound knowledge and rural (agricultural/agrifood) entrepreneurial ecosystem". Nel 2013/2014 è stata Responsabile Scientifico del Progetto "I Circuiti dell'enogastronomia in Provincia di Napoli: le Eccellenze del Made in Naples. Nel 2011 è stata responsabile scientifica dei seguenti progetti di ricerca: “Ospitalità nei Borghi”, commissionato al Dipartimento di Economia Aziendale dalla Regione Campania; “Le produzioni d’eccellenza nel percorso: Reale-Virtuale-Reale. Il caso del made in Naples”, finanziato dalla CCIAA di Napoli al Dipartimento di Economia Aziendale, sulla base di bando competitivo che prevedeva la revisione trapari; "La Cittadella delle Arti e dei Mestieri: sviluppi progettuali", commissionato al Dipartimento di Economia Aziendale dal Comune di Benevento. Nel 2010 è stata responsabile scientifica del progetto di ricerca dal titolo: “I circuiti del lusso made in Campania: il made in Naples”, finanziato dalla CCIAA di Napoli al Dipartimento di Economia Aziendale, sulla base di bando competitivo che prevedeva la revisione tra pari.

Attività editoriali e pubblicazioni

[2022] Arica R, Cobanoglu C, Cakir O, Corbaci A, Hsu MJ Della Corte, V. Travel experience sharing on social media: effects of the importance attached to content sharing and what factors inhibit and facilitate it. International Journal of Contemporary Hospitality Management, 34 (4): 1566-1586.

[2021] Della Corte V, Aria M, Del Gaudio G, Barney J.B, Cobanoglu C, Sepe, F. The relevance of relational capabilities in collaborative decisions. International Journal of Contemporary Hospitality Management, 33 (12): 4391-4417. 

[2021] Della Corte V, Del Gaudio G, Sepe F, Nevola G. Kosher meat and production issues: A bibliometric analysis. Trends in Food Science & Technology, 116: 749-754.

[2021] Pagliara F, Aria M, Russo L, Della Corte V. A theoretical model linking the development of the transportation system with citizens' trust in government actors. Papers in Regional Science, 100(1): 273-285.

[2021] Pagliara F, Aria M, Russo L, Della Corte V, Nunkoo R. Validating a theoretical model of citizens’ trust in tourism development. Socio-Economic Planning Sciences, 73: 100922.

[2020] Della Corte V, Management of Hospitality Firms, CEDAM, Padova.

[2020] Della Corte V, Imprese e Sistemi Turistici: il management, Egea, Milano, III Edizione

[2019] Dermody J, Yun J. J, Della Corte V. Innovations to advance sustainability behaviours. The Service Industries Journal, 39(15-16): 1029-1033.

[2018] Della Corte V, Del Gaudio G, Sepe F. Ethical food and the kosher certification: a literature review. British Food Journal, 120 (10): 2270-2288. 

[2018] Della Corte V, Aria M, Del Gaudio G. Strategic governance in tourist destinations. International Journal of Tourism Research, 20(4): 411-423.

[2018] Della Corte V, Del Gaudio G, Sepe F. Innovation and tradition-based firms: a multiple case study in the agro-food sector. British Food Journal, 120 (6): 1295-1314.

[2016] Della Corte V, Aria M. Coopetition and sustainable competitive advantage. The case of tourist destinations.Tourism Management, 54: 524-540. 

Riconoscimenti e premi

Valentina Della Corte ha ottenuto numerosi riconoscimenti e premi, tra i quali: Best papers’ award “The role of ecosystem in cultural firms. The interplay between Smart and open innovation” (2016); nomina come Membro del Comitato Organizzatore e Conference Program Chair della Strategic Management Society Special Conference: Strategy Challenges in the 21st Century: Innovation, Entrepreneurship and Coopetition, LUISS Guido Carli University (2016); certificato di riconoscimento come Hosting Chair e Conference Chair alla Society of Open Innovation: Technology, Market, and Complexity & Society Annual Conference, Napoli (2018); certificate di riconoscimento come Keynote Speaker alla Global Conference on Business and Economics, organizzata dalla Association for Higher Education International, University of South Florida e Bau University, Istanbul (2019); Best Reviewer Award del Journal of Open Innovation: Technology, Market, and Complexity (2020); nomina come Co-chair della Global Conference on Services and Retail Management (GLOSERV 2021), virtual conference, University of Naples Federico II, Naples, Italy and the University of South Florida, Tampa, Florida, USA (2021); premio “Donne di Talento”, II Edizione (2021).

Silvia Dello Russo
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Area Economia e Finanza

Competenze: comportamento organizzativo, gestione delle risorse umane, psicologia delle organizzazioni

Parole chiave: feedback, generazioni, leadership, motivazione, valutazione delle prestazioni

Regione: Lazio


Funzione/Ruolo

Professoressa associata di Comportamento organizzativo e Gestione delle risorse umane presso l'Università Luiss di Roma.

Percorso professionale

Laureata Psicologia, con indirizzo Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni presso l’Università Sapienza di Roma (2004), si abilita all’esercizio della professione nel 2005. Consegue il dottorato di ricerca in Psicologia delle Organizzazioni (2008) presso il medesimo ateneo capitolino. Durante il percorso dottorale (2006) trascorre un periodo alla Rotman School of Management (Toronto, Canada) come studentessa in visita. Successivamente, lavora in Italia come consulente nell’ambito della gestione delle risorse umane ed è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università Sapienza di Roma (2010). Nel 2011, vincitrice di una borsa di studio dell’Università Sapienza, è post-doc presso la Aston Business School (Birmingham, UK). Ricopre ruoli accademici in Portogallo (dal 2012 al 2018 è Ricercatrice in Gestione delle Risorse Umane presso l’ISCTE di Lisbona) e in Francia (dal 2019 al 2021 è Professoressa Associata di Gestione delle risorse umane presso TBS Education a Tolosa). Parallelamente, trascorre periodi in altri atenei italiani ed esteri per attività di ricerca e didattica (Università Luiss nel 2020 e 2021; Università di Bologna nel 2019; Università di Padova nel 2018; WU, Vienna, Austria nel 2013 e 2014; Università Cattolica del Sacro Cuore nel 2012). Dal 2022 è rientrata stabilmente in Italia come Professoressa Associata presso l’Università Luiss e mantiene un’affiliazione al centro di ricerca Business Research Unit dell’ISCTE (Lisbona, Portogallo). 

È componente della direzione della divisione sulle Carriere dell'Academy of Management (principale associazione mondiale dei ricercatori di management) per il periodo 2020-2023 e dal 2022 è Co-Direttrice della track sulla Gestione delle Risorse Umane della European Academy of Management (una delle principali associazioni europee di management). 

Dal 2014 è componente del gruppo internazionale di ricerca 5C (Cross-Cultural Collaboration on Contemporary Careers), un network internazionale di studiosi delle carriere e dello sviluppo delle risorse umane con oltre 30 paesi coinvolti. 

Risultati scientifici

I suoi interessi di ricerca includono le pratiche di sviluppo delle risorse umane; il processo di invecchiamento con le sue implicazioni per il lavoro e per la gestione dei lavoratori più anziani (ma anche, in senso generale, per la gestione simultanea di diversi gruppi generazionali); le dinamiche interpersonali tra responsabile e collaboratore nell’applicazione di pratiche di sviluppo (come il feedback) ed in presenza di significative differenze di età.  

In relazione al primo punto, ha studiato l’implementazione di insiemi di pratiche di sviluppo con intento strategico (ad esempio nell’ambito sanitario) ma anche l’efficacia di singole pratiche come il coaching. Insieme ad una dottoranda (Andrea Fontes) ha condotto uno dei pochi studi sperimentali con gruppo di controllo sul coaching e verificato l’efficacia di un programma ispirato ai principi della psicologia positiva e del capitale psicologico. 

In relazione al secondo punto, ha esaminato come lavoratori di diversa età vivono il quotidiano sul lavoro -in particolare in relazione alla sfera emotiva- attraverso un progetto finanziato dalla FCT (Fundação para a Ciencia e a Tecnologia, Portogallo) i cui risultati principali sono disponibili al sito: www.dailyproject.weebly.com. Attraverso il network collaborativo 5C ha inoltre esaminato il ruolo positivo delle pratiche di gestione delle risorse umane per aumentare l’impiegabilità dei lavoratori più anziani che risulta essere universalmente valido (https://5c.careers/sparks/). 

In relazione al terzo punto, gli anni recenti l’hanno vista coinvolta nella direzione di due progetti di ricerca sul feedback finanziati dalla SIOP Foundation (USA) e dalla FCT (Portogallo). Accanto ad obiettivi strettamente scientifici legati allo studio del feedback informale e non solo legato alla valutazione delle prestazioni, si è posta anche l’obiettivo di disseminare buone prassi di comunicazione del feedback attraverso le quali migliorare le relazioni interpersonali sul lavoro. A questo scopo è da alcuni anni impegnata nella divulgazione della ricerca scientifica in ambito risorse umane attraverso il sito web di ricerca https://realpal.work

Attività editoriali e pubblicazioni

[2021] Fontes A, Dello Russo S. What changes with coaching? Investigating within-person changes in reflection, the predicting role of implicit person theory and the effects on perceived utility of coaching. International Journal of Training and Development, 25(3): 316-340. 

[2021] Fontes A, Dello Russo S. An experimental field study on the effects of coaching: The mediating role of psychological capital. Applied Psychology: An International Review, 70(2): 459-488. 

[2021] Dello Russo S, Antino M, Zaniboni S, Caetano A. Truxillo D. The effect of age on daily positive emotions and work behaviors. Work, Aging and Retirement, 7(1): 9-19. 

[2020] Dello Russo S, Parry E, Bosak J, ... Reichel, A. Still feeling employable with growing age? Exploring the moderating effects of HR developmental practices and country-level unemployment rates in the age – employability relationship. International Journal of Human Resource Management, 31(9): 1180-1206. 

[2019] Smale A, Bagdadli S, Cotton R, Dello Russo S, Dickmann M, Dysvik A, Gianecchini M, Kaše R, Lazarova M, Reichel A, Rozo P, Verbruggen M. et al. Proactive career behaviors and subjective career success: The moderating role of national culture. Journal of Organizational Behavior, 40(1): 105-122. 

[2018] Bouville* G, Dello Russo* S, Truxillo D. (2018). The moderating role of age in the job characteristics-absenteeism relationship: A matter of occupational context? Journal of Occupational and Organizational Psychology, 91(1): 57–83.

*Shared first authorship

[2018] Martin R. Thomas G, Legood A, Dello Russo S. Leader-Member Exchange (LMX) Differentiation and Work Outcomes: Conceptual Clarification and Critical Review. Journal of Organizational Behavior, 39(2): 151–168.

[2018] Dello Russo S, Mascia D, Morandi F. Individual perceptions of HR practices, HRM strength and appropriateness of care: A meso, multi-level approach. International Journal of Human Resource Management, 29(2): 286-310. 

[2017] Dello Russo S, Miraglia M, Borgogni L. Reducing organizational politics in performance appraisal: The role of coaching leaders in appraising age-diverse employees. Human Resource Management, 56(5): 769–783. 

[2015] Dello Russo S, Stoykova P. Psychological capital intervention: A replication and extension. Human Resource Development Quarterly, 26(3): 329–347. 

[2015] Mascia D, Dello Russo S, Morandi F. Exploring professionals' motivation to lead: A cross-level study in the healthcare sector. International Journal of Human Resource Management, 26(12): 1622-1644. 

[2013] Dello Russo S, Miraglia M, Borgogni L, Johns G. How time and perceptions of social context shape employee absenteeism trajectories. Journal of Vocational Behavior, 83(2); 209-217.  

Riconoscimenti e premi

2010   Premio per la migliore tesi di dottorato in Psicologia delle Organizzazioni sponsorizzata dall’Associazione Italiana di Psicologia (AIP) – Divisione di Psicologia delle Organizzazioni

2015   Premio come Reviewer d’eccellenza per la conferenza annuale dell’ Academy of Management, Divisione di Comportamento Organizzativo

2018   Premio come miglior reviewer per la rivista Journal of Managerial Psychology

2018   Finalista per il premio HR Awards, categoria Ricercatori, sponsorizzato dalla rivista RH Magazine, Portugal  

2021   Finalista per il premio al miglior paper della HRM track, convegno dell’EURAM, con il paper “What practical implications on feedback do researchers offer? A systematic review” (con A. Mirfakhar e M. Miraglia). 

Valentina De Marchi
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Area Economia e Finanza

Competenze: economia circolare, economia dell’innovazione, piccola e media impresa, strategie delle imprese internazionali

Parole chiave: B-corp, catene globali del valore, distretti industriali, innovazione sostenibile, sostenibilità, tensioni e trade-off tra aspetti ambientali ed economici

Regione: Veneto


Funzione/Ruolo

Professoressa Associata di Economia e Gestione delle imprese all’Università di Padova. Advisor per il progetto Teaching4learning@Unipd all’Università di Padova, responsabile per le attività di faculty development e di didattica innovativa. 

Percorso professionale

Dopo la laurea e alcune esperienze di ricerca presso Venice International University, consegue il dottorato di ricerca nel 2011 presso l’Università di Padova, con una tesi che analizza le possibilità di trasmettere standard di sostenibilità entro catene globali del valore. Diventa ricercatrice di tipo A presso la stessa università nel 2015, di tipo B nel 2016 e professoressa Associata nel 2019. Nel 2018 diventa rappresentante per l’Italia presso EIBA (Associazione Europea di International Business) e nel 2020 viene eletta presidente di GRONEN, la comunità accademica internazionale di riferimento per gli studiosi di impresa, ambiente e sostenibilità. 

Risultati scientifici

L’attività di ricerca di Valentina De Marchi si svolge a cavallo tra economia dell’innovazione, sviluppo sostenibile ed economia internazionale. E’ interessata a capire le strategie delle imprese interessate a ridurre i propri impatti ambientali. Si è inizialmente interessata a studiare le specificità delle innovazioni ambientali, aprendo un nuovo filone di ricerca interessato a capire come cambia il processo di innovazione per le imprese quando siano interessati a  ridurre gli impatti ambientali. Più recentemente si sta occupando di comprendere come affrontare la complessità legate al raggiungimento di obiettivi di circolarità e sostenibilità, soprattutto quando si tratti di imprese che fanno parte di catene globali del valore. Si è anche occupata delle opportunità di sviluppo per i territori locali (distretti industriali) all’interno di catene globali del valore e del ruolo delle nuove tecnologie digitali per garantire la transizione verso la sostenibilità.

Attività editoriali e pubblicazioni

E' Associate editor della rivista scientifica Journal of Industrial and Business Economics, della collana Development trajectories in global value chainsdella Cambridge University Press e della collana Sustainability and Innovation di Sprigner.

E' Review Board member delle riviste Journal of International Business Studies e Organization & Environmente nel Comitato editoriale e Economia e Società Regionale.

Autrice di numerose pubblicazioni, fra cui:

[2022] De Marchi V., Cainelli G., Grandinetti R. "Multinational subsidiaries and green innovation". International Business Review, 31(6): 102027.

[2022] De Marchi V., Molina-Morales F.X., Martínez-Cháfer L. "Environmental innovation and cooperation: A configurational approach"Technological Forecasting and Social Change, 182, 121835.

[2022] Carmine S. De Marchi V. "Nuovi territori per la sostenibilità". Economia e Società Regionale, 40(1): 63-72.

[2022] Carmine S., De Marchi V. "Reviewing Paradox Theory in Corporate Sustainability. Toward a Systems Perspective". Journal of Business Ethics, https://doi.org/10.1007/s10551-022-05112-2. 

[2022] De Marchi V. "Destinazione sostenibilità per la locomotiva Nord-est? In Nord Est 2022 Il futuro sta passando Chi è pronto e chi no (a cura di Luca Paolazzi e Gianluca Toschi). Marsilio e Fondazione Nord Est.

[2022] Di Maria, E., De Marchi, V., Galeazzo, A. "Industry 4.0 technologies and circular economy: The mediating role of supply chain integration". Business Strategy and the Environment, 31(2): 619-632.

[2022] Alonso-Martinez, D., De Marchi, V., Di Maria, E. (2021). "The sustainability performances of sustainable business models". Journal of Cleaner Production, 323, 129145.

[2022] Panwar R, Pinkse J, De Marchi V. "The future of Global Supply Chains in a Post-COVID-19 World". California Management Review, 64(2): 5-23.

[2021] De Marchi, V., Alford, M. "State policies and upgrading in global value chains: A systematic literature review". Journal of International Business Policy, 5: 88-111.

[2019] De Marchi V., Di Maria E., Galeazzo A. "Modelli di business nelle imprese ad alto tasso di sostenibilità: un focus sulle B Corp e Società Benefit in Italia". Economia e società regionale, XXXVII(2): 85-95.

[2017] de Marchi V, Giuliani E, Rabellotti R. "Do Global Value Chains Offer Developing Countries Learning and Innovation Opportunities?". European Journal of Development Research, 30: 389–407.

[2017] De Marchi V., Di Maria E. "Distretti locali e catene globali. Nuove configurazioni a Nordest". Economia e Società Regionale, 35(2).

[2015] Cainelli G., De Marchi V., Grandinetti R. “Does the development of environmental innovation require different resources? Evidence from Spanish manufacturing firms”. Journal of Cleaner Production, 94: 211‑220.

[2013] De Marchi V., Di Maria E., Micelli S. “Environmental Strategies, Upgrading and Competitive Advantage in Global Value Chains”. Business Strategy & the Environment, 22(1):62-72.

[2012] De Marchi V. "Environmental innovation and R&D cooperation: Empirical evidence from Spanish manufacturing firms". Research Policy, 41(3), 614–623.

L'elenco completo delle pubblicazioni è disponibile su Google Scholar.

Riconoscimenti e premi

Ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti internazionali come la fellowship di ricerca ‘Governing Responsible Business e Research Environment’ (2019) presso Copenhagen Business School e la Simon and Hallsworth Visiting Professorship presso l’Università di Manchester (2022). Inoltre è stata visiting professor presso l’Universitat Jaume I de Castelló (Spagna, 2016); e il Center for Frugal Innovation in Africa, Erasmus University Rotterdam (Paesi Bassi, 2019).

Maria De Paola
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Area Economia e Finanza

Competenze: economia del lavoro, economia dell’istruzione, economia politica

Parole chiave: coronavirus, Covid-19, Covid-19: impatto della DAD sul rendimento accademico, Covid-19: impatto sul mercato del lavoro, Covid-19: percezione del trade off salute e benessere, esperimenti, genere, istruzione, lavoro, politica, valutazione

Regione: Calabria


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Economia Politica all’Università della Calabria  

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la laurea in Scienze Economiche presso l'Università della Calabria nel 1992, prosegue la sua formazione con il dottorato in Economia Politica presso l’Università “La Sapienza” di Roma. E’ visiting student presso l’Università di Cambridge e presso l’Università di East Anglia, Norwich. Dal 2001 al 2006 è ricercatrice presso l’Università della Calabria, nella stessa università ha ricoperto il ruolo di professoressa associata dal 2006 al 2017, dal 2017 è professoressa ordinaria di Economia Politica. Dal 2013 è Research Fellow presso l’Institute of the Study of Labour (IZA), Bonn. Dal 2011 al 2014 è membro del GEV 13, National Assessment of Italian Research (VQR 2011-2014). Dal 2015 a febbraio 2018 è membro del comitato editoriale de lavoce.info. 

Risultati scientifici

L’attività di ricerca di Maria De Paola si svolge prevalentemente nell’ambito dell’economia del lavoro e dell’istruzione, della valutazione delle politiche pubbliche e della political economy. Nell’ambito dell’economia del lavoro e dell’istruzione ha esaminato le determinanti della performance accademica degli studenti, i processi di formazione sul posto del lavoro e le carriere professionali e l’organizzazione del lavoro. Ha dedicato particolare attenzione alle differenze di genere cercando di capire il ruolo svolto da differenze nelle attitudini e nelle capacità non cognitive. A tale scopo ha utilizzato sia dati osservazionali sia dati derivanti da esperimenti condotti sul campo. Ad esempio utilizzando i dati sull’abilitazione scientifica nazionale ha esaminato la tendenza delle donne a evitare contesti competitivi e allo stesso scopo ha condotto diversi esperimenti con gli studenti. Nell’ambito della valutazione delle politiche pubbliche ha condotto studi per stimare l’impatto di alcuni importanti interventi legislativi, quali la patente a punti, la legge Brunetta sull’assenteismo nella pubblica amministrazione, le quote di genere, il programma “frutta nelle scuole”. Ha anche contributo all’analisi del comportamento degli elettori in relazione alle caratteristiche del sistema elettorale e dei candidati alle elezioni.

Attività editoriali e pubblicazioni

Maria De Paola è autrice di numerose pubblicazioni, tra cui:

(2017) De Paola M. Ponzo M e Scoppa V. Gender Differences in Attitudes Towards Competition: Evidence from the Italian Scientific Qualification.Oxford Economic Papers, 1-24 doi: 10.1093/oep/gpx023

(2016) De Paola M, Gioia F. Who Performs Better under Time Pressure? Results from a Field Experiment. Journal of Economic Psychology, 53:37-53.

(2016) De Paola, De Benedetto MA. The Impact of Incumbency on Turnout.Evidence from Italian Municipalities. Electoral Studies, 44:98-108.

(2015) De Paola M, Bracco E, Green C. Long Lasting Differences in Civic Capital: Evidence from a Unique Immigration Event in Italy. Journal of Economic Behavior and Organization, 217–236.

(2015) De Paola M, Gioia F, Scoppa V. Are Females Scared of Compiting with Males? Results from a Field Experiment. Economics of Education Review, 48:117–128.

(2015) De Paola M, Scoppa V. Gender Discrimination and Evaluators’ Gender: Evidence from the Italian Academia. Economica, 82(325):162-188.

(2014) De Paola M, Scoppa V. The Effectiveness of Remedial Courses in Italy: A Fuzzy Regression Discontinuity Design. Journal of Population Economics, 27, 2:365-386.

(2014) De Paola M, Scoppa V, De Benedetto MA. The Impact of Gender Quotas on Electoral Participation:  Evidence from Italian Municipalities. European Journal of Political Economy, 35:141-157. 

(2014) De Paola M, Scoppa V, Pupo V. Absenteeism In The Italian Public Sector: The Effects Of Changes In Sick Leave Compensation. Journal of Labor Economics, 32, 2:337-360.

(2014) De Paola M, Brunello G, Labartino G. More Apples Fewer Chips? The Effect of School Fruit Schemes on the Consumption of Junk Food. Health Policy, 118(1):114–126.

(2014) De Paola M, Scoppa V. The Impact of Closeness on Electoral Participation Exploiting the Italian Dual Ballot System. Public Choice, 160:467-479.

(2010) De Paola M, Scoppa V, Lombardo R. Can Gender Quotas Break Down Negative Stereotypes? Evidence from Changes in Electoral Rules. Journal of Public Economics, 94(5-6): 344-353.

(2010) De Paola M, Scoppa V, Brunello G. Residential Peer effects in Higher Education: Does the Field of Study Matter? Economic Inquiry, 48(3):621-634.

Riconoscimenti e premi

Maria De Paola ha ricevuto nel 2013 il Premio Tarantelli per il miglior paper in Economia del Lavoro assegnato dall'Associazione Italiana Economisti del Lavoro. Il libro “Education and Training in Europe”  (a cui ha contribuito) è stato selezionato da Princeton University, The Firestone Library, per il premio miglior libro dell'anno in Economia del Lavoro e Relazioni Industriali. Dal 2016 ad oggi è membro della Commissione Scientifica della casa editrice Il Mulino (Bologna), della Commissione di Genere della Società Italiana degli Economisti (SIE), del Editorial Board del Italian Economic Journal (ItEJ).

Marta De Philippis
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Area Economia e Finanza

Competenze: economia politica

Parole chiave: economia dell'istruzione, genere, mercato del lavoro

Regione: Lazio


Funzione/Ruolo

Economista presso la divisione mercato del lavoro e struttura economica del dipartimento di economia e statistica della Banca di Italia

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la laurea specialistica in Discipline Economiche e Sociali e la laurea triennale in Economia Aziendale presso l'Università Bocconi, prosegue la sua formazione con il dottorato in Economia presso la London School of Economics, conseguito nel 2016. Nel dicembre 2014 entra in Banca di Italia come economista. In passato ha lavorato per periodi brevi presso la fondazione Rodolfo Debenedetti, la Commissione Europea e il Centre of Economic Performance (LSE). I suoi interessi di ricerca sono legati all'economia del lavoro, in particolare all'economia dell'istruzione e di genere.

Risultati scientifici

L’attività di ricerca di Marta De Philippis si svolge nel campo del mercato del lavoro e dei sistemi di istruzione. In questo ambito ha studiato le conseguenze sulla qualità dell’insegnamento e della ricerca dei professori universitari di sistemi di incentivi fortemente (o esclusivamente) orientati ai risultati in termini di pubblicazioni accademiche. Ha inoltre studiato le determinanti delle differenze di genere nel conseguimento di lauree puramente scientifiche (STEM) e in media maggiormente retribuite, riconducendole in parte alle preferenze riguardo ai futuri sbocchi lavorativi. Ha poi contribuito all’analisi della partecipazione femminile e di come essa dipenda anche dalle interazioni intra-familiari, mostrando che le riforme pensionistiche hanno notevolmente accresciuto la partecipazione femminile, e quella maschile principalmente tramite interazioni intra-familiari, e che una riduzione dei tempi di spostamento avrebbe effetti benefici sulla partecipazione femminile, anche tramite l’effetto sui loro partner.

Attività editoriali e pubblicazioni

Marta De Philippis è autrice delle seguenti pubblicazioni:

(2017) M. De Philippis.STEM Graduates and High School Curriculum: Does Early Exposure to Science Matter?, Bank of Italy working paper n. 1107

(2016) Adamopoulou E, Bobbio E, De Philippis M e Giorgi F. Wage Rigidities and Business Cycle Flactuations: A linked employer-employee analysis. IZA Journal of Labour Policy.

(2016) M. De Philippis. Multitask Agents and Incentives: the Case of Teaching and Research for University Professors. CEP Discussion Paper n.138.

(2016) M. De Philippis e F. Rossi. Parents, Schools and Human Capital Differences across Countries. CFM LSE working paper n. 14.

(2015) Carta F e De Philippis M.You've come a long way, baby. Husbands’ Commuting Time and Family Labour Supply.Regional Science and Urban Economics, 69:25-37

(2015)Boeri T, De Philippis M, Pellizzari M e Patacchini E.Immigration, housing discrimination and employment.The Economic Journal, 125, 586:F82–F114.

Riconoscimenti e premi

Marta De Philippis ha ricevuto il premio Ezio Tarantelli per l’economia del lavoro per il progetto STEM Graduates and High School Curriculum: Does Early Exposure to Science Matter? nel 2016. Ha inoltre conseguito la borsa di studio in onore di Marco Fanno per gli anni 2012 e 2013; la research fellowship dell’ESRC (LSE) per il periodo 2010-2014 e la borsa di studio come studente eccellente presso l’Università Bocconi per gli anni 2008 e 2009.

Veronica De Romanis
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Area Economia e Finanza

Competenze: politica economica, politica fiscale, Unione Europea

Parole chiave: crescita, debito, governance, integrazione europea, occupazione femminile

Regione: Lazio


Funzione/Ruolo

Consigliera indipendente del Consiglio di Amministrazione del Comitato Rischi e del Comitato Remunerazioni e Nomine della Cementir Holding Spa (Roma); Docente a contratto di Politica economica europea presso alla Luiss di Roma e al The Breyer Center for Overseas Studies della Stanford University a Firenze

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la laurea con Lode in Economia e Commercio all'Università la Sapienza di Roma, prosegue la sua formazione con il dottorato in Economia presso la Columbia University di New York (USA), dove consegue il Master of Philosophy (Major in Economics) e il Master of Art (Major in Economics). Per oltre 10 anni è membro del Consiglio degli Esperti presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, dove si occupa principalmente di macroeconomia e finanza pubblica. È stata anche responsabile dei rapporti con l’Eurostat, la Commissione Europea, l’OCSE e il Fondo Monetario Internazionale. Attualmente, insegna Politica Economica Europea alla Stanford University (The Breyer Center for Overseas Studies) a Firenze, alla Facoltà di Scienze Politiche e al Master di Business Administration della Libera Università degli Studi Sociali Guido Carli (LUISS) di Roma.

Dall’aprile 2015, è consigliera indipendente del Consiglio di Amministrazione, del Comitato Rischi e del Comitato Remunerazioni e Nomine della Cementir Holding Spa (Roma).   

Risultati scientifici

L’attività di ricerca di Veronica De Romanis si svolge nel campo della politica economica europea, del mercato del lavoro femminile e della politica fiscale e monetaria in Europa durante la crisi finanziaria. Per esempio, nel libro “Il Caso Germania” vengono illustrati i diversi strumenti messi in campo per finanziare gli aiuti ai paesi in difficoltà come il Meccanismo Europeo di stabilità, ma anche le nuove regole concordate dal lato fiscale (il Fiscal Compact, il Six Pack, il Two Pack, ecc..) e gli strumenti non convenzionali introdotti dalla Banca centrale europea (l’SMP, l’OMT e il QE). La governance europea viene spiegata dal punto di vista della Germania, un paese che ha cercato di conciliare “solidarietà” verso gli stati in difficoltà con “responsabilità” tra le economie che condividono la moneta unica. In particolare ai debitori, in cambio degli aiuti sono state chieste misure di austerità. Queste ultime sono state considerate da diversi analisti la causa della profonda recessione che hanno dovuto affrontare paesi come la Grecia. Nel libro “L’Austerità fa crescere” ha analizzato l’impatto delle politiche di consolidamento fiscale messe in atto in diversi paesi europei, tra cui la Spagna, la Grecia, l’Irlanda e il Portogallo, sulla crescita economica. Particolare attenzione è stata dedicata al caso italiano. Il libro dimostra che nei paesi dove viene implementata l’austerità “buona”, ossia quel mix di tagli alle spese improduttive e riforme, l’economia riprende a crescere. Quando, invece, governi hanno concentrato l’aggiustamento dal lato delle entrate, gli effetti sono stati recessivi. Peraltro, implementare misure di “austerità” non fa perdere necessariamente le elezioni. Nei paesi dove è stata attuata l’austerità “buona”, i premier in carica sono stati riconfermati.  

Attività editoriali e pubblicazioni

Veronica De Romanis è autrice di tre monografie per Marsilio editori: “L’Austerità fa Crescere”, 2017, “Il Caso Germania”, 2013 e “Il Metodo Merkel”, 2009.

Collabora con diverse testate giornalistiche e riviste (tra cui Aspenia, Corriere della Sera, FirstonLine, Il Foglio, Il Messaggero, Panorama, Istituto Affari Internazionali) su temi di finanza pubblica, integrazione europea, politica economica internazionale, mercato del lavoro con particolare attenzione all’occupazione femminile.

Riconoscimenti e premi

Veronica De Romanis è Membro del Comitato direttivo dell’Osservatorio Conti Pubblici Italiani presso l’Università Cattolica di Milano diretto dal Prof. Cottarelli. È anche membro del International Board di WEWomen Empower the World.Ha fatto parte delle 50 donne invitate dalla Cancelliera Merkel al G7 Dialogue with Women che ha avuto sede nel settembre del 2015 a Berlino. È stata membro del Dipartimento di Economia del Comitato scientifico della Fondazione Einaudi.

È stata selezionata per il Corso di Valore D per le donne nei CdA. Ha ottenuto la Borsa di Studio “President’s Fellow”, presso la Columbia University di New York.

Eleonora Di Maria
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Area Economia e Finanza

Competenze: economia circolare, internazionalizzazione, strategie di sostenibilità ambientale, trasformazione digitale

Parole chiave: digitalizzazione, distretti, ecosistemi, industria 4.0, modelli di business, PMI, valutazione impatto

Regione: Veneto


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Economia e gestione delle imprese presso l’Università degli studi di Padova e Presidente del Centro di Ateneo per la connettività e i servizi al territorio VSIX.

Percorso professionale

Dopo la laurea in Economia e commercio presso l’Università degli studi di Udine, ottiene il dottorato di ricerca in Organizzazione e gestione delle imprese presso la stessa Università nel 2001. Inizia a svolgere attività di ricerca presso la Fondazione ENI Enrico Mattei a Venezia e collabora a diversi progetti di ricerca presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e il Centro TEDIS della Venice International University dal 1999 al 2019. Svolge attività di ricerca presso il COSES di Venezia e in modo continuativo in collaborazione con Unioncamere del Veneto – Eurosportello Veneto. A livello internazionale collabora con il Duke GVC Center della Duke University sui temi dell’articolazione delle catene globali del valore e dei distretti industriali e loro evoluzione. Promuove il Laboratorio Manifattura Digitale presso il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Padova. Svolge attività di consulenza scientifica per numerose imprese ed organizzazioni (tra cui HerAcademy, Confartigianato Imprese Veneto, Fondazione Ecosistemi, Network Italiano delle Società Benefit). Dal 2019 entra nella Task Force di Federmeccanica “Liberare l’ingegno”. Dal 2020 è inoltre Presidente del Centro di Ateneo per la connettività e i servizi al territorio VSIX che offre servizi di Internet Exchange e Telehouse nel Nord-est e partecipa a progetti di innovazione tecnologica con operatori pubblici e privati.  Dal 2021 coordina l’Osservatorio 4.0 di SMACT, Competence Center del Nordest. Nel 2022 svolge inoltre il ruolo di Advisor for Public Engagement and Entrepreneurship - Prorettorato alla Terza missione e rapporti con il territorio dell’Università di Padova.

Risultati scientifici

Pubblica il primo studio sui processi di adozione tecnologica nei sistemi distrettuali e di piccola e media impresa nel 1999. Le attività di ricerca – anche attraverso il coordinamento di progetti regionali o nazionali - riguardano i processi di innovazione tecnologica delle piccole imprese e dei sistemi distrettuali e dell’innovazione connessa al ruolo dei KIBS (Knowledge-Intensive Business Services). In parallelo diventa un punto di riferimento degli studi inerenti le dinamiche di internazionalizzazione dei distretti nel contesto delle catene globali del valore, cui si affianca l’analisi dei processi di upgrading connessi agli aspetti di sostenibilità ambientale. Negli anni più recenti l’attività di ricerca include infatti anche le strategie di sostenibilità ambientale e i modelli di business connessi all’economia circolare, con il coordinamento o la partecipazione a diversi progetti di ricerca e collaborazioni.

Attività editoriali e pubblicazioni

Eleonora Di Maria è autrice di numerose pubblicazioni nazionali ed internazionali, di cui si riportano le principali:

[2022] Di Maria E., De Marchi V., Galeazzo A. Industry 4.0 Technologies And Circular Economy: The Mediating Role of Supply Chain Integration, Business Strategy and the Environment, https://doi.org/10.1002/bse.2940.

[2021] Alonso-Martinez D., De Marchi V., Di Maria E.. Which Sustainable Business Models Drive Triple-Bottom-Line Performance?. Journal of Cleaner Production, 323. 

[2020] De Marchi V., Di Maria E., Golini R., Perri A. Nurturing International Business Research through Global Value Chains literature: a review and discussion of future research opportunities. 29(5): 1-16.

[2020] Bettiol M., Di Maria E., Micelli S. (Eds.), Knowledge Management and Industry 4.0New Paradigms for Value Creation, Springer, Heidelberg.

[2018] De Marchi V., Di Maria E., Gereffi G. (Eds.), Local Clusters in Global Value Chains: Linking Actors and Territories Through Manufacturing And Innovation, Routledge, Abingdon.[2013] De Marchi V., Di Maria E., Micelli S. Environmental strategies, upgrading and competitive advantage in global value chains. Business Strategy and the Environment, 22(1): 62-72.

[2012] Di Maria E., Grandinetti R. and Di Bernardo B. (Eds.), Exploring Knowledge-Intensive Business Services. Knowledge Management Strategies, Palgrave, Hampshire.

[2008] Chiarvesio M., Di Maria E (2008), Web marketing, Bussole, Carocci Ed. Roma.

[2000] Micelli S., Di Maria E. (a cura di) Distretti industriali e tecnologie di rete. Progettare la convergenza, FrancoAngeli Ed., Milano.

[2000] Rullani E., Micelli S., Di Maria E. Città e cultura nell’economia delle reti, Il Mulino, Bologna.

Riconoscimenti e premi

2006 – Vincitrice del Premio “Marco Fanno” - Dipartimento di Scienze Economiche (Università degli studi di Padova), come autrice con M. Chiarvesio e S. Micelli del lavoro "From local networks of SMEs to virtual districts? Evidence from recent trands in Italy", Research policy, 2004.

2011 – Vincitrice del Premio promosso dalla rivista Measuring Business Excellence (Emerald) per il paper “Creativity vs. Standardization? Knowledge Management in KIBS firms” (coautori Marco Bettiol e Roberto Grandinetti), presentato al 6th International Forum IFKAD, Tampere, 15-17 Giugno.

2013 – Vincitrice del Premio per il miglior articolo 2012 "Innovazione, comunicazione e presidio dei mercati. Le performance delle imprese del made in Italy" (coautrice Maria Chiarvesio) pubblicato sulla rivista “Mercati e competitività”, assegnato dalla Società Italiana Marketing.

2018 - Best selected paper nella Track “Technology and Innovation Marketing” per il paper Capestro M., Bettiol M., Di Maria E. (2018), “The key role of marketing purposes for the fourth industrial revolution” presentato alla XV SIM Conference (Società Italiana Marketing), 18-19 Ottobre 2018, Bari.

2018 – Vincitrice del Best paper award - SIG Strategic Management EURAM per il paper Bettiol M., Capestro M., Di Maria E., Furlan A. “Impact of Industry 4.0 investments on Firm performance. Evidence from Italy“ presentato all’EURAM - European Academy of Management 18th Conference, University of Iceland, Reykjavik, Iceland, June 19 - 22, 2018.

2018 – Best paper award nomination - SIG Innovation EURAM per il paper De Marchi V., Di Maria E., (2018), “Sustainability strategies, investments in Industry 4.0, and Circular Economy results” presentato all’EURAM - European Academy of Management 18th Conference, University of Iceland, Reykjavik, Iceland, June 19 - 22, 2018

2019 – Outstanding Reviewer Award, Strategic Management SIG EURAM – European Academy of Management 19th Conference, Lisbon, June 26-28, 2019.

2020 - Best selected paper nella Track “International Marketing” per il paper Capestro, M., Kinkel S., Di Maria E., Bettiol M., (2020), “Is Artificial Intelligence Linked To Offshoring And Backshoring? An Exploratory Study” presentato alla XVII SIM Conference (Società Italiana Marketing), LIUC - Università Cattaneo di Castellanza, Varese, 29-30 ottobre 2020 (Conferenza online).

Assunta Di Vaio
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Area Economia e Finanza

Competenze: capitale intellettuale, managerial accounting, Sustainability Reporting, sustainable accounting

Parole chiave: Agenda ONU 2030, analisi del contenuto, industria delle crociere, industria portuale e marittima, intelligenza artificiale, modelli di business sostenibile, Obiettivi per lo sviluppo sostenibile (SDGs), performance sostenibile, responsabilità sociale di impresa, tecnologia blockchain, teoria della legittimità, uguaglianza di genere

Regione: Campania


Funzione/Ruolo

Professoressa associata di Economia Aziendale presso il Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli Studi di Napoli Parthenope.

Percorso professionale

Dopo la laurea in Economia del Commercio Internazionale e Mercati Valutari e la successiva borsa di studio vinta presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche per attività di ricerca sulla nautica da diporto, ha conseguito il Master Universitario in Gestione dei Servizi e specializzazione in Logistica e Trasporti presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. Dopo essersi classificata al primo posto con borsa di studio al concorso di Dottorato di Ricerca, ha conseguito il PhD in Economia Aziendale presso l’Università Cà Foscari di Venezia. E' stata visiting research presso l'University College London e l'Università di Las Palmas de Gran Canaria. È stata visiting fellow dell'UCL Quantitative and Applied Spatial Economic Research Laboratory (QASER) - Londra. 

Attualmente è Professoressa associata di Economia aziendale, con  abilitazione nazionale a professoressa ordinaria. Durante il suo percorso, ha ricoperto diversi ruoli direzionali presso il Dipartimento di Giurisprudenza della stessa Università, quali presidente delle Commissioni Paritetiche Docenti-Studenti e Delegata alla Ricerca Dipartimentale. Dal 2017 al 2022 (maggio) è stata Vicedirettrice del Dipartimento di Giurisprudenza, Dipartimento per il quale dal 2014 ad oggi è la delegata alle relazioni e affari internazionali. 

È stata il Responsabile Scientifica del progetto “Le partnership pubblico-private nel settore crocieristico: un modello di governance per lo sviluppo del Sistema Regionale Campania”. Attualmente è Reponsabile Scientifica del Progetto “Digital transition for Sustainable and Resilient Business Models in the ship-port interface towards the UN 2030 Agenda” finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca. E' anche Direttrice del BlueShipping&Cruise Lab (BSCLab) presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope e componente del Gender Equality Plan (GEP) Local post del suo Ateneo.

Il suo nome è nella World Scientist and University Rankings 2022. Si è classificata nella categoria Economia aziendale: 1° posto in Università degli Studi di Napoli Parthenope e 69° in Italia.

Risultati scientifici

L’attività di ricerca scientifica di Assunta Di Vaio si focalizza principalmente su: managerial accounting and management information a supporto dei processi decisionali di aziende private e pubbliche; performance measurement; sustainability reporting; sustainable accounting; non-financial disclosure; human resources disclosure; CSR; capitale intellettuale e sustainable business models; UN 2030 Agenda e sustainable developement goals (SDGs); digital transformation, Artificial Intelligence e Blockchain Technology. Tali temi sono stati sviluppati prevalentemente nel settore marittimo-portuale.

Attività editoriali e pubblicazioni

La professoressa Di Vaio è associate editor ed è stata lead o co-lead guest editor di top tier journals; è anche revisora per riviste internazionil pubblicate da Elsevier, Emerald, Taylor & Francis, MDPI, Springer, ed autrice di numerose prubblicazioni, di cui si elenca una selezione.

(2022) Di Vaio A., Hassan R., Palladino R. “Blockchain technology and gender equality: A systematic literature review”, International Journal of Information Management, ISSN 0268-4012. https://doi.org/10.1016/j.ijinfomgt.2022.102517.

(2022) Di Vaio A., Varriale L., Di Gregorio A., Adomako S. Corporate Social Performance and Non-Financial Reporting in the Cruise Industry: Paving the way towards UN Agenda 2030”, Corporate Social Responsibility and Environmental Management, 29 (3), 1-23. ISSN 1535-3966. https://doi.org/10.1002/csr.2292.

(2022) Di Vaio A., Hasan S., Palladino R., Hassan R. “The Transition Towards Circular Economy and Waste within Accounting and Accountability Models: A Systematic Literature Review and Conceptual Framework”, Environment, Development and Sustainability, Electronic ISSN: 1573-2975, Print ISSN: 1387-585X.  10.1007/s10668-021-02078-5.

(2022) Di Vaio A., Hassan R., Alavoine C. “Data intelligence and analytics: A bibliometric analysis of human–Artificial intelligence in public sector decision-making effectiveness”, Technological Forecasting and Social Change, Vol. 174 (January) 121201. ISSN: 0040-1625.  https://doi.org/10.1016/j.techfore.2021.12120.

(2021) Di Vaio A., Trujillo L., D’amore G., Palladino R. “Governance Models for meeting Sustainable Development Goals: A Structured Literature Review” Utilities Policy. Governance, Performance, Analysis, 72 (101255), pp. 1-23, ISSN: 0957-1787. https://doi.org/10.1016/j.jup.2021.101255.

(2021) Del Giudice M., Di Vaio A., Hassan R., Palladino R. “Digitalization and New Technologies for Sustainable Business Models at the Ship-Port Interface: A Bibliometric Analysis”. Maritime Policy & Management, ISSN: 1464-5254. https://doi.org/10.1080/03088839.2021.1903600.

(2021) Di Vaio A., López-Ojeda A., Manrique-De-Lara-Peñate C., Truijllo L. “The measurement of sustainable behaviour and satisfaction with services in cruise tourism experiences. An empirical analysis”. Research in Transportation Business & Management, ISSN: 2210-5395. 10.1016/j.rtbm.2021.100619. 

(2021) Di Vaio A., Varriale L., Lekakou M. B., Stefanidaki E. “Cruise and container shipping companies: A comparative analysis of Sustainable Development Goals through environmental sustainability disclosure”, Maritime Policy & Management, Vol. 48 (2), 184-212. ISSN: 1464-5254. https://doi.org/10.1080/03088839.2020.1754480.

(2020) Di Vaio A., Palladino R., Hassan R., Escobar O. “Artificial intelligence and business models in the sustainable development goals perspective: A systematic literature review”. Journal of Business Research, 121, 283-314. ISSN: 0148-2963. https://doi.org/10.1016/j.jbusres.2020.08.019.

(2020) Di Vaio A., Syriopoulos T., Alvino F., Palladino R.  ““Integrated thinking and reporting” towards sustainable business models: a concise bibliometric analysis”, Meditari Accountancy Research, Vol. ahead-of-print No. ahead-of-print. ISSN: 2049-372X.  https://doi.org/10.1108/MEDAR-12-2019-0641.

(2020) Di Vaio A., Palladino R., Hassan R., Alvino F.  “Human Resources Disclosure in the EU Directive 2014/95/EU Perspective: A Systematic Literature Review”, Journal of Cleaner Production, Vol. 257 (June), pp. 1-18. ISSN: 0959-6526. https://doi.org/10.1016/j.jclepro.2020.120509.

(2020) Di Vaio A., Varriale L. “Blockchain Technology in Supply Chain Management for Sustainable Performance: Evidence from the Airport Industry”, International Journal of Information Management, Vol. 52, 102014.pp. 1-16. ISSN: 0268-4012 - https://doi.org/10.1016/j.ijinfomgt.2019.09.010.

(2018) Di Vaio A., Varriale L., Alvino F. “Key performance indicators for developing environmentally sustainable and energy efficient ports: Evidence from Italy”, Energy Policy, 122, pp. 229-240. ISSN: 0301-4215, https://doi.org/10.1016/j.enpol.2018.07.046.

Riconoscimenti e premi

Assunta Di Vaio è presente nella classifica World Scientist and University Rankings 2022, nell’area dell’Economia aziendale, al 69esimo posto per l’Italia e al 1°posto per l’Università di Napoli Parthenope.

Nel corso degli anni ha ricevuto I seguenti riconoscimenti:  

2021 Best Track Chair Award - Disruptive Innovations, IEEE ICTMOD CIEMS, Marrakech.

2021 Best Research Award International Research Award on New Science Inventions Science Father Villupuram.

2019 Best-paper awards selected: “Ownership Structures and Corporate Performance: A literature review”. International Conference in "New Challenges in Corporate Governance: Theory and practice” University of Naples Parthenope, University of Rome Sapienza and Virtus Global Center for Corporate Governance. 

2017 Outstanding contribution in reviewing from Utilities Policy. Governance, Performance, Analysis. https://www.sciencedirect.com/journal/utilities-policy.

Alessandra Faggian
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Area Economia e Finanza

Competenze: economia applicata, economia regionale, geografia economica

Parole chiave: capitale umano, coronavirus, Covid-19: disparità territoriali, Geografia del Covid-19, migrazione, resilienza, sviluppo economico locale

Regione: Abruzzo


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Economia Applicata e Direttrice dell’area di Scienze Sociali al Gran Sasso Science Institute, dove è anche Pro-rettrice con delega alla ricerca

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la laurea in Economia Politica presso l'Università Bocconi di Milano nel 1997, prosegue la sua formazione con un Master in Scienze Regionali e il dottorato in Economia all’Università di Reading (UK). Dal 2002 al 2007 è ricercatrice a tempo indeterminato alla Università di Reading (UK). Dal 2007 al 2011 è professoressa associata all’niversità di Southampton (UK). Nel 2012 si trasferisce alla Ohio State University (USA) dove nel 2014 diventa professoressa ordinaria. Nel 2017 rientra in Italia al Gran Sasso Science Institute, nuova scuola dottorale basata a L’Aquila, dove è anche direttrice dell’area di scienze sociali e pro-eettrice alla ricerca. 

Risultati scientifici

L’attività di ricerca di Alessandra Faggian si svolge nel campo dell’economia regionale e della geografia economica, con un focus su temi quali la migrazione (sia forzata che volontaria) edil ruolo del capitale umano e della creatività nello sviluppo economico e resilienza territoriale. Ha partecipato a diversi progetti finanziati a vario titolo da enti/istituzioni internazionali come, ad esempio, la National Science Foundation (USA), Economic and Social Science Research Council (UK), Australian Research Council (Australia), l’OCSE e la Commissione Europea. 

Attività editoriali e pubblicazioni

Dal 2013 è co-direttrice di Papers in Regional Science. Fa anche parte dei comitati editoriali di Journal of Regional Science, Regional Studies, Regional Science e Review of Regional Research. Ha inoltre curato numerosi special issues in riviste internazionali.

Conta più di 90 pubblicazioni scientifiche, alcune apparse in prestigiose riviste internazionali quali il Journal of Economic Geography, Oxford Economic Papers, Cambridge Journal of Economics, Journal of Regional Science, Feminist Economics, Regional Studies, Urban Studies e Cambridge Journal of Regions, Economy and Society.

Di seguito 10 pubblicazioni rilevanti fra quelle più recenti:

(2018) Biagi B, Faggian A, Rajbhandari I e Venhorst V. (eds.) New Frontiers in Interregional Migration Research.Springer, Berlin Heidelberg.

(2018) Crescenzi R. Di Cataldo M. e Faggian A. Internationalised at work and localistic at home: the split Europeanisation of Brexit. Papers in Regional Science, doi: 10.1111/pirs.12350.

(2018), Faggian A, Partridge M e Malecki E. Creating an environment for economic growth: human capital, creativity or entrepreneurship? International Journal of Urban and Regional Research, doi:10.1111/1468-2427.12555.

(2017) Corcoran J. e Faggian, A. (eds.) Graduate migration and regional development: an international perspective. Edward Elgar, Cheltenham UK, ISBN 9781784712150

(2017) Faggian A, Gemmiti R, Jaquet T e Santini I. Regional resilience: lessons learned from the Italian local labor markets. Annals of Regional Science,doi:10.1007/s00168-017-0822-9.

(2017) Faggian A, Rajbhandari I e Dotzel K. The interregional migration of human capital and its regional consequences: a review. Regional Studies,51(1):128-143.

(2016) Faggian A, Corcoran J e Rowe F. Evaluating the effects of federal policy changes on human capital: The role of a graduate visa scheme. Environment and Planning C, 34(1): 151-170.

(2015) Abreu M, Faggian A e McCann P. Migration and inter-industry mobility of UK graduates. Journal of Economic Geography,15 (2): 353-385.

(2014) Faggian A e Franklin. Human Capital Redistribution in the USA: The Migration of the College-bound. Spatial Economic Analysis, 9,4: 376-395, DOI: 10.1080/ 17421772.2014.961536.

(2014) Faggian A, Comunian C e Li QC. Interregional migration of human creative capital: the strange case of "Bohemian graduates". Geoforum, 55:33-42.

Riconoscimenti e premi

Nel 2006 Alessandra Faggian ha vinto (insieme a Philip McCann) la Moss Madden Medal dell’associazione di scienze regionali britannica ed irlandese (RSAI-BIS) per il miglior articolo pubblicato da un membro dell’associazione. Nel 2015 ha vinto il Geoff Hewings Award come migliore giovane scienziato regionale in Nord America e nel 2016 è stata menzionata in un ranking dei 100 più influenti scienziati regionali al mondo come 19ma. È stata Presidente dell’Associazione Nordamericana di Scienze Regionali (NARSC) ed è membro di diversi direttivi di associazioni di scienze regionali nel mondo.

Isabella Falautano
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Area Economia e Finanza

Competenze: comunicazione digitale e pubbliche relazioni

Parole chiave: business angels, diversità e inclusione, global governance, innovazione, innovazione sociale, sostenibilità, startup

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Responsabile Sostenibilità e Società civile di Cassa Depositi e Prestiti.

Percorso professionale

Passaporto italiano e austriaco, ha nella vocazione internazionale e nel dialogo tra mondi diversi il filo rosso della sua carriera professionale e personale. Laureata con lode all’Università La Sapienza di Roma in Scienze Politiche, e con un Master in Sviluppo Internazionale, inizia il suo percorso nel 1996 come research fellow in commercio internazionale e global governance presso l’Istituto Affari Internazionali, con una esperienza nel 1998 quale Summer Assistant presso l’Ufficio Studi della World Bank guidato da Joseph Stiglitz, a Washington DC.  Arricchisce il suo bagaglio professionale e di analisi e studi con un incarico istituzionale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri come Esperto per le Relazioni Economiche Internazionali.

Nel 2001 entra nel settore privato, con ruoli manageriali crescenti prima nell’area studi e relazioni internazionali nel polo assicurativo di un primario gruppo bancario italiano e poi nella multinazionale AXA per oltre un decennio, dove arriva al ruolo di direttore esecutivo, avendo sviluppato in modalità start up l’area e il team comunicazione, thought leadership, sostenibilità e relazioni istituzionali. A fine 2018 entra nel Comitato Direttivo della startup bancaria illimity, a diretto riporto del CEO Corrado Passera, con la sfida di comunicare e posizionare una realtà̀ completamente nuova nel panorama italiano, portando in dote i propri valori relativi a innovazione e diversità.  

Nel febbraio 2022 lascia illimity per entrare in Cassa Depositi e Prestiti come Responsabile della Sostenibilità e Società Civile. 

Fa parte di vari network di dialogo e confronto internazionale quale World Responsible Leader della BMW-Quandt Foundation; Marshall Memorial Fellow del German Marshall Fund; Conseiller du Commerce Extérieur de la France; Intheboardroom. È stata in vari Consigli di Amministrazione di enti e associazioni di formazione ed education, dalla Fondazione Partnership per Bocconi a Junior Achievement, nonché docente sulla economic global governancee membro del Comitato Scientifico della Scuola di Politiche. É tra le top 100 digital women di Startupitalia e ora nel listing di 100esperte.it

Risultati scientifici

Isabella Falautano ha sviluppato quattro aree di expertise peculiari. Un primo focus è sui temi della economic global governancee delle politiche multilivello, in un mondo a complessità crescente, dal percorso di ricerca presso l’Istituto Affari Internazionali, dove ha ideato e lanciato l’osservatorio sull’economia internazionale Global Outlook e pubblicato numerosi articoli sul WTO e sull’internazionalizzazione del sistema Italia, al periodo nella World Bank dove ha contribuito a studi sul global regionalism, all’elaborazione di studi e dossier sugli interessi economici bilaterali del sistema paese presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, all’attuale docenza e role playing sul G-20 presso la Scuola di Politiche. La seconda filiera è relativa alla thought leadership sul rischio e alla sostenibilità, sviluppate con l’ingresso nel settore privato e nella multinazionale AXA dove ha: lanciato le partnership per oltre 18 milioni di euro tra il fondo di ricerca AXA Research Funde primari centri accademici e ricercatori italiani, dalla Bocconi, all’EIEF, al Collegio Carlo Alberto; ideato e coordinato per 16 edizioni l’Italian AXA Forum, uno dei principali eventi italiani di riflessione sul rischio; curato la serie di policy brief sui temi del rischio degli Italian AXA Papers; avviato in modalità greenfield il posizionamento ed i progetti di corporate responsibility, nonché il reporting ed i profili di sostenibilità e la dichiarazione non finanziaria. Terza area di expertise è l’innovazione tout courte l’innovazione sociale, con le call per start up, il lancio dell’Innovation Hub in collaborazione con l’Impact Hub di Milano, la spinta da fondatrice ad Angel 4 Women prima rete di donne business angela supporto dell’imprenditoria femminile, l’ingresso nella startup bancaria illimity anche per rafforzarne il posizionamento nell’ecosistema fintech e innovativo. Infine coltiva, e implementa, da tempo l’inclusione e la diversità in azienda, dalla Vicepresidenza di Valore D, all’ideazione di format come women in insurancee di ricerche su donne e rischio, alla partecipazione alla prima edizione di Intheboardroom, alla creazione di Angels 4 Women. É tra le top 100 digital women di Startupitalia.

Attività editoriali e pubblicazioni

[2001-2019] Speaker (italiano e inglese) in numerosi eventi sui temi della sostenibilità, innovazione, diversità e tematiche di genere

[2015-2019] Falautano I., sponsor and blogger on women empowerment of “Nati Per”blog https://natiper.it/and on fintech of “Beyond Fintech”, blog of the main innovation editorial hub Startupitalia.eu

[2012] Falautano I., “La longevità e i bisogni di protezione degli italiani”,Marketing e Finanza, 12/2011

[2011] Falautano I., Santucci G., “La liberalizzazione del mercato assicurativo dell’ultimo trentennio in un’ottica europea”,in Assicurare 150 anni di Unità d’Italia, edited by Paolo Garonna, Ed.Ass.

[2010] Falautano I., “Oltre la responsabilità d’Impresa. L’educazione al rischio e la cultura della protezione come impegno del settore assicurativo”, in Marketing e Finanza, 1/2010

[2007] Falautano I., “Il capitale umano in movimento: sei passi per rendere più competitiva l’Italia”, in Immigrazione, Arel Informazioni n.1/2007

[2005] Falautano I., Guerrieri P., “Strumenti e politiche per l’internazionalizzazione”, in Tornare a crescere. Idee per la competitività dell’Italia, Arel Informazioni n.2/05

[2005] Falautano I., Marsiglia E., “Corporate Social Responsibility and Sustainability Challenges for a Bancassurance Company”,The Geneva Papers on Risk and Insurance, 2/2005, Palgrave McMillan

[2003] Falautano I., Marsiglia E., “Integrated Distribution of insurance and financial services and value creation: challenges ahead”,The Geneva Papers on Risk Insurance, vol.28, n.3, Blackwell Publisher, Oxford

[2002] Falautano I., Guerrieri P., “Le nuove sfide dell’economia globale tra deficit di governance e lancio di un round di negoziati commerciali multilaterali”,in L’Italia e la Politica Internazionale, IAI-ISPI (eds.), Il Mulino

[2000] Falautano I., Guerrieri P., “Global Regionalism: Trends and Perspectives”, in Global Governance, Regionalism and The Global Economy, edited by Guerrieri P., Scharrer H.E., Baden Baden, Nomos 

[2000] Falautano I., Guerrieri P., “New Trade Issues and the Future of WTO”,The International Spectator, IAI, n.1

[2000] Falautano I., “I conflitti commerciali transatlantici e la posizione dell’Italia”, Annua­rio sull'Italia nella politica interna­zio­na­le, edited by IAI e dell’ISPI, Il Mulino

Riconoscimenti e premi

[2018] Top 100 digital WomendiStartupitalia.eu

[2018] Best Storytelling Award– rilasciato da: Lundquist

[2017] CSR Award– rilasciato da: Aifin

[2017] Best Communication Team Award– rilasciato da: Le Fonti

[2016] Leone d’Oro migliore Campagna Istituzionale– rilasciato da: Milano Finanza Awards

[2008] Young Leader e World Responsible Leader– rilasciato da: BMW/Quandt Stiftung

[2001] Marshall Memorial Fellow of German Marshall Fund of the United States

[1999] Young Leader Council for Italy and United States

Cristina Finocchi Mahne
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Area Economia e Finanza

Competenze: etica, finanza, governance, società quotate, sostenibilità

Parole chiave: economia sostenibile, finanza, governance, società quotate

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Membro di Consigli di Amministrazione e Presidente di Comitati endoconsiliari (Controllo e Rischi, Nomine e Remunerazioni) di società quotate in Italia e all'estero, economista aziendale, già Senior Executive di blue chip con capitalizzazione di mercato superiore a Euro 5 mld, e docente universitaria; Co-Presidente Italia, Membro del Comitato Direttivo e Membro del Cyber Insurance Steering Committee Globale di WCD Foundation, think tank internazionale sulle best practice in corporate governance

Percorso professionale

Consegue la laurea in Economia e Commercio presso La Sapienza Università di Roma, proseguendo la sua formazione post universitaria con un Master in Business Administration presso la Luiss Business School nel 1993. Successivamente consegue ulteriori specializzazioni in finanza, comunicazione finanziaria e management skills a Londra e Los Angeles. Inizia la sua carriera in Euromobiliare, banca d’affari allora controllata da HSBC, nell’area corporate finance, maturando poi una significativa esperienza in ambito finanziario prima in Tamburi&Associati, leader in Italia nel financial advisory (M&A e privatizzazioni), poi in JP Morgan, una delle più importanti banche d’affari americane, e successivamente in Hill & Knowlton, una delle maggiori società internazionali di consulenza strategica in comunicazione corporate.

È Senior Executive e Membro del Management Committee, come Direttrice Investor Relations e Comunicazione Strategica di Gruppo, di due blue chip finanziarie con una capitalizzazione di mercato superiore a Euro 5 mld. dal 1999 al 2004. In seguito diventa Partner, e dal 2010, Membro del Consiglio di Amministrazione di una società leader in Italia nella consulenza strategica in corporate governance e comunicazione finanziaria quotata all’AIM. Dal 2004 al 2012 è anche autrice e conduttrice di Watchdog, trasmissione televisiva focalizzata su temi di governance, in onda su Class CNBC, canale economico-finanziario Sky 507; tra i suoi ospiti, i più autorevoli rappresentanti del mondo economico, accademico e istituzionale. È titolare dell’insegnamento in Advanced Business Administration e successivamente in Economics of Banking and Industrial Groups, corsi di laurea magistrale presso La Sapienza Università di Roma dal 2013 al 2017 e, dal 2013 al 2016 è anche Docente di Corporate Governance presso la Luiss Business School. È docente ABI, corsi di formazione riservati a Consiglieri di Amministrazione di Gruppi Bancari, sui sistemi di controllo e sulla corporate governance nel 2014 e nel 2015. E’ Membro di Commissione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, di nomina governativa come personalità di chiara fama, da febbraio 2011 ad aprile 2013.

Attualmente è nel Consiglio di Amministrazione di società quotate in Italia e all'estero (settori: telecom services, banking, IT/communication, industrial, consumer discretionary). In particolare: Consigliera di Amministrazione e Presidente Comitato Nomine e Remunerazioni di Inwit, principale operatore di infrastrutture telecomunicazioni wireless in Italia, e uno dei principali in Europa con market cap superiore a Euro 3.3 mld; Consigliera di Amministrazione, Presidente Comitato Nomine e membro comitato controllo e rischi del Gruppo Banco Desio (Ftse Mid Cap); Consigliera di Amministrazione e Presidente Comitato Controllo e rischi di Italionline, primo player italiano nella pubblicità digitale e nei servizi di marketing locale (Ftse Mid Cap); Consigliera di Amministrazione e membro dei comitati remunerazione, parti correlate, controllo e rischi del Gruppo Trevi, società leader a livello mondiale nelle opere di ingegneria del sottosuolo ad alta tecnologia (Ftse Mid Cap); Consigliera di Amministrazione del Gruppo Natuzzi, player globale nell’arredamento lifestyle, quotato alla Borsa di New York, NYSE.

Dal 2012 è anche Co-Presidente Italia, Membro del Comitato Direttivo e, dal 2017, Membro del Cyber Insurance Steering Committee Globale di WCD Foundation, think tank internazionale sulle best practice in corporate governance che riunisce oltre 5.000 consiglieri di amministrazione in tutto il mondo che siedono in oltre 8.500 consigli di società quotate, la cui capitalizzazione complessiva di mercato è pari a $8.000 mld.

Risultati scientifici

L’attività di ricerca di Cristina Finocchi Mahne si svolge nel campo della finanza, con un focus particolare sulle tematiche inerenti alle società quotate e ai mercati finanziari con particolare riferimento ai temi di governance. Tra i suoi impegni più recenti, come Membro del Cyber Insurance Steering Committee Globale di WCD Foundation, ha preso parte allo sviluppo di un ampio progetto di ricerca sul cyber risk, che ha analizzato il contesto allargato della sua gestione nelle aziende, attraverso una analisi approfondita dello strumento assicurativo e della conseguente evoluzione delle opzioni di copertura, con rilevazione anche del grado di consapevolezza che caratterizza i diversi settori di attività a livello internazionale e identificazione dei temi chiave da esaminare nell’ambito del governo dell’impresa. Tra i suoi interventi su temi di governo societario, mercati finanziari e family business: Bari, Ottobre 2017, Convegno ‘Il Potere in Economia e Politica’, Fondazione Bellisario, intervento: ‘Il potere dei CdA’; Roma, Maggio 2017, Luiss Business School, ‘Retribuzioni manageriali e governo societario’, intervento: ‘Come cambiano le competenze richieste ai membri del Board e ai vertici aziendali’; Bologna, Novembre 2016, Convegno ‘Diritto Privato e Governance Globale’, Università di Bologna, Dipartimento di Giurisprudenza, intervento: ‘Corporate Governance Globale ed evoluzione dei Board delle società quotate’; Parigi, Febbraio 2016, KPMG/ WCD EMEA Institute, intervento ‘Board of Directors and Activist Investors’, New York, Maggio 2015, WCD Global Institute, intervento: ‘Board of Directors and Family Business’. Relatrice presso autorevoli Università italiane, key speaker a conferenze nazionali e internazionali, e ospite in trasmissioni televisive su temi di economia, finanza e governance.

Attività editoriali e pubblicazioni

Tra le sue pubblicazioni, numerosi articoli ripresi dalle principali testate economiche italiane e il paper dal titolo Boards and role models for supporting the climb upwards, Part II Huse, M. and Brogi, M., (2013) Women on to corporate boards: a snow ball starting in Norway, Edward Elgar Publishing, casa editrice di di rilievo accademico internazionale.

Riconoscimenti e premi

Nel 2003 la Luiss le ha assegnato il Distinguished Executive Award, e nel 2007 ha ricevuto dalla Università La Sapienza, Facoltà di Economia, il premio Best in Class, entrambi per meriti professionali.

Elsa Fornero
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Area Economia e Finanza

Competenze: economia della pensione, economia del lavoro, economia del risparmio, educazione finanziaria, politiche pubbliche

Parole chiave: fondi pensione, invecchiamento, lavoro, pensioni, redistribuzione, risparmio, sistemi pubblici

Regione: Piemonte


Funzione/Ruolo

Fondatrice e coordinatrice scientifica dal 1999 del CeRP-Center for Research on Pensions and Welfare Policies, Professoressa ordinaria di Economia, Università di Torino. Già Ministra del lavoro e delle politiche sociali (16 novembre 2011-28 aprile 2013)

Percorso professionale

Elsa Fornero è Professoressa Ordinaria di Economia Politica presso il Dipartimento di Scienze Economico-Sociali e Matematico-Statistiche (ESOMAS), Università di Torino; fondatrice e coordinatrice scientifica dal 1999 del CeRP-Center for Research on Pensions and Welfare Policies (http://www.cerp.carloalberto.org). Attualmente è anche Vice Presidente di SHARE-ERIC (Survey of Health, Ageing and Retirement in Europe, http://www.share-project.org/); Honorary Senior Fellow del Collegio Carlo Alberto (www.carloalberto.org), research fellow di Netspar (www.netspar.nl) e Policy Fellow dell’Institute for the Study of Labor (IZA) di Bonn (www.iza.org). È inoltre membro del comitato di ricerca dell’International Network on Financial Education (INFE) dell’OCSE e del Comitato Scientifico dell’Observatoire de l’Epargne Européenne (Parigi, www.oee.fr).

Dal 16 novembre 2011 al 28 aprile 2013 ha fatto parte del Governo guidato da Mario Monti, in qualità di Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali con delega alle Pari Opportunità. In tale ruolo ha realizzato le riforme delle pensioni e del mercato del lavoro (approvate dal Parlamento rispettivamente a fine 2011 e a metà 2012).

Tra le altre, in passato ha ricoperto le seguenti posizioni: nel 2008-10 è stata Vice Presidente della Compagnia di San Paolo; nel 2005-11 è stata componente del Nucleo di valutazione della Spesa Previdenziale, costituito presso il Ministero del Welfare; nel 2005-7 è stata membro del Consiglio direttivo della Società Italiana degli Economisti e membro del Comitato editoriale della “Rivista Italiana degli Economisti”; nel 2010-11 è stata Vice Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Intesa Sanpaolo; nel 2005-6 ha fatto parte del Comitato Scientifico di Confindustria; nel 2003-4 ha svolto l’attività di esperto indipendente per la Banca Mondiale, con l’incarico di valutare il ruolo di supporto svolto dalla Banca stessa nell’attuazione delle riforme previdenziali da parte dei seguenti paesi: Russia, Lettonia, Macedonia, Albania.

Risultati scientifici

L’attività di ricerca di Elsa Fornero si è focalizzata sullo studio delle motivazioni e dei comportamenti di risparmio delle famiglie, a partire da modelli di ottimizzazione fino ai più recenti modelli behavioural. Inoltre si è concentrata sul risparmio per l’età anziana, con lo studio delle caratteristiche assicurative delle pensioni, del perché i sistemi previdenziali sono pubblici e di come possa definirsi “buono” un sistema pensionistico. Dal punto di vista applicato, si è concentrata sull’analisi dei sistemi previdenziali europei e delle riforme. I suoi studi più recenti si sono occupati dell’educazione economico-finanziaria, intesa sia come strumento per aiutare gli individui nelle scelte durante il ciclo di vita, sia come presupposto per garantire l’efficacia delle riforme; e dell’analisi dei bias linguistici per spiegare le differenze di comportamento fra uomo e donna in finanza.

Attività editoriali e pubblicazioni

Elsa Fornero ha all’attivo molte pubblicazioni sui sistemi pensionistici pubblici e privati, sulle riforme pensioniElsa Fornero ha all’attivo molte pubblicazioni sui sistemi pensionistici pubblici e privati, sulle riforme pensionistiche, sull’invecchiamento della popolazione; sul risparmio delle famiglie, sulle scelte di pensionamento e sull’assicurazione vita.

Ha scritto i libri: Chi ha paura delle riforme. Illusioni, luoghi comuni e verità sulle pensioni. Università Bocconi Editore, 2018; L’economia dei fondi pensione. Potenzialità e limiti della previdenza privata in Italia, Il Mulino Studi e Ricerche, Bologna 1999; (con Onorato Castellino), Economia del risparmio e della ricchezza. Comportamenti privati e indebitamento pubblico, Il Mulino, Ricerca, Bologna, 1990.

Ha curato: (con Paolo Sestito), Pension Systems: Beyond Mandatory Retirement, Cheltenham: Edward Elgar, 2005, (con Elisa Luciano), Developing an Annuity Market in Europe, Cheltenham: Edward Elgar, 2004, (con Onorato Castellino), Pension Policy in an Integrating Europe, Cheltenham: Edward Elgar, 2003.

Fra i suoi articoli più recenti:

(2019) Fornero E, Lo Prete A., Voting in the Aftermath of a Pension Reform: The Role of Financial Literacy, Journal of Pension Economics and Finance, 18(1): 1-30.

(2018) Coda Moscarola F, Fornero E, Rossi MC. The family as an informal market and the (low) mobility of the Italian young Politica Economica, Journal of Economic Policy, 34(1): 45-78.

(2018) Sansoni D, Rossi MC, Fornero E. 'Four Bright Coins Shining at Me’ Financial Education in Childhood, Financial Confidence in Adulthood, Journal of Consumers  doi.org/10.1111/joca.12207

(2017) Boggio C, Fornero E, Prast H, Sanders J. Seven ways to knit your portfolio: Is the language of investor communication gender neutral? in Garzone G, Catenaccio P, Grego K, Doerr R (eds), “Specialised and professional discourse across media and genres”, Milano: Ledizioni.

(2016) Fornero E. Economic-financial literacy for sustainable welfare reforms in Franklin B, Urzì Brancati C, Hochlaf D (eds), “Towards a new age: The future of the UK welfare state”, International Longevity Centre, UK, pp. 62-68.

(2016) Fornero E, Coda Moscarola F, Strøm S. Absenteeism, childcare and the effectiveness of pension reforms IZA Journal of European Labor Studies, 5:1, DOI 10.1186/s40174-016-0056-3.

(2015) Fornero E. Riforme previdenziali tra vincoli di breve periodo e obiettivi di lungo termine, in Politiche Sociali, Il Mulino, 3:443-459.

(2015) Fornero E. “Reform, Inform, Educate”: A New Paradigm for Pension Systems in Marin B.(ed.), “The Future of Welfare in a Global Europe”, Ashgate, pp. 297-324.

(2015) Fornero E. European pensions and social security: Can there be a happy ending? in Barysch K (ed.) “Our world and us. How our environment and our societies will change”, Allianz SE, pp. 154-171.

(2015) Fornero E. Economic-financial literacy and (sustainable) pension reforms: why the former is a key ingredient for the latter, Bankers, Markets & Investors, 134.

(2013) Reforming labor markets: reflections of an economist who (unexpectedly) became the Italian Minister of Labor, in IZA Journal of European Labor Studies, 2:20 (http://www.izajoels.com/content/2/1/20); most viewed (http://www.izajoels.com/mostviewed/alltime)

Riconoscimenti e premi

Nel 2013 ha ricevuto il premio Ezio Tarantelli per la migliore idea economica dell’anno, assegnato dal Club dell’Economia per aver ideato l’Assicurazione sociale per l’impiego (ASPI).

Nel 2011 ha ricevuto il premio “La Mela d’Oro” dalla Fondazione Marisa Bellisario dedicato a “Donne innovazione e capitale umano”.

Nel 2003 le è stato conferito, insieme con Olivia Mitchell, il premio INA-Accademia Nazionale dei Lincei per gli studi in materia assicurativa.

Nel 2001 ha ricevuto (ex-aequo con Ignazio Musu) il Premio Saint Vincent per l'Economia.

Alessandra Franzosi
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Area Economia e Finanza

Competenze: investitori istituzionali, mercati finanziari, sostenibilità

Parole chiave: asset allocation, assicurazioni, demografia, fondi pensione, fondi sovrani, investitori istituzionali, mercati finanziari, sostenibilità

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Head of Pension Funds & Asset Owners per i Capital Markets di Borsa Italiana e del London Stock Exchange Group. Professoressa a contratto di Mercati Finanziari Internazionali presso l’Università Bocconi

Percorso professionale

Presso il London Stock Exchange Group Alessandra è responsabile della relazione con gli Asset Owners, ovvero con investitori istituzionali quali fondi pensione, assicurazioni, fondi sovrani. Promuove i Capital Markets del gruppo e il brand di LSEG a livello globale e svolge attività di strategic intelligence per cogliere nuovi trend e opportunità di sviluppo del business. E’ inoltre focal point per i temi di Responsible Investment e ESG.

Lavora per Borsa Italiana dal 2000, dove ha coordinato per dieci anni l’Area di Ricerca Economica svolgendo anche attività di lobbying di politica economica e fiscale presso le Istituzioni e le Associazioni di categoria italiane.

Dal 1995 al 2000 è stata macroeconomista a Ref. Ricerche per L’Economia e la Finanza.

Laureata in Economia Politica presso l’Università Bocconi nel 1995, ha conseguito un Master in Econometria presso l’Università di Southampton nel 1998.

Dal 2007 è docente di International Financial Markets presso l’Università Bocconi.

E’ regolarmente invitata come speaker a conference nazionali e internazionali e è autrice di numerose pubblicazioni su comportamenti degli investitori, flussi internazionali di capitali e più di recente investimenti sostenibili e responsabili. 

Risultati scientifici

Alessandra Franzosi nello svolgimento della sua attività professionale ha partecipato a rilevanti progetti. Ha contribuito alla Giornata Nazionale della Previdenza, ospitando Fondi Pensione internazionali e facilitando la condivisione di esperienze. In tema di sostenibilità ha partecipato alla stesura della “Guida ESG per gli emittenti” di LSEG e è tra gli organizzatori dell’Italian Sustainability Day. Ha contribuito attivamente al Tavolo PMI di Consob e ai lavori preparatori per l’introduzione delle agevolazioni fiscali all’investimento in PMI. Coordina il tavolo di lavoro Borsa-Itinerari Previdenziali sull’Investimento in Economia Reale da parte degli Asset Owners.

All’attività professionale ha inoltre sempre affiancato quella di ricerca scientifica, che si svolge nel campo della finanza e dell’economia, con un focus particolare sulle determinanti dei flussi internazionali di capitali, dell’asset allocation degli investitori istituzionali, delle interconnessioni esistenti tra regolamentazione e allocazione dei capitali. Recentemente l’attenzione si è rivolta a tematiche quali le analisi comparate dei sistemi pensionistici e i PEPP, gli investimenti ESG e l’active ownership, gli impatti di Solvency II sull’allocazione del capitale da parte delle assicurazioni, gli investimenti in PMI .

Alessandra è Mentor nell’LSEG Mentorship Programme.

Attività editoriali e pubblicazioni

Alessandra Franzosi è autrice di numerose pubblicazioni, tra cui:

(2017) Franzosi A. Your Guide to ESG Reporting. Guidance for issuers on the integration of ESG into investor reporting and communication, a cura di LSEG.

(2015) Franzosi A. ExtraMOTPro e la quotazione delle obbligazioni di PMI. Quale valore per gli investitori, Anteo Prometeia.

(2014) Franzosi A. Investitori Istituzionali, mercato azionario italiano e flussi finanziari in Giudici G e F. Marchetto F, McGraw-Hill (a cura di) “L'evoluzione dell'asset management durante la crisi: lesson learnt”.

(2007) Franzosi A, Gernanio M. Gli investimenti azionari internazionali di portafoglio: quale ruolo per l’Italia?. BItNotes, n. 18, Novembre.

(2006) “Portoflio and psychology of high frequency online traders. Secondo reporto on the Italian market”, con Alemanni B., BItNotes n. 16, Luglio.

(2005) Franzosi A Pellizzoni E. Gli effetti della quotazione. Evidenza per le mid&small caps italiane. BItNotes, n. 14, Giugno.

(2004) Bontempi E, Del Boca A, Franzosi A, Galeotti M. e Rota L. Capital heterogeneity: does it matter? Fundamental Q and investment on a panel of Italian firms. Rand Journal of Economics, Vol. 35, n. 4, Winter.

(2003) Franzosi A, Pellizzoni E. La quotazione in Borsa: attitudini e comportamenti delle imprese italiane. BItNotes, n. 7, Febbraio.

(2001) Franzosi A, Filippa L. Investitori retail e Borsa. Risultati di un’indagine presso i risparmiatori italiani. BItNotes, n. 3, Novembre.

(2001) Franzosi A. Remunerazione del capitale, tassi di interesse e salari: un’analisi di correlazione, in Nardozzi G. (a cura di) “I rapporti tra finanza e distribuzione del reddito: un’interpretazione dell’economia a fine secolo”, WP Politecnico di Milano, Luglio.

Riconoscimenti e premi

Alessandra Franzosi ha partecipato come speaker a numerose conferenze, tra le più recenti:

(2018) “EPFSF lunch debate in the European Parliament  on The Pan-European Personal Product (PEPP) Chapter”, European Parliament, Bruxelles, 20 Marzo.

(2018) “SMART BOARDS for SMART COMPANIES. Si può misurare la buona governance?”, Valore D, Milano, 7 Febbraio.

(2017) “L’adozione dei criteri ESG: da approccio di nicchia a mainstream”, Mefop, Roma, 11 Ottobre.

(2017) “Pension Funds Risks & Asset Allocation”, IPE360, Londra, 23-24 Giugno.

(2017) “Annual Meeting Compagnie di Assicurazione”, Itinerari Previdenziali, Venezia, 7-8 Giugno.

Liliana Fratini Passi
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Area Economia e Finanza

Competenze: economia finanziaria

Parole chiave: big data, digitalizzazione, innovazione, istituzioni, pagamenti elettronici

Regione: Lazio


Funzione/Ruolo

Direttrice Generale di CBI S.c.p.a.

Percorso professionale

Dopo aver conseguito la laurea in Economia e Commercio presso l'Università la Sapienza di Roma nel 1995, prosegue la sua formazione con il Master in Economia e Management degli intermediari Finanziari ed Assicurativi presso la LUISS di Roma. Ha iniziato la sua esperienza in ABI per il Progetto Euro (’96-’98), entrando poi a far parte del team di start-up di Wind Telecomunicazioni nella Direzione Finanza. Nel 2001 rientra in ABI per curare lo start-up dell’Associazione per il Corporate Banking Interbancario (ACBI) nel ruolo di Responsabile della Segreteria Tecnica. Successivamente, nel 2008, a seguito della trasformazione dell’Associazione in Consorzio ne diviene Segretaria Generale fino a Direttrice Generale nel 2011.

Ricopre diversi incarichi nazionali ed internazionali: è attualmente Vice presidente UN/CEFACT per il Programme Development Area (PDA) International Supply Chain (Pay); dal 2013 ricopre anche la carica di UNECE – UN/CEFACT liaison rapporteur verso ISO TC 68 (Comitato Tecnico sui servizi finanziari); è componente del Board di ISO20022 RMG (Registration Management Group). Presso UN/CEFACT, dal 2015 al 2020 ha assunto il ruolo di coordinatrice del Dominion Finance and Payment all’interno del PDA International Supply Chain; nel biennio 2018-2019, è stata Presidente del Gruppo di Lavoro “Servizi Finanziari” del Comitato Nazionale sulla Trade Facilitation nominata con Decreto MISE dell’11 dicembre 2017; nel 2008 è stata inoltre componente presso la Commissione Europea nell’Expert Group on E-Invoicing contribuendo alla redazione del primo Final Report on e-Invoicing.

Ad aprile 2019 è stata nominata Consigliera di UNINFO, divenendo membro del Consiglio Direttivo. 

È inoltre membro del Comitato Scientifico EURISPES, Membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Nazionale per lo Studio dei Problemi del Credito (A.N.S.P.C.), Membro dell’Advisory Board della Rivista Bancaria, Minerva Bancaria, Membro Comitato di Programma – divisione Banche di CeTIF per il triennio 2021–2023, componente del CdA Associazione Civita.

È altresì relatrice in diverse conferenze nazionali e internazionali su temi afferenti a open finance, e-paymentsfinancial value chain e Big Data analytics, e anche in tema di gender gap collegato in particolare al settore finanziario.

Riveste, infine, il ruolo di Consigliera indipendente di società quotata in borsa ELICA SpA.

Risultati scientifici

Liliana Fratini Passi ha un’ampia visione strategica sul comparto della digitalizzazione dei pagamenti e dei servizi di gestione Documentale. Ha inoltre gestito importanti gare e curato attentamente tutto il processo di selezioni di importati forniture tecnologiche per lo sviluppo della Rete e dei Servizi implementati dal Consorzio CBI. Tra i progetti di innovazione portati avanti sotto la sua responsabilità si citano negli ultimi anni:

2019 - in corso: sviluppo di un ecosistema di open finance attraverso CBI Globe, per facilitare l’interconnessione tra prestatori di servizi di pagamento e lo sviluppo di servizi a valore aggiunto tramite API

2017- 2019: in relazione alla Direttiva PSD2 a CBI sono state affidate – per l’industria bancaria italiana – tutte le attività di standardizzazione e la realizzazione di un Gateway collaborativo chiamato CBI Globe (www.cbiglobe.com)  per interconnettere le Terze Parti e gli Istituti di radicamento del conto (c.d. ASPSP)

2017: sviluppo servizio Big Data CBI cooperativo per aumentare la capacità predittiva delle banche e sviluppo servizio Mutuitel, insieme a Notartel

2016: ampliamento del Servizio CBILL interconnesso con PagoPA. CBILL (www.cbill.it) consente la consultazione e il pagamento online dei bollettini ed avvisi di pagamento

2013: lancio della funzione Fattura Elettronica “Fattura PA”

Attività editoriali e pubblicazioni

Liliana Fratini Passi è autrice di vari articoli di approfondimento sui temi sopra detti nell’ambito di riviste e quotidiani nel settore finanziario sia nazionali che internazionali, tra cui:

(2020) Fratini Passi L. CBI Globe: la piattaforma che consente di passare dall’open banking alla data sharing economy. MK/Bancaria Editrice, 1.

(2019) Fratini Passi L.Il cambiamento di paradigma nel mercato dei pagamenti: l’Italia in pole position, Rivista Bancaria. Minerva Bancaria, n. 5-6.

(2019) Fratini Passi L.CBI Globe: la piattaforma collaborativa di Open Banking per creare la banca del futuro. MK, Bancaria Editrice, 2.

(2019) Fratini Passi L.Fattura elettronica ed opportunità di integrazione nella financial value chain. Amministrazione e Finanza. IPSOA, 3. 

(2019) Fratini Passi L. CBI Globe: una piattaforma collaborativa per gestire la sfida dell’open banking e della Psd2. Bancaria, Bancaria Editrice.

(2018) Fratini Passi L. La creazione di un ecosistema di open banking per arrivare preparati all’appuntamento con la PSD2. La testimonianza di CBI Globe. Tempo Finanziario, n. 3-4, Anno VIII.

(2018) Fratini Passi L.  An open banking ecosystem to survive the revised Payment Services Directive: Connecting international banks and FinTechs with the CBI Globe platform. Journal of Payments Strategy and Systems, 12(4).

(2017) Fratini Passi L. Il servizio CBILL: pagamenti elettronici per la digitalizzazione del Paese. MK, 5.

(2017) Fratini Passi L. The Italian finance industry sustains the digitalisation of the Public Administration-business-citizen relationship: electronic invoicing and CBILL service. Journal of Payments Strategy and Systems, 9, 1.

(2012) Fratini Passi L. Banche e nuovi trend in tema di dematerializzazione del ciclo ordine-pagamento. Bancaria Editrice.

(2012) Fratini Passi L. La Fattura elettronica in Italia e nel mondo: mercato e principali trend in corso. Bancaria Editrice.

(2010) Fratini Passi L. The value of standardisation in public administration services: the Italian corporate banking experience. Journal of Payments Strategy & Systems, 4.

(2007) Fratini Passi L. The Italian CBI 2: New Corporate Banking Services to optimise the financial value chain. Journal of Payments & Strategies, 3.

Liliana Fratini Passi gestisce inoltre da marzo 2015 una propria rubrica (blog) su temi afferenti alla digitalizzazione, pagamenti elettronici e modernizzazione della Pubblica Amministrazione, sulla rivista www.leurispes.it - il magazine online dell’Eurispes - L’Istituto di Studi Politici, Economici e Sociali.

Riconoscimenti e premi

Liliana Fratini Passi a giugno 2019 è stata insignita del Premio Margutta, per la categoria “Imprenditoria” con la seguente motivazione: “Per il professionale e qualificato contribuito, alla guida del Consorzio CBI, a rendere efficiente il mondo della finanza, delle imprese, della pubblica amministrazione e della società civile, attraverso la digitalizzazione dei rapporti finanziari nonché l’elaborazione di servizi e piattaforme condivise, anche a livello internazionale.  I valori d’azienda, che vanno dalla determinazione, al coraggio, alla disponibilità, all’eccellenza, all’appartenenza ed alla lungimiranza, trovano in Lei una appassionata e convinta interprete.  Dette posizioni, traslate nell’impegno quotidiano, vengono arricchite con un forte coinvolgimento sociale, richiamato da premi e riconoscimenti.”

Liliana Fratini Passi è stata altresì insignita del premio “La colomba della Cività” conseguito a dicembre 2013, dall’Associazione “Alba del Terzo Millennio” “un riconoscimento alle attività professionali promosse in questi anni in favore del sistema bancario italiano con particolare riguardo a quelle svolte per lo sviluppo del Consorzio CBI nella promozione presso le Istituzioni italiane ed internazionali di servizi di dematerializzazione dei documenti contribuendo in particolare all’innovazione ed ammodernamento dei processi finanziario-amministrativo-contabili della Pubblica amministrazione, per il tramite delle infrastrutture del sistema bancario con particolare riguardo al CBI, ideato dall’Associazione bancaria italiana e sotto la cui egida il Consorzio CBI esprime la propria missione”.  

Nel 2021 è stata inserita da Forbes Italia tra le "100 donne vincenti".

Nel settembre 2021 viene nominata fra le 50 donne italiane di maggiore ispirazione per il mondo della tecnologia con il riconoscimento InspiringFifty for Italy.

Nel novembre del 2021 ha ricevuto il riconoscimento di “Woman in FinTech of the Year” nella cornice dei “Women in Finance - 2020/2021 Italy Awards”, il premio che celebra il talento femminile e il valore della diversità di genere nel mondo della finanza.

Sempre nel novembre 2021 è stata riconosciuta come Managing Director dell'Anno, per il settore Banking, con la seguente motivazione: “Unanimemente riconosciuta come una delle donne più influenti nel panorama economico-finanziario nazionale, grazie alla sua leadership, alle sue competenze e alla sua tenacia, sta guidando CBI a eccellenti risultati, ponendo l’azienda in posizione di guida nella rivoluzione legata ai pagamenti digitali”.

Anna Gervasoni
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Area Economia e Finanza

Competenze: finanza d’impresa, imprenditoria, piccola e media impresa, trasporti, venture capital

Parole chiave: banca privata, finanza di progetto, private equity, startup, venture capital

Regione: Lombardia


Funzione/Ruolo

Direttrice Generale AIFI (Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt); Professoressa Ordinaria di Economia e Gestione delle Imprese presso la LIUC Università Cattaneo

Percorso professionale

Dopo la laurea in Economia e Commercio, conseguita presso l’Università Bocconi di Milano, è stata Consigliere di Amministrazione per oltre un decennio nella società Idea SpA (Institute of Development in Automotive Engineering), azienda di famiglia di media dimensione specializzata nel settore della progettazione e design nel settore automotive. Ha svolto ruolo di sindaca e consigliera di amministrazione in società quotate e non, tra cui: Saipem SpA, Same Deutz-Fahr SpA, Mittel SpA. Ha collaborato attivamente con Confindustria sia nell’ambito del Comitato “Innovazione” che del Comitato Tecnico “Infrastrutture, logistica e mobilità”. Ha collaborato attivamente con la CCIAA di Milano sia sul fronte delle tematiche relative al finanziamento e allo sviluppo delle piccole e medie imprese, sia con riferimento all’Osservatorio sui Trasporti, l’Ambiente e le Infrastrutture. Ha collaborato stabilmente, dal 1985 al 2001, con l’Università Bocconi, dove dal 1989 è stata Professoressa a contratto di Economia e Gestione delle Imprese, specializzata sulla tematica della finanza delle piccole medie imprese. Ha attivamente collaborato con l’Istituto di Studi e Ricerche sulle Borse Valori “A. Lorenzetti” della medesima Università. Prima Ricercatrice presso la facoltà di Economia dell’Università Cattaneo – LIUC, poi Professoressa Associata di Economia e Gestione delle Imprese (SECS-P/08), dal gennaio 2011 ha vinto il concorso a Professoressa Ordinaria di Economia e Gestione delle Imprese (SECS-P/08). È titolare dei corsi di finanza d’impresa. Per quanto attiene la proposta formativa post-laurea, dirige il Master Universitario in Merchant Banking e Private Capital. È Direttrice del Centro sulla Finanza per lo Sviluppo e l’Innovazione della LIUC business School. Presiede il Comitato Scientifico dell’Osservatorio Private Equity Monitor – PEM e dell’Osservatorio Venture Capital Monitor – VEM, attivi presso l’Ateneo. È Presidente del Comitato Scientifico del Osservatorio Private Banking, promosso da Banca Generali e dall’Università Carlo Cattaneo – LIUC.

Nel 2006, è stata incaricata dal Ministero dello Sviluppo Economico a rappresentare l’Italia in Commissione Europea all’interno di un gruppo di lavoro che ha come oggetto “removing obstacles for cross-border investments”. Rappresenta a livello internazionale l’Italia nel Comitato delle National Venture Capital Associations (NVCA). È stata nominata nel 2007 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri membro dell’Osservatorio Val di Susa (Torino-Lione) in qualità di esperta. È Presidente di HIT (Hub Innovazione Trentino) S.c.a.r.l. È Consigliera indipendente del Fondo Italiano d’Investimento, di Banca Generali S.p.A., di Generfid S.p.A., di LU-VE S.p.A. e di Sol S.p.A. È componente dell’Organo di Valutazione dei risultati della Fondazione presso il Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci. È membro della Consulta Politecnico di Torino – Sistema Socio-Economico.

Risultati scientifici

L’attività di ricerca di Anna Gervasoni riguarda prevalentemente l’ambito della finanza aziendale, con particolare riferimento agli strumenti alternativi di finanziamento alle imprese, quali private equity, venture capital e private debt. In particolare, anche attraverso alcuni osservatori attivi presso l’Università Cattaneo, si occupa di analizzare il mercato italiano del private capital e le sue principali caratteristiche. All’interno di questo ambito, grande attenzione è rivolta alla filiera delle start up e alle modalità di finanziamento a esse relative. Un altro filone di ricerca è focalizzato sul private banking, con il monitoraggio costante del settore e di alcune sue caratteristiche peculiari, nonché con l’approfondimento di alcune tematiche di particolare rilevanza e significatività.

Attività editoriali e pubblicazioni

Anna Gervasoni è autrice e curatrice di oltre 50 pubblicazioni, tra cui il manuale internazionale Private equity and venture capital, London, Risk Books, 2014, Dieci lezioni di finanza d’impresa. Business e impresa, Milano. Guerini Next, 2014, Come finanziare l’impresa. Oltre la banca: minibond, private equity, venture capital, crowfunding e altri strumenti, Milano, Guerini Next, 2014, (con Fabio L. Sattin) Private equity e venture capital. Manuale di investimento nel capitale di rischio, Milano, Guerini Next, marzo 2015).

Riconoscimenti e premi

Il primo giugno 2002 ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi l’onorificenza di “Ufficiale” della Repubblica Italiana.

Elisa Giacosa
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Area Economia e Finanza

Competenze: comunicazione finanziaria, crisi aziendale e risanamento, family businesss, fashion and luxury business, food and wine business, missioni di un Ateneo, sostenibilità

Parole chiave: bilanci, gestione crisi aziendali, innovazione

Regione: Piemonte


Funzione/Ruolo

Professoressa ordinaria di Economia aziendale, Università degli Studi di Torino. Vice Rettrice Vicaria per la Qualità delle politiche di Ateneo con riguardo ai processi e Presidente del Presidio di Qualità di Ateneo.

Percorso professionale

Dopo la Laurea in Economia e Commercio con indirizzo aziendale presso l’Università degli Studi di Torino nel 1998, consegue il PhD in Economia aziendale presso il medesimo Ateneo nel 2003 e si avvia alla carriera universitaria. Ricercatrice, poi Professoressa Associata nel 2018 e infine Professoressa Ordinaria presso l’Università di Torino nel 2020. E’ docente su corsi di Ragioneria, di Principi contabili internazionali e Comunicazione finanziaria nelle Lauree triennali, nelle Lauree magistrali e in Master. Trascorre periodi di ricerca negli Stati Uniti ed è inserita attivamente in network internazionali. 

E’ Fellow di Euromed Research Business Institute (EMRBI). E’ socia di AIDEA (Accademia Italiana di Docenti di Economia Aziendale) e SIDREA (Società Italiana di Docenti di Ragioneria e di Economia aziendale). E’ stata socia di EAA (European Accounting Association) e BAFA (British Accounting & Finance Association).

Nel 2012 e nel 2009 è Erasmus visiting professor in Groupe Ecole Superieure de Commerce (Graduate Business School) – Chambery Savoie – e  University of St Kliment Ohridski.

Dal 2015 assume diversi ruoli istituzionali. Nel Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino, è membro di Giunta con delega al monitoraggio e all’auditing, è Presidente della Commissione Requisiti di accesso per le Lauree magistrali, è referente del processo di valutazione della qualità della ricerca (VQR) ed è Vice-Coordinatrice e membro del collegio del Dottorato di ricerca in Business and Management. In aggiunta, ha co-creato il software SAVADOC® (che si occupa di monitorare, valorizzare e valutare l’attività dei docenti nella didattica, ricerca e terza missione) registrato presso l’Ufficio Italiano Marchi e Brevetti. Nella Scuola di Management ed Economia, è membro del Consiglio di Scuola ed è stata Ambasciatrice per SHARPER – Notte europea dei Ricercatori 2020. Nell’Ateneo torinese, è stata membro della Commissione Orientamento, Tutorato e Placement, è membro del Presidio istituzionale VQR 2015-2019, è coordinatrice scientifica del progetto SUpeR (Spazio Unico per la Ricerca) ed è responsabile scientifica del progetto MOTIVATE (MOniToraggIo e Valutazione dell’impatto della ricercA e della Terza missionE). Dall'autunno del 2022 è Presidente del Presidio di Qualità e Vice Rettrice Vicaria per la Qualità delle politiche di Ateneo con riguardo ai processi.

Risultati scientifici

Gli ambiti di ricerca trovano referenza nell’attività didattica, di ricerca e di terza missione. Essi sono favoriti da periodi di ricerca all’esterno, dalla responsabilità di progetti di ricerca scientifica finanziati da enti pubblici e privati, dalla partecipazione a gruppi di ricerca e da continui confronti con studiosi che operano in Università e centri di ricerca nazionali ed internazionali. L’attività di ricerca è anche favorita dalla terza missione, che ha reso possibile un approccio metodologico con implicazioni sia teoriche sia pratiche. 

I principali focus di ricerca sui quali ha contribuito al dibattuto nella comunità scientifica sono i seguenti:

  • Contabilità e bilancio d’esercizio, analisi di bilancio e comunicazione finanziaria;
  • Crisi aziendale, processo di risanamento dell’impresa e modelli di previsione dell’insolvenza aziendale;
  • Monitoraggio e Valorizzazione delle missioni degli Atenei e dei Dipartimenti;
  • Food and wine businesses e valorizzazione dei commons; 
  •  Family Businesses;
  • Fashion and Luxury businesses

E’ responsabile scientifica di numerosi progetti di ricerca. Per citarne alcuni, MOTIVATE (MOniToraggIo e Valutazione dell’impatto della ricercA e della Terza missionE), finanziato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, e di altri supportati dall’Ateneo torinese aventi per oggetto “Le missioni di Ateneo e di Dipartimento: modelli di monitoraggio e valutazione”, “Family business e imprenditorialità”, “Il settore turistico: opportunità offerte dai commons per il miglioramento dell’attrattività”, “Innovation models in the family businesses phenomenon”, “Le previsioni economico-finanziarie dell'impresa in crisi” e “L’economia delle aziende nel settore abbigliamento ed accessori di lusso”. 

E’ stata membro di un Accordo di collaborazione tra Sviluppo Piemonte Turismo (Regione Piemonte) e Dipartimento di Management di UniTo per la realizzazione del progetto di ricerca “Agriturismo in Piemonte. Analisi microeconomica”. 

E’ membro di numerosi progetti di ricerca aventi per oggetto la comunicazione finanziaria, la valorizzazione dei common, i modelli di business legati alle family businesses e al contesto agro-alimentare finanziati dall’Università di Torino, nonché di progetti con valenza europea legati a EIT FOOD (“Summer School Digitalisation for Circular Food Systems)” e a Interreg Europe (“Financing impact on regional development of cultural heritage valorisation”, “Boosting the financing of innovation for green growth sectors through innovative clusters services in the MED area”,  “Smart Circular Procurement” e “Unlocking SMEs value in agricfood districts”).

E’ partecipante a numerosi Research of interest groups in seno a Euromed Research Business Institute, aventi per oggetto il settore agro-alimentare, la business evaluation e la corporate governance, oltre ad altri gruppi di studio in seno a SIDREA (Società Italiana dei Docenti di Ragioneria e di Economia aziendale) e tra Atenei. E’ stata partecipante di un PRIN (Progetti di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale) avente per oggetto la comunicazione finanziaria delle imprese.

Nell’ambito della ricerca sulla crisi d’impresa e sull’insolvenza, è stata coinvolta in una audizione in Commissione Giustizia della Camera dei Deputati del Parlamento italiano  nell’ambito dei lavori preparatori all’approvazione del Disegno di Legge sulla crisi d’impresa e modifica della Legge Fallimentare.

Attività editoriali e pubblicazioni

I risultati della ricerca si concretizzano in una serie di pubblicazioni di rilevanza nazionale ed internazionale, nel conseguimento di awards e fellowships per la ricerca, nell’attività di disseminazione dei risultati della ricerca in qualità di relatore in oltre ottanta convegni internazionali e nazionali. La rilevanza dei risultati scientifici dell’attività di ricerca ha permesso di rivestire ruoli in Comitati scientifici di riviste internazionali e di convegni internazionali, oltre che di Track Chair e reviewers. Autrici di oltre 100 pubblicazioni, delle quali segue una selezione.

Monografie

[2018] Giacosa E., Mazzoleni A., I modelli di previsione dell’insolvenza aziendale. Efficacia predittiva, limiti e prospettive di utilizzo. Giuffrè, Milano. Collana accreditata AIDEA “Business Administration and Accounting Studies”.

[2016] Giacosa E., Il fenomeno della crisi aziendale. Un modello di percezione del fenomeno della crisi aziendale nel sistema azienda. FrancoAngeli, Milano. Collana accreditata AIDEA “Accounting & Business Studies”.

[2015] Giacosa E., Fabbisogno finanziario e indebitamento nelle piccole e medie imprese. FrancoAngeli, Milano, 2015. Collana accreditata AIDEA “Accounting & Business Studies”. 

Articoli su riviste internazionali di prestigio

[2021] Giacosa E., Culasso F., Crocco E., Customer Agility in the Modern Automotive Sector: How Lead Management Shapes Agile Digital Companies. Technological forecasting and social science, 10.1016/j.techfore.2021.121362.

[2021] Mahabubul A.G., Giacosa E., Mazzoleni A., Does MBA’s paradigm transformation follow business education’s philosophy? A comparison of academic and job-performance and SES among five types of MBAian. Journal of Business Research, 139(11): 881-892.

[2021] Vrontis D., Christofi M., Giacosa E., Serravalle F., Sustainable Development in Tourism: A Stakeholder Analysis of the Langhe Region. Journal of Hospitality & Tourism Research, 10.1177/1096348020982353.

[2021] Ricciardi F., Giacosa E., Culasso F., Stepchildren or prodigal employees? Motives and consequences. International entrepreneurship and management journal, 17(1): 229-247.

[2019] Francheschelli V., Santoro G., Giacosa E., Quaglia G, Assessing the determinants of performance in the Recycling Business: evidences from the Italian context. Corporate Social Responsibility and Environmental Management, 26(5), 1086-1099.

[2019] Scuotto V., Garcia-Perez A., Cillo V., Giacosa E., Do stakeholder capabilities promote sustainable business innovation in small and medium-sized enterprises? Evidence from Italy. Journal of Business Research, 119(1): 131-141.

[2019] Caputo F., Garcia-Perez A., Cillo V., Giacosa E., A Knowledge-based view of People and Technology: Directions for a value co-creation based learning organisation. Journal of Knowledge Management, 23(7): 1314-1334.

[2019] Vrontis D., Culasso F., Giacosa E., Stupino M., Entrepreneurial exploration and exploitation processes of family businesses in the food sector. British Food Journal, 121(11): 2759-2779.

[2017] Giacosa E., Bresciani S., Ferraris A., Exploring and Managing Voluntary Corporate External Disclosure of Intellectual Capital in Listed Companies: a New Conceptual Model. Journal of Intellectual Capital, 18(1): 149-169.

Riconoscimenti e premi

2022 e 2021 Premio alla Didattica per miglior Professore Ordinario, Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino. 

2021 e 2020 Premio alla Ricerca per miglior Professore Ordinario di area 13, Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino.

2018 Conference Best paper award per il paper Santoro, G., Giacosa, E., Candelo, E., Mazzoleni, A., “Identifying Open Innovation Sources and Practices: A Systematic Literature Review” in the 10th Annual Euromed Academy of Business, Malta, 12-14 settembre 2018.

2018 Conference Best paper award per il paper “Insolvency prediction models: an empirical analysis”, Risk management conference, University of Turin, Turin, 25-26 ottobre 2018.

2016 Conference Best Reviewer Award: in the 9th Annual Euromed Academy of Business, Warsaw, 14-16 settembre 2016. 

2013-2020 Award “Associate EuroMed Academy of Business (EMAB) Fellow” conferito da EuroMed Academy of Business (EMAB).

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